Roma, 27.11.2012 Prot. N. 1196 Alle Segreterie dei Comprensori F.P.

Cgil Roma e Lazio Alla Segreteria Cgil F.P. Roma e Lazio Ai compagni e compagne del centro Carissimi* Vi inviamo il testo definitivo dellappello per la mobilitazione di tutta la sanit del Lazio per fermare gli atti del Commissario Bondi, evitare la chiusura dei servizi e salvaguardare i livelli occupazionali a cominciare dalla proroga dei contratti precari in scadenza al 31/12/2012. Come sapete la situazione della sanit del Lazio sta precipitando senza alcun collegamento con la realt dei cittadini ne con la qualit dei servizi prestati. Limpostazione ragionieristica del Commissario che, prescindendo anche dalla salvaguardia del diritto costituzionale alla salute, definisce, in base alla compatibilit economica, la quantit dei servizi offerti, la loro dislocazione e le risorse umane necessarie alla loro erogazione conferma la volont di ridisegnare il SSR orientandolo sempre alla garanzia solo di servizi minimi e di differenziazioni di diritti in base alla possibilit economica. Se non ne fossimo ancora convinti basterebbero alcuni interventi emblematici che si stanno consumando in queste ore per averne conferma. Il ricorso alla consulenza AGENAS per ottenere il taglio di un maggior numero di posti letto rispetto a quelli indicati dallASP sono la dimostrazione che limportante non il bisogno ma la contrazione dei costi e, conseguentemente, dellofferta pubblica. Il taglio operato ora per allora dei budget ai convenzionati e classificati con la modifica unilaterale degli accordi sottoscritti e il conseguente blocco dellattivit delle strutture ormai arrivate al tetto esprime la chiara volont di incentivare i cittadini a non utilizzare il servizio pubblico e ricorrere a prestazioni in privato. A ci va aggiunto che in questa regione la politica di innalzamento spropositato della compartecipazione alla spesa ( tiket) anche di tutti coloro che attraverso la fiscalit compartecipano ampiamente ha distorto profondamente il mercato rendendo spesso pi conveniente il ricorso al privato puro o alle offerte di salute low cost che ormai si diffondono a macchia dolio. Con tutto ci la garanzia di qualit e appropriatezza non ha nessun collegamento e la nostra salute la risultanza della capacit individuale di spesa. A pagare il prezzo di questa manovra, sempre nascosta dietro la definizione di intervento tecnico di risanamento economico, non sono solo i cittadini ma anche tutti quei lavoratori precari che hanno garantito i servizi per anni, che hanno operato nelle aree di emergenza/urgenza e che ora verrebbero mandati a casa perch inutili e costosi. Pagano anche, e a caro prezzo, i lavoratori delle crisi aziendali che continuano a lavorare senza stipendio da mesi e quelli che sono gi e saranno posti in mobilit e cassa integrazione perch se chiudono i servizi loro non servono. Per risolvere tutte le vertenze in atto la sanit del Lazio ha bisogno di avere una guida di un governo regionale democraticamente eletto che risponda ai cittadini delle scelte. Per questa ragione chiediamo lannullamento degli ultimi provvedimenti e di fermare le azioni in attesa delle elezioni.

Federazione Lavoratori Funzione Pubblica Cgil di Roma e del Lazio

Via di S.Basilio, 51 - 00187 ROMA Tel. 06468431 Fax: 064684360 e-mail: fp@lazio.cgil.it sito Internet: www.fpromalazio.it

Chiunque prender in mano la guida della regione non potr n dovr esimersi dallaffrontare la situazione e ha il diritto/dovere di ricostruire e di non operare sule scelte disastrose create dal commissario. Il tempo delle analisi finito, indispensabile far sentire la nostra voce oltre le lettere ufficiali e le interviste sui giornali, necessario creare la mobilitazione, allargare la consapevolezza delle posta in gioco ai cittadini ricercare consensi e sostegno. Per questo oggi indispensabile organizzare la mobilitazione e scendere in piazza, dimostrare che tanti valgono pi di uno e soprattutto che i diritti e il lavoro non si rappresentano solo con le cifre ma con la qualit e dignit della vita delle persone. Vi invitiamo a diffondere a tutti i lavoratori della sanit pubblica e privata lappello e cominciare a preparare la mobilitazione dell11 dicembre a partire dal coinvolgimento dei precari. Nei prossimi giorni vi forniremo tutte le modalit organizzative nel frattempo vi diamo la disponibilit a partecipare alle iniziative che metterete in campo in preparazione della giornata di lotta.
p. la Segreteria Patrizia di Berto

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