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I FONDI CHE
SFIDANO IL BTP
a concorrenza si fa sentire. A partire dal tasso netto di quasi il 5% offerto dalla prima cedola del Btp Italia, ma anche conti di deposito ad alto rendimento e bond bancari attirano sempre pi risparmiatori alla ricerca di strumenti che mettano al riparo dalle oscillazioni
dei mercati. Per rilanciare la raccolta lindustria italiana dei fondi comuni punta sulla formula dei fondi a scadenza con la cedola. Gli ultimi nati dicono in anticipo limporto della cedola (in percentuale sul valore iniziale della quota). Una tipologia di comparti che di fatto ricalca la struttura di un Btp consentendo daltra parte una pi ampia diversificazione di portafoglio. La promessa di una cedola certa per quattro o cinque anni un elemen-
to apprezzato dai sottoscrittori dei fondi. Non un caso quindi la raccolta di questi prodotti stia registrando un boom, in controtendenza con il saldo negativo del settore. A partire da Aletti Gestielle che in due settimane dal lancio, il 3 settembre, ha raccolto 900 milioni di euro nel fondo Gestielle cedola fissa (che offre una cedola del 4% per i primi quattro anni
(continua a pag. 28)
19,90% 17,11% 15,70% 14,88% 14,52% 14,43% 13,94% 13,04% 12,96% 12,96% 12,94% 12,60% 12,57% 12,53% 12,26% 12,18% 11,83% 11,77% 11,61% 11,60%
Sfida al Btp
(segue da pag. 27)
con distribuzione semestrale e poi nel quinto una variabile). E la chiusura della finestra di collocamento, prevista per il 26 settembre, stata p anticipata di due settimane. Anche Anima sgr punta sui fondi chiavi in p l mano. Lultimo nato, il Traguardo 2017 Cedola 4 - II stato sottoscritto , da oltre 28 mila risparmiatori, racco. h gliendo oltre 480 milioni. Anima ha ora in collocamento due nuovi fondi g g : g della famiglia Traguardo: Traguardo 2017 Cedola 4 - III e Traguardo 2017 Multi Cedola (che offrono tre cedole annue del 4% e lultimo anno una variabile). Intanto Ubi Pramerica sgr ha raccolto oltre 1,2 miliardi tra fine 2011 e inizio 2012 nelle prime due edizioni del fondo Cedola certa. La sgr ha ora in collocamento una terza edizione (Cedola certa 20132017) che prevede la distribuzione, per i primi cinque anni, di una cedola del 3,5%, per poi trasformarsi dopo il sesto anno in un comparto monetario. Come accade a scadenza per questi fondi. La cedola promessa attira i risparmiatori, soprattutto se la sgr dice in anticipo quanto distribuir. Ecco perch questi fondi assomigliano molto a un Btp. Ma possono essere assimilate anche a delle gestioni separate dato che i portafogli sono composti da un paniere di bond, corporate o di Stato. Un basket che viene costruito al momento del lancio del fondo quando il gestore acquista titoli con una scadenza in linea con quella del fondo. Questi fondi prevedono una gestione attiva. Ma la critica che viene spesso mossa riguarda proprio questo aspetto, ovvero la scarsa movimentazione di portafoglio da parte dei gestori a fronte di commissioni di gestione che comunque ogni anno il sottoscrittore paga. La sfida in questo momento quella di riuscire a garantire una cedola del 3-4% in presenza di uno spread in discesa e tassi ai minimi. La nostra risposta attenta selezione iniziale del por-
tafoglio, diversificazione massima, gestione attiva e presidio continuo del rischio, dice Andrea Pennacchia dg di Ubi Pramerica sgr. Di certo c che questi comparti hanno registrato da inizio anno performance total return anche a doppia cifra (tabella in pagina che mostra i dati raccolti dalle singole societ il 25 settembre). Anima Traguardo 2018 segna
puntato su questi fondi e dal 2009 ne ha collocati una quindicina, solo nel 2012 ha raccolto con questa tipologia di prodotti pi di un miliardo di euro. Il fondo Arca cedola governative euro bond II da inizio anno ha un total return dell11,55%. Sono partiti nel 2009 anche i primi fondi targati Pioneer a scadenza e con distribuzione dei proventi. In
IN BREVE
La raccolta del colosso Fidelity in Italia Nellarticolo Made in Italy? No grazie pubblicato a pagina 25 di Milano Finanza del 22 settembre per un errore stata indicata una raccolta netta di Fidelity in Italia di 150 milioni di euro. In realt Fidelity non comunica il dato di raccolta, ma solo di patrimonio in gestione. In particolare nel primo semestre 2012 gli asset in gestione in Italia sono passati da 5,24 miliardi a 6,22 miliardi, quindi c stato un aumento delle masse di 958 milioni di euro. Nella tabella inserita nellarticolo il dato di raccolta andava indicato come non disponibile. Ci scusiamo dellerrore con i lettori e con gli interessati.