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Assessorato allEducazione

Direzione Istruzione Servizio Attivit Educative e Formative Ufcio Progetti Educativi

2012

Volume

PROGETTI E PERCORSI FORMATIVI


Volume 2 IL CARTELLONE - Luoghi dello spettacolo Volume 3 MUSEO DEI RAGAZZI nei Musei Civici Fiorentini, nel Parco di Villa Strozzi, in citt e a scuola Volume 4 CRESCERE CHE AVVENTURA - Proposte educative dellIstituto degli Innocenti

Assessorato allEducazione
Direzione Istruzione
Direttore
Giuliana Danti

Servizio Attivit Educative e Formative


Dirigente
Arianna Guarnieri

Responsabile del Progetto P.O. Progetti Educativi


Laura Giolli

Referenti dei progetti per le Chiavi della Citt:


Lucia Bertini, Anna Brebbia, Stefania Frassini, Elisabetta Fratini, Lucia Giardi, Loretta Scopetani, Graziella Vidili

Referenti per il CRED Ausilioteca


Gianna Teri, Lido Micheletti

Referente per lUfficio Trasporti


Graziella Baggiani

Progetto graco
neo.lab - www.neolab.it

LE CHIAVI DELLA CITT


Hanno collaborato COMUNE DI FIRENZE Assessorato alla Cultura Musei Civici Fiorentini Servizio Musei Comunali Associazione Museo dei ragazzi di Firenze Coordinamento SDIAF Biblioteca delle Oblate Biblioteche Comunali: dei Ragazzi di Santa Croce, Fabrizio De Andr, Dino Pieraccioni, Villa Bandini, BiblioteCaNova Isolotto, F. Buonarroti, Pietro Thuoar,Mario Luzi, Giardino dellOrticoltura Archivio Storico Assessorato allEducazione Servizio Attivit Educative e Formative Servizio di supporto alla scuola Assessorato allAmbiente Direzione Ambiente Parco degli Animali,Centro Florovivaistico di Ugnano Assessorato alla Mobilit Corpo di Polizia Municipale Protezione Civile Assessorato Politiche Socio Sanitarie Centro Affidi e Centro Adozioni Assessorato Universit e ricerca, Politiche giovanili Centro Europe Direct Consiglio Comunale Commissione Pari Opportunit Commissione Pace, Diritti Umani, Solidariet e Relazioni Internazionali Quartieri Laboratorio Permanente per la Pace - Quartiere 5 Ufficio del Sindaco - Ufficio di Gabinetto Sportello Eco-Equo Ufficio tradizioni popolari Gestione Canali di Comunicazione Enti / Fondazioni / Istituzioni / Musei Archivio di Stato Arma dei Carabinieri - Comando Provinciale Autorit di Bacino del Fiume Arno Azienda ASL 10 Firenze 118 Firenze Soccorso ASP Montedomini Biblioteca Marucelliana Biblioteca Nazionale Centrale CCC Centro di Cultura Contemporanea Strozzina Centro di Documentazione per la Storia dellAssistenza e della Sanit Fiorentina Conservatorio Luigi Cherubini Consiglio Regionale della Toscana Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale Ente Cassa di Risparmio di Firenze - PortaleRagazzi Fondazione Casa Buonarroti Fondazione Horne Fondazione Italiana Leniterapia Fondazione Marisa Belisario Fondazione Romano del Cenacolo di Santo Spirito Fondazione Palazzo Strozzi Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron Fondazione per lArtigianato Artistico Fondazione Scienza e Tecnica - Planetario Fondazione Sistema Toscana Fondazione Spadolini Gabinetto G.P. Vieusseux Giardino Bardini Giardino di Boboli Guardia di Finanza - Comando Provinciale Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica Istituto degli Innocenti Istituto Francese Istituto Geograco Militare di Firenze Istituto Statale dArte Istituto Storico della Resistenza in Toscana Liceo Artistico Statale Leon Battista Alberti Mediateca Regionale Toscana Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca Ministero per i Beni e le Attivit Culturali Museo Archeologico Nazionale Firenze Museo di Palazzo Davanzati Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria P. Graziosi Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza Museo Marino Marini Museo di Palazzo Vecchio MNAF Museo Nazionale Alinari della Fotograa Museo Stefano Bardini Museo Casa Martelli Museo Salvatore Ferragamo Museo Stibbert Museo di Storia Naturale OPA Centro Arte e Cultura Opera di Santa Maria del Fiore Opera di Santa Croce Open-lab. Polo Scientico e Tecnologico - Universit degli Studi di Firenze Opicio delle Pietre Dure ORT Orchestra Regionale della Toscana Ospedale Pediatrico Meyer Osservatorio Astrosico di Arcetri Parco DArte Contemporanea Enzo Pazzagli Polo Regionale di Documentazione Interculturale di Prato

LE CHIAVI DELLA CITT


Prefettura Procura della Repubblica Provincia di Firenze Consiglio Provinciale Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff Poste italiane S.p.A. Publiacqua S.p.A. Quadrifoglio S.p.A. Questura Ente Nazionale di Assistenza al volo dellAeroporto di Peretola Scuola Citt Pestalozzi Scuola di Musica di Fiesole Scuola Superiore Scienze Geograche Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artisticied Etnoantropologici per le Province di Firenze Pistoia e Prato - Servizio Educativo Soprintendenza PSAE e per il Polo Museale citt di Firenze Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Teatro della Pergola Tempo Reale. Centro di ricerca, produzione e didattica musicale The British Institute of Florence - The Harold Acton Library Unione Fiorentina - Museo Casa di Dante Vigili del Fuoco - Comando Provinciale Associazioni / Comitati / Cooperative Accademia della Crusca Accademia Europea di Firenze Accademia Mare Ambiente - AMA Accademia Musicale di Firenze Accademia delle Arti e del Disegno ACF Associazione Calcio Fiorentina ADARTE Danza Arte Teatro ADEE AD European Events AIDAI Associazione Italiana Disturbi dellAttenzione e Iperattivit Amarena Teatro Amici dei Musei Fiorentini Amnesty International ANED Associazione Nazionale ex Deportati ANIEP Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti degli handicappati Arci Comitato Firenze Arcilesbica Firenze Ass.ne Coopculture Ass.ne Italiana Malattia di Alzheimer Ass.ne La Nottula di Minerva Ass.ne Veni..VidiBici Astrolabio Astronomica Amici di Arcetri A.P.S. Altamira Buone Prassi Centro Attivit Musicali Centro Internazionale Giorgio La Pira Onlus Centro Studi Auxologici Centro Studi Musica e Arte Centro Studi Sociali FIBA/CiSL Progetto San Francesco Comitato per la Difesa della Costituzione Comitato per le Oasi WWF dellArea Fiorentina Comitato Provinciale ANPI Associazione Nazionale Partigiani dItalia Compagnia Teatrale Piccoli Principi Comunidad Cultural Colombiana Comunit Ebraica Firenze Comunit Islamica Firenze e Toscana Consumatori Cooperativa Sigma servizi culturali Cult-er Culturale Guglielmo Pratesi Culturale La Stanza dellAttore Elfo Onlus EntrArte Firenze Filorosso FirenzeInBici Onlus Firenze Marathon Firenze Festival - Scuola di Cinematograa ISI Produzioni Forum Toscano della Associazioni per i diritti della famiglia Gabriele Borgogni Onlus Geo-Culturale 46 Parallelo di Trento Giardino Corsini Il Paracadute dIcaro International Association for Art and Psicology IREOS Centro Servizi Autogestito Comunit Queer Italia Nostra Firenze Onlus LAbbaino La Fonte Legambiente Toscana Libera Toscana Libera Informatica Libri Liberi Limmaginario Macram Movimento di Cooperazione Educativa Openart Associazione Il Giardino Torrigiani Opera dArte Opera Italia E Osservatorio dei Mestieri dArte Ordine degli Ingegneri Progetto Agata Smeralda Onlus Progetto Arcobaleno Onlus

LE CHIAVI DELLA CITT


Progetto Villa Lorenzi Onlus Rete - Arti Societ Cooperativa Sociale PICTOR Societ Italiana di educazione Fisica Teatro Laboratorio di Figure Transafrica e Sviluppo UISP Area Giovani Ulisse Onlus Venti Lucenti Teatri Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Cantiere Florida Teatrino del Gallo Teatro di Rifredi Teatro Elsinor Teatro Everest Teatro Garage P Studio Teatro LAffratellamento Teatro Puccini Aziende Banca Cassa di Risparmio di Firenze Caran dAche Coop Unicoop Firenze Deutsche Bank Ditta Armonia Giotto Fila Giunti Progetti Educativi Laboratorio di Restauro di Fortepiano Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella Mukki - Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. Penko Bottega Orafa Filistrucchi Bottega Maselli Bottega dArte Pitti Immagine Rai Sede Regionale Toscana Redazione TGT: Italia 7, Rete 37, La8 Toscana Redazioni Quotidiani Cittadini: Corriere Fiorentino, Il Giornale della Toscana, La Nazione, La Repubblica, Nuovo Corriere di Firenze, LUnit Rumi Produzioni Scuola del Cuoio Sideways s.n.c. Studio COGEA geologi associati

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Avere le chiavi di una citt in mano signica tante cose. Vuol dire comprenderne a fondo i segreti: conoscerne la storia, quella che apre le porte della conoscenza, le tradizioni che ne costituiscono le fondamenta, le narrazioni che ne rappresentano i sogni. Ma possedere le chiavi signica anche e soprattutto avere in mano il futuro di un luogo: avere il potere di ridisegnarne lo spazio, di riorganizzarne la vita, la soluzione per rivoluzionarne il contenuto. A questo servono i percorsi di sviluppo pensati dallAmministrazione per i suoi studenti: a spiegare lorigine della nostra comunit per consentire ai suoi ragazzi di entrare profondamente in contatto con essa, con la sua storia, per esserne la prosecuzione migliore. Consegnare a voi ragazzi le chiavi di Firenze un gesto molto pi che simbolico. un atto di ducia, di convinto sostegno e di richiesta di partecipazione. La citt non certo di chi la amministra, ma di chi la vive: e voi siete le persone che la vivono con noi ora, e la svilupperanno in futuro. giusto dunque che ne siate padroni sin da ora, comprendendo a fondo il signicato importante che questa propriet signica. Propriet come responsabilit, come attenzione, come cura. Firenze vostra, di pi: Firenze siete voi. Insieme a noi, per il momento, che vi consegniamo con questi strumenti di conoscenza ci che a nostra volta abbiamo ricevuto dai nostri padri. Per conservarlo al meglio ma soprattutto per agire in esso, per farne messaggio di bellezza e pace per il mondo intero. Come da sempre la nostra, la vostra citt ha il privilegio di essere. Cittadini responsabili, presenti, attenti. Questo la nostra scuola vi aiuta ad essere e di questo la nostra comunit ha bisogno. Dunque afferrate queste chiavi, aprite le porte della nostra societ e vivete con noi da protagonisti, mostrando voi a noi, gli adulti, la strada pi bella: quella ancora da percorrere.

Matteo Renzi
Sindaco di Firenze

Conoscere, per costruire il futuro. E questa la sda che vi attende in una societ in continua evoluzione e sempre pi competitiva, dove la capacit di innovare e di proporsi con la forza delle idee e dei progetti diventa essenziale. Impegno, curiosit e voglia di apprendere sono gli strumenti che vi permetteranno di sfruttare a pieno i percorsi educativi e formativi che vi vengono offerti, per aprire nuovi orizzonti di consapevolezza e conoscenza. Percorsi che nascono e si sviluppano allinterno delle Chiavi della Citt, frutto dellattenzione che lamministrazione cittadina ha sempre riservato alleducazione e a voi, giovani di una citt unica al mondo, ampliandoli e arricchendoli nel corso degli anni, per coinvolgere e valorizzare nuovi interpreti e nuove risorse. Molteplici contributi che hanno preso forma in unopera collettiva, in cui idee e progetti diventano proposte concrete. Ci siamo impegnati per riuscire a raccogliere le proposte che sembravano migliori, per non tornare indietro, anche se le difcolt che il paese affronta in questi tempi rischiavano di penalizzare i nostri sforzi. Ma listruzione non si tocca, perch le fondamenta del paese che vogliamo si costruiscono sulleducazione e sulla conoscenza. Le Chiavi della Citt rappresentano il passepartout per arrivare al cuore di Firenze, per scoprire i suoi tesori e le sue tradizioni, per ritrovare le proprie radici e la cultura in cui siamo cresciuti, proiettandole verso il futuro che sarete chiamati a plasmare. Una storia che parla di arte e economia, ma anche di innovazione scientica e tecnologia, di cittadinanza attiva e di legalit, rinnovando il ruolo di Firenze come ponte fra culture diverse, come luogo dincontro e di crescita comune. Il futuro della nostra societ negli studenti di oggi, che saranno i cittadini di domani. A voi offriamo le chiavi di una comunit che aspira a migliorare e a crescere, che vuol mantenersi solidale e capace di coltivare i suoi ingegni migliori, offrendo a tutti gli strumenti per affrontare la vita e per essere protagonisti delle sde che vi attendono.

Rosa Maria Di Giorgi


Assessore allEducazione

Assessorato allEducazione

INFORMAZIONI GENERALI
anno scolastico 2012/2013
La pubblicazione Le chiavi della citt - progetti e percorsi formativi per la scuola dellinfanzia, primaria e secondaria di 1 grado - composta da tre volumi consolidati e un quarto che presenter questanno le proposte dellIstituto degli Innocenti. VOLUME 1 Progetti e percorsi formativi VOLUME 2 Il Cartellone - Luoghi dello spettacolo VOLUME 3 Museo dei Ragazzi VOLUME 4 Istituto degli Innocenti. Nel primo volume sono raccolti, in capitoli, progetti per ambiti tematici, presentati con una breve descrizione di obiettivi, contenuti e indicazioni necessarie per acquisire informazioni di base utili per la scelta da parte della scuola. Tutti i progetti dei volumi 1 e 4 sono contrassegnati da un numero di codice per facilitare la richiesta di adesione. Nel secondo e terzo volume, le iniziative non sono contrassegnate da codice pertanto gli insegnanti non dovranno richiedere ladesione tramite linvio di schede allAssessorato allEducazione, ma prenotare liniziativa prescelta, contattando direttamente i referenti che, in collaborazione con lAssessorato, attuano i progetti e le proposte descritte.

FORMAZIONE

I corsi di formazione sono contraddistinti dalla lettera F

Il progetto Le Chiavi della Citt, inserito nellelenco denitivo degli Enti accreditati per la formazione del personale della scuola, in base al D.M. 177/2000. Tutti i corsi di formazione proposti contemplano i requisiti rispondenti alle direttive di riferimento, che riguardano in modo particolare la documentazione della qualit attesa e rilevata, oltre alla richiesta del gradimento stesso da parte degli utenti - insegnanti. La valutazione della qualit, per quanto riguarda la formazione, richiede lutilizzo di strumenti per la verica delle conoscenze iniziali e dellacquisizione degli apprendimenti dei docenti, attraverso la distribuzione di questionari/quiz anonimi che rendicontino gli esiti.
La partecipazione ai corsi gratuita I corsi di formazione, ove non specicato diversamente, saranno attivati se viene raggiunto il numero di 15 iscritti Su richiesta dellinteressato sar rilasciato un attestato di frequenza al termine di ogni corso

PROPOSTE PER LE CLASSI


I percorsi per le classi dovranno essere approvati dal Consiglio di classe e dal Consiglio di Circolo o dIstituto.

CONSULTAZIONE ON LINE

Lindirizzo del sito : http://www.comune..it/chiavi/

Nelle pagine on-line possibile approfondire i singoli progetti o avere ulteriori informazioni sul proponente cliccando sullindirizzo web.

MODALIT DI ADESIONE ALLE PROPOSTE DEL VOLUME 1 e VOLUME 4


Adesione on-line dal sito www.comune..it/chiavi Scheda cartacea riportata in appendice al volume 1 e al volume 4 Inviare la scheda per posta ordinaria al seguente indirizzo - LE CHIAVI DELLA CITTA, Assessorato allEducazione, Progetti Educativi, Via Nicolodi, 2 - 50137 Firenze per fax al numero 055 2625763 LE SCHEDE DI ADESIONE DOVRANNO PERVENIRE ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2012 Al riguardo si precisa che far fede la data di protocollo di arrivo, per cui le adesioni che perverranno via posta dopo la scadenza risulteranno in ritardo. Per lautorizzazione tramite rma, nel mese di ottobre lufcio invier ai Dirigenti Scolastici interessati i tabulati complessivi delle richieste.

MODALIT DI ADESIONE ALLE PROPOSTE DEI VOLUMI 2 - 3


Le opportune procedure sono descritte nei progetti stessi.

ASSEGNAZIONI DELLE ATTIVIT


Ogni classe potr aderire no ad un massimo di 4 attivit. Alcune iniziative, sia rivolte alle classi che agli insegnanti, sono a numero chiuso. Nel caso si presenti la necessit di una selezione, verranno adottati criteri di assegnazione, da valutare rispetto alla singola attivit richiesta. Con ladesione, linsegnante, si impegna a svolgere tutte le fasi del percorso scelto compresa, ove prevista, la partecipazione allevento nale. La parziale partecipazione o leventuale rinuncia crea disagio allorganizzazione del lavoro ed impedisce la fruizione della proposta stessa ad altre classi e colleghi interessati.

TRASPORTI
Per la prenotazione scuolabus e museobus vedi le informative in appendice alla pubblicazione

MODALIT DI PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE FINALE


Gli insegnanti devono munirsi di liberatoria per una eventuale pubblicazione di immagini relative ai minori nel sito internet del Comune di Firenze e nei siti collegati a Le Chiavi della Citt. Qualsiasi utilizzo del materiale di documentazione nale (cartaceo, dvd, pagine web, supporti multimediali, ecc) deve essere sempre concordato con l Ufcio Progetti Educativi e deve recare in evidenza il logo del Comune di Firenze, il logo de Le chiavi della citt e la seguente dicitura: Comune di Firenze - Assessorato allEducazione - Progetti Educativi. E vietata la vendita di ogni tipo di documentazione, fatta eccezione di quella il cui ricavato sar devoluto - previa autorizzazione dellAssessorato - ad associazioni o ad Ong che operano in progetti di solidariet.

QUESTIONARIO DI VERIFICA (per gli Insegnanti)


Tutte le iniziative prevedono una valutazione nale sul gradimento, utilit, produttivit dei progetti e sul contributo degli esperti da parte dellinsegnante. Il questionario reperibile allindirizzo www.comune..it/chiavi La compilazione del questionario obbligatoria ai ni di assegnazioni per lanno successivo.

INFO
Per informazioni tel. 055 2625685 / 2625686 / 2625704 e-mail: info.lechiavidellacitta@comune..it Call center LINEA COMUNE 055 055. Il servizio attivo da luned a sabato dalle 8.00 alle 20.00 e, sulla base della richiesta, lutente pu essere messo direttamente in contatto con lufcio competente, in orario di apertura dellufcio stesso.

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE
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MUSEI E BENI CULTURALI
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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

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MUSICA, TEATRO, DANZA , NUOVI MEDIA E DINTORNI:

I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE E DELLA NARRAZIONE

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OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:
I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E ARCHIVIO

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EDUCAZIONE AMBIENTALE:
COMPORTAMENTI E STILI DI VITA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

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ECONOMIA E TERRITORIO
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DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO
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SECONDARIA 1

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE.

Viaggio nelle Istituzioni Consiglio Comunale di Firenze - Esperienze di cittadinanza attiva Il Consiglio Provinciale di Firenze Esperienze di cittadinanza attiva Il Consiglio Regionale della Toscana Esperienze di cittadinanza attiva La prefettura La Questura di Firenze La Squadra, Distretto di Polizia, C.S.I: realt o fantasia? Scoprilo insieme alla Polizia di Stato La Procura della Repubblica di Firenze Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile LAgire consapevole Guardia di Finanza. Comando Provinciale Firenze Guardia di Finanza. Comando Provinciale Firenze Il pianeta droga e i suoi abitanti Guardia di Finanza. Comando Provinciale Firenze. Piccole e grandi truffe della quotidianit. La comunicazione quale strumento per inuenzare, persuadere e raggirare le vittime Guardia di Finanza. Comando Provinciale Firenze. Tasse ed Evasione scale: Io cosa posso fare?... Breve percorso di educazione alla legalit per i contribuenti del domani Direzione Regionale dellAgenzia delle Entrate Chi ha paura delle tasse ? LArma dei Carabinieri Il Corpo Forestale dello Stato La protezione civile del Comune di Firenze I Vigili del Fuoco Il 118 Firenze Soccorso

FORMAZIONE P
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PRIMARIA

INFANZIA

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SECONDARIA 1

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE.

Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale Firenze Conoscere la storia e le attivit della Croce Rossa per capirne limpegno quotidiano Polizia Municipale di Firenze Visita alla Centrale Operativa Polizia Municipale di Firenze Visita alle Scuderie Vigilandia Corso di educazione alla sicurezza stradale - Polizia Municipale di Firenze Come dirlo con uno Slogan Progetto per una guida sicura Ho un amico tuareg Con altre parole
Esperienze di educazione alle relazioni interpersonali e interculturali attraverso luso dei libri illustrati

Per una scuola interculturale Attivare le risorse e le potenzialit della dimensione interculturale nella scuola dellinfanzia I colori della citt Vivo a Firenze, ma sono orentino? Incontri sullimmigrazione Arca degli strumenti Laboratori di educazione interculturale attraverso gli strumenti musicali del mondo Per una cultura della pace. La geograa della Play Station Scambi culturali. La citt per le citt Il gioco delle differenze Non c completezza senza diversit XY Factor Un intervento sugli stereotipi e ruoli di genere Atena o Penelope? Eredit culturale e formazione dellidentit personale Tv1kdb. Ti voglio un casino di bene Nessuno straniero. Diritti umani, non solo parole

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FORMAZIONE

PRIMARIA

INFANZIA

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SECONDARIA 1

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE.

Da Mos a Steve Jobs e Balotelli: siamo tutti adottati Buone pratiche nelladozione Il paese dellArcobaleno Concorso di idee sui temi dellaccoglienza, adozione e afdo Cittadini 2.0 Uso responsabile dei nuovi media per costruire cittadinanze Mediare per non sbagliare. Incontri sulla cultura della legalit e della mediazione Rego - LAND. Con le regole mi riconosco Abbasso la prepotenza: stare bene a scuola Poke-ma-regole. Percorso di educazione partecipata. Coltivare la convivenza nel contesto urbano: emozioni e pensieri inazione Ultra corretto Campagna DEI giovani PER i giovani per un tifo senza errori Diritti duso e buon uso dellinformatica Consapevolezza nelluso di internet Liberi dalle mae! Laboratorio sui fenomeni maosi e illegali per promuoverelimpegno, la responsabilit a partire dai propri contesti Il gomitolo rosso. La piccola fabbrica del pool antimaa Lautobus della storia - Lesempio civile di Rosa Parks oggi Il cuore antico di Firenze. Leggere la citt Firenze vista dagli altri Percezioni e immagini dei viaggiatori stranieri dal XVI al XIX secolo Guarda Firenze 2013. Machiavelli, il Principe e i Palazzi del governo Il Corteo della Repubblica Fiorentina Tradizioni di ieri per cittadini di oggi Lo scoppio del carro del fuoco Tradizioni di ieri per cittadini di oggi

FORMAZIONE P
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PRIMARIA

INFANZIA

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SECONDARIA 1

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE.

I Balestrieri della Repubblica orentina e il Baluardo di San Giorgio Tradizioni di ieri per cittadini di oggi Scuola e Giornalismo Progetto Filatelia e scuola I Francobolli. Piccoli veicoli per grandi eventi La Ginnastica come educazione sica e nel trattamento del Piede Piatto, della Ipercifosi e della Scoliosi. Mio nonno diverso. LAlzheimer attraverso il cinema Comprendere per non dimenticare. Storia e memoria dl Novecento Storia viva. Il valore della Resistenza a Firenze. Sulle tracce della memoria storico-cittadina Dalla Liberazione alla nascita della Costituzione Italiana Il Futuro della Memoria. Percorso di avvicinamento al viaggio-studio agli ex-campi di concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria Giornata della Memoria Celebrazioni 27 gennaio 2013 Giorno del Ricordo Celebrazioni 10 febbraio 2012 I Luoghi della Memoria in Toscana Museo della Deportazione di Prato La Memoria ci riguarda Percorso teatrale interattivo Il mondo ebraico, il mondo islamico Una Sinagoga, Una Moschea Paam achatcera una volta: Fiabe e leggende della cultura ebraica Haggadah di Pasqua: un racconto di libert 100 Nomi per Firenze

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FORMAZIONE

PRIMARIA

INFANZIA

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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

Il Consiglio Comunale di Firenze


Esperienze di cittadinanza attiva
PRIMARIA
classi 4e-5e

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi 055 2625704 www.comune.renze.it / e-mail educazione@comune..it / elisabetta.fratini@comune..it - fornire ai ragazzi le informazioni basilari sul funzionamento dellamministrazione comunale e sulle sue articolazioni - contribuire a far diventare i ragazzi i cittadini di domani dando loro lo spazio in cui far valere le loro opinioni e i loro desideri - promuovere un percorso di educazione partecipata dando la possibilit ai ragazzi di illustrare possibili interventi da realizzare per una citt pi vivibile, attraverso anche lattivazione di una consultazione periodica sui problemi inerenti il loro territorio di appartenenza

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

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Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

I ragazzi potranno conoscere i luoghi e i modi in cui vengono prese le decisioni che regoleranno la loro vita quotidiana, quella della loro famiglia e della comunit in cui vivono. Saranno ospitati nella Sala del Consiglio Comunale in Palazzo Vecchio e potranno sedersi sugli scranni dei Consiglieri da dove seguiranno lincontro che sar tenuto dallAssessore allEducazione e che si svolger con la seguente metodologia: - illustrazione dellorganizzazione e del ruolo degli Organi Istituzionali del Comune (Giunta, Consiglio e Struttura Ufci). Breve cenno sugli aspetti storico-artistici della Sala - presentazione di domande da parte dei ragazzi gi predisposte in classe sulla realt territoriale della loro scuola e sulla citt - simulazione di voto: i ragazzi avranno lopportunit di effettuare una simulazione di come si vota in consiglio comunale su un argomento di attualit
sede | periodo | orario | documentazione

Palazzo Vecchio, Sala de Dugento novembre 2012 - maggio 2013 10.00 - 12.00

Ad ogni classe sar distribuito materiale di documentazione composto da: Statuto del Comune di Firenze, Regolamento del Consiglio Comunale, La Costituzione Italiana e una breve storia di Palazzo Vecchio

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

C
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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

Il Consiglio Provinciale di Firenze


Esperienze di cittadinanza attiva
PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

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referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Progetti Educativi, 055 2625704 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi e Provincia di Firenze Provincia di Firenze, Via Cavour n.37 055 2760500/583 / fax 055 2760509 - far conoscere ai ragazzi il funzionamento del Consiglio Provinciale ; - presentazione dei compiti della Provincia; dello statuto e degli organi; dei servizi e del suo rapporto con gli altri Enti: Comune, Regione e Stato, con particolare riferimento allordinamento regionale e al sistema delle autonomie.

predisposto da | sede | telefono/fax |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

- I ragazzi saranno ricevuti dallAssessore allEducazione o da un Consigliere della Provincia nella Sala del Consiglio dove avranno la possibilit di avere tutte le informazioni sul ruolo e le funzioni della Provincia e dove potranno rivolgere domande di approfondimento. - Seguir una visita ad una parte del percorso museale e alla Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli.
sede | periodo | orario | documentazione

Sala del Consiglio Provinciale (Sala Quattro Stagioni) in Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour n.1 (1 piano) febbraio - marzo 2013 9.30 - 11.30

Ad ogni classe sar consegnato lo Statuto della Provincia di Firenze.

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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

Il Consiglio Regionale della Toscana


Esperienze di cittadinanza attiva
PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Progetti Educativi, 055 2625704 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi e Consiglio Regionale della Toscana Consiglio Regionale della Toscana, Via Cavour n.2 055 2387658 / 055 2387526 - far conoscere ai ragazzi il funzionamento del Consiglio Regionale; - presentazione della storia costituzionale del Consiglio Regionale attraverso brevi informazioni di carattere politico, culturale e istituzionale ; - approfondire particolari aspetti quali: i rapporti della Regione con gli altri Enti Locali (Provincia, Comune) e lo Stato; decentramento e federalismo; Europa e Regioni.

predisposto da | sede | telefono/fax |


OBIETTIVI

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Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

- Un incontro tenuto da Consiglieri e Dirigenti sul ruolo e le funzioni della Regione. - Seguir una visita ad alcune Sale del Palazzo Panciatichi dove si trovano lUfcio di Presidenza e la Sala del Consiglio e del Palazzo Capponi-Covoni dove hanno sede altri ufci.
sede | periodo | orario | documentazione

Consiglio Regionale, Via Cavour n.4 gennaio - aprile 2013 dalle ore 10.00

Agli studenti sar consegnato il seguente materiale: lo statuto del Consiglio Regionale e una copia della Costituzione Italiana.

INDICAZIONI PARTICOLARI
necessario che ciascun insegnante trasmetta due giorni prima dellincontro, lelenco nominativo dei componenti del gruppo (insegnanti e studenti) allUfcio Cerimoniale del Consiglio Regionale della Toscana (numero di fax 055 2387526).

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

La Prefettura
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi e Prefettura di Firenze Prefettura di Firenze, Via Cavour, 1 055 27831 / 055 2783334 Presentazione dei compiti istituzionali e di governo della Prefettura con particolare riferimento ai seguenti aspetti: - legalit e rispetto delle regole di condotta - sicurezza stradale e patentino - immigrazione

predisposto da | sede | telefono/fax |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

- incontro presso la sede della Prefettura di via A. Giacomini 8, dove, alla presenza di funzionari e operatori, gli argomenti proposti saranno approfonditi in modo colloquiale e interattivo, anche attraverso le domande poste dagli studenti - visita della sala operativa della protezione civile della Prefettura, con spiegazione delle attivit svolte in emergenza
sede | periodo | orario |

Prefettura di Firenze, Via A. Giacomini 8 gennaio - maggio 2013, nei giorni di marted e gioved 9.30 - 12.30

P
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codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

5
FORMAZIONE

La QuesturaC.S.I: realt o fantasia? di Firenze La Squadra, Distretto di Polizia,


Scoprilo insieme alla Polizia di Stato
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Progetti Educativi, 055 2625691 Questura di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Questura di Firenze, Via Zara 2 Ufcio Minori Divisione Anticrimine 055 4977 441- 272 - 248 / 0554977267 anticriminequestura.@poliziadistato.it - offrire agli studenti la possibilit di un contatto diretto con le strutture e gli operatori della Polizia di Stato - approfondire con lUfcio Minori tematiche speciche, proposte sulla base del monitoraggio delle problematiche giovanili alla luce di dati statistici, studi di settore ed esperienza istituzionale, modulando largomento, in accordo con i referenti della scuola, sulle speciche realt scolastiche.

FO R

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

1- Visita in Questura, Via Zara 2 Presentazione dei compiti istituzionali della Polizia di Stato a cura dellUfcio Minori Incontro con lUfcio Minori su uno dei seguenti temi, a scelta: - Legalit non solo una parola. Dallanalisi di situazioni quotidiane alleducazione alla legalit; Scuola primaria V classe - Scuole secondarie di primo grado - Navigare in sicurezza. Potenzialit e pericoli di Internet per promuovere un uso consapevole della Rete; Scuole primarie e secondarie di primo grado - Pari siamo, Siamo pari. Le relazioni tra pari e il bullismo, Scuole primarie e secondarie di primo grado; per conoscere potenzialit e pericoli di Internet e promuoverne un uso consapevole - Che genere di violenza ?. Prevenzione della violenza di genere tra i giovani per educare al rispetto tra generi e prevenire fenomeni di violenza domestica e di stalking; Scuole secondarie di primo grado e biennio delle secondarie di secondo grado - Il tempo che vorrei: tempo libero tra divertimento e rischio. Conoscenza dei rischi e delle norme per coniugare divertimento, sicurezza e salute nelle attivit del tempo libero; Scuole secondarie di primo grado - Io mi curo di esser sicuro. Educazione alla sicurezza a casa, a scuola e nei luoghi pubblici; Scuola primaria. Laboratorio con la Polizia Scientica Visita alla Centrale operativa: il servizio di emergenza 113 Presentazione dei mezzi della Polizia di Stato (volante e moto) e delle unit cinole, compatibilmente con le esigenze di servizio. 2. Visita al reparto Volo e alla torre di controllo dellaeroporto di Firenze E possibile aderire alla seguente iniziativa promossa dallUfcio Minori della Questura di Firenze in collaborazione con il Reparto Volo della Polizia di Stato e lEnav: - visita allVIII Reparto Volo di Firenze - visita alla Torre di controllo dellEnav - Ente Nazionale di Assistenza al Volo dell Aeroporto di Firenze
periodo | orario |

ottobre 2012 - maggio 2013 Questura: mercoled 9.00 - 12.30 Reparto Volo e Torre di controllo: gioved 9.00 - 12.30 P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

C
6

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

La Procura della Repubblica di Firenze


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Progetti Educativi, 055 2625704 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi e Procura della Repubblica di Firenze Procura della Repubblica, Viale Guidoni 61 055 79941 - presentare i compiti e le funzioni della Procura della Repubblica - sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della giustizia e della legalit e renderli consapevoli della necessit del rispetto delle regole - rafforzare, attraverso il dibattito, la vicendevole ducia che sta alla base del dialogo generazionale e istituzionale

predisposto da | sede | telefono/fax |

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

Un incontro con gli studenti tenuto da Procuratori della Repubblica di Firenze con la seguente metodologia: - introduzione del concetto di regola e dei principi fondamentali della Costituzione Italiana - breve presentazione del Codice di Procedura Penale con lausilio di esempi pratici - dibattito aperto agli studenti sui temi della giustizia e della legalit relatori magistrati della Procura della Repubblica, coordinati dal Capo Procuratore Giuseppe Quattrocchi
sede | periodo | orario |

scolastica novembre 2012 - maggio 2013 scolastico

P
24

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile


Lagire consapevole
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Progetti Educativi, 055 2625704 Ministero della Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Ufcio di Servizio Sociale per i Minorenni di Firenze - via Bolognese, 86 055 471826, Anna Amendola ussm.renze.dgm@giustizia.it LUfcio di Servizio Sociale per i Minorenni (U.S.S.M.) , uno dei Servizi del Centro Giustizia Minorile della Toscana, si occupa di minorenni sottoposti a procedimento penale dal Tribunale per i Minorenni, contribuendo per mezzo della conoscenza delle condizioni e delle risorse personali, familiari, sociali e ambientali al processo di decisione dellAutorit Giudiziaria Minorile. Realizza inoltre interventi nella comunit locale per implementare interazioni e sinergie tra sistemi per la prevenzione e recupero. Tra questi interventi n dal 2000 conduce attivit di educazione alla legalit in diverse scuole della Toscana in collaborazione anche con altre istituzioni.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

FO R

OBIETTIVI

- promuovere il valore e la necessit delle norme per la vita personale e sociale aumentando la consapevolezza tra legame individuale, regole sociali e civile convivenza - offrire strumenti di informazione e prevenzione rispetto alle conseguenze delle proprie azioni e al procedimento penale minorile - sviluppare il comportamento pro-sociale rinforzando il senso di appartenenza e di solidariet verso la comunit - creare attenzione nei confronti dei comportamenti di prepotenza e di prevaricazione - potenziare le capacit di problem solving e di gestione di situazioni conittuali nei vari contesti di vita - sviluppare un utilizzo critico delle nuove tecnologie (cellulare, social network, pc, ) - sviluppare e consolidare la rete a protezione dei minori per favorire la corresponsabilit educativa tra famiglia e Istituzioni

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro propedeutico allo svolgimento del progetto


sede | periodo | orario |

scolastica novembre 2012 da concordare


PER LE CLASSI

Due incontri di due ore


sede | periodo | orario | documentazione

scolastica febbraio - maggio 2013 da concordare

Documentazione saranno forniti copie dei materiali didattici utilizzati (storie, lm, questionari, risultati dei questionari) report di restituzione dellattivit condotta

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

P
25

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

C
8

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE

Guardia di Provinciale Firenze Finanza Comando


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Comando Provinciale della Guardia di Finanza in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Via S. Reparata, 97 055 496732 / 055 496731 www.gdf.it / Terrezza.Enio@gdf.it; Pasciuto.Francesco@gdf.it - presentazione della Guardia di Finanza quale organo di riferimento nel mantenimento dellordine e della sicurezza economica - presentazione delle principali funzioni della Guardia di Finanza che consistono nella prevenzione; nella ricerca e denuncia delle evasioni e delle violazioni nanziarie; nella vigilanza sullosservanza delle disposizioni di interesse politico-economico - approfondimento delle operazioni di servizio svolte nei diversi settori operativi come le frodi scali, i trafci illeciti delle sostanze stupefacenti, le frodi al bilancio comunitario e nazionale, il gioco dazzardo e le lotterie, la lotta alla contraffazione - illustrazione di tecniche e strumenti operativi per il contrasto alla criminalit economica

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro tenuto dal Comandante Provinciale di Firenze della Guardia di Finanza, in cui verr illustrata liniziativa.
sede | periodo | orario |

Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Via S. Reparata, 97 novembre 2012 17.00 - 19.00

P
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codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE

9 8
PER LE CLASSI

Guardia di Provinciale Firenze Finanza Comando


Un incontro cos strutturato: - lezione nellaula didattica dove sar presentata lattivit che svolge la Guardia di Finanza con lausilio di immagini, foto e lmati di vita operativa. Saranno maggiormente focalizzati temi quali la contraffazione, luso di sostanze stupefacenti, limportanza e la nalit dei tributi versati da ogni singolo cittadino; - visita alla Sala Operativa, centro di coordinamento delle pattuglie in servizio sul territorio e delle ricezioni di chiamate al numero di pubblica utilit 117. Sar mostrato lattivit di comunicazione e direzione delle unit in servizio operativo; - esperienza di simulazione con unit cinole. Sar spiegato come avviene la selezione e la preparazione dei cani usati nellattivit di servizio della Guardia di Finanza. Dimostrazione pratica dellattivit svolta dai cani antidroga con ricerca ed individuazione di sostanze stupefacenti occultati allinterno di borse, auto nonch su persone.

FO R

sede | periodo | orario | documentazione

Comando Provinciale della Guardia di Finanza gennaio - maggio 2013 9.30 - 11.30

Saranno distribuite brochure informative sui servizi resi al cittadino dalla Guardia di Finanza nonch guide su come evitare alcune truffe e raggiri. Necessario avere maxischermo con proiettore oppure lavagna LIM dotati di cassa acustiche. Inoltre indicare se si dispone di un computer con installato il programma Power Point versione 97/2003.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per lincontro alla sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilit su carta intestata della scuola con allegato lelenco nominativo dei partecipanti. Nel caso in cui il Comando sia chiamato ad affrontare unemergenza, le attivit e gli appuntamenti presi saranno sospesi. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

C
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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE

Guardia di Finanza Il pianeta droga e i suoi abitanti


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Comando Provinciale della Guardia di Finanza in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Via S. Reparata, 97 055 496732 / 055 496731 www.gdf.it / Terrezza.Enio@gdf.it; Pasciuto.Francesco@gdf.it I mass-media nazionali ci inondano, ogni giorno, di notizie di vario genere sul tema della droga. La mole impressionante di informazioni di cui siamo destinatari spesso ci disorienta ma su di esse ciascuno di noi costruisce le proprie opinioni e prende le relative decisioni. Su questo argomento, purtroppo, molti ragazzi non hanno le idee chiare. Non tutti sono destinatari di uninformazione corretta e completa. Cosa realmente succede in questo territorio popolato da persone che, con ruoli diversi, affrontano la realt della tossicodipendenza? Come si entra in un mondo che pu essere una scorciatoia per eludere le proprie debolezze ma che pu rilevarsi un vero e proprio inferno?

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- aumento delle conoscenze sul tema degli stupefacenti, attraverso uninformazione corretta e completa, dei rischi e degli effetti dellassunzione di sostanze stupefacenti; - acquisizione di una maggiore consapevolezza (attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti del pianeta droga) dei motivi a seguito dei quali si pu cadere nellabisso della droga; - conoscenza, attraverso le testimonianze dei soggetti (es. ex-tossicodipendenti, addetti delle forze dellordine, familiari, addetti al sostegno ed al recupero dei tossici), delle diverse prospettive con cui si pu guardare ad una realt fatta di sofferenza (delle vittime) e di crudelt (di chi specula sulla fragilit delle persone).

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro tenuto dal Comandante Provinciale di Firenze della Guardia di Finanza, in cui verr illustrata liniziativa e deniti i percorsi di approfondimento da realizzare in classe a cura degli stessi insegnanti. Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Via S. Reparata, 97 novembre 2012 17.00 - 19.00

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codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE

9
PER LE CLASSI

Guardia di Finanza Il pianeta droga e i suoi abitanti


Approfondimento da parte degli studenti su specici temi attraverso riessioni guidate in classe; incontro, presso le sedi scolastiche, con personale della Guardia di Finanza che fornir una panoramica completa del settore degli stupefacenti con brieng/slide, varie testimonianze, video, dimostrazioni unit cinole, mostra sugli stupefacenti; feedback con gli insegnanti per la verica degli esiti del progetto per focalizzare gli aspetti di maggiore interesse.

sede | periodo | orario |

Comando Provinciale della Guardia di Finanza o presso le rispettive sedi scolastiche gennaio - maggio 2013 9.30 - 11.30 Necessario avere maxischermo con proiettore oppure lavagna LIM dotati di cassa acustiche. Inoltre indicare se si dispone di un computer con installato il programma Power Point versione 97/2003.

FO R

INDICAZIONI PARTICOLARI
La partecipazione degli insegnanti allincontro considerato step necessario per la prosecuzione al progetto. Per motivi organizzativi lente promotore del progetto si riserver di denire il calendario degli incontri ed il numero delle classi partecipanti ai singoli incontri. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE

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La comunicazione quale strumento per inuenzare, persuadere e raggirare le vittime


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

Piccole e grandi truffe della quotidianit


PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

FO R

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Comando Provinciale della Guardia di Finanza in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Via S. Reparata, 97 055 496732 / 055 496731 www.gdf.it / Terrezza.Enio@gdf.it; Pasciuto.Francesco@gdf.it Ogni giorno dal momento in cui ci svegliamo al momento in cui andiamo a dormire, c sempre qualcuno che cerca di convincerci di qualcosa, di persuaderci a fare, a dire o dare qualcosa a qualcuno. La persuasione unazione volta intenzionalmente ad incidere sui contenuti mentali e sulle dinamiche comportamentali degli individui. Nella generalit dei casi, le dinamiche persuasive sono legittime, lecite e socialmente accettate. Si pensi, al riguardo, al ruolo del genitore, dellinsegnante, allattivit di proselitismo nel contesto di attivit religiose o politiche. Purtroppo le attivit persuasive non sempre presentano caratteri di liceit. Alcune persone esercitano forme di persuasione criminale che incidono sulla corretta formazione dei processi decisionali, con conseguenze che, spesso, possono risultare gravemente dannose a livello sico, psicologico, economico. Uno degli strumenti essenziali per raggirare e ingannare, incidendo sui processi decisionali, la comunicazione. Utilizzando la potente capacit seduttiva del linguaggio si pu, in molti casi, incidere sui comportamenti delle potenziali vittime. In tale ottica la comunicazione diventa una vera e propria arma in mano a truffatori e criminali che, senza far uso di mezzi violenti, possono ottenere ci che vogliono con il minimo sforzo.

OBIETTIVI

- comprensione delle dinamiche comunicative nelle relazioni interpersonali e nei processi decisionali degli individui; - approfondimento delle varie tipologie delle truffe, sottolineando la loro incidenza nella percezione della sicurezza economica dei cittadini; - conoscenza della forza di polizia economica (Guardia di Finanza) che contrasta tale tipo di criminalit.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro tenuto dal Comandante Provinciale di Firenze della Guardia di Finanza, in cui verr illustrata liniziativa e deniti i possibili percorsi di approfondimento da realizzare in classe cura degli stessi insegnanti. Comando Provinciale della Guardia di Finanza, via S. Reparata 97 novembre 2012 17.00 - 19.00

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codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE

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La comunicazione quale strumento per inuenzare, persuadere e raggirare le vittime


PER LE CLASSI

Piccole e grandi truffe della quotidianit

Il progetto si sviluppa secondo un percorso che, per tappe successive, nalizzato ad illustrare agli studenti i principi fondamentali che presiedono alla comunicazione umana facendone comprendere limportanza e la potenza dei suoi effetti (anche criminali) nelle quotidiane relazioni interpersonali. Il progetto in questo senso si svilupper con le seguenti tappe progressive: 1 - approfondimento in classe con lezioni e ricerche (lavori di gruppo) su specici argomenti; 2 - incontri con un ufciale del Corpo per la realizzazione di un brieng in classe (con video/lmati) sui temi di maggiore interesse facendo riferimento specico a episodi di attualit; 3 - feedback con insegnanti per rilevare limpatto del progetto sugli studenti ed evidenziare gli aspetti di interesse e ulteriori approfondimenti.
sede | periodo | orario |

FO R

Comando Provinciale della Guardia di Finanza o sede scolastica gennaio - maggio 2013 9.30 - 11.30 Necessario avere maxischermo con proiettore oppure lavagna LIM dotati di cassa acustiche. Inoltre indicare se si dispone di un computer con installato il programma Power Point versione 97/2003.

INDICAZIONI PARTICOLARI
La partecipazione degli insegnanti allincontro considerato step necessario per la prosecuzione al progetto. Per motivi organizzativi lente promotore del progetto si riserver di denire il calendario degli incontri ed il numero delle classi partecipanti ai singoli incontri. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE

11

Tasse ed Evasione Fiscale: cosa posso fareio?


Breve percorso di educazione alla legalit scale per i contribuenti del domani
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

FO R

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Comando Provinciale della Guardia di Finanza in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Via S. Reparata, 97 055 496732 / 055 496731 www.gdf.it / Terrezza.Enio@gdf.it; Pasciuto.Francesco@gdf.it Lo Stato moderno ha ormai esteso le sue funzioni a molteplici e numerosi aspetti della vita quotidiana dei cittadini. Per adempiere alle sue nalit ogni Paese provvede con le imposte che i cittadini versano in ragione delle proprie capacit contributive. Poich i ragazzi di oggi rappresentano i contribuenti del domani ad essi ci dobbiamo rivolgere per far comprendere il collegamento che esiste tra le nostre azioni quotidiane ed il contesto macroeconomico. Cosa sono le tasse, a che cosa servono, chi incaricato di controllare il loro pagamento, quali sono le conseguenze per chi evade? Queste sono alcune delle domande che molti ragazzi si pongono: ad esse si cercher di dare una risposta con un linguaggio chiaro e diretto cercando di sottolineare il forte legame esistente tra gli argomenti trattati e le esperienze della vita di tutti i giorni. Ciascuno di noi pu diventare protagonista attivo per un cambiamento culturale che ci induca a non avere tolleranza verso levasione scale.

sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro tenuto dal Comandante Provinciale di Firenze della Guardia di Finanza, in cui verr illustrata liniziativa e deniti i possibili percorsi di approfondimento da realizzare in classe a cura degli stessi insegnanti. Comando Provinciale della Guardia di Finanza, via S. Reparata 97 novembre 2012 17.00 - 19.00

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codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE FIRENZE

11

Tasse ed Evasione Fiscale: cosa posso fareio?


Breve percorso di educazione alla legalit scale per i contribuenti del domani
PER LE CLASSI

Il progetto si sviluppa secondo un percorso che, per tappe successive, nalizzato ad illustrare agli studenti le ragioni del pagamento delle tasse ed il funzionamento del sistema tributario italiano. Il progetto si svilupper progressivamente nelle seguenti tappe - rilevamento delle conoscenze di partenza degli studenti attraverso appositi questionari - approfondimento in classe con lezioni e ricerche (lavori di gruppo) su specici argomenti - incontri con un ufciale del Corpo per la realizzazione di un brieng in classe (con video/lmati) sui temi di maggiore interesse facendo riferimento specico ad episodi di attualit - feedback con insegnanti per rilevare lefcacia del progetto. Al termine degli incontri ogni classe sar invitata ad illustrare i contenuti espressi nel progetto attraverso lavori individuali o di gruppo (scritti, disegni, format multimediali o altro). I lavori pi rappresentativi saranno valutati e premiati in unapposita cerimonia.
sede | periodo | orario |

FO R

Comando Provinciale della Guardia di Finanza o sede scolastica gennaio - maggio 2013 9.30 - 11.30 Necessario avere maxischermo con proiettore oppure lavagna LIM dotati di cassa acustiche. Inoltre indicare se si dispone di un computer con installato il programma Power Point versione 97/2003.

INDICAZIONI PARTICOLARI
La partecipazione degli insegnanti allincontro considerato un passaggio necessario per la prosecuzione del progetto. Per motivi organizzativi lente promotore del progetto si riserver di denire il calendario degli incontri ed il numero delle classi partecipanti ai singoli incontri. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

12

Direzione Regionale dellAgenzia delle Entrate


Chi ha paura delle tasse?
PRIMARIA
classi 4e-5e

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1
classi 1e

INFANZIA

FO R

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Direzione Regionale dellAgenzia delle Entrate in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi via della Fortezza, 8 055 4978 324/291 - 055 4978 452, Adriano Pietro Lucci dr.toscana.relazioniesterne@agenziaentrate.it www.toscana.agenziaentrate.it Sensibilizzare gli studenti al rispetto delle regole che sono alla base della convivenza civile, introducendoli al valore morale delle tasse quale strumento di solidariet, di giustizia sociale, di redistribuzione della ricchezza. La sopraffazione del pi forte sul pi debole uno stato di natura il cui superamento pone le basi per la convivenza civile. Ma queste basi tendono a indebolirsi, sgretolarsi, perch lo stato di natura un bagaglio innato mentre la convivenza civile una conquista, e come tale necessita continuamente di essere difesa e riaffermata. Il progetto si pregge di fornire un piccolo contributo a questa manutenzione democratica, sensibilizzando i bambini al rispetto delle regole che sono alla base della convivenza civile, introducendoli al valore morale delle tasse quale strumento di solidariet, di giustizia sociale, di redistribuzione della ricchezza

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro per illustrare il progetto e concordate eventuali attivit complementari direzione regionale o sede scolastica ottobre 2012 9.00 - 14.00
PER LE CLASSI

Il progetto si articola in 3 incontri. Ogni incontro sviluppa unaffabulazione-gioco intorno a un personaggio diverso: Il lupo delle tasse - un lupo mangiasoldi, Ciccio Mannaro, accompagna la scolaresca in una gita nel Labirinto del Fisco, per spiegare in modo semplice e diretto cosa sono e a cosa servono i tributi, cos la capacit contributiva e il codice scale, affrontando il tema dellevasione scale attraverso una partitella ai giardinetti e la relativa colletta per comprare il pallone. Al termine, verr distribuito un racconto illustrato, Ciccio Mannaro nella caverna delle Gorgoni. Pur mantenendo gli stessi personaggi dellaffabulazione, il racconto sposta lazione nellantica Grecia, attraverso una rivisitazione umoristica del mito di Perseo che serve per agganciare laffabulazione successiva. scolastica novembre 2012 - maggio 2013 9.00 - 13.00 60 minuti circa

sede | periodo | orario | durata |

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codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

12

Direzione Regionale dellAgenzia delle Entrate

Chi ha paura delle tasse ?

sede | periodo | orario | durata |

Lo squalo sceriffo - n dal suo apparire (dallacqua emerge un grosso naso invece della pinna), lo squalo patata si pone come un buono, anche un po tonto. Nonostante si nutra esclusivamente di patatine fritte, soffre di solitudine per la paura suscitata dalla sua specie. Lincontro con un piccolo verme appeso allamo (che sogna di vivere dentro una mela) e con una pesciolina rossa (che sogna di trovare il danzato) gli permette di utilizzare la sua cattiva reputazione per difendere i pi deboli, trasformandosi in uno sceriffo con tanto di stella, ovviamente attaccata al naso. scolastica novembre 2012 - maggio 2013 09.00 - 13.00 60 minuti Sveglia il lupo! - incontro conclusivo nei locali della Direzione Regionale. Appositi allestimenti scenograci trasformano alcune stanze in un gioco strutturato su pi livelli e basato sugli stessi personaggi delle affabulazioni. Il superamento di alcune prove di abilit consente di passare da un livello-stanza a quello successivo, per raggiungere inne il centro del bosco e svegliare il lupo addormentato grazie a una colletta simbolica ripagata con caramelle vere. Direzione Regionale aprile - giugno 2013 09.00 - 13.00 60 minuti circa

FO R

sede | periodo | orario | durata | documentazione

distribuzione dellopuscolo PAG & TAX nel Paese delle Regole - le regole scali spiegate a fumetti realizzato dallAgenzia delle Entrate per il progetto Fisco e Scuola. Mentre per gli incontri nelle scuole la partecipazione pu essere estesa a pi classi, la partecipazione a questo incontro (a causa dellallestimento scenograco) limitata a una sola classe per volta

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

13
FORMAZIONE

LArma dei Carabinieri


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi e il Comando Provinciale Carabinieri Firenze Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, Borgo Ognissanti, 48 055 2061 / 055 2067506 - presentazione dei compiti istituzionali dellArma dei Carabinieri - analisi di alcuni aspetti riferiti allordinamento giudiziario minorile e dei comportamenti devianti dei giovani - illustrazione della centrale operativa del 112 e della funzione svolta quale servizio di sostegno ai cittadini in difcolt - informazioni sulle attivit svolte dal Carabiniere di Quartiere, dagli Articieri Antisabotaggio, dai cinoli e dalla Sezione Investigazioni Scientiche.

predisposto da | sede | telefono/fax |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

Un incontro presso la sede del Comando Provinciale dove, alla presenza di Ufciali, sar possibile fornire risposta, in modo colloquiale ma approfondito, alle domande poste dagli studenti. Nelloccasione saranno visitate la Centrale Operativa e la Sezione Investigazioni Scientiche, nonch esposti mezzi e materiale del Nucleo Radiomobile e degli Articieri Antisabotaggio.
sede | periodo | orario |

Comando Provinciale Carabinieri, Borgo Ognissanti, 48 9.00 - 12.00 novembre 2012 - maggio 2013

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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

14

Il Corpo Forestale dello Stato


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 1e-2e-3e

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Comando Provinciale di Firenze e Ufcio Territoriale per la Biodiversit del Corpo Forestale dello Stato di Vallombrosa in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Corpo Forestale dello Stato, Piazzale delle Cascine, 12 055 312051 / 055 367850 www.corpoforestale.it / cp.renze@corpoforestale.it / utb.villafavorita@corpoforestale.it - presentazione dei compiti istituzionali del Corpo Forestale dello Stato che prevedono, tra gli altri, la sorveglianza delle Aree Naturali Protette e la gestione delle Riserve Naturali Statali (come lU.T.B. di Vallombrosa) riconosciute di importanza nazionale o internazionale nonch degli altri beni destinati alla conservazione della biodiversit animale e vegetale - illustrazione delle attivit di pubblico soccorso e interventi di rilievo nazionale di protezione civile, con particolare riferimento allattivit di contrasto agli incendi boschivi - spiegazione di attivit istituzionali peculiari quali il controllo sul commercio internazionale delle specie di fauna e di ora minacciate di estinzione (convenzione C.I.T.E.S.)

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

FO R

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Un incontro tenuto da un funzionario del Corpo Forestale dello Stato durante il quale verr illustrata lorganizzazione del Corpo Forestale e verr stabilita lorganizzazione delle visite. Comm.capo Loriana Armellini Villa Favorita novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Due incontri cos strutturati: - Villa Favorita. Lincontro per le classi sar una lezione nellaula didattica, un minipercorso naturalistico e una dimostrazione di un automezzo antincendio boschivo - Riserva Forestale di Vallombrosa. Le classi avranno lopportunit di visitare la riserva accompagnati da personale del Corpo Forestale. La visita dura circa due ore e gli spostamenti sono a carico delle classi. La proposta rivolta a non pi di 2 classi al giorno. Villa Favorita - Piazza Edison n. 11 e Riserva di Vallombrosa gennaio - aprile 2013 nel giorno di mercoled e per Vallombrosa nel mese di maggio scolastico

MANIFESTAZIONE
E prevista una manifestazione nale alla presenza dellAssessore allEducazione e del Comandante del Corpo Forestale dello Stato con tutte le classi che hanno partecipato al progetto che si svolger nel mese di maggio in una sede da stabilire.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

P
37

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

15

La protezione civile del Comune di Firenze


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Protezione Civile del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via dellOlmatello, 25 055 410047 / Emergenze Protezione Civile 0557890 / fax 055 411613 linea 57 - far conoscere le attivit di programmazione e predisposizione di misure adeguate alla sicurezza dei cittadini svolte dal Centro, come la gestione permanente del Piano Comunale di Protezione Civile Generale e dei piani particolari: Piano Multirischio e Piano Neve/Ghiaccio e basse temperature - far visitare la centrale operativa e il Centro Situazioni del Centro Comunale di Protezione Civile dotato di una sala decisioni che utilizza un sistema di gestione informatizzata e varie banche dati, una sala comunicazioni con apparato radio, un centro di documentazione, un autoparco per i mezzi di soccorso e una serie di servizi utili per fronteggiare lemergenza - far conoscere i nuclei delle Organizzazioni di Volontariato che cooperano per attuare gli interventi - introdurre i giovani cittadini alla cultura della Protezione Civile

predisposto da |

sede | telefono/fax | bus |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatore | sede | periodo | orario |

Un incontro per lorganizzazione delluscita classi alla Protezione Civile Lorenzo Gheri, Protezione Civile del Comune di Firenze Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

- un incontro al Centro Operativo della Protezione Civile di Firenze con la seguente metodologia: visita guidata alla Sala Operativa, al Centro Situazioni e al Parco Mezzi e Attrezzature Protezione Civile Via dellOlmatello, 25 gennaio - maggio 2013 per la visita circa due ore nellarco di tempo che va dalle ore 9.00 alle ore 13.00

INDICAZIONI PARTICOLARI
Nel caso in cui il Centro di Protezione Civile sia chiamato ad affrontare unemergenza, le attivit e gli appuntamenti presi saranno sospesi

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38

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

16
FORMAZIONE INSEGNANTI

I Vigili del Fuoco


SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Sede Centrale - Via G.La Farina, 28; Distaccamento di Firenze Ovest (Viadotto Indiano) Viuzzo dei Sarti 055 2490 - 413 - 431 - 439 - 444 - 336 - 055/7877777 / 055 2490425 www.vigilfuoco.it / comando.renze@vigilifuoco.it - renze@anvvf.it - presentazione dei principali servizi che vengono svolti dai Vigili del Fuoco, in particolare gli interventi tecnici di soccorso pubblico in occasione di incendi, crolli, frane, piene, alluvioni, terremoti e altre calamit - diffusione della cultura della sicurezza in casa, a scuola e nel sociale, comportamenti da tenere

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

FO R

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro con gli insegnanti che hanno aderito al progetto, tenuto dal Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, durante il quale verranno illustrati lorganizzazione e i compiti istituzionali del Corpo Nazionale dei VVF. e le iniziative locali. Comando Provinciale Vigili del Fuoco,Via G.La Farina, 28 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario/durata |

- un incontro a scuola sul tema della sicurezza in casa, a scuola e sul territorio tenuto da operatori dellAssociazione Nazionale VVF; proiezioni multimediali differenziate a seconda delle classi interessate. Interventi mirati alle tematiche riguardanti: cenni sulle strutture e servizi dei Vigili del Fuoco; incidenti domestici e comportamenti adeguati; comportamento in caso di incendio; comportamento nelle calamit; evacuazione delle scuole; cenni sulle sostanze pericolose - una visita al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco: Illustrazione dei mezzi di soccorso e relative attrezzature dintervento; dimostrazione di tecniche di soccorso e salvataggio; prove di incendio. Alla visita parteciperanno contemporaneamente pi classi. Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Via G. La Farina o distaccamento di Firenze Ovest e sedi scolastiche gennaio - maggio 2013, gioved per la Sede Centrale e marted e venerd per il distaccamento di Firenze Ovest 10.00 - 11.30 la visita al Comando dei Vigili del Fuoco, mentre lintervento in classe durer unora circa

POMPIEROPOLI, la sicurezza si impara giocando

Il terzo sabato di maggio sar organizzata, per le scuole primarie, la manifestazione Pompieropoli presso la Sede dei VV.F di Firenze Ovest (Viadotto Indiano). I bambini seguiranno un percorso pompieristico interattivo e svolgeranno attivit ludiche connesse alle funzioni dei Vigili del Fuoco.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Nel caso in cui i Vigili del Fuoco fossero chiamati ad affrontare unemergenza, le attivit e gli appuntamenti presi saranno sospesi. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI

17
FORMAZIONE

Il 118 Firenze Soccorso


INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

FO R

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Azienda ISL 10 Firenze SOCM 118 Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Direzione 118 Firenze, Centrale Operativa, Lungarno Santa Rosa, 13 055 22767222 / 055 22767201 www.asf.toscana.it / massimo.cipriani@asf.toscana.it - Far conoscere ai ragazzi il 118 e i principali servizi di emergenza/urgenza sanitaria che svolge nel territorio di competenza - Presentare le funzioni che la Centrale Operativa esercita durante il coordinamento di tutte le fasi del soccorso - Avvicinare i ragazzi al servizio di elisoccorso del 118 Emergenza Sanitaria con base allOspedale di Santa Maria Annunziata, Ponte a Niccheri

sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

referente |
sede | periodo | orario |

Un incontro tenuto da personale sanitario (medici e infermieri) in cui verr illustrata liniziativa Massimo Cipriani, Dirigente Medico Azienda Sanitaria di Firenze, S.O. Complessa Emergenza Sanitaria 118 Firenze Soccorso Centrale Operativa 118 - Lungarno Santa Rosa, 13 novembre 2012 17.30 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

- un incontro in classe tenuto dal personale del 118 da effettuarsi circa una settimana prima luscita - una visita alla base di elisoccorso presso lOspedale di Ponte a Niccheri con breve lezione sul suo funzionamento e, nellarco della stessa mattinata, una visita guidata presso la Centrale Operativa del 118 dove i ragazzi potranno vedere gli operatori al lavoro mentre ricevono e gestiscono le telefonate in arrivo Elisoccorso, Ospedale di Ponte a Niccheri e Centrale Operativa 118 gennaio - maggio 2013 9.30 - 12.30

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le visite necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilit su carta intestata della scuola con allegato lelenco nominativo dei partecipanti. Liniziativa a numero chiuso e pertanto sar accettato un numero limitato di classi.

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40

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VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO PROVINCIALE FIRENZE

18
FORMAZIONE

Croce Rossa della Croce Rossa Italiana Conoscere la storia e le attivit


per capirne limpegno quotidiano
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Palazzo Capponi Lungarno Soderini, 11 centralino 055 293801 - 335 423745 / 055 29380251 www.crirenze.org / ufciostorico.renze@cri.it La Croce Rossa Italiana, una fra le pi importanti e prestigiose Istituzioni cittadine, vuole incontrare le giovani generazioni; vuole ascoltare i giovani il loro modo di vivere il territorio e il loro desiderio di essere ogni giorno di pi autori e meno attori del proprio tempo. Al consueto e consolidato incontro presso la Sede di Lungarno Soderini, durante il quale la Croce Rossa racconter la propria storia, far seguito una lezione dialogata nelle classi per illustrare le componenti della CRI e descriverne le attivit; con i ragazzi si discuter sul signicato di assistenza, solidariet, volontariato, parole importanti che ricorrono nel linguaggio di questa Istituzione; per i ragazzi sar una occasione per avvicinarsi ai temi del sociale e per scoprire una dimensione nuova di tempo libero: il tempo solidale. Una esercitazione pratica di Primo Soccorso sar effettuata dai Volontari della CRI presso la scuola di appartenenza; lo scopo quello di fornire gli elementi base per poter intervenire, in situazioni di emergenza, nel modo giusto ed essenziale: la conoscenza del Primo Soccorso dovrebbe essere patrimonio di tutta la popolazione!

