Sei sulla pagina 1di 2

Paesaggio Marino Angela Di Blasi

Una barca salpa verso il mare aperto, e solca onde sempre pi alte verso un orizzonte fuori prospettiva. Il futuro non si avvista ancora dalla fiera prua della barca rossa, che innalza audace la sua vela aranciosole al vento di passione della vita. Una nube si aggroviglia sopra la barca verso un cielo sempre pi grigio, oracolo d'imminenti tempeste. Il biancore del faro e la luce serena del porto sono ora alle spalle, mentre la ricchezza dei colori della terra si racchiude nello scrigno patchwork della montagna, grembo di tesori inestimabili. Il sole tramonta quasi, dietro la montagna, spegnendo il giallorosso fulgore in un lento saluto al viaggio avventuroso della barca, verso Occidente. Pesci policromi guizzano nel blunotte delle profondit marine verso direzioni opposte. Il pesce dalle pinne lunghe gonfia il petto rosso verso il mare aperto, mentre il pesce dalla lunga cresta conserva pacifico la direzione di casa. Tra mare e cielo simmetrie cromatiche stratiformi

ascendono e digradano su scale di blu, azzurro e celeste, come echi di mondi superiori ai confini col trascendente. Mete sconosciute verranno imprevedibili di l dell'immensit dell'Oceano, dove le conchiglie intessute sotto la rete paglierina dell'acqua, archeologie di una pulsante bellezza ancestrale, potranno finalmente schiudersi e fiorire in perle. Angela Di Blasi compone col filo multicolor di un incantato infantilismo visionario il suo incantevole Paesaggio Marino, racconto surreale e appassionato dei suoi esplosivi e fulgidi cromatismi interiori. Dagli abissi del suo spirito creativo ai suoi occhi una visione emerge, e indomita nel suo petto scalpita, chiedendo d'esser materia. Le sue mani intessono il mondo con pulsanti frammenti di vita custoditi in scatole di memoria, che ritornano ad esistere ora nell'estasi materica della sua opera. Barche di corteccia nel tessuto marino, alberi di rafia piantati nella iuta, fari e torrioni in incastri di stoffa, lana in grovigli di campi fioriti, simboli semplici di un'anima ardente. Nel linguaggio sensuale dell'arte di Angela Di Blasi, in un tempo fuori dal tempo, il mondo ritrova la sua poesia perduta.

Critica Poetica di Germana Riccioli

Potrebbero piacerti anche