FO R

sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- far conoscere la nascita e la Storia della Croce Rossa Italiana - avvicinare i ragazzi al Volontariato - sensibilizzare alla solidariet - fornire nozioni di Primo Soccorso

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro-visita al ne di presentare i contenuti delle attivit rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso didattico. Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale Firenze, Palazzo Capponi, Lungarno Soderini, 11 dicembre 2012 15.30

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

P
41

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO PROVINCIALE FIRENZE

18
PER LE CLASSI

Croce Rossa della Croce Rossa Italiana Conoscere la storia e le attivit


per capirne limpegno quotidiano
Due incontri cos articolati - Un primo incontro per la visione di un audiovisivo a cui far seguito la visita alla Raccolta Museale; con laudiovisivo i ragazzi potranno meglio comprendere la nascita della Croce Rossa, riproponendo quanto accaduto circa 150 anni fa durante la Battaglia di Solferino e San Martino, il 24 giugno 1859; il lmato continua con gli interventi della Croce Rossa sia in situazioni di emergenza che in situazioni di normalit; al termine della proiezione i ragazzi saranno in grado di rispondere, in forma ludica, ad una serie di domande a risposta multipla, per memorizzare ulteriormente quanto imparato; lattivit continua con la visita a alla Raccolta Museale presente in sede, nella quale sono conservati oggetti, divise, fotograe e documenti originali che permettono di ripercorrere la Storia della Croce Rossa Italiana attraverso le due guerre e gli eventi calamitosi susseguitisi. Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale Firenze, Palazzo Capponi, Lungarno Soderini, 11 dicembre 2012 - gennaio 2013 due ore circa in orario scolastico - Un secondo incontro nel quale verranno presentate le Componenti della CRI e descritte le loro attivit. Seguir una discussione nalizzata alla sensibilizzazione degli studenti sul tema del volontariato e della partecipazione; particolare attenzione sar posta alla diffusione del messaggio che limpegno sociale pu essere assunto anche in tenera et. Seguir una breve dimostrazione pratica di Primo Soccorso.

FO R
sede | periodo | orario/durata |

sede | periodo | orario/durata |

nelle classi gennaio - marzo 2013 nei giorni di mercoled e gioved mattina due ore circa in orario scolastico

PER LE FAMIGLIE
E inoltre prevista, nel mese di aprile, una visita degli allievi insieme ai genitori, alla sede della Croce Rossa Italiana. In tale occasione i ragazzi potranno illustrare ai genitori ci che hanno imparato durante lanno scolastico. La partecipazione delle famiglie a questo evento nale facoltativa e avverr a seguito di prenotazione. Precise indicazioni relative alla prenotazione verranno concordate con i docenti e fornite successivamente.

INDICAZIONI PARTICOLARI
per informazioni tel. 335 423745 (M. Enrica Monaco) P
42

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE

19

Polizia municipale alla Centrale Operativa di Firenze Visita


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Sezione Vigilandia e Centrale Operativa del Corpo Polizia Municipale in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Sezione Vigilandia Via Nicolodi, 2 055 2625609 / 055 2625668 pm.vigilandia@comune..it avvicinare i ragazzi alla gura dellagente di P.M. e dei suoi compiti istituzionali

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

FO R

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

Un incontro alla Centrale Operativa presso la quale i ragazzi potranno vedere il centralino telefonico della P.M. dove arrivano tutte le segnalazioni dei cittadini, i canali radio per mettersi in contatto col personale in servizio esterno, i monitor delle telecamere di video-sorveglianza della citt, nonch i computer che comandano linterna rete semaforica di Firenze. Nel cortile del Comando, inoltre, vedranno i mezzi in dotazione al Corpo di Polizia Municipale (auto, moto, ricetrasmittenti).
sede | periodo | orario |

Centrale Operativa, Comando Polizia Municipale - P.zale Porta al Prato, 6 novembre 2012 - maggio 2013 10.00 - 12.00

documentazione

Al momento della visita verr consegnato il materiale di documentazione specico.

INDICAZIONI PARTICOLARI
- nel caso di impossibilit ad effettuare la visita, avvisare direttamente la Sezione Vigilandia e la Centrale Operativa (tel. 055 3283270) - per la visita alla centrale operativa necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilit su carta intestata della scuola con allegato lelenco nominativo dei partecipanti P
43

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE

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Polizia Municipale di Firenze Visita alle Scuderie


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 2e

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Sezione Vigilandia e Sezione Cavalli del Corpo Polizia Municipale in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Ufcio Vigilandia Via Nicolodi, 2 055 2625609 / 055 2625668 pm.vigilandia@comune..it avvicinare i bambini alla gura dellagente di P.M. ed al proprio lavoro, nella molteplicit dei suoi aspetti

predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

un incontro di due ore presso le Scuderie della P.M., dove i ragazzi potranno conoscere il lavoro che gli agenti svolgono con i cavalli in alcuni specici servizi quali, ad esempio, la sorveglianza del Parco delle Cascine. Sezione Cavalli P.M. - Parco delle Cascine - Viale dellAeronautica, 8 novembre 2012 - maggio 2013 nei giorni di mercoled e gioved 9.30 - 11.30

documentazione

Al momento della visita verr consegnato il materiale di documentazione specico

INDICAZIONI PARTICOLARI
- nel caso di impossibilit ad effettuare la visita, avvisare direttamente la Sezione Cavalli (tel. 055 351468) e la Sezione Vigilandia. - per la visita alle scuderie necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilit su carta intestata della scuola con allegato lelenco nominativo dei partecipanti.

P
44

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Vigilandia Corso di educazione alla sicurezza stradale


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Sezione Vigilandia del Corpo Polizia Municipale in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Sezione Vigilandia, Via Nicolodi, 2 055 2625609 / 055 2625668 pm.vigilandia@comune..it Sensibilizzare gli alunni alla sicurezza, alla prevenzione dei rischi e al corretto uso della strada e dei veicoli attraverso un insegnamento articolato in fasi teoriche e pratiche che prevedono la partecipazione, a anco degli insegnanti, di agenti di P.M. che portano direttamente in classe la loro esperienza e professionalit. Il corso di educazione stradale un percorso che si svolge per pi anni consecutivi no al termine del ciclo di studi.

FO R

sede | telefono/fax | e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

scuola primaria classe 1a e 2a un incontro sui seguenti temi: - Bambino pedone e trasportato - cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta - Descrizione degli elementi della strada: la nomenclatura - Segnaletica stradale: forme e colori scuola primaria classe 3a, 4a e 5a un incontro sui seguenti temi - Bambino pedone e ciclista: - Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta - Descrizione degli elementi della strada: la nomenclatura - Segnaletica stradale: forme e colori - Semaforo e segnalazioni manuali - Principali norme di comportamento scuola secondaria di 1 grado un incontro sui seguenti temi: - Conoscere e decodicare il Nuovo Codice della Strada - La circolazione del pedone - La circolazione del ciclista - Lagente di Polizia Municipale ed i suoi compiti istituzionali - Il ciclomotore - Casco, cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta
relatore | sede | periodo | orario |

operatori della Sezione Vigilandia Via Nicolodi, 2 - II piano novembre 2012 - gennaio 2013 17.00 - 19.00 P
45

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

VIAGGIO NELLE ISTITUZIONI - POLIZIA MUNICIPALE DI FIRENZE

21
PER LE CLASSI

Vigilandia Corso di educazione alla sicurezza stradale


scuola primaria classe 1a e 2a Il programma svolto interamente dagli insegnanti, senza lausilio dellagente di P.M. in classe, ed nalizzato allacquisizione di alcune nozioni propedeutiche a quanto verr sviluppato nelle classi successive. scuola primaria classe 3, 4, 5 e scuola secondaria di 1 grado classi 1 e 2 sono previsti due incontri: 1 incontro in classe di due ore con un agente di P.M. 2 incontro Gincana didattica Vigilandia, verica pratica da effettuarsi in bicicletta a Vigilandia. Vigilandia una citt in miniatura realizzata su unarea appositamente attrezzata a percorso stradale, dove i ragazzi partecipanti si cimentano (da ciclisti e pedoni) in una prova pratica di verica. La prova obbligatoria per tutti gli studenti che hanno seguito il corso di educazione stradale, compresi i non ciclisti e i portatori di handicap che verranno forniti di biciclette con stabilizzatori o tricicli. Al termine della prova verr rilasciato ad ogni studente un attestato di partecipazione. Per le classi 3e di scuola secondaria di 1 grado si consiglia agli insegnanti di aderire al progetto successivo Come dirlo con uno slogan

FO R

sede | periodo | orario |

scolastica e Vigilandia - Area di San Salvi c/o Villa Fiorita - Via di San Salvi, 12 anno scolastico 2012 - 2013 scolastico e nei giorni di luned, mercoled e venerd

FESTA

Sar organizzata una festa nale per le classi 5e ( massimo 8) della scuola primaria, alla presenza dell Assessore allEducazione e della Comandante della Polizia Municipale

Vigilandia rientra nel progetto David, nuovo piano strategico per la sicurezza stradale, supportato dal Comune di Firenze che si propone, come obiettivo principale, quello di salvare vite umane nei prossimi dieci anni. Progetto David sta per: D - Dati e analisi (sistema informativo completo, unico e integrato); A - Aderenza alle regole (legge, pene e controlli); V - Vita e educazione (formazione a giovani e adulti); I - Ingegneria (infrastrutture stradali); D - Dopo lo scontro (assistenza alle famiglie e analisi dello scontro)

INDICAZIONI PARTICOLARI
In caso di esubero di adesioni, saranno privilegiate le classi i cui insegnanti avranno partecipato agli incontri tenuti dagli operatori della Sezione Vigilandia. In tale occasione verr distribuito il materiale didattico e di documentazione. Eventuali esclusioni saranno comunicate tramite fax o e-mail. Per la gincana didattica necessario presentare una dichiarazione liberatoria di responsabilit su carta intestata della scuola con allegato lelenco nominativo dei partecipanti.

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46

codice

22

Come dirlo con unouna guida sicura Slogan Progetto per


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Gabriele Borgogni Onlus in collaborazione con la Polizia Municipale di Firenze, la Polizia Stradale e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Associazione Gabriele Borgogni Onlus, Via Giampaolo Orsini, 44 339 7219980 www.gabrieleborgoni.com / info@gabrieleborgogni.it Lassociazione Gabriele Borgogni Onlus nata nel Marzo del 2005, dopo uno dei tanti tragici incidenti stradali avvenuti sulle nostre strade e nel 2011 ha raggiunto la quota di quasi mille soci. LAssociazione si propone di perseguire nalit di assistenza sociale, socio-sanitaria e benecenza, cos da arrecare beneci a persone svantaggiate in ragione di condizioni siche e/o psichiche, dovute a infortuni subiti a seguito di incidenti stradali ovvero nellesercizio di discipline sportive e sovvenzionare gratuitamente, in denaro o in natura enti pubblici o onlus che operano nellambito dellassistenza sociale e socio-sanitaria, dellassistenza sanitaria e della ricerca scientica indirizzata allo studio di patologie di particolare rilevanza sociale.

FO R

OBIETTIVI

- educare i ragazzi al rispetto delle regole stradali - sviluppare con le classi una campagna sul tema inerente o collegato con quelli della sicurezza sulle strade e della giustizia per vittime e superstiti - coinvolgere i giovani in prima persona in modo che riettano sullimportanza di un messaggio mediatico che vinca la terribile indifferenza su un problema tra i pi gravi della nostra societ

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

E previsto un incontro per la presentazione del progetto e del percorso metodologico. Al termine sar comunicato il regolamento del concorso e i criteri ai quali i partecipanti dovranno attenersi nella creazione degli elaborati. Valentina Borgogni, presidente Associazione Gabriele Borgogni Onlus; agenti della Polizia Municipale di Firenze Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Sono previsti due incontri in classe di due ore ciascuno: 1 incontro: tenuto da agenti della Polizia Municipale di Firenze sulla conoscenza, il rispetto delle regole e delle norme del codice della strada, con particolare riferimento alla sicurezza stradale 2 incontro: tenuto da agenti della Polizia Stradale dove saranno visionati lmati Ad uno dei due incontri saranno presenti anche alcuni ragazzi testimoni diretti di gravi incidenti stradali.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

CONCORSO

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47

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

CONCORSO

22
CONCORSO

Come dirlo con unouna guida sicura Slogan Progetto per


Il progetto si concluder con un concorso che sar da stimolo per gli studenti nella creazione di un lavoro creativo e riessivo sul tema della sicurezza stradale, attraverso la realizzazione di elaborati. Regolamento I ragazzi dovranno consegnare per via cartacea le proprie realizzazioni (disegni, cartelloni) allindirizzo dellAssociazione Gabriele Borgogni Onlus entro e non oltre il 15 aprile 2013. Ogni partecipante si far garante dellautenticit del materiale inviato, lorganizzazione non si assume responsabilit in caso di plagio. Una commissione di esperti valuter gli elaborati e sceglier 5 tra i migliori inviati. Premiazione La premiazione dei concorrenti avverr in luogo da stabilire nel mese di maggio 2013. I disegni pi signicativi saranno pubblicati su alcuni etiltest e poi distribuiti gratuitamente nei maggiori locali. Partita di benecenza Nel mese di maggio sar organizzata una partita di benecenza con personaggi dello spettacolo e politici, nella quale saranno invitate tutte le scuole partecipanti ad ingresso gratuito dove i ragazzi potranno portare le proprie realizzazioni. Sar dato ampio risalto al progetto e verranno coinvolti giornalisti, associazioni, istituzioni e altri ancora. A tale evento saranno invitati anche i genitori dei ragazzi delle classi coinvolte in quanto la sicurezza stradale un tema da affrontare a 360 gradi e non riguarda solo i giovani.

FO R

sede | periodo | orario |

dicembre 2012 - maggio 2013 scolastica e sede della premiazione da stabilire scolastico

Come dirlo con un slogan rientra nel progetto David, nuovo piano strategico per la sicurezza stradale, supportato dal Comune di Firenze che si propone, come obiettivo principale, quello di salvare vite umane nei prossimi dieci anni. Progetto David sta per: D - Dati e analisi (sistema informativo completo, unico e integrato); A - Aderenza alle regole (legge, pene e controlli); V - Vita e educazione (formazione a giovani e adulti); I - Ingegneria (infrastrutture stradali); D - Dopo lo scontro (assistenza alle famiglie e analisi dello scontro)

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FORMAZIONE

Ho un amico tuareg
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Transafrica Sviluppo in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Associazione Transafrica Sviluppo, Via Fiume, 11 Stefania Farfallini 335 1974721; Francesca Gaggini 347 1937933 / 055 430420 www.associazionetransafrica.org / info@associazionetransafrica.org - conoscenza del deserto come realt ambientale estrema e della realt specica del popolo tuareg come situazione emblematica delle relazioni uomo-natura, delle sovradeterminazioni ambientali sui modelli di sviluppo e sulle identit culturali - acquisizione di una maggiore consapevolezza rispetto alla complessit dei problemi riguardanti linterazione tra popoli e culture diverse - conoscenza delle soluzioni ipotizzate in termine di cooperazione internazionale, approccio dellimpostazione solidaristica che le associazioni di volontariato vogliono dare allidea di cooperazione

|
predisposto da

FO R

sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

un incontro di presentazione del progetto e concertazione delle modalit di svolgimento dellattivit sede Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Tre incontri della durata di due ore ciascuno: 1 incontro Sahara, giardino sconosciuto: caratteristiche generali, deserticazione, tipologie, piante, animali, lacqua, le oasi (proiezione immagini) 2 incontro I Tuareg: elementi introduttivi sulle origini, la tenda, il nomadismo, leconomia, lallevamento, le carovane, i modi di vita, la lingua e la scrittura, le scuole di brousse. I progetti di Transafrica a sostegno della scolarizzazione dei bambini Tuareg gli di allevatori nomadi (proiezione immagini) 3 incontro Ihinan, il gioco della transumanza. La simulazione della quotidianit di un pastore nomade allo scopo di comprendere, sotto forma ludica, le variabili e gli equilibri che condizionano e regolano la vita nomade del deserto (gioco) Per le classi della scuola media si propone un ulteriore incontro dove sar presentato un video di approfondimento sulle tematiche trattate nel corso degli incontri precedenti. Loperatore stimoler i ragazzi a porre domande e a riettere sui rapporti tra Nord e Sud del mondo, sullidentit culturale, sui concetti di solidariet e cooperazione internazionale (proiezione DVD). dicembre 2012 - aprile 2013 scolastica scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
E richiesto luso di un PC con videoproiettore per la visione delle immagini (foto o le powerpoint) e di video su supporto DVD. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE

Con altre parole Esperienze di educazione alle relazioni interpersonali


e interculturali attraverso luso dei libri illustrati
INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi 5 anni

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 LeP Laboratorio di Educazione alla Pace della Cooperativa LAbbaino in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Soc. Coop. Sociale L.go Liverani, 17/18 055 4221268 www.abbaino.it / segreteria@abbaino.it - creare condizioni adatte a far emergere o incrementare tra i bambini competenze relazionali e interculturali come il riconoscimento della diversit come ricchezza, la capacit di ascolto e riconoscimento delle emozioni, lempatia, la gestione creativa del conitto. - condividere con gli insegnanti idee e spunti per lavorare sui temi delleducazione alle relazioni interpersonali e interculturali attraverso esperienze concrete. - permettere agli insegnanti di osservare i bambini in una esperienza nella quale vengono evidenziate dinamiche relazionali presenti nella classe - promuovere interesse e curiosit nei confronti del libro e della lettura da parte di bambini e insegnanti - sperimentare luso del libro illustrato come mediatore deccellenza delle relazione educativa con e tra i bambini

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro preliminare con gli insegnanti per condividere il senso della proposta ed eventuali azioni da svolgere per approfondire e accompagnare il percorso
relatori | sede | periodo | orario |

Barbara Hoffman, responsabile pedagogico Cooperativa LAbbaino e Sandra Caciagli referente per il Progetto LeP Laboratorio Educazioni Pace Assessorato allEducazione, Via Nicolodi 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Per ogni percorso si prevedono 3 incontri di circa due ore ciascuno con le classi-sezioni. Ad ogni incontro verr presentato ai bambini un libro illustrato utilizzando diverse tecniche di narrazione. I testi scelti affrontano, con parole e immagini adatte ai bambini, alcune tematiche chiave delleducazione interculturale e alla Pace quali: la scoperta della diversit come condizione quotidiana e normale della vita, la capacit di ascoltare e riconoscere le emozioni proprie e degli altri, la gestione creativa e nonviolenta delle situazioni conittuali. Ogni incontro prevede, oltre alla narrazione animata, attivit di discussione con i bambini, attivit ludiche e laboratori creativi che permettono di vivere una esperienza coinvolgente, lasciare una traccia concreta e consolidare lesperienza. Gli incontri si articoleranno su tre aree importanti delleducazione interculturale - lincontro con la diversit come elemento di crescita individuale e del gruppo - lascolto e il riconoscimento delle emozioni proprie e dellaltro - la capacit di riconoscere i lati creativi ed evolutivi delle dimensioni conittuali P
50

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Con altre parole Esperienze di educazione alle relazioni interpersonali


e interculturali attraverso luso dei libri illustrati
Si sono scelti tre libri illustrati di narrativa per linfanzia di case editrici europee in cui si possono rintracciare ed evidenziare spunti adeguati alleducazione alle relazioni interpersonali e interculturali. I testi sono in lingua originale la lettura e la narrazione viene fatta in lingua italiana, ma lutilizzo di alcuni semplici riferimenti al testo originale permette di offrire ai bambini la possibilit di interagire con diversi codici linguistici basandosi sul suono delle parole, cos come sulla tonalit e luso della voce. Particolare attenzione sar dedicata alla lettura delle immagini e alleducazione allo sguardo. Ad ogni narrazione seguir un momento di discussione con i bambini per vericare la comprensione del testo e della storia narrata e per suscitare riessioni e domande. Lesperienza fatta sar poi consolidata da un laboratorio creativo che permetter ad ogni partecipante di lasciare una traccia concreta e di rielaborare in maniera personale come ogni bambino ha vissuto questincontro. Le metodologie utilizzate negli incontri fanno riferimento alla pedagogia delle storie, pedagogia delle immagini, alleducazione attiva, alla Philosophy for children, e alla valorizzazione della creativit come competenza per la vita.

FO R

sede | periodo | orario | documentazione

scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico

Sar fornita le seguente documentazione sia durante che a conclusione del percorso progettuale: - scheda progetto da consegnare e allinsegnante nellincontro preliminare - bibliograe tematiche - schede di attivit per ampliare e approfondire il lavoro - scheda di restituzione dellesperienza, in forma di intervista ai bambini e questionario per gli insegnanti alla ne del percorso. - documentazione fotograca - relazione dellattivit svolta

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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Per una scuolaleinterculturale Attivare risorse e le potenzialit della


dimensione interculturale nella scuola dellinfanzia
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Laboratorio Permanente per la Pace - Direzione Istruzione-Attivit Educative Quartiere 5; MCE (Movimento di Cooperazione Educativa) in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Laboratorio Permanente per la Pace, Via delle Panche, 26 055 419842 www.laboratoriopermanenteperlapace.it / info@laboratoriopermanenteperlapace.it - consolidare o promuovere alcune competenze di base relative alleducazione interculturale per insegnanti della scuola primaria e dellinfanzia - offrire alcuni strumenti per connotare la scuola di uno sguardo interculturale pi adeguato allincontro e laccoglienza di ogni diversit - promuovere momenti di scambio e confronto su esperienze mirate alla costruzione di una scuola interculturale
PER GLI INSEGNANTI

FO R

referente |

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


Tre incontri di 2 ore per stabilire delle cornici di lavoro condivise e individuare materiali e attivit da sperimentare cos strutturati: 1- partendo dallAscolto, comunicare in contesti interculturali: gesti, atteggiamenti e comportamenti a deguati per la comunicazione efcace. 2 - il territorio e lincontro con la comunit: dallaccoglienza alla partecipazione contribuire alla costruzione di nuova cittadinanza. 3 - creare lo spazio dellintercultura come sfondo integratore nella normale programmazione Barbara Hoffman, referente per il Progetto LeP Laboratorio Educazioni Pace; Niccol Budini Gattai e Tommaso Randazzo, Movimento di Cooperazione Educativa MCE Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 gennaio, febbraio, marzo 2013 17.00 - 19.00 Seguiranno altri momenti operativi: 1 - denizione di modalit di lavoro in rete o attraverso la consulenza con il Laboratorio permanente per la Pace: costruzione di una mail list, di un forum o un blog di riferimento sul quale mantenere attivo il contatto di lavoro e la ricerca condivisa 2 - organizzazione con le persone del gruppo di un incontro di condivisione dellesperienza e documentazione delle attivit svolte. gennaio - maggio 2013

relatori | sede | periodo | orario |

periodo |

documentazione

P
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Sar fornita le seguente documentazione sia durante che a conclusione del percorso progettuale: - scheda progetto da consegnare e allinsegnante nellincontro preliminare - bibliograe tematiche - schede di attivit per ampliare e approfondire il lavoro - scheda di restituzione dellesperienza, in forma di intervista ai bambini e questionario per gli insegnanti alla ne del percorso. - documentazione fotograca - relazione dellattivit svolta

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FORMAZIONE INSEGNANTI

I colori della citt Vivo a Firenze, ma sono orentino?


Incontri sullimmigrazione
SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Progetto Arcobaleno Onlus in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Associazione Arcobaleno, Via del Leone, 9 055/288150 / 055/289205 progettoarcobaleno / formazione@progettoarcobaleno.it Il progetto si propone da una parte di fornire agli studenti una visione critica del fenomeno migratorio, quale espressione diretta dei pesanti squilibri politici ed economici esistenti nel mondo e dallaltra di offrire agli insegnanti lopportunit di approfondire alcuni aspetti dellimmigrazione sotto il prolo dei diritti e dei doveri degli stranieri, con particolare riferimento ai minori. Il metodo utilizzato con gli alunni prevede di sollecitare, con strumenti e metodologie adeguati allet del target, un confronto guidato sul tema dellimmigrazione quale fenomeno con cui i ragazzi si confrontano quotidianamente attraverso la convivenza con i coetanei di altre culture. La comprensione delle motivazioni che stanno alla base del percorso migratorio, delle difcolt che le persone straniere incontrano ogni giorno, della realt in particolare dei ragazzi non italiani loro coetanei pu favorire lo sviluppo di una cultura dellaccoglienza, che oggi sembra essere unemergenza educativa.

FO R

OBIETTIVI

- avvicinare i ragazzi al tema dellimmigrazione al ne di fornire gli strumenti che possano renderli autori in prima persona di una cultura dellaccoglienza - rendere consapevoli gli adulti che lavorano con i ragazzi stranieri delle difcolt che questi ultimi e le loro famiglie incontrano quotidianamente - sensibilizzare i ragazzi al tema dellaccoglienza e dellintegrazione in quanto proprio lambiente scolastico rappresenta il primo momento di incontro fra culture diverse e quindi il contesto in cui possono crearsi i primi conittio, al contrario, una sana cultura dellaccoglienza. - approfondire con gli insegnanti alcune questioni di rilievo attinenti i diritti e i doveri degli immigrati in considerazione del numero elevato di alunni stranieri nelle scuole - far acquisire agli insegnanti le nozioni di base della normativa sullimmigrazione al ne di favorire una maggiore consapevolezza sui diritti e doveri degli stranieri ma anche dei doveri degli insegnanti stessi.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro di tre ore in cui sar illustrata la normativa attualmente vigente in materia di immigrazione, con particolare attenzione alla disciplina riguardante i minori stranieri. Nello specico saranno trattati: - i diritti riconosciuti e i doveri imposti dalla legge ai migranti, le modalit di ingresso nel territorio italiano, con particolare attenzione al tema del ricongiungimento familiare e i principi generali in materia di cittadinanza; nonch le principali novit derivate dalle modiche al Testo Unico Immigrazione in seguito allapprovazione del c.d. pacchetto sicurezza. - le diverse tipologie di permessi di soggiorno, laccesso alle prestazioni socio assistenziali, con particolare riferimento al diritto allistruzione. Nel corso dellincontro con gli insegnanti si presenter il laboratorio con la classe. Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 15.00 - 18.00 P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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PER LE CLASSI

I colori della citt Vivo a Firenze, ma sono orentino?


Incontri sullimmigrazione
Con i ragazzi il fenomeno dellimmigrazione sar affrontato attraverso uno scambio su alcuni momenti caratterizzanti la vita dellimmigrato quali, ad esempio la partenza (perch si emigra), il viaggio (come si emigra, difcolt economiche e logistiche, assoggettamento ad azioni di sfruttamento ed a pericoli), larrivo (come limmigrato accolto dal Paese ospitante), la permanenza (ovvero la sda di vivere in un paese straniero). Sar dedicata particolare attenzione alla prospettiva dei giovani immigrati e sar trattato il tema dellemigrazione degli italiani allestero. Si prevede di sollecitare un confronto guidato, attraverso, dove possibile, la testimonianza di migranti e materiale audiovisivo, fotograco e musicale, su temi di carattere generale legati allimmigrazione ed alimentato dalla condivisione di episodi di vita reale tratti dallesperienza maturata negli anni attraverso lo sportello di consulenza legale dellAssociazione Progetto Arcobaleno. In particolare saranno mostrate alcune immagini e/o video rappresentanti i momenti salienti della vita delle persone straniere visto con locchio dei bambini. Sar poi proposto ai ragazzi di decidere in prima persona quali regole vorrebbero avere nel loro Paese in tema di immigrazione, votando la loro legge in materia. Lincontro con i ragazzi avr la durata di 3 ore e sar cos articolato: - nella prima parte si offrir una testimonianza di un migrante, il quale racconter in modo semplice e diretto la sua esperienza di vita: perch partito, che tipo di viaggio ha fatto, come si trova oggi, cosa si aspetta per il futuro. Si tratteranno i temi proposti con lausilio di materiale audiovisivo e fotograco e, inne, dopo un breve dibattito, si proporr alla classe di scrivere la loro legge sullimmigrazione, decidendo le regole che a loro avviso dovrebbero disciplinare limmigrazione in Italia oggi. - nella seconda parte dellincontro, si vericher il lavoro di elaborazione fatto dai ragazzi sulla loro legge sullimmigrazione e si trarranno le conclusioni del percorso fatto.

FO R

sede | periodo | orario | documentazione

scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico

Materiale proiezione di slides e video; dispense per i docenti

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per lincontro in classe necessario disporre di un computer collegato con videoproiettore

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FORMAZIONE

Arca degli strumenti Laboratori di educazione interculturale


attraverso gli strumenti musicali del mondo
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 1e

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Volontari del Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira - ONLUS in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Via de Pescioni, 3 055213557 www.centrointernazionalelapira.com / progetti@centrointernazionalelapira.com Il progetto nasce dal desiderio di favorire la partecipazione e la socializzazione tra gli studenti dei gruppi classe coinvolti, con particolare attenzione allintegrazione degli studenti stranieri. A partire dalla presentazione di alcuni strumenti musicali provenienti da varie parti del mondo, di cui il Centro La Pira ha una collezione, possibile aiutare i bambini ed i ragazzi ad approfondire la conoscenza delle culture di diversi popoli delle diverse aree del mondo, fare esperienze di socializzazione e dialogo, anche con i propri compagni di classe, che hanno provenienze culturali differenti. La costruzione degli strumenti da parte dei bambini con materiali di recupero che loro stessi dovranno accantonare e raccogliere in casa, oltre a stimolare la dimensione creativa, supporta ed arricchisce il confronto, aprendolo a temi quali leconomia globale, gli stili di vita.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

FO R

OBIETTIVI

- sostenere e promuovere una cultura dellaccoglienza e dellintegrazione - sostenere e promuovere la creativit - educare allo sviluppo ed al consumo critico - educare alla mondialit e alla conoscenza della musica di altri popoli

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori | sede | periodo | orario |

previsto un incontro per illustrare nalit e metodologie del progetto. Youssef Mahajna, mediatore culturale e coordinatore delle attivit di educazione interculturale Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira, Via de Pescioni, 3 novembre 2012 17.00 - 19.00

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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PER LE CLASSI

Arca degli strumenti Laboratori di educazione interculturale


attraverso gli strumenti musicali del mondo
Sono previsti 3 incontri di circa 90 minuti ciascuno da svolgere in aula. 1 incontro: prevede un momento di confronto, a partire dalla descrizione ed osservazione di alcuni strumenti musicali rappresentativi di diversi paesi del mondo, sul tema della diversit culturale e dellintercultura. 2 e 3 incontro: attraverso la realizzazione degli strumenti musicali direttamente da parte dei bambini, con materiale di riciclo che loro stessi si saranno procurati, avranno occasione di confrontarsi ed approfondire temi quali: la distribuzione e lutilizzo delle materie prime, delle risorse, gli equilibri e/o squilibri socio-politici che queste portano con s, la diversit come ricchezza culturale. La musica un linguaggio che permette di comunicare in modo diretto e di stimolare la socialit tra i bambini. Il contatto concreto con gli strumenti musicali riesce, inoltre, a coinvolgerli in modo totale proiettandoli alla scoperta del luogo stesso di provenienza e dei materiali con cui sono costruiti. Una delle caratteristiche principali di molti strumenti della musica popolare che sono di semplice realizzazione: nella grande maggioranza dei casi i diversi popoli, per la loro realizzazione, utilizzano materiali facilmente reperibili nellambiente in cui vivono: legno, zucche, canna, pelle di animale, ossa e altre cose. I ragazzi, guidati dai nostri esperti, avranno la possibilit di scoprire modi nuovi di realizzazione, con materiale che loro stessi potranno cercare ed accantonare. Durante i laboratori i ragazzi hanno la possibilit di sviluppare importanti componenti educative quali: il recupero del valore della manualit, loccasione di creare qualcosa che ha una funzione pratica, il riutilizzo di materiali di scarto per costruire gli strumenti, lincontro con laltra cultura, lautonomia, la socialit.

FO R

sede | periodo | orario |

scolastica novembre 2012 - maggio 2013 scolastico

documentazione

A ciascuno dei partecipanti verr distribuito un cd multimediale in cui sono contenute le illustrazioni, le foto, la registrazione del suono degli strumenti, e alcune schede che ne descrivono lutilizzo, il paese di provenienza, letnia di riferimento e la sua storia.

P
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Per una cultura della Play Station pace La geograa della


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Associazione geo-culturale 46 Parallelo in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi e Commissione Consiliare Pace, Diritti Umani, Solidariet e Relazioni internazionali Via Nicolodi, 2 055 2625695 /055 2625763 info.lechiavidellacitta@comune..it LAtlante delle Guerre e dei conitti del mondo un annuario ideato da Raffaele Crocco, giornalista Rai, scrittore e documentarista e realizzato dallAssociazione 46 Parallelo in collaborazione con il Premio Ilaria Alpi, per le edizioni AAM Terra Nuova di Firenze. Il volume racconta la situazione delle guerre in corso sul pianeta, trasformate in schede geograche per nazione di riferimento e illustra le motivazioni che le scatenano e le alimentano, ma anche le conseguenze che i conitti hanno sulle popolazioni civili, sul patrimonio culturale e ambientale del mondo. Delle particolari sezioni del volume raccontano lo stato di salute del pianeta e la lotta per il controllo delle risorse, i rapporti delle missioni delle Nazioni Unite, i bambini soldato, la guerra vista con gli occhi delle donne. Attraverso un oggetto di uso comune fra i ragazzi come la Play Station si vuol raccontare le geograe e le ragioni delle guerre nel mondo. Le singole componenti della Play Station e i giochi di guerra che propone, saranno loccasione per narrare la guerra delle materie prime in Africa, i conitti a carattere religioso e culturale in Medio Oriente e in Asia.

predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

FO R

OBIETTIVI

- aiutare i ragazzi a prendere coscienza delle difcolt esistenti nel mondo, dei conitti e delle le loro cause - stimolare a capire come avvenimenti apparentemente lontani da noi possono avere riessi sulla nostra vita quotidiana - sollecitare labitudine allascolto dellaltro cercando di conoscere e rispettare culture diverse - imparare a valorizzare ogni persona e ogni risorsa senza sfruttarla - raccontare la geograa e le ragioni delle guerre nel mondo.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro informativo per presentare il programma Assessorato all Educazione, Via Nicolodi, 2 novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Un incontro di tre ore con le classi durante il quale verranno usati computer, immagini, carte geograche proiettate su schermo, lAtlante delle Guerre e dei conitti nel mondo Palazzo Vecchio gennaio - maggio 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Ai docenti sar consegnato materiale informativo e il volume Atlante delle Guerre e dei conitti del mondo. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Scambi culturali La citt per le citt


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625615 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Nicolodi, 2 055 2625615 / 055 2625763 info.lechiavidellacitta@comune..it In un mondo sempre pi complesso e difcile per i pi giovani, caratterizzato nellultimo decennio da nuove forme di comunicazione, grandi movimenti di popolazioni, moderne forme di lavoro, si sente la necessit di aprire orizzonti sempre pi ampi, promovendo la dimensione europea ed extraeuropea della formazione nellincentivare e sostenere scambi tra le istituzioni delle citt gemellate ed amiche, anche attraverso forme di partenariato a progetti di azione comunitaria.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- valorizzare i rapporti di scambio gi esistenti con le citt gemellate ed amiche - creare momenti di incontro e di studio sollecitando una maggiore conoscenza della citt e del nostro paese - offrire ai ragazzi la possibilit di vivere nuove esperienze in stretto contatto con i loro coetanei, sviluppando atteggiamenti di autonomia gestionale di s - favorire lo studio e lapprofondimento di grandi tematiche come leducazione alla pace e alla legalit, lintercultura, la tutela della vita e dellambiente, la valorizzazione del nostro patrimonio sociale e culturale, attraverso lo scambio dei esperienze tra citt italiane ed estere; - approfondire la conoscenza del sistema formativo e scolastico, degli aspetti economici e produttivi di altri paesi e citt.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro preliminare di presentazione delle attivit Assessorato allEducazione, via Nicolodi, 2 novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Sono realizzati scambi in famiglia. Le Amministrazioni ospitanti garantiscono vitto e alloggio presso le famiglie dei corrispondenti, possibilit di accedere ai punti di ristoro convenzionati per un massimo di 5 pasti a settimana,usufruendo della refezione scolastica, trasporti urbani, ingressi gratuiti e visite guidate nei musei, mentre rimangono a carico dei partecipanti lorganizzazione e le spese del viaggio di andata e ritorno. Liniziativa realizzata nellarco di uno o pi anni scolastici e prevede minimo una settimana di accoglienza a Firenze e una nella citt corrispondente.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Gli scambi sono organizzati secondo il criterio della reciprocit tra le Amministrazioni ospitanti e hanno una durata media di una settimana no ad un massimo di 15 giorni. Lufcio competente cura labbinamento delle classi, secondo le indicazioni pervenute dalle scuole; denisce i contenuti didattici/formativi del progetto e cura il coordinamento con gli insegnanti delle classi coinvolte; collabora allorganizzazione dei programmi di soggiorno, predisponendo i servizi logistici e culturali necessari alla realizzazione delliniziativa.

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FORMAZIONE

Il giocoNon c completezzaerenze delle diff senza diversit


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Centro UNESCO di Firenze onlus, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Piazza Conti, 5 (sede legale); Via G.P.Orsini, 44 (sede operativa) 055 6810895 www.centrounesco.it / ufcioprogetti@centrounesco.it - imparare uno stereotipo - riconoscere uno stereotipo - scoprire la cultura degli altri - scoprire che la rappresentazione di genere inuenza ma non ha fondamento - rappresentare le cose belle della cultura degli altri - capire e condividere la propria cultura - capire la differenza fra apprendere e giudicare - cosa mi serve della cultura degli altri?

FO R

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro per la presentazione del progetto e per la programmazione del percorso per le classi. Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

8 incontri / laboratorio con cadenza bimensile cos strutturati: 1 - Le storie degli altri. Lettura di favole/romanzi di altri paesi e discussione sugli aspetti diversi/comunanze riscontrate (2 ore). Metodo narrativo: tutti hanno qualcosa da narrare. Senza lascolto dellaltro non si pu avere interculturalit. Se linterculturalit un movimento di reciprocit, occorre ascoltare laltro. necessario che anche laltro parli a noi, che si manifesti. Attraverso la globalit dei linguaggi e il racconto diretto delle esperienze possibile infatti realizzare uno scambio di valori culturali e confrontare i punti di vista sulla realt. 2 - Le celebrazioni tradizionali di altre religioni: quando, come, perch, differenze e aspetti comuni (2 ore). 3 - Cose da maschi e cose da femmine. Si? Dimostramelo! (2 ore) Metodo Comparativo: Si tratta di mettere a confronto due o pi sguardi o versioni su uno stesso oggetto. Ci che importante sul piano educativo lallargamento della visione attraverso lutilizzazione di una nuova risorsa. Una via per educare alla complessit e al pluralismo, alla relativit e al confronto. 4 - Gli stereotipi: sulla nostra cultura - utilizzo di materiale video e discussione (1 ora), sullappartenenza di genere - imparare a leggere le immagini sui generi (1 ora). P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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Il giocoNon c completezzaerenze delle diff senza diversit


5- Il gioco degli stereotipi: indovino da dove vengo (1 ora e 15 min). La discriminazione delle piccole cose. Modi di dire da non dire pi (45 min) Metodo decostruttivo: Quando culture e questioni di genere diverse si incontrano/scontrano, si collocano il pi delle volte in rapporto asimmetrico. Non basta il riconoscimento formale della loro uguaglianza in termini di valore poich rimangono da risolvere i rapporti di forza tra le stesse. Una delle risposte possibili quella della decostruzione dei pregiudizi, degli stereotipi, dei luoghi comuni, delle immagini deformanti. La decostruzione va dunque intesa come promozione della capacit di mettersi in questione, di rivisitare le proprie idee. 6. Ascoltare la musica degli altri (30 min). Con la tua famiglia guarda un lm di una cultura diversa dalla tua parlane con loro e racconta in classe- a casa/ a scuola (1 ora e mezzo). A casa fai una ricerca delle immagini che stigmatizzano la diversit di genere, raccoglile e portale a scuola, spiega perch le hai scelte (1 ora). A casa ascolta i tuoi genitori, parenti e amici e colleziona le frasi che ti sembrano dei luoghi comuni e discutine a scuola (1 ora). Metodo del decentramento: Educare al confronto interculturale e tra i generi signica innanzitutto far crescere la capacit di decentrarsi dal proprio punto di vista. Il decentramento contiene in s un antidoto allintolleranza e alla discriminazione. un tirocinio democratico per imparare ad accettare la parzialit della propria verit. Per le scuole secondarie di 1 grado questa attivit pu essere realizzata con appositi gruppi su pagine di social network su cui inviare i link di video/immagini o dichiarazioni pubbliche che stigmatizzano o rafforzano luoghi comuni sulle culture diverse e sulle diversit di genere 7. Scegli una cultura diversa dalla tua, studiala, trova cosa ti piace di pi e raccontalo ai compagni scegliendo un oggetto, un disegno o una scenetta (1 ora e 15 min). Chiedi al compagno di cultura diversa spiegazioni su cose che non comprendi della sua cultura (45 min). 8. Impariamo da quale cultura derivano alcune parole italiane (1 ora). Metodo del riconoscimento del debito culturale: Si tratta di portare lalunno a riconoscere il debito culturale che la sua cultura di appartenenza ha nei confronti di altre culture. Infatti tante realt culturali che oggi sono considerati come parte essenziale della mia cultura, una volta non le appartenevano. Lintera esperienza verr valutata attraverso due diari di bordo. Uno collettivo che riassuma di volta in volta le attivit fatte in classe e le cose comprese, con immagini, disegni e parole. Laltro a titolo personale dovr essere la raccolta delle cose imparate a livello individuale, incluse le esperienze di ricerca fatte a casa. Tutti i diari saranno raccolti alla ne del percorso di sensibilizzazione. scolastica gennaio - aprile 2013 scolastico

FO R

sede | periodo | orario | documentazione

Materiali video e ppt. Per il monitoraggio dei risultati sar distribuito: mappe sui temi, diari di bordo collettivi ed individuali, gruppo fb per scuola sulla condivisione di links su stereotipi e luoghi comuni in formati video/fot/dichiarazioni pubbliche, registrazione dei laboratori(ove possibile e consentito).

EVENTO FINALE

Al termine prevista lorganizzazione di una giornata nale con tutte le classi che hanno partecipato al progetto.

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FORMAZIONE

XY FACTOR Un intervento sugli stereotipi e ruoli di genere


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 IREOS_ Centro servizi autogestito comunit queer (Firenze) in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi. Supervisione di Davide Dttore, professore associato di Psicologia Clinica, docente di Psicologia e Psicopatologia del Comportamento Sessuale, Facolt di Psicologia, Universit degli Studi di Firenze IREOS - comunit queer autogestita- onlus via dei Serragli, 3 055 216907 www.ireos.org / e.mail info@ireos.org / referente: Mirco Zanaboni (mirco@ireos.org) Gli stereotipi di genere sono fortemente diffusi nella nostra societ e condizionano lo sviluppo psicologico e la formazione di identit di ragazzi e ragazze. Gli studenti, anche per linuenza dei Media, sentono di doversi conformare a questi stereotipi per essere parte del contesto sociale e socializzare con i coetanei. Quando ci non accade la persona facilmente vittima di discriminazione o emarginazione. Per questo motivo gli stereotipi di genere sono fattori importanti nello sviluppo di dinamiche di bullismo, specialmente di tipo omofobico.

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sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- analizzare in modo critico le origini, le manifestazioni e le conseguenze degli stereotipi di genere nella nostra societ e cultura, con unattenzione critica a quelli dei Media - sensibilizzare in senso preventivo gli studenti sulle diverse forme di discriminazione nei confronti di chi non si conforma agli stereotipi di genere; - promuovere un atteggiamento essibile e aperto verso i generi e i ruoli di genere; - educare alle pari opportunit ed incoraggiare la formazione di unidentit libera e autentica.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori |

sede | periodo | orario |

2 incontri: uno con tutti gli insegnanti per illustrare le tematiche progettuali e uno preliminare al lavoro in classe con i docenti delle classi coinvolte Mirco Zanaboni, coordinatore del progetto; Barbara Caponi, presidente di IREOS; Annamaria Imbarrato, Presidente di Arcilesbica Firenze; Davide Dttore, docente di Psicologia e Psicopatologia del Comportamento Sessuale, Facolt di Psicologia, Universit degli Studi di Firenze Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 e sedi scolastiche novembre 2012 17.00 - 19.00 e orario scolastico

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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PER LE CLASSI

XY FACTOR Un intervento sugli stereotipi e ruoli di genere


Sono previsti 4 incontri nelle classi, preferibilmente con cadenza settimanale. Ogni incontro prevede unattivit iniziale ludico-interattiva e una fase guidata di approfondimento e discussione per la durata complessiva di due ore. Saranno proposti: lezioni, discussioni in gruppo, giochi esperenziali, presentazione e produzione di materiali. 1 incontro: Gli stereotipi di genere nella nostra societ Gli studenti comprendono attraverso un gioco esperenziale il signicato della parola stereotipo e come gli stereotipi condizionano il nostro modo di pensare e di conoscere gli altri. Successivamente viene introdotto il tema degli stereotipi di genere attraverso una discussione in sottogruppi. 2 incontro: Omologazione e discriminazione Nella prima parte dellincontro viene presentato un video sugli stereotipi di genere nei lm, nei cartoni animati, nelle pubblicit e nei programmi televisivi specicatamente preparato da una giovane regista orentina, Tuia Cherici, che si occupa di queste tematiche. Successivamente il video viene analizzato attraverso una discussione di gruppo. Inne viene svolto un gioco esperenziale (il gioco Io s!- io no!) che introduce le tematiche della pressione sociale ad omologarsi e delle dinamiche di discriminazione nella storia, nella societ, nei gruppi e nel contesto della classe. 3 incontro: La discriminazione verso le persone diverse dagli stereotipi di genere Nel terzo incontro si approfondir il tema della discriminazione verso le persone diverse dagli stereotipi di genere attraverso la visione di alcuni spezzoni di lm come Billy Elliot di Stephen Daldry (2000) e Sognando Beckam di Gurinder Chadha (2002) che raccontano storie di ragazzi che hanno dovuto confrontarsi con tale discriminazione. 4 incontro: Come diventare pi accoglienti e sconggere gli stereotipi Nellultimo incontro verranno ripresi gli argomenti emersi nel corso degli incontri precedenti attraverso delle discussioni in sottogruppi e verranno sperimentati modi nuovi di relazionarsi con le diversit attraverso dei role play. Allinizio e alla ne del ciclo di interventi saranno somministrati questionari di misurazione degli atteggiamenti, appositamente preparati dalluniversit di Firenze allo scopo di valutare lefcacia del progetto. Dallanalisi dei questionari dei primi tre anni stato rilevato un aumento nella capacit degli studenti di denire i concetti di stereotipo e discriminazione, una conoscenza rafforzata di quelli legati al genere, anche in riferimento ad esperienze della propria vita quotidiana, una maggiore consapevolezza dei messaggi stereotipici dei Media ed inne una maggiore apertura verso le diversit.

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relatori |

sede | periodo | orario |

Elisa Brigiolini, psicologa, Associazione IREOS Carlo Dainelli, psicoterapeuta, Associazione IREOS Jiska Ristori, psicoterapeuta Paolo Antonelli, psicologo, Dipartimento di Psicologia, Universit degli Studi di Firenze Mirco Zanaboni, responsabile progettazione e formazione IREOS scolastica dicembre 2012 - aprile 2013 scolastico

Per le classi che hanno gi svolto il progetto prevista la possibilit di effettuare una continuazione, approfondendo le tematiche legate allomofobia e alla discriminazione verso le persone omosessuali. Questa modalit gi stata sperimentata con ottimi risultati. E consigliato per le classi seconde e terze, specialmente se hanno gi effettuato la prima parte del progetto. P
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FORMAZIONE

Atena o Penelope? Eredit culturale e formazione dellidentit personale


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Fondazione Marisa Bellisario Toscana in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi via dellOriuolo, 19 055 2469326 www.fondazionebellisario.org / fondazione-bellisario-toscana@hotmail.com; natacha.fabbri@gmail.com La letteratura, il teatro musicale e di prosa, le arti gurative hanno in larga parte presentato ruoli di genere stereotipati, contribuendo in tal modo a plasmare e diffondere un determinato modello di identit femminile. Queste stesse fonti letterarie sono per disseminate di personaggi femminili non convenzionali, i quali consentono di individuare alcune delle componenti che concorrono alla denizione dellidentit personale. Le protagoniste femminili presentate agli studenti saranno ad esempio Atena (dea della sapienza, delle arti, della dimensione strategica della guerra, che ci aiuter a delineare un modello alternativo a quello di Penelope e Circe), la losofa e matematica Ipazia, la valorosa paladina Bradamante dellOrlando Furioso di Ariosto, Leonore del Fidelio di Beethoven (portavoce degli ideali della rivoluzione francese). Il viaggio attraverso la mitologia, i classici della letteratura e i capolavori della storia della musica contribuir a fornire gli strumenti per affrontare criticamente il tema del ruolo della donna nella societ contemporanea e, pi in generale, quello del rapporto tra formazione dellidentit personale, collettivit ed eredit culturale.

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sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- seguendo i principi della Philosophy for Children, creare un dialogo tra gli studenti entro cui sviluppare il superamento di modelli dicotomici. - cercare di individuare i fattori che contribuiscono alla formazione dellidentit personale. - attuare un confronto con modelli femminili contemporanei. - rendere gli studenti capaci di autonomia critica al ne di emanciparsi da condizionamenti sociali e culturali.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Un incontro introduttivo deputato allillustrazione del materiale di approfondimento e della metodologia adottata con le classi. Natacha Fabbri, PhD in Filosoa, Scuola Normale Superiore, Pisa Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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PER LE CLASSI

Atena o Penelope? Eredit culturale e formazione dellidentit personale


Due incontri di unora e mezza ciascuno, nellambito dei quali verranno impostati e sviluppati gli argomenti di discussione. Primo incontro: mediante la lettura di passi dellIliade e dellOdissea, lutilizzo di loro trasposizioni cinematograche e la proiezione di opere pittoriche e scultoree, verranno illustrate alla classe le gure di Circe, Penelope, Atena, nonch quella della losofa Diotima. Gli studenti discuteranno e confronteranno tali modelli con quelli diffusi dalla societ contemporanea. Secondo incontro: attraverso la lettura di estratti dellOrlando furioso di Ariosto e dellopera di Mario Luzi dedicata a Ipazia, la visione di frammenti del Cos fan tutte di Mozart e del Fidelio di Beethoven, gli studenti si interrogheranno su come il superamento di determinati stereotipi debba tener conto dei temi pi ampi della tolleranza e del complesso rapporto tra il costituirsi dellidentit individuale, leredit culturale e i paradigmi sociali. scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico

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sede | periodo | orario | documentazione

Materiale bibliograco di approfondimento (selezione di letture, lmati, illustrazioni, powerpoint)

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per motivi organizzativi possibile accettare solo 7 classi

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FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi
referente |

Tv1kdb Ti voglio un casino di bene


PRIMARIA INFANZIA Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 VIII Commissione Consiliare Pari Opportunit in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Commissione Pari Opportunit - Palazzo Vecchio 055 2768308 comppoo@comune..it Limportanza delle tematiche di genere sono ormai affermate nelle agende nazionali e internazionali di tutti i governanti. Attraverso lanalisi di alcuni concetti inerenti i differenti ruoli assegnati ai due sessi si vuole stimolare negli adolescenti una riessione sulle tematiche delle pari opportunit per tutti. Partendo dalle personali vocazioni e aspettative, stimolare una riessione critica al ne di rimuovere tutti quegli stereotipi sessisti di cui permeata la societ cos come il mondo della comunicazione in generale, considerando questa una priorit per promuovere uneffettiva uguaglianza e poter rimuovere i pregiudizi di genere esistenti.

predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

FO R

OBIETTIVI

Approfondimento delle tematiche di genere e analisi critica degli stereotipi sessisti nella societ. Arrivare alla piena percezione e consapevolezza dei ruoli al ne di indirizzare gli studenti ad una pi consapevole identit e la conseguente scelta formativa futura.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro informativo e preparatorio alle attivit da svolgersi nelle classi Lo sviluppo delle tematiche saranno approfondite e modulate nonch concordate con i docenti a seconda dei loro piani educativi e degli obbiettivi che concordemente saranno ssati. Saranno sviluppati i seguenti loni di riessione: - rappresentanza di genere e istituzioni democratiche - analisi degli stereotipi sessisti nella pubblicit e nella comunicazione, conseguente analisi dei ruoli di genere proposti dalla nostra societ - riessioni critiche sulla percezione di s per far emergere i condizionamenti esistenti e permettere una maggiore consapevolezza, stimolare la riessione sulle tematiche delle pari opportunit per tutti atta a rimuovere i pregiudizi di genere anche nel percorso formativo e educativo. via Nicolodi, 2 novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

2 incontri in classe e 1 incontro nale con tutte le classi in Palazzo Vecchio relatori componenti della Commissione scolastica gennaio - maggio 2013 da concordare con le insegnanti allinterno dellorario delle lezioni

documentazione da denire con i docenti, eventuali sit-com, semplici test e quesiti. P


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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE

Nessuno straniero Diritti umani non solo parole


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

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referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Agata Smeralda onlus in collaborazione con Assessorato all Educazione, Ufcio Progetti Educativi via S. Gallo, 105 055 2625695/ 055 2625763 www.agatasmeralda.org Lassociazione Progetto Agata Smeralda una organizzazione riconosciuta ai sensi di legge come Ente Morale e iscritta al Registro del Volontariato della Regione Toscana. Agata Smeralda il nome della prima accolta allo Spedale degli Innocenti di Firenze il 5 febbraio 1445. Agata Smeralda oggi un Progetto che opera in nome della dignit della persona umana. Ormai da quasi venti anni una presenza concreta nelle favelas brasiliane di Salvador - Bahia, in mezzo ai pi poveri tra i poveri: le bambine ed i bambini di strada. Pi di recente ha avviato progetti di solidariet anche in Albania, Gerusalemme, India, Sri Lanka, Costa dAvorio, Congo, Nigeria ed Haiti. Lassociazione promuove, in Italia e allestero, iniziative di adozione a distanza, sensibilizzazione contro la pedolia e il turismo sessuale, per diffondere una cultura di pace e di accoglienza, attraverso incontri, mostre, pubblicazioni, per promuovere e difendere la dignit della donna e per diffondere, in particolare tra le giovani generazioni, uno spirito di fraternit, di impegno e di gratuit, antidoto alla societ consumistica in cui spesso sono costrette a vivere. Il percorso didattico che viene proposto ha lo scopo di far comprendere alle nuove generazioni che ciascuno di noi nasce libero ed uguale in dignit e diritti; poich ciascuno dotato di ragione e coscienza, deve agire nei confronti degli altri nel rispetto dei diritti e della dignit della persona. Il percorso potr essere attivato attraverso una ricerca svolta nelle classi sui Paesi dove Agata Smeralda presente, con particolare riferimento alle condizioni socio-economiche e alla situazione dellinfanzia. Un laboratorio sulla Carta dei Diritti dei Bambini svolto nelle classi da un esperto dellassociazione, offrir un semplice strumento per avvicinare questi importanti principi. Gli studenti avranno poi lopportunit di incontrare i referenti di Agata Smeralda, alcuni testimoni e missionari che operano in Brasile e negli altri paesi. Il percorso potr poi concludersi con una visita ad una mostra sui diritti del bambino, allestita presso la sede dellAssociazione, seguita dalla proiezione di un video sulla presenza di Agata Smeralda nelle favelas della Bahia (Brasile).

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- promuovere i valori dellaccoglienza, del rispetto delle diversit, della non violenza con riferimento particolare alla Dichiarazione dei diritti dellUomo e dei Diritti del bambino - riettere sullimportanza dei diritti di ciascun individuo indipendentemente delle origini sociali e dalle appartenenze religiose e culturali - favorire la conoscenza delle abitudini e delle realt scoiali di altri paesi

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione delle attivit Assessorato allEducazione, via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00

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PER LE CLASSI

Nessuno straniero Diritti umani non solo parole


Due incontri nelle classi articolati in un incontro con laboratorio sulla Carta dei Diritti dei Bambini e un incontro con i referenti del progetto e con missionari che operano in Barsile e/o negli altri paesi dove il progetto presente scolastica febbraio - maggio 2013 scolastico

sede | periodo | orario | documentazione

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notiziario di Agata Smeralda, brochure illustrativa, sito internet www.agatasmeralda.org

INDICAZIONI PARTICOLARI
Sar possibile programmare una visita alla mostra permanente sui diritti del bambino presso la sede del progetto Agata Smeralda, via S. Gallo, 105, con proiezione di un video sulla presenza di Agata Smeralda nelle favelas di Bahia (Brasile)

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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Da Mos a Steve Jobs e Balotelli: siamo tutti adottati


Buone pratiche nelladozione
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

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referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Ce.S.A. (Centro di Supporto allAdozione) del Giardino dei Ciliegi in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Ce.S.A. Firenze, via dellAgnolo, 5 3298220690, Anna G.Miliotti contact@annagennimiliotti.it Il 18 aprile 2011 Massimo Zennaro, direttore generale del Dipartimento per listruzione, ha rmato il decreto di nascita del gruppo di lavoro sul tema scuola e adozione. Il nuovo direttore, Giovanna Boda ha rmato una circolare ministeriale che sar inviata entro linizio del prossimo anno scolastico alle scuole di ogni ordine e grado, per una prima verica delle buone pratiche in tema di adozione che siano state messe in atto, con riferimento a specici progetti didattici o di altro genere. I progetti realizzati dalle scuole dovranno essere inviate al MIUR, per una prima verica cui seguir la progettazione e unicazione delle linee guida per laccoglienza e lintegrazione scolastica delle persone adottate.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- offrire alle scuole, in accordo con le nalit del gruppo di lavoro del MIUR sul tema scuola e adozione, unopportunit progettuale e didattica di buone pratiche nelladozione utili per una pi completa accoglienza e integrazione dei ragazzi adottati nella scuola. - offrire ai ragazzi unoccasione per incontri evento da farsi in ambito scolastico, con la collaborazione dei docenti stessi, sul tema delladozione. Sar loccasione per comprendere meglio la realt ed il mondo dei loro coetanei adottati e, eventualmente, per alcuni di loro che si sentissero stimolati, di raccontare la propria esperienza. Il tutto per sconggere o prevenire situazioni di disagio da parte delle persone adottate, per una mancata o incompleta integrazione sociale.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

- Un incontro di 2 ore per approfondire nella prima parte il tema Ladozione a scuola; mentre nella seconda parte saranno fornite tutte le informazioni utili e sar concordato lintervento da farsi nelle singole scuole. Durante lincontro verr fornita una bibliograa ed indicazioni utili per programmare un intervento didattico che preceder lincontro con gli studenti. I docenti dovranno infatti condurre i ragazzi alla lettura di alcuni tra i testi di narrativa consigliati e alla preparazione di un breve testo contenente riessioni, testimonianze, o anche semplicemente domande da presentare poi, o leggere, durante lincontro-evento. Anna Genni Miliotti, scrittrice ed esperta di adozione Giardino dei Ciliegi, via dellAgnolo, 5 novembre 2012 17.00 - 19.00

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Da Mos a Steve Jobs e Balotelli: siamo tutti adottati


Buone pratiche nelladozione
PER LE CLASSI

Un incontro evento con gli studenti della durata di 2 ore con pi classi di una scuola. Durante lincontro verr proiettato un lm sul tema delladozione, cui seguir una relazione da parte di alcuni esperti, operatori, scrittori e giornalisti e protagonisti delladozione (genitori e adottati) che racconteranno la loro storia. Largo spazio verr lasciato per domande e discussioni con gli studenti e alla lettura dei loro testi.
relatori | sede | periodo | orario | documentazione

Geraldina Fiechter, giornalista de La Nazione; Anna Genni Miliotti, scrittrice ed esperta di adozione ed alcune persone adottate scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico, da concordare con gli insegnanti

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In collaborazione con la libreria Libri-Liberi, nella quale sar allestita una specica esposizione di libri disponibili, verr fornita unaggiornata bibliograa sul tema delladozione.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il progetto qui proposto un primo livello di intervento nelle scuole. Per i docenti e le scuole interessate, il Ce.S.A., nel suo programma di attivit annuale, propone interventi di approfondimento sui temi pi rilevanti legati allinserimento dei ragazzi adottati nella scuola.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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CONCORSO

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Ildipaese dellArcobaleno Concorso idee sui temi dellaccoglienza, adozione e affido


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi

INFANZIA

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referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Assessorato Politiche Socio Sanitarie del Comune di Firenze - Direzione Servizi Sociali - Servizio Famiglia e Accoglienza - P.O. Interventi Minori e Famiglia - Centro Afdi e Centro Adozioni in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi via Palazzuolo, 12 055 2616433/437/412 centroafdi@comune..it; centroadozioni@comune..it Il Concorso di idee sui temi dellaccoglienza, dellafdo e delladozione articolato in due Sezioni: Graco/pittorica e Narrativa ed aperto alla partecipazione delle classi delle scuole primarie orentine. Attraverso lindizione di un Concorso che stimoli la riessione e lideazione intorno al tema dellaccoglienza, il progetto vuole sensibilizzazione i bambini sul tema dei bisogni e dei diritti dellinfanzia; della valorizzazione dei percorsi di vita di ciascun bambino e delle differenze; del confronto e della cooperazione con laltro. Con gli insegnanti si vuole approfondire i risvolti psicologici e sociali dellesperienza dellafdo e delladozione, le implicazioni educative dello scambio interculturale e dellincontro fra le diverse provenienze. Per le famiglie, il progetto mira a rendere la scuola protagonista nella promozione di una cultura che valorizzi e si apra ai diversi modi di essere famiglia; per questo motivo intende coinvolgerle direttamente nelle fasi iniziali e conclusive del percorso. Inne questi obiettivi generali si inseriscono in un pi ampio progetto di promozione della cultura dellaccoglienza nel tessuto cittadino, tramite le iniziative da sviluppare collateralmente al concorso a cura del Servizio Famiglia e Accoglienza.

predisposto da |

sede | telefono | e-mail |

OBIETTIVI

Il progetto mira alla diffusione della cultura dellaccoglienza e dellintegrazione delle diverse provenienze come espressione di solidariet e di cittadinanza attiva. Pi in particolare, il progetto intende: - stimolare gli alunni ad assumere un ruolo attivo nella costruzione di una mentalit aperta al confronto e allo scambio; - accrescere la consapevolezza rispetto a concetti quali la solidariet e laccoglienza; - focalizzare lattenzione di alunni e insegnanti sulla tematica specica delladozione, dellafdo, dellintercultura; - aiutare gli insegnanti a individuare strategie per parlare a scuola delladozione e dellafdamento anche al ne di promuovere pi adeguate forme di accoglimento dei bisogni dei singoli bambini e del gruppo classe nel suo complesso; - sensibilizzare le famiglie sui temi della apertura solidale fra famiglie e sui bisogni dellinfanzia.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

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sede | periodo | orario |

Due incontri formativi/propedeutici attuati con metodologia didattica interattiva e nalizzati a: 1- Approfondimento dei contenuti trattati: accoglienza della diversit, bisogni dei bambini in afdamento e adozione, intercultura 2- Individuazione di modalit tecnico-operative utili per affrontare queste tematiche con i bambini, nalizzate alla realizzazione delle attivit di laboratorio per il concorso. A conclusione degli incontri, ai docenti verranno consegnate dispense con il materiale presentato. Servizio Famiglia e Accoglienza, Via Palazzuolo, 12 novembre 2012 17.00 - 19.00

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Ildipaese dellArcobaleno Concorso idee sui temi dellaccoglienza, adozione e affido


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Fase 1. Successivamente agli incontri formativo/propedeutici, gli insegnanti affronteranno con i rispettivi gruppi classe le tematiche dellaccoglienza in modo da fornire stimoli che i bambini rielaboreranno in forma graco/pittorica o narrativa. In questa fase possibile leventuale supporto degli operatori del Servizio Famiglia e Accoglienza e lutilizzo di strumenti quali, ad. es. la lettura animata di abe, materiale audiovisivo, ecc. Fase 2. Sulla base della conoscenza delle rispettive classi, gli insegnanti sceglieranno la sezione del concorso cui partecipare, per la realizzazione di elaborati pittorici (Sezione Graco/pittorica) o di abe (sezione Narrativa). Fase 3. I bambini parteciperanno al concorso realizzando i loro elaborati in momenti di attivit laboratoriale, condotti dai rispettivi insegnanti. Le attivit si svolgeranno tenendo conto del regolamento del Concorso e dei criteri ai quali i partecipanti dovranno attenersi nella creazione degli elaborati. Con il materiale realizzato dai bambini nella Sezione Graco/pittorica sar allestita una mostra di tutti i lavori prodotti. I lavori selezionati saranno inseriti in un calendario, in un manifesto o cartolina. Tutti gli elaborati prodotti nella Sezione Narrativa verranno raccolti in una pubblicazione. scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico

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EVENTO FINALE
Al termine dellanno scolastico sar organizzata una manifestazione nale, con carattere di festa, realizzata in una sede cittadina di rilievo. In tale occasione sar allestita la mostra di tutti i lavori dei bambini, con lettura delle abe selezionate. Sono previste attivit ludiche e di animazione e verranno presentate testimonianze di esperienze di accoglienza.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

CONCORSO

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Cittadini 2.0 Uso responsabile dei nuovi media


per costruire cittadinanze
SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

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referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Macram Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Macram Cooperativa Sociale Onlus Via Giusti, 7, 50013 Campi Bisenzio 3406201079, Elena Baretti www.coopmacrame.it / info@coopmacrame.it I nuovi media (social network,blog,forum...) sono paragonabili a vere e proprie piazze virtuali nelle quali le persone si incontrano, si esprimono, si confrontano. Esattamente come ogni spazio pubblico necessitano di regole, diritti e doveri che devono essere conosciuti e compresi al ne di vivere una cittadinanza, anche digitale, sempre pi consapevole, attiva, sicura. Linuenza dei media sui comportamenti richiede educazione per un loro uso critico e responsabile, per renderli strumenti di partecipazione, opportunit, integrazione, ampliamento delle potenzialit dellessere cittadini. Tenendo conto delle relazioni che intercorrono tra il contesto digitale e quello reale, da queste piazze virtuali partiremo con un laboratorio che proporr nuovi modi di essere cittadini e nuovi modi di vivere gli spazi della citt.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- acquisire una maggiore conoscenza ed un linguaggio condiviso sui media, nuovi media e nuove tecnologie di comunicazione, con particolare attenzione a quelli di maggiore diffusione tra i ragazzi (social network, blog, forum, ecc); - favorire la comprensione di regole, linguaggi e modelli di comunicazione dei nuovi media, - aumentare la consapevolezza rispetto a vantaggi e rischi connessi alla fruizione di contenuti e strumenti virtuali; - fornire strumenti per un uso sicuro dei nuovi media da parte dei ragazzi e delle ragazze, promuovendo pratiche e comportamenti utili ad un loro uso consapevole e critico; - creare consapevolezza rispetto allesistenza e alla necessit di regole e strumenti per la tutela e promozione in rete dei diritti dei cittadini; - affermare il concetto di media come Spazio Pubblico che deve essere vissuto con responsabilit; - promuovere e valorizzare esperienze di uso consapevole e responsabile dei nuovi media come promotori di comunicazione responsabile, cittadinanza attiva, promozione sociale.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

E previsto un incontro propedeutico e di presentazione con tutti gli insegnanti per illustrare le tematiche progettuali, gli aspetti tecnici e programmare gli approfondimenti mirati e calibrati alle esigenze speciche della classe. Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00

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PER LE CLASSI

Cittadini 2.0 Uso responsabile dei nuovi media


per costruire cittadinanze
Ogni incontro un grande cantiere didattico in cui i partecipanti sentono, comprendono, parlano e realizzano insieme. Un approccio esperienziale che utilizza strumenti quali il gioco, il piccolo gruppo, discussioni, simulazioni, brainstorming, ecc.. Sono previsti quattro incontri di 2 ore per ogni classe: 1 - Generazioni in rete - Cosa sono i mezzi di comunicazione di massa, come si sono evoluti nel tempo, quale la loro funzione? Cosa succede con larrivo di Internet e dei nuovi media? Parliamone insieme. Conosciamoci attraverso gli strumenti ed il linguaggio del social network! 2 - Comunit digitali - I nuovi media si possono considerare spazi pubblici? Possono essere vissuti come beni comuni? Prendiamo condenza con questi concetti partendo dalla differenza tra gli spazi pubblici e privati della nostra citt per arrivare a costruire un senso comune di responsabilit. 3 - Login - Diritti e regole di accesso - Come ogni ambiente di vita e di relazione i nuovi media implicano la comprensione e losservanza di regole, linguaggi e comportamenti adeguati. Conosciamo i diritti e i doveri del cittadino digitale? Sappiamo quali sono i rischi legati a certi tipi di comunicazione? Scopriamo insieme come possiamo diventare fruitori consapevoli e critici dei nuovi media. 4 - Cittadini dei due mondi - Dal mondo virtuale a quello reale i nuovi media possono essere strumenti di partecipazione e cambiamento. Mettiamoci a lavoro e proviamo a sperimentare qualcosa per la citt.

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sede | periodo | orario |

scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
per alcuni incontri preferibile poter utilizzare aula con LIM P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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Mediare per della legalit e della mediazione non sbagliare Incontri sulla cultura
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

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referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Buone Prassi in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Associazione Buone Prassi, Via Marsilio Ficino, 9 055 561471 - 393 0332169 - 339 8649321 www.associazionebuoneprassi.it / associazionebuoneprassi@virgilio.it Lassociazione Buone Prassi nasce a Firenze dalla volont di alcuni professionisti di aree diverse (avvocati, psicologi e mediatori) di confrontare ed integrare le rispettive esperienze professionali con lobiettivo comune di proporre la cultura della mediazione come strumento principale nella risoluzione di conitti e controversie per spostare lattenzione dallo scontro allincontro.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

OBIETTIVI

- promuovere una cultura basata sul dialogo e sul rispetto dellaltro - sostenere gli insegnanti nel difcile e quotidiano compito di gestire i rapporti tra coetanei, tra alunni ed insegnanti medesimi, tra insegnanti e genitori - offrire informazione e metodo per prevenire e gestire situazioni di bullismo - sviluppare la capacit di mediare nelle varie relazioni che intercorrono tra coetanei e tra appartenenti a generazioni diverse

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

- un incontro per la presentazione del progetto e del percorso metodologico - un incontro a scuola per stabilire interventi mediativi secondo la necessit della classe Lintervento pu essere mirato al singolo caso o allintero gruppo allargandolo no alla totalit della scuola, a seconda delle richieste degli insegnanti a cui verranno forniti gli strumenti per utilizzare la mediazione come strumento principale nella risoluzione dei conitti. Attraverso le parole e gli esempi di professionisti di aree diverse si potr valutare lefcacia del metodo mediativo nella gestione dei rapporti interpersonali. Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 e scuole interessate novembre 2012 17.00 - 19.00; per gli incontri a scuola da concordare con le insegnanti
PER LE CLASSI

Sono previsti due incontri in classe: 1 incontro: servir per introdurre i ragazzi al tema dellimportanza del dialogo in unottica di rispetto verso s stessi e verso gli altri, dove il conitto deve essere interpretato come spinta al cambiamento delle relazioni ma anche come modalit di espressione di sentimenti ed emozioni diversi. Per le classi di scuola secondaria si tratter in particolare il tema del rispetto della legalit come apertura verso una coscienza civica basata sullinterpretazione della necessit della norma pi che sullimposizione. Al termine verr rilasciato ad ogni insegnante un fascicolo contenente giochi e schede che la classe potr ripetere nel corso dellanno, valutando i cambiamenti avvenuti nel gruppo. 2 incontro: sar di approfondimento del lavoro realizzato dagli insegnanti con la classe P
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Mediare per della legalitsbagliare non e della mediazione Incontri sulla cultura
Per le classi di scuola primaria saranno scelte varie modalit di interazione, dalla lettura di piccoli brani per introdurre il tema, allutilizzo di schede per lesplicitazione di comportamenti ed emozioni, al gioco strutturato per evidenziare caratteristiche e potenzialit del gruppo. Per le classi di scuola secondaria, introducendo il tema della mediazione, verr mostrato ai ragazzi come gestire situazioni di conitto anche in situazioni di disagio create da rivalit e contenziosi di vario genere, come promuovere una cultura di legalit, di rispetto nei confronti dellaltro, di riconoscimento dellaltrui stati danimo basata sul dialogo. Da non sottovalutare anche limpatto che tale attivit pu avere nella gestione dei conitti tra/con adolescenti di etnia, di tradizione e di cultura diverse. Inoltre, la promozione della cultura della mediazione nella gestione dei conitti pu essere particolarmente efcace per prevenire e risolvere eventuali casi di bullismo. La sinergia tra avvocati, psicologi e mediatori offrir ai ragazzi un approccio e un metodo diverso alle relazioni, soprattutto in caso di conitto, portando i minori a ricercare nei loro rapporti quotidiani la strada della mediazione e della comprensione rispetto a quella dello scontro e della rottura dei rapporti. Possono essere previsti incontri a tema per pi classi, per genitori oppure per lintera quipe di insegnanti.

FO R

sede | periodo | orario |

gennaio - maggio 2013 scolastica scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Potranno essere usati supporti multimediali, differenti a seconda del percorso prescelto, per rendere gli incontri pi chiari ed esemplicativi.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi
referente |

Rego - mi riconosco LAND Con le regole


PRIMARIA
classi

INFANZIA

FO R

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Progetto Villa Lorenzi-Onlus in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Villa Lorenzi Via P. Grocco, 31 055 4360156 www.villalorenzi.it / zairac@tin.it LAssociazione opera da oltre venti anni nel settore del disagio giovanile afancando al percorso pedagogico proposto ai ragazzi un lavoro con le famiglie attraverso colloqui e la partecipazione a gruppi di condivisione e confronto. Questa esperienza ci ha condotto a investire energie in unopera di prevenzione precoce e in particolare a vedere nella scuola il luogo privilegiato per la formazione e la crescita dei ragazzi. In questa visione, il progetto Rego-Land: con le regole mi riconosco, intende rispondere a una delle difcolt che emerge sempre pi frequentemente in ogni ambito comunitario e quindi anche nel contesto scolastico: la mancanza di una corretta comprensione e interiorizzazione delle regole, del signicato e del rispetto dei ruoli e degli spazi comuni. Il percorso che viene proposto quello di riconoscere la necessit e limportanza delle regole per conoscerci e riconoscerci e per passare dal riconoscimento dei nostri bisogni al riconoscimento e il rispetto dei bisogni dellaltro. Le regole come strumento per far vivere i valori. Da qui la possibilit di sviluppare un atteggiamento di solidariet e di cooperazione allinterno del gruppo classe per poi comprendere il valore di tale esperienza e pensarla estendibile alla comunit tutta recuperando il protagonismo e la partecipazione dei ragazzi.

predisposto da |

sede | telefono | web/e-mail |

OBIETTIVI

- favorire la comprensione della necessit delle regole, che le regole ci sono amiche, sono una cornice per vivere buone relazioni e per una partecipazione attiva. - favorire la comprensione e linteriorizzazione delle regole del vivere comune, indispensabili al benessere nella societ classe e nella comunit tutta. - favorire lo sviluppo di atteggiamento cooperativo attraverso una migliore conoscenza di s e del proprio ruolo nel gruppo. - offrire un sopporto ai docenti in situazioni particolarmente difcili collaborando alla costruzione di progetti personalizzati integrati nel territorio.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Sono previsti due incontri alla presenza del coordinatore: - uno propedeutico per la descrizione e la condivisione degli obiettivi dellattivit nelle classi e per favorire una partecipazione attiva dei docenti durante lattivit stessa. - uno di verica al termine dellattivit. Francesca Zatteri, Stefano Superbi, educatori responsabili del Progetto Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 o presso la sede dellAssociazione via Grocco 31 novembre 2012 17.00 - 19.00

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PER LE CLASSI

Rego - mi riconosco LAND Con le regole


Sono previsti 2 incontri di 2 ore ciascuno condotti da due educatori dellAssociazione, alla presenza dellinsegnante, calibrati a seconda dellet dei ragazzi. In generale previsto luso di giochi e laboratori utili per sperimentare limportanza delle regole per stare bene, quali regole aiutano a fare un buon lavoro di gruppo e quale ruolo ognuno riveste quando si trova a cooperare con gli altri. I ragazzi si esprimeranno attraverso tutte le forme espressive: verbale, corporea e gurativa con lutilizzo di varie tecniche di animazione compresi i giochi di ruolo e il problem solving. Il risultato nale del progetto che i ragazzi dovrebbero avere una diversa percezione delle regole, ovvero dovrebbero pensarle non come qualcosa che imprigiona, ma una cornice in cui muoversi esercitando la propria libert. I ragazzi dovrebbero inne percepire che le regole garantiscono il rispetto di s e degli altri e che sono uno strumento utile per vivere insieme. Per i genitori sar unimportante momento in cui riettere sul proprio ruolo educativo e sullimportanza dellalleanza educativa tra gli adulti in generale.

FO R

sede | periodo | orario |

scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico

PER I GENITORI

E previsto un incontro di due ore per i genitori del gruppo classe coinvolto. Lincontro prevede una prima parte di presentazione e di restituzione del lavoro svolto nella classe allo scopo di favorire una effettiva condivisione e unalleanza educativa scuola - famiglia e una seconda parte in cui verr affrontato, con una modalit attiva, il tema: la difcolt dellessere genitori oggi tra regole e carezze Lincontro sar condotto dal coordinatore e dagli educatori che hanno svolto il lavoro nella classe.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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Abbasso la prepotenza: stare bene a scuola


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 1e

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Associazione Ulisse Onlus in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi via Casteldardo, 12, 50137 Firenze 328 5647743 www.ulisseonlus.it / ulisseperlafamiglia@libero.it Stare bene a scuola vuol dire crescere, maturare, apprendere in un ambiente accogliente, attento alle capacit e alla sensibilit di ognuno, ma anche sentirsi compreso, valorizzato allinterno del gruppo dei compagni. Il potenziamento delle competenze emotive, sociali e relazionali degli alunni favorisce laccettazione delle differenze, lintegrazione e la prevenzione dei fenomeni di prepotenza nella scuola.

predisposto da | sede | telefono | e-mail |

OBIETTIVI

- rinforzare le competenze emotive e sociali dei bambini attraverso una maggiore consapevolezza dei propri stati danimo, la comprensione dei compagni, la promozione di abilit per la risoluzione dei problemi, lassunzione di responsabilit, il rispetto di regole condivise - sostenere il lavoro degli insegnanti con interventi psicopedagogici nalizzati a valorizzare le competenze sociali dei bambini - afancare gli insegnanti nella costruzione di rapporto con le famiglie che vada oltre linteressamento per il proprio bambino ed affronti i nodi cruciali delleducazione in direzione della continuit scuola-famiglia - sensibilizzare tutta la rete educativa sulla necessit di incrementare comportamenti interattivi positivi che possano, nel tempo, prevenire fenomeni di prepotenza e bullismo tra compagni

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Presentazione del progetto e breve formazione per le insegnanti incontro nale di verica e analisi del percorso effettuato con le insegnanti
relatori | sede | periodo | orario |

Francesca Cortesi, psicologa e psicoterapeuta; Anna Tosi, pedagogista Cred Ausilioteca - Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Cinque incontri di laboratorio (della durata di unora e mezza ciascuno) nelle classi della scuola primaria sei incontri di laboratorio (della durata di unora ciascuno) nelle classi della scuola secondaria di primo grado
sede | periodo | orario | documentazione

scolastica da dicembre 2012 con calendario da concordare con ciascuna classi scolastico

materiale di documentazione materiale bibliograco di approfondimento sui temi trattati, video, elaborati realizzati dai bambini stessi.

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Poke-ma-regole Percorso di educazione partecipata


Coltivare la convivenza nel contesto urbano: emozioni e pensieri in azione
SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Arci Nuova Associazione Comitato di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Arci Nuova Associazione, P.za dei Ciompi, 11 05526297245 / 05526297266 sociale@arcirenze.it Tra i comportamenti e gli atteggiamenti che caratterizzano le relazioni sociali ed interpersonali nella comunit, nella scuola, nella famiglia, nella citt si evidenziano, in alcune situazioni, modi che non sono consapevoli e rispettosi verso la buona convivenza. Il progetto un processo che parte e si snoda da/ attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle esperienze sia dei bambini e dei ragazzi sia degli insegnanti. Il progetto intende agire sulla riessione sul principio della convivenza, sui valori sociali, sulla responsabilizzazione e consapevolezza dei comportamenti. In particolare ai bambini e ragazzi verr chiesto di osservare e riettere su alcune situazioni a loro spesso vicine: i corretti rapporti con gli animali nella quotidiana condivisione di relazioni in ambienti cittadini, come ad esempio i giardini pubblici, e domestici. La nostra realt cittadina si caratterizza infatti per la presenza di cospicue popolazioni animali che sempre pi dividono con luomo, ed in particolare con i bambini, spazi verdi, larga parte del tempo libero, labitazione.

FO R

OBIETTIVI

- praticare con le nuove generazioni la coscienza civile, democratica e solidale, riettendo sullessere responsabili in prima persona (lavere cura di) e lessere partecipanti attivi alla socialit cittadina - promuovere un diverso sguardo sul ruolo dei giardini pubblici in citt, riettendo sui temi degli spazi e gli ambienti umani e animali, la comunicazione/relazione con laltro, il gioco e immaginare quali comportamenti coltivano meglio tale circolo virtuoso; - ragionare sulle abitudini e i linguaggi degli animali che vivono in citt, a partire dalle esperienze dei ragazzi con gli animali, per costruire una convivenza rispettosa; per un corretto ed equilibrato rapporto uomo/animale/ambienti; per promuovere e rafforzare la tutela del benessere animale cos da prevenire il fenomeno del randagismo; - far incontrare la realt del mondo istituzionale e del volontariato che ruota intorno alla promozione della relazione con gli animali; - fornire informazioni sulla legislatura attuale concernente i diritti degli animali che vivono in citt e i doveri dei partner umani; - incoraggiare quellattitudine losoca, ideativa e creativa per trasform-azioni possibili delle criticit, individuate nel contesto urbano, in opportunit; - coltivare con le nuove generazioni competenze di base sul tema cos da sensibilizzare i coetanei a partire dalla stessa comunit scolastica.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro per lapprofondimento degli obiettivi del progetto e di programmazione del percorso specico che la classe intende intraprendere. Assessorato allEducazione; Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00 P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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PER LE CLASSI

Poke-ma-regole Percorso di educazione partecipata


Coltivare la convivenza nel contesto urbano: emozioni e pensieri in azione
1 incontro - Attivit di gruppo e individuali sulla condivisione del signicato del concetto di societ e dellimportanza- necessit della regola e della convivenza civile in contesti e ambienti sociali. 2 incontro - Attivit di gruppo e individuali che introdurranno il tema del percorso. Queste attivit avranno lo scopo di delineare la visione che i ragazzi hanno del rapporto con gli animali e di far emergere dallesperienza diretta e indiretta dei ragazzi i comportamenti civili e incivili notati negli ambienti urbani, in particolare nei giardini pubblici, nei confronti degli animali; 3 incontro - Incontro sul tema con esponenti delle associazioni di volontariato/esperti del settore: a) gli animali allinterno del tessuto urbano; b) quali sono gli animali che vivono negli ambienti urbani, ad esempio i giardini pubblici, e domestici e la relazione fra la societ e gli animali che vivono in citt; c)la relazione fra partner e animale nellambiente sociale urbano con possibile osservazione diretta di piccoli animali portati in classe dai ricercatori universitari che collaborano con il progetto. d) a discrezione dei docenti possibile la realizzazione di una passeggiata esplorativa sui comportamenti civili e incivili nel giardino pubblico prescelto 4 incontro - Elaborazione in classe degli incontri fatti e ideazione di un messaggio radiofonico di sensibilizzazione nei confronti delle risorse/problematiche individuate nei precedenti incontri. Saranno proposti alla classe strutture/forme poetiche e/o musicali (ad es. nonsense, cadavre exquis, bordone et al.) da cui trarre ispirazione per le scritture di testi originali che andranno a comporre il messaggio di sensibilizzazione Parola di Classe per la radio. 5 incontro - Elaborazione dellesperienza con il supporto di formatori con competenze giornalistiche e tecnico-radiofoniche per la registrazione di un format a cura di Novaradio e che sar oggetto di una trasmissione appositamente dedicata al progetto. 6 incontro - Parola di Classe Collegamenti in diretta e visita agli studi di Novaradio la radio comunitaria di Arci Firenze che per questoccasione dedicher il proprio palinsesto al progetto poke ma regole Gli attuatori del progetto si riservano variazioni di programma, con approfondimenti ulteriori ed uscite concordate preventivamente con il corpo docente, per le classi che aderiscono al progetto per il secondo anno.

FO R

sede | periodo | orario |

scolastica gennaio - aprile 2013 scolastico

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Ultrauncorretto Campagna DEI giovani PER i giovani per tifo senza errori
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 UISP Area Giovani, ACF Fiorentina in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi UISP Area Giovani - Via F. Bocchi, 32 055 6583509 - 055 6583510 / 055 685064 www.uisprenze.it / giovani@uon.it ULTRA CORRETTO, campagna dei giovani per i giovani per un tifo senza errori, utilizza lo sport come strumento di promozione dei valori dello sport e dellantirazzismo. Il progetto intende valorizzare e difendere la cultura popolare e sociale del tifo dove esiste una parte positiva fatta di qualit che debba essere affermata, negando invece quello che molte volte appare sulle televisioni e sui giornali: il tifo violento, il tifo razzista. Il progetto vuole limitare la violenza e lintolleranza attraverso un confronto ed un lavoro educativo, promuovendo atteggiamenti e idee positive che anticipano tutti gli atteggiamenti che possono poi portare a negare quelli che sono i valori stessi dello sport. Queste riessioni saranno tradotte dai ragazzi in una vera e propria campagna, diffusa poi tra i loro pari.

FO R

OBIETTIVI

- salvaguardare la cultura popolare del tifo difendendo la cultura sociale del tifo comer parte positiva fatta di valori che deve essere affermata. - promuovere valori di rispetto e tolleranza per se e per gli altri e promuovere una cultura antirazzista cercando di individuare con i ragazzi gli aspetti positivi dello sport, i suoi valori. Condividere i valori del comportamento corretto e formare un fronte unito contro il razzismo nel mondo dello sport e del calcio. - prevenire comportamenti violenti analizzando le varie forme di violenza manifeste e psicologiche presenti negli stadi, nello sport e nei momenti di socializzazione giovanile. - inuire positivamente sulle scelte di stile di vita promuovendo abitudini e stili di vita corretti, informare sulle problematiche e le conseguenze civili e legali della violenza, anche in ambito sportivo rielaborando vissuti personali. - educare attraverso lo sport promuovendo una cultura positiva della pratica, dei supporter, di tutto ci che gira intorno al calcio e alle altre discipline. - valorizzare la creativit e il protagonismo dei giovani invitando i giovani a realizzare, inventare, promuovere delle loro idee sui temi trattati, utilizzando le loro capacit artistiche, creative, conoscenze informatiche e quantaltro, anche in unottica di trasversalit con le varie materie studiate.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatore | sede | periodo | orario |

Un incontro illustrativo di due ore per la presentazione del progetto e lapprofondimento dei contenuti. Durante lincontro saranno pianicate con le insegnanti le modalit di intervento e i vari tipi di campagna informativa da realizzare in ogni classe. Chiara Stinghi, Area Giovani UISP di Firenze Assessorato allEducazione novembre 2012 17.00 - 18.30

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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Ultrauncorretto Campagna DEI giovani PER i giovani per tifo senza errori
PER LE CLASSI

FO R

Il percorso prevede un ciclo di 5 incontri di 2 ore, per un totale di 10 ore da svolgersi in orario scolastico suddiviso in 3 diverse fasi: La prima fase (3 incontri) costituita da una serie di incontri per affrontare insieme ai ragazzi, in maniera interattiva, tematiche legate allo sport e alla passione sportiva. Si parler cos di tifo sportivo e di gruppi ultras, come pi in generale di culture giovanili. Lo sport e il tifo permetteranno di affrontare tematiche come lintegrazione nello sport, il fair play e la lotta al razzismo e altre discriminazioni. Gli incontri preliminari partono dallanalisi dei fatti di cronaca per suscitare interesse sui temi specici, per informare rispetto ai risvolti sociali, alle conseguenze legali derivanti da alcuni atteggiamenti scorretti, le tipologie di organizzazioni di tifoserie esistenti in Italia e allestero. Attraverso giochi e animazioni saranno promossi modelli di tifo corretto, esaltandone i valori positivi, lo spirito aggregativo dello stare insieme, lidea positiva di gioco e competizione. Gli incontri si svilupperanno prevalentemente attraverso lapprendimento non formale, che permette la promozione di conoscenze e competenze con un approccio divertente e coinvolgente (giochi, attivit informali, discussioni di gruppo, ecc.) La seconda fase (2 incontri) mira alla creazione di un prodotto nale. Le classi partecipanti produrranno, attraverso la propria creativit e la propria capacit, un elaborato graco che rappresenta il fair play e lintegrazione attraverso lo sport. Tutti i lavori delle classi saranno utilizzati per la realizzazione di una vera e propria campagna di comunicazione sociale che vedr la stampa di manifesti che saranno afssi nella citt di Firenze in occasione della loro partecipazione alla partita della Fiorentina. La terza fase il momento della diffusione del messaggio, ossia, la promozione di ci che il gruppo ha creato, attraverso i vari canali di comunicazione attivati. I ragazzi diffonderanno nelle altre classi della scuola o a livello territoriale i lavori prodotti e metteranno in pratica quanto appreso durante gli incontri durante la partita della Fiorentina della quale saranno ospiti.
sede | periodo | orario |

scolastica dicembre 2012 - maggio 2013 scolastico da concordare con gli insegnanti

FONDAZIONE FIORENTINA ONLUS

Il progetto prevede, nella sua fase conclusiva, lorganizzazione di attivit sviluppate insieme a ACF Fiorentina presso lo Stadio Comunale A. Franchi.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il percorso pu trovare spazio sul web www.uisprenze.it nelle pagine del sito dellassociazione dove i ragazzi potranno inserire la loro campagna e la documentazione prodotta.

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Diritti duso e buon uso dellinformatica


Consapevolezza nelluso di internet
PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Libera Informatica associazione di promozione sociale in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Reims, 7 Firenze 055 685139 / 349 1690220 www.liberainformatica.it / giannapapi@liberainformatica.it - educazione alla legalit e al rispetto delle regole, in particolare dei contenuti digitali - acquisizione di competenze nelluso dellinformatica in generale e di Internet in particolare - informazione per un uso consapevole e sicuro del web (copyright, copyleft, sicurezza, privacy)

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

FO R

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

E previsto un incontro per lillustrazione delle nalit del percorso e per la progettazione dellattivit che verr poi svolta con gli studenti. Dopo una prima parte informativa, si organizzano i contenuti e le modalit di svolgimento degli incontri, cercando di integrare il percorso e gli argomenti del laboratorio con il programma scolastico con modalit interdisciplinari. Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

3 incontri di due ore cos strutturati: Nel 1 incontro saranno trattati vari argomenti con esercitazioni: caratteristiche del software libero, licenze duso, copyright e copyleft, luso dellinformatica nella vita di tutti i giorni Nel 2 e 3 incontro gli studenti realizzeranno un piccolo dossier in forma di blog. Dopo averne deciso collettivamente titolo e contenuti, la classe si divide in gruppi: ognuno curer un articolo e un argomento e insieme agli insegnanti si cercheranno immagini e/o lmati con licenza libera (copyleft) a corredo dei testi. scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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Liberiosi e illegali per promuovere dalle mae! Laboratorio sui fenomeni ma


limpegno, la responsabilit a partire dai propri contesti.
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Libera Associazioni nomi e numeri contro le mae in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via IV Novembre, 98, 00187 Roma 06 69770301 Referente Libera Toscana: Andrea Bigalli 3311776339 www.libera.it / toscana@libera.it / andrea.bigalli@gmail.com - informare e sensibilizzare sul tema delle mae e dellillegalit - promuovere buone prassi di Legalit - sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole - promuovere azioni di cittadinanza attiva - educare al senso civico - fornire strumenti operativi e di supporto alla didattica scolastica
PER GLI INSEGNANTI

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


E previsto un incontro propedeutico e di presentazione con tutti gli insegnanti per illustrare le tematiche progettuali, gli aspetti tecnici e programmare gli approfondimenti mirati e calibrati alle esigenze speciche della classe. Assessorato allEducazione; Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini.Giovanni Falcone La proposta articolata in un percorso formativo laboratoriale che vede il coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti sulle tematiche strettamente legate alla promozione di cultura e prassi della legalit. Saranno analizzati i comportamenti illegali, partendo da quelli che possiamo trovare nei contesti quotidiani di riferimento (scuola, quartiere, ecc.) no ad arrivare ai fenomeni criminali organizzati allo scopo di attivare consapevolezza, responsabilit e impegno, punti cardine della convivenza civile e della cittadinanza attiva. Il laboratorio si propone inoltre di approfondire, se richiesto, con attivit didattiche ispirate alla lettura del testo Per questo mi chiamo Giovanni, di Luigi Garlando, libro di narrativa per ragazzi sulla vita di Giovanni Falcone, che costituisce, perci, un valido strumento propedeutico al percorso in classe. I principali strumenti didattici/attivit utilizzati nel percorso sono: brain storming, lavoro in piccolo gruppo, discussioni guidate, drammatizzazioni, video, Memory dellantimaa. Sono previsti quattro incontri di 2 ore per ogni classe, indicativamente cos articolati 1 - Cosa sintende per educazione alla legalit; 2 - Focus su comportamenti ed atteggiamenti illegali: le mae; 3 - Cosa signica essere cittadini attivi; 4 - Limpegno di Libera e dellantimaa. scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico
Il laboratorio sar propedeutico alla partecipazione alla XVIII Giornata della Memoria e dellImpegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mae, che questanno si terr a Firenze.

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Il piccola fabbrica del pool antimaa gomitolo rosso La


SECONDARIA 1
classi 2e-3e

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Centro Studi Sociali contro le mae Progetto San Francesco in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Centro Studi Sociali contro le mae Progetto San Francesco - Fiba/Cisl Via Benedetto Dei, 2/a 055 4398837 / 055 4398836 toscana@ba.it Dove sono i soldi, l agisce la maa e la maosit dei comportamenti spesso nascosta dentro le regole, ammorba in giacca e cravatta non solo leconomia di interi Stati, ma la vita di famiglie, di persone. Solo togliendo ossigeno alla maa e facendolo tutti insieme possiamo davvero liberarcene. Prendendo spunto dallidea del pool di magistrati e investigatori nato a Palermo nel 1980, dove tutti i protagonisti erano legati da un lo rosso di amicizie e attenzione reciproca, allo stesso modo si intende indirizzare, grazie a uno strumento low cost e diffuso come un gomitolo di lana rossa, il lavoro pedagogico sui giovani, legandoli simbolicamente tra loro.

FO R

OBIETTIVI

- diffondere la cultura della giustizia e della democrazia senza ideologia e senza retorica - far riettere i ragazzi su quanto il vivere nella legalit renda liberi - far conoscere ai ragazzi le degenerazioni di nanza e credito che, pur agendo allinterno di regole formali, causano di fatto gravi danni alla comunit

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori | sede | periodo | orario |

Un incontro per la presentazione del progetto e per la programmazione dellattivit Graziano Bernabei, Fiba-Cisl Manetti Maria Fiba-Cisl, Alessandro De Lisi Direttore Centro Studi Sociali contro le mae Progetto San Francesco Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sono previsti 4 incontri cos strutturati: 1 incontro: presentazione ai ragazzi del credito, come funziona una banca e la borsa, spiegazione del consumo critico e delleconomia solidale, tramite anche lausilio di lmati. 2 incontro: di due ore dove i ragazzi saranno protagonisti di un gioco nel quale potranno sperimentare direttamente cosa signica economia; come la nanza e il credito si legano ad essa e quanto siano importanti le scelte quotidiane di ciascuno per la vita e a volte la sopravvivenza di altre persone. Spiegazione di cosa come funziona ed i rischi di una economia inquinata dalla maa.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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Il gomitolopool antimaa rosso La piccola fabbrica del


3 incontro: laboratorio di due ore in cui viene descritto cosa la maa e il periodo in cui nasce il pool storico e il contesto sociale dellepoca. La prima ora sar dedicata alla descrizione mentre la seconda alla discussione e alla raccolta di domande dei ragazzi, delle loro percezioni e dei loro utili pregiudizi. 4 incontro: i ragazzi saranno accompagnati a maturare lidea dellimnportanza, in una collettivit, ad essere uniti e a lavorare come un pool sociale secondo lo schema originale del pool antimaa.I ragazzi saranno invitati a presentare le loro esperienze ,frutto del lavoro svolto durante lanno scolastico, nelle forme pi opportune, anche con elaborati multimediali .

FO R

sede | periodo | orario |

scolastica dicembre 2012 - aprile 2013 scolastico

TERRA FUTURA 2013

Sar previsto un incontro a Terra Futura 2013 dove verranno esposte le esperienze dei vari pool, anche tramite realizzazioni di video.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per gli incontri saranno necessari uno schermo e un proiettore collegato a un computer.

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FORMAZIONE

Lautobus della storia Lesempio civile di Rosa Parks oggi


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 26257691 Associazione Culturale ENTRARTE in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via De Serragli, 79r 3931288306 - 0550119232 www.entrarte.it / info@entrarte.it Il primo dicembre 1955 Rosa Parks, nellautobus che la portava a casa, si sedette in un posto riservato ai bianchi e nel momento in cui le venne chiesto di alzarsi si riut di farlo. Raccontare oggi la sua Storia diventa urgente per la formazione dei ragazzi, come un esempio possibile di cambiamento. Il progetto porter gli studenti a riettere sul tema della DISCRIMINAZIONE RAZZIALE, partendo dal NO di Rosa Parks, dal suo gesto come esempio di lotta senza violenza per la affermazione dei propri ideali. Nel 2013 decorre il centenario dalla nascita di Rosa Parks, spunto per i docenti da inserire nel programma didattico. Prima Il FATTO, seguito dal laboratorio teatrale teso alla creazione di un proprio personaggio positivo, dopo la CREAZIONE di una scena dove questo personaggio agisce. Il percorso avr uno sviluppo parallelo con il linguaggio del fumetto. In questo modo i linguaggi espressivi saranno al servizio della creativit dei ragazzi con una progettualit lineare e interdisciplinare.

FO R

OBIETTIVI

Attraverso la storia di Rosa Parks, sensibilizzare i ragazzi al valore delle regole che regolano la convivenza civile utilizzando linterazione di vari linguaggi artistici (teatro e fumetto) favorire la riessione dei giovani nei confronti della storia (in generale e in particolare quella di Rosa Parks) che permetta di individuare le conseguenze degli eventi storici e le possibilit presenti nel nostro agire quotidiano fornire ai partecipanti molteplici occasioni per sentirsi cittadini attraverso la conoscenza delle regole e leducazione al rispetto delle stesse come requisito primario nella convivenza civile promuovere la conoscenza di esempi di cittadinanza attiva e di attivismo positivo, quale quello di Rosa Parks, arricchendo cos i programmi scolastici (la storia in particolare)

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

incontro propedeutico alla programmazione del progetto e alla stesura del calendario degli interventi da denire secondo il numero dei partecipanti novembre 2012 scolastico
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

5 laboratori di 2 ore presso le classi e un incontro nale di 4 ore con Sergio Staino presso la sede dellassociazione scolastica novembre 2012 - marzo2013 - con calendario da concordare con ciascuna classe - evento nale collettivo - maggio2013 scolastico

versione semplicata della Carta dei Diritti, volume LAUTOBUS di ROSA , Fabrizio Silei, ed. Orecchio Acerbo, materiale vario di approfondimento fornito da Amnesty, test di valutazione, una dispensa sulla storia del fumetto e il fumetto utile, documentazione fotograca degli incontri e dellevento nale (previo rilascio dichiarazione privacy)

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

P
87

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

47
FORMAZIONE

Il cuore antico di Firenze Leggere la citt


INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 MCE (Movimento di Cooperazione Educativa) gruppo territoriale Fiorentino in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi scuola Citt Pestalozzi, Via delle Casine, 1 3474316451, Salvatore Maugeri www.mce-mem.it / mcerenze@libero.it - offrire a insegnanti e ragazzi unesperienza di ricerca storica che segue una metodologia attiva e coinvolgente dove la scoperta in prima persona permette di acquisire conoscenze signicative e abilit trasversali. - sviluppare attraverso lo studio storico del territorio lamore e il rispetto per le testimonianze storiche e artistiche della nostra citt. - promuovere una modalit originale di incontro con la storia della propria citt

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Lorganizzazione dellattivit prevede tre incontri 1. Presentazione del progetto sulla conoscenza della Storia di Firenze nel suo ambiente naturale 2. Accordi sulle attivit che gli insegnanti svolgeranno nelle classi in preparazione della visita guidata e del laboratorio 3. Riessioni sulle metodologie dellEducazione attiva in base allesperienza svolta. Scuola-Citt Pestalozzi, Via delle Casine 1 gennaio, febbraio e marzo 2013 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Due incontri di cui unuscita e un laboratorio con ognuna delle classi interessate 1. Grande Caccia al Tesoro alla scoperta degli angoli segreti di Firenze 2. Realizzazione di un plastico della Firenze romana Il laboratorio e la visita guidata con la classe prevista solo per le classi degli insegnanti che hanno seguito tutto il progetto per il quale consideriamo un limite di 15 adesioni. ambienti delle scuole che aderiscono al Progetto e Centro storico di Firenze aprile - maggio 2013 9.00 - 12.00

sede | periodo | orario |

P
88

codice

48

Firenze vista dagliXIX secolo altri Percezioni e immagini dei viaggiatori stranieri dal XVI al
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Italia Nostra Firenze Onlus in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Italia Nostra, Via G.Orsini, 44 0556815010 / 347 3424056 www.italianostrarenze.org / leonardorombai@gmail.com - conoscere la cartograa del passato e analizzare la citt e il suo territorio mediante osservazione indiretta. - operare confronti tra realt diverse, utilizzando cartograe del presente e del passato. - approfondire il linguaggio iconico delle carte e delle vedute storiche attraverso la lettura di messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. - distinguere tra storia e microstoria: lapertura di Firenze ad un sistema europeo/mondiale di relazioni culturali: la scoperta dell altro e le sue conseguenze storico-culturali. - scoprire radici storiche moderne nella realt orentina e approfondire la dimensione locale di fenomeni di portata sovranazionale.

FO R

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Il progetto propone agli insegnanti un percorso sulla presenza dei numerosi viaggiatori del Grand Tour tra XVI e XIX secolo e la conseguente apertura a realt storico-culturali altre e in particolare vuole sviluppare i seguenti argomenti: - lo sguardo dei viaggiatori anglosassoni, francesi e tedeschi attraverso le loro rappresentazioni letterarie, cartograche, vedutistiche e fotograche. - la ricostruzione della storia di Firenze e dei suoi abitanti Durante lincontro sar illustrato e organizzato nel dettaglio il progetto didattico; saranno inoltre distribuiti e commentati i materiali didattici (propedeutici ai laboratori in classe); inne saranno introdotti gli argomenti di approfondimento alle tematiche proposte. Assessorato allEducazione; Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Saranno organizzati due laboratori, costituiti ognuno da una parte introduttiva e dallattivit laboratoriale. 1 laboratorio. Lettura, analisi, interpretazione e riessione su fonti letterarie di viaggiatori anglosassoni, francesi e tedeschi, come documenti per la ricostruzione storico-geograca. Le rappresentazioni e descrizioni letterarie storiche della citt (nel suo insieme urbanistico e nei suoi singoli monumenti e spazi pubblici), tratte dalle opere dei viaggiatori, ordinate cronologicamente, saranno comparate tra di loro e rese evidenti mediante il confronto con lopera di Giovanni Fanelli ed altri studi storici e con la stessa realt orentina odierna. 2 laboratorio. Breve introduzione alla cartograa storica. Analisi e interpretazione di carte, vedute e fotograe. Le rappresentazioni cartograche, vedutistiche e fotograche storiche della citt (nel suo insieme urbanistico e nei suoi singoli monumenti e spazi pubblici), ordinate cronologicamente, saranno comparate tra di loro e con le rappresentazioni letterarie dei viaggiatori coevi; inne saranno messe in relazione con la realt orentina odierna. scolastica gennaio - aprile 2013 scolastico

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

P
89

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

49
FORMAZIONE

Guarda Firenzedel governo 2013 Machiavelli, il Principe e i Palazzi


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

FO R

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi in collaborazione con Associazione Firenze Marathon Via Nicolodi, 2 055 2625695 / 055 2625763 info.lechiavidellacitta@comune..it Un percorso per avvicinare i ragazzi alla conoscenza di una corretta attivit sica insieme alla scoperta della storia, dellarte e dei personaggi illustri della citt dove vivono. Nelloccasione del quinto anniversario della stesura de Il Principe di Niccol Machiavelli, sar proposto ai ragazzi un itinerario attraverso le strade e i palazzi del governo di Firenze sulle tracce del grande letterato e politico. Machiavelli, il Principe e i palazzi del governo sar inoltre il tema del concorso culturale Guarda Firenze 2013, abbinato alla consueta corsa/passeggiata turistico-sportiva per le vie della citt. Gli argomenti proposti con il concorso le cui norme di realizzazione saranno rese note successivamente con una circolare informativa. La premiazione del concorso si svolger con una cerimonia in Palazzo Vecchio. Per quanto riguarda lattivit sportiva un tecnico specializzato dellAssociazione Atletica Firenze Marathon incontrer gli studenti delle classi per promuovere un salutare stile di vita e una corretta attivit sica, illustrare validi modi da mettere in pratica durante la passeggiata turistico-sportiva Guarda Firenze, che si terr la seconda domenica di maggio, possibilmente anche con il coinvolgimento delle famiglie. - favorire la conoscenza della storia di Firenze - sensibilizzare gli studenti a partecipare alla passeggiata turistico-sportiva Guarda Firenze favorendo una corretta attivit motoria e sportiva - incoraggiare gli studenti ad affrontare delle ricerche sul personaggio e gli argomenti proposti dal tema del concorso, parte integrante della manifestazione - promuovere la partecipazione degli studenti al concorso culturale sia con la presentazione dipertesti
PER GLI INSEGNANTI

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


Un incontro per la presentazione del concorso e delle attivit culturali e sportive collegate anche alla partecipazione a Guarda Firenze 2013 Assessorato allEducazione, via Nicolodi, 2 novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

- Attivazione di un lavoro di ricerca e documentazione sullargomento del concorso per produzione di elaborati a carattere letterario e artistico - un incontro di presentazione delle attivit sportive nella scuola (a richiesta) o con prove presso lo Stadio di atletica Luigi Ridol (Campo di Marte), in collaborazione con gli insegnanti di educazione sico/motoria che operano nelle singole scuole - iscrizione gratuita alla passeggiata turistico-sportiva Guarda Firenze degli studenti che partecipano al concorso, allargato anche a tutti i ragazzi minori di anni 14. scolastica ed extrascolastica dicembre 2012 - maggio 2013 da concordare

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
90

In occasione dellincontro con i docenti sar consegnato materiale informativo su i palazzi del governo nella citt. Alle classi che partecipano alliniziativa sar inviato il depliant informativo della manifestazione nel quale saranno indicate le norme di partecipazione al concorso e alla manifestazione Guarda Firenze 2013. I lavori saranno premiati durante una cerimonia pubblica in Palazzo Vecchio.

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50

Il Corteo della Repubblica Fiorentina


Tradizioni di ieri per cittadini di oggi
PRIMARIA
classi 4e-5e

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Ufcio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato all Educazione, Ufcio Progetti Educativi Palagio di Parte Guelfa, piazzetta di Parte Guelfa 0552616056 - 0552625695 / 0552625763 feste.tradizioni.orentine@comune..it Il Corteo Storico nasce per rievocare le atmosfere della Firenze rinascimentale, il periodo della Repubblica Fiorentina ed in particolare lassedio del 1529-30, dove i orentini giocarono la famosa partita di calcio in costume (17 febbraio 1530) in disprezzo degli assedianti (truppe di Carlo V). Il corteo composto da circa 530 guranti in costume. Agli studenti offerta la possibilit di approfondire la conoscenza dei vari componenti del Corteo attraverso la spiegazione della sua composizione, dei costumi, larticolazione delle diverse gure e la loro storia, allacciandosi alla motivazione della scelta dei colori dei Quartieri (Azzurri, Bianchi, Rossi e Verdi), alle insegne delle bandiere, alle Congregazioni delle Arti, il tutto con un viaggio attraverso i secoli vedendo da vicino e interagendo con i personaggi in costume. Una uscita guidata a una delle manifestazioni scelte fra il Capodanno Fiorentino (25 marzo 2013) oppure il Marzocco (1 maggio 2013) solleciter studenti a essere protagonisti attivi interagendo con i guranti.

FO R

OBIETTIVI

- favorire la conoscenza della tradizione che anima il Corteo Storico, la sua storia, i suoi personaggi e i suoi costumi - stimolare, attraverso la conoscenza della storia e delle tradizioni, il senso di appartenenza e identit con la citt e il suo territorio - coinvolgere gli studenti ad interagire con i guranti della manifestazione ed esserne protagonisti attivi per comprendere lo spirito di gruppo PR - partecipare ad una importante manifestazione a conclusione del percorso

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione e programmazione dellattivit Salone Brunelleschi, Palagio di Parte Guelfa novembre 2012 16.30 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

- Un incontro al Palagio di Parte Guelfa per la presentazione del Corteo storico - visita alla bottega del Corteo storico - la partecipazione guidata a una manifestazione a scelta in occasione del Capodanno Fiorentino o del Marzocco extrascolastica marzo - maggio 2013 scolastico

schede informative per gli studenti, agli insegnati sar offerto il volume sulla storia del corteo Il Corteo della Repubblica Fiorentina di L. Artusi e R. Semplici.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit, in collaborazione con Ufcio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze, parte di un percorso di conoscenza delle antiche feste e tradizioni popolari della citt. P
91

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

51

Lo scoppio del carro del fuoco Tradizioni di ieri per cittadini di oggi
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

FO R

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Ufcio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato all Educazione, Ufcio Progetti Educativi Palagio di Parte Guelfa - piazzetta di Parte Guelfa 0552616056 - 0552625695 / 0552625763 feste.tradizioni.orentine@comune..it La festa orentina dello Scoppio del Carro si svolge la domenica di Pasqua e affonda le sue radici nella lontana Gerusalemme del 1099 ai tempi della I Crociata. Secondo la tradizione, dalle tre schegge di pietra del Santo Sepolcro, portate a Firenze da Pazzino de Pazzi, veniva acceso e poi distribuito, durante le feste pasquali, il Fuoco Sacro, attraverso vari carri del fuoco che giravano per la citt. Dalla costruzione ed evoluzione del pi importante e monumentale Carro di Fuoco furono gettate le basi dellodierna cerimonia. Attualmente nella mattina di Pasqua, scortato da 300 guranti in costumi rinascimentali, musici e sbandieratori del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, il carro chiamato dai orentini Brindellone per la sua particolare altezza, arriva in Piazza del Duomo trainato da due paia di buoi bianchi; alla ne della cerimonia religiosa, prende fuoco da una colombina che parte dallaltare maggiore, in una esplosione di bellissimi fuochi darticio. Per favorire fra i giovani cittadini di oggi il ricordo della storia millenaria della citt e approfondire il signicato, storico e civico, di questa manifestazione nota in tutto il mondo, il Carro e la sua storia saranno presentati in tutti i suoi aspetti e signicati nella sala Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa e per le classi che aderiscono al progetto prevista una visita guidata del locale in via Il Prato dove ospitato lo storico carro. Gli studenti potranno vedere da vicino come il Brindellone strutturato allinterno, dove si posizionano i fuochi darticio, ammirarne le decorazioni e toccare con mano questa antica tradizione.

OBIETTIVI

- favorire la conoscenza e lapprofondimento del signicato delle tradizioni storiche della citt - stimolare, attraverso la conoscenza e la partecipazione alla manifestazione, il senso di appartenenza e identit con la citt e il suo territorio attivando atteggiamenti civici positivi - stimolare a partecipare con le famiglie alla cerimonia dello Scoppio del Carro per vedere concretamente realizzate tutte le nozioni apprese.
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione e programmazione dellattivit Salone Brunelleschi, Palagio di Parte Guelfa novembre 2012 16.30 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

- Un incontro nel Salone Brunelleschi, Palagio di Parte Guelfa - visita accompagnata con illustrazione al luogo dove ospitato il Carro (via Il Prato) extrascolastica marzo - maggio 2013 scolastico Materiali informativo sulla storia della manifestazione e sul Carro del Fuoco

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
92

Lattivit in collaborazione con Ufcio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze, parte di un percorso di conoscenza delle antiche feste e tradizioni popolari della citt.

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I Balestrieri della Repubblica orentina


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

Tradizioni di ieri per cittadini di oggi


PRIMARIA
classi 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufficio Progetti Educativi Palagio di Parte Guelfa, piazzetta di Parte Guelfa 0552616056 - 0552625695 / 0552625763 feste.tradizioni.orentine@comune..it Il Baluardo di San Giorgio o della Fonte della Ginevra, sito nei pressi del Forte Belvedere, fu fatto costruire da Michelangelo, dopo la cacciata dei Medici, per difendere la neonata Repubblica orentina dallassedio delle truppe imperiali di Carlo V. La visita permetter agli studenti di toccare con mano e scoprire una parte della Firenze rinascimentale e della sua storia. Dalle antiche mura i balestrieri difendevano la citt dagli assedianti e per ricordare questo momento storico si disputa oggi il Palio del Baluardo, che consiste in una competizione a squadre di tiro con la balestra. Il campo dove si svolge il palio situato allinterno del Baluardo, a pochi metri dal Forte di Belvedere, in un angolo di citt particolarmente ricco di storia e molto suggestivo. Qui la Compagnia dei Balestrieri del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina far conoscere ai ragazzi un importante momento della storia della citt e offrir, grazie al Maestro dei Balestrieri, tutte le informazioni sulla balestra e sullesercizio di questa antica arte diventata oggi unattivit sportiva di squadra. Le balestre oggi usate sono fedeli riproduzioni delle cosiddette manesche rafgurate anche nel Salone dei Cinquecento sullaffresco di Giorgio Vasari e sar possibile conoscere da vicino ogni particolare e assistere alle prove pratiche del tiro. In occasione del Palio del Baluardo, che si svolge la terza domenica di maggio nello storico spazio del baluardo, gli studenti e le loro famiglie saranno ospiti della Compagnia e vedranno concretizzarsi quanto appreso in forma teorica.

FO R

OBIETTIVI

- favorire negli studenti la conoscenza e lapprofondimento del signicato delle tradizioni storiche e delle feste della citt - stimolare alla conoscenza e il signicato civico della storia della Repubblica Fiorentina con riferimento al sistema di forticazioni e mura progettato da Michelangelo - sollecitare i ragazzi e famiglie a partecipare alle tradizioni cittadine - stimolare attraverso la pratica e la partecipazione il senso di appartenenza e di squadra
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro di presentazione e programmazione dellattivit Salone Brunelleschi, Palagio di Parte Guelfa ottobre - novembre 2012 17.30-19.00
PER LE CLASSI
sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione e spiegazione dellattivit con visita e dimostrazioni pratiche Baluardo di san Giorgio (via di Belvedere) o in alternativa Palagio di Parte Guelfa marzo - maggio 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit in collaborazione con Ufcio Tradizioni Popolari Fiorentine del Comune di Firenze, parte di un percorso di conoscenza delle antiche feste e tradizioni popolari della citt. E prevista la possibilit di partecipare con le famiglie al Palio del Baluardo. P
93

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

53
FORMAZIONE

Scuola e Giornalismo
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625615 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi in collaborazione con le redazioni dei quotidiani cittadini e Rai3Toscana Via Nicolodi, 2 0552625695 / 0552625763 info@lechiavidellacitta.it Un percorso di conoscenza del mondo dei media per acquisire gli strumenti per una corretta analisi dei fatti e dei diversi linguaggi dellinformazione attraverso lincontro con giornalisti che lavorano nelle principali testate presenti sul territorio orentino. La grande quantit di informazioni prodotta nella nostra societ genera spesso disorientamento attraverso messaggi e modelli contraddittori, diventa perci sempre pi importante aiutare i giovani a sviluppare una forte coscienza critica. Comprendere come nasce un giornale o un telegiornale, come avviene la scelta e la valutazione delle notizie, approfondire le tecniche pi usate nella costruzione dellinformazione attraverso lincontro con giornalisti professionisti, diventa uno strumento di questo percorso evidenziando gli aspetti salienti della comunicazione. Lincontro con i direttori responsabili delle testate giornalistiche presenti in citt, consentir di conoscere dal vivo la nascita dellinformazione .

predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

OBIETTIVI

- acquisire gli strumenti per sviluppare un senso critico rispetto allobbiettivit della comunicazione - educare al confronto delle idee e allesercizio della capacit critica nel vaglio delle informazioni - conoscere le nuove tecnologie e la loro interazione con il mondo dellinformazione e della scelta delle notizie

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro informativo durante il quale sar presentato il programma delle attivit Assessorato allEducazione, via Nicolodi, 2 novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Tre incontri nelle classi cos articolati: due incontri con un giornalista per comprendere come nasce luso della notizia e approfondire le tecniche per la costruzione dellinformazione; un incontro con il responsabile di una testata giornalistica scolastica gennaio - aprile 2013 9.30 -12.30

INDICAZIONI PARTICOLARI
E prevista la realizzazione di un evento nale con lintervento di rappresentanti della stampa locale.

P
94

codice

54
FORMAZIONE

Progetto Filatelia e scuola I Francobolli. Piccoli veicoli per grandi eventi


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Poste Italiane S.p.A. in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Poste Italiane S.p.A. - Area Territoriale Centro 1 - Filiale Firenze 1 via Porta Rossa, 8 055273649 bossoneg@posteitaliane.it Il progetto Filatelia e scuola, regolamentato da un Protocollo dIntesa tra Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni, M.I.U.R. e Poste Italiane S.p.A., accompagna gli studenti alla scoperta del mondo racchiuso in un francobollo. Dalla storia del servizio postale al collezionismo, la latelia pu essere una divertente facilitatore di conoscenze in varie discipline scolastiche quali la geograa, la storia, leconomia, larte e la cultura. Uno specialista latelico, in collaborazione con i docenti, accompagner, come in un gioco, gli studenti alla comprensione delle tecniche di recupero, del lavoro di catalogazione, oltre a trasmettere informazioni sulla storia del servizio postale.

FO R

OBIETTIVI

- concorrere alla promozione e alla diffusione della cultura latelica la cui valenza formativa trae origine dalle peculiarit del francobollo espressione di arte, storia, attivit economica, sport, ricorrenze religiose, e sensibilit ai problemi sociali della cultura di un paese - sviluppare abilit trasversali, quali losservazione, la riessione, lordine, la collaborazione; - favorire lapprendimento delle conoscenze storiche, geograche, scientiche, artistiche - contribuire alla socializzazione e alle relazioni affettive consentendo uno scambio di conoscenze similari con studenti di altri paesi - indirizzare verso una sana gestione del tempo libero.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro per la presentazione dellattivit Assessorato all Educazione, via Nicolodi, 2 novembre - dicembre 2012 17.30 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Un incontro settimanale di due ore per 4 settimane consecutive scolastica da denire scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Al termine delle lezioni i ragazzi riceveranno un kit in omaggio predisposto appositamente per il progetto dalla Divisione Filatelia di Poste Italiane. E previsto un tetto massimo di partecipazione di 3 classi.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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95

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

55

La Ginnastica come educazione sica


Trattamento del Piede Piatto, della Ipercifosi e della Scoliosi
INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE

FO R

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 SIEF Societ Italiana di Educazione Fisica, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi SIEF, Via Corelli, 27 3288258776, Cristina Baroni www.sief.eu; info@sief.eu - fornire uninformazione corretta sul signicato della Ginnastica sia nellambito delleducazione sica scolastica che in quello del trattamento del Piede Piatto, del Dorso Curvo e delle Scoliosi. Tale informazione in questo settore particolarmente importante visti i risultati che si riescono ad ottenere con la Ginnastica, che in questo caso prende il nome di Ginnastica Correttiva e Medica: essa infatti, se eseguita correttamente, pu evitare in moltissimi casi il ricorso alla chirurgia, spesso attualmente proposta come unica soluzione possibile, con gravi ed evidenti disagi e danni sia per il bambino/ragazzo che per la famiglia. - offrire quindi una corretta informazione sul ruolo della Ginnastica, sottolineandone limportanza sia dal punto di vista del conseguimento e del mantenimento della buona salute che del trattamento nei Para - e Dismorsmi.
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Sono previste tre conferenze, rivolte sia agli insegnanti che alle famiglie. In esse verranno affrontate tre grandi tipologie di problematiche oggi molto diffuse nella popolazione scolastica, quali il Piede Piatto, il Dorso Curvo e la Scoliosi. Ognuna di esse preveder una introduzione relativa al signicato della Ginnastica in generale, quale strumento dell educazione sica. E prevista per ogni serata la presenza di uno o pi esperti nel settore della Ginnastica Correttiva e Medica. Marco Pecchioli, Medico Ortopedico, Direttore dellIstituto Duchenne, Scuola Nazionale di Educazione Fisica, Docente di Ginnastica Correttiva presso lISEF di Firenze dal 1978 al 1997; Cristina Baroni, Presidente SIEF e Docente di Storia della Ginnastica -Istituto Duchenne; Danilo Matteucci, Maestro di Ginnastica e Docente Istituto Duchenne, Firenze; Claudio Bianchini, Maestro di Ginnastica e Docente Istituto Duchenne, Firenze scolastica gennaio - maggio 2013 17.00 - 19.00

relatori |

sede | periodo | orario |

documentazione

Saranno messi a disposizione di ciascun partecipante opuscoli informativi su ciascun argomento, mentre al termine di ogni serata possibile prevedere un test di valutazione per valutare il grado di comprensione e di condivisione di quanto esposto.

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96

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56
FORMAZIONE

Mio nonno diverso LAlzheimer attraverso il cinema


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 AIMA Firenze - Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi AIMA Firenze, Via Pancaldo, 29 055433393 www. aimarenze.it / info@aimarenze.it - avvicinare i ragazzi alle manifestazioni della malattia di Alzheimer e alle implicazioni sulla qualit della vita, attraverso la visione e il commento di frammenti di lm - usare il bisogno di attenzione e cura del malato di Alzheimer come pretesto per una educazione allascolto, al rispetto della persona, alla diversit - stimolare e orientare le abilit di comunicazione extra verbale, le abilit di espressione e la creativit dei bambini - offrire agli insegnanti strumenti di conoscenza che consentano loro di rispondere in maniera appropriata ai bisogni di conoscenza dei bambini in relazione ai vissuti familiari e agli input dei media - valorizzare la spontaneit dei bambini e la loro capacit di comunicazione extra logico - razionale - stimolare la ducia dei genitori sulle capacit di comprensione dei bambini, attraverso losservazione delle loro espressioni e creazioni
PER GLI INSEGNANTI

FO R

Liniziativa cos articolata


Il progetto prevede un incontro nalizzato a introdurre i temi del progetto e a presentare i frammenti di lm che saranno proiettati ai ragazzi, a presentare gli altri strumenti di comunicazione che verranno usati negli incontri con i ragazzi, tra i quali il libro illustrato dal titolo Mia nonna diversa e il cortometraggio di comunicazione sociale il Cerchio, prodotto da Aima, che ha i bambini come protagonisti. Durante questo incontro saranno concordati con gli insegnanti le modalit per invitare i ragazzi ad esprimersi creativamente sui temi del progetto. Francesca Berti, Psicologa Aima Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

relatore | sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Per ogni classe sono previsti quattro incontri di due ore ciascuno con la Psicologa dellAima responsabile dei progetti nelle scuole. I primi due incontri sono dedicati alla presentazione dei temi del progetto e alla visione e commento del materiale cinematograco. Tali frammenti, ciascuno dei quali della durata di pochi minuti, consentono di usare lespressione artistica per sensibilizzare, informare, educare, garantendo al tempo stesso il pieno rispetto della sensibilit dei ragazzi. Gli altri due saranno dedicati alla parte espressivocreativa dei ragazzi che potr essere diversa a seconda delle inclinazioni loro e dei rispettivi professori (attivit grache-pittoriche, espressione poetica, produzione di video ecc). scolastica scolastico marzo - maggio 2013

EVENTO FINALE
Il progetto prevede un incontro nale di tutte le classi che hanno partecipato nel quale saranno proiettati su un grande schermo le creazioni dei ragazzi, chiedendo a loro stessi di commentarle pubblicamente.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE


Mantenere vivo il ricordo affinch il tempo non cancelli la memoria: senza memoria lumanit non ha futuro, ma non ha neppure lanima.

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IL PERCORSO
LAssessorato allEducazione promuove un percorso di conoscenza della nostra storia pi recente, rivolto agli insegnanti e agli studenti, per sottolineare il valore della memoria e rinnovare i valori fondamentali di libert e democrazia nelle nuove generazioni. Il percorso si sviluppa attraverso: - un corso di formazione rivolto agli insegnanti intitolato Storia e memoria del Novecento; - i progetti Storia Viva e dalla Liberazione alla Nascita della Costituzione Italiana, che costituiscono un percorso in continuit che nasce dalla conoscenza dei valori che guidarono la Lotta di Liberazione e sfociarono nella realizzazione degli stessi nella nostra Carta Costituzionale, possono anche essere fruiti singolarmente nella loro costitutiva integrit, possono anche essere sviluppati in un biennio; - un corso di formazione sul sistema concentrazionario nazista, basato sulle testimonianze degli ex deportati e documenti, propedeutico al viaggio - studio agli ex-cami di sterminio in Germania e Austria; - le commemorazioni della Giornata della Memoria, della Giornata del Ricordo, dellanniversario della deportazione di cittadini di Firenze nel campo di sterminio di Mauthausen; - la visita al Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato; - la partecipazione a spettacoli teatrali su temi storici; - la visita alla Sinagoga e al museo Ebraico e alla Moschea.

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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Storia e Memoria del Novecento


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Istituto Storico della Resistenza in Toscana in collaborazione con Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Ufcio Progetti Educativi Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Via G. Carducci, 5/37 055 284296 / 055 2625763 infolechiavidellacitta@comune.it LIstituto Storico della Resistenza in Toscana propone un corso di formazione dedicato alla Storia e Memoria del Novecento con particolare attenzione alle problematiche della memoria pubblica e delle sue possibili declinazioni a scuola nella fascia di et preadolescenziale. Il corso si rivolge agli insegnanti delle scuole primarie e agli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado, in particolare ai docenti che parteciperanno alla visita - viaggio ai campi di deportazione e sterminio, alle celebrazioni della Giornata della Memoria e del Ricordo e alle altre iniziative del capitolo Comprendere per non dimenticare. LIstituto Storico della Resistenza, agenzia formativa accreditata dal MIUR in quanto aderente alla rete Insili, rilascer ai docenti lattestato di partecipazione al corso. Nel caso lorario del corso fosse incompatibile con quello scolastico, gli insegnanti potranno richiedere al proprio dirigente il previsto esonero ai ni di aggiornamento.

predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

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OBIETTIVI

Dal punto di vista tematico il corso si sviluppa articolando una serie di nessi concettuali che muovono dal rapporto tra stato-nazionale e violenza attorno alla prima guerra mondiale per affrontare le dinamiche di esclusione, repressione e persecuzione generate dai regimi autoritari. Si approfondiranno poi le specicit della Shoah e delle forme di violenza intenzionale nei confronti dei civili attuate nel corso del secondo conitto mondiale. Si concluder inne ancora con il duplice registro dello scenario italiano ed europeo con una riessione sulle memorie postbelliche rispettivamente della Shoah e della deportazione e degli esodi di popolazione nel dopoguerra europeo. Lintento di approfondire le tematiche pi direttamente connesse con la Giornata della Memoria e con il Giorno del Ricordo, senza perdere per i nessi con gli argomenti pi propriamente curriculari della storia novecentesca.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Il corso articolato in 7 incontri pomeridiani di tre ore ciascuno e prevedono due sezioni: una lezione teorica e un laboratorio. Nella lezione teorica, della durata di 75 minuti, due docenti svilupperanno diversi aspetti della tematica proposta. Nel laboratorio si approfondiranno aspetti specici del tema trattato durante le lezioni. Il corso proposto articolato nella seguente scansione tematica: I incontro Lezione: Gli stati nazionali europei prima e dopo la Grande Guerra. Laboratorio:Cultura e nazione: il caso italiano II incontro Lezione: Fascismo e nazismo. Lo stato-nazione autoritario, gerarchico e bellicista. Laboratorio: I meccanismi di inclusione ed esclusione nella Germania nazista e il sistema concentrazionario P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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Storia e Memoria del Novecento


III incontro Lezione: Controllo sociale e repressioni di massa in Unione sovietica. Laboratorio: I campi di lavoro e di internamento di massa IV incontro Lezione: LEuropa in guerra. Laboratorio: La soluzione nale. V incontro Lezione: Culture, politiche e conitti nazionali nei Balcani e in alto Adriatico. Laboratorio: Italiani dIstria tra guerra ed esodo VI incontro Lezione: Guerra, resistenze e democrazie: una questione europea. Laboratorio: Dalla Resistenza antifascista alla Costituzione repubblicana: il caso italiano VII incontro Lezione: Memorie dEuropa. Laboratorio: La memoria della Shoah e delle deportazioni dal dopoguerra ad oggi

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sede | periodo | orario |

Istituto Storico della Resistenza in Toscana 16.00 - 19.00 gennaio - febbraio 2013

documentazione

I materiali sono forniti o prodotti dallISRT

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Storia a Firenze viva Il valore della Resistenza


Sulle tracce della memoria storico-cittadina
SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | telefono/fax | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 A.N.P.I. Provinciale - A.N.P.I. Oltrarno - A.N.P.I. Peretola - A.N.P.I. Signa in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi 055 2625691 / 055 2625763 infolechiavidellacitta@comune.it I progetti Storia Viva e dalla Liberazione alla Nascita della Costituzione Italiana costituiscono un percorso in continuit che nasce dalla conoscenza dei valori che guidarono la Lotta di Liberazione e sfociarono nella realizzazione degli stessi nella nostra Carta Costituzionale, ma possono anche essere fruiti singolarmente nella loro costitutiva integrit e sviluppati in un solo anno scolastico o in un biennio. LAssociazione Nazionale Partigiani dItalia (A.N.P.I.) un ente morale istituito con D.L. n. 224 del 5 aprile 1945. Lassociazione costituita dai partigiani e patrioti che hanno volontariamente combattuto nellultimo conitto mondiale contro le forze nazifasciste. LAssociazione promuove, sul territorio orentino, unampia iniziativa per rendere operative le azioni riguardanti progetti per promuovere la ricerca storico scientica sulla Resistenza, per difendere e far vivere i suoi valori. I responsabili delle sezioni A.N.P.I. propongono alle classi cinque percorsi nei quartieri orentini per far conoscere i luoghi storici della Resistenza in citt.

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OBIETTIVI

- introdurre i ragazzi ai valori della democrazia attraverso un percorso concreto di conoscenza diretta del territorio in riferimento a luoghi e a episodi della Resistenza - incontro con personaggi protagonisti della Lotta di Liberazione - stimolare la formazione del senso civico e della cooperazione attraverso un costante raffronto tra limpegno di ieri e la necessit di ruoli positivi delle generazioni odierne - percorso OLTRARNO Via dellArdiglione, Via S. Maria, Piazza S. Spirito, La Specola, Lungarno Guicciardini,Borgo San Frediano, Piazza del Carmine, Piazza Tasso (durata 2 ore circa) - percorso RADIO CORA Piazza DAzeglio, esterno della Sinagoga, Via Farini (durata 1 ora circa) - percorso SACRARIO CAMPO di MARTE Visita al sacrario (durata 30/45 minuti), VILLA TRISTE esterno Largo Fanciullacci (durata 30/45 minuti) - percorso CIPPO delle CASCINE percorso nel Parco delle Cascine(durata 1 ora circa) - percorso LAPIDE dellISTITUTO FARMACEUTICO MILITARE via Reginaldo Giuliani, visita allIstituto Farmaceutico Militare (durata 1 ora circa)

Liniziativa cos articolata


sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione del progetto e delle attivit da realizzare Assessorato allEducazione, via Nicolodi, 2 novembre 2012 16.30 - 18.30 partecipazione al corso di formazione Storia e Memoria del Novecento realizzato in collaborazione con i docenti e gli storici dellIstituto Storico della Resistenza in Toscana (vedi scheda)

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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FORMAZIONE
PER LE CLASSI

Storia viva Il valore della Resistenza a Firenze


Sulle tracce della memoria storico-cittadina
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

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sede | periodo | orario |

Un incontro in classe con un protagonista o un testimone della Lotta di Liberazione partecipazione ad uno dei percorsi proposti scolastica e extrascolastica dicembre 2012 - febbraio 2013 scolastico

documentazione

Materiale informativo e bibliograco sar distribuito ai docenti e agli studenti.

EVENTO FINALE

Il progetto si concluder con la partecipazione di una rappresentanza degli studenti alla commemorazione ufciale della giornata della Liberazione, 25 aprile 2013, in Palazzo Vecchio, durante la quale saranno presentati i laboratori svolti.

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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Dalla Liberazione alla nascita della Costituzione


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA
classi 5e

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Associazione Filorosso; Associazione La Fonte; Comitato di Firenze per la difesa della Costituzione; Movimento di Cooperazione Educativa di Firenze (M.C.E.); Associazione Nazionale Partigiani dItalia - comitato provinciale; Istituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze (I.S.R.T.); Fondazione Sistema Toscana in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi 055475029, Maria Laura Massai maria.lm@tiscali.it - far comprendere lorigine storica e i valori della Carta Costituzionale della Repubblica avviare i ragazzi ad una riessione sulla tematica di cittadinanza attiva e responsabile fondata sui principi di solidariet e uguaglianza - far conoscere esperienze di vita durante il periodo della guerra, delloccupazione nazista e della ricostruzione

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telefono | e-mail |
OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


sede | periodo | orario |

Un incontro per illustrare le nalit e le modalit operative del progetto Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 - Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Via Carducci, 5 novembre 2012 17.00 - 19.00 partecipazione al corso di formazione Storia e Memoria del Novecento realizzato in collaborazione con i docenti e gli storici dellIstituto Storico della Resistenza in Toscana (vedi scheda), in particolare agli incontri i cui temi sono attinenti al progetto.
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Due incontri in classe con uno storico e/o testimone degli avvenimenti trattati scolastica gennaio - marzo 2013 scolastico

documentazione

la Mediateca Regionale Toscana, allinterno di un laboratorio con le classi, realizzer un video lmati e documentazione coeva conservata presso lIstituto Storico della Resistenza in Toscana e presso altri Enti bibliograa ragionata curata dallIstituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze

EVENTO FINALE
Il progetto si concluder con la partecipazione di una rappresentanza degli studenti alla commemorazione ufciale della giornata della Liberazione, 25 aprile 2013, in Palazzo Vecchio, durante la quale saranno presentati i laboratori svolti.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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Percorso di avvicinamento al viaggio-studio agli ex -campi di concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

Il Futuro della Memoria


PRIMARIA INFANZIA

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referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 A.N.E.D in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi 055 2625691 / 055 2625763 infolechiavidellacitta@comune.it LA.N.E.D. lassociazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti. I suoi aderenti sono i sopravvissuti allo sterminio nazista e i familiari dei caduti nei Lager. E una associazione senza ni di lucro, eretta Ente morale con decreto del presidente della Repubblica Italiana il 5 novembre 1968. Gli scopi dellassociazione sono valorizzare in campo nazionale e internazionale il grande contributo dei deportati alla causa della resistenza e affermare gli ideali perenni di libert, di giustizia e di pace e far conoscere la storia della deportazione soprattutto ai giovani, ai quali afdata la difesa della libert e della democrazia. Un percorso indispensabile per chi vuole affrontare il viaggio studio agli ex campi di sterminio di Germania ed Austria, in maniera consapevole dal punto di vista storico e soprattutto umano.

predisposto da | telefono/fax | e-mail |

OBIETTIVI

- trasmettere la testimonianza che gli ex deportati hanno lasciato, attraverso letture, proiezioni di cortometraggi sulla vita quotidiana allinterno dei lager di Mauthausen, Dachau, Ebensee e Auschwitz - far comprendere con parole semplici, frutto in parte delle testimonianze dei sopravvissuti che al momento della liberazione dei campi erano adolescenti, le sofferenze e le difcolt della vita quotidiana nel lager, ma anche limportanza del valore della solidariet fra gli esseri umani - trasmettere alcuni racconti di vissuti personali dei quali non si trova traccia sui libri di storia - approfondire la conoscenza aspetti della deportazione che non ha riguardato soltanto i politici o i razziali, ma anche gli omosessuali, gli zingari, i testimoni di Geova, i disabili sici e mentali, i militari

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro nel quale sar presentato il programma dellattivit Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 dicembre 2012 16.30 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Due incontri tenuti da rappresentanti dellAssociazione sui seguenti temi: - presentazione della mappatura del sistema concentrazionario nazista e cenni sul funzionamento del sistema pianicazione dello sterminio di massa - il campo di concentramento di Dachau, di Mauthausen e altri testimonianze dei vissuti personali di ex-deportati attraverso letture di testi o mediante la proiezione di lmati dicembre 2012 - marzo 2013 scolastica scolastico

Alle classi sar distribuito materiale di documentazione

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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Percorso di avvicinamento al viaggio-studio agli ex -campi di concentramento e di sterminio nazisti di Germania e Austria

Il Futuro della Memoria

EVENTO FINALE
Le scuole che aderiscono al percorso individueranno 2 studenti per istituto, appartenenti anche a classi diverse, che parteciperanno al viaggio studio agli ex-campi di sterminio in Germania e Austria che si terr nel mese di maggio 2013, in occasione della commemorazione del 68 anniversario della liberazione del campo di sterminio di Mauthausen.

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INDICAZIONI PARTICOLARI
Si consiglia ai docenti interessati allattivit di partecipare al corso di formazione Storia e Memoria del Novecento realizzato in collaborazione con i docenti e gli storici dellIstituto Storico della Resistenza in Toscana (vedi scheda). Le classi che partecipano allattivit sono invitate ad essere presenti alle celebrazioni della Giornata della Memoria, 27 gennaio, del Giorno del Ricordo, 10 febbraio, allanniversario della deportazione dei orentini nel campo di sterminio di Mauthausen che cade l8 marzo. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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FORMAZIONE

Giornata della Memoria Celebrazioni 27 gennaio 2013


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA
classi 5e

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi infolechiavidellacitta@comune.it Il 27 gennaio, come indica la legge n.211 del 20 luglio 2000, data dellabbattimento dei cancelli di Auschwitz, si vuol ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), la persecuzione italiana dei cittadini ebrei attraverso lemanazione delle leggi razziali. Gli italiani che non accettarono la dittatura fascista e subirono per questo la deportazione, la prigionia, la morte. Coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si opposero al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita salvarono altre vite e protetto i perseguitati. In occasione della Giornata della Memoria, lAssessorato allEducazione propone alle scuole la fruizione del lm Il cielo cade dei registi Andrea e Antonio Frazzi, su sceneggiatura di Suso Cecchi DAmico, tratto dal romanzo autobiograco di Lorenza Mazzetti (premio Viareggio 1962). Il lm narra la vicenda dellautrice che, nella Toscana degli anni 40, orfana di entrambi i genitori, viene afdata insieme alla sorella gemella agli zii, Wilhelm, di origini tedesche, e Katchen, sorella del padre defunto, che vivono in una grande e lussuosa villa nella campagna orentina. Qui le due bambine stentano a familiarizzare con le due cugine, glie degli zii, e diventano invece amiche dei coetanei delle famiglie di contadini dei dintorni e con loro giocano nei campi e nei boschi. Nel tempo scoprono anche il sincero affetto degli zii nei loro confronti e cominciano ad amarli. Lo zio Wilhelm ebreo e, su consiglio degli amici e dei partigiani della zona, dopo larmistizio dell8 Settembre quando la situazione precipita e i soldati tedeschi occupano le ville della campagna toscana per insediare i loro centri di comando, decide di lasciare la villa e nascondersi nei boschi. Quando i tedeschi scoprono lidentit ebraica di Wilhelm, piombano alla villa alla sua ricerca e non trovandolo, per vendetta, uccidono la moglie e le glie che non sono ebree. Tutte le vicende sono viste con gli occhi della protagonista: una bambina che gi provata dal dolore per la perdita dei genitori scopre la possibilit di una rinascita, nella vita di comunit a contatto con la natura e sostenuta dallaffetto degli zii, no allarrivo di una tragedia ancora pi grande che nuovamente sconvolge il suo universo e quello delle persone che la circondano: la guerra, la violenza, lodio razziale. Alla proiezione seguir un dibattito con il Direttore dellIstituto Storico della Resistenza in Toscana, rappresentanti della Comunit Ebraica Fiorentina, rappresentanti delle Associazioni A.N.E.D., A.N.P.I. Provinciale, della Comunit Rom.

predisposto da | e-mail |

OBIETTIVI

Far conoscere agli studenti la complessit del contesto storico nel quale si svolta la seconda guerra mondiale nel nostro paese, in particolare, la situazione venutasi a creare dopo larmistizio dell8 settembre 1943. Sottolineare, attraverso la narrazione di una particolare vicenda storica, la generale latrocit della guerra che abolisce i diritti delle persone, divide gli essere umani in nemici e alleati, distrugge i sentimenti migliori quali la solidariet, la piet, la compassione.

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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Liniziativa cos articolata
PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Giornata della Memoria Celebrazioni 27 gennaio 2013


Un incontro nel quale sar presentata liniziativa e consegnato del materiale informativo Assessorato allEducazione - Via Nicolodi, 2 da denire da denire
PER LE CLASSI

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sede | periodo | orario |

Partecipazione alla proiezione cinema Odeon 28 gennaio 2013 9.30 - 12.30

INDICAZIONI PARTICOLARI
Alle classi che aderiranno alla celebrazione sar inviato del materiale informativo per la preparazione alla proiezione. Si ricorda che le stesse classi sono invitate a partecipare alle celebrazioni del Giorno del Ricordo e dell8 marzo, anniversario della deportazione dei orentini nel campo di sterminio di Mauthausen. Si consiglia ai docenti di partecipare al corso di formazione Storia e Memoria del Novecento realizzato dallIstituto Storico della Resistenza in Toscana (vedi scheda).

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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FORMAZIONE INSEGNANTI

GiornoCelebrazioni 10 febbraio 2012 del Ricordo


SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA

INFANZIA

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referente | predisposto da | telefono/fax | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 0552625691 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi 055 2625691 / 055 2625763 infolechiavidellacitta@comune.it Con il Giorno del Ricordo, come indica la legge n. 92 del 30 marzo 2004, si vuole tenere viva la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, nonch dellesodo dalle loro terre di oltre 250.000 italiani dellIstria, di Fiume e della Dalmazia nel secondo dopoguerra. Liniziativa intende diffondere nei giovani delle scuole la conoscenza dei tragici eventi della storia del conne orientale nel Novecento, di avvenimenti che hanno profondamente condizionato la memoria collettiva, ma che non sempre trovano posto nei libri di storia e nei programmi scolastici. Anche questanno lAssessorato allEducazione promuove la partecipazione degli studenti ad un dibattito con il Direttore dellIstituto Storico della Resistenza di Toscana, un rappresentante dellIstituto Storico della Resistenza di Trieste, con la presenza di testimonianze di profughi istriani presenti nella nostra citt. Completeranno il dibattito proiezioni di brevi cortometraggi.

OBIETTIVI

Trasmettere un messaggio agli studenti per onorare la sofferenza di queste persone e favorire una cultura di dialogo e di pace.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro nel quale sar presentato il programma delliniziativa e sar consegnato il materiale informativo Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 16.30 00 -18.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Partecipazione alla Celebrazione del Giorno del Ricordo. Seguir un dibattito con il Direttore dellIstituto Storico della Resistenza di Toscana, un rappresentante dellIstituto Storico della Resistenza di Trieste, con la presenza di testimonianze di profughi istriani presenti nella nostra citt. Durante la Celebrazione saranno proiettati brevi cortometraggi. Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento 7 febbraio 2013 9.30 - 12.30

Alle classi che aderiranno alla celebrazione sar inviato del materiale informativo per la preparazione al dibattito e alle proiezioni. Le classi sono invitate a partecipare alle celebrazioni della Giornata della Memoria e allanniversario della deportazione dei orentini nel campo di sterminio di Mauthausen che cade l8 marzo.
Si consiglia ai docenti interessati allattivit di partecipare al corso di formazione Storia e Memoria del Novecento realizzato in collaborazione con i docenti e gli storici dellIstituto Storico della Resistenza in Toscana (vedi scheda).

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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I Luoghi della Memoria in Toscana


Museo della Deportazione di Prato
PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi 0574 461655 (9.00 - 13.00) www.museodelladeportazione.it / didattica@museodelladeportazione.it - anna.brebbia@comune..it Il 10 aprile 2002, alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, viene inaugurato a Prato il Museo della Deportazione; nel 2008 stato riconosciuto Fondazione di interesse regionale con il nome di Museo e Centro di documentazione della Deportazione e resistenza-Luoghi della Memoria Toscana. Il Museo, grazie al contributo della Regione Toscana, una delle poche strutture in Italia a essere interamente dedicate alla conservazione della memoria della deportazione e di quanti persero la vita nei campi di concentramento e di sterminio nazisti e nelle lotte di resistenza e liberazione dal nazifascismo. La Fondazione ha tra le proprie nalit quella di avvicinare i visitatori, gli studenti e le nuove generazioni alle vicende che hanno caratterizzato la prima met del Novecento. Attraverso la sua costante attivit culturale, didattica e di documentazione la struttura permette, in particolare, di approfondire le tematiche legate alle persecuzioni e deportazioni, ai movimenti di Resistenza e di opposizione al fascismo e al nazismo. Per una preparazione e una fruizione adeguata ai percorsi didattici proposti, necessario che gli argomenti specici (fascismo, nazismo, seconda guerra mondiale, resistenza, deportazione, campi di concentramento e di sterminio nazisti) siano gi stati trattati in classe, almeno a grandi linee.

predisposto da | telefono/fax | web/e-mail |

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OBIETTIVI

Il Museo un luogo vivo, di confronto, che lavora per la conservazione della memoria storica e per la sensibilizzazione dei giovani sui temi della Pace e dei diritti universali delluomo.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro nel quale sar presentato il programma dellattivit e sar consegnato il materiale informativo sul Museo Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 da concordare da concordare
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Lofferta didattica prevista in due fasi: A. Il Museo va nelle scuole Intervento in classe della durata di due ore, con personale qualicato, eventualmente anche con la collaborazione dellAssociazione ANED, con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere la terminologia, il contesto storico, i fatti e luoghi in modo da poter affrontare al meglio la successiva visita guidata al Museo della Deportazione di Prato. scolastica da concordare da denire P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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I Luoghi della Memoria in Toscana


Museo della Deportazione di Prato
B. Le classi visitano il Museo attivit didattica presso il Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato. Si accettano ogni mattina al massimo due classi o gruppi di circa n50 alunni. Visita al Museo nei giorni di luned, mercoled, gioved e venerd dalle ore 9,30 alle ore 12,30 con il seguente programma: Ore 9.30 Proiezione nella sala video del Centro di Documentazione di un lm introduttivo sulla deportazione. Ore 11.00 Visita guidata al Museo della Deportazione. Introduzione storica incentrata sul sistema dei campi di concentramento nazisti, su aspetti generali della deportazione dallItalia, sulla deportazione degli ebrei dalla Toscana, sulla vicenda toscana della deportazione politica con approfondimenti sullo sciopero generale del marzo 1944 e la deportazione verso i campi di Mauthausen, Gusen ed Ebensee. A seguire, spiegazione allinterno dello spazio espositivo dei vari oggetti originali o ricostruiti e delle foto, relative alle condizioni del lavoro schiavo e della vita e morte nel lager, ascolto di alcune videointerviste di testimoni sopravvissuti, presenti nel percorso museale audiovisivo. Museo della Deportazione di Prato, Via Cantagallo, 250, Prato (loc. Figline) da concordare 9.30 - 12.30

FO R
sede | periodo | orario |

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile anche fruire solo della fase B, ma non della sola fase A. Non previsto biglietto di ingresso. Per le attivit previsto un contributo da concordare con la Direzione. Agli insegnanti, che visitano il Museo per la prima volta, viene abitualmente consegnata gratuitamente la guida-catalogo con cartine, foto e articoli di approfondimento per un possibile utilizzo in classe dopo la visita. La prenotazione telefonica per la visita obbligatoria. necessario successivamente compilare il relativo modulo di conferma, scaricabile anche dal sito www.museodelladeportazione.it, e inviarlo per fax o per e-mail alla segreteria del Museo. Per maggiori informazioni, si pu consultare la voce didattica sul sito stesso. Per informazioni tel. 0574-461655 (dalle 9 alle 13), didattica@museodelladeportazione.it. Agevolazioni sui collegamenti Particolari agevolazioni per le scuole che usufruiscono del treno e dellautobus. La CAP-Autolinee pratesi offre alle scuole che provengono da fuori citt che ne facciano richiesta la possibilit di effettuare un servizio di trasporto con bus dedicato (60 posti) dalla Stazione Prato Centrale al Museo e ritorno al costo di 125,00 euro. Le prenotazioni si effettuano via fax al numero 0574-21038 (Autolinee CAP) almeno 10 giorni prima della data richiesta. Per ulteriori informazioni, si pu telefonare al numero 0574-608240 (Ufcio noleggi CAP). Esiste unaltra convenzione tra il Museo e la CAP che prevede, per lutilizzo dellautobus urbano (linea 12 A) lacquisto di un biglietto speciale per gli studenti al costo di 1,00 euro per andata e ritorno. Questo in vendita esclusivamente allufcio CAP di Piazza del Duomo a Prato. Lorario dellautobus consultabile sul sito www.capautolinee.it. P
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codice

COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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FORMAZIONE

La Memoria ci riguarda Percorso teatrale interattivo


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Comunit Ebraica di Firenze, Centrale dellArte in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi 055 245252, Sandra Dello Strologo; 3393477785 centrale dellarte / 055241811 comebr@tin.it; infolechiavidellacitta@comune.it Terzo atto della Trilogia della Responsabilit, iniziata con Dimmi e proseguita con Razza, questo nuovo spettacolo di Centrale dellArte spinge la riessione sulla parte italiana delluniverso concentrazionario. Fossoli il campo di concentramento nazi-fascista che svolgeva la funzione di punto di raccolta e smistamento dei deportati italiani verso i campi di sterminio. Su uno dei treni che part dalla stazione ferroviaria di Carpi alla volta di Auschwitz si trovava anche Primo Levi. Faceva parte di un convoglio di 600 deportati. Alla prima selezione ad Auschwitz passarono solo in 95. Il campo di Fossoli, organizzato e gestito dalle autorit di Sal, , se ve ne fosse ancora bisogno, la prova tangibile della diretta responsabilit italiana nella Shoah. Poggiandosi su una ricerca approfondita in contatto con la Fondazione Fossoli e con lA.N.P.I., lo spettacolo cerca di penetrare oltre la fredda, gi di per s drammatica, cortina di numeri per ritrovare nelle vicende e negli episodi particolari quella dimensione umana che il processo di sterminio voleva cancellare. Ne emerge un racconto corale, fatto di frammenti, di tenui li su cui si intesse il dramma; un coro di ombre che si concretizzano sulla scena attraverso la voce degli attori, il video, la musica, in un linguaggio contemporaneo di forte impatto emotivo, che mira a risvegliare nei giovani spettatori la compassione nel senso latino del termine, e con essa limportanza della memoria.

predisposto da | telefono/fax | e-mail |

FO R

OBIETTIVI

- far conoscere la storia del campo di concentramento di Fossoli - accendere la riessione sui processi di disumanizzazione insiti nel meccanismo concentrazionario - stimolare percorsi di ricerca e approfondimento dei temi dello spettacolo da riprendere allinterno del lavoro curricolare

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro per la presentazione del progetto comunit Ebraica di Firenze, Via Farini, 4 novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Partecipazione allo spettacolo interattivo Fossoli di Laura Forti, regia di Teo Paoli, prodotto da Centrale dellArte Teatro Puccini gennaio 2013 9.30 - 12.00

nella giornata di presentazione sar distribuito agli insegnanti materiale informativo composto a schede sulle leggi razziali, sul manifesto della razza e sulle sue conseguenze.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Nellincontro di presentazione del progetto agli insegnanti sar distribuito materiale per preparare gli studenti alla miglior fruizione dei contenuti dello spettacolo. La partecipazione al programma prevede un contributo di euro 7 a studente, per il biglietto dingresso allo spettacolo.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

P
111

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

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Il mondo Ebraico, il mondo Islamico


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

Una Sinagoga, Una Moschea


PRIMARIA
classi

INFANZIA

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Comunit Ebraica di Firenze, Comunit Islamica di Firenze e Toscana, cooperture in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Comunit Ebraica di Firenze, Comunit Islamica di Firenze e Toscana Via Farini, 4 0577 271345 / 055 2466089 www.cooperture.it - La Sinagoga di Firenze, inaugurata nel 1882, uno degli esempi pi signicativi in Europa dello stile esotico moresco. La facciata dai colori bianco e rosa, con le sue belle cupole in rame color verde, ci sorprende per il suo stile inconsueto. Allinterno ci accoglie unatmosfera emozionante: le vetrate policrome delle nestre, lo splendore dei mosaici, le pareti riccamente decorate da preziosi affreschi nellastratto stile moresco. Nellarmonioso giardino del tempio, una fontana con una lapide ricorda gli ebrei caduti durante la prima guerra mondiale; sul muro di cinta due lapidi commemorative riportano i nomi degli ebrei deportati da Firenze, morti nei campi di concentramento e di quelli uccisi nelle rappresaglie naziste. - Il Museo di Arte e Storia Ebraica di Firenze, fondato nel 1981, allestito su due piani allinterno della Sinagoga. Al primo piano, documentata la storia degli ebrei a Firenze nel corso dei secoli e il loro rapporto con la citt. Le vetrine raccolgono arredi utilizzati durante le cerimonie sinagogali nelle principali festivit. Al secondo piano sono esposti oggetti e arredi di devozione domestica, i pi signicativi per illustrare i momenti fondamentali della vita (nascita, matrimonio, maggiorit religiosa, morte) e delle festivit. Lultima sala chiamata stanza della memoria dedicata alla storia della Comunit negli ultimi due secoli: documenti fotograci e archivistici presentano la vita degli ebrei orentini dal periodo dellemancipazione dopo lapertura dei ghetti, alle persecuzioni a seguito delle leggi razziali, alle deportazioni nei campi di sterminio, no alla rinascita e alla ricostruzione successiva alla guerra. Fanno parte del percorso due sale attrezzate, una per le proiezioni, con lmati e documentari, laltra dotata di computer collegati con le banche-dati dei maggiori musei e centri di ricerca ebraici nel mondo. - La Moschea di Firenze ha sede nel centro della citt. Laspetto esterno delledicio non quello con cupole e minareti, ma lorganizzazione interna degli spazi quella tipica delle moschee: ha una grande sala delle preghiere tappezzata in modo originale e uno spazio riservato alle donne con il pavimento ricoperto da interessanti tappeti, oltre ad un luogo dove vengono effettuate le abluzioni. Una parte della Moschea adibita a biblioteca, sala per riunioni e conferenze e ad ufci amministrativi. La Comunit Islamica di Firenze e Toscana, come la maggioranza delle comunit islamiche sul territorio nazionale una realt abbastanza recente. La sua sede in piazza dei Ciompi risale al 1991. Attraverso libri, oggetti e immagini vengono illustrati i principali riti religiosi, il calendario, le festivit islamiche e le varie cerimonie cercando di offrire una testimonianza e una esemplicazione degli aspetti della vita e della cultura islamica.

predisposto da |

sede | telefono | web/e-mail |

OBIETTIVI

P
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La Comunit Ebraica e la Comunit Islamica di Firenze hanno voluto tradurre in realt unidea nella quale credono fortemente: far conoscere, ognuno, il proprio patrimonio culturale e intellettuale negli aspetti diversi e in quelli in comune. A tal ne hanno concordato, in collaborazione con Sigma C.S.C sezione didattica, questo progetto di visita abbinata Sinagoga-Moschea. La scelta di effettuare la visita nella stessa mattina permette un confronto diretto e una conoscenza delle differenze e delle similitudini fra le due culture. La visita alla Sinagoga, al Museo Ebraico e alla Moschea consente infatti di conoscere i luoghi di preghiera, di studio e di riunione delle due Comunit; permette la scoperta e il confronto con larte, i riti e le festivit che ricordano momenti importanti e particolari della storia di ognuno. Aprire le porte dei luoghi di culto, salutarsi nei diversi linguaggi, giocare con le straordinarie, inconsuete scritture, incuriosirsi, pu essere una grande occasione per attenuare intransigenze, smantellare chiusure o pregiudizi e agevolare disponibilit ad aperture pi ampie e comprensione reciproche.

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COMPRENDERE PER NON DIMENTICARE

65

Il mondo Ebraico, il mondo Islamico


PER GLI INSEGNANTI

Una Sinagoga, Una Moschea

Liniziativa cos articolata


Un Incontro con i rappresentanti della Comunit Ebraica e della Comunit Islamica Comunit Ebraica di Firenze 15 Ottobre 2012 17.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

FO R

sede | periodo | orario | documentazione

scuola primaria Visita alla Sinagoga e alla Moschea appositamente curata per gli studenti di questa et e, a scelta, due tipi di laboratori: - lalfabeto arabo: giochiamo con le lettere (ogni marted) - la chall: facciamo insieme il pane del sabato (ogni gioved) scuola secondaria di 1 grado Il metodo di approccio e le visite,rispettivamente, alla Sinagoga, al Museo di Arte e Storia Ebraica e alla Moschea sono calibrati in base allet dei ragazzi. Qualora gli insegnanti desiderassero approfondire con la classe un argomento particolare, possono richiedere la presenza congiunta, nella propria scuola, di un rappresentante di ognuna delle due comunit. Sinagoga e Moschea da concordare da concordare

Nella giornata di incontro con i rappresentanti della comunit ebraica e della comunit islamica, agli insegnanti sar distribuito materiale didattico sulla storia, larte, le festivit, i riti delle due organizzazioni, su cui lavorare con i ragazzi prima, durante e dopo la visita. Il materiale reperibile anche on-line sul sito delle Chiavi della Citt allindirizzo www.chiavidellacitta.it

INDICAZIONI PARTICOLARI
La partecipazione al programma prevede un contributo di euro 4,50 a studente, destinato alla cura e al mantenimento della Sinagoga, del Museo di Arte e Storia Ebraica e della Moschea.

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

codice

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Paam achatCera una volta: Fiabe e leggende della cultura ebraica


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

FO R

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunit Ebraica di Firenze, Coopculture in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Farini, 4 0577 271345 / 055 2466089 www.coopculture.it L attivit didattica proposta si pone come obiettivo formativo principale la diffusione della cultura ebraica attraverso la narrazione di abe e leggende tratte dalla tradizione biblica e la conoscenza del luogo di culto della Sinagoga di Firenze. La modalit di conduzione dellattivit di laboratorio avr un diretto riferimento alla pedagogia della lettura, verr utilizzata la tecnica della lettura animata dando spazio allattivit manuale e di libera ricostruzione dei contenuti trasmessi. Ai ragazzi verranno presentati modelli di riessione circa le gure mitiche della cultura ebraica per avviare una riessione sulla propria tradizione culturale e narrativa attraverso la comparazione con le gure tratte dalla tradizione delle abe occidentali.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

Avvicinare gli allievi al ricchissimo patrimonio della tradizione leggendaria ebraica presentando lemblematica gura di re Salomone. Il corpus della narrativa ebraica si fonda principalmente sul midrash cio sulla tradizione biblica, dove ampio spazio dato ai protagonisti di veri e propri cicli narrativi quali appunto re Salomone, il profeta Elia o Re David. Approccio ai principali elementi architettonici e degli arredi liturgici attraverso la visita alla Sinagoga.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione del laboratorio Museo Ebraico 15 ottobre 2012 17.30


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Il laboratorio e la visita alla sinagoga Museo ebraico da concordare da concordare

documentazione

Presentazione ed uso di testi bibliograci relativi alle abe e leggende ebraiche. Realizzazione di un manufatto da parte degli allievi con la tecnica delle sbalzo su rame.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dellattivit, comprensivo di laboratorio e visita guidata alla Sinagoga, di 4,50 euro ad allievo, gratuito per due insegnanti accompagnatori. P
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codice

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Haggadah di pasqua: un racconto di liberta


Una Sinagoga - Una Moschea
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono/tel | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625691 Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze, Comunit Ebraica di Firenze, Coopculture in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Farini, 4 0577 271345 / 055 2466089 www.coopculture.it Lattivit didattica proposta si pone come obiettivo formativo la diffusione della cultura ebraica attraverso la presentazione delle principali celebrazioni dellanno liturgico ed in particolare lapprofondimento della festa di Pesach (Pasqua). Lo sviluppo del laboratorio didattico introdurr la festa religiosa di Pesach con diretto riferimento al presente, presentando il racconto della cena pasquale come memoriale celebrato ogni anno. Ai ragazzi verranno presentati modelli di riessione circa questa importante festa per avviare uno scambio sulle diverse tradizioni religiose con lobiettivo di favorire un positivo dialogo culturale interreligioso.

FO R

OBIETTIVI

Gli allievi alle principali celebrazioni e feste dellanno liturgico ebraico. Soffermarsi sul racconto della festa di Pesach presentando il suo attuale rituale celebrativo. Approccio ai principali elementi architettonici e degli arredi liturgici attraverso la visita alla Sinagoga

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione del laboratorio Museo Ebraico 15 ottobre 2012 17.30


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Il laboratorio e la visita alla sinagoga Museo Ebraico da concordare da concordare

Conoscenza e presentazione di testi bibliograci relativi alle feste e alle celebrazioni dellanno liturgico ebraico. Presentazione del testo dellHaggadah di Pesach e utilizzo nella cena pasquale. Realizzazione di un elaborato da parte degli allievi.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dellattivit, comprensivo di laboratorio e visita guidata alla Sinagoga, di 4,50 euro ad allievo, gratuito per due insegnanti accompagnatori. P
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FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLIMPEGNO CIVILE

CONCORSO
Scegli il tuo nome per un luogo della tua citt
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 2e-3e
referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

100 NOMI PER FIRENZE


PRIMARIA INFANZIA

FO R

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi, Ufcio di Gabinetto, Gestione Canali di Comunicazione, Portale Ragazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze. Via Nicolodi, 2 055 2625695 - 055 2625763 info.lechiavidellacitta@comune..it Il Comune di Firenze vuol coinvolgere gli studenti delle scuole secondarie di primo grado in un percorso di cittadinanza attiva, invitandoli a individuare un personaggio vissuto nel XX Secolo, a cui vorrebbero dedicare un luogo della loro citt. Un modo per riscoprire la storia del secolo appena trascorso e approfondire la conoscenza di gure simbolo della nostra storia recente che, con il loro impegno e il loro pensiero, hanno contribuito a cambiare e migliorare la nostra societ. I partecipanti dovranno scegliere un solo nome fra quelli dei 100 personaggi individuati, che saranno pubblicati on line sul sito www. chiavidellacitta.it e inviati alle scuole insieme al bando del concorso. Figure che hanno caratterizzato la storia del XX secolo con il loro operato o il loro pensiero e a cui gli studenti vorrebbero intitolare un luogo di Firenze, strada, piazza o una sala istituzionale, per mantenerne viva la memoria e limpegno. I concorrenti dovranno creare un ipertesto con cui presentare la vita, lattivit e il ruolo svolto nella societ dal personaggio individuato, spiegando i motivi che hanno determinato la loro scelta.In alternativa, attraverso il social network WE:P del Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) gli studenti che partecipano al concorso (dopo essersi registrati) potranno dialogare fra loro e avere strumenti di tutorial, per pubblicare in un formato pi evoluto i loro elaborati. Allinterno del gruppo il moderatore/amministratore potr rispondere ai quesiti dei ragazzi sulle modalit di utilizzo dello strumento che viene proposto: PREZI (www.prezi.com). - approfondire la loro conoscenza sui personaggi che hanno caratterizzato la storia del XX secolo, sviluppando la capacit di critica, valutazione e ricerca degli studenti; - creare unoccasione di discussione sulla toponomastica e sullimportanza che pu rivestire in una citt.

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Invio di una circolare informativa con allegato il bando del concorso; presentazione del concorso partecipazione ad un incontro di informazione sulluso del social network e di PREZI Direzione Istruzione, Via Nicolodi, 2 ottobre 2012 15.30 - 17.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Diffusione del bando nelle classi e invito a partecipare al concorso con un lavoro di gruppo (il gruppo si intende composto da un minimo di 3 a un massimo di 5 studenti) scolastica ottobre - dicembre 2012 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
I contenuti del bando del concorso, le modalit di partecipazione, i termini per la presentazione, saranno indicati nella circolare informativa che invieremo nel mese di settembre alle scuole. Una speciale giuria sceglier i 10 lavori ritenuti migliori fra gli elaborati presentati; la premiazione si svolger nel corso di una importante cerimonia nel Salone dei Cinquecento.

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MU
pagina
119 121 124 126 128 129 131 133 134 137 139 141 143 145 147 149 151 153

SECONDARIA 1

MUSEI E BENI CULTURALI

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68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85

La bellezza dellarte insieme a noi. Gesti damore LOfcina delle meraviglie Lo Stanzone degli agrumi: la Limonaia del Giardino di Boboli. La stanza dei frutti doro La storia della citt I Cenacoli Fiorentini. Itinerario alla scoperta della storia e dellarte in citt Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Picchetto lArcheologo nellantica Grecia Una mattina allAccademia della Crusca Indovina indovinello, qual il motto pi bello? Opera di Santa Maria del Fiore. OPA Centro Arte e Cultura. LOpera Santa Maria del Fiore: un cantiere in continuo divenire Il Campanile di Giotto ed il lavoro delluomo Allegorie e simboli per raccontare Michelangelo Fondazione Casa Buonarroti. Progetti didattici di Casa Buonarroti MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa Gli Archivi Alinari e la sintassi del mondo. Omaggio a Italo Calvino Scatta a Firenze! Visita la citt attraverso la Fotograa La storia vera di un cavallo fotografo Osservando il movimento in Fotograa produciamo una Fotograa-animata Una camera oscura grande come Santa Maria Novella Osservate le antiche camere oscure sperimentiamo gli apparecchi ottici In giro per Firenze sulle tracce di sommi artisti Fondazione Palazzo Strozzi. Luglio, un sabato mattina del 1937 Un percorso tra scultura e pittura nel Rinascimento orentinoe un mondo di sculture di carta! Itinerari e laboratori per le scuole allinterno della mostra Fondazione Palazzo Strozzi - CCCS Strozzina. A caccia di emozioni. Un safari nellarte contemporanea per piccoli esploratori Faccia a faccia con il tempo. Una sda tra deformazione e bellezza ideale
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FORMAZIONE

PRIMARIA

INFANZIA

MU
pagina
155 156 158 159 160 162 164 166 168 170 171 173 174 175 177 178

SECONDARIA 1

MUSEI E BENI CULTURALI

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86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101

Fondazione Palazzo Strozzi


Firenze come la vedo io Palazzo Strozzi e la citt

Dal Giardino Bardini al Museo Horne. Altre Metamorfosi Museo Horne. Danze a Palazzo Profumi e belletti Vita profumata nel Rinascimento Uno, due, trelibro - Itinerari e laboratori per le scuole allinterno della mostra HORNE & FRIENDS. FIRENZE UN SOGNO DA SALVARE Museo Marino Marini Un colore tutto mio. Segno e colore nellespressione artistica contemporanea Cavalieri risonanti. Comunicare le emozioni nellarte e nella musica Giocolieri e ballerine. La rappresentazione del movimento nellarte Occhi in viaggio. Un viaggio nellarte contemporanea attraverso le opere della collezione Bonollo Museo Stibbert Proviamo larmatura Museo Fiorentino di Preistoria Paolo Graziosi Alla ricerca delle nostre origini Basilica di San Lorenzo Filippo Brunelleschi e i Medici: Il capolavoro di San Lorenzo Basilica di San Lorenzo e Sacrestia Vecchia Donatello, i Medici e lElettrice Palatina. Parco dArte Contemporanea Enzo Pazzagli. COME ADOTTARE UN CIPRESSO e diventare artista al parco delle sculture colorate Il museo Salvatore Ferragamo Museo Casa Martelli

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FORMAZIONE

PRIMARIA

INFANZIA

codice

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La bellezza dellArte insieme a noi


Gesti dAmore
INFANZIA
classi

FORMAZIONE
referente |

INSEGNANTI

SECONDARIA 1

PRIMARIA

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Servizio Educativo della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Firenze, Pistoia e Prato; esperto in progetti didattici; in collaborazione con lAssessorato allEducazione, Ufcio Le Chiavi della Citt Palazzo Pitti, Piazza Pitti, 1 055 2651864 - 904 Il progetto prevede uno stage di formazione per i docenti e lorganizzazione delle lezioni/visite per le classi ai luoghi e alle opere individuate. Lo stage di formazione offre lopportunit di approfondire la conoscenza di varie opere darte presenti in citt con proposte metodologiche adeguate allet dei bambini della Scuola dellInfanzia, per inserirle nei Piani delle offerte formative delle scuole. Per mantenere alto il livello di qualit formativa di questo progetto richiesta la partecipazione al corso di formazione almeno di un insegnante per classe. Allinterno del tema Gesti dAmore, sono state scelte alcune opere darte presenti a Firenze, intorno alle quali si articoler il lavoro dellintero anno scolastico: - La Madre di Adriano Cecioni, alla Galleria dArte Moderna di Palazzo Pitti - S.Martino divide il proprio mantello col povero freddoloso della bottega di Domenico Ghirlandaio, allOratorio di S.Martino - Anna Maria Luisa de Medici di Anton Domenico Gabbiani, al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti.

predisposto da |

sede | telefono |

MU

OBIETTIVI

- incontrare diverse espressioni di arte visiva e plastica presenti nel territorio per concorrere alla fruizione e produzione di messaggi - includere la conoscenza delle opere darte presenti nella citt di Firenze nelle esperienze educative delle Scuole dellInfanzia per permettere ai bambini di iniziare n da piccolissimi a scoprire la bellezza dellarte che li circonda - arricchire le conoscenze; sviluppare la capacit di saper vedere, di saper osservare, per applicarla a tutti i campi del sapere - avvicinare precocemente alle opere darte, per sviluppare comportamenti rispettosi e adeguati al ne della tutela del patrimonio culturale

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Il corso si articola in cinque incontri: - mercoled 24 ottobre, venerd 26 ottobre e mercoled 7 novembre 2012 ore 17.00 - 19.00 attivit di lettura e riessione metodologica su ciascuna delle opere indicate, con proposte didattiche nalizzate allo sviluppo dellattivit in classe - sabato 10 novembre 2012, ore 9.00 - 13.00 lezione di fronte alle opere proposte - mercoled 15 maggio 2013, verica
relatori | sede | periodo | orario |

Maria Cristina Masdea, storico dellarte, direttore del Servizio Educativo della Soprintendenza; Giuseppina Agostini, insegnante pedagogista 1, 2, 3 e 5 incontro: Palazzo Pitti, Saletta Conferenze; 4 incontro: Piazza Pitti ottobre 2012 e maggio 2013 17.00 - 1900 (lezioni); sabato ore 9.00 - 13.00 (visita) P
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MUSEI E BENI CULTURALI

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MUSEI E BENI CULTURALI

La bellezza dellArte insieme a noi


Gesti dAmore
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Due visite alle opere darte proposte Palazzo Pitti (prima visita); Oratorio di S.Martino (seconda visita) novembre 2012 - maggio 2013 scolastico

MU

ogni insegnante ricever per ciascuna delle opere analizzate: una scheda storico-artistica con bibliograa e una scheda di lettura, da utilizzare con i bambini davanti alle opere.

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LOfficina delle meraviglie Lo Stanzone degli agrumi: la Limonaia del Giardino di Boboli
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 1e-2e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fiorenza Mariotti, esperta di progetti formativi per le scuole e di percorsi teatrali, presidente dellAssociazione Culturale Teatro Laboratorio di Figure, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Giardino di Boboli - Limonaia e scuole interessate

predisposto da |

sede |

MU

Il progetto ha il sostegno dellazienda Caran DAche, produttore svizzero di strumenti di scrittura ad alta qualit, articoli per le belle arti e accessori. Grazie ai materiali che verranno messi a disposizione dallazienda, i bambini potranno esprimersi con il linguaggio della pittura; saranno accompagnati a usare il colore che si dimostrer di maggior eccellenza... veduto in compagnia del color retto contrario. Retto contrario il pallido col rosso e il nero col bianco, bench n luno n laltro sia colore: azzurro e giallo come oro, verde e rosso. Ogni colore si conosce meglio nel suo contrario che nel suo simile, come loscuro nel chiaro, il chiaro nell oscuro Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, II,254

Proposta di conoscenza del Giardino di Boboli, nellottica di un mirato consumo culturale di un patrimonio storico, artistico, scientico attraverso la percezione dellarmonia e della bellezza, dimensione estetica necessaria per la comprensione della Citt in cui si abita e si vive. La passione medicea per gli agrumi inizia gi con Cosimo il Vecchio. La Limonaia costruita fra il 1777 e il 1778 su progetto di Zanobi del Rosso, completamente restaurata, ancora oggi usata per il ricovero invernale della collezione di agrumi (circa cinquecento conche!), una collezione di variet rare o addirittura uniche. Una meraviglia nelle meraviglie del Giardino di Boboli. Per i bambini, la Limonia del Giardino di Boboli, lo Stanzone per gli agrumi, per la quantit delle conche degli agrumi e la dimensione delledicio pu rappresentare un assoluto luogo di meraviglia. I frutti doro, le arance e i limoni della loro esperienza quotidiana, saranno i frutti speciali, frutti di aba e da aba per un percorso di tutti i sensi alla scoperta, per usare le parole di Eugenio Montale, de lodore dei limoni e de i gialli dei limoni. Un luogo dove incantarsi fra le grandi conche degli agrumi, una sorta di labirinto fra i grandi vasi di terracotta, un luogo per un approccio mirato alla conoscenza del Giardino e del lavoro del Giardiniere. Il progetto prevede unattivit mirata per i bambini, gruppi di studio per gli insegnanti sullimmaginario del giardino e sulla metodologia di lavoro, un momento specico per i genitori per rendere conto delle scelte fatte e per porre le famiglie e il territorio nella condizione di conoscerle e di condividerle..
OBIETTIVI

- educare alla dimensione della bellezza e orientare a una fruizione consapevole del patrimonio artistico e culturale della citt di Firenze - conoscere il Giardino di Boboli e in particolare la Limonaia, uno dei luoghi signicativi del Giardino per la sua importanza architettonica e per la collezione di agrumi unica e rara - conoscere il lavoro per la cura del Giardino, la fatica, il tempo e i tempi del lavoro - offrire ai bambini e ai ragazzi attraverso stimoli mirati percorsi di scoperta e di conoscenza nei diversi ambiti specici: artistico, letterario, poetico, botanico, scientico, socioculturale - offrire agli insegnanti un percorso interdisciplinare da inserire nel curricolo, le indicazioni metodologiche e gli strumenti per loggettivazione e la restituzione del lavoro svolto nalizzati alla produzione di una mostra

MUSEI E BENI CULTURALI

La stanza dei frutti doro

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MUSEI E BENI CULTURALI

LOfficina delle meraviglie Lo Stanzone degli agrumi: la Limonaia del Giardino di Boboli
La stanza dei frutti doro
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Cinque incontri cos articolati: - Un incontro introduttivo di presentazione del progetto. - Un laboratorio di pittura, con lutilizzo dei prodotti Caran DAche, per la illustrazione delle tecniche che adopereranno i ragazzi per le loro realizzazioni; nelloccasione verr consegnato ad ogni classe il kit composto da 120 matite acquerellabili, 80 pastelli acquerellabili e 20 pennelli che potranno essere utilizzati per il progetto e per molte altre esperienze artistiche - Una conferenza sulla Limonaia di Boboli e/o una visita guidata nel giardino. - Due gruppi di studio sulla metodologia di lavoro che riguarderanno in particolare: la riessione sullesperienza fatta con i bambini nellincontro in classe e nel percorso teatrale, i percorsi didattici da attivare nel lavoro in classe e la documentazione del progetto. - Un eventuale incontro di verica sar deciso in accordo con i docenti Ad ogni incontro richiesta la partecipazione di almeno un docente per classe
relatori |

MU

Alessandro Cecchi, Direttore del Giardino Museo di Boboli; Fiorenza Mariotti, esperta di progetti formativi per le scuole e di percorsi teatrali, Patrizia Bordoni, responsabile Progetti Caran DAche; Christine Rulkin, responsabile laboratori Caran dAche Assessorato allEducazione, via Nicolodi, 2 e Teatro Rond di Bacco, Piazza Pitti Giardino di Boboli Limonaia novembre 2012 - marzo 2013 17.00 - 19.00 e sabato mattina per la conferenza- visita guidata
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

La stanza dei frutti doro Attivit articolate nel modo seguente: - Un incontro in classe tenuto da un esperto del Teatro Laboratorio di Figure Lincontro in classe propedeutico al progetto e utilizza una modalit teatrale. Attraverso lascolto di una storia, la visione di immagini e oggetti con cui interagire, i bambini introdotti attraverso la magia e le suggestioni dei frutti doro saranno stimolati ad affrontare il lavoro in classe sulle tematiche del progetto. - Un laboratorio in classe per la presentazione e lutilizzo dei materiali che lazienda Caran dAche consegner ai ragazzi; si realizzer un laboratorio mirato di pittura con matite e pastelli acquerellabili: la variet dei colori, i giochi con lacqua, le varie tecniche artistiche apriranno le porte al mondo della fantasia. - Un percorso teatrale nella Limonaia del Giardino di Boboli a cura del Teatro Laboratorio di Figure Nella Limonaia, teatro e scena, fra le cinquecento grandissime conche delle piante dai frutti doro, il percorso offrir ai bambini le percezioni, gli incanti e le suggestioni per scoprire la poesia e la bellezza di uno dei luoghi di meraviglia del Giardino e far conoscere limportanza del lavoro del Giardiniere che conosce, cura e mantiene poesia e bellezza del Giardino. - Una attivit di pittura en plein air nel Giardino di Boboli; per la realizzazione degli elaborati pittorici saranno forniti tutti i necessari materiali dallazienza Caran DAche Con gli stimoli cromatici derivanti dai materiali e gli stimoli emotivi dati dal luogo, i ragazzi avranno lopportunit di personalizzare maggiormente il proprio elaborato e sperimentare, dinanzi alla Limonaia, lesperienza del fare artistico. Gli elaborati saranno oggetto di una mostra che sar aperta alle famiglie e alla cittadinanza. Lattivit en plein air sar predisposta e articolata con una attenta regia che ne permetta uno svolgimento ottimale.
sede | periodo | orario | documentazione

Giardino di Boboli, Limonaia e sedi scolastiche dicembre 2012 - maggio 2013 scolastico

P
122

* Materiali per i ragazzi e materiale di supporto didattico per gli insegnanti.

codice

69

LOfficina delle meraviglie Lo Stanzone degli agrumi: la Limonaia del Giardino di Boboli
In considerazione della grande attenzione delle famiglie a questa attivit, il progetto prevede vari momenti riservati ai genitori: - la partecipazione di una rappresentanza di genitori per ciascuna classe, insieme ai docenti, alla conferenza sul Giardino di Boboli - il percorso teatrale La stanza dei frutti doro, allinterno della Limonaia per tutti i genitori interessati : un invito a vivere da soli, senza i gli lesperienza vissuta dai bambini per far scoprire la Limonaia del Giardino con gli occhi e lincanto dei piccoli. Nei giorni di sabato e domenica, nel periodo dello svolgimento del percorso teatrale per i bambini - la partecipazione delle famiglie allevento nale Le attivit per i genitori sono su prenotazione; precise indicazioni verranno fornite successivamente.
MUSEI E BENI CULTURALI

La stanza dei frutti doro


PER I GENITORI

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Verranno accolte 10 classi P
123

codice

70
MUSEI E BENI CULTURALI

La storia della citt. I Cenacoli Fiorentini


Itinerario alla scoperta della storia e dellarte in citt
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Associazione Amici dei Musei Fiorentini - Sezione Didattica, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Associazione Amici dei Musei Fiorentini, Via Folco Portinari 5/A 055 286465 - 3319473549 / 055 268860 www.amicideimuseiorentini.it / didattica@amicideimuseiorentini.it La Sezione Didattica degli Amici dei Musei Fiorentini opera dal 1974 nel territorio cittadino offrendo un vasto programma di attivit didattiche agli studenti della scuola primaria e secondaria allo scopo di diffondere ed approfondire la conoscenza degli aspetti storici, artistici e culturali di Firenze. Specialisti nellEducazione allImmagine, nellArcheologia, nella Storia dellArte, nellUrbanistica e nelle Scienze Naturali propongono ogni anno per le classi associate visite guidate a musei e mostre temporanee, laboratori e lezioni di approfondimento in classe. Per i giovani soci e le loro famiglie lAssociazione offre inoltre, gratuitamente, visite guidate a musei e luoghi dinteresse culturale della citt nei ne settimana. Litinerario proposto ha lo scopo di leggere opere realizzate nellarco di circa un secolo, da artisti eccelsi, (Andrea del Castagno, Domenico Ghirlandaio, Perugino e Andrea del Sarto) nei refettori di alcuni storici conventi orentini. Il tema religioso commissionato agli artisti ovviamente lo stesso: LUltima Cena , tuttavia le opere realizzate sono cos legate alla personalit e al genio dellartista da divenire manufatti unici ed irripetibili nellambito della Storia dellArte cittadina.

MU

OBIETTIVI

- approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico della citt; - mettere in relazione dati, informazioni e notizie relativi ai diversi luoghi presi in esame; - individuare momenti storici diversi che hanno prodotto una cultura comune ancora attuale; - fornire agli insegnanti ed ai ragazzi strumenti di lavoro utili per approfondimenti riguardo alle tematiche trattate.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Cinque incontri: - un primo incontro introduttivo ed esplicativo del progetto della durata di tre ore; - quattro visite guidate ai luoghi individuati: Cenacolo di SantApollonia, di Ognissanti, del Fuligno e di San Salvi.
relatori | sede |

Daniele Gregori (archeologo), Cecilia Bettini , Diletta Corsini e Marzia Garuti (storiche dellArte) 1 incontro: Auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze, via Folco Portinari, 5 2 incontro: Il Cenacolo di SantApollonia 3 incontro: Il Cenacolo di Ognissanti 4 incontro: Il Cenacolo del Fuligno 5 incontro: Il Cenacolo di San Salvi febbraio 2013 Marted o gioved 17.00 - 19.00 (1 incontro) Marted o gioved 16.30 - 18.30 (2, 3 e 5 incontro) Marted o gioved 15.00 - 17.00 (4 incontro)

periodo | orario |

P
124

codice

70
documentazione

La storia della citt. I Cenacoli Fiorentini


Itinerario alla scoperta della storia e dellarte in citt

Dispense di approfondimento sui luoghi inseriti nel percorso.

PER I GENITORI

Linsegnante pu usufruire del supporto didattico dellAssociazione Amici dei Musei Fiorentini, tel 055 286465- 331 9473549 oppure mail didattica@amicideimuseiorentini.it , sia per visite guidate ai luoghi individuati nel progetto sia per lezioni di approfondimento in classe da concordare anche su suggerimento degli insegnanti stessi.

MU

MUSEI E BENI CULTURALI

P
125

codice

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI FIRENZE

71
MUSEI E BENI CULTURALI

Picchetto lArcheologo nellantica Grecia


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Portale Ragazzi in collaborazione col Museo Archeologico Nazionale di Firenze, coi Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Piazza SS. Annunziata, 9 055 2480474 www.portaleragazzi.it / info@portaleragazzi.it Liniziativa, giunta alla sua quinta edizione, vuole avvicinare i ragazzi allarcheologia e sinserisce nellambito di un piano dintervento dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze volto a favorire lapprofondimento di temi legati alla storia, allarcheologia e alle tradizioni del territorio. Picchetto ormai diventato un archeologo esperto; molti nuovi personaggi lo afancano e animano le sue avventure alla scoperta dei segreti e dei misteri dellarcheologia. Il ritorno ai tempi dellantica Grecia permetteranno a Picchetto di vivere nuove interessanti esperienze. Il progetto prevede un approccio allapprendimento informatico e informatizzato, grazie allinterazione con i numerosi contenuti didattici multimediali, disponibili sul sito internet www.portaleragazzi.it e sul social network www.we-p.it, e unesperienza pratica con incontri in classe, visite guidate, dimostrazioni di scavo e simulazioni di restauro. Alle classi che aderiscono alliniziativa richiesto di interagire con i contenuti in rete e di partecipare attivamente ai gruppi di discussione libera sullarcheologia, predisposti sul social We:P, approfondendo tematiche storiche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e, perch no, anche giocando al videogioco Picchetto lArcheologo e la maledizione del Faraone, unavvincente avventura multimediale per conoscere e imparare i segreti delle antiche tombe egizie.

MU

sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- conoscere larcheologia e il mestiere dellarcheologo attraverso lesperienza pratica e lutilizzo del mezzo informatico - stimolare linteresse e la curiosit dei ragazzi nei confronti di opere darte e reperti archeologici - utilizzare internet e le strumentazioni digitali

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatore | sede | periodo | orario |

incontro preliminare del Corso di formazione La rete per la didattica (vedi cod. 139) che prevede la presentazione degli strumenti di PortaleRagazzi - Spazi narrativi, spazi creativi: Altre Metamorfosi un progetto educativo per le scuole di Firenze Luca Fedeli, direttore Servizi Educativi S.B.A.Tos.; rappresentanti di Sideways S.n.c. realizzatori di Picchetto e dei materiali multimediali; rappresentanti di PortaleRagazzi. Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Piazza SS. Annunziata, 9 17.00 - 19.00 novembre 2012

P
126

codice

DAL GIARDINO BARDINI AL MUSEO HORNE

71

Picchetto lArcheologo nellantica Grecia


PER LE CLASSI

- una lezione in classe in cui ragazzi e insegnanti verranno guidati nelliscrizione al social network interno al sito di PortaleRagazzi, We:P, dove sar possibile comunicare con colleghi e compagni di altre classi, giocare on-line e condividere contenuti. Attraverso il web saranno accessibili risorse mutimediali e lmati utili alla visita al museo e al percorso didattico. I partecipanti potranno inoltre far parte di gruppi di discussione sullarcheologia. Il tutto sotto la guida tecnico-scientica di operatori professionisti per sviluppare e approfondire i contenuti proposti. Lincontro si completer con un laboratorio pratico di restauro. - una visita guidata al Museo Archeologico Nazionale di Firenze coadiuvata dalla proiezione video di alcune puntate della serie educational per ragazzi Picchetto lArcheologo. Gli alunni iscritti su We:P dovranno pubblicare il reportage della loro esperienza al Museo.
relatori | sede | periodo | orario |

MU

archeologi, divulgatori, informatici singole scuole e Museo Archeologico Nazionale di Firenze gennaio - maggio 2013 scolastico

Scopri Picchetto e naviga i contenuti multimediali su www.portaleragazzi.it/picchetto. Gioca a Picchetto e la maledizione del Faraone sulla community We:P. Disponibili gli adesivi e le cartine di Picchetto e dei suoi compagni di avventura

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il percorso ha un costo di 3.00 euro a ragazzo da corrispondere alla biglietteria del Museo P
127

MUSEI E BENI CULTURALI

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72
MUSEI E BENI CULTURALI

UNA MATTINA ALLACCADEMIA DELLA CRUSCA


Indovina indovinello, qual il motto pi bello? Incontri e visite per conoscere una delle pi antiche Accademie europee
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Accademia della Crusca - Didattica Sigma Cooperativa Servizi Culturali, in collaborazione con lAssessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Villa Medicea di Castello 055-2001278 / 055244145 www.accademiadellacrusca.it Tra il 1570 e il 1580 un gruppo di dotti orentini si incontravano in riunioni conviviali, anche scherzose per trattare temi di letteratura e lingua. Nel gennaio del 1583 con laggiunta al gruppo iniziale del lologo e teorico della lingua Lionardo Salviati viene fondata la vera e propria Accademia della Crusca. Il simbolo e il nome dellaccademia si basano sullidea della buona lingua, come farina che viene separata dalla crusca. Un particolare obiettivo dellAccademia fare acquisire e diffondere, specialmente nella scuola, la conoscenza della storia della lingua italiana e la sua evoluzione attuale nel quadro degli scambi interlinguistici del mondo contemporaneo. Nella villa medicea sede dellAccademia , la bellissima Sala delle Pale conserva 153 pale antiche, gli stemmi personali dei membri cinque-settecenteschi dellAccademia. Unaltra sala mostra invece le pale appartenenti ad accademici contemporanei, che testimoniano la volont di mantenere viva questa tradizione.

MU

sede | telefono/fax | web |

OBIETTIVI

- Avvicinare bambini e ragazzi ai luoghi depositari della nostra cultura - conoscere la storia e levoluzione della lingua italiana

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro-visita guidata alla mostra per presentare il programma e litinerario Villa Medicea di Castello, via di Castello, 46 mercoled 7 novembre 2012 16.00
PER LE CLASSI

Visita-dialogo Indovina indovinello, qual il motto pi bello La classe viene accolta da un operatore e portata in visita nel complesso della villa medicea. Nella Sala delle Pale la scolaresca si soffermer e ripercorrer la storia dellistituzione. Ogni pala riporta il nome accademico del possessore, il motto (verso trecentesco, nella maggior parte dei casi di Petrarca, scelto per sintetizzare lo spirito dellimpresa scelta dallaccademico) e unimmagine. I ragazzi insieme alloperatore sceglieranno alcune delle immagini contenenti i motti e attraverso il meccanismo dellindovinello, riusciranno a capirne il signicato e, giocando, si avvicineranno alla storia della lingua italiana in maniera semplice e nuova.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il biglietto di ingresso di euro 3.00 a ragazzo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori (minimo 16 ragazzi). Per le classi sotto 15 studenti: costo visita guidata a classe euro 45,00. Per informazioni Sigma CSC tel. 055 2001278, fax 055 244145, e-mail accademiadellacrusca@cscsigma.it dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (escluso sabato e domenica).

P
128

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OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE - OPA Centro Arte e Cultura

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LOpera Santa Maria del Fiore: un cantiere in continuo divenire


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 OPA Centro Arte e Cultura (Opera di Santa Maria del Fiore), in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi OPA Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni, 7 055282226 / 055 2741561 www.artecultura.renze.it / artecultura@operaduomo.renze.it Situata a pochi passi dal Battistero, lantica sede dellOpera di San Giovanni tornata al suo originario splendore dopo un attento recupero. Gli scavi archeologici effettuati durante lintervento hanno riportato in luce, insieme a numerosi reperti, lo splendido portale quattrocentesco coronato dalla statua in terracotta di San Giovannino eseguita da Michelozzo.

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- far apprendere la storia, larte e la religiosit della citt di Firenze, attraverso le fasi salienti della nascita e dello sviluppo del Battistero di San Giovanni e della Cattedrale; - orientare a una fruizione consapevole del patrimonio artistico e culturale della citt di Firenze; - raccontare come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e i monumenti che la circondano siano stati dallinizio un cantiere in continua evoluzione, e come lo siano ancora, grazie al lavoro di veri e propri artisti che da oltre 700 anni si occupano della buona conservazione di tutto il complesso; - calare per un momento i ragazzi nella realt quotidiana di donne e uomini che lavorano ogni giorno per conservare, tutelare e rendere fruibile a tutti questo importante monumento, Patrimonio dellUmanit, espressione della cultura e della religiosit del popolo orentino; - far conoscere importanti tecniche artistiche del passato.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Due incontri articolati nel modo seguente: 1 - INCONTRO METODOLOGICO-ORGANIZZATIVO Presentazione del progetto e delle metodologie di lavoro. Durante lincontro saranno distribuite ai docenti delle schede per la scelta dellargomento pi idoneo e pi rispondente alla programmazione della classe fra quelli proposti. Il Bel San Giovanni e la decorazione a mosaico - con visita al Battistero Piazza del Duomo, un segno nel tempo - con visita allAntica Bottega dellOpera e percorso nel Museo dellOpera Giovanna Calcinai, Responsabile dell OPA Centro Arte e Cultura; Leonardo Prosperi e Barbara Fedeli, operatori OPA Centro Arte e Cultura. OPA Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni, 7 novembre 2012 17.00 - 19.00 2 - LEZIONE - VISITA al Battistero, Museo dellOpera del Duomo, Bottega dellOpera Giovanna Calcinai, Responsabile dellOPA Centro Arte e Cultura, Leonardo Prosperi e Barbara Fedeli, animatori dellOpera di Santa Maria del Fiore OPA Centro Arte e Cultura e luoghi delle visite (Piazza San Giovanni, Via Canonica e Piazza Duomo) novembre 2012 15.00 - 17.00 P
129

relatori | sede | periodo | orario |

MUSEI E BENI CULTURALI

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OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE - OPA Centro Arte e Cultura

73
MUSEI E BENI CULTURALI

LOpera Santa Maria del Fiore: un cantiere in continuo divenire


PER LE CLASSI

Si propongono due moduli. I contenuti sono adattati al livello della classe e le spiegazioni sono facilitate dallausilio di proiezioni multimediali: Modulo A: Il Bel San Giovanni e la decorazione a mosaico - Visione di un documentario in computer graca che ripercorre, attraverso ricostruzioni virtuali, la storia e le vicende costruttive che hanno coinvolto il Battistero di San Giovanni. Illustrazione della tecnica artistica del mosaico e delle metodologie che hanno consentito la sua perfetta conservazione grazie allattivit di abili restauratori ed artigiani. - Visita guidata allinterno del Battistero per vedere la decorazione a mosaico. Modulo B: Piazza del Duomo, un segno nel tempo - Visione di una breve ricostruzione multimediale della nascita di piazza del Duomo. I ragazzi avranno modo di ripercorrere, quasi a volo duccello, le fasi salienti del cantiere della piazza. Le Corporazioni, la nascita dellOpera di Santa Maria del Fiore. - Visita allantica Bottega dellOpera, dove ancora oggi abili scultori e marmorari continuano lopera di decorazione e conservazione del patrimonio scultoreo della Piazza. - Visita guidata nel Museo dellOpera per la visione di monumenti e opere che hanno determinato levoluzione della piazza.
sede | periodo | orario |

MU

lezione in unaula del Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni, 7 e visite ai luoghi individuati gennaio - maggio 2013 orario circa unora e mezza (lezione pi visita guidata) in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dellattivit, comprensiva di laboratorio e visita guidata, solo per chi aderisce tramite Le Chiavi della Citt di 3,00 euro a partecipante e gratuito per gli insegnanti. Per informazioni OPA Centro Arte e Cultura telefono 055282226, fax 055 2741561. P
130

codice

OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE - OPA Centro Arte e Cultura

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Il Campanile di Giotto ed il lavoro delluomo


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 OPA Centro Arte e Cultura (Opera di Santa Maria del Fiore), in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi OPA Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni, 7 055282226 / 055 2741561 www.artecultura.renze.it / artecultura@operaduomo.renze.it Il Campanile di Giotto pu apparentemente sembrare un monumento secondario, a confronto con gli altri edici della Piazza del Duomo. In realt, andando aldil della sua mera funzione di torre campanaria, si pu scoprire laffascinante originalit del progetto decorativo, che mostra, per la prima volta, attraverso le formelle del basamento, tutti i mestieri delluomo trecentesco. Testimonianza del rinnovamento culturale e sociale della Firenze di allora, le formelle divengono occasione per comprendere limportanza del lavoro umano, come spunto di evoluzione e miglioramento della propria esistenza, anche nella vita odierna.

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- attraverso losservazione ed il gioco, riuscire ad analizzare i contenuti, le nalit ed i dettagli di un monumento, e delle parti che lo compongono - capacit di capire larte non solo come decorazione estetica, ne a se stessa, ma come ricerca ed introspezione di una singolare personalit artistica e come veicolo espressivo delluomo nella sua totalit - ricerca del contesto quotidiano di modelli universalmente polivalenti, che creino un legame ed una comprensione pi approfondita della vita delluomo nel passato - percezione del lavoro, non solo come mezzo di sostentamento, ma anche e soprattutto come opportunit di crescita e miglioramento interiore e sociale - stimolazione al senso di appartenenza alla societ ed integrazione nel mondo, come facente parte di un gruppo

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Un incontro introduttivo ed esplicativo dei contenuti e delle metodologie del progetto. Durante lincontro sar distribuita ai docenti una scheda sintesi per favorire la comprensione di come si svolger il laboratorio, e materiale informativo, inerente allargomento trattato. Al termine dellincontro una breve visita alla Sala dedicata al Campanile nel Museo dellOpera del Duomo, per visionare il secondo luogo del laboratorio. Giovanna Calcinai, Responsabile dell OPA Centro Arte e Cultura; Barbara Fedeli e Leonardo Prosperi, operatori OPA Centro Arte e Cultura. OPA Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni, 7 novembre 2012 15.00 - 17.00
PER LE CLASSI

I contenuti e le spiegazioni sono adattati al livello della classe e facilitati dallausilio di proiezioni fotograche. La prima parte del laboratorio si svolge allinterno delle Sale conferenza dellOPA Centro Arte e Cultura, la classe qui riunita, aiutata dalle immagini video proiettate su un maxi schermo, inquadra la struttura del Campanile come monumento artistico, architettura funzionale ed opera educatrice. Segue la parte allinterno del Museo, precisamente nella Sala delle formelle del Campanile, dove si trovano i rilievi originali. In questa sala si esplorano da vicino i pannelli, attraverso il gioco ed il disegno.

MUSEI E BENI CULTURALI 131

codice

OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE - OPA Centro Arte e Cultura

74
MUSEI E BENI CULTURALI sede | periodo | orario |

Il Campanile di Giotto ed il lavoro delluomo


lezione in unaula del Centro Arte e Cultura, Piazza San Giovanni, 7 e Museo dellOpera di Santa Maria del Fiore, Via della Canonica n. 1. Facoltativo: accesso al Campanile. gennaio - maggio 2013 circa due ore e mezza in orario scolastico. Al termine linsegnante potr scegliere se accompagnare autonomamente la classe in cima al campanile, per ammirare il panorama della citt. Questultima opzione richiede unaltra ora di tempo circa

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il costo dellattivit, comprensiva di laboratorio ed accesso ai monumenti individuati, solo per chi aderisce tramite Le Chiavi della Citt di 4,00 euro a partecipante e gratuito per gli insegnanti. Per informazioni OPA Centro Arte e Cultura telefono 055282226, fax 055 2741561. P
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codice

OPERA DI SANTA CROCE E FONDAZIONE CASA BUONARROTI

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Allegorie e simboli per raccontare Michelangelo


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 LOpera di Santa Croce e Fondazione Casa Buonarroti, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio progetti Educativi Basilica di Santa Croce, Piazza S. Croce e Museo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 055 2466105 (digitare 3) booking@santacroceopera.it LOpera di Santa Croce e la Fondazione Casa Buonarroti propongono un percorso congiunto che guidi i ragazzi nelle lettura iconograca delle immagini (allegorie e simboli) riferiti alla memoria di Michelangelo. Partendo dalla basilica di Santa Croce, luogo pubblico della memoria, i ragazzi scopriranno i simboli presenti sui sepolcri privati e di stato, con particolare attenzione al monumento sepolcrale di Michelangelo, dopodich loperatore accompagner il gruppo classe al Museo della Casa Buonarroti. La visita continuer nella Galleria, luogo privato della celebrazione dellartista, dove la vita di Michelangelo condensata in scene chiave, scandite dalle rappresentazioni allegoriche delle sue virt e qualit. Al termine della spiegazione, verr consegnata una scheda guida che permetter agli studenti, divisi per gruppi, di sintetizzare la vita di un personaggio in una sola scena accompagnata da tre gure allegoriche.

predisposto da |

sede | telefono/fax | e-mail |

MU

OBIETTIVI

- comprendere come possibile costruire la memoria di un personaggio attraverso una rappresentazione sia scritta che gurativa - acquisire alcuni degli strumenti basilari per leggere allegorie e simboli - leggere i monumenti di Santa Croce come biograa sintetica di un personaggio - interpretare il signicato di alcune virt rappresentate nel softto della Galleria di Casa Buonarroti - leggere alcuni brani tratti da Le vite di Giorgio Vasari, da Le Rime di Michelangelo e Lorazione funebre di Benedetto Varchi che recit per le esequie di Michelangelo nella chiesa di San Lorenzo
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro per anticipare i contenuti e le attivit rivolte alle classi; presentazione del progetto didattico e percorso con visita, saluteranno i docenti Stefania Fuscagni, Presidente dellOpera di Santa Croce e Eugenio Giani, Presidente di Casa Buonarroti Veronica Ferretti responsabile del servizio educativo di Casa Buonarroti, e Donata Grossoni, referente per lorganizzazione visite tematiche in Santa Croce Santa Croce, Cenacolo, Piazza S. Croce, 16 16 novembre 2012 15.00 - 17.00
PER LE CLASSI

relatori | sede | periodo | orario |

periodo | orario |

Una lezione-visita tra Santa Croce e Casa Buonarroti; alla visita itinerante far seguito un laboratorio didattico con sede in Casa Buonarroti. dicembre 2012 - maggio 2013 10.00 - 12.30

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le classi che aderiscono tramite Le Chiavi della Citt il costo del progetto didattico di euro 6.50 a studente. Per informazioni tel. 055.24466105. P
133

MUSEI E BENI CULTURALI

codice

FONDAZIONE CASA BUONARROTI

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MUSEI E BENI CULTURALI

Progetti didattici di Casa Buonarroti


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato alla Educazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Casa Buonarroti, in collaborazione con lAssessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 055 241752 / 055 241698 www.casabuonarroti.it / didattica@casabuonarroti.it La Fondazione Casa Buonarroti propone un progetto didattico che consenta ai ragazzi di entrare in diretto contatto con la gura e lopera di Michelangelo Buonarroti. Dopo la visita guidata ad alcune sale del Museo - luogo della celebrazione del genio di Michelangelo e insieme fastoso apparato barocco che espone le ricche collezioni darte della sua famiglia - gli studenti potranno svolgere, con metodologie appropriate per le diverse et, unattivit di rielaborazione secondo quanto indicato negli specici obiettivi delle seguenti proposte: Con la mente e con la mano (Scuola Primaria classi III, IV e V). In compagnia di Michelangelo (Scuola Secondaria di 1 grado). La proposta si completa con una fase formativa-informativa per i docenti.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Due incontri, incentrati su Michelangelo e la Casa Buonarroti, allo scopo di presentare il Museo e offrire ai docenti stessi spunti di approfondimento da rielaborare in classe con i propri studenti. Durante gli incontri saranno anticipati i contenuti delle future visite guidate e delle attivit di laboratorio rivolte alle classi: PRIMO INCONTRO Presentazione del progetto didattico di Casa Buonarroti
relatore | sede | periodo | orario |

Eugenio Giani, Presidente di Casa Buonarroti e Veronica Ferretti, responsabile del servizio educativo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 9 novembre 2012 15.00 - 17.00 SECONDO INCONTRO una lezione dal titolo Una casa onorevole nella citt

relatore | sede | periodo | orario |

Pina Ragionieri, Direttrice di Casa Buonarroti e Veronica Ferretti, responsabile del servizio educativo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 12 novembre 2012 15.00 - 17.00
PER LE CLASSI

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LA PROPOSTA DIFFERENZIATA PER FASCE DET. Con la mente e con la mano (classi III, IV e V della Scuola Primaria) I bambini verranno guidati alla lettura delle opere di Michelangelo conservate nella Sala dei rilievi della Casa Buonarroti, ovvero la celeberrima Madonna della Scala e la Battaglia dei centauri. Verranno presentati anche alcuni episodi tratti dalla Vita di Michelangelo di Giorgio Vasari e dalla biograa di Ascanio Condivi. Dopo la visita al Museo gli alunni verranno accompagnati nel laboratorio dove saranno invitati, a disegnare e a modellare un pollice o un alluce impostando correttamente i piani, i volumi e le proporzioni del modello assegnato.

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FONDAZIONE CASA BUONARROTI

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OBIETTIVI

Progetti didattici di Casa Buonarroti


- far conoscere i ni istituzionali della Fondazione Casa Buonarroti come luogo di ricerca scientica, raccolta, conservazione ed esposizione delle opere di Michelangelo e delle collezioni darte raccolte nei secoli dalla famiglia; - far conoscere i capolavori conservati nella Sala dei rilievi della Casa Buonarroti; - far conoscere gli anni giovanili di Michelangelo attraverso la lettura di alcuni brani tratti dalle Vite del Vasari e dalla biograa del Condivi; - insegnare a distinguere le caratteristiche della tecnica dellaltorilievo, del bassorilievo e del tuttotondo; - attraverso lo studio del pollice o dellalluce far sviluppare la capacit di applicarsi in svariate tecniche passando dal disegno al modellato della creta seguendo attentamente le proporzioni del modello assegnato. Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 dicembre 2012 - maggio 2013 10.00 - 13.00 In compagnia di Michelangelo (per i ragazzi delle classi della Scuola Secondaria di 1 grado.) Il progetto si articola in due fasi: la prima intende presentare la vita e le opere di Michelangelo mediante linterpretazione della singolare biograa per immagini dedicata al geniale artista nella Galleria di Casa Buonarroti allestita tra il 1613 e il 1635 da Michelangelo Buonarroti il Giovane pronipote dellartista con lintento di esaltare il suo grande avo. Successivamente gli alunni assisteranno alla proiezione di un trailer dal lm La Primavera di Michelangelo realizzato per la RAI nel 1990 e diretto da Jerry London cercando di far comprendere meglio anche il contesto culturale nel quale lartista ha vissuto. Nella seconda fase i ragazzi sono invitati a realizzare in classe un disegno che illustri un episodio della vita dellartista. I migliori lavori saranno esposti nel cortile della Casa Buonarroti dal 18 al 31 maggio 2013. I docenti sono invitati a consegnare alla sede del museo, tra il 22 aprile e il 6 maggio 2013, gli elaborati graci dei propri studenti
MUSEI E BENI CULTURALI

sede | periodo | orario |

MU

OBIETTIVI

- far conoscere i capolavori giovanili dellartista - far conoscere la vita di Michelangelo e in particolare gli episodi narrati nelle scene dipinte nella Galleria di Casa Buonarroti; - presentare alcune scene del celebre lm sulla vita dellartista cercando di far comprendere il contesto culturale nel quale ha vissuto; - sviluppare la capacit di sintetizzare in un solo disegno un episodio della vita dellartista. - esporre gli elaborati graci nel cortile del museo Museo Casa Buonarroti, Via Ghibellina, 70 dicembre 2012 - maggio 2013 10:30 - 12:30

sede | periodo | orario |

PER LE CLASSI

Grazie al Portale dei Ragazzi possibile seguire questa attivit anche in classe visitando il sito http://www.portaleragazzi.it/index.php/arte-mainmenu-457/progetti-mainmenu-365/in-compagnia-dimichelangelo/home-progetto

INDICAZIONI PARTICOLARI
Con la mente e con la mano. Il costo per i partecipanti alla visita e attivit di modellato di euro 8,00 (di cui euro 2,25 per la visita e il rimanente a titolo di partecipazione forfetaria ai costi dei materiali di laboratorio). In compagnia di Michelangelo: Il costo del biglietto ridotto per i partecipanti delle classi che aderiscono a Le Chiavi della Citt di euro 2,25 a visita. Per informazioni tel. 055.244661.

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Fratelli Alinari: 160 anni di favolosi click!


MUSEI E BENI CULTURALI

Il progetto
La Fratelli Alinari, la pi antica azienda al mondo operante nel campo della fotograa, dellimmagine e della comunicazione festeggia questanno 160 anni. La sua lunga storia, infatti, comincia nel 1852 quando Leopoldo Alinari inizia a fare fotograa, puntando cos su un settore nato da poco, non molto diffuso e per certi aspetti anche misterioso. La sua intuizione si rivela vincente: il volume di affari aumenta velocemente e vengono coinvolti anche i fratelli Romualdo e Giuseppe. A Firenze viene eretto il Palazzo Alinari che ospita le varie attivit produttive della famiglia, fra cui la leggendaria Sala di Posa. Gli Alinari, che ritraggono in fotograa i protagonisti del Rinascimento e parallelamente le citt, i monumenti e i capolavori artistici di tutta Europa, ben presto diventano anche stampatori darte ed editori. La Fratelli Alinari sempre attiva in Largo Alinari a Firenze, dove viene conservato quel grande patrimonio che sono gli Archivi Alinari. Il MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa in Piazza Santa Maria a Firenze il luogo dedicato alla diffusione della cultura fotograca. Per le Chiavi della Citt in occasione dei 160 anni della Fratelli Alinari, la Fondazione ha predisposto per gli insegnanti un incontro e delle visite e per le classi un percorso attraverso la Fotograa. Il percorso, che si svolge al museo o a scuola, articolato in una serie di progetti, ognuno dei quali approfondisce temi diversi, che vanno dallottica alla storia, dallarte alla letteratura ecc. Aderendo a pi progetti ci si rende conto dei tanti spunti di ricerca che la Fotograa offre. Le classi sono tutte invitate allevento conclusivo, la Festa del Sole in omaggio ai Fratelli Alinari, un momento in cui sperimentare fotograa ed ecologia insieme. In questa occasione verranno regalate delle macchine fotograche per continuare a lavorare in modo autonomo. Tutti gli studenti che parteciperanno ai progetti riceveranno il tesserino nominativo Accompagnamoci al MNAF che li identicher come speciali guide del museo. Esibendo il tesserino in alcuni periodi dellanno scolastico gli studenti potranno accedere al museo gratuitamente e quante volte desiderano. Lo studente guida potr accompagnare lungo il percorso espositivo genitori, parenti e amici (per info sui biglietti vedere il sito) che a loro volta vorranno accompagnarli per visitare insieme le mostre ed il museo.

MU

Le iniziative

Gli Archivi Alinari e la sintassi del mondo. Omaggio a Italo Calvino. Attivit didattica allinterno della mostra Scatta a Firenze! Visita la citt attraverso la Fotograa La storia vera di un cavallo fotografo. Osservando il movimento in Fotograa produciamo una Fotograa-animata Una camera oscura grande come Santa Maria Novella. Osservate le antiche camere oscure sperimentiamo gli apparecchi ottici

SI SUGGERISCE la visita alla mostra e la partecipazione allattivit didattica


SOGNI SOTTACQUA di Akiyoshi Ito Sede: MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa Periodo: 13 settembre - 14 ottobre 2012 Informazioni e adesioni direttamente tramite il MNAF: 055 2395217 e 055 216310 didatticamnaf@ alinari.it La mostra presenta le fotograe artistiche di Akiyoshi Ito che ricreano la sorpresa, la bellezza e le forti emozioni della vita acquatica. Lattivit didattica Immergiamoci si svolge in mostra o in classe e vuole sensibilizzare il pubblico alla salvaguardia degli ambienti marini.

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MOSTRA MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA

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Gli Archivi Alinari e la sintassi del mondo.


Omaggio a Italo Calvino - Attivit didattica allinterno della mostra
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotograa in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Sede MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa, Piazza Santa Maria Novella 055 216310 / 055 2646990 www.mnaf.it / didatticamnaf@alinari.it - esplorare le capacit narrative della Fotograa. - presentare con approccio originale alcuni capolavori degli Archivi Alinari. - lasciarsi guidare dalla presenza invisibile di Italo Calvino. MOSTRA Gli Archivi Alinari e la sintassi del mondo. Omaggio a Italo Calvino La mostra presenta, con un approccio molto originale, circa 80 fotograe degli Archivi Alinari. Motivo ispiratore il libro di Italo Calvino Il castello dei destini incrociati in cui dei viaggiatori, incontratisi in uno stesso luogo e misteriosamente privati della parola, per raccontare la propria storia usano i tarocchi. MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa, Piazza Santa Maria Novella 19 ottobre 2012 - 6 gennaio 2013

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

MU

sede | periodo |

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione del progetto e delle metodologie di lavoro. Al termine seguir una visita guidata alla Fratelli Alinari, il pi antico stabilimento fotograco al mondo ancora operativo, da cui emerge anche la storia di una grande famiglia, gli Alinari. Qui sar possibile rivolgere domande direttamente al personale dellazienda per capire come nasce limmagine e le innite applicazioni della Fotograa. Gli insegnanti che partecipano allincontro hanno diritto alla visita libera del MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa e al materiale didattico in omaggio. Gabriella de Polo, coordinatrice della didattica della Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotograa. Fratelli Alinari, Largo Alinari, 15 ottobre 2012 17.00 - 18.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Pescando delle immagini da un mazzo di fotograe e disponendole in la possibile dar vita ad una narrazione? E possibile parlare utilizzando le immagini al posto delle parole? Dopo aver visitato la mostra e ripercorso la storia dei Fratelli Alinari attraverso le loro fotograe pi note, si cercher, come i viaggiatori smarriti di Calvino, di costruire dei racconti a partire dalle immagini lasciandosi guidare da quello che le fotograe rappresentano. Di volta in volta, cambiando lordine delle fotograe, il risultato sar sorprendentemente diverso MNAF Museo Nazionale Alinari della Fotograa 19 ottobre 2012 - 6 gennaio 2013 scolastico P
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MUSEI E BENI CULTURALI

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MOSTRA MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA

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MUSEI E BENI CULTURALI

Gli Archivi Alinari e la sintassi del mondo.


Omaggio a Italo Calvino - Attivit didattica allinterno della mostra

FESTA DEL SOLE, IN OMAGGIO AI FRATELLI ALINARI


Con lavvicinarsi del solstizio destate, quando il sole sembra non voler tramontare, celebriamo i Fratelli Alinari, che hanno fondato lazienda fotograca pi antica al mondo. Venite a sperimentare le macchine fotograche ad energia solare del MNAF per rendervi conto di come sia possibile scrivere con la luce Invito a partecipare allevento conclusivo alla presenza dellAssessore allEducazione e del Presidente della Fratelli Alinari. In regalo per le classi no ad esaurimento scorte il kit Fratelli Alinaricontenente una macchina fotograca.

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Sar accolto un numero limitato di adesioni. Per le classi che aderiscono con Le chiavi della citt il costo dellattivit di euro 4 a studente e d diritto a visitare liberamente il museo. Gli insegnanti hanno diritto al biglietto gratuito e al materiale didattico in omaggio. Lo studente riceve a ne attivit il tesserino Accompagnamoci al MNAF da compilare con il proprio nome. Lo studente esibendo al museo il tesserino, pu entrare gratuitamente e quante volte desidera durante il periodo della mostra. Se tre classi con stessa sede scolastica - previa disponibilit dellagenda del museo - aderiscono nella stessa giornata allattivit didattica, questa si pu svolgere a scuola anzich al MNAF. P
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MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Visita la citt attraverso la Fotograa


SECONDARIA 1
classi

Scatta a Firenze!
PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotograa in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa, Piazza Santa Maria Novella 055 216310 / 055 2646990 www.mnaf.it / didatticamnaf@alinari.it - svelare le storie e le trasformazioni di Firenze attraverso la Fotograa, che permette di isolare dettagli utili alla scoperta - confrontare limmagine di Firenze che appare ai nostri occhi con quella rappresentata nelle foto depoca - visitare la propria citt

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

MU

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione del progetto e delle metodologie di lavoro. Al termine seguir una visita guidata alla Fratelli Alinari, il pi antico stabilimento fotograco al mondo ancora operativo, da cui emerge anche la storia di una grande famiglia, gli Alinari. Qui sar possibile rivolgere domande direttamente al personale dellazienda per capire come nasce limmagine e le innite applicazioni della Fotograa. Gli insegnanti che partecipano allincontro hanno diritto alla visita libera del MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa e al materiale didattico in omaggio. Gabriella de Polo, coordinatrice della didattica della Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotograa. Fratelli Alinari, Largo Alinari, 15 gennaio 2013 17.00 - 18.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Scatta a Firenze, vieni a scoprire le sue vie e le sue piazze, paragona i suoi scorci con quelli rappresentati negli scatti dei Fratelli Alinari. Emerge il ritratto della citt ai tempi dei celebri fotogra Alinari, che sta rinnovando il proprio aspetto medievale e rinascimentale per diventare Capitale dItalia. Non dimenticare la macchina fotograca per esprimere il tuo punto di vista! La visita di Firenze parte dal MNAF e prosegue in citt. I partecipanti sono invitati a postare il proprio lavoro nel prolo MNAF su Facebook. Per continuare autonomamente a lavorare sul tema della citt attraverso la Fotograa la classe riceve in omaggio una piantina di Firenze con immagini storiche Alinari. MNAF Museo Nazionale Alinari della Fotograa gennaio - giugno 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Sar accolto un numero limitato di adesioni. Per le classi che aderiscono con Le chiavi della citt il costo dellattivit di euro 4 a studente e d diritto a visitare liberamente la mostra in corso. Gli insegnanti hanno diritto al biglietto gratuito e al materiale didattico in omaggio. Lo studente riceve a ne attivit il tesserino Accompagnamoci al MNAF da compilare con il proprio nome. Lo studente esibendo al museo il tesserino, pu entrare gratuitamente e quante volte desidera durante tutto lanno scolastico 2012-2013.

MUSEI E BENI CULTURALI

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MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA

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MUSEI E BENI CULTURALI

Visita la citt attraverso la Fotograa

Scatta a Firenze!

FESTA DEL SOLE, IN OMAGGIO AI FRATELLI ALINARI


Con lavvicinarsi del solstizio destate, quando il sole sembra non voler tramontare, celebriamo i Fratelli Alinari, che hanno fondato lazienda fotograca pi antica al mondo. Venite a sperimentare le macchine fotograche ad energia solare del MNAF per rendervi conto di come sia possibile scrivere con la luce Invito a partecipare allevento conclusivo alla presenza dellAssessore allEducazione e del Presidente della Fratelli Alinari. In regalo per le classi no ad esaurimento scorte il kit Fratelli Alinaricontenente una macchina fotograca.

MU

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MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA

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La storia vera di un cavallo fotografo


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotograa in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Sede MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa, Piazza Santa Maria Novella 055 216310 / 055 2646990 www.mnaf.it / didatticamnaf@alinari.it - affrontare il tema del movimento in Fotograa - approfondire il tema della narrazione per immagini: dallo studio del processo alla realizzazione di un prodotto - rendere consapevoli gli studenti delle possibilit del tutto nuove offerte dallinvenzione della Fotograa
PER GLI INSEGNANTI

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

MU

Liniziativa cos articolata


Un incontro di presentazione del progetto e delle metodologie di lavoro. Al termine seguir una visita guidata alla Fratelli Alinari, il pi antico stabilimento fotograco al mondo ancora operativo, da cui emerge anche la storia di una grande famiglia, gli Alinari. Qui sar possibile rivolgere domande direttamente al personale dellazienda per capire come nasce limmagine e le innite applicazioni della Fotograa. Gli insegnanti che partecipano allincontro hanno diritto alla visita libera del MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa e al materiale didattico in omaggio. Gabriella de Polo, coordinatrice della didattica della Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotograa. Fratelli Alinari, Largo Alinari, 15 gennaio 2013 17.00 - 18.30
PER LE CLASSI

relatori | sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Quando nasce la Fotograa ci che si muove non pu essere rappresentato, come si osserva durante il percorso museale. Successivamente i tempi di posa diminuiscono ed possibile ad esempio ritrarre un cavallo in corsa e addirittura le singole fasi di quella corsa grazie ad una serie ravvicinata di scatti ad opera del cavallo stesso. Parallelamente si sviluppano sistemi per osservare le immagini in sequenza, dando lillusione del movimento: ha inizio cos la storia del Cinema che in greco vuol dire proprio movimento. Dopo aver approfondito il tema del movimento in Fotograa il pubblico realizza un ip-book, simpatico esempio di narrazione per immagini che viene rilasciato ad ogni classe come ricordo. I partecipanti sono invitati a postare il proprio lavoro nel prolo MNAF su Facebook. MNAF Museo Nazionale Alinari della Fotograa gennaio - giugno 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Sar accolto un numero limitato di adesioni. Per le classi che aderiscono con Le chiavi della citt il costo dellattivit di euro 4 a studente e d diritto a visitare liberamente la mostra in corso. Gli insegnanti hanno diritto al biglietto gratuito e al materiale didattico in omaggio. Lo studente riceve a ne attivit il tesserino Accompagnamoci al MNAF da compilare con il proprio nome. Lo studente esibendo al museo il tesserino, pu entrare gratuitamente e quante volte desidera durante tutto lanno scolastico 2012-2013.

MUSEI E BENI CULTURALI

Osservando il movimento in Fotograa produciamo una Fotograa-animata

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MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA

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MUSEI E BENI CULTURALI

La storia vera di un cavallo fotografo


Osservando il movimento in Fotograa produciamo una Fotograa-animata
Con lavvicinarsi del solstizio destate, quando il sole sembra non voler tramontare, celebriamo i Fratelli Alinari, che hanno fondato lazienda fotograca pi antica al mondo. Venite a sperimentare le macchine fotograche ad energia solare del MNAF per rendervi conto di come sia possibile scrivere con la luce Invito a partecipare allevento conclusivo alla presenza dellAssessore allEducazione e del Presidente della Fratelli Alinari. In regalo per le classi no ad esaurimento scorte il kit Fratelli Alinaricontenente una macchina fotograca.

FESTA DEL SOLE, IN OMAGGIO AI FRATELLI ALINARI

MU

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MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA

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Una camera oscura grande come Santa Maria Novella


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotograa in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa, Piazza Santa Maria Novella 055 216310 / 055 2646990 www.mnaf.it / didatticamnaf@alinari.it - vericare sperimentalmente come nasce limmagine - usare speciali camere ottiche - osservare lorologio a camera oscura sulla facciata di Santa Maria Novella
PER GLI INSEGNANTI

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

MU

Liniziativa cos articolata


Un incontro di presentazione del progetto e delle metodologie di lavoro. Al termine seguir una visita guidata alla Fratelli Alinari, il pi antico stabilimento fotograco al mondo ancora operativo, da cui emerge anche la storia di una grande famiglia, gli Alinari. Qui sar possibile rivolgere domande direttamente al personale dellazienda per capire come nasce limmagine e le innite applicazioni della Fotograa. Gli insegnanti che partecipano allincontro hanno diritto alla visita libera del MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotograa e al materiale didattico in omaggio. Gabriella de Polo, coordinatrice della didattica della Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotograa. Fratelli Alinari, Largo Alinari, 15 gennaio 2013 17.00 - 18.30
PER LE CLASSI

relatori | sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Le immagini nascono spontaneamente in natura allinterno di uno spazio buio in cui riesca ad intrufolarsi un po di luce. Il grembo in cui nasce limmagine la camera oscura, che pu assumere dimensioni varie: una stanza buia, una scatola da scarpe, una conchiglia, la nostra bocca mentre schiettiamo e ovviamente locchio Dopo aver esaminato le camere oscure storiche e con laiuto di apparecchi ottici moderni appositamente creati per il MNAF, si osserva la facciata di Santa Maria Novella: il capolavoro del Rinascimento dotato di un foro, lo gnomone, che trasforma la cattedrale in unenorme camera oscura per leggere il movimento del sole sul pavimento. Il gruppo realizza un album collettivo che viene rilasciato ad ogni classe come ricordo. I partecipanti sono invitati a postare il proprio lavoro nel prolo MNAF su Facebook. MNAF Museo Nazionale Alinari della Fotograa gennaio 2013 a giugno 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Sar accolto un numero limitato di adesioni. Per le classi che aderiscono con Le chiavi della citt il costo dellattivit di euro 4 a studente e d diritto a visitare liberamente la mostra in corso. Gli insegnanti hanno diritto al biglietto gratuito e al materiale didattico in omaggio. Lo studente riceve a ne attivit il tesserino Accompagnamoci al MNAF da compilare con il proprio nome. Lo studente esibendo al museo il tesserino, pu entrare gratuitamente e quante volte desidera durante tutto lanno scolastico 2012-2013.

MUSEI E BENI CULTURALI

Osservate le antiche camere oscure sperimentiamo gli apparecchi ottici

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MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI DELLA FOTOGRAFIA

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MUSEI E BENI CULTURALI

Una camera oscura grande come Santa Maria Novella


Osservate le antiche camere oscure sperimentiamo gli apparecchi ottici

FESTA DEL SOLE, IN OMAGGIO AI FRATELLI ALINARI


Con lavvicinarsi del solstizio destate, quando il sole sembra non voler tramontare, celebriamo i Fratelli Alinari, che hanno fondato lazienda fotograca pi antica al mondo. Venite a sperimentare le macchine fotograche ad energia solare del MNAF per rendervi conto di come sia possibile scrivere con la luce Invito a partecipare allevento conclusivo alla presenza dellAssessore allEducazione e del Presidente della Fratelli Alinari. In regalo per le classi no ad esaurimento scorte il kit Fratelli Alinaricontenente una macchina fotograca.

MU

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FORMAZIONE INSEGNANTI

In giro per Firenze


sulle tracce di sommi artisti
SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Centro Studi Auxologici di Firenze e dalla International Association for Art and Psicology, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Centro Studi Auxologici e International Association for Art and Psicology, piazza Madonna Aldobrandini, 1 055 212322 - 2302511 / 055 290932 www.auxologia.it - www.artepsicologia.it / entroauxologico@auxologia.it - arte psicologia@tiscali.it In una citt ricca di arte e storia come Firenze, si possono creare tanti itinerari seguendo le tracce lasciate da uno o da un altro grande artista. Lidea nasce da Centro Studi Auxologici, che ha curato tre libri per ragazzi, editi da Nicomp, Firenze, dedicati il primo ad un percorso nella citt di Firenze seguendo le tracce di Giotto - Giotto in citt - un secondo seguendo le opere di Masaccio - Masaccio un genio del Rinascimento - e un terzo sulle tracce di Michelangelo - Michelangelo in citt - . I volumi sono in lingua italiana con testo inglese a fronte. La proposta di leggere il libro prescelto e poi utilizzarlo come guida nellattuare la gita presentata nel volume, soffermandosi sulle affermazioni di natura artistica, storica, scientica, culturale che sono riportate nel testo. La strutturazione dei libri (illustrati sia con fotograe appropriate sia con allegre vignette di bambini e ragazzi con cui il giovane lettore facilmente si identica) tale da suscitare curiosit e domande cui vengono date risposte comprensibili, anche quando si tratta di questioni difcili relative a problemi artistici o a fatti scientici suscitati dalle relazioni fra arte e scienza alle quali a volte la lettura conduce. Lesperienza che si compie con un giro in citt seguito con lausilio di uno dei tre libri sopra detti, oltre ad essere culturale nel senso usuale del termine e formativa per il senso critico, utilizza lemozione estetica cui si riconosce un ruolo di primo piano nel periodo evolutivo della mente, nella costruzione del mondo interiore e nella formazione della personalit.

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- leggere e discutere insieme un testo - conoscere la vita e le opere di tre grandi artisti del passato: Giotto, Masaccio, Michelangelo - favorire la conoscenza della citt attraverso la scoperta di nuovi luoghi - sviluppare la capacit di osservazione di opere darte presenti nella citt in cui viviamo - sviluppare la capacit di saper vedere, di saper osservare, per applicarla a tutti i campi del sapere - avvicinare precocemente alle opere darte, per sviluppare comportamenti rispettosi e adeguati al ne della tutela del patrimonio culturale

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro preliminare con gli insegnanti per la presentazione della proposta e per prendere visione dei libri editi da Nicomp, Firenze, dal titolo: - Giotto in citt - Masaccio un genio del Rinascimento - Michelangelo in citt ciascun docente potr scegliere di lavorare su uno, due o tutti e tre i libri proposti per effettuare i relativi percorsi e compiere lesperienza presentata Centro Studi Auxologici, Piazza Madonna Aldobrandini, 1 dicembre 2012 15.00 - 17.00 P
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MUSEI E BENI CULTURALI

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MUSEI E BENI CULTURALI

In giro per Firenze


sulle tracce di sommi artisti
PER LE CLASSI

Liniziativa cos articolata


- lettura del testo (o dei testi) precedentemente scelto dal docente; - realizzazione del giro in citt, dopo avere discusso il libro prescelto, seguendo le indicazioni proposte; durante lanno i ragazzi potranno proseguire nelle discussioni, effettuare approfondimenti, ricerche, scrivere brevi testi (anche in lingua inglese), eseguire disegni; - a ne aprile, si realizzer un incontro in classe, tenuto da un esperto, per discutere con i ragazzi sui frutti dellesperienza; la verica conclusiva dellintero percorso di lavoro si otterr raccogliendo, su formati digitali, i materiali realizzati dai ragazzi (foto, scansioni di materiale cartaceo come schemi, brevi testi, relazione del docente,..) e pubblicando gli stessi nel sito internet www.chiavidellacitta.it catalogati in una cartellacontenitore per ciascuna classe. Cos facendo si realizzer una sorta di scambio di esperienze in formato digitale; grazie alla pubblicazione nel sito de Le Chiavi della Citt, i lavori di ogni classe, le metodologie utilizzate, i risultati ottenuti potranno essere condivisi e consultati da insegnanti, ragazzi, genitori e al contempo costituiranno una risorsa per i docenti che in futuro parteciperanno alla offerta didattica; itinerario cittadino e scuole di appartenenza gennaio - aprile 2013 orario scolastico

MU
sede | periodo | orario |

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile accettare massimo 10 classi. Per informazioni tel. 055 212322 - 2302511. P
146

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FONDAZIONE PALAZZO STROZZI

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Luglio, un sabato mattina del 1937


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Palazzo Strozzi, Ministero per i Beni e le Attivit Culturali, Soprintendenza PSAE e per il Polo Museale della Citt di Firenze, Didattica Sigma Cooperativa Servizi Culturali, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Palazzo Strozzi, Firenze 055 2469600 / 055 244145 www.palazzostrozzi.org / prenotazioni@cscsigma.it MOSTRA Firenze, Palazzo Strozzi 22 settembre 2012 - 27 gennaio 2013 tutti i giorni 9.00 - 20.00; gioved 9.00 - 23.00 NellItalia degli anni Trenta, durante il fascismo, si combatte una battaglia artistica di grande vivacit. Sono anni nei quali nel nostro paese emergono gradualmente nuovi linguaggi nelle arti visive come nellarchitettura. Nelle arti visive il futurismo continua la sua opera di sperimentazione del nuovo, ma anche il periodo di nascita dellastrattismo, cos come di tentativi di unarte sociale attraverso la pittura murale. In architettura sono gli anni del razionalismo, delle citt di fondazione, ma anche del monumentalismo. Le opere in mostra rappresentano i diversi linguaggi che gli anni Trenta hanno generato con dipinti di artisti importanti: Renato Guttuso, Lorenzo Viani, Carlo Carr, Achille Lega, Ottone Rosai, Marino Marini, Lucio Fontana... ma possiamo rilevare con immediatezza un clima, un gusto, una tendenza anche attraverso immagini fotograche e spezzoni cinematograci che mostrano i cambiamenti che mutano non solo laspetto delle citt, ma anche la progettazione degli spazi della vita quotidiana. I temi sono complessi ma, ogni dipinto, immagine o fotograa pu diventare, unopportunit, una nuova scoperta anche per i pi piccoli; pu essere unoccasione per avvicinarsi allarte, allarchitettura, alla vita di un periodo storico e artistico cos rilevante. Possiamo individuare piccoli o grandi tracce di questi tempi nella nostra citt: lo Stadio Comunale di Campo di Marte, la Stazione di Santa Maria Novella, il Cinema Puccini, gli edici della case popolari Osservando insieme questi luoghi attraverso le immagini possiamo immaginare ad esempio che tipo di sport o di divertimento si praticava, come era organizzata la scuola o le vacanze per bambini e ragazzi negli anni Trenta.

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |


sede | periodo | orario |

MU

OBIETTIVI

- avvalersi delle immagini in mostra come spunto per conoscere, anche se solo in piccolissima parte, la realt di vita in questo periodo storico - sviluppare lattitudine e la capacit di osservare vedere associare confrontare - avviare alla descrizione orale di ci che si sta guardando

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro-visita guidata alla mostra per anticipare i contenuti dellattivit rivolta alle classi e offrire una apposita lettura del percorso espositivo. Ai docenti viene consegnato al momento dellincontro materiale didattico con una presentazione dellesposizione e riferimenti specici per ogni sezione della mostra. Oltre la visita in mostra previsto un incontro in aula didattica dove vengono presentati i progetti del laboratorio.

MUSEI E BENI CULTURALI

Itinerari e laboratori per le scuole allinterno della mostra ANNI TRENTA. LE ARTI IN ITALIA DURANTE IL FASCISMO

P
147

codice

FONDAZIONE PALAZZO STROZZI

82
MUSEI E BENI CULTURALI sede | periodo | orario |

Luglio, un sabato mattina del 1937


Itinerari e laboratori per le scuole allinterno della mostra ANNI TRENTA. LE ARTI IN ITALIA DURANTE IL FASCISMO
Palazzo Strozzi gioved 30 ottobre 2012 15.30 - 17.30
PER LE CLASSI

MU

Gli insegnanti, per le proprie classi, possono scegliere fra la realizzazione della sola visita-incontro in mostra (durata circa unora) o della visita e del laboratorio (durata circa due ore). La visita e il laboratorio sono adeguati ai differenti livelli scolastici 1 - VISITA-DIALOGO E LABORATORIO CREATIVO: Visita-dialogo La classe viene accolta da un operatore. Il percorso in mostra strutturato in un primo momento di presentazione/narrazione e in successivi momenti di osservazione/colloquio. Viene preso in considerazione un numero selezionato di immagini e osservate con maggiore attenzione quelle dalle quali si trarr lispirazione per la realizzazione del lavoro in laboratorio. Laboratorio creativo: Luglio, un sabato mattina del 1932 Lo Stadio di Campo di Marte, la Stazione di Santa Maria Novella, il Cinema/teatro Puccini, luoghi e architetture particolari che conosciamo della nostra citt. Possiamo gurarle nella mente e rappresentarle: lo stadio popolato da sportivi, la stazione centrale con una folla di ragazzi con le loro divise che parte per le colonie marine La classe realizza il laboratorio insieme a un artista e alloperatore con il quale ha avuto il primo approccio alle opere in mostra. La durata complessiva della visita e del laboratorio per ciascuna classe di circa 2 ore Il percorso in mostra e il laboratorio sono differenziati in base allet dei ragazzi. 2 - VISITA-INCONTRO La visita/incontro viene realizzata in modo da avvicinare gli studenti attraverso le immagini della mostra allarte, alla cultura e alle modalit di vita della giovent nel periodo del trentennio fascista.
sede | periodo | orario |

Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi ottobre 2012 - gennaio 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il biglietto di ingresso alla mostra di euro 4.00 a ragazzo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori. Per informazioni Sigma CSC tel. 055 2469600, fax 055 244145, e-mail prenotazioni@cscsigma.it P
148

codice

FONDAZIONE PALAZZO STROZZI

83

Un percorso tra scultura e pittura nel Rinascimento orentino e un mondo di sculture di carta! Itinerari e laboratori per le scuole allinterno della mostra
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Palazzo Strozzi, Museo del Louvre, Ministero per i Beni e le Attivit Culturali (in particolare, dal Museo Nazionale del Bargello - Soprintendenza PSAE e per il Polo Museale della citt di Firenze), Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Associazione Partner Palazzo, Didattica Sigma Cooperativa Servizi Culturali, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Palazzo Strozzi, Firenze 055 2469600 / 055 244145 www.palazzostrozzi.org / prenotazioni@cscsigma.it MOSTRA Firenze, Palazzo Strozzi 23 marzo - 18 agosto 2013 tutti i giorni 9.00 - 20.00; gioved 9.00 - 23.00 Lesposizione Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze, 1400-1460 nata in stretta collaborazione tra Firenze e Parigi. Dieci sezioni tematiche illustrano la genesi di quello che ancora oggi si denisce il miracolo del Rinascimento; centoquaranta saranno le opere esposte, molte delle quali di scultura: larte che per prima se ne fatta interprete. Tanti degli splendidi capolavori sono stati restaurati e tornati a nuovo splendore: fra questi, opere di Ghiberti, Donatello, Filippo Lippi, Nanni di Bartolo, Agostino di Duccio, Michelozzo, Francesco di Valdambrino, Mino da Fiesole. Fra i tanti capolavori potremo ammirare i risultati di una gara fra scultori. lanno 1401: i partecipanti dovevano presentare una storia, il Sacricio di Isacco, a rilievo in una formella polilobata. Fra i concorrenti Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi, ambedue sono per un ritorno allantico e hanno una cultura umanistica ma il risultato dei due rilievi sar molto diverso. Osserviamo attentamente Abramo, Isacco, laltare sacricale e tutto quanto li circonda. Quale delle due rappresentazioni pi rivoluzionaria o moderna? Chi il vero vincitore? Ma queste sono solo due delle opere presenti in mostra, possiamo proseguire insieme e scoprirne tante altre, per ammirarle e raccontarne la storia.

predisposto da |

MU

sede | telefono/fax | web/e-mail |

sede | periodo | orario |

OBIETTIVI

- sviluppare lattitudine e la capacit di osservare e vedere - leggere lopera come un racconto - usufruire dellopera darte come spunto per la propria creativit

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro-visita guidata alla mostra per anticipare i contenuti dellattivit rivolta alle classi e offrire una apposita lettura del percorso espositivo. Ai docenti viene consegnato al momento dellincontro materiale didattico con una presentazione dellesposizione e riferimenti specici per ogni sezione della mostra. Oltre la visita in mostra previsto un incontro in aula didattica dove vengono presentati i progetti del laboratorio. Palazzo Strozzi venerd 29 marzo 2013 15.30 - 17.30

MUSEI E BENI CULTURALI

PRIMAVERA DEL RINASCIMENTO. LA SCULTURA E LE ARTI A FIRENZE, 1400-1460

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149

codice

FONDAZIONE PALAZZO STROZZI

83
MUSEI E BENI CULTURALI

Un percorso tra scultura e pittura nel Rinascimento orentino e un mondo di sculture di carta! Itinerari e laboratori per le scuole allinterno della mostra
PRIMAVERA DEL RINASCIMENTO. LA SCULTURA E LE ARTI A FIRENZE, 1400-1460
PER LE CLASSI

Gli insegnanti, per le proprie classi, possono scegliere fra la realizzazione della visita-incontro in mostra (durata circa unora) o della visita e del laboratorio (durata circa due ore). La visita e il laboratorio sono adeguati ai differenti livelli scolastici 1 - VISITA-DIALOGO E LABORATORIO CREATIVO: Visita-dialogo: la classe viene accolta da un operatore, il percorso in mostra strutturato in un primo momento di presentazione/narrazione e in successivi momenti di osservazione/colloquio. Viene preso in considerazione un numero selezionato di dipinti e osservati con maggiore attenzione quelli dai quali si trarr lispirazione per la realizzazione del lavoro in laboratorio. Laboratorio creativo: Le nostre sculture di carta Cartoncini, carte e cartoni, disegni, tagli, piegature, incastri, assemblaggi, collage. La carta si lascia montare, smontare e ricostruire Ogni scultura possibile! La classe realizza il laboratorio insieme ad un artista e alloperatore con il quale ha avuto il primo approccio alle opere in mostra. La durata complessiva della visita e del laboratorio per ciascuna classe di circa 2 ore Il percorso in mostra e il laboratorio sono differenziati in base allet dei ragazzi. 2 - VISITA-INCONTRO La visita/incontro viene realizzata in modo da avvicinare gli studenti allarte degli inizi del XV secolo.

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il biglietto di ingresso alla mostra di euro 4.00 a ragazzo, gratuito per gli insegnanti accompagnatori. Per informazioni SigmaCSC tel. 055 2469600, fax 055 244145, mail prenotazioni@cscsigma.it P
150

codice

MOSTRA
FONDAZIONE PALAZZO STROZZI - CCC STROZZINA

84
FORMAZIONE INSEGNANTI

SECONDARIA 1

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Dipartimento Educazione e Mediazione del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (CCCS) - Fondazione Palazzo Strozzi, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi 055 3917137 / 055 2646560 www.strozzina.org / didatticastrozzina@palazzostrozzi.org Il laboratorio attivato per lanno scolastico 2012-2013 si concentra sulle emozioni che le opere presentate nelle mostre del CCC Strozzina suscitano ai bambini durante la visita. Gioia, paura, noia, sorpresa, tristezza e curiosit sono solo alcune delle tante sensazioni provate davanti ai lavori degli artisti contemporanei. Armati di penna e taccuino i bambini visiteranno la mostra stimolati allosservazione di tutti gli elementi e i particolari che generano le emozioni. Una volta in laboratorio i bambini, insieme agli operatori specializzati, creeranno delle piccole messe in scena a tema per restituire attraverso la mimica del corpo le sensazioni catturate in mostra. MOSTRA FRANCIS BACON E LA CONDIZIONE ESISTENZIALE NELLARTE CONTEMPORANEA La mostra mette in dialogo lopera del grande maestro irlandese, Francis Bacon, con il lavoro di artisti contemporanei accomunati da una ricerca sul corpo umano e sul tema del decadimento della materia. La mostra costituisce loccasione per poter vedere per la prima volta in Italia una selezione del materiale visivo proveniente dallarchivio dello studio di Bacon. CCC Strozzina - Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 1 5 ottobre 2012 - 27 gennaio 2013 UNIDEA DI BELLEZZA Un percorso per riettere sullidea di bellezza nellarte contemporanea, che nel corso del Novecento ha abbandonato tradizionali gerarchie estetiche, portandoci a riettere sul suo valore tra soggettivit e oggettivit e sul suo ruolo sociale nel mondo di oggi. Abbiamo ancora bisogno della bellezza? CCC Strozzina - Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 1 1 marzo - 3 giugno 2013 - riettere sulla capacit di unopera darte di suscitare emozioni diverse alle persone che le guardano - stimolare la creativit dei bambini con unattivit che li vede impegnati nella traduzione delle proprie emozioni attraverso il disegno, il colore e la mimica del corpo - sviluppare momenti di lavoro di gruppo e di scelte collettive - scoprire lo spazio museale come luogo di incontro con lopera darte, sviluppando capacit di osservazione e riconoscimento di materiali e tecniche utilizzati dagli artisti di oggi
PER GLI INSEGNANTI

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

periodo | orario |

periodo | orario |
OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


Due visite guidate per introdurre agli insegnanti le tematiche delle mostre presentate dal CCC Strozzina. In occasione di questi appuntamenti verranno, inoltre, presentate e discusse diverse modalit di comunicazione dellarte contemporanea ai bambini. Francesca Giulia Tavanti, storico dellarte, coordinamento didattica CCC Strozzina CCC Strozzina - Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi mercoled 31 ottobre 2012, visita alla mostra Francis Bacon e la condizione esistenziale nellarte contemporanea mercoled 13 marzo 2013, visita alla mostra Unidea di bellezza 17.00 - 18.30

relatore | sede | periodo |

MUSEI E BENI CULTURALI

Un safari nellarte contemporanea per piccoli esploratori Laboratorio con percorso di visita in mostra

A caccia di emozioni

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151

orario |

codice

MOSTRA
FONDAZIONE PALAZZO STROZZI - CCC STROZZINA

84
MUSEI E BENI CULTURALI

A caccia di emozioni
Un safari nellarte contemporanea per piccoli esploratori Laboratorio con percorso di visita in mostra
PER LE CLASSI

MU

Lattivit di laboratorio preceduta da una visita alla mostra - in corso nel periodo delluscita della classe -, per coinvolgere i bambini con modalit ludiche e interattive in unesperienza di riessione sulla realt che li circonda a partire dalle suggestioni innescate dalle opere darte. Per le visite che verranno organizzate da ottobre 2012 a gennaio 2013 il laboratorio associato alla mostra Francis Bacon e la condizione esistenziale nellarte contemporanea. Per le visite che verranno organizzate a partire da marzo 2013 la stessa attivit viene proposta in abbinamento a Unidea di bellezza.
sede | periodo | orario | documentazione

CCC Strozzina - Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi novembre 2012 - giugno 2013 (dal marted al sabato) 1 ora e mezza in orario scolastico

Sono a disposizione degli insegnanti materiali di approfondimento con cui sviluppare in classe i temi trattati nel corso del laboratorio.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Solo per chi aderisce tramite Le Chiavi della Citt, il laboratorio con percorso in mostra ha un costo di euro 4,00 a ragazzo (biglietto di ingresso alla mostra incluso). Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni tel. 055 3917137 (Francesca Giulia Tavanti) email: didatticastrozzina@palazzostrozzi.org P
152

codice

FONDAZIONE PALAZZO STROZZI - CCC STROZZINA

85

FACCIA A FACCIA CON IL TEMPO


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Predisposto da: Dipartimento Educazione e Mediazione del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (CCCS) - Fondazione Palazzo Strozzi, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 1 055 3917137 / 055 2646560 www.strozzina.org / didatticastrozzina@palazzostrozzi.org Il ritratto uno dei generi artistici pi antichi. Luomo, infatti, ha sempre cercato di ssare la propria immagine e di sottrarla allo scorrere del tempo. Celebri quadri a olio, busti in marmo e fotograe permettono ancora oggi di conoscere il volto di personaggi illustri del passato, ma anche di comprendere i canoni di bellezza delle diverse epoche a cui appartengono e di approfondire le caratteristiche delle societ in cui sono state realizzate. Nel mondo di oggi, in cui spesso basta un click per scattare un ritratto con il cellulare e condividerlo su Facebook, che importanza hanno le nostre immagini? Faccia a faccia con il tempo unattivit incentrata sul rapporto dei ragazzi con la loro immagine. Attraverso la realizzazione di ritratti gli studenti esploreranno le possibilit di trasformazione, deformazione e idealizzazione dellimmagine di se stessi. MOSTRA FRANCIS BACON E LA CONDIZIONE ESISTENZIALE NELLARTE CONTEMPORANEA La mostra mette in dialogo lopera del grande maestro irlandese, Francis Bacon, con il lavoro di artisti contemporanei accomunati da una ricerca sul corpo umano e sul tema del decadimento della materia. La mostra costituisce loccasione per poter vedere per la prima volta in Italia una selezione del materiale visivo proveniente dallarchivio dello studio di Bacon. CCC Strozzina - Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 1 5 ottobre 2012 - 27 gennaio 2013 UNIDEA DI BELLEZZA Un percorso per riettere sullidea di bellezza nellarte contemporanea, che nel corso del Novecento ha abbandonato tradizionali gerarchie estetiche, portandoci a riettere sul suo valore tra soggettivit e oggettivit e sul suo ruolo sociale nel mondo di oggi. Abbiamo ancora bisogno della bellezza? CCC Strozzina - Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 1 1 marzo 2013 - 3 giugno 2013 - comprendere come larte sia il riesso di un gusto di unepoca ed espressione di valori condivisi della societ a cui appartiene - prendere consapevolezza del rapporto che ognuno di noi ha con la propria immagine: come noi ci vediamo, come siamo visti dagli altri, come noi vorremmo essere visti dagli altri - scoprire lo spazio museale come luogo di incontro con lopera darte e sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti della creazione artistica contemporanea, sviluppando capacit di osservazione e di riconoscimento dei linguaggi, attraverso una fruizione attiva, consapevole e creativa

predisposto da |

sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

sede | periodo |

sede | periodo |
OBIETTIVI

MUSEI E BENI CULTURALI

Una sda tra deformazione e bellezza ideale Laboratorio con percorso di visita in mostra

P
153

codice

FONDAZIONE PALAZZO STROZZI - CCC STROZZINA

85
MUSEI E BENI CULTURALI

FACCIA A FACCIA CON IL TEMPO


Una sda tra deformazione e bellezza ideale Laboratorio con percorso di visita in mostra
PER GLI INSEGNANTI

MU

relatore | sede | periodo |

orario |

Una visita guidata alla mostra Francis Bacon e la condizione esistenziale nellarte contemporanea a ottobre 2012 e una visita alla mostra Unidea di bellezza a marzo 2013. In occasione dei due incontri verranno introdotte le tematiche delle mostre e presentate le attivit pratiche condotte durante il laboratorio. Francesca Giulia Tavanti, storico dellarte, coordinamento didattica CCC Strozzina CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 1 mercoled 31 ottobre 2012, visita alla mostra Francis Bacon e la condizione esistenziale nellarte contemporanea mercoled 13 marzo 2013, visita alla mostra Unidea di bellezza 17.00 - 18.30
PER LE CLASSI

Visita guidata alla mostra in corso al CCC Strozzina e successiva attivit di laboratorio. Il laboratorio proposto per entrambe le mostre organizzate dal CCC Strozzina nellanno scolastico 2012-2013. Lattivit verr sviluppata in modalit diverse per le due mostre. Ogni attivit indipendente dallaltra. La partecipazione alle due attivit dar la possibilit agli studenti di compiere un percorso pi approfondito allinterno del genere del ritratto.
sede | periodo | orario | documentazione

due ore in orario scolastico CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi, 1 novembre 2012 - giugno 2013 (dal marted al sabato)

Sono a disposizione degli insegnanti materiali di approfondimento con cui sviluppare in classe i temi trattati nel corso del laboratorio.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Solo per chi aderisce tramite Le Chiavi della Citt, il laboratorio con percorso in mostra ha un costo di euro 5,00 a ragazzo (biglietto di ingresso alla mostra incluso). Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni tel. 055 3917137 (Francesca Giulia Tavanti) email: didatticastrozzina@palazzostrozzi.org P
154

codice

FONDAZIONE PALAZZO STROZZI

86
FORMAZIONE

Firenze come la vedo io


Palazzo Strozzi e la citt
PRIMARIA
classi

INSEGNANTI

SECONDARIA 1
classi

INFANZIA
classi

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Palazzo Strozzi, Dipartimento Educativo, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Palazzo Strozzi e sedi scolastiche 055 3917141 www.palazzostrozzi.org / edu@palazzostrozzi.org La nuova edizione del progetto Firenze come la vedo io propone un inedito percorso intergenerazionale che intende coinvolgere bambini, ragazzi, adulti e anziani in un dialogo sul tema della citt a partire da immagini di Firenze di oggi e di ieri. Rivolto ai bambini della scuola dellinfanzia e primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado, il progetto vuole proporre il tema della narrazione urbana da unangolatura particolare che sottolinea la valenza della citt come luogo della relazione tra persone. La dimensione narrativa del racconto diviene lo strumento principale per conoscere la citt e, allo stesso tempo, creare opportunit di incontro tra generazioni in linea con lapproccio educativo di Palazzo Strozzi. Alle interviste (a genitori, nonni, vicini di casa) che portano a galla i ricordi si aggiungono i racconti di chi la citt lha immaginata prima di venire a viverci, cos da includere anche le voci e le impressioni delle persone che abitano a Firenze da poco e talvolta arrivano da paesi lontani. Il progetto prevede una serie di incontri per gli insegnanti (presentazione delle linee-guida del progetto, monitoraggio dellandamento del progetto, afancamento degli insegnanti nello sviluppo del loro lavoro con la classe, scambio di idee tra i partecipanti), gestiti dai mediatori del Dipartimento Educativo della Fondazione Palazzo Strozzi. previsto un evento conclusivo. La partecipazione al progetto gratuita.

predisposto da |

sede | telefono | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- creare occasioni di scambio intergenerazionale e interculturale sul tema della citt - coinvolgere bambini, ragazzi e adulti giovani o anziani in un racconto a pi voci della citt di Firenze - ricostruire la storia della citt attraverso i racconti delle persone che vi abitano
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro di presentazione del progetto Incontri di monitoraggio del lavoro svolto con la classe Tutoraggio da parte dei mediatori del Dipartimento Educativo della Fondazione Palazzo Strozzi Palazzo Strozzi, Piazza Strozzi novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Ogni classe potr svolgere in autonomia il proprio lavoro sul tema Firenze come la vedo io e sar seguita da un tutor del Dipartimento Educativo della Fondazione Palazzo Strozzi. Gli elaborati (disegni, fotograe, testi) dovranno essere consegnati alla Fondazione Palazzo Strozzi entro il 30 aprile 2013 e saranno restituiti dopo levento conclusivo. scolastica dicembre 2012 - maggio 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
La partecipazione al progetto Firenze a pi voci gratuita. Sar accolto un numero limitato di classi. Per informazioni tel. 055 3917141 e-mail edu@palazzostrozzi.org P
155

MUSEI E BENI CULTURALI

codice

87
MUSEI E BENI CULTURALI

DAL GIARDINO BARDINI AL MUSEO HORNE


Altre Metamorfosi
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Horne, Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ideazione Limmaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Giardino Bardini, via dei Bardi, 1 r / Museo Horne, via dei Benci, 6 055 244661/ 055 2009252 www.museohorne.it / info@museohorne.it Il progetto Dal Giardino Bardini al Museo Horne, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e il servizio educativo del Museo Horne, incentrato sullidea della metamorfosi, come lo conduttore del percorso nel giardino e dellattivit di laboratorio, per le fasce det che lo prevedono. Il Giardino Bardini unopera darte a cielo aperto, in continuo divenire. Il giardino, mutevole con le stagioni, per eccellenza lo spazio delle metamorfosi, delle trasformazioni. Variazioni stagionali, climatiche, crescita, maturazione e morte delle piante ne fanno un luogo complesso, naturale e articiale nello stesso tempo. Nella sua complessit il giardino anche uno spazio da narrare e dove fermarsi a raccontare storie: il racconto popolare dellUccel Belverde, tratto dalle Fiabe italiane raccolte e trascritte da Italo Calvino, la storia scelta per scandire le tappe del percorso nel giardino. Una storia perfetta per questo contesto, che offre la possibilit di guardare agli elementi del giardino con occhi diversi, immersi nellaffascinante struttura narrativa del racconto. Per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado previsto subito dopo la visita il proseguimento dellattivit nel laboratorio didattico del Museo Horne, per la rielaborazione creativa degli spunti emersi.

MU

sede | telefono/fax | web |

OBIETTIVI

- riscoprire le abe classiche per trovarvi spunti per losservazione della realt odierna - creare unoccasione di contatto con la natura nascosta dentro la citt e osservare la citt da un punto di vista inconsueto - percorrere la storia del Giardino Bardini in relazione alla storia della citt - riettere sul rapporto tra uomo e ambiente

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatore |

sede | periodo | orario |

Un incontro per conoscere i contenuti del progetto, una visita guidata al Museo Horne e una visita guidata al giardino: Spazi narrativi, spazi creativi: Altre Metamorfosi un progetto educativo per le scuole di Firenze Cristina Bucci e Chiara Lachi, storiche dellarte, responsabili del Servizio Educativo del Museo Horne - una visita guidata al Museo Horne Elisabetta Nardinocchi, Direttrice del Museo Horne - una vsita guidata al Giardino Bardini Mariachiara Pozzana, curatrice del Giardino Bardini Museo Horne e Giardino Bardini marzo 2013 17.00 - 19.00 per lincontro al Museo Horne e 14.00 - 16.00 per la visita guidata al Giardino Bardini

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156

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87

DAL GIARDINO BARDINI AL MUSEO HORNE


Altre Metamorfosi
PER LE CLASSI
MUSEI E BENI CULTURALI

sede | periodo | orario |

LA PROPOSTA DIFFERENZIATA PER FASCE DET Scuola dellinfanzia Una visita animata al Giardino Bardini condotta da operatori specializzati Giardino Bardini marzo - maggio 2013 10.00 - 11.30 Scuola primaria e secondaria di primo grado Una visita animata al Giardino Bardini condotta da operatori specializzati, seguita da un laboratorio creativo presso il Museo Horne Giardino Bardini e Museo Horne 9.30 - 12.00 marzo - maggio 2013

MU

sede | periodo | orario | documentazione

pubblicazioni e materiale didattico.

INVITO AL MUSEO

Marted 25 settembre 2012 - Invito al museo il Museo Horne aperto per gli insegnanti dalle 15 alle 19 per la presentazione dei percorsi educativi alle ore 15, alle 16, alle 17 e alle 18

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le classi che aderiscono tramite Le Chiavi della Citt la visita animata e lattivit di laboratorio, per le fasce det che lo prevedono, ha un costo ridotto pari a 4.00 euro a ragazzo. Per informazioni tel. 055.244661. P
157

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MUSEO HORNE

88
MUSEI E BENI CULTURALI

Danze a Palazzo
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ideazione Limmaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Horne, via dei Benci, 6 055 244661 / 055 2009252 www.museohorne.it / info@museohorne.it Abitare signica lasciare tracce. Il contenitore per eccellenza di queste tracce la casa che, dalla struttura architettonica agli oggetti che la arredano, conserva nel tempo indizi signicativi per conoscere la vita non soltanto dei suoi abitanti, ma di intere epoche. Il percorso invita a cercare nel Palazzo le tracce dellabitare, focalizzando lattenzione sul momento rinascimentale. Lanalisi degli spazi architettonici messa in rapporto con i personaggi della famiglia Corsi che hanno abitato nel Palazzo tra Quattro e Cinquecento, cos da restituire uno spaccato della vita che vi si svolgeva. La visita animata nelle sale del museo completata da unattivit di gioco, diversicata per fasce det. I bambini pi piccoli sperimentano la suggestione di una festa rinascimentale, con musica e balli, ambientata nella sala madornale o nel cortile del Palazzo; i ragazzi si cimentano nella ricostruzione di un modello di un piano del Palazzo, individuandone i volumi e il disegno in pianta.

MU

OBIETTIVI

- esplorare il Palazzo Corsi, nel quale allestito il Museo Horne, per cercarvi le tracce di coloro che vi hanno abitato allinizio del Cinquecento - analizzare gli spazi architettonici e metterli in relazione con la vita che vi si svolgeva durante il Rinascimento - partire dallosservazione di ci che vediamo (spazi e arredi) per ricostruire un contesto ormai lontano - costruire con gli insegnanti un percorso educativo sul tema della casa e dellabitare in cui le opportunit di conoscenza offerte dal museo si integrino con gli approfondimenti da condurre autonomamente in classe
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata

MARTED 25 SETTEMBRE 2012 - INVITO AL MUSEO IL MUSEO HORNE APERTO PER GLI INSEGNANTI DALLE 15 ALLE 19 PER LA PRESENTAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVI ALLE ORE 15.00 - 16.00 - 17.00 - 18.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Visita animata e laboratorio di danze rinascimentali con musica e balli, per le scuole dellinfanzia e primaria; visita animata e esperienza di ricostruzione di un modello di un piano del Palazzo, per le scuole secondarie di primo grado. Museo Horne gennaio - maggio 2013 scuole dellInfanzia 10.00 - 11.30; scuole primarie e secondarie di primo grado 10.00 - 12.00

pubblicazioni e materiale didattico.

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
158

Per le classi che aderiscono tramite Le Chiavi della Citt, la visita animata, comprensiva di attivit di laboratorio, ha un costo ridotto pari a 4.00 euro a ragazzo. Per informazioni tel. 055 244661.

codice

MUSEO HORNE

89
FORMAZIONE INSEGNANTI

Profumi e belletti
Vita profumata nel Rinascimento
PRIMARIA
classi

SECONDARIA 1
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA - Osservatorio dei Mestieri dArte, ideazione Limmaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Horne, via dei Benci, 6 055 244661 / 055 2009252 www.museohorne.it / info@museohorne.it Profumare il corpo, profumare gli ambienti, profumare i cibi. Laffascinante storia del profumo si perde nella notte dei tempi; luomo infatti ha scoperto molto presto i molteplici utilizzi dei profumi delle natura e ne ha saputo trarre immensi beneci, sia sici sia psicologici. Il percorso Profumi e belletti propone una visita multisensoriale nel museo per immergersi in modo interattivo e non convenzionale nei principali aspetti della vita quotidiana al tempo del Rinascimento. Luso delle spezie in cucina, per la conservazione e laromatizzazione dei cibi, la pratica di profumare indumenti e ambienti attraverso pot-pourri profumati, i trucchi per la bellezza e la cura del corpo: queste sono le tappe del percorso profumato nel museo, attraverso le quali si scoprono usi e costumi di un tempo lontano, tanto diversi dalle nostre abitudini di oggi. Il percorso si conclude nel laboratorio del museo, dove bambini e ragazzi hanno la possibilit di utilizzare diversi materiali naturali per creare un profuma-ambiente personalizzato. Il percorso si inserisce nellambito del progetto Artigiano per un giorno promosso da OMA - Osservatorio dei Mestieri dArte ed in collaborazione con lOfcina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella di Firenze.

sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- utilizzare il senso dellolfatto come strumento privilegiato della visita nel museo - entrare in contatto con usi e costumi della vita quotidiana al tempo del Rinascimento attraverso una modalit multisensoriale - istituire un confronto costante fra passato e presente sui temi legati alligiene, alla cura del corpo, ai cibi e alla cucina
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata

MARTED 25 SETTEMBRE 2012 - INVITO AL MUSEO IL MUSEO HORNE APERTO PER GLI INSEGNANTI DALLE 15 ALLE 19 PER LA PRESENTAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVI ALLE ORE 15.00 - 16.00 - 17.00 - 18.00

E previsto un incontro per offrire la visita sulla vita profumata nel Rinascimento a cura dellassociazione culturale Limmaginario
PER LE CLASSI
sede | periodo | orario | documentazione

Visita profumata nel museo seguita da unattivit creativa in laboratorio. Museo Horne gennaio - maggio 2013 scuole dellInfanzia 10.00 - 11.30; scuole primarie e secondarie di primo grado 10.00 - 12.00

Documentazione pubblicazioni e materiale didattico.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le classi che aderiscono tramite Le Chiavi della Citt, la visita animata, comprensiva di attivit di laboratorio, ha un costo ridotto pari a 4.00 euro a ragazzo. Per informazioni tel. 055 244661. P
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MUSEI E BENI CULTURALI

codice

MOSTRA

MUSEO HORNE

90
MUSEI E BENI CULTURALI

Itinerari e laboratori per le scuole allinterno della mostra HORNE & FRIENDS. FIRENZE UN SOGNO DA SALVARE
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

Uno, due, tre libro


PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Horne, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, OMA - Osservatorio dei Mestieri dArte, ideazione Limmaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Horne, via dei Benci, 6 055 244661 / 055 2009252 www.museohorne.it / info@museohorne.it Alcuni preziosi libri della biblioteca di Herbert Horne vengono esposti per la prima volta nella mostra Horne & Friends. Firenze un sogno da salvare (Museo Horne, marzo - luglio 2013). Si tratta di testi a stampa antichi e moderni che, assieme a carte darchivio, disegni e stampe, restituiscono il gusto di unepoca e il prolo intellettuale di colui che li ha raccolti: larchitetto, graco, tipografo, poeta, musicologo, critico e collezionista darte Herbert Horne. Allinterno della mostra una sezione dedicata a testimoniare limpegno di Horne nella salvaguardia di Firenze antica. Oggi che il libro sembra essere soppiantato dalle moderne tecnologie e che bambini e ragazzi leggono sempre meno, offrire loro lopportunit di entrare in contatto con libri darte assume un signicato profondo: un invito a riconsiderare questo oggetto, la sua attualit e le sue possibilit creative. I libri sono contenitori di immagini, parole, informazioni. Il percorso nella mostra invita a scoprire i libri della collezione Horne per apprezzarne i testi, le illustrazioni, la rilegatura. Poi in laboratorio ognuno realizza il proprio instant book (libro estemporaneo) personalizzato: le istruzioni pratiche sono semplici, ma le possibilit creative di questo laboratorio sono inesauribili. Il percorso si inserisce nellambito del progetto Artigiano per un giorno promosso da OMA - Osservatorio dei Mestieri dArte.

predisposto da |

MU

sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- invitare bambini e ragazzi a entrare in contatto con loggetto libro in modo inconsueto per riscoprirne lattualit e le possibilit espressive - stimolare la creativit dei ragazzi - sollecitare la capacit di prestare attenzione ai dettagli

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro articolato in - visita guidata alla Mostra e al Museo, condotta dalla direttrice Elisabetta Nardinocchi - presentazione del percorso educativo, a cura dellassociazione culturale Limmaginario. Museo Horne, via dei Benci, 6, marzo 2013 17.00 - 19.00
MARTED 25 SETTEMBRE 2012 - INVITO AL MUSEO IL MUSEO HORNE APERTO PER GLI INSEGNANTI DALLE 15 ALLE 19 PER LA PRESENTAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVI ALLE ORE 15.00 - 16.00 - 17.00 - 18.00

P
160

codice

MOSTRA

MUSEO HORNE

90
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Esplorazione della mostra e laboratorio pratico di creazione di un libro a partire da fogli di carta piegati pubblicazioni e materiale didattico Museo Horne marzo - maggio 2013 10.00 - 12.00

* pubblicazioni e materiale didattico.

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le classi che aderiscono tramite Le Chiavi della Citt, la visita alla mostra, comprensiva di attivit di laboratorio, ha un costo ridotto pari a 4.00 euro a ragazzo. Il biglietto d diritto allingresso gratuito al Museo Horne per i ragazzi che tornano al museo con la famiglia. Per informazioni tel. 055 244661. P
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MUSEI E BENI CULTURALI

Itinerari e laboratori per le scuole allinterno della mostra HORNE & FRIENDS. FIRENZE UN SOGNO DA SALVARE

Uno, due, tre libro

codice

MUSEO MARINO MARINI

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MUSEI E BENI CULTURALI

Un colore tutto mio Segno e colore nellespressione artistica contemporanea


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Museo Marino Marini, ideazione Limmaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Marino Marini, Piazza San Pancrazio 055 219432 / 055 289510 www.museomarinomarini.it /educa@museomarinomarini.it Il colore un elemento che qualica gli oggetti e la realt circostante. Ma il colore non solo un fenomeno naturale, piuttosto una costruzione culturale complessa: se ci viene chiesto il signicato delle parole rosso, blu, bianco, noi indichiamo subito le cose che hanno quei colori ma la nostra capacit di spiegare i signicati di queste parole non va oltre! Il colore ha dunque, da sempre, una dimensione simbolica, ed portatore di un signicato ulteriore. Indagare luso e il signicato espressivo del colore nellarte, e in particolare nellarte moderna e contemporanea, lobiettivo principale di questo nuovo percorso del Museo Marino Marini, che nel titolo dichiara il suo debito nei confronti di Leo Lionni, grande autore di libri per linfanzia. Lartista pisotiese, noto soprattutto per le sue sculture, ha esordito come pittore e ha continuato a dipingere lungo il corso della sua attivit. Al tempo stesso molte sue sculture sono policrome ed esibiscono tracce di colore sulla supercie, che non inseguono un obiettivo realistico quanto piuttosto intendono sottolineare e arricchire lespressivit delle opere. Quando Marino dichiara: ho sempre sentito il bisogno di dipingere e mai comincio una scultura senza prima averne colto pittoricamente lessenza, ci fa capire come il colore sia alla base di tutta la sua arte. Da come Marino interpreta e usa lelemento cromatico a una riessione personale sui colori e sui signicati che ciascuno gli attribuisce il passo breve; nel laboratorio bambini e ragazzi scoprono le innite possibilit espressive del gesto e del colore. Il colore emozione, trasmette sensazioni e comunica stati danimo: questo percorso esplora e fa esplodere le potenzialit dei segni e dei colori, grandi motori dellespressivit artistica, mirando al piacere di utilizzare un linguaggio espressivo con una consapevolezza nuova e ricca di nuovi signicati. Il museo tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno specica richiesta, no a esaurimento posti.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- indagare luso e il signicato espressivo del colore nellarte - sperimentare materiali e tecniche diversi e osservarne le differenti risultanze espressive - utilizzare i dipinti di Marino Marini come stimolo alla realizzazione creativa

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un pomeriggio di presentazione dellattivit del museo con operatori che illustrano i percorsi, forniscono informazioni e approfondimenti, eseguono piccole dimostrazioni pratiche nel laboratorio. Museo Marino Marini gioved 18 ottobre 2012 15.00 - 19.00 - percorsi guidati con inizio alle 15.00, alle 16.00, alle 17.00 e alle 18.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita animata con attivit di laboratorio Museo Marino Marini novembre 2012 - giugno 2013 scuola dellinfanzia, 10 - 11.30; scuola primaria e secondaria di 1 grado 10.00 - 12.00

P
162

documentazione

materiale didattico

codice

MUSEO MARINO MARINI

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Un colore tutto mio Segno e colore nellespressione artistica contemporanea


Corso di formazione per insegnanti Anche questanno il Museo Marino Marini propone un corso di formazione rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado. Il corso incentrato sullarte del Novecento in Toscana e mira a presentare i principali protagonisti della pittura, dellarchitettura e della scultura sul nostro territorio, per mettere in evidenza linee di tendenza e i rapporti con la scena internazionale. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi direttamente al Museo Marino Marini.
MUSEI E BENI CULTURALI

ARTE DEL NOVECENTO IN TOSCANA

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit comprensiva di visita animata e laboratorio didattico ha un costo di 4.00 euro a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni telefonare al Museo Marino Marini al numero 055 219432. P
163

codice

MUSEO MARINO MARINI

92
MUSEI E BENI CULTURALI

Cavalieri risonanti Comunicare le emozioni nellarte e nella musica


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Museo Marino Marini, ideazione Limmaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio 055 219432 / 055 289510 www.museomarinomarini.it / educa@museomarinomarini.it Il cavaliere il tema-principe di Marino Marini, un soggetto che lo accompagna per tutta la sua attivit e attraverso il quale lartista esprime se stesso e la propria visione del mondo. Cavalli e cavalieri di periodi diversi manifestano - attraverso lo stile, le forme e la resa della supercie - pensieri e stati danimo assai differenti. E se allosservazione delle sculture si afancasse un intervento sonoro, lincontro co n lopera darte potrebbe essere pi ricco e fecondo? Il percorso nel museo prevede lanalisi di alcuni Cavalli e Cavalieri di Marino Marini non solo dal punto di vista visivo, ma anche uditivo, grazie a una serie di installazioni sonore che propongono strutture musicali create appositamente in relazione alle opere. Questi elementi sonori sono stati realizzati da TempoReale, il centro di produzione, ricerca e didattica musicale creato nel 1987 da Luciano Berio, noto compositore di musica contemporanea. Le installazioni sonore nel museo hanno dunque lo scopo di sottolineare il carattere emotivo delle opere selezionate e contribuiscono a conferire a ciascuna scultura una maggiore forza evocativa ed espressiva. Attraverso le suggestioni sonore si intende quindi intraprendere un percorso interdisciplinare nel museo dove arte e musica, ciascuna con le proprie peculiarit ma in un dialogo continuo, contribuiscono a trasmettere emozioni ai giovani visitatori e a farli riettere sulle molteplici possibilit dellazione creativa. Il museo tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno specica richiesta, no a esaurimento posti.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- analizzare le opere darte non solo dal punto di vista visivo, ma anche uditivo - offrire un percorso interdisciplinare nel museo tra arte e musica - riettere su come diversi mezzi espressivi siano in grado di stimolare le emozioni - utilizzare le opere di Marino Marini come stimolo alla realizzazione creativa

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un pomeriggio di presentazione dellattivit del museo con operatori che illustrano i percorsi, forniscono informazioni e approfondimenti, eseguono piccole dimostrazioni pratiche nel laboratorio. Museo Marino Marini gioved 18 ottobre 2012 15.00 - 19.00, percorsi guidati con inizio alle 15.00, alle 16.00, alle 17.00 e alle 18.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Una visita animata con attivit di laboratorio Museo Marino Marini novembre 2012 - giugno 2013 10.00 - 12.00

documentazione: materiale didattico

P
164

codice

MUSEO MARINO MARINI

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Cavalieri risonanti Comunicare le emozioni nellarte e nella musica


Corso di formazione per insegnanti Anche questanno il Museo Marino Marini propone un corso di formazione rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado. Il corso incentrato sullarte del Novecento in Toscana e mira a presentare i principali protagonisti della pittura, dellarchitettura e della scultura sul nostro territorio, per mettere in evidenza linee di tendenza e i rapporti con la scena internazionale. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi direttamente al Museo Marino Marini.
MUSEI E BENI CULTURALI

ARTE DEL NOVECENTO IN TOSCANA

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit comprensiva di visita animata e laboratorio didattico ha un costo di 4.00 euro a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni telefonare al Museo Marino Marini al numero 055 219432. P
165

codice

MUSEO MARINO MARINI

93
MUSEI E BENI CULTURALI

Giocolieri del movimento nellarte e ballerine La rappresentazione


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Museo Marino Marini, ideazione Limmaginario Associazione Culturale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Sede Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio 055 219432 / 055 289510 www.museomarinomarini.it / educa@museomarinomarini.it Questo itinerario, che prende avvio da uno dei temi pi amati da Marino Marini, indaga il movimento e la gestualit come mezzi per esprimere stati danimo diversi. Giocolieri in equilibrio instabile e ballerine che danzano sulle punte sono i personaggi del teatro immaginato da Marino e al tempo stesso rappresentano visivamente la sua concezione dellesistenza artistica e della femminilit. Fil di ferro, carta velina, li di lana e altri materiali leggeri sono gli elementi a disposizione nel laboratorio per creare piccole sculture dinamiche e mobili capaci di cogliere lessenza del movimento e interrogarsi sui suoi signicati. Il museo tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno specica richiesta, no a esaurimento posti.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- affrontare una delle grandi questioni dellarte: come rendere lidea del movimento con un mezzo espressivo (pittura o scultura) che fermo nello spazio. - comprendere che lidea di movimento, o al contrario lassenza di movimento, in unopera darte possono contribuire a aumentarne la sua carica espressiva. - riettere sulle molteplici qualit e variet del movimento. - utilizzare le opere di Marino Marini come stimolo alla realizzazione creativa.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

un pomeriggio di presentazione dellattivit del museo con operatori che illustrano i percorsi, forniscono informazioni e approfondimenti, eseguono piccole dimostrazioni pratiche nel laboratorio. Museo Marino Marini gioved 18 ottobre 2012 15.00 - 19.00, percorsi guidati con inizio alle 15.00, alle 16.00, alle 17.00 e alle 18.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

una visita animata con attivit di laboratorio Museo Marino Marini novembre 2012 - giugno 2013 10.00 - 12.00

documentazione: materiale didattico.

P
166

codice

MUSEO MARINO MARINI

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Giocolieri del movimento nellarte e ballerine La rappresentazione


Corso di formazione per insegnanti Anche questanno il Museo Marino Marini propone un corso di formazione rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado. Il corso incentrato sullarte del Novecento in Toscana e mira a presentare i principali protagonisti della pittura, dellarchitettura e della scultura sul nostro territorio, per mettere in evidenza linee di tendenza e i rapporti con la scena internazionale. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi direttamente al Museo Marino Marini.
MUSEI E BENI CULTURALI

ARTE DEL NOVECENTO IN TOSCANA

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit comprensiva di visita animata e laboratorio didattico ha un costo di 4.00 euro a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni telefonare al Museo Marino Marini al numero 055 219432. P
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codice

MOSTRA

MUSEO MARINO MARINI

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MUSEI E BENI CULTURALI

Occhi in viaggio Un viaggio nellarte contemporanea


attraverso le opere della collezione Bonollo
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Museo Marino Marini, ideazione Limmaginario Associazione Culturale, in collaborazione con lAssessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Marino Marini, piazza San Pancrazio 055 219432 / 055 289510 www.museomarinomarini.it / educa@museomarinomarini.it Tra gennaio e aprile 2013 il Museo Marino Marini ospita una mostra sulla collezione di una coppia di appassionati darte contemporanea: anni di letture, di viaggi, di passione per larte e per gli artisti hanno posto le condizioni per la creazione di unimportante raccolta che al museo viene presentata con un taglio particolare, incentrato sulla poetica del viaggio. Artisti internazionali sono i protagonisti di un viaggio attorno alle meraviglie del pianeta, per metterci di fronte a paesaggi di diversi continenti, modi di vedere e interpretare il tema del viaggio come scoperta ed elemento di crescita personale, in grado di soddisfare linnata curiosit degli essere umani. Altre opere ci pongono interrogativi su come il viaggio sia possibilit, o desiderio impossibile da esaudire, su come le persone immaginano le differenti versioni e visioni di viaggi, su come il tempo e la vita siano essi stessi il pi importante viaggio che possiamo e dobbiamo compiere. Bambini e ragazzi saranno invitati a esplorare le opere in mostra per compiere un viaggio fantastico intorno al mondo con gli occhi, con la mente e con il cuore: in fondo, leggere, ascoltare musica, collezionare o vedere arte, prendere o essere parte delle molteplici manifestazioni dei linguaggi artistici il modo pi semplice e migliore per viaggiare rimanendo fermi! Il museo tra i promotori del MuseoBus, un progetto che offre gratuitamente il servizio di trasporto alle classi che ne fanno specica richiesta, no a esaurimento posti.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- entrare in contatto con larte contemporanea attraverso le opere della collezione Bonollo - riettere sul tema del viaggio e sulle sue molteplici declinazioni (spostamento sico, momento di crescita, esercizio del pensiero) - utilizzare le opere darte come stimolo alla realizzazione creativa;

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Una lezione visita guidata Museo Marino Marini gennaio 2013 dalle ore 17.00 e alle 18.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita animata con attivit di laboratorio Museo Marino Marini gennaio - aprile 2013 scuola dellinfanzia, dalle ore 10 alle ore 11.30; scuola primaria e secondaria di 1 grado, dalle ore 10.00 alle ore 12.00

P
168

documentazione

materiale didattico

codice

MOSTRA

MUSEO MARINO MARINI

94
ARTE DEL NOVECENTO IN TOSCANA

Occhi in viaggio Un viaggio nellarte contemporanea


Corso di formazione per insegnanti Anche questanno il Museo Marino Marini propone un corso di formazione rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado. Il corso incentrato sullarte del Novecento in Toscana e mira a presentare i principali protagonisti della pittura, dellarchitettura e della scultura sul nostro territorio, per mettere in evidenza linee di tendenza e i rapporti con la scena internazionale. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi direttamente al Museo Marino Marini.
MUSEI E BENI CULTURALI

attraverso le opere della collezione Bonollo

MU

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit comprensiva di visita animata e laboratorio didattico ha un costo di 4.00 euro a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni telefonare al Museo Marino Marini al numero 055 219432. P
169

codice

MUSEO STIBBERT

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MUSEI E BENI CULTURALI

Proviamo larmatura
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Museo Stibbert, in collaborazione con lAssessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Stibbert, via F. Stibbert 26 055 475520 / 055.475721 www.museostibbert.it / biglietteria@museostibbert.it Da sempre il Museo Stibbert rappresenta per i giovani visitatori un tuffo nel passato, grazie ad un allestimento emozionante e scenograco, che pone le opere a diretto contatto con il pubblico. I cavalieri abitano le sale della casa-museo, e lo stesso Frederick Stibbert desiderava provare le armature che collezionava, facendosi fotografare in pose cavalleresche. Riproporre ai ragazzi la possibilit di indossare alcune parti di armatura signica coinvolgerli in un breve salto nel tempo ma, perch questo abbia anche un signicato didattico, bisogna prima comprendere le funzioni pratiche e il valore sociale rappresentato dallarmatura nei suoi tempi, anche per i tornei e le giostre. Il breve laboratorio si svolge direttamente nelle sale del Museo, a diretto contatto con le armature esposte. Si analizzano le parti che le compongono, le diverse funzioni e la nomenclatura ormai arcaica, riettendo sulle modicazioni della lingua nel tempo e sul ruolo cavalleresco del guerriero nei secoli passati. I ragazzi possono poi provare lesperienza diretta del peso e dellingombro di alcune parti difensive. Segue una visita delle sale dellarmeria europea e islamica del museo, che consente di affrontare anche il tema delle culture diverse e del loro confronto, bellicoso o pacico, nel tempo. - riettere sul ruolo del cavaliere nella storia - riettere sulla funzionalit dellarmatura - riettere sul tema del gioco guerresco - proporre un confronto tra passato e presente - consentire una breve esperienza sperimentale di alcune parti dellarmatura

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori | sede | periodo | orario |

- Un incontro di visita al Museo per anticipare i contenuti dellattivit didattica rivolta alle classi Simona Di Marco, curatrice del museo Museo Stibbert novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

- Una visita con laboratorio al Museo Stibbert condotta da operatori specializzati Museo Stibbert dicembre 2012 - aprile 2013. luned/mercoled 10-13 e venerd 10/16, durata: unora e venti minuti

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit comprensiva di laboratorio didattico ha un costo di 4,00 euro a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni telefonare al Museo Stibbert al numero 055 475520. P
170

codice

MUSEO E ISTITUTO FIORENTINO DI PREISTORIA PAOLO GRAZIOSI

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Alla ricerca delle nostre origini


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Predisposto da Fabio Martini, direttore del museo, in collaborazione con la sezione didattica del museo, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria P. Graziosi, via S. Egidio, 21 055 295159 / 055 295159 www.museoorentinopreistoria.it / info@museoorentinopreistoria.it Il Museo Fiorentino di Preistoria offre ai ragazzi la possibilit di relazionarsi con gli oggetti esposti, attraverso la manipolazione diretta delle materie prime utilizzate nella preistoria. Attraverso una serie di laboratori potranno sperimentare le tecniche della ricerca archeologica e le attivit che hanno portato alla realizzazione dei manufatti esposti in museo.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- far conoscere le collezioni del Museo di Preistoria, che si riferiscono a scavi e ricerche compiute n dal secolo scorso in Italia, Europa, Asia e Africa, facendo particolare riferimento allevoluzione sica dellUomo e ai prodotti della sua attivit nelle culture del Paleolitico, del Neolitico e dellEt dei Metalli. - insegnare tecniche e metodologie della ricerca archeologica, ai ni della comprensione dellimportanza dello scavo archeologico come strumento di ricostruzione della vita delle comunit preistoriche; - inserire, allinterno del quadro della preistoria, le conoscenze relative ad alcune tecniche sviluppate dalluomo nelle diverse et della preistoria, per la realizzazione di prodotti della vita quotidiana e artistica (utensili, vasellame, tessuti, pittura, incisione, scultura). - riconoscere gli elementi forniti alluomo in epoca preistorica dal mondo naturale: la scoperta di materie prime (terra, pietra, bre vegetali, sostanze coloranti) e lambiente in cui reperirle. - fornire alla scuola la possibilit di utilizzare il Museo come strumento didattico per le attivit storicoscientiche anche con supporti informatici; - far conoscere la storia del territorio orentino tra 8.000 e 1.000 a.C. attraverso la mostra Prima di Firenze caratterizzata da produzione artigianali, ricostruzione di impianti abitativi, calchi di paleo-superci di abitato, ricostruzione di prime fornaci.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

2 incontri 1 - INCONTRO METODOLOGICO-ORGANIZZATIVO presentazione del percorso didattico e scelta dellargomento pi idoneo e pi rispondente alla programmazione della classe Silvia Casciarri e Maddalena Chelini, archeologhe preistoriche, esperte di didattica museale Museo Fiorentino di Preistoria P. Graziosi, via S. Egidio, 21 venerd 16 novembre 2012 17. 00 - 19.00 2- LEZIONE FORMATIVA Le grandi tappe della storia dellHomo: dal Paleolitico allEt dei Metalli Fabio Martini, direttore del Museo, docente di Paletnologia dellUniversit di Firenze. Museo Fiorentino di Preistoria P. Graziosi, via S. Egidio, 21 venerd 23 novembre 2012 17. 00 - 19.00

relarori | sede | periodo | orario |

relatori | sede | periodo | orario |

MUSEI E BENI CULTURALI

P
171

codice

MUSEO E ISTITUTO FIORENTINO DI PREISTORIA PAOLO GRAZIOSI

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MUSEI E BENI CULTURALI

Alla ricerca delle nostre origini


PER LE CLASSI

3 attivit 1 - Lezione teorica in classe di inquadramento generale su: metodi e tecniche della ricerca preistorica; il clima, lambiente e gli animali nellEra quaternaria; lorigine e levoluzione delluomo; la tecnologia, larte, i culti e i riti della preistoria dal Paleolitico allEt del Bronzo. 2 - Lezione teorica in classe sulla preistoria del territorio orentino, con particolare riferimento al pi antico popolamento umano nellarea di Sesto Fiorentino. scolastica dicembre 2012 - febbraio 2013 2 ore in orario scolastico 3 - Visita guidata al Museo nella quale losservazione delle collezioni ricondurr agli argomenti trattati nei laboratori. Museo Fiorentino di Preistoria P. Graziosi, via S. Egidio, 21 gennaio - marzo 2013 1 ora in orario scolastico Laboratori in classe: A Le tecniche artistiche B Le tecniche di lavorazione della ceramica C La lavorazione dei lati e tessuti D Metodologia dello scavo attraverso una ricostruzione ludico-didattica, di diversi periodi e contesti archeologici, e del percorso del reperto dal momento del ritrovamento alla sua esposizione al museo scolastica marzo - maggio 2013 laboratorio A, B, 2 ore; laboratorio C, 4 ore, D 3 ore in orario scolastico.

MU

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

INDICAZIONI PARTICOLARI
La quota prevista per le classi che aderiscono con Le Chiavi della Citt prevede un costo ridotto che comprende per ogni ragazzo euro 4.00 per lingresso al museo e la visita guidata, e euro 3.00 per ogni due ore di attivit in classe (lezione teorica o laboratorio). Le quote non comprendono i materiali per le attivit di laboratorio. Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni telefonare al museo 055 295159
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codice

BASILICA DI SAN LORENZO

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Filippo Brunelleschi e i Medici:


il capolavoro di San Lorenzo
PRIMARIA
classi 5e

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Opera dArte societ cooperativa, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Basilica di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia, Piazza San Lorenzo 055-290184 / 055-2654696 (Opera dArte) www.operadarte.net / didattica@operadarte.net Il percorso proposto si svolge attraverso la visita alla Basilica di San Lorenzo e alla Sagrestia Vecchia, osservando la realizzazione architettonica del Brunelleschi, in un contesto che riassume tutte le caratteristiche spaziali e formali della straordinaria stagione artistica del Rinascimento. La comprensione dei contenuti sar favorita da momenti di interattivit con gli studenti come luso del braccio orentino, unit di misura del Quattrocento, con cui effettuare delle misurazioni sia in Basilica che in Sacrestia; luso di schemi prospettici su supporto trasparente attraverso i quali osservare lo spazio reale, rendendo intuitivamente comprensibile il concetto di prospettiva; losservazione di campioni di materiale con cui realizzata lopera. Seguir il laboratorio con il montaggio di un modello tridimensionale in cartoncino della Sagrestia Vecchia e inne la compilazione di un questionario di verica sugli argomenti trattati. - conoscere la Basilica di San Lorenzo: storia, artisti coinvolti e rilevanza nella citt di Firenze; - conoscere linnovazione rinascimentale della scoperta della leggi della prospettiva in termini scientici; - favorire losservazione delle opere attraverso la lettura di forma, materia e tecnica; - favorire linterattivit nei momenti di apprendimento.
PER GLI INSEGNANTI

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


Un incontro per anticipare i contenuti dellattivit rivolta alle classi. Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo 16.30 - 17.30 novembre 2012
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Un incontro nella Basilica di San Lorenzo e nella Sagrestia Vecchia, per osservare la realizzazione architettonica del Brunelleschi ed i materiali utilizzati. Alla lezione seguir il laboratorio con il montaggio di un modello tridimensionale in cartoncino della Sagrestia e la compilazione del questionario di verica. Basilica di San Lorenzo, Piazza San Lorenzo circa due ore, in orario scolastico dicembre 2012 - maggio 2013

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit ha un costo di 4,00 euro a ragazzo. Per informazioni, Opera dArte societ cooperativa, didattica@operadarte.net tel. 055 290184 (Paola Palmieri). P
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MUSEI E BENI CULTURALI

codice

BASILICA DI SAN LORENZO e SACRESTIA VECCHIA

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MUSEI E BENI CULTURALI

Donatello, i Medici e lElettrice Palatina


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Opera dArte societ cooperativa, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Basilica di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia, Piazza San Lorenzo 055-290184 / 055-2654696 (Opera dArte) www.operadarte.net / didattica@operadarte.net La famiglia Medici, dal 1422 legher il proprio nome allantica Basilica di San Lorenzo, che da allora no al 1743, anno di morte di Anna Maria Luisa, Elettrice Palatina, ultima dei Medici, sar lo scenario della vita religiosa della famiglia. Grazie a lei, nei sotterranei, la tomba di Donatello sar riportata in luce a poca distanza da quella di Cosimo il Vecchio, che per testamento stabiliva la sepoltura dellamico e artista accanto alla sua. Lopera di Donatello sar protagonista: il laboratorio preveder il riconoscimento delle gurazioni osservate durante la visita e la loro identicazione attraverso tavole grache e un tentativo di riproduzione del colore. In Basilica e nei sotterranei gli studenti saranno invitati a rintracciare le tombe e a stabilirne la tipologia.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- conoscere le antiche origini della Basilica di San Lorenzo e la nascita del legame con la famiglia Medici. - conoscere lopera di Donatello a San Lorenzo e il legame con i Medici. - conoscere il ruolo dellElettrice Palatina allinterno del Complesso Mediceo Laurenziano e il Patto di Famiglia per la citt di Firenze. - favorire losservazione delle opere attraverso la lettura di forma, materia e tecnica e luso della memoria visiva; - favorire linterattivit nei momenti di apprendimento.
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro per anticipare i contenuti dellattivit rivolta alle classi. Basilica di San Lorenzo e Sacrestia Vecchia Piazza San Lorenzo 16.30-17.30 novembre 2012
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario | documentazione

Una uscita cos articolata - una visita-lezione interattiva in Basilica e nei sotterranei cui si aggiunge una prima fase di laboratorio di riconoscimento delle sepolture in base a degli indizi forniti dalloperatore. - un laboratorio in ambiente dedicato, dove gli studenti saranno invitati a riconoscere, attraverso delle rappresentazioni grache, quanto osservato nella Sacrestia Vecchia, tentando unidenticazione dei soggetti rappresentati e riproducendo il colore come lo ricordano. Basilica di San Lorenzo e Sacrestia Vecchia Piazza San Lorenzo dicembre 2012 - maggio 2013 scolastico durante e a conclusione del percorso progettuale verr consegnato materiale didattico per il laboratorio.

INDICAZIONI PARTICOLARI
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lattivit ha un costo di 4,00 euro a ragazzo. Per informazioni, Opera dArte societ cooperativa, didattica@operadarte.net tel. 055 290184 (Paola Palmieri).

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PARCO DARTE CONTEMPORANEA ENZO PAZZAGLI

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FORMAZIONE

COME ADOTTARE UN CIPRESSO


e diventare artista al parco delle sculture colorate
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 lartista Enzo Pazzagli e Assessorato allEducazione, Ufcio progetti Educativi Parco dArte Contemporanea Enzo Pazzagli, Via SantAndrea a Rovezzano 5 - Firenze 348 3300352 / 055 691114 www.pazzagli.com / info@pazzagli.com Bus Raggiungibile con la linea 14 A dellAtaf (fermata Aretina 11) Il Parco dArte Contemporanea situato nella zona sud di Firenze, prospiciente lArno, in un punto cos ampio da formare un piccolo lago, e contornato da colline disseminate di ville e castelli, storiche dimore di prestigiose famiglie. La posizione rende il parco luogo privilegiato per allestire esposizioni di artisti di fama internazionale e per situare una variet di manifestazioni non solo legate strettamente al mondo dellarte ma anche allo sport, alla cultura, alla botanica. Il percorso espositivo sveler pi di 200 opere realizzate dallartista, anche di grandi dimensioni, tra cui: il Pegaso, simbolo della Regione Toscana, il Grillo Parlante, che si trova permanente insieme ad altre 6 sculture al Parco di Pinocchi e tra le novit dellanno 2012 Il campione, Puledri in allegria, Animale del futuro, Simbolo atomico dellenergia negativa. Inoltre sar possibile attraversare La Trinit, unopera darte formata da 300 cipressi rappresentante due proli e un volto, estesa per circa 15000 metri quadrati. Questa installazione, visibile nella sua interezza materialmente solo dallalto, ma virtualmente anche da Google Earth, si apprezza camminandoci allinterno, con in mano la mappa, fra gli occhi, i nasi e bocche, mentre si scoprono le altre opere darte. Si tratta di unopera corale realizzata da 301 persone, cio dallartista Enzo Pazzagli e da tutti coloro che adottando un cipresso diventeranno co-autori. Questanno inoltre il parco si arricchito di tante sculture colorate: ogni visitatore potr cos scegliere di vedere attraverso lopera il panorama del colore desiderato avendo cos una percezione inedita e suggestiva del paesaggio circostante.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | bus |

MU

OBIETTIVI

- stimolare, sensibilizzare e sviluppare linteresse per larte e il rispetto per lambiente; - sviluppare capacit artistiche; - favorire la conoscenza della citt attraverso la scoperta di nuovi luoghi; - rendere i ragazzi partecipi del singolare progetto dellartista: adottare un cipresso per entrare a far parte dei 301 artisti co-autori dellopera darte vivente intitolata La Trinit; - aprire nuovi luoghi alle scuole.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro-visita al ne di anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso espositivo. Inoltre sar possibile accordarsi per eventuali corsi di pittura e scultura che si potranno svolgere in uno degli spazi del parco. Nelloccasione verranno spiegate le modalit di adesione della classe alliniziativa come adottare un cipresso e diventare artista.
sede | periodo | orario |

Parco dArte Contemporanea Enzo Pazzagli, Via SantAndrea a Rovezzano 5 novembre 2012 15.30 - 17.30

INDICAZIONI PARTICOLARI
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175

MUSEI E BENI CULTURALI

codice

PARCO DARTE CONTEMPORANEA ENZO PAZZAGLI

99
MUSEI E BENI CULTURALI

COME ADOTTARE UN CIPRESSO


e diventare artista al parco delle sculture colorate
PER LE CLASSI

MU
sede | periodo | orario |

Il percorso espositivo ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi alla conoscenza dellArte Ambientale, scoprire le relazioni che unopera darte instaura con il contesto e come possa trasformarsi con il variare della luce solare. Un viaggio alla scoperta del del processo di costruzione dellopera, scelta del materiale, assemblaggio dei pezzi, nel laboratorio dellartista. Inoltre potranno osservare alcune opere, precedentemente scelte dai docenti, conoscere i materiali, le tecniche artistiche con le quali sono state realizzate, dopodich potranno reinterpretarle iniziando il lavoro nel parco (che dispone di tavoli e sedie per tali attivit) e continuarlo in classe. Gli elaborati dei ragazzi saranno esposti, a ne anno, accanto alle opere originali, negli spazi espositivi del parco. Parco dArte Contemporanea Enzo Pazzagli, Via SantAndrea a Rovezzano 5 da marzo a maggio 2013 circa 2 ore in orario scolastico

PER I GENITORI DEI RAGAZZI COINVOLTI NELLATTIVIT verranno organizzate visite guidate, su prenotazione, in occasione dellesposizione degli elaborati dei ragazzi

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per le classi che aderiscono attraverso Le Chiavi della Citt, il costo d ingresso al parco di 2 euro ad alunno . Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per aderire alliniziativa Come adottare un cipresso e diventare artisti richiesto un contributo (per ogni classe) di 50 euro per unadozione di cinque anni, oppure 100 euro per unadozione di 10 anni (rinnovabili): ogni pianta adottata sar contrassegnata da un numero e dal nome dei componenti la classe (ragazzi e insegnanti). Ladesione al progetto d diritto allingresso gratuito al parco per tutta la durata delladozione.

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FORMAZIONE

Il Museo Salvatore Ferragamo


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Museo Salvatore Ferragamo in collaborazione con lAssessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Palazzo Feroni Spini, Piazza Santa Trinita 5 055-3562456/455/417 Stefania Ricci, Direzione; Paola Gusella, Promozione info@museoferragamo.com / paola.gusella@ferragamo.com La collezione di calzature, di cui si avvale il museo, documenta lintero arco di attivit di Salvatore Ferragamo, dal suo ritorno in Italia nel 1927 no al 1960, anno della morte, mettendo in luce la capacit tecnica ed artistica di Salvatore, che attraverso la scelta dei colori, la fantasia dei modelli e la sperimentazione dei materiali seppe offrire un contributo fondamentale allo sviluppo e allaffermazione del Made in Italy. Alcuni modelli dimostrano il rapporto di Salvatore Ferragamo con gli artisti dellepoca, come il pittore futurista Lucio Venna, autore di alcuni bozzetti pubblicitari e della nota etichetta delle calzature Ferragamo; altri provano la continua ricerca della perfetta calzata e linvenzione di particolari costruzioni e di materiali, dalla celebre zeppa di sughero, brevettata nel 1936 e subito copiata in tutto il mondo alle tomaie in raa o cellofan, la carta per le caramelle, adottate durante il periodo della Seconda Guerra mondiale. Vi sono, inoltre, calzature famose per essere state create per le star di Hollywood, come Marilyn Monroe, Greta Garbo, Audrey Hepburn.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU

OBIETTIVI

- riscoprire la storia e il territorio in cui i ragazzi vivono e le proprie radici culturali - sensibilizzare i ragazzi al tema della tradizione orentina, intesa come valore storico e territoriale da sviluppare e promuovere - far riettere sullimportanza di musei alternativi per conservare la memoria e recuperare le tradizioni antiche del territorio

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

- Visita al museo con: introduzione alla storia di Salvatore Ferragamo; storia del Palazzo Feroni sede dellazienda; storia del marchio - Visita alla mostra temporanea in corso Museo Salvatore Ferragamo, Piazza Santa Trinita 5 novembre 2012 15.00 - 17.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

visita al Museo Museo Salvatore Ferragamo, Piazza Santa Trinita gennaio - maggio 2013 10.00 - 18.00

MUSEI E BENI CULTURALI

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codice

101
MUSEI E BENI CULTURALI

MUSEO CASA MARTELLI


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2655704 Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi in collaborazione con Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citt di Firenze Via della Ninna, 5 055 2388602 - 055 2388720 bietti@polomuseale.renze.it - orelli@polomuseale.renze.it Affascinante scrigno che contiene ancora oggi opere importanti, scarsamente conosciute, Palazzo Martelli svela al pubblico le stanze paese a piano terra, lelegante scalone, la magnica quadreria con le stanze del piano nobile, i saloni giallo e rosso, la cappella, il salone da ballo. Grazie allacquisto da parte dello Stato dello Stemma che Donatello fece per Roberto Martelli, scelto da una commissione di esperti per la risoluzione dell Eredit Bardini, nel 1998 si giunti alla donazione dellimmobile e della sua vincolata collezione. Nuovo Museo viene cos ad inserirsi come un gioiello nella gi ampia offerta museale orentina: una casa-museo, non frutto di una ricostruzione postuma, ma derivata dalla straticazione secolare della vita di una delle pi antiche famiglie orentine. A un passo da piazza del Duomo, sullantica via della Forca, si trova infatti la casa che, per conto di Niccol e Giuseppe Maria Martelli - Arcivescovo di Firenze dal 1721 - larchitetto Bernardino Ciurini, i pittori Vincenzo Meucci, Bernardo Minozzi e Niccol Contestabile, con lo stuccatore Giovan Martino Portogalli, trasformarono a partire dal 1738 nel palazzo che vediamo adesso. Attraverso le stanze ristrutturate, secondo il gusto dellepoca, si venne a creare un percorso circolare per rendere pi godibile la collezione agli ospiti-visitatori di quella che oggi rappresenta lultimo esempio orentino di raccolta costituita fra Sei e Settecento in mano pubblica, ricca di capolavori come lAdorazione del Bambino, di Piero di Cosimo, i due pannelli nuziali del Beccafumi, le magniche tele di Luca Giordano e Salvator Rosa, ma anche di oggetti, di mobili e di tappezzerie e decorazioni antiche.

predisposto da | sede | telefono | e-mail |

MU

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori | sede | periodo | orario |

- esplorare Palazzo Martelli per riproporre in veste pubblica quello che fu loriginario spirito della famiglia che fece del palazzo un centro per la diffusione della cultura - apprezzare i mobili,le tappezzerie e gli oggetti della casa-museo che sono appartenuti ad una delle pi antiche famiglie orentine

Un incontro per conoscere i contenuti del progetto e una visita guidata del Museo Monica Bietti, Direttore del Museo; Francesca Fiorelli, referente del progetto Museo Casa Martelli, Via Zannetti 8 novembre 2012 17.00 il gioved
PER LE CLASSI

relatori | sede | periodo | orario | documentazione

Una visita al Museo Casa Martelli preceduta da una proiezione di un lmato sulla famiglia e sul palazzo Museo Casa Martelli, Via Zannetti 8 da concordare gioved pomeriggio 14.00 - 17.00 (le visite guidate avranno inizio alle ore 14.00 - 15.30 - 17.00) sabato 9.00 - 12.00 (le visite guidate avranno inizio alle ore 9.00 - 10.30 - 12.00)

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Sono in via di realizzazione altri utili strumenti didattici

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SECONDARIA 1

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

UNIFI Museo di Storia Naturale. Un museo per capire la Natura Geologia e Paleontologia. MiniMEGA. Visite e laboratori sperimentali Mineralogia e Litologia. Geometrie naturali. Visite e laboratori sperimentali Orto Botanico Giardino dei Semplici, In giro per il Mondo... con le piante! Visita Giocando Antropologia e Etnologia e OpenLab Trova e... confronta: lo scheletro umano. Visite e laboratori sperimentali Zoologia La Specolae OpenLab Trova e... confronta: erbivori o carnivori? Visite e laboratori sperimentali UNIFI Polo Scientico e Tecnologico - OpenLab Laboratorio di Biodiversit. Dal ore al frutto - Lorto ambulante Laboratorio di Biologia Sulla scena del delitto: il DNA ngerprinting Laboratorio di Chimica Non perdiamo la bussola! - La magia della Chimica Laboratorio di Fisica La luce - Calore e Temperatura Museo Galileo Gioca e impara con Galileo Sulla nave di Amerigo Vespucci alla scoperta dei suoi strumenti di navigazione. Associazione Astronomica Amici di Arcetri e Osservatorio Astrosico di Arcetri. Laboratorio di Astronomia ad Arcetri Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica. Parliamo di cielo al Planetario Istituto Geograco Militare di Firenze. Le Carte Geograche - Interpretazione e Orientamento Il Giardino di Archimede - Un Museo per la Matematica. Evviva la Matematica! Allinizio del conto: laboratori sui sistemi di numerazione

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FORMAZIONE P

PRIMARIA

INFANZIA

codice

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE

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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Un museo per capire la Natura


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale e PortaleRagazzi di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale: Sezione Orto Botanico, Via Micheli n.3 - Firenze Sezione Botanica, Via La Pira n.4 - Firenze Sezione Antropologia e Etnologia, Via del Proconsolo n.12 - Firenze Sezione Geologia e Paleontologia, Via La Pira n.4 - Firenze Mostra Cristalli - Sezione di Zoologia La Specola, Via Romana n.17 - Firenze 055 2346760 www.msn.uni.it / www.portaleragazzi.it / www.musesplorando.it Che cos un Museo? Quando e perch andare al Museo? Come funziona? Quali sono in particolare le funzioni di un Museo di Storia Naturale? Unaffascinante e divertente introduzione al complesso mondo dei Musei di Storia Naturale per comprenderne e conoscerne direttamente il ruolo nella recente storia delle scoperte, del collezionismo e della divulgazione. In questo progetto gli alunni sperimenteranno cosa voglia dire passare dal concetto di collezione a quello di museo con due lezioni/laboratorio ed una visita ad una Sezione del Museo di Storia Naturale di Firenze. Gli ambiti scientici in cui si svolger il percorso questanno sono, oltre lAntropologia e la Botanica, la Mineralogia e la Paleontologia. Nel primo incontro i ragazzi giocheranno assumendo le vesti del Direttore e di altre gure importanti di un Museo, iniziando con un divertente e semplice gioco di ruolo e con lausilio di materiali multimediali. Il percorso continuer con una seconda esperienza in classe, che cambier a seconda del percorso prescelto (Antropologia, Botanica, Mineralogia o Paleontologia), per terminare poi in una visita che avr lo scopo di evidenziare, nel concreto, quanto emerso nel primo incontro secondo le tematiche speciche delle scienze naturali. Gli alunni potranno conoscere e capire il Museo di Storia Naturale insieme a Giglio e Fiorenza, due giovani studiosi alle prese con le meraviglie della natura. Guidati dal magico Filo, un personaggio che di volta in volta si plasma per rispondere alla loro curiosit, Giglio e Fiorenza vivranno fantastiche avventure tra i reperti dellOrto Botanico e delle Sezioni di Botanica, di Geologia e Paleontologia, di Antropologia ed Etnologia e la Mostra Cristalli. In questo anno scolastico Giglio, Fiorenza e Filo saranno i testimonial dei laboratori: Quanto siamo diversi nella nostra variet, Quando la Terra diventa Arte, La Toscana di una volta e La biodiversit: testiamola con lerbario!, con i quali impareranno ad apprezzare la diversit nella Natura.

ILU S

telefono | web/e-mail |

OBIETTIVI

- stimolare e sviluppare linteresse per le scienze - trasmettere il senso della curiosit che anima la ricerca scientica - favorire luso delle nuove tecnologie e dei nuovi media allinterno delle attivit didattiche - coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso esperienze laboratoriali e attivit sperimentali - stimolare la riessione sulla diversit umana come patrimonio biologico e culturale - stimolare la riessione sulle culture del mondo per favorire la convivenza civile - aumentare la sensibilit per le meraviglie della natura anche nel mondo inorganico - migliorare la consapevolezza dellimportanza della storia naturale per comprendere il presente - stimolare la riessione sulle differenti attivit che ruotano attorno alla tutela della biodiversit vegetale e animale - stimolare la riessione sugli animali come portatori di cultura

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codice

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE

102

Un museo per capire la Natura


PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro-visita al ne di anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi. Verranno presentati i percorsi da effettuare nelle sezioni del museo, linsegnante sceglier quello pi rispondente alla propria programmazione tra i seguenti: - Quanto siamo diversi nella nostra variet - Sezione di Antropologia e Etnologia - Quando la Terra diventa Arte - Mostra Cristalli - Sezione di Zoologia La Specola - La Toscana di una volta - Sezione di Geologia e Paleontologia - La biodiversit? Testiamola con lerbario! - Sezione Botanica e Orto Botanico - Discorsi bestiali: come comunicano gli animali? -Sezione di Zoologia Durante la presentazione verr effettuato un laboratorio di gioco simulato con gli insegnanti sulle funzioni e sulla complessit di un Museo di Storia Naturale e verranno presentati gli strumenti digitali e multimediali utilizzati nel percorso. Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi Sezione di Geologia e Paleontologia, via La Pira n.4 Novembre 2012 17.00 - 19-00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

ILU S

PRIMO PERCORSO Quanto siamo diversi nella nostra variet Non pi razze ma unaffascinante diversit nella specie Homo sapiens, legata ai differenti adattamenti agli ambienti. Un percorso per capire la verit sullattuale biodiversit umana - anche culturale - e per eliminare vecchie credenze prive di basi scientiche. Tre attivit articolate nel modo seguente: Una lezione-gioco Un gioco di ruolo per fornire le risposte a quesiti come che cosa e come funziona un Museo di Storia Naturale?, Perch e come si va a visitare un Museo?. in classe Una lezione-laboratorio Capire cosa c dietro la diversit biologica tra le popolazioni umane, in un viaggio ideale per il nostro pianeta. Capire gli adattamenti sici e provare tante combinazioni in un divertente gioco sulle differenze e le somiglianze. in classe Una visita Gli alunni ripartiranno dalla precedente esperienza per comprendere come le popolazioni umane siano riuscite ad adattarsi ai diversi territori del mondo grazie allevoluzione culturale. Le attivit, ideate e realizzate da personale specializzato nel settore, verranno adeguate allet dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico formativo ed efcace. Museo di Storia Naturale, Sezione di Antropologia e Etnologia, Via del Proconsolo n.12 novembre 2012 - maggio 2013 ogni attivit ha la durata di 2 ore circa in orario scolastico

sede |

sede |

sede | periodo | orario | documentazione

Elaborati informatici: le classi potranno creare un loro elaborato sulla diversit umana attraverso schede con chiavi di lettura e un semplice gioco online sulla diversit dei tratti del volto. Questi elaborati potranno essere presentati nella community WE:P di PortaleRagazzi.

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

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codice

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE

102
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Un museo per capire la Natura


SECONDO PERCORSO Quando la Terra diventa Arte La collezione di cristalli pi bella del mondo a disposizione delle scuole con la mostra Cristalli, ospitata nelle stanze de La Specola. In mostra sono presenti oltre 500 esemplari di cristalli provenienti da miniere esaurite di tutta la Terra. Il percorso espositivo mette in evidenza la capacit della natura di fare arte, come ci dimostra il variegato e immenso mondo dei minerali. Tre attivit articolate nel modo seguente: Una lezione-gioco Un gioco di ruolo per fornire le risposte a quesiti come che cosa e come funziona un Museo di Storia Naturale?, Perch e come si va a visitare un Museo?. in classe Una lezione-laboratorio Alla scoperta delle origini e delle caratteristiche dei minerali con esperienze divertenti sulle propriet siche come la durezza, la densit, la trasparenza e il colore. in classe Una visita La visita alla mostra permette di osservare le meraviglie della Terra, paragonabili ad opere darte, ricche di forme, colori e variegate tonalit di luce. Un percorso per comprendere a fondo la bellezza e la perfezione della natura. Mostra Cristalli - Sezione di Zoologia La Specola, Via Romana n. 17 novembre 2012 - maggio 2013 ogni attivit ha la durata di 2 ore circa in orario scolastico ad eccezione della visita che ha la durata di 1 ora.

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sede |

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sede | periodo | orario | documentazione

Elaborati informatici: partendo da alcune gure geometriche solide, riferite ad abiti cristalli di minerali, i ragazzi potranno realizzare i loro aggregati mineralogici componendo forme da allungare, deformare e allargare con una gamma di colori e di sfumature. Ogni classe potr inventare il proprio catalogo virtuale di aggregati mineralogici e successivamente potr inserire questi elaborati nella community WE:P del PortaleRagazzi. TERZO PERCORSO La Toscana di una volta Savane al posto di boschi, grandi laghi dove ora ci sono ampie vallate, clima diverso, quant cambiata la nostra regione nel tempo! Scopriamolo insieme andando alla ricerca dei pi antichi toscani (fossili) nel museo. Un viaggio nel tempo per comprendere le caratteristiche odierne del nostro territorio. Tre attivit articolate nel modo seguente: Una lezione-gioco Un gioco di ruolo per fornire le risposte a quesiti come che cosa e come funziona un Museo di Storia Naturale? Perch e come si va a visitare un Museo?. in classe Una lezione-laboratorio La Toscana ricca di fossili che ci raccontano una storia piena di cambiamenti ambientali e climatici, ripercorriamo questo racconto con gli animali del passato che abitarono, in diverse epoche, il nostro territorio. in classe Una visita A partire dallambiente in cui viveva lOreopitheco, una scimmia antropomorfa, i fossili del Museo ci racconteranno una storia lunga 8 milioni di anni, tra balene, cervi, antilopi, ippopotami, iene, tigri dai denti a sciabola e orsi delle caverne.

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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE

102

Un museo per capire la Natura


Durante la visita saranno fatte vedere immagini della Toscana come era. Museo di Storia Naturale, Sezione Geologia e Paleontologia, Via La Pira n. 4 novembre 2012 - maggio 2013 ogni attivit ha la durata di 2 ore circa in orario scolastico
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

documentazione

Elaborati informatici: le classi potranno creare tanti animali fantastici ed associarli ad alcuni ambienti utilizzando ali, zampe, bocche, code di animali del passato. Ogni classe potr inventare il proprio album di animali che nascono dallimmaginazione dei bambini e successivamente potr inserire questi elaborati nella community WE:P del PortaleRagazzi. QUARTO PERCORSO La biodiversit? Testiamola con lerbario! Il mondo della botanica a scuola ed al museo. Imparare a realizzare e costruire un erbario, comprendendone la storia e luso, attraverso lesempio dellErbario Centrale Italiano presente nella Sezione di Botanica e la visita alla Sezione Orto Botanico. Unopportunit che ognuno pu realizzare con mezzi e strumenti semplici, tanta pazienza e amore per la natura. Tre attivit articolate nel modo seguente: Una lezione-gioco Un gioco di ruolo per fornire le risposte a quesiti come che cosa e come funziona un Museo di Storia Naturale?, Perch e come si va a visitare un Museo?. in classe Una lezione-laboratorio Capire cos un erbario, quando nato, come si legge, e provare ad interpretarlo come testimonianza della biodiversit del passato e diario di viaggio di tanti studiosi. in classe Una visita I ragazzi andranno alla scoperta dellOrto Botanico e della Sezione di Botanica passando dallosservazione delle piante dal vivo no alla scoperta dellErbario Centrale Italiano. Sezione Orto Botanico Giardino dei Semplici, Via Micheli n. 3; Sezione Botanica, Via La Pira n.4 novembre 2012 - maggio 2013 ogni attivit ha la durata di 2 ore circa in orario scolastico

ILU S

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sede | periodo | orario | documentazione

Elaborati informatici: le classi potranno creare i loro erbari o collezioni della biodiversit vegetale raccogliendo campioni intorno alla propria scuola o nelle abitazioni degli alunni o in ambienti particolari della citt (Parchi e Giardini Pubblici) e successivamente potranno inserire questi elaborati nella community WE:P del PortaleRagazzi. QUINTO PERCORSO Discorsi bestiali: come comunicano gli animali? Tutti conosciamo la bellezza della natura come variet di forme colori e suoni: ma che signicato hanno? Scopriamo la grande biodiversit conservata nella collezione di Zoologia La Specola e interpretiamo insieme i numerosi segnali che gli animali usano per comunicare. Tre attivit articolate nel modo seguente: Una lezione-gioco Un gioco di ruolo per fornire le risposte a quesiti come che cosa e come funziona un Museo di Storia Naturale?, Perch e come si va a visitare un Museo? in classe P
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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE

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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Un museo per capire la Natura


Una lezione-laboratorio Capire cosa c dietro colori , suoni e odori degli animali, in un viaggio ideale alla scoperta di un vero e proprio dialogo. Proviamo a capire il linguaggio degli animali e a imitare la loro abilit con un divertente gioco di composizione musicale. in classe Una visita Gli alunni ripartiranno dalla precedente esperienza per comprendere come gli animali siano riusciti ad adattarsi ai diversi territori del mondo grazie allevoluzione che ha portato, tra laltro, a rafnati sistemi di comunicazione come il linguaggio e addirittura i dialetti. Museo di Storia Naturale, Sezione di Zoologia La Specola, via Romana n.17 ogni attivit ha la durata di 2 ore circa in orario scolastico da novembre 2012 a maggio 2013

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ILU S

sede | periodo | orario | documentazione

Elaborati informatici: le classi potranno creare un loro elaborato sui canti degli uccelli, divertendosi a comporre un loro canto fondendo pi tracce insieme. Questi elaborati potranno essere presentati nella community WE:P di PortaleRagazzi. Tutte le attivit, ideate e realizzate da personale specializzato nel settore, verranno adeguate allet dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico formativo ed efcace.

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile accettare no ad un massimo di 40 classi. Il biglietto dingresso alla sezione preescelta del Museo gratuito. Il costo delle due lezioni in classe e della visita-laboratorio alla sezione del Museo di Storia Naturale di euro 7.50 ad alunno. Il pagamento verr effettuato al momento dellarrivo alla sede di visita. Per informazioni tel. 055 2346760 oppure www.portaleragazzi.it P
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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA

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FORMAZIONE INSEGNANTI

miniMEGA Visite e laboratori sperimentali


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Geologia e Paleontologia, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Geologia e Paleontologia, Via La Pira n.4 055 2346760 www.msn.uni.it / www.musesplorando.it Ripercorrere un lm a ritroso. Un lavoro che il paleontologo fa tutti i giorni con la scoperta, il recupero e lo studio dei fossili, che permettono di ricostruire non solo levoluzione della Vita sulla Terra ma anche la storia degli ambienti e del clima del passato. Questo lavoro vede protagonisti non solo i resti degli enormi animali che hanno caratterizzato le diverse Ere geologiche ma anche, anzi soprattutto, quelli dei piccoli animali, che hanno lasciato reperti fossili di dimensioni che vanno dal centimetro al millimetro. Con miniMEGA affronteremo una serie di misteri: quanto piccolo il pi piccolo fossile? E quello pi grande? Come si studiano i grandi e i piccini? Il percorso si propone di illustrare le tecniche, le metodologie e gli strumenti propri dei paleontologi per studiare fossili di qualsiasi dimensione, coinvolgendo gli alunni anche attraverso una simulazione di scavo paleontologico.

ILU S

OBIETTIVI

- stimolare e sviluppare linteresse per la paleontologia - portare le scuole nelle storiche stanze del Museo di Storia Naturale, a contatto diretto con le collezioni - trasmettere il senso della curiosit che anima la ricerca scientica - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso la realizzazione di laboratori e attivit sperimentali

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro-visita al ne di anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso espositivo Museo di Storia Naturale, Sezione di Geologia e Paleontologia - Sala Strozzi, Via La Pira n.4 Venerd 9 novembre 2012 15.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita alla collezione con successiva attivit pratica. I ragazzi vedranno fossili di tutte le dimensioni presenti nella splendida collezione paleontologica orentina. Potranno ammirare scheletri di elefanti preistorici, ippopotami, rinoceronti, orsi, reperti di tigri dai denti a sciabola, iene, no ad osservare le piccole ossa di micromammiferi, i gusci di foraminiferi e radiolari, gli insetti nellambra e molto altro ancora. Un gioco divertente con luso di microscopi, calibri, pinzette, metri e proiezioni multimediali di supporto, completato da una simulazione di scavo paleontologico. Il percorso, ideato e realizzato da personale specializzato nel settore, viene adeguato allet dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efcace. Museo di Storia Naturale, Sezione di Geologia e Paleontologia, Via La Pira n.4 novembre 2012 - maggio 2013 due ore in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit ha un costo di euro 5.50 a ragazzo (ingresso al Museo euro 3.00, attivit didattica euro 2.50); gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verr effettuato al momento dellarrivo presso la biglietteria del Museo. Per informazioni tel. 055 2346760 oppure www.musesplorando.it P
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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI MINERALOGIA E LITOLOGIA

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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Geometrie Naturali Visite e laboratori sperimentali


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Mineralogia e Litologia, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Mineralogia e Litologia, Via La Pira, 4 055 2346760 www.msn.uni.it / www.musesplorando.it La geometria si fa natura in tutto luniverso ma, nel mondo dei cristalli, assume il suo massimo splendore, lasciandoci completamente stupefatti dalla magia delle forme e colori. Una magia che, se scienticamente osservata, mostra leggi e regole ben precise che luomo, sia nella tecnologia che nellarte, ha ripreso ed utilizzato per i suoi scopi. Un viaggio nella diversit dei minerali alla ricerca delle loro storie, delle loro propriet e caratteristiche e del loro uso nella nostra vita quotidiana, utilizzando campioni che possono essere toccati, maneggiati ed osservati da vicino.

ILU S
OBIETTIVI

- stimolare e sviluppare linteresse per la mineralogia e per la geologia - portare le scuole a contatto diretto con le collezioni - trasmettere il senso della curiosit che anima la ricerca scientica - coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso la realizzazione di laboratori e attivit sperimentali.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro-visita al ne di anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso espositivo; Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi della Sezione di Mineralogia e Litologia, Via La Pira, 4 Venerd 9 novembre 2012 15.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita alla collezione con successiva esperienza pratica; I ragazzi potranno osservare e toccare numerosi cristalli per apprezzare la variet di forme e colori che contraddistingue il mondo dei minerali e delle rocce. Un viaggio dallinterno della Terra no agli elementi principali che costituiscono la supercie su cui viviamo e dalla quale traiamo molti delle materie prime che vanno a costituire oggetti di uso quotidiano. Una visita con esperienze sulle propriet dei minerali e delle rocce per comprendere i segreti utilizzati dai geologi per classicare e conoscere la nostra Terra. Le attivit, ideate e realizzate da personale specializzato nel settore, vengono adeguate allet dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efcace. Museo di Storia Naturale - Sezione di Mineralogia e Litologia, Via La Pira n.4 novembre 2012 - maggio 2013 due ore in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit ha un costo di euro 5.50 a ragazzo (ingresso al Museo euro 3.00, attivit didattica euro 2.50); gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verr effettuato al momento dellarrivo presso la biglietteria del Museo. Per informazioni tel. 055 2346760 oppure www.musesplorando.it P
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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE ORTO BOTANICO GIARDINO DEI SEMPLICI

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In giro per il Mondo... con le piante!


Visita giocando
INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione Orto Botanico Giardino dei Semplici, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione Orto Botanico Giardino dei Semplici, Via Micheli, 3 055 2346760 www.msn.uni.it / www.musesplorando.it Ogni pianta ha una storia a s. Antiche piante dallAsia, alberi dal Nord America, piante alimentari sudamericane... chi le ha scoperte? Dove vivevano un tempo? Come sono arrivate no a noi? Facciamo un giro del mondo tra le piante e con le piante per trovare le risposte!

sede | telefono | web/e-mail |

ILU S

OBIETTIVI

- stimolare e sviluppare linteresse per le scienze - coinvolgere gli alunni con partecipazione diretta attraverso esperienze ludico-didattiche - trasmettere il senso della curiosit che anima la ricerca scientica - stimolare la riessione sulle differenze che intercorrono tra un parco cittadino ed un Orto Botanico - stimolare la riessione sullOrto Botanico come luogo della biodiversit

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro-visita al ne di anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi e di offrire una lettura appropriata al percorso espositivo Museo di Storia Naturale, Sala Strozzi della Sezione di Geologia e Paleontologia, via La Pira, 4 Venerd 23 novembre 2012 15.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita alla collezione con successiva attivit pratica; I ragazzi andranno alla scoperta dellOrto Botanico vestendo i panni degli esploratori, per investigare, descrivere e riportare idealmente nei propri territori di partenza le piante che scopriranno nellOrto. Un laboratorio per riettere sulla biodiversit vegetale e sullimportanza della sua protezione. Il percorso, ideato e realizzato da personale specializzato nel settore, viene adeguato allet dei partecipanti, per offrire uno strumento didattico, formativo ed efcace. Museo di Storia Naturale, Sezione Orto Botanico Giardino dei Semplici, Via Micheli, 3 aprile - maggio 2013 due ore in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit ha un costo di euro 5.50 a ragazzo (ingresso al Museo euro 3.00, attivit didattica euro 2.50); gratuito per tre insegnanti a classe. Il pagamento verr effettuato al momento dellarrivo presso la biglietteria del Museo. Per informazioni tel. 055 2346760 oppure www.musesplorando.it P
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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

codice

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE


MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI ANTROPOLOGIA E ETNOLOGIA E OpenLab POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Trova econfronta: lo scheletro umano


Visite e laboratori sperimentali
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web | bus |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Antropologia e OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Antropologia e Etnologia, Via del Proconsolo, 12; OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) 055 2346760 www.msn.uni.it / www.musesplorando.it linee 57 e 59 destinazione Polo Scientico Partendo da uno scavo paleontologico simulato, in unarea appositamente predisposta presso i laboratori di OpenLab, e dallo studio dei reperti trovati, continueremo la nostra indagine al Museo di Storia Naturale di Firenze dove, presso la Sezione di Antropologia, lavoreremo con lo scheletro umano per scoprire cosa ci differenzia dagli altri animali e come luomo, sfruttando la cultura, riuscito ad adattarsi allambiente.

ILU S

OBIETTIVI

- stimolare e sviluppare linteresse per le scienze; - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso attivit sperimentali; - trasmettere il senso della curiosit che anima la ricerca scientica; - stimolare la riessione sullinterazione tra laboratori e collezioni scientiche.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro-visita al ne di anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi. Museo di Storia Naturale, Sezione di Antropologia e Etnologia, Via del Proconsolo n.12 Venerd 16 novembre 2012 15.30
PER LE CLASSI

sede |

sede | periodo | orario |

Due attivit cos articolate: 1) I ragazzi potranno simulare lesperienza di chi compie uno scavo paleontologico. Dalla quadrettatura allo scavo, dal recupero alla classicazione dei reperti lavoreranno in unarea allaperto, adeguatamente predisposta. Unattivit per vestire i panni dei paleontologi e fare una prima esperienza con la metodolgia dindagine delle scienze sperimentali. OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico Area scavo, Via della Lastruccia (Sesto Fiorentino) 2) I ragazzi ripartiranno dalla precedente esperienza per comprendere il signicato del supporto delle collezioni storiche alla moderna indagine scientica. Un laboratorio per lavorare sullo scheletro umano, per scoprire cosa ci differenzia dagli altri animali e per comprendere come le popolazioni umane siano riuscite ad adattarsi ai diversi territori del mondo grazie allevoluzione culturale. Museo di Storia Naturale, Sezione di Antropologia e Etnologia, Via del Proconsolo, 12 marzo - maggio 2013 ciascuna attivit ha una durata di circa 2 ore in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile accettare no ad un massimo di 10 classi. Lattivit ha un costo di 10,50 euro a ragazzo, gratuito per 3 insegnanti a classe. Il laboratorio presso Open lab ha un costo di euro 5,00, da pagarsi secondo le modalit indicate da Open Lab. Il laboratorio presso la Sezione di Antropologia ha un costo di euro 5,50 da pagarsi al momento dellarrivo della classe presso la biglietteria del Museo. Per le modalit di pagamento ed ulteriori informazioni: per il Museo di Storia Naturale: tel. 055 2346760 (www.musesplorando.it); per Open Lab: tel. 055 5253850 (www.poloscitec.uni.it/openlabweb)

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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE


MUSEO DI STORIA NATURALE SEZIONE DI ZOOLOGIA LA SPECOLA E OpenLab POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

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Trova econfronta: erbivori o carnivori?


Visite e laboratori sperimentali
PRIMARIA
classi 4e-5e

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Zoologia La Specola e OpenLab Polo Scientico e Tecnologico, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Universit degli Studi di Firenze, Museo di Storia Naturale - Sezione di Zoologia La Specola, Via Romana, 17; OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee n.26 (Sesto Fiorentino) 055 2346760 www.msn.uni.it / www.musesplorando.it linee 57 e 59 destinazione Polo Scientico Partendo da uno scavo paleontologico simulato e dallo studio dei reperti trovati, continueremo la nostra indagine al Museo di Storia Naturale di Firenze dove, presso il Salone degli Scheletri della Sezione La Specola, lavoreremo con gli scheletri degli animali per scoprire come le ossa cambiano di numero, forma e resistenza a seconda del tipo di animale. Un percorso di anatomia comparata per scoprire i segreti delladattamento!

ILU S

OBIETTIVI

- stimolare e sviluppare linteresse per le scienze; - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta attraverso attivit sperimentali; - trasmettere il senso della curiosit che anima la ricerca scientica; - stimolare la riessione sullinterazione tra laboratori e collezioni scientiche.
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro-visita al ne di anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi. Museo di Storia Naturale, Sezione di Zoologia La Specola, Via Romana n.17 Venerd 16 Novembre 2012 15.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede |

sede | periodo | orario |

Due attivit cos articolate: 1) I ragazzi potranno simulare lesperienza di chi compie uno scavo paleontologico. Dalla quadrettatura allo scavo, dal recupero alla classicazione dei reperti, lavoreranno in unarea allaperto, adeguatamente predisposta. Unattivit per vestire i panni dei paleontologi e fare una prima esperienza con la metodologia dindagine delle scienze sperimentali. OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico Area scavo, Via della Lastruccia (Sesto Fiorentino) 2) I ragazzi ripartiranno dalla precedente esperienza per comprendere il signicato del supporto delle collezioni storiche alla moderna indagine scientica. Un laboratorio per comprendere i segreti degli scheletri degli animali ed i diversi adattamenti che si sono evoluti nel tempo. Museo di Storia Naturale, Sezione di Zoologia La Specola, Via Romana, 17 marzo - maggio 2013 ciascuna attivit ha una durata di circa 2 ore in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile accettare no ad un massimo di 10 classi. Lattivit ha un costo di 10,50 euro a ragazzo, gratuito per 3 insegnanti a classe. Il laboratorio presso Open lab ha un costo di euro 5,00, da pagarsi secondo le modalit indicate da Open Lab. Il laboratorio presso la Sezione di Zoologia La Specola ha un costo di euro 5,50 da pagarsi al momento dellarrivo della classe presso la biglietteria del Museo Per le modalit di pagamento ed ulteriori informazioni: per il Museo di Storia Naturale: tel. 055 2346760 (www.musesplorando.it); per Open Lab: tel. 055 5253850 (www.poloscitec.uni.it/openlabweb)

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

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codice

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE


OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Laboratorio di al frutto - Lorto ambulante Biodiversit Dal ore


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) 055 5253868 - 5253850 / 055 5253863 www.openlab.uni.it / openlab@polosci.uni.it Il laboratorio di Biodiversit propone le seguenti attivit: Dal ore al frutto. Viaggio attraverso i colori, odori e sapori Lorto ambulante - ciclo biologico e fenologico degli ortaggi e della frutta: il ciclo della vita

ILU S
OBIETTIVI

- coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza; - stimolare e sviluppare linteresse per le biodiversit; - offrire alle scuole lopportunit di fare attivit sperimentali allinterno dei laboratori del Polo Scientico e Tecnologico; - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientico.

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Scuola primaria e secondaria di primo grado: Dal ore al frutto. Viaggio attraverso i colori, odori e sapori Unesperienza allinterno di Aule/Laboratori del Polo Scientico e Tecnologico di Sesto Fiorentino. In particolare si lavorer su: 1-Cos un frutto, origine e sviluppo; 2-la stagionalit dei frutti, presentazione dei frutti di stagione e confronto con alcuni esempi di frutti importati; 3-Caratterizzazione dei frutti: visiva, olfattiva e gustativa (prove di assaggio) e verica con strumenti di laboratorio; 4-Destinazione dei frutti. possibile richiedere lo svolgimento del laboratorio nella scuola. OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino); scolastica su richiesta del docente dicembre 2012 - maggio 2013 due ore in orario scolastico Scuola primaria: Lorto ambulante - ciclo biologico e fenologico degli ortaggi e della frutta: il ciclo della vita Un incontro di due ore presso la scuola per una classe alla volta (no a 30 alunni) nel periodo novembre-maggio. Lattivit si propone di costruire e realizzare un mini orto portatile con le comuni piante alimentari. Il laboratorio mira a stimolare losservazione delle piantine in tutte le fasi colturali, dalla semina no alla morte (completo ciclo vitale). La cura e la gestione di un piccolo orto personale stimola la responsabilit e la pazienza dei bambini e li avvicina al mondo contadino.

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Saranno accolte 10 classi

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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE


OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

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Laboratorio di al frutto - Lorto ambulante Biodiversit Dal ore


I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

ILU S

INDICAZIONI PARTICOLARI
Solo per chi aderisce con Le Chiavi della Citt, lattivit ha un costo di euro 5.00 a ragazzo. Gli insegnanti, 2 per ogni classe, hanno diritto allingresso gratuito. possibile richiedere lo svolgimento del laboratorio nella scuola al costo di euro 5.50 a ragazzo. Il pagamento dovr essere effettuato tramite versamento su c/c postale 2535, intestato a: Universit degli Studi di Firenze, P.zza San Marco n. 4 Firenze, indicando la causale OpenLab Sesto. Cinque giorni prima della data concordata dovr essere inviata via Fax al n 055 5253863 la ricevuta dellavvenuto pagamento specicando titolo dellattivit, nome della scuola, classe e n ragazzi. P
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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE


OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Laboratorio di DNA ngerprinting Biologia Sulla scena del delitto: il


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) 055 5253868 - 5253850 / 055 5253863 www.openlab.uni.it / openlab@polosci.uni.it Il laboratorio di Biologia propone la seguente attivit: Sulla scena del delitto: il DNA ngerprinting

sede | telefono/fax | web/e-mail |

ILU S

OBIETTIVI

- coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza - stimolare e sviluppare linteresse per la biologia - offrire alle scuole lopportunit di fare attivit sperimentali allinterno dei laboratori del Polo Scientico e Tecnologico - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientico

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Unesperienza allinterno di Aule/Laboratori del Polo Scientico e Tecnologico di Sesto Fiorentino. Lattivit di tipo teorico-pratico si propone di gettare le basi per la comprensione dellargomento e di eseguire alcuni passaggi delle procedure sperimentali: estrazione del DNA ed elettroforesi su gel. Il percorso si svolge in ununica lezione che mette insieme gli aspetti teorici fondamentali per la comprensione della attivit e la vera e propria parte sperimentale: - vengono trattati i fondamenti della genetica forense ed i metodi molecolari basati sullanalisi del DNA per ottenere il molecular ngerprint (limpronta digitale molecolare) degli individui; - viene trattato lapproccio ad una scena del delitto simulata (comportamento del reparto investigazioni scientiche R.I.S., osservazione e descrizione della scena, catalogazione e repertazione delle tracce biologiche); - inne, nella parte pratica, si lavora al caso eseguendo manualmente alcuni passaggi sperimentali delle procedure di estrazione del DNA e di elettroforesi su gel, utilizzando gli strumenti comunemente disponibili al biologo forense. OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) novembre 2012 - maggio 2013 tre ore in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Solo per chi aderisce con Le Chiavi della Citt, lattivit ha un costo di euro 5.00 a ragazzo. Gli insegnanti, 2 per ogni classe, hanno diritto allingresso gratuito. Il pagamento dovr essere effettuato tramite versamento su c/c postale 2535, intestato a: Universit degli Studi di Firenze, P.zza San Marco n. 4 - Firenze, indicando la causale OpenLab Sesto. Cinque giorni prima della data concordata dovr essere inviata via Fax al n 055 5253863 la ricevuta dellavvenuto pagamento specicando titolo dellattivit, nome della scuola, classe e n ragazzi.

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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE


OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

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FORMAZIONE

Laboratorio -dimagia della Chimica Chimica Non perdiamo la bussola! La


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) 055 5253868 - 5253850 / 055 5253863 www.openlab.uni.it / openlab@polosci.uni.it Il laboratorio di Chimica propone le seguenti attivit: Non perdiamo la bussola! Viaggio nel colorato mondo del magnetismo molecolare La magia della Chimica (per le sezioni di scuola dellinfanzia)

ILU S

OBIETTIVI

- coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza; - stimolare e sviluppare linteresse per la chimica - offrire alle scuole lopportunit di fare attivit sperimentali allinterno dei laboratori del Polo Scientico e Tecnologico - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta ai laboratori interattivi a carattere scientico

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Scuola primaria e secondaria di primo grado: Non perdiamo la bussola! Viaggio nel colorato mondo del magnetismo molecolare. Unesperienza allinterno di Aule/Laboratori del Polo Scientico e Tecnologico di Sesto Fiorentino. Qualsiasi sostanza magnetica, a modo suo. Un percorso che parte dal magnetismo a cui siamo pi abituati nella vita di tutti i giorni (calamite e bussole) e lo approfondisce (temperatura di Curie, propriet magnetiche di ossigeno e azoto, ossidi di azoto) per giungere allaffascinante e creativo mondo del magnetismo molecolare: variando la congurazione elettronica delle molecole il chimico pu modicarne le propriet magnetiche, il colore, e addirittura usarle per la fotograa (cianotipo) e per altre applicazioni tecnologiche (display). OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) novembre 2012 - maggio 2013 due ore in orario scolastico Scuola dellinfanzia: La magia della Chimica. Lattivit, mirata per i bambini piccoli, si svolge nelle aule/laboratorio del Polo Scientico e Tecnologico di Sesto Fiorentino o, preferibilmente, nella scuola. Il percorso presentato come una aba: una strega smemorata non riesce pi a ricordare i suoi incantesimi, che le permettevano di ottenere tante sostanze particolari Per fortuna le d una mano un chimico che, grazie alla conoscenza delle materia, riesce a produrre nuovamente pozioni che cambiano colore, gelatine che si comportano in maniera singolare, apparizioni di fantasmi ed ectoplasmi preferibilmente scolastica o OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) novembre 2012 - maggio 2013 due ore

INDICAZIONI PARTICOLARI
Solo per chi aderisce con Le Chiavi della Citt, lattivit ha un costo di euro 5.00 a ragazzo; euro 5.50 per lattivit della scuola dellinfanzia svolta in sede scolastica. Gli insegnanti, 2 per ogni classe, hanno diritto allingresso gratuito. Il pagamento dovr essere effettuato tramite versamento su c/c postale 2535, intestato a: Universit degli Studi di Firenze, P.zza San Marco n. 4 - Firenze, indicando la causale OpenLab Sesto. Cinque giorni prima della data concordata dovr essere inviata via Fax al n 055 5253863 la ricevuta dellavvenuto pagamento specicando titolo dellattivit, nome della scuola, classe e n ragazzi.

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

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193

codice

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI FIRENZE


OpenLab - POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO

111
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Laboratorio die Temperatura Fisica La luce - Calore


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Universit degli Studi di Firenze, OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) 055 5253868 - 5253850 / 055 5253863 www.openlab.uni.it / openlab@polosci.uni.it Il laboratorio di Fisica propone le seguenti attivit: La Luce Calore e Temperatura

ILU S

OBIETTIVI

- coinvolgere ed interessare i giovani alla Scienza - stimolare e sviluppare linteresse per la sica - offrire alle scuole lopportunit di fare attivit sperimentali allinterno dei laboratori del Polo Scientico e Tecnologico - coinvolgere i ragazzi con partecipazione diretta a laboratori interattivi a carattere scientico
PER LE CLASSI

Liniziativa cos articolata


Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado: La Luce. Unesperienza allinterno di Aule/ Laboratori del Polo Scientico e Tecnologico di Sesto Fiorentino. I ragazzi sono guidati nella scoperta delle leggi della natura che regolano la propagazione della luce e il meccanismo della visione: -la luce si muove in linea retta (la camera oscura); -la luce solare o quella di una lampadina sono composte da vari colori (il disco di Newton, il prisma); -la luce rimbalza su superci lisce (lo specchio); -la luce viene deviata nel passaggio dallaria a unaltra sostanza trasparente (le lenti). Dopo aver mostrato il funzionamento dei diversi tipi di lenti, le loro caratteristiche (curvatura, distanza focale) e i loro effetti sui raggi di luce, vengono anche presentati e utilizzati alcuni dispositivi pi complessi basati su combinazioni di lenti: -il microscopio; -il cannocchiale. OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) novembre 2012 - maggio 2013 due ore in orario scolastico Scuola secondaria di primo grado: Calore e Temperatura. Unesperienza allinterno di Aule/Laboratori del Polo Scientico e Tecnologico di Sesto Fiorentino. - Ai ragazzi vengono inizialmente spiegati alcuni concetti necessari per la comprensione del percorso: la differenza fra calore e temperatura, la dilatazione termica, il funzionamento del termometro, i passaggi di stato in una sostanza, il trasferimento di calore fra due corpi a temperature diverse. - Vengono poi mostrati diversi esperimenti collegati ai fenomeni illustrati, soffermandosi in particolare sulle modalit di trasmissione del calore (conduzione, convezione, irraggiamento). - Inne si utilizza lazoto liquido, che permette di osservare cosa accade allaria e ad altri corpi quando sono raffreddati a temperatura molto bassa. OpenLab - Polo Scientico e Tecnologico, Viale delle Idee, 26 (Sesto Fiorentino) novembre 2012 - maggio 2013 due ore in orario scolastico

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

INDICAZIONI PARTICOLARI
Solo per chi aderisce con Le Chiavi della Citt, lattivit ha un costo di euro 5.00 a ragazzo. Gli insegnanti, 2 per ogni classe, hanno diritto allingresso gratuito. Il pagamento dovr essere effettuato tramite versamento su c/c postale 2535, intestato a: Universit degli Studi di Firenze, P.zza San Marco n. 4 - Firenze, indicando la causale OpenLab Sesto. Cinque giorni prima della data concordata dovr essere inviata via Fax al n 055 5253863 la ricevuta dellavvenuto pagamento specicando titolo dellattivit, nome della scuola, classe e n ragazzi.

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194

codice

MUSEO GALILEO

112

Alla scoperta dei Musei Scientici a Firenze


Gioca e impara con Galileo
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Ente Cassa di Risparmio di Firenze PortaleRagazzi, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Galileo, Piazza dei Giudici, 1 055 265311 / 055 2653130 www.museogalileo.it - www.portaleragazzi.it / gruppi@museogalileo.it La collezione di strumenti scientici che i Medici iniziarono a formare n dalla met del XVI secolo oggi quasi integralmente conservata presso il Museo Galileo (gi Museo di Storia della Scienza). Gli straordinari strumenti che la compongono sono spesso prodotti di altissimo artigianato, ma sono soprattutto testimonianze materiali dei progressi del sapere scientico nellet moderna. Attraverso di essi possiamo seguire gli sviluppi della cartograa, la diffusione dei metodi di rappresentazione, il perfezionamento della misura del tempo e dello spazio, le scoperte astronomiche, le invenzioni meccaniche e il progressivo approfondimento delle conoscenze nel campo della chimica o dellelettromagnetismo. I laboratori didattici hanno lo scopo di introdurre questi temi attraverso la dimostrazione di come funzionano gli strumenti scientici, utilizzando repliche funzionanti di alcuni esemplari della collezione e proponendo esercitazioni pratiche che ognuno potr compiere sotto la guida degli animatori. Essendo concepiti come parte integrante del percorso museograco, i laboratori si concludono con una visita agli antichi strumenti scientici del museo.

ILU S

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

- Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo. - Un incontro preliminare del Corso di formazione La rete per la didattica (vedi codice xxx) che prevede la presentazione degli strumenti di PortaleRagazzi. La partecipazione degli insegnanti alla formazione auspicabile per la buona riuscita del progetto. - Uno spazio riservato allinterno della community del PortaleRagazzi (WE:P) per approfondimenti, contatti con gli esperti del Museo e scambi di informazioni e per coordinare e moderare la pubblicazione dei contenuti da parte dei ragazzi. - Un ulteriore spazio per la pubblicazione di contenuti e contributi allinterno della Redazione Web di PortaleRagazzi (scuole.portaleragazzi.it) Museo Galileo, Piazza dei Giudici, 1 9 novembre 2012 16.00 - 18.00
PER LE CLASSI

ATTIVITA AL MUSEO Partecipando a questo laboratorio, i gruppi avranno loccasione di approfondire, divertendosi, lo studio delle principali scoperte di Galileo Galilei, utilizzando delle copie degli strumenti del grande scienziato. Potranno sperimentare luso del cannocchiale con il quale Galileo osservava il cielo e del compasso geometrico e militare, un vero e proprio computer del 1600 che consentiva di calcolare, per esempio, le radici cubiche e quadrate, fare la conversione delle monete e determinare lalzo del cannone per colpire le forticazioni nemiche. Inoltre, indossando il celatone (un elmetto dotato di cannocchiale) i ragazzi potranno capire come Galileo intendeva risolvere il problema dellorientamento in mare grazie allosservazione dei satelliti Giove.

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

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195

codice

MUSEO GALILEO

112
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Alla scoperta dei Musei Scientici a Firenze


Gioca e impara con Galileo

sede | periodo | orario |

Museo Galileo, Piazza dei Giudici, 1 consigliato: novembre 2012 - febbraio 2013 scolastico ATTIVITA ON LINE Due proposte in collaborazione con la community del PortaleRagazzi (WE:P) e il blog Redazione Web Noi al Museo Galileo. Le classi che aderiscono alla community possono partecipare alle attivit del Museo Galileo con lautorizzazione a fare riprese fotograche e lmate nel laboratorio didattico. I reportage realizzati dalle classi saranno pubblicati su Redazione Web, piattaforma del PortaleRagazzi, allindirizzo scuole. portaleragazzi.it La scienza per gioco un gioco da svolgere a scuola come strumento didattico per un primo contatto con la scienza e con il personaggio Galileo. Le classi aderenti alla community che completeranno il gioco e si recheranno in visita al Museo Galileo riceveranno in premio la pubblicazione Oggi scopro il Museo Galileo di Firenze. Il percorso per il gioco online www.portaleragazzi.it/giocogalileo
IL MUSEO ADERISCE AL PROGETTO MUSEOBUS. TUTTI A BORDO DESTINAZIONE MUSEI ED OFFRE IL SERVIZIO DI TRASPORTO ALLE CLASSI DE LE CHIAVI DELLA CITT, GRATUITAMENTE FINO AD ESAURIMENTO POSTI. IL SERVIZIO GESTITO DIRETTAMENTE DAL MUSEO. PER INFORMAZIONI TELEFONARE ALLO 055 2343723.

ILU S

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit comprensiva di laboratorio e visita al museo ha un costo di euro 5.00 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto allingresso gratuito.

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codice

MUSEO GALILEO

113
FORMAZIONE

Sulla nave di Amerigo Vespucci


alla scoperta dei suoi strumenti di navigazione
SECONDARIA 1
classi

INSEGNANTI

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Museo Galileo. Istituto e Museo di Storia della Scienza, Ente Cassa di Risparmio di Firenze PortaleRagazzi, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Museo Galileo, Piazza dei Giudici, 1 055 265311 / 055 2653130 www.museogalileo.it - www.portaleragazzi.it / gruppi@museogalileo.it La proposta, nata da una collaborazione con la Biblioteca delle Oblate, consiste in un incontro di presentazione in classe e successivamente in una visita-laboratorio nel percorso espositivo del Museo Galileo. Partendo dalla sala V, dedicata alla scienza del mare, saranno illustrati le navi e gli strumenti di navigazione del tempo di Amerigo Vespucci. Si illustrer lorganizzazione delle navi del Cinquecento e come si svolgeva la vita al loro interno. I ragazzi potranno usare alcune copie di carte nautiche, portolani e strumenti per la navigazione (astrolabio, notturlabio, orologio solare, solcometro, bussola).

ILU S

OBIETTIVI

Fare conoscere il personaggio Amerigo Vespucci e il contribuito del progresso scientico e tecnologico alle grandi scoperte geograche

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

- Un incontro/visita per anticipare i contenuti delle attivit rivolte alle classi e presentare il Museo Galileo - Un incontro preliminare del Corso di formazione La Rete per la Didattica (vedi cod. 139) che prevede la presentazione degli strumenti di PortaleRagazzi. La partecipazione degli insegnanti alla formazione auspicabile per la buona riuscita del progetto. - Uno spazio riservato allinterno della community del PortaleRagazzi (WE:P) per approfondimenti, contatti con gli esperti del Museo e scambi di informazioni e per coordinare e moderare la pubblicazione dei contenuti da parte dei ragazzi. - Un ulteriore spazio per la pubblicazione di contenuti e contributi allinterno della Redazione Web di PortaleRagazzi (scuole.portaleragazzi.it) Museo Galileo, Piazza dei Giudici, 1 9 novembre 2012 16.00 - 18.00
PER LE CLASSI

Due incontri - un incontro in classe: Il Museo in valigia, che una presentazione dellattivit, nella quale i ragazzi potranno familiarizzare con alcune repliche di strumenti. Un primo assaggio dellattivit che verr svolta successivamente nel Museo e nella quale saranno illustrati le navi e gli strumenti di navigazione al tempo di Amerigo Vespucci. - una visita laboratorio al Museo nella quale saranno illustrati le navi e gli strumenti di navigazione al tempo di Amerigo Vespucci.
sede | periodo | orario |

Museo Galileo, Piazza dei Giudici, 1 e scuole interessate dicembre 2012 - febbraio 2013 scolastico

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

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197

codice

MUSEO GALILEO

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Sulla nave di Amerigo Vespucci

alla scoperta dei suoi strumenti di navigazione

ATTIVITA ON LINE Due proposte in collaborazione con la community del PortaleRagazzi (WE:P) e il blog Redazione Web Noi al Museo Galileo. Le classi che aderiscono alla community possono partecipare alle attivit del Museo Galileo con lautorizzazione a fare riprese fotograche e lmate nel laboratorio didattico. I reportage realizzati dalle classi saranno pubblicati su Redazione Web, piattaforma del PortaleRagazzi, allindirizzo scuole. portaleragazzi.it. I migliori lavori saranno premiati con pubblicazioni o piccole repliche di strumenti. Ad ogni classe partecipante sar fornita la riproduzione di una meridiana conservata nel Museo Galileo, con listruzione per luso e un questionario per la raccolta di valutazioni e consigli. Sar anche realizzato un gioco on line dedicato ai grandi navigatori della storia.
IL MUSEO ADERISCE AL PROGETTO MUSEOBUS. TUTTI A BORDO DESTINAZIONE MUSEI ED OFFRE IL SERVIZIO DI TRASPORTO ALLE CLASSI DE LE CHIAVI DELLA CITT, GRATUITAMENTE FINO AD ESAURIMENTO POSTI. IL SERVIZIO GESTITO DIRETTAMENTE DAL MUSEO. PER INFORMAZIONI TELEFONARE ALLO 055 2343723.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit ha un costo di euro 5.00 a ragazzo. Gli insegnanti (2 per ogni classe) hanno diritto allingresso gratuito.

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ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA AMICI DI ARCETRI E OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI

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Laboratorio di Astronomia ad Arcetri


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Associazione Astronomica Amici di Arcetri, in collaborazione con con lOsservatorio Astrosico di Arcetri e con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Osservatorio Astrosico di Arcetri, Largo E.Fermi, 5 055 2752280 www.arcetri.astro.it/aaaa / aaaa_onlus@arcetri.astro.it Il progetto ha lobiettivo di avvicinare bambini e ragazzi allAstronomia e alla Fisica Astronomica. Losservazione del cielo, fonte di grande emozione e di curiosit, utilizzata quale modo avvincente per promuovere la conoscenza di fenomeni sici e astronomici. Il progetto consiste nel far provare ai ragazzi esperienze diverse legate allAstronomia. Si tratter di far conoscere i pianeti del sistema solare, di osservare al telescopio la fotosfera e la cromosfera del Sole, di osservare lo spettro della luce solare con lo spettroscopio, di conoscere lottica dei telescopi storici e moderni, di osservare in diretta la rivelazione dei raggi cosmici, di proiettare inne immagini e video ripresi da satelliti o telescopi.

OBIETTIVI

- sviluppare negli studenti la conoscenza e linteresse per lAstronomia attraverso esperienze dirette di apprendimento (per esempio osservazione individuale al telescopio e allo spettroscopio, osservazione dei raggi cosmici) - porre i bambini e i ragazzi a diretto contatto con un centro di ricerca scientica, un luogo quindi in cui si fa scienza e si incontrano gli scienziati - far comprendere, mediante apposita strumentazione, fenomeni astronomici e sici talvolta complessi (per esempio i movimenti di rotazione e rivoluzione della Terra e dei pianeti, lottica geometrica e la rifrazione della luce, la formazione dello spettro solare)

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro allOsservatorio Astrosico di Arcetri per la presentazione delle attivit proposte e di seguito elencate: 1. Viaggio nel sistema solare: un percorso nel modello in scala del sistema solare situato nel giardino dellOsservatorio per imparare dimensioni, distanze e caratteristiche siche dei pianeti. 2. Osservazione diretta del Sole col telescopio: visione della fotosfera, delle macchie solari e della cromosfera. In caso di maltempo la classe assister ad una presentazione conforme al livello delle competenze scientiche degli studenti, scelta fra le tematiche in studio allOsservatorio. Al momento della prenotazione la classe potr scegliere largomento di interesse. 3. Osservazione diretta con lo spettroscopio dello spettro della luce del Sole: spettro continuo e righe di assorbimento (per i ragazzi della scuola secondaria di 1 grado). 4. Osservazione diretta con un prisma dello spettro della luce bianca di una lampada a gas rarefatto (per il II ciclo della scuola primaria). 5. Spiegazione del movimento di rivoluzione dei pianeti con un modellino di planetario (per il II ciclo della scuola primaria). 6. Esperienza di ottica geometrica per spiegare il funzionamento dei telescopi rifrattori (a lenti). 7. Osservazione diretta dei raggi cosmici provenienti dal cosmo (per i ragazzi della scuola secondaria di 1 grado). Nel 2012 si celebrer il centenario della loro scoperta. 8. Eventuale proiezione di immagini e video astronomici ripresi da telescopi a terra, da telescopi spaziali o da satelliti. Osservatorio Astrosico di Arcetri, Largo E.Fermi, 5 novembre 2012 17.00 - 19.00

P
199

codice

ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA AMICI DI ARCETRI E OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI

114
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Laboratorio di Astronomia ad Arcetri


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una lezione-visita allOsservatorio per sviluppare gli argomenti proposti. La classe sar guidata da astronomi e gli argomenti saranno proposti con livelli di difcolt consoni allet e alla preparazione della classe. Osservatorio Astrosico di Arcetri, Largo E.Fermi, 5 dicembre 2012 - maggio 2013 10.00 - 12.00.

ILU S

INDICAZIONI PARTICOLARI
La quota prevista per liniziativa di 4 euro a ragazzo. Per informazioni tel. 055 2752280 Per ogni lezione-visita prevista la partecipazione massima di 35-40 studenti. P
200

codice

PLANETARIO DELLA FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA

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Parliamo di cielo al Planetario


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Fondazione Scienza e Tecnica, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica, Via Giusti, 29 055 2343723 www.fstrenze..it / planetario.info@fstrenze.it Il planetario un apparecchio che proietta limmagine e i movimenti della volta celeste come apparirebbero ad un osservatore ad un istante ed in un luogo comunque assegnati. Quello di Firenze uno strumento in grado di proiettare su una cupola di 8 metri di diametro no a 6000 astri e di rafgurare il moto del sole, della luna e dei pianeti sia nellemisfero boreale sia in quello australe. Lapparecchio ha come complemento un sistema di proiezione che utilizza tecnologie informatiche. Nelle teche della galleria di accesso al Planetario stata allestita una mostra permanente di un saggio delle collezioni della Fondazione Scienza e Tecnica.

ILU S

OBIETTIVI

- sviluppare negli studenti la conoscenza e linteresse per lastronomia, presentando, in modo semplice ma rigoroso, le caratteristiche e la dinamica della volta celeste attraverso le grandi potenzialit didattiche del planetario - far comprendere, mediante apposita strumentazione, fenomeni astronomici talvolta complessi - insegnare ai ragazzi come osservare il cielo ad occhio nudo ed anche come imparare gli elementi base dellorientamento notturno
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro al Planetario per illustrare la metodologia e i contenuti della lezione con la classe. Daniele Galli, Osservatorio Astrosico di Arcetri Fondazione Scienza e Tecnica, Via Giusti, 29 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

relatore | sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

-Una lezione al Planetario (durata 60): Osserviamo il cielo I: Il moto della Sfera Celeste e del Sole -Unattivit interattiva di approfondimento nel laboratorio didattico (durata 30) Durata complessiva: un ora e mezza. Per le prime classi della scuola primaria I planetaristi, preparati per una didattica che cura particolarmente laspetto pedagogico e ludico, utilizzano le favole come lo conduttore della scoperta dei misteri del cielo. Le gure magiche disegnate dalle stelle, il percorso del sole, la luna che si vede anche durante il giorno, sono elementi astronomici facilmente osservabili e fonte di grande meraviglia e curiosit. Fondazione Scienza e Tecnica, Via Giusti, 29 novembre 2012 - maggio 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
La quota prevista per liniziativa (lezione al planetario e attivit interattiva nel laboratorio didattico), solo per le classi che aderiscono al progetto Le Chiavi della Citt, di 4 euro a ragazzo. Per informazioni tel. 055 2343723. P
201

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

codice

ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE DI FIRENZE

116
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Le Carte Geograche
INTERPRETAZIONE E ORIENTAMENTO
SECONDARIA 1
classi

FORMAZIONE

INSEGNANTI

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Istituto Geograco Militare di Firenze (IGM) - Scuola Superiore Scienze Geograche (SSSG), in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Istituto Geograco Militare di Firenze (IGM), Via Cesare Battisti, 10/12 - 50100 Firenze 055 27321 - Col. Paolo Bassoli, 055 273251 / 055 48986 www.igmi.org / scuolagtc@virgilio.it; Il progetto si sviluppa attraverso una panoramica introduttiva sui fondamenti della geograa intesa quale studio e rappresentazione della terra e sul movimento di rotazione intorno al proprio asse; sulla funzione di meridiani, paralleli e coordinate geograche; sullaltimetria e le proiezioni; sullorientamento e sulla ricostruzione dellevoluzione storica della citt attraverso lesplorazione di carte geograche IGM.

ILU S
OBIETTIVI

- approfondire le conoscenze geograche degli alunni attraverso una fase teorica ed una fase pratica, da svolgere con un approccio interattivo che coinvolga gli alunni anche dal punto di vista emotivo - acquisire le capacit di orientamento e di lettura di una carta topograca

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Una riunione propedeutica della durata di 2 ore per organizzare e discutere le modalit di dettaglio sulleffettuazione delle attivit. Col. Paolo Bassoli e 2 Ufciali IGM; 4 Militari; Civile: 4 Cartogra o personale specializzato IGM/SSSG, Via Cesare Battisti n.10/12 dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

relatori | sede | periodo | orario | documentazione

Durata complessiva di otto ore, di cui tre di attivit didattica interattiva, tre di esercitazione pratica di orientamento e due di visita allIGM sui seguenti temi: - Geograa: studio e rappresentazione della terra. - Carta geograca, evoluzione della cartograa: carte di Firenze storiche e moderne, convenzionali e digitali, GIS, orientamento sulla carta geograca utilizzando la simbologia convenzionale; concetto di scala cartograca e interpretazione della simbologia convenzionale; orientamento con luso della bussola, delle apparecchiature GPS e degli elementi naturali/strutturali. - Acquisizione di informazioni siche, storiche ed economiche attraverso la lettura della carta geograca di Firenze. - Esercitazioni di orientamento e di lettura della carta geograca allinterno dellarea urbana. Docenti IGM; Civile: 4 Cartogra o personale specializzato scolastica e locali IGM/SSSG, Via Cesare Battisti n.10/12 aprile - maggio 2013 scolastico

(fornita e da produrre durante la realizzazione del progetto) Verr distribuito un testo agli alunni, contenente una presentazione dellIGM, lezioni di geograa, riproduzioni di carte storiche di Firenze.

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202

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IL GIARDINO DI ARCHIMEDE - UN MUSEO PER LA MATEMATICA

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FORMAZIONE

Evviva la Matematica!
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, Via San Bartolo a Cintoia, 19a (incrocio con Via Simone Martini) 055 7879594 / 055 7333504 www.archimede.ms / archimede@math.uni.it linea 9 (fermata SIMONE MARTINI 3) da Tranvia Federiga Il Giardino di Archimede propone varie e articolate attivit di laboratorio pensate per favorire il coinvolgimento dei partecipanti, mostrare il lato motivante, divertente, stimolante e a volte sorprendente della matematica, la sua pi o meno nascosta presenza in diversi aspetti della vita quotidiana, i suoi stretti legami con altre discipline come la storia, la geograa, la linguistica, larte e la musica. I laboratori mirano al superamento di alcune delle maggiori difcolt legate allapprendimento della matematica e al tempo stesso offrono la possibilit di scoprire e approfondire alcuni aspetti che spesso rimangono ai margini della programmazione didattica. Tutte le attivit proposte nascono dalla convinzione che la matematica si possa di volta in volta fare, toccare, scoprire, creare, giocare, cantare, e... anche sofare come una bolla di sapone.

sede | telefono | web/e-mail | bus |

ILU S

OBIETTIVI

- favorire laffettivit nei confronti della matematica, scoprendo attraverso il gioco il gusto della formulazione di ipotesi e della loro verica e argomentazione - suggerire come la modellizzazione matematica possa servire ad esplorare e descrivere situazioni di natura apparentemente diversa, divenendone strumento di comprensione e rappresentazione - evidenziare il legame tra matematica, vita quotidiana, gioco e applicazioni - suggerire il carattere interculturale e interdisciplinare di alcuni aspetti del sapere

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori |

sede | periodo | orario |

Un incontro introduttivo per la presentazione dei laboratori. Raffaella Petti, responsabile progetti didattici; Alessandra Masala, responsabile gestione visite guidate e laboratori de Il Giardino di Archimede; Luciano Guarino e Diana Crepaz, musicisti Associazione SphinX&Gorg Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, Via San Bartolo a Cintoia, 19a 29 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Si propongono diversi tipi di laboratori, con attivit e riessioni sugli aspetti matematici ad esse legate, differenziate a seconda dellet dei partecipanti. possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori nella scuola. I laboratori per la scuola dellinfanzia si svolgono, preferibilmente, a scuola.

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

P
203

codice

IL GIARDINO DI ARCHIMEDE - UN MUSEO PER LA MATEMATICA

117
I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Evviva la Matematica!
Scuola dellinfanzia 5 anni. Scuola primaria. Scuola secondaria di primo grado: A. Percorsi, strategie e geometrie in gioco E possibile attraversare tutti i ponti della citt senza passare pi di una volta per lo stesso ponte? Alla questione si interess nel XVIII secolo il matematico Leonard Euler, dando origine alla topologia. I partecipanti ai laboratori si troveranno a sperimentare varie situazioni, eseguire prove, formulare ipotesi, controllare la validit delle ipotesi fatte, scoprire analogie tra situazioni apparentemente diverse e differenze fra situazioni simili, ponendo le basi per successivi e graduali passi di astrazione e formalizzazione. B. Piega, ripiega e... spiega Alla scoperta della matematica nascosta in un foglio di carta. Attraverso la tecnica dellorigami, si realizzeranno diversi modelli attraverso cui esplorare propriet di gure piane e solide, aspetti aritmetici come i raddoppi e le frazioni. Scuola primaria. Scuola secondaria di primo grado: C. La matematica in una bolla di sapone Giocando con le lamine saponate si scoprono le propriet di minimo delle congurazioni; si fanno ipotesi, si eseguono esperimenti e si traggono conclusioni dai risultati. D. Alla scoperta delle scritture segrete: un invito alla crittograa Giocando con i messaggi segreti e alcuni sistemi di cifratura e decifrazione realmente usati nella storia, i partecipanti si avvicineranno ad alcuni primi semplici ma fondamentali aspetti matematici della crittograa. Scuola primaria, classi 2 e 3: E. Per una volta... La musimatica delle tabelline La facilit con cui possibile imparare il testo di una canzone stato lo spunto che ha portato lAssociazione Culturale SphinX&Gorg a musicare le tabelline per favorirne la memorizzazione. Sono nate cos 11 canzoni, una per numero, gi raccolte nellomonimo CD, in cui matematica e musica si inuenzano reciprocamente spaziando in diversi generi musicali. Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, Via San Bartolo a Cintoia, 19a novembre 2012 - giugno 2013 da concordare

ILU S

sede | periodo | orario |

ITINERARI

Si evidenziano inoltre gli itinerari di visite guidate attraverso le sezioni espositive del Museo: 1. Oltre il Compasso. La geometria delle curve. 2. Pitagora e il suo teorema. 3. Aiutare la natura. Dalle Meccaniche di Galileo alla vita quotidiana. 4. Armi di istruzione di massa. Giochi e divertimenti matematici. 5. Un ponte sul Mediterraneo. Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente. Il costo di una visita di 4 euro per ogni partecipante.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Una singola attivit di laboratorio presso il museo ha un costo di 3.00 euro a ragazzo. possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori direttamente nella scuola. In questo caso si dovr prevedere la partecipazione di tre classi consecutivamente nellarco di una mattina per i laboratori A, B, C o D. Per i laboratori E si richiedono invece due classi contemporaneamente. Il costo di un laboratorio di unora in sede scolastica di 75 euro per classe. Si propongono anche laboratori articolati in pi incontri, con modalit da concordare. P
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IL GIARDINO DI ARCHIMEDE - UN MUSEO PER LA MATEMATICA

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Allinizio sistemi diconto: del numerazione laboratori sui


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, Via San Bartolo a Cintoia, 19a (incrocio con Via Simone Martini) 055 7879594 / 055 7333504 www.archimede.ms / archimede@math.uni.it linea 9 (fermata SIMONE MARTINI 3) da Tranvia Federiga Come nasce il nostro modo di contare, di scrivere i numeri e di eseguire le operazioni? La domanda ci porta indietro no allorigine stessa della civilt umana. Dai primitivi sassolini e le dita delle mani, si passa a tavole di conto, ad abachi, a bastoncini calcolatori, no ai progenitori delle prime macchine calcolatrici. Gli strumenti e le tecniche si fanno via via pi rafnati ed efcaci, ma anche pi complessi e meno immediati. Per poter sperimentare direttamente alcuni dei metodi sviluppati da diversi popoli in diverse epoche per la rappresentazione dei numeri e lesecuzione dei calcoli, il Giardino di Archimede ha realizzato otto laboratori per le classi, ispirati ad altrettanti sistemi di numerazione.

sede | telefono | web/e-mail | bus |

ILU S

OBIETTIVI

- rafforzare la conoscenza del nostro sistema di rappresentazione numerica e di calcolo evidenziandone caratteristiche e vantaggi - suggerire lesplorazione delle civilt del passato nellaspetto delle conoscenze tecniche e del sapere scientico - introdurre al tema della storia della matematica - superare alcune difcolt dellapprendimento del calcolo orale e scritto

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori | sede | periodo | orario |

Un incontro introduttivo per la presentazione dei laboratori. Raffaella Petti, responsabile progetti didattici Il Giardino di Archimede; Alessandra Masala, responsabile gestione visite guidate e laboratori Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, Via San Bartolo a Cintoia, 19a 29 ottobre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Si propongono otto laboratori ispirati ad altrettanti sistemi di numerazione in cui si potranno scoprire e sperimentare direttamente alcuni dei metodi per contare sviluppati da diversi popoli in diverse epoche. Per ogni tema sono previste attivit differenziate a seconda dellet dei partecipanti. Si pu scegliere di partecipare a uno o pi laboratori. possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori nella scuola. I laboratori per la scuola dellinfanzia si svolgono, preferibilmente, a scuola.

I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

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IL GIARDINO DI ARCHIMEDE - UN MUSEO PER LA MATEMATICA

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I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA

Allinizio sistemi diconto: del numerazione laboratori sui


Scuola dellinfanzia 4 e 5 anni. Scuola primaria. Scuola secondaria di primo grado: 1. Numeri e conti presso gli antichi sumeri Scuola dellinfanzia 5 anni. Scuola primaria. Scuola secondaria di primo grado: 2. I geroglici degli antichi egizi Scuola primaria. Scuola secondaria di primo grado: 3. Le tavole di conto 4. Bastoncini cinesi per numeri e conti 5. Come contavano le civilt dellAmerica precolombiana 6. Numeri e abachi degli antichi romani Scuola primaria secondo ciclo. Scuola secondaria di primo grado: 7. Pallottolieri giapponesi 8. Tecniche varie di moltiplicazione 9. Bastoncini di Nepero per moltiplicare e dividere Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica, Via San Bartolo a Cintoia, 19a o presso la scuola novembre 2012 - giugno 2013 scolastico

ILU S
sede | periodo | orario |

ITINERARI

Si evidenziano inoltre gli itinerari di visite guidate attraverso le sezioni espositive del Museo: 1. Oltre il Compasso. La geometria delle curve. 2. Pitagora e il suo teorema. 3. Aiutare la natura. Dalle Meccaniche di Galileo alla vita quotidiana. 4. Armi di istruzione di massa. Giochi e divertimenti matematici. 5. Un ponte sul Mediterraneo. Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente. Il costo di una visita di 4 euro per ogni partecipante.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Una attivit di laboratorio presso il museo ha un costo di 3.00 euro a ragazzo. possibile richiedere lo svolgimento dei laboratori direttamente nella scuola. In questo caso per i laboratori si dovr prevedere la partecipazione di tre classi consecutivamente nellarco di una mattina. Il costo di un laboratorio di unora in sede scolastica di 75 euro per classe. P
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SECONDARIA 1

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA eDINTORNI


I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE E DELLA NARRAZIONE

Progetto Teatro e musica insieme - Le Orchestre dei bambini La casa dei lupi. Opera corale per ragazzi Se vuoi vedrai si pu.. imparare una canzone Animali diversi. Laboratorio teatrale creativo con realizzazione di pupazzi Viaggio Tra Le Fiabe. Da Fiabe italianedi Italo Calvino AllOperaLe scuole al Maggio La Storia del Principe Don Carlos di G.Verdi Progetto Rete ARTI - InventArti Il valore dei linguaggi multidisciplinari Teatro della Pergola Il Baule di Casimiro Experientia Theatralia - teatro della pergola Conosci te stesso attraverso il teatro Libro in azione Studiare col corpo Scuola di Musica di Fiesole Musica a scuola Chiavi musicali al Conservatorio Imparo lo spagnolo divertendomi Il teatro e le favole dal mondo Il Gioco della Torre di Babele - Giocare con la L2 Il corpo in movimento Giochi e danze dal mondo

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FORMAZIONE P

PRIMARIA

INFANZIA

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SECONDARIA 1

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA eDINTORNI


I LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DELLA COMUNICAZIONE E DELLA NARRAZIONE

Girando simpara Far cinema in classe Spotlab Il Laboratorio Della Pubblicit Sostenibile Un Minuto Per Dante La Rete per la Didattica Redazione Web Il Blog in classe Robot @ School RAI TOSCANA

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FORMAZIONE

PRIMARIA

INFANZIA

PROGETTO TEATRO E MUSICA INSIEME


Le Orchestre dei bambini Il progetto
Questo progetto nasce dal riconoscimento dellalto valore formativo del fare musica insieme. Si avvale del contributo e della collaborazione di accreditati musicisti ed esperti di danza e movimento con i quali lAssessorato propone e sperimenta interessanti, divertenti e innovative esperienze che coinvolgono in prima persona bambini e ragazzi nella rappresentazione di opere per essi appositamente trascritte, attingendo dai classici musicali e letterari. E importante e prioritario promuovere dentro la scuola iniziative che coinvolgano in prima persona i bambini stessi, nella elaborazione, nellallestimento e nella produzione di opere musicali che includano oltre alluso della voce anche leducazione al gesto, al movimento e, da questanno, anche alla danza. Linguaggio visuale, corporeo e gurativo, la danza intimamente legata al ritmo e alla musica; sviluppa e afna la capacit di comunicare, di riconoscere la dimensione di s, del proprio mondo interiore e contribuisce, in modo interdisciplinare, allo sviluppo armonico e cognitivo del bambino. E opinione comune, fra gli esperti, che nella lezione collettiva tutte le proposte didattiche, dallascolto alla produzione vocale e/o strumentale, sono condivise dal gruppo: i bambini rapidamente si mettono in gioco e apprendono linguaggi anche complessi con gioia. Il lavoro dinsieme sia esso musica, danza, movimento, favorisce la creativit, la socializzazione e lo scambio di esperienze con i compagni, la capacit di ascolto di s e degli altri, il rispetto e il riconoscimento delle regole. La partecipazione degli insegnanti, con il portato di conoscenza dei propri allievi, un preziosissimo aiuto per capire sensibilit e caratteristiche difcilmente interpretabili in pochi mesi: un forte lavoro di equipe , infatti, unaltra delle caratteristiche importanti di questa proposta. Lobiettivo dimostrare che il linguaggio della musica, ancorch accompagnato dalla parola e dal movimento, e la realt del palcoscenico sono elementi di dialogo universali a prescindere da et lingua e cultura e possono diventare un comune denominatore nella crescita e nella formazione dei ragazzi n dalla pi tenera et. Durante questi ultimi anni di lavoro, lAssessorato ha voluto consolidare il progetto Teatro e Musica Insieme credendo nel principio della libert intrinseca del linguaggio musicale e teatrale, e nei bambini quali migliori interpreti , capaci di farsi portavoce nel modo pi spontaneo e sincero di qualsiasi messaggio si voglia afdare al palcoscenico. Il programma complessivo del progetto si concluder con la realizzazione di una piccola rassegna del lavoro dei bambini, prevista a primavera 2013 al Teatro della Pergola, che aprir il Teatro sia per la conoscenza del luogo dal punto di vista storico sia per le prove aperte con le classi. Questa collaborazione vuole divulgare e mettere in evidenza metodologie e strumenti educativi per la valorizzazione dei linguaggi giovanili.
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

MU TE DA

Le iniziative
Il cartellone della rassegna: La casa dei lupi con il conservatorio Luigi Cherubini di Firenze Se vuoi vedrai si puo...Cantare una Canzone con il CAM-Centro Attivit Musicali di Firenze Animali diversi con la Ditta Armonia Viaggio tra le abe con lAccademia Musicale di Firenze

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Le Orchestre dei bambini

RAGAZZI IN OPERA

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FORMAZIONE INSEGNANTI

La casa corale perlupi dei ragazzi Opera


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Conservatorio di Musica L. Cherubini Istituto di Alta Formazione Musicale in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Piazza delle Belle Arti, 2 Firenze 055 2989311 / 055.2396785 www.conservatorio.renze.it / vicedirettore@conservatorio.renze.it Cantateatro, le opere musicali per e con i ragazzi. Lo spettacolo individuato per il 2013, intitolato La casa dei lupi, una piccola opera corale per ragazzi, con musiche scritte dalla compositrice Concetta Anastasi, docente di Direzione di coro e Composizione Corale al Conservatorio Cherubini su libretto di Flora Gagliardi docente di lettura della partitura e Direttore del Conservatorio Cherubini. Lorchestra e i cori sono quelli del Conservatorio Cherubini di Firenze diretti dal Professor Paolo Ponziano Ciardi. E unoccasione unica per i giovani studenti delle scuole medie orentine di poter lavorare insieme con unorchestra vera, guidati da particolari gure professionali, i musicisti-attori, rari per specializzazione e competenza professionale. La storia, tratta argomenti naturalistici e di segno molto forte, aiuta a comprendere limportanza della relazione affettiva e sociale e investe dunque in modo metaforico anche ambiti educativi molto importanti. La piccola opera si avvarr di una messinscena essenziale ma suggestiva e la sua visione adatta per allievi che vanno dalla scuola dellinfanzia alla scuola media. La storia I cani un tempo erano appartenuti a quei pastori e avevano fatto la guardia alle pecore; fra un schio di richiamo e laffannosa ricerca di una pecora ferita, fra una sosta davanti al fuoco e un riparo provvisorio nelle notti dei temporali, convivevano da buoni compagni con i pastori, dividendo laddiaccio, il vento, il sole e la paura della notte sconnata, agitata da nere gure volatili. Vita di brevi andirivieni dal gregge allo stallo, con unandatura nervosa e guardinga, sempre allerta; poco da mangiare, avanzi dei poveri pranzi dei pastori, qualche coniglio selvatico, quaglie. Nientaltro in giro. I cani, negli anni, si sono moltiplicati, le pecore diminuite, la fame aumentata, insopportabile, quella degli uomini e quella dei cani. Labitato a quellora unimmensa discarica; cassonetti fumanti e maleodoranti malamente nascondono resti della quotidiana orgia urbana

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

- sviluppare lattenzione, lenergia e limmaginazione - stimolare il pensiero laterale e la risoluzione dei problemi in gruppo in condizioni di progressiva difcolta - stimolare la creazione del gruppo (una parte del tutto: attivita , mestiere, relazione..) e la necessita del lavoro comune per raggiungere uno scopo - riettere sulla condizione del singolo rispetto al gruppo - improvvisazione

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Le Orchestre dei bambini

RAGAZZI IN OPERA

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Liniziativa cos articolata
PER GLI INSEGNANTI

La casa corale perlupi dei ragazzi Opera


MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

relatori | sede | periodo | orario |

- un incontro preliminare di 2 ore per la programmazione dellattivit - un incontro sempre di 2 ore per denire i dettagli sulla stesura dello spettacolo - un incontro di verica di 2 ore e messa a punto della fase nale riguardo lorganizzazione logistica per lo spettacolo Flora Gagliardi, direttore del Conservatorio L.Cherubini Conservatorio L. Cherubini di Firenze, novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Le classi lavoreranno in tutte le fasi per complessive 30 ore di laboratorio per classe I fase Lavoro sui movimenti scenici di un coro Operatori: musicisti-attori Tempi: 10 ore per ogni gruppo II fase Lavoro sul testo; cosa vuol dire a memoria Operatori: musicisti-attori Tempi: 10 ore per ogni gruppo III fase Lavoro musicale cantando a memoria e nello spazio Operatori: musicisti-attori Tempi: 10 ore per ogni gruppo Totale ore di lavoro con le classi 320 IV fase In scena 3 mattine di prova in spazio teatrale Operatori e tecnici, regista, costumista, direttore dorchestra, compositore, direttore di coro V fase Evento nale con spettacolo in teatro che coinvolger tutti gli studenti e gli insegnanti partecipanti.
sede | periodo | orario |

MU TE DA

scolastica gennaio - aprile - maggio 2013 da concordare con gli insegnanti

INDICAZIONI PARTICOLARI
Qualora si dovesse registrare un esubero di richieste, saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso Istituto e/o plesso scolastico. E richiesta una scheda tecnica su: tipologia degli spazi dedicati allattivit musicale e dotazione strumentale posseduta. E essenziale, ai ni dellammissione che gli insegnanti, con le rispettive classi, si rendano disponibili a partecipare alla rappresentazione nale, tramite conferma scritta. Si fa presente che lo spettacolo potrebbe essere calendarizzato in giornate ed in orari non scolastici e prevede il pagamento di un biglietto di ingresso per il pubblico. P
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Le Orchestre dei bambini

RAGAZZI IN OPERA

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Se vuoi vedrai si puo...Cantare una Canzone


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 2e-3e-4e-5e

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Centro Attivit Musicali in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi C A M: (EX FILA) via Monsignor Leto Casini, 11 3475318869 / 055 676064 info@camrenze.net Il laboratorio dedicato alla composizione di testi per la creazioni di alcune canzoni (una per ogni classe partecipante al laboratorio).Inizialmente lavoreremo con i bambini per la ricerca di un tema su cui andremo a sviluppare il testo della canzone. Il soggetto potr essere di fantasia con personaggi inventati, o trattare argomenti inerenti alla scuola, lambiente, la storia ecc. Dopo questo primo passaggio forniremo ad ogni classe partecipante una base musicale, da noi precedentemente composta e quindi, seguendo procedure adatte, guideremo i bambini attraverso lanalisi della struttura del brano musicale. Presteremo attenzione sul valore ritmico e sulla quantit delle note che compongono la melodia, sulla corrispondenza fra lunghezza della frase musicale con quella della parola da applicare, ponendo attenzione alla divisione delle sillabe, alla formazione di dittonghi e alla corrispondenza degli accenti musicali con quelli della parola. Passeremo poi alla sistemazione delle strofe e del ritornello, cio alla creazione della parte del testo utile a sviluppare, ad esempio, la descrizione dei personaggi o dei luoghi in cui pu svolgersi il racconto (la strofa), a cui fa seguito la parte in cui si cerca di comunicare laspetto espressivo ed emozionale che deve essere in sintonia con lumore musicale la parte cio di immagine (il ritornello). Composta la canzone i bambini, oltre a cantarla, dovranno inventare (con laiuto dei nostri operatori e delle loro maestre) delle semplici coreograe e dei costumi in sintonia con il testo da loro creato. Questultima fase sar utile soprattutto alla creazione di ulteriori spazi dintervento capaci di consentire a tutti i bambini di partecipare attivamente trovando un diverso e magari pi congeniale ruolo allinterno del laboratorio.

predisposto da | sede | telefono | e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

- sviluppare nel bambino la percezione del uire ritmico attraverso luso delle parole abbinato alla melodia - indirizzare il bambino ad unattenzione verso il costrutto sintattico-musicale e la sua logica ritmica, elementi propri della canzone - incentivare la fantasia del bambino nel creare soggetti utili alla creazione di un racconto che possa essere tradotto in piccolo poema mausicale - attivare nel bambino una maggiore sensibilit verso la musica attraverso il linguaggio della canzone - valorizzare limportanza del lavoro di gruppo che verr svolto attraverso la creazione di semplici coreograe e arricchimenti scenograci.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

- un incontro preliminare di 2 ore per la programmazione dellattivit - un incontro sempre di 2 ore per denire i dettagli sulla stesura dello spettacolo - un incontro di verica di 2 ore e messa a punto della fase nale riguardo lorganizzazione logistica per lo spettacolo

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Le Orchestre dei bambini

RAGAZZI IN OPERA

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Se vuoi vedrai si puo...Cantare una Canzone


PER LE CLASSI

conduttori | sede | periodo | orario | documentazione

Il C.A.M. pu mettere a disposizione parte della strumentazione necessaria e fornir materiale bibliograco, fonograco e materiale che concerne direttamente lo spettacolo

MU TE DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
Qualora si dovesse registrare un esubero di richieste, saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso Istituto e/o plesso scolastico. E richiesta una scheda tecnica su: tipologia degli spazi dedicati allattivit musicale e dotazione strumentale posseduta. E essenziale, ai ni dellammissione che gli insegnanti, con le rispettive classi, si rendano disponibili a partecipare alla rappresentazione nale, tramite conferma scritta. Si fa presente che lo spettacolo potrebbe essere calendarizzato in giornate ed in orari non scolastici e prevede il pagamento di un biglietto di ingresso per il pubblico. P
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MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

- un incontro dedicato alla presentazione del progetto ai ragazzi (2 ore per classe) - un periodo di lavoro di 8 ore per classe in cui gli operatori lavoreranno presso le singole sedi scolastiche - un secondo periodo di lavoro con i ragazzi in cui sono previste alcune prove a sezioni di 2 o 3 classi unicate (queste ultime in date da concordare) suddivise in 8 ore ancora per singole classi e 6 ore a classi unicate - due prove generali di 3 ore a classi unicate (tutti i partecipanti) per la parte musicale: Alessandro Di Puccio musicista, Massimo Rastrelli musicista (cantante) per la parte organizzativa: la segreteria del Centro Attivit Musicali scolastica. Per le prove a classi separate: aule. Per le prove a classi riunite: auditorium o palestra novembre 2012 - maggio 2013 scolastico

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Le Orchestre dei bambini

RAGAZZI IN OPERA

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FORMAZIONE

Animali diversi Laboratorio teatrale creativo con realizzazione di pupazzi


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Ditta Armonia di Sonia Coppi in collaborazione l Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Torricella, 204, Campi Bisenzio 3276392336 www.artearmonia.it , sonia_coppi@yahoo.it Il laboratorio creativo si propone di avvicinare i ragazzi a diverse tecniche di teatro e stimolare una forma di creativit complessa e quindi lespressione delle emozioni attraverso la manualit, il movimento e la recitazione. Luso di pupazzi stimola ed impegna il bambino in unattivit manuale piacevole e incoraggia al raggiungimento di un risultato nale, partendo da ci che sa fare realmente e consentendogli di approdare a sviluppi originali. La storia si ispira al libro Animali di versi che osserva il mondo e parla di pregiudizi sorridendo. Lo scopo principale sar quello di addentrarsi con fantasia e senza paura nel mondo di chi, per fortuna, diverso. I protagonisti saranno dei pupazzi in gommapiuma creati dai ragazzi e fatti vivere, che reciteranno accanto a loro, completando le espressioni, le intenzioni e lenergia. E cos allimprovviso ci si trover in una dimensione dove il pupazzo e l interprete si fonderanno in un unico personaggio senza percepire pi dove inizia luno e nisce laltro.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

- stimolare le capacit manuali e graco-pittoriche - stimolare le capacit coordinative - sensibilizzare i bambini alle problematiche ambientali attraverso il linguaggio del corpo e della danza - esprimere la propria emotivit attraverso il corpo - scoprire e conoscere le proprie immagini sonore, esprimersi e comunicare con il canto, il suono, la musica e il teatro - sviluppare limmaginazione e lidentit creativa, attraverso lelaborazione simbolica della realt

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

conduttori | sede | periodo | orario |

Un incontro di 2 ore per la presentazione e lorganizzazione del progetto con i docenti. Successivamente verr programmato un incontro di valutazione intermedia e un incontro di preparazione per lorganizzazione delle prove e della rappresentazione nale. Sonia Coppi, regista e ideatrice del progetto; Arianna Caneo, scenografa - esperta in attivit plastico pittoriche; David Manuguerra, coreografo Assessorato allEducazione novembre 2012 - maggio 2013 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Il percorso interesser i ragazzi per un totale di 12 incontri di 2 ore ciascuno. scolastica novembre 2012 - maggio 2013 da concordare con gli insegnanti

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Le Orchestre dei bambini

RAGAZZI IN OPERA

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documentazione

Animali diversi Laboratorio teatrale creativo con realizzazione di pupazzi


*
- video durante il laboratorio e produzione di montaggio video in DVD con backstage e spettacolo - cartacea e graco-pittorica del percorso svolto
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

MU TE DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
Qualora si dovesse registrare un esubero di richieste, saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso Istituto e/o plesso scolastico. E richiesta una scheda tecnica su: tipologia degli spazi dedicati allattivit musicale e dotazione strumentale posseduta. E essenziale, ai ni dellammissione che gli insegnanti, con le rispettive classi, si rendano disponibili a partecipare alla rappresentazione nale, tramite conferma scritta. Si fa presente che lo spettacolo potrebbe essere calendarizzato in giornate ed in orari non scolastici e prevede il pagamento di un biglietto di ingresso per il pubblico. P
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Le Orchestre dei bambini

RAGAZZI IN OPERA

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Viaggio Tra LedaFiabe Liberamente ispirato a Fiabe italiane raccolte e trascritte Italo Calvino
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Accademia Musicale di Firenze in collaborazione con lAssessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Accademia Musicale di Firenze, via Adriani, 27 055 680487 / 055 6812450 www.accademiamusicaledirenze.it / direzione@accademiamusicaledirenze.it Ataf linea 3, 8, 23, 31, 32, 33, 80 Le abe sono vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e varia casistica di vicende umane una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento rumino delle coscienze contadine no a noi . Cos scrive Italo Calvino nellintroduzione a Fiabe italiane raccontando il suo viaggio tra le abe di tuttItalia. Dall opera monumentale in tre volumi Fiabe italiane lo stesso Italo Calvino ha tratto una scelta per i pi giovani in due volumetti: Il principe granchio e altre abe italiane, Luccel Belverde e altre abe italiane. Personaggi e accadimenti ispirati ad una selezione di queste abe costituiscono il canovaccio del progetto Viaggio tra le abe per la realizzazione di nuova inedita aba in viaggio attraverso le regioni italiane e pi profondamente nel mondo di ogni essere umano. Musiche di scena e canti scelti dalla tradizione popolare saranno parte integrante del progetto che si tradurr in un vero e proprio spettacolo di Teatro Musicale. Si lavorer con gli allievi privilegiando una metodologia esperienziale e quindi attiva degli stessi, in particolare sviluppando luso della voce sia nella recitazione che nel canto corale, la percezione del proprio corpo quale veicolo di emozioni, il movimento come forma di linguaggio. Esperti di ciascun settore condurranno gli allievi nella realizzazione e messa in scena dello spettacolo, esperienza che permetter inoltre di conoscere in prima persona e non da spettatori il mondo del teatro musicale.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |

MU TE DA

OBIETTIVI

- fornire un mezzo che integri e nello stesso tempo valorizzi la programmazione curriculare delle classi, in particolare in questo caso la conoscenza e lanalisi dei vari elementi caratterizzanti la costruzione della aba, e anche di musiche e canti della tradizione popolare italiana che saranno parte del progetto - rendere consapevoli i ragazzi delle proprie competenze creative ed espressive attraverso la recitazione, il movimento, il canto - coinvolgere gli alunni attraverso un percorso didattico-formativo che li impegni nello studio, allestimento e messa in scena di uno spettacolo di teatro musicale - favorire lintegrazione ed il lavoro di gruppo in un percorso di consapevolezza che ogni singolo parte integrante di un tutto

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Tre incontri di due ore ciascuno: un incontro preliminare di due ore per la programmazione del percorso di lavoro, uno intermedio per denire i dettagli sulla stesura dello spettacolo, uno di verica nale relativo allorganizzazione logistica per lo spettacolo.

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Le Orchestre dei bambini

RAGAZZI IN OPERA

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Viaggio Tra LedaFiabe Liberamente ispirato a Fiabe italiane raccolte e trascritte Italo Calvino
PER LE CLASSI
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

conduttori |

sede | periodo | orario | documentazione

Prima fase 12 incontri di unora ciascuno in ogni classe a cadenza settimanale con loperatore specico. Seconda fase 2 incontri di 3 ore ciascuno a cadenza settimanale a classi unite per le prove di insieme con tutti gli operatori. Fase nale Prova generale e spettacolo in un teatro della citt. Nadia Tirino esperta di formazione musicale-musicista; Giada Bruschi esperta di progettazione, realizzazione e gestione di eventi di spettacolo; Coordinatore Lucia De Caro esperta di didattica musicalemusicista per la prima fase: sede scolastica, per il lavoro collettivo: luogo da denire novembre 2012 - aprile/maggio 2013 scolastico

Verranno forniti materiali vari quali testi, bibliograe, registrazioni, partiture musicali.

MU TE DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
Qualora si dovesse registrare un esubero di richieste, saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso Istituto e/o plesso scolastico. E richiesta una scheda tecnica su: tipologia degli spazi dedicati allattivit musicale e dotazione strumentale posseduta. E essenziale, ai ni dellammissione che gli insegnanti, con le rispettive classi, si rendano disponibili a partecipare alla rappresentazione nale, tramite conferma scritta. Si fa presente che lo spettacolo potrebbe essere calendarizzato in giornate ed in orari non scolastici e prevede il pagamento di un biglietto di ingresso per il pubblico. P
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codice

RAGAZZI IN OPERA

123

AllOpera Le scuole al Maggio


La Storia del Principe Don Carlos di G.Verdi
SECONDARIA 1
classi

FORMAZIONE

INSEGNANTI

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi 055 2625686 Associazione Culturale Venti Lucenti, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze e Assessorato allEducazione, Ufcio progetti Educativi VENTI LUCENTI, Via Senese, 309 055 2322057 / 3396551083 www.ventilucenti.it / direzione@ventilucenti.it / manulalli@ventilucenti.it Il progetto Allopera intende avvicinare al mondo dellopera lirica gli alunni delle scuole orentine, attraverso unattivit che trasformi i bambini da semplici fruitori in Attori/ Cantanti del Teatro Comunale di Firenze. Questo percorso, che ha visto una prima importantissima tappa nella realizzazione nel corso dellanno scolastico 2006/07 dellOro del Reno di Wagner e che proseguito negli anni successivi con Carmen di Bizet, Crepuscolo degli Dei ancora di Wagner, Il ratto dal Serraglio di Mozart, lAida di Verdi, e lo scorso anno con il Cavaliere della Rosa di R. Strass, prosegue , in linea con la programmazione del prestigioso teatro orentino, con La Storia del Principe Don Carlos di Giuseppe Verdi. Il progetto offrir ai ragazzi loccasione di conoscere -lavorando anco a anco con professionisti (musicisti, cantanti, attori, tecnici)- la struttura, il funzionamento del Teatro Comunale e quantaltro si muove intorno allallestimento e alla messa in scena di unopera lirica. Il percorso si concluder con un vero e proprio spettacolo che verr rappresentato dal 21 Marzo al 25 marzo ( 6 rappresentazioni) presso il Teatro Comunale di Firenze, nei giorni immediatamente precedenti al debutto del 75 maggio Musicale Fiorentino 2013. Dallo scorso anno il progetto presenta inoltre delle novit : saranno attivati 3 percorsi ognuno con circa 300 bambini (per un totale di 900 ragazzi coinvolti) e verranno realizzate 6 rappresentazioni ( due per ognuno dei gruppi ). Inoltre le classi che si saranno iscritte al progetto ma non saranno state selezionate avranno comunque la possibilit di partecipare cantando, in uno o pi punti signicativi dellopera , dalla platea insieme ai ragazzi in scena. Quindi le classi che ne faranno richiesta potranno partecipare ad una matin come spettatori/cantanti. Momento di rinnovato dialogo fra le Istituzioni e la citt, il progetto prevede questanno una ancor pi stretta collaborazione con il PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze e la sua community WE:P. Grazie alla sua piattaforma, infatti, saranno disponibili spazi di dialogo per le classi materiale di approfondimento per lo svolgimento del percorso (documentazione, linea drammaturgica e brani selezionati con traccia audio). Inoltre il portale servir da supporto per la creazione di un vero e proprio diario di bordo interattivo condiviso da tutti i partecipanti per dare visibilit a tutto lo svolgimento del percorso .

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

P
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- favorire le competenze comunicative (in particolare psicomotorie e interpretative) e le capacit di lavoro in equipe e lintegrazione di ragazzi svantaggiati o che appaiono in difcolt nel corso dellattivit scolastica curriculare - diffondere la cultura musicale afdandola a professionisti della musica e delleducazione teatrale - introdurre i bambini al mondo del melodramma e del teatro lirico, attraverso unattivit che privilegi il protagonismo attivo - far conoscere ai bambini e ai ragazzi il teatro, sia sotto laspetto strutturale (ledicio) sia sotto quello delle professioni che vi si trovano (macchinisti, sarti, truccatori, lucisti, fonici..); - far cantare i bambini sul palco del Teatro Comunale sotto la direzione di un Maestro Direttore dorchestra - aiutare i ragazzi a esprimere i propri sentimenti, a conoscerli, prenderne atto e stabilire delle dinamiche sociali improntate sulla comunicazione attraverso il linguaggio del corpo, la mimica, luso della voce e dei gesti, sempre accompagnati e sostenuti dalla musica - sensibilizzare i bambini e il pubblico sul tema dellaccoglienza della diversit - promuovere presso le famiglie la conoscenza dellopera e del cartellone del Maggio musicale orentino del 2012/13 - promuovere luso delle nuove tecnologie di internet e di nuovi linguaggi nellambito dei percorsi didattici

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RAGAZZI IN OPERA

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AllOpera Le scuole al Maggio


PER GLI INSEGNANTI

Il Cavaliere della Rosa di R. Strauss

Liniziativa cos articolata


Un incontro di preparazione-formazione con la presenza dello staff della Compagnia Venti Lucenti, regista, operatori musica e teatrali, cantanti e scenogra, per sviluppare e pianicare la collaborazione fra operatori e docenti e raccontare lo sviluppo narrativo e limpostazione musicale della vicenda. Teatro Comunale novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Dopo il primo incontro con gli insegnanti, gli operatori incontreranno ogni gruppo classe con cadenza settimanale, nei locali della scuola a partire dalla prima settimana di dicembre no alla settimana antecedente lo spettacolo (circa 11/12 incontri) e poi con un calendario concordato presso il Teatro del Maggio per le prove generali e le rappresentazioni (sono da prevedere 3 prove generali e 2 spettacoli per gruppo). Durante i primi incontri sar illustrata ai bambini con un plastico smontabile la storia del teatro, dalla preistoria ai giorni nostri (architettura, aneddoti, professionalit teatrali ecc.), per poi passare alla narrazione drammatizzata dellOpera scelta e orientamento storico della vicenda. Le lezioni proseguiranno quindi con incontri con cantanti e maestri di coro, con lezioni di propedeutiche sulla voce, e di coreograga e interpretazione e poi di canto e messa in scena vere e proprie. Quindi come gi illustrato si proceder alle prove generali sia a scuola sia in Teatro e alle rappresentazioni (il calendario verr concordato con le scuole durante il primo incontro di programmazione e dovr essere approvato dal consiglio di classe e da tutti i docenti che hanno aderito al progetto).
relatori | sede | periodo | orario | documentazione

MU TE DA

Compagnia Venti Lucenti (diretta da Manu Lalli) Plessi delle scuole che ne faranno richiesta (nella prima fase aule, nella seconda palestre o le aule magne delle scuole, poi il Teatro Comunale) novembre 2012 - 21/25 marzo 2013 da concordare con i docenti

Bibliograa, C.D. musicali, video, libretto dopera.

PERCORSO ALTERNATIVO

Alle classi non selezionate per il percorso principale, su richiesta, sar offerto un modulo propedeutico allOpera che consister in 4 incontri : n.2 per gli insegnanti (sviluppo narrativo e musicale della vicenda e acquisizione di strumenti di consultazione on line riguardanti il progetto, da tenersi presso il Teatro Comunale. N.2 per le classi : un incontro a scuola sulla narrazione drammatizzata dellopera scelta e suggerimenti di canto alla presenza di un cantante che realizzer lo spettacolo e una in teatro per una prova di canto corale collettivo. Il percorso sar accompagnato dalla compagnia Venti Lucenti con gli esperti necessari : ladesione al percorso propedeutica alleventuale partecipazione al progetto dellanno prossimo.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Qualora si dovessero registrare un esubero di richieste saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso istituto e/o plesso scolastiche dispongano di palestra o aule adibite ad attivit motorie fornite di un pianoforte. E richiesta una scheda tecnica su: Tipologia degli spazi dedicati allattivit musicale e dotazione strumentale posseduta: E essenziale ai ni del progetto che gli insegnanti e le relative classi si rendano disponibili a partecipare alla rappresentazione nale e alle prove generali tramite conferma scritta. Per lo spettacolo previsto un biglietto dingresso per il pubblico. I bambini usufruiranno di un biglietto di ingesso ridotto a 5 euro.

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

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PROGETTO RETE ARTI


Rete ARTI Il progetto
nata a Firenze la Rete ARTI!
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Da oramai 5 anni prestigiose istituzioni orentine si sono riunite per pensare e progettare insieme al ne di avvicinare i ragazzi e i bambini alle arti, al teatro e alla musica per favorire la loro crescita culturale, stimolandone sensibilit e capacit creative. La Rete ARTI composta dal Conservatorio L. Cherubini, dal Museo Marino Marini, dallUniversit di Firenze, Dipartimento di Architettura: disegno, storia, progetto; dal Teatro Everest e dallassociazione Il Paracadute di Icaro, ideatrice e creatrice della rete. La prima ed unica realt a Firenze di una rete che accoglie la sda della complessit favorendo al massimo la circolarit dei saperi e adottando il metodo dellinterdisciplinarit, per favorire linterazione e gli scambi tra istituzioni, discipline e persone, con lo scopo di produrre un pensiero attivo, propositivo e creativo. Una societ cos complessa impone di uscire da circuiti autoreferenziali. per questo che le Istituzioni della Rete ARTI hanno deciso di contaminarsi afnch la specicit di ciascuna si arricchisca accanto alle altre, scoprendo che dallincontro con laltro scaturiscono innite possibilit creative e innovative. La Rete ARTI, attraverso i laboratori interdisciplinari rivolti alle scuole e alle famiglie, gli spettacoli teatrali, i concerti, gli eventi multimediali immerge i bambini in un processo attivo che li vede impegnati in un processo di continua crescita con i pari, gli adulti, lambiente e la cultura. Un impegno importante, che lAssessorato allEducazione del Comune di Firenze ha deciso di condividere e sostenere, per promuovere cos la realizzazione di eventi legati al mondo dellarte, della musica e del teatro. Tra i progetti sviluppati dalla Rete ARTI si ricorda la rassegna teatrale Domeniche da favola. pensata per il pubblico delle famiglie, per far vivere unesperienza di condivisione culturale a partire dalle diverse possibilit espressive di arte, musica, danza e teatro. Nella rassegna esperienze di laboratori, spettacoli, concerti costruiti e pensati in sinergia con le altre istituzioni. Parte degli spettacoli della rassegna sono anche presenti nel Cartellone Vol.2 de Le Chiavi della Citt.

MU TE DA

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Rete ARTI

RETE ARTI

124
FORMAZIONE INSEGNANTI

Il valore dei linguaggi multidisciplinari


SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi

Invent_Arti
INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Rete ARTI con il sostegno di Caran DAche produttore svizzero articoli belle arti e in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Associazione culturale il Paracadute di Icaro, Via Roma, 15, 50050 Cerreto Guidi 3489285966 / 0571 55443 www.ilparacadutediicaro.it / info@ilparacadutediicaro.it Il Progetto InventArti offre alle scuole una proposta mirata, nalizzata ad avvicinare i bambini al mondo e al gioco dellarte e dei mestieri dello spettacolo attraverso il vedere, il dipingere, lascoltare, il parlare e inne il fare, chiedendo loro di creare una Favola in Musica. Le istituzioni della Rete mettono a disposizione del progetto i loro luoghi e i loro esperti per stimolare e invitare i bambini a fare, inventare e mettersi in gioco. Il Teatro Everest ospiter le performance dei bambini (Favola in musica). Tale iniziativa punta a coinvolgere i bambini in modo attivo, facendo perno sulla loro creativit e adottando un linguaggio agile, fresco e a loro familiare. Ciascuna classe compie una visita al museo Marino Marini dove sceglie alcune opere, le analizza dal punto di vista dellespressione artistica e le rielabora gracamente. Lincontro al Museo Marino Marini rappresenta un punto di partenza fondamentale. Il contatto con le opere dellartista pistoiese offre la possibilit di immergersi in un universo fantastico popolato da unincredibile variet di personaggi: cavalli, cavalieri, pomone, giocolieri, ballerine dunque a partire da questo incontro che si vuole trarre spunto per scegliere i personaggi delle storie che le classi inventeranno a scuola in un momento successivo. In classe un attore o un danzatore/attore dellAssociazione Il Paracadute di Icaro aiuta i bambini a trascrivere la loro storia in linguaggio teatrale, cio adattarla per portarla sulla scena e strutturarla in una piccola performance. Sempre a scuola, Caran dAche offre alle classi un laboratorio artistico in cui i bambini sperimentano alcune tecniche del colore e ciascuna classe riceve il materiale occorrente per disegnare le scenograe della propria storia. Il Conservatorio L. Cherubini mette a disposizione musicisti e compositori che si recheranno nelle classi, presenteranno gli strumento ai bambini, ascolteranno le loro storie e il compositore inventer delle musiche che poi verranno eseguite dal vivo al teatro nello spettacolo nale. Inne ciascuna classe mette in scena la propria Favola in musica al Teatro Everest (4 classi per volta), che sar accompagnata dai giovani musicisti dellOrchestra da Favola del Conservatorio Cherubini.

MU TE DA

OBIETTIVI

- utilizzare vari mezzi espressivi - teatro, musica, danza, arte - in modo interdisciplinare - offrire uno spazio sico e mentale per lavorare sulla complessit del concetto di rete, favorendo lintegrazione delle diversit - valorizzare il contributo di ciascun singolo, nella propria specicit - rendere consapevoli adulti e bambini dellimportanza della creativit privilegiando il processo educativo e prevedendo la restituzione del lavoro con uno spettacolo nale - accrescere il legame dei bambini con la citt attraverso il rapporto con i rappresentanti e i luoghi delle Istituzioni della Rete ARTI - stimolare lo sviluppo della creativit - stimolare la partecipazione attiva dei bambini - sviluppare la consapevolezza del proprio corpo come mezzo espressivo e comunicativo - rendere i bambini protagonisti dellesperienza formativa, valorizzando in ogni momento il loro contributo personale P
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MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686

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Rete ARTI

RETE ARTI

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Liniziativa cos articolata
PER GLI INSEGNANTI

Il valore dei linguaggi multidisciplinari

Invent_Arti

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

sede | periodo | orario | relatori |

- Un incontro di presentazione del progetto, della durata di due ore, per informare e preparare con la presenza di tutti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto, al ne di sviluppare e pianicare la collaborazione fra esperti, operatori e docenti. - Due incontri della durata di due ore, in corso dopera, per verica del percorso - Compilazione, alla ne del progetto, di un questionario per la verica nale da denire 1 incontro: novembre 2012, 2 incontro: gennaio 2013, 3 incontro: marzo 2013 17.00 - 19.00 Vincenzo Calenzo, responsabile dellassociazione Il Paracadute di Icaro; Flora Gagliardi, direttore Conservatorio L.Cherubini di Firenze; Chiara Lachi, responsabile del Dip.to Educativo del Museo Marino Marini; Patrizia Bordoni, responsabile Progetti Caran DAche
PER LE CLASSI

MU TE DA

Il percorso rivolto alle classi scandito in cinque fasi e cinque tempi di 2 ore ciascuno: 1- VEDERE PER INVENTARE Ciascuna classe compie una visita animata al Museo Marino Marini dove sceglie alcune opere, le analizza dal punto di vista dellespressione artistica e le rielabora gracamente. Lidea quella di lavorare sulla creativit di bambini a partire da un soggetto di riferimento che quello delle opere selezionate nel museo. Ciascuna classe, tornata a scuola, dovr inventare, partendo dalle opere viste al museo Marini, una storia. 2 - PARLARE PER COSTRUIRE In classe viene un attore o un danzatore/attore per aiutare i bambini a trascrivere la loro storia in linguaggio teatrale, cio adattarla per portarla sulla scena e strutturarla in una piccola performance. Per la scuola dellinfanzia: 12 incontri di 1 ora ciascuno; per la scuola elementare: 8 incontri di 2 ore ciascuno. 3 - COLORARE PER ESPRIMERE Il colore come espressione di un linguaggio universale, la variet dei colori, i giochi con lacqua le varie tecniche artistiche aprono le porte al mondo della fantasia. Caran dAche svolger per ciascuna classe un laboratorio di pittura con matite e pastelli acquerellabili e illustrer le varie tecniche. In questoccasione sar consegnato un kit composto da 240 matite acquerellabili e una scatola da 30 di pastelli solubili che potranno essere utilizzati dalla classe per il progetto e per tutte le future esperienze artistiche. I disegni realizzati verranno utilizzati come scenograe degli spettacoli dei bambini, proiettati su un fondale. 4 - ASCOLTARE PER CAPIRE Il Conservatorio L. Cherubini mette a disposizione musicisti e compositori che si recheranno nelle classi, presenteranno gli strumento ai bambini, ascolteranno le loro storie e il compositore inventer delle musiche che poi verranno eseguite dal vivo al teatro nello spettacolo nale. 5 - FARE PER CONDIVIDERE Ciascuna classe mette in scena la propria Favola in musica, una piccola performance che poi sar presentata al Teatro Everest (4 classi per volta). Tutte le performance sono accompagnate dai giovani musicisti dellOrchestra da Favola del conservatorio Cherubini.

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Rete ARTI

RETE ARTI

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relatori/conduttori |

Il valore dei linguaggi multidisciplinari


Vincenzo Calenzo e Marta Checchi, operatori - direttori dellassociazione Il Paracadute di Icaro; docenti e studenti del Conservatorio L. Cherubini; operatori del Dipartimento Educativo del museo Marino Marini; Christine Rulkin responsabile laboratori Caran dAche.
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Invent_Arti

sede | periodo | orario |

Museo Marino Marini, sedi scolastiche, Teatro Everest novembre 2012 - maggio 2013 scolastico da denire con i docenti

documentazione

Verr fatto un dvd che documenter lintero progetto, dallinizio alla ne e che mostrer come le classi hanno lavorato in rete.

MU TE DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
Saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso Istituto e/o plesso scolastico. E essenziale ai ni del progetto che gli insegnanti, con le rispettive classi, si rendano disponibili a partecipare alla rappresentazione nale tramite conferma scritta. Gli insegnanti dovranno collaborare trovando del tempo per far provare i bambini quando gli operatori non ci sono. Lo spettacolo nale al Teatro Everest prevede, per gli spettatori, un biglietto di ingresso di euro 5. Lingresso del museo prevede per ogni bambino euro 4. P
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TEATRO DELLA PERGOLA


Citt del Teatro Il progetto
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

La grande magia di un teatro non risiede solo sul palcoscenico, nellistante esatto in cui lo spettacolo si d per il pubblico. Come un corpo biologico, il teatro vive in ogni momento soprattutto nei suoi spazi segreti e inaccessibili agli spettatori: nelle ofcine, nei pressi della macchina scenica, nei sotterranei e nei depositi. Il Teatro della Pergola propone una visita ai suoi spazi nascosti i luoghi che furono una volta sede della Citt del Teatro: un grande opicio autosufciente nel quale si svolgevano tutti i mestieri della scena. Dove si viveva di giorno e di notte; crocevia e luogo di incontro, agor della Firenze Granducale; palazzo delle feste di corte, grande tempio del melodramma, luogo deputato di mille trucchi e magie, sotto legida benevola dellAccademia degli Immobili, che la Pergola costru e possedette no al 1942. Un viaggio unico al mondo nei misteri della scena dallinterno di uno dei teatri pi antichi del mondo, un itinerario che svela non solo la storia di un edicio ma dellarte teatrale stessa. Partendo dagli ambienti dellantica citt ottocentesca (il Vicolo delle Carrozze, il Pozzo, la Stanza dei Nomi, la Salita dei Cavalli) attraversa il teatro attualmente utilizzato: il sontuoso Saloncino, il Foyer, la Sala e il Palcoscenico, no al leggendario Primo Camerino della Duse; per terminare sotto la platea del Teatro ad ammirare i meravigliosi oggetti l custoditi. Per i giovani esploratori teatrali abbiamo pensato a viaggi sotterranei di conoscenza ed esperienza in grado di farli avvicinare in modo creativo al mondo del teatro. Attraverso gli aneddoti, le leggende e i protagonisti, i marchingegni e gli aspetti pratici del dietro le quinte, gli esploratori teatrali sono quindi chiamati a scoprire il Teatro della Pergola dal suo lato pi nascosto ed allo stesso tempo affascinante. Due percorsi, differenziati per fasce det, coinvolgono i giovani spettatori del futuro in unesplorazione interattiva del Teatro che crei le suggestioni giuste per farli diventare pubblico consapevole nel futuro.

MU TE DA

INFO Ufcio Scuola e Attivit Didattiche 055 2264364, scuola@teatrodellapergola.com Fondazione Teatro della Pergola Via della Pergola, 12/32, Firenze

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Citt del Teatro TEATRO DELLA PERGOLA

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FORMAZIONE

Risolvi gli enigmi e diventa esploratore del Teatro


INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi

Il Baule di Casimiro
INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Ufcio Scuola e Attivit Didattiche della Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Teatro della Pergola, via della Pergola, 12/32 0552264364 www.teatrodellapergola.com / scuola@teatrodellapergola.com Perch il palcoscenico in discesa? Perch gli attori usano la parrucca? Sono solo alcuni dei misteri che i bambini sono chiamati a svelare per diventare giovani esploratori. Aprire il baule di Casimiro vuol dire scoprire la magia del teatro attraverso il gioco e linterazione con oggetti della pratica teatrale, per avvicinarsi al mondo della scena in modo pratico-espressivo.

OBIETTIVI

Coinvolgere i giovani nel Mondo del Teatro stimolando la loro curiosit partendo da tutto ci che non si vede: il dietro le quinte, i segreti, le leggende ed i misteri - utilizzare vari mezzi espressivi - teatro, musica, danza, arte - in modo interdisciplinare - offrire uno spazio sico e mentale per lavorare sulla complessit del concetto di rete, favorendo lintegrazione delle diversit - valorizzare il contributo di ciascun singolo, nella propria specicit - rendere consapevoli adulti e bambini dellimportanza della creativit privilegiando il processo educativo e prevedendo la restituzione del lavoro con uno spettacolo nale - accrescere il legame dei bambini con la citt attraverso il rapporto con i rappresentanti e i luoghi delle Istituzioni della Rete ARTI - stimolare lo sviluppo della creativit - stimolare la partecipazione attiva dei bambini - sviluppare la consapevolezza del proprio corpo come mezzo espressivo e comunicativo - rendere i bambini protagonisti dellesperienza formativa, valorizzando in ogni momento il loro contributo personale
PER GLI INSEGNANTI

MU TE DA

Liniziativa cos articolata


Incontro di presentazione delle attivit, con visita al percorso museale Marco Giorgetti, Direttore Generale Fondazione Teatro della Pergola Teatro della Pergola, via della Pergola, 30 ottobre / novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede | periodo | orario |

relatori | sede | periodo | orario |

Gioco percorso tra enigmi e misteri, nei sotterranei e sul palcoscenico del Teatro della Pergola. Teatro della Pergola, via della Pergola, 30 novembre 2012 - maggio 2013 da concordare direttamente con linsegnante

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit, della durata di 1,30h circa, ha un costo di 4,00 euro a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni Ufcio Scuola e Attivit Didattiche - Fondazione Teatro della Pergola 055 2264364 scuola@teatrodellapergola.com P
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MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686

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Citt del Teatro TEATRO DELLA PERGOLA

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Experientiasotto il Teatro della Pergola Theatralia Inventori, artigiani e sperimentatori sopra e


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Ufcio Scuola e Attivit Didattiche della Fondazione Teatro della Pergola, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Teatro della Pergola, via della Pergola, 12/32 0552264364 www.teatrodellapergola.com / scuola@teatrodellapergola.com Percorso che esplora con semplicit il linguaggio teatrale, fatto non solo di recitazione ma anche di luci, scene e suoni, frutto di sapienza tecnica ed artigiana. I ragazzi avranno modo di sviluppare le capacit di analisi critica e di discussione in gruppo, anche attraverso losservazione di macchine e strumenti della scena.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

Coinvolgere i giovani nel Mondo del Teatro stimolando la loro curiosit partendo da tutto ci che non si vede: il dietro le quinte, i segreti, le leggende ed i misteri.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori | sede | periodo | orario |

Incontro di presentazione delle attivit, con visita al percorso museale Marco Giorgetti, Direttore Generale Fondazione Teatro della Pergola Teatro della Pergola, via della Pergola, 30 ottobre - novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

relatori | sede | periodo |

Percorso con esperienze allinterno del percorso museale, tra le menti e le opere di ingegno di coloro che hanno sperimentato e lavorato al Teatro della Pergola. Teatro della Pergola, via della Pergola, 30 novembre 2012 - maggio 2013 da concordare direttamente con linsegnante

INDICAZIONI PARTICOLARI
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Lattivit, della durata di 1,30h circa, ha un costo di 4,00 euro a ragazzo. Gli insegnanti hanno diritto allingresso gratuito. Per informazioni Ufcio Scuola e Attivit Didattiche - Fondazione Teatro della Pergola 055.2264364 scuola@teatrodellapergola.com

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Conosci Te Stesso Attraverso Il Teatro


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail |

Associazione Culturale La stanza dellattore in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Piazza dei Santi Gervasio e Protasio, 13, 50131 3391112166 Giovanni Micoli (presidente dellassociazione micolig@iol.it Questo laboratorio, grazie a specici esercizi scenici basati sul metodo teatrale Stanislavsij, si pone come obiettivo primario quello di offrire un simbolico specchio attraverso il quale i ragazzi possano vedere le proprie capacit e difetti comunicativi ed allo stesso tempo riconoscere le emozioni di base (gioia, rabbia, paura, tristezza e noia) che smuovono il corpo quando provate. Il percorso teatrale potrebbe essere sintetizzato in tre espressioni precise: come ero, come sono ora, come voglio cambiare. Non ultimo, il laboratorio prevede come conclusione una lettura di una favola teatralizzata presso la Ludoteca dellOspedale Meyer di Firenze. In denitiva unottima occasione per imparare a comunicare principalmente con se stessi, quindi con i propri compagni di classe abbattendo le naturali barriere di difdenza, paura e vergogna reciproca che un corso teatrale di gruppo inevitabilmente smantella ed inne conoscere ed interagire con una realt solo apparentemente diversa e lontana come quella vissuta dai bambini in cura presso un ospedale pediatrico. Il laboratorio pu essere diviso in due parti: nella prima, attraverso esercizi specici, mirer al lavoro dello studente/attore su se stesso, anche attraverso lo scambio ed il confronto costruttivo con i propri compagni; nella seconda parte il lavoro degli studenti sar focalizzato sui personaggi scelti da interpretare. Il progetto prevede anche lincontro con il personale specializzato operante presso la Ludoteca dellOspedale Meyer, che rappresenter un momento importante per gli alunni per comprendere, al di l di ogni barriera o pregiudizio, la vita dei bambini in cura.

MU TE DA

OBIETTIVI

- lutilizzo di un approccio teatrale permette, attraverso anche un propedeutico elemento ludico, la trasformazione della classe in gruppo, in cui ogni persona chiamata a partecipare in modo attivo osservando e commentando il proprio lavoro e quello degli altri ragazzi. - favorire lo scambio e linterazione con bambini e ragazzi in cura presso un ospedale pediatrico; - sensibilizzare i ragazzi nei confronti di una realt diversa dalla loro; - aiutare gli allievi a sviluppare una propria capacit comunicativa; - insegnare il recupero e lutilizzo della cosiddetta memoria sensitiva; - aiutare i ragazzi nelleliminazione, o almeno nella consapevolezza, della propria tensione nervosa corporea; - spingere gli allievi allo sviluppo di unosservazione e di unautosservazione che diventi non ostacolo ma strumento di miglioramento comunicativo; - favorire lintegrazione e il lavoro di gruppo con i compagni nalizzato alla lettura di una favola teatralizzata.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

- Un incontro di due ore dedicato alla presentazione del progetto e alla programmazione dellattivit; - Un incontro con gli alunni presso la Ludoteca dellOspedale Meyer Assessorato Alleducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 15.30 - 16.30

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686

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Conosci Te Stesso Attraverso Il Teatro


PER LE CLASSI

relatori | MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI sede | periodo | orario |

- un periodo di lavoro suddiviso in 8 incontri di 2 ore per ciascuna classe; - un incontro nale presso la Ludoteca dellOspedale Meyer per ciascuna classe. Giovanni Micoli, attore, regista, autore teatrale, e suoi collaboratori; operatori della Ludoteca presso lOspedale Meyer di Firenze. scolastica ne novembre 2012 - aprile 2013 scolastico

MU TE DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
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Qualora si dovesse registrare un esubero di richieste, saranno accolte prioritariamente le classi appartenenti ad uno stesso Istituto e/o plesso scolastico.

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FORMAZIONE INSEGNANTI

LIBRO IN AZIONE
Studiare col corpo
INFANZIA SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

ADARTE Associazione Danza Arte Teatro in collaborazione con lAssessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi sede legale, Via Cassia Nord, 59, Siena; sede organizzativa di Firenze, Vicolo San Marco Vecchio, 5, 50133 Firenze, direzione Paola Vezzosi 3333603751 www.associazioneadarte.org / www.paolavezzosi.it info@paolavezzosi.it, info@associazioneadarte.org Il laboratorio si incentra sulla lettura. Gli insegnanti sono chiamati a scegliere un testo tra quelli proposti dagli operatori. La lettura - in forma di estratti - viene associata non solo ad unelaborazione mentale e analitica ma anche al corpo in movimento, con il risultato di ottenere una sintesi di esperienze di linguaggi verbali e motorio-gestuali che incrementi le potenzialit di apprendimento. Gli interventi e i contenuti formativi sono volti a stimolare i ragazzi a formulare una propria idea intorno alla lettura e a dare vita alla stessa attraverso il movimento. In tal modo lo strumento principale dellassimilazione di un testo accanto allintelletto il proprio corpo, riguardo al quale si mira a sviluppare capacit di osservazione e di auto-ascolto. Grande attenzione data alla relazione del proprio corpo con quello altrui attraverso esercizi di gestione della leadership attenta e consapevole e attraverso giochi di ruolo (osservatori/attori, discenti/ docenti). Leggere, analizzare un testo sentendosi liberi di interpretarlo secondo il proprio immaginario, ha lobiettivo indiretto di comunicare ai ragazzi lidea di poter essere parte attiva della societ e di avere un ruolo di innovatori e promotori di soluzioni a problemi che li riguardano.

MU TE DA

OBIETTIVI

- sviluppare la capacit di commentare e analizzare un testo - sviluppare linteresse per lo studio di autori letterari che vengono vissuti sul proprio corpo; - scoprire le possibili relazioni tra il linguaggio verbale e quello gestuale-motorio mediante esercizi volti ad abbinare il movimento alla voce e alle parole - sviluppare la capacit di leggere e di apprendere testi di letteratura grazie a modalit non convenzionali di vivere un testo - sviluppare la capacit di interpretare ed esprimere le suggestioni emerse dallanalisi del testo. - sviluppare il rapporto di ducia allinterno del gruppo e senso di responsabilit per la cura del proprio e dellaltrui corpo, - sviluppare lindividualit costruttiva allinterno del gruppo - offrire, allinterno delle strutture educative istituzionali, nuove occasioni di comunicare al ne di instaurare un dialogo pi efcace e costruttivo con gli adulti e con le istituzioni

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relarori | sede | periodo | orario |

Un incontro iniziale per lorganizzazione ed esposizione del lavoro (si concorda il testo che sar oggetto del lavoro e si redige il calendario specico per ogni classe) Un incontro di verica intermedia o nale Paola Vezzosi (Presidente di Adarte e responsabile del progetto) Assessorato allEducazione ottobre - dicembre 2012 pomeridiano P
229

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686

codice

128
PER LE CLASSI
relatori | sede | MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

LIBRO IN AZIONE
Cinque incontri di due ore ciascuno Paola Vezzosi, responsabile del progetto o altro esperto dellAssociazione ADARTE scolastica. Il laboratorio pu essere tenuto solo ove vi siano spazi adeguati (es. auditorium, teatri, aule vuote o sgombrabili agevolmente, in ultima ipotesi anche palestre) disponibili in maniera esclusiva per lintera durata di ogni incontro (2 ore). E necessario, salvo diverso accordo, un lettore cd amplicato da poter utilizzare per lintera durata di ogni incontro (2 ore). da concordare tra dicembre e aprile scolastico

Studiare col corpo

periodo | orario | documentazione

MU TE DA

- una copia del testo da cui vengono scelti gli estratti (le fotocopie degli estratti nel numero necessario alla classe sono a cura e carico della Scuola, salvo diverso accordo) - un cd audio delle musiche utilizzate durante gli incontri - produzione di un Diario di classe - sia in forma cartacea che in le - che raccoglie una sintesi della rielaborazione personale degli allievi del percorso svolto (vedi indicazioni particolari)

INDICAZIONI PARTICOLARI
Gli allievi, durante il percorso, terranno un Diario personale in cui verranno stimolati, dopo ogni incontro, a dare una rielaborazione graca (scritta e/o disegnata) dellesperienza vissuta. Al termine del laboratorio loperatore fornir a ciascun allievo due schede pre-stampate in cui riprodurre le pagine pi sincere ed efcaci del diario personale. Dette schede verranno poi acquisite su le, stampate e rilegate. A ciascuna classe verr consegnato il Diario di classe, LE MEMORIE DEL CORPO (in PDF e in forma cartacea), a cui ogni allievo avr dato il proprio contributo attraverso pensieri scritti (poesie/elaborati etc.) e disegni relativi allesperienza condivisa con la classe. P
230

codice

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE

129
FORMAZIONE INSEGNANTI

Musica a scuola
SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA
classi

referente |

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Scuola di Musica di Fiesole in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via delle Fontanelle, 24, San Domenico di Fiesole 055 597851 / 055 599686 www. scuolamusica.esole..it / info@scuolamusica.esole..it - sviluppare la sensibilit musicale attraverso lascolto di brani particolarmente indicati suonati dal vivo - permettere un approccio diretto alluso degli strumenti musicali attraverso la sperimentazione diretta degli stessi da parte dei ragazzi - favorire linteresse alla musica attraverso lintesa comunicativa immediata che si genera tra i giovani strumentisti e la classe partecipante di et a loro vicina

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

MU TE DA

Per la scuola dellinfanzia: Gli interventi (precedentemente scelti e concordati con le insegnanti di sezione) hanno come protagonisti i gruppi da camera formati dagli allievi pi piccoli della Scuola di Musica di Fiesole (dai 5 anni in su), sono animati da uno o pi docenti e strutturati in modo che la classe partecipante sia direttamente coinvolta nellesperienza ludico-sonora (partecipando con canti, danze, accompagnamenti su strumenti ritmici, esplorazione degli strumenti utilizzati dai piccoli musicisti durante lincontro attraverso una prova concreta di emissione del suono). Per la scuola primaria: LEZIONI-CONCERTO IN CLASSE: tenute dai gruppi da Camera guidati (composti da studenti di et dai dodici ai diciotto anni). della Scuola di Musica di Fiesole, guidati da un docente. Le lezioni si articolano nel seguente modo: - presentazione delle famiglie degli archi, dei legni o degli strumenti a pizzico - breve analisi illustrativa dellopera presentata e ascolto del brano musicale - analisi dei timbri e degli strumenti con particolare riferimento al funzionamento tecnico e allestensione sonora - approccio diretto degli allievi della classe allutilizzo dello strumento musicale attraverso una prova concreta di emissione del suono su strumenti forniti dalla Scuola di Musica di Fiesole LEZIONI CONCERTO A TEATRO: in alternativa alla lezione-concerto in classe. Si offre la possibilit di vivere lesperienza a teatro a anco dellOrchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole. Il clima di intesa immediata che si genera tra i giovani strumentisti e la classe coinvolta contribuisce a dar vita a un incontro vivo e partecipato col linguaggio musicale. - ogni componente della classe che aderisce a questa iniziativa vivr dallinterno lesperienza del fare musica insieme cos come avviene in orchestra. - gli alunni partecipanti potranno sedere al leggio a anco dei loro coetanei musicisti - molti dei componenti dellorchestra hanno circa la stessa et della classe invitata, pertanto i loro strumenti musicali sono di dimensioni adeguate a consentire ai piccoli partecipanti un approccio diretto agli strumenti - saranno proprio i ragazzi dellorchestra a coinvolgere i piccoli ospiti in una prova concreta di emissione del suono invitandoli a esplorare il timbro dei vari strumenti musicali. P
231

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686

codice

SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE

129

Musica a scuola
PROGETTO SPECIALE COSTRUIAMO UNOPERA: e/o in aggiunta alla lezione-concerto in classe. Questo progetto si realizzer soltanto se il numero di adesioni sar sufciente ed in presenza di fondi per la copertura dei costi di realizzazione dellopera. I bambini delle scuole primarie potranno partecipare direttamente alla creazione e alla realizzazione di una vera e propria opera musicale. Il percorso offre ai piccoli la possibilit di sviluppare una storia seguendo passo passo le emozioni suscitate dalla partitura. In tal modo, lorecchio musicale del bambino, ricever una sollecitazione formidabile che sar fondamentale per lo sviluppo delle sue capacit di ascolto. a) Presentazione e illustrazione della parte musicale alle scuole partecipanti attraverso il supporto dei docenti e degli allievi della Scuola di Musica di Fiesole per guidare gli allievi in un primo ascolto. b) Realizzazione da parte dei plessi coinvolti delle trame in base alle suggestioni scaturite dallascolto della musica. Alla ne dellesperienza saranno prescelti dai plessi stessi le trame migliori e pi congrue ad essere inserite in questa sorta di mosaico. Il prodotto nale sar programmato al Teatro Puccini in primavera 2013. c) I protagonisti: le voci narranti saranno quelle dei bambini prescelti dai vari plessi. Scene e costumi potrebbero essere realizzati dagli stessi allievi che entrerebbero cos come altro pilastro artistico nella realizzazione del progetto. Regia: a cura della Scuola di Musica di Fiesole, Dipartimento Opera Ragazzi. Realizzazione della parte musicale a cura dellOrchestra dei ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole, direttore Edoardo Rosadini.

MU TE DA

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

coordinatore | sede | periodo | orario |

Maria Grazia Lovisolo esperta di didattica musicale, coordinatore e docente Dipartimento di Educazione di Base (Scuola di Musica di Fiesole) scolastica per le lezioni-concerto. Teatro Puccini per lincontro con lOrchestra dei ragazzi e Costruiamo unopera. periodo da gennaio a maggio 2013 per la scuola dellinfanzia (mattina o pomeriggio); per la scuola primaria in orario pomeridiano; gli orari e il giorno sono comunque da concordare direttamente con la scuola che fa richiesta dellintervento

documentazione

- programma di sala e un volumetto con lillustrazione degli strumenti - sar fornito preventivamente alle scuole un cd dei vari brani programmati su cui i bambini sono invitati a creare degli elaborati (disegni e storie) ispirati allascolto musicale. In questo modo si potr partecipare al mini-Concorso Ascolta e Racconta: tutte le storie e i disegni verranno esposti il 24 giugno in occasione della Festa della Musica c/o Scuola di Musica di Fiesole ed alcuni elaborati saranno pubblicati sul giornalino Notizie da Fiesole, sul sito www.scuolamusica.esole..it

INDICAZIONI PARTICOLARI
La Scuola di Musica di Fiesole, presa visione delle adesioni pervenute, contatter singolarmente gli insegnanti referenti delle classi che avranno aderito alliniziativa e concorder con loro lorganizzazione delle lezioni concerto in classe o a teatro. P
232

codice

Conservatorio di Musica Luigi Cherubini

130

Chiavi musicali al Conservatorio


Musica - strumenti - luoghi della musica
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Le Chiavi della Citt Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, Piazza Belle Arti, 2 055 2989311 / 055 2396785 www.conservatorio.renze.it / vicedirettore@conservatorio.renze.it Chiavi musicali al Conservatorio offre agli studenti un contatto diretto e approfondito con la musica nei luoghi della musica (Salone del Buonumore, Salone di Villa Favard, Biblioteca del Conservatorio, Museo degli Strumenti Antichi alla Galleria dellAccademia). Gli studenti ospiti incontreranno musiche di ogni epoca e stile, musicisti di tutte le et e strumenti delle scuole presenti in Conservatorio. Capitoli eccezionali del progetto sono la visita alla Biblioteca, tesoro inestimabile della cultura musicale mondiale, e laccesso al Museo degli Strumenti Antichi, rara occasione di contatto con straordinari capolavori dellarte organologica.

MU TE DA

OBIETTIVI

1. Lezioni/Concerto e Lezioni/Spettacolo: conoscenza e divulgazione della musica, dei suoi linguaggi, degli strumenti antichi, classici e contemporanei, delle tecniche esecutive, dei diversi repertori 2. Visita al Museo degli Strumenti Antichi: la storia degli uomini vista da un punto di vista insolito e affascinante 3. Visita alla Biblioteca del Conservatorio: utilizzo del libro di musica, conoscenza di una biblioteca musicale e suo utilizzo

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

A - Sette Lezioni-spettacolo musicali dedicate a grandi organici, strumenti particolari, linguaggi innovativi, lorchestra, il coro, canto e arte scenica, Musica e Nuove tecnologie, gli organi del Cherubini, jazz per i giovanissimi, le percussioni, i due pianoforti, larpa,1 Mercoled al Museo. B - Gli strumenti antichi al Museo della Galleria dellAccademia gennaio - febbraio 2013 2 visite al Museo degli strumenti antichi in collaborazione con il Museo degli strumenti antichi della Galleria dellAccademia. Visita guidata seguita da un concerto eseguito sugli strumenti antichi C - Biblioteca del Conservatorio Cherubini febbraio-marzo 2 visite alla Biblioteca storica del Conservatorio alla scoperta di tesori musicali unici al mondo seguite da un concerto con musiche conservate esclusivamente nella Biblioteca del Cherubini
relatori | sede | periodo | orario |

docenti e studenti del Conservatorio Cherubini, bibliotecario Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, Piazza Belle Arti, 2 gennaio - marzo 2013 11.00 - 12.00 per A, B / 10.00 - 12.00 per C (cfr. calendario allegato)

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi 055 2625686

P
233

codice

Conservatorio di Musica Luigi Cherubini

130

CALENDARIO Chiavi musicali al Conservatorio


30gennaio 20febbraio 6marzo 27marzo 10aprile 24aprile 8maggio
Orchestra Il Coro Canto e Arte Scenica MNT Gli Organi del Cherubini Jazz per i giovanissimi I due pianoforti, le percussioni, larpa

MU TE DA

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

documentazione

Programmi di sala, note critiche, guida allascolto per ogni evento musicale, materiale illustrativo della Biblioteca e del Museo degli Strumenti Antichi, comunicazione a mezzo stampa e sito web del Conservatorio.

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
234

SU PRENOTAZIONE - tel. 055 2989311/ fax 055 2396785; e-mail vicedirettore@conservatorio.renze.it. Il calendario sar consultabile on-line dallinizio dellanno scolastico. Gli eventi in calendario sono gratuiti.

codice

Comunidad Cultural Colombiana

131

Imparo lo spagnolo divertendomi


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 1e

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Comunidad Cultural Colombiana, in collaborazione con Assessorato allEducazione - Ufcio Progetti Educativi Comunidad Cultural Colombiana, Via Vespasiano Da Bisticci, IA-1R 055 678709 Mario Navarrete Nio www.marionavarrete.it, www.comunidadculturalcolombiana.org / cccrenzeitalia@libero.it; Lattivit consiste nella realizzazione di un percorso di apprendimento di alcune tematiche inerenti la lingua e la civilt spagnola attraverso lutilizzo di strategie di drammatizzazione con marionette (es. si propone un percorso sul tema della scoperta dellAmerica attraverso marionette che rappresentano Cristoforo Colombo, la regina Isabella ecc.). E inoltre previsto un laboratorio in cui i ragazzi potranno costruire le loro marionette. Si propongono percorsi di 2-3 lezioni di circa 50 minuti luna sulle tematiche storico-culturali della civilt spagnola affrontate con lutilizzo di strategie di drammatizzazione. Un altro esempio di percorso riguarda il cibo e lorigine di alcuni cibi consumati quotidianamente in Italia che hanno origine sud-americana.

MU TE DA

OBIETTIVI

- stimolare lintegrazione tra i ragazzi allinterno del gruppo classe ed in particolare tra i ragazzi di etnie e culture diverse - apprendere ed incrementare la conoscenza del lessico e delle strutture comunicative di base della lingua spagnola - stimolare la collaborazione tra i ragazzi e dar loro strumenti per affrontare e superare la timidezza proprio grazie alla presenza delle marionette - avvicinare i ragazzi a realt sociali, economiche e culturali diverse da quelle a cui sono abituati
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro iniziale propedeutico di 2 ore. Assessorato AllEducazione, Via Nicolodi, 2 gennaio 2013 15.30 - 17.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

relatori | sede | periodo | orario |

Percorsi di 2-3 lezioni di circa 50 minuti luna sulle tematiche storico-culturali della civilt spagnola affrontate con lutilizzo di strategie di drammatizzazione. Mario Navarrete Nio, Presidente Comunit Colombiana; scolastica gennaio - aprile 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lidea originaria del professore Mario Navarrete Nio, metodo gi utilizzato in Colombia, poi rivisto ed utilizzato in collaborazione del preside Prof. Marco Panti dellistituto Comprensivo Piero della Francesca il progetto ha avuto inizio tre anni fa con una collaborazione tra Mario Navarrete e la scuola Piero della Francesca ed ha trovato nellultimo anno piena realizzazione. Sono stati realizzati moduli di civilt e cultura spagnola attraverso lutilizzo delle marionette e di strategie teatrali che supportassero i bambini nellespressione orale. E stata anche avviata una corrispondenza tra i ragazzi della Scuola Piero della Francesca ed i ragazzi della Scuola Intimalka in Colombia. Sul sito della Scuola Piero della Francesca possibile avere altre informazioni e visionare immagini relative al progetto.

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686

P
235

codice

Associazione Amarena Teatro

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Il teatro e le FAVOLE DAL MONDO


Conoscenza e applicazione dei metodi teatrali nel lavoro interculturale
SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Associazione Amarena Teatro, in collaborazione con Assessorato allEducazione - Ufcio Progetti Educativi Associazione Amarena Teatro, Via Giulio Caccini, 15 055 418084 centroteatro@alice.it Gli insegnanti, lavorando con i bambini di diverse nazionalit, hanno bisogno di creare un clima di accoglienza, di comprensione, di ducia. Usando le tecniche teatrali essi possono fare con i propri alunni un lavoro molto stimolante che li aiuti nel difcile compito di includere tutti nel percorso scolastico. Il teatro come viaggio, quindi, come strada da percorrere insieme per conoscere i colori, le musiche, i costumi di popoli lontani. Il corso vuole dare agli insegnanti uno strumento pedagogico efcace, aiutarli a promuovere i temi dellintercultura e della pace. Pensiamo che sia essenziale la conoscenza per contrastare la violenza e lintolleranza, frutti dellignoranza nel senso stretto del termine. Lobiettivo primario del progetto , quindi, quello di allargare gli orizzonti dei bambini aprendo uno sguardo sul mondo attraverso il Teatro, una scatola magica capace di catturarli e catapultarli in luoghi lontani nello spazio e nel tempo.

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

predisposto da | sede | telefono | e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

- attivare forme rielaborative interculturali, rappresentando in forma scenica le varie culture - superare le difcolt tipiche dellinfanzia e delladolescenza (aggressivit, insicurezza, incomunicabilit ) - favorire la socializzazione - educare alla collaborazione e al confronto - recuperare gli alunni in situazione di disagio attraverso la scoperta di nuove abilit - sentirsi persona con i propri pensieri, sentimenti, emozioni, cultura, visione del mondo - favorire la conoscenza di s e lacquisizione della ducia in se stessi - promuovere la collaborazione - favorire lascolto e laccettazione dellaltro

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario | relatori |

Cinque incontri di 2 ore ciascuno - Il corso avr carattere esperienziale sia nella sua valenza pratica che teorica e prevede lalternarsi di momenti di attivit sica con momenti di riessione, discussione e analisi dellesperienza. - Alla ne del laboratorio sar prodotto un saggio nale che permetter agli insegnanti di provare unesperienza teatrale. - Lo studio teatrale sar caratterizzato dal particolare metodo pedagogico della scuola teatrale russa ereditata da K.S.Stanislavskij, E.B.Vachtangov, V.Mejerchold e M.Cechov. Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 gennaio - febbraio 2013 (un incontro settimanale) 17.00 - 19.00 Olga Melnik, regista, direttrice artistica dellAssociazione Amarena teatro, laureata in Regia Teatrale, Dottorato in Pedagogia e Psicologia Teatrali La Melnik ha seguito numerosi progetti di teatro nelle scuole primarie, medie e superiori di Firenze.

documentazione

Bibliograa e materiali saranno forniti secondo la necessit durante gli incontri. DVD del saggio nale.

P
236

INDICAZIONI PARTICOLARI
E` richiesto luso di un lettore CD e lo spazio sufciente per il movimento.

codice

133

Il gioco della Torre di Babele Giocare con la L2


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA
classi
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio allInfanzia e Servizio Attivit Educative e formative, 055 2625795 Accademia Europea di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Servizio allInfanzia e Ufcio Progetti Educativi Via Lavagnini, 4, 50129, Firenze 055244200 / 0552345698 Donatella Santosuosso www.aefonline.eu / santosuosso@aefonline.eu Il laboratorio offre un primo approccio alla lingua straniera (inglese o francese) in unottica di: - potenziamento delle competenze nella lingua madre - educazione multiculturale - sensibilizzazione ad una lingua diversa dalla propria lingua madre Lapproccio didattico nei confronti di L2 impostato in maniera multimodale, attraverso lattivazione di pi codici e canali comunicativi (gesto, movimento, canto, ritmo). Ci potr facilitare anche lespressivit dei bambini stranieri attraverso luso di codici comunicativi pi consoni alla loro cultura di origine. In tal modo ogni alunno potr trovare uno spazio di scambio comunicativo condivisibile con il gruppo di tutti gli alunni. Le attivit dei docenti di L2, con le loro tematiche, saranno coordinate con la programmazione del POF fatta dalle insegnanti di classe al ne di facilitare la coerenza tra contesti diversi ma non dissonanti. Luso inizialmente congiunto dellitaliano e di L2 potr potenziare le competenze linguistiche del bambino nellespressione e nella comprensione dei signicati della propria lingua. Ci favorir i processi linguistico-cognitivi legati alla categorizzazione della realt in L2 in modo non dissonante rispetto alla L1. Il processo didattico mira a rafforzare le seguenti aree di sviluppo: - differenziazione dei diversi contesti duso nella L1 e L2 (es. litaliano si parla con gli amici in famiglia e con linsegnante di classe, linglese si parla con linsegnante di L2 , in Inghilterra e allestero, ecc.) - percezione di suoni diversi tra L1 e L2, sotto forma di gioco - sviluppo delle funzioni linguistico comunicative secondo le fasi di sviluppo - impostazione delluso di L2 in contesti di attivit signicative per gli alunni, concrete e non astratte, con coinvolgimento attivo da parte dei bambini

MU TE DA

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario | relatori |

- Un incontro iniziale di unora per coordinare la programmazione del laboratorio con il POF della scuola - Un incontro a ne percorso di unora per la valutazione dellattivit e per programmare un momento nale di presentazione del lavoro svolto e dei risultati alle famiglie (lezione aperta, partecipazione allo spettacolo nale, presentazione del lavoro...) scolastica gennaio - giugno 2013 mattutino o pomeridiano Antonella Castelnuovo, coordinatrice didattica e insegnanti specializzati con esperienza pluriennale nellinsegnamento della lingue inglese e francese nella scuola dellinfanzia
PER LE CLASSI

12 ore per lo svolgimento del laboratorio in ogni sezione articolate in un minimo di 12 incontri. Al termine del percorso si prevede una attivit di restituzione del lavoro svolto alle famiglie.
documentazione

pubblicazione Il gioco della Torre di babele Comune di Firenze 2008

INDICAZIONI PARTICOLARI
E` richiesto luso di un lettore CD e lo spazio sufciente per il movimento. Per scuola dellinfanzia Statale.

P
237

codice

134
FORMAZIONE

Il corpomotoriamovimento in per la scuola dellinfanzia Laboratorio di attivit


INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA
classi

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio allInfanzia e Servizio Attivit Educative e formative, 055/ 2625795 UISP Comitato di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Servizio allinfanzia e Ufcio Progetti educativi Via F. Bocchi, 32, Firenze 055/6583510 - 055/685064 Simona Monco, Chiara Stinghi www.uisprenze.it / giovani@uon.it Il corpo in movimento propone attivit di tipo motorio-funzionale per lo sviluppo delle capacit corporee: i bambini si muovono dando forza, misura e coscienza al loro agire, sperimentando con tutto il corpo le proposte variegate. Le sperimentazioni avvengono attraverso materiali poveri e giochi creativi in cui, attraverso il movimento, si intende sostenere la costruzione dellidentit, dando voce anche alle emozioni e la diversit di ognuno. Nella nostra didattica obliqua viene privilegiato il materiale povero, per noi, sono fondamentali scatole, palle, carta di giornale, bottiglie di plastica, lenzuola, nastri, sedie, panche, tavoli per imparare a muoversi e a relazionarsi... Gli incontri investiranno la sfera dellimmaginario e del fantastico per dar modo al bambino di apprendere per emozioni e confrontarsi in modo rassicurante con le proprie paure e la vertigine del piacere, utilizzando le pi diverse situazioni che consentono di agire il corpo nella sua intera completezza. Come educatori di corporeit e motricit lasciamo la piena libert dazione al bambino nella scoperta e utilizzo del materiale, afnch ognuno possa creare il proprio materiale trasformandolo da semplice oggetto, a mezzo del saper fare. Nella nostra metodologia operiamo per situazioni, che signica per un educatore-istruttore pensare ad un gruppo-classe, immaginarsi TUTTI i ragazzi, gli spazi a disposizione, le attivit da suggerire e capire in anticipo quale potrebbe essere il risultato di quella proposta in quel contesto: il miglior risultato per ognuno.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

- creare, allinterno della scuola dellinfanzia, spazi e tempi dincontro tra i bambini, ma anche tra i loro insegnanti e le loro famiglie: nellottica della sperimentazione di s e della condivisione di esperienze che facilita la diffusione di una sensibilizzazione alla pratica motoria - sviluppare competenze motorie: lo schema corporeo, le capacit senso-percettive, schemi motori di base o globali, schemi posturali, capacit coordinative, capacit condizionali - consentire la costruzione di un processo di auto consapevolezza lungo il tragitto del fare e del pensare che caratterizza lazione educativa e formativa attraverso la documentazione del percorso

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario | relatori |

previsto un incontro di presentazione di 2 ore del progetto e di condivisione della programmazione adattandola alle peculiarit del gruppo classe. Assessorato allEducazione, via Nicolodi, 2 novembre 2012 17.00 - 19.00 Coordinatore dellattivit Simona Monco ed educatori

P
238

codice

134
PER LE CLASSI
sede | periodo | orario | documentazione

Il corpomotoriamovimento in per la scuola dellinfanzia Laboratorio di attivit


Incontri della durata di 1 ora per 15 settimane la palestra o una stanza adibita a palestra novembre 2012 - maggio 2013 da concordare con le insegnanti
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

La documentazione nale sar costituita dalla documentazione del progetto attraverso materiale fotograco e/o video. Il materiale raccolto sar archiviato e condiviso con le insegnanti ed esposto nelle sedi scolastiche.

MU TE DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
E richiesta una scheda tecnica su: tipologia degli spazi dedicati allattivit motoria, se la scuola possiede una palestra o una stanza dedicata alla psicomotricit e materiali tecnici posseduti. Si precisa che il progetto rivolto esclusivamente alla scuola dellinfanzia Statale.

P
239

codice

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Giochi e danze per la Scuola dellinfanzia dal mondo Laboratorio musicale


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA
classi

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio allInfanzia e Servizio Attivit Educative e Formative, 055/ 2625795 Centro Studi Musica e Arte in collaborazione con lAssessorato allEducazione del Comune di Firenze, Ufcio Progetti educativi Via Pietrapiana, 32, Firenze 0553860572 - 3357294972 www.musicarte.it centromusicarte@musicarte.it Coinvolgere i bambini della scuola, gli insegnanti della classe e i genitori nello svolgimento di danze e giochi musicali. Condividere un repertorio di giochi cantati per rafforzare il legame affettivo fra genitori e bambini offrendo delle occasioni concrete di gioco e comunicazione interpersonale. Rispettare le regole del gioco allinterno della classe per facilitare la socialit attraverso laccettazione dellaltro e laffermazione di se stessi in un sereno spirito di gruppo. Stimolare la dimensione espressiva e creativa dellintera esperienza a cui partecipano gli insegnanti della classe. Questo approccio permette di sviluppare notevoli abilit di base attraverso un progetto che si basa sul coinvolgimento e la partecipazione attiva dei bambini: - capacit di coordinazione motoria in relazione al suono - capacit di ascolto e di percezione dei suoni - capacit di memorizzare sequenze (di suoni, parole, movimenti) - capacit di interpretare ruoli - capacit di ideare ed eseguire suoni e ritmi - capacit di intonare suoni e semplici melodie - capacit di eseguire giochi con regola

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

MU TE DA

Liniziativa cos articolata


Lesperienza consiste nel prendere contatto, attraverso la musica, con la ritualit, i segni e i signicati di culture diverse: la danza, il canto e il gioco sono utilizzati come strumenti per veicolare conoscenze che abbattono le barriere tra il conosciuto e lignoto, permettendo di liberare la curiosit di indagare del bambino oltre gli stretti conni della propria monocultura. Il laboratorio prevede lesecuzione di danze e semplici giochi cantati tratti dal repertorio infantile abbinati ad una gestualit appropriata, lesecuzione di semplici ostinati ritmici con gli strumenti a percussione. Il progetto si articola in 11 incontri di unora ciascuno e una festa nale con la partecipazione dei genitori Simona Scolletta, Coordinatrice progetti Scuola dellinfanzia.
PER LE CLASSI

relatori |

sede | periodo | orario | documentazione

Saranno svolti 11 incontri di unora ciascuno nei locali della scuola e una festa nale in cui saranno coinvolti anche i genitori e gli insegnanti. nei locali delle scuole che aderiscono al progetto, si chiede ladesione di almeno due sezioni per scuola novembre 2012 - maggio 2013 sar concordato con gli insegnanti della classe

Programmazione, relazione nale, foto e video della festa nale

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
240

E necessario poter usufruire di uno spazio silenzioso, ampio e libero da tavoli e sedie per potersi muovere agevolmente. Erichiesta ladesione di almeno due sezioni per scuola. Si precisa che il progetto rivolto esclusivamente alla scuola dellinfanzia Statale.

codice

136

Girando simpara - Far cinema in classe


ISI PRODUZIONI - Firenze Festival
PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 1e-2e-3e

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

ISI PRODUZIONI - Firenze Festival, Scuola di Cinematograa in collaborazione Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Firenze Festival - Via G. Starnina, 78, Firenze 055 700972 www.renzefestival.it / segreteria@renzefestival.it Lo scopo della Scuola di Cinematograa, diretta da Stefano Angiolini, di insegnare ai ragazzi ad esprimersi con un corretto linguaggio cinematograco offrendo loro una grande opportunit didattica e di crescita intellettuale quale la realizzazione di un lm. Il corso rappresenta un progetto specico inserito nellambito delliniziativa Le Chiavi della Citt ed destinato esclusivamente alle Scuole Fiorentine. Lobiettivo di mettere in grado i ragazzi di trasformarsi da semplici spettatori a realizzatori di unopera cinematograca, sviluppando tra laltro una capacit di lettura critica nei confronti dei prodotti audiovisivi. Esprimersi con il linguaggio delle immagini e dei suoni rappresenta la pi efcace forma di comunicazione. I ragazzi conosceranno e rivestiranno tutti i ruoli professionali che concorrono alla realizzazione di un lm, comprenderanno che un lm unopera collettiva, il risultato di un lavoro di gruppo dove ogni gura si integra e aggiunge valore al prodotto nito. Ogni ragazzo potr dare il proprio contributo impegnandosi nel ruolo che pi si conf alle proprie predisposizioni artistiche acquisendo, comunque, una visione complessiva della composizione cinematograca. Il progetto un percorso didattico per conoscere e comprendere i primi segreti dellarte cinematograca. Si partir dalla teoria del linguaggio cinematograco svelando i meccanismi che regolano la narrazione per immagini proseguendo con lesecuzione pratica delle fasi di lavorazione di un lm.

MU TE DA

OBIETTIVI

- promuovere la conoscenza dellespressione cinematograca e della storia del cinema - diffondere la cultura del cinema formando spettatori appassionati, consapevoli e critici - favorire le capacit creative, artistiche e tecniche dei ragazzi - incentivare il lavoro di gruppo favorendo lintegrazione dei ragazzi con difcolt di rapporto e di espressione - sviluppare nei ragazzi la capacit di prendere coscienza dei propri sentimenti dando loro lopportunit di esprimerli attraverso un linguaggio efcace e fortemente emozionale - far conoscere ai ragazzi tutte le fasi lavorative che intercorrono tra il lm nito e lidea di partenza - far comprendere la potenza evocativa ed espressiva del cinema - mettere in grado gli insegnanti di realizzare in proprio, con gli alunni, un cortometraggi

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Sar organizzato un incontro preliminare di preparazione - formazione per sviluppare e pianicare la collaborazione con il personale della Scuola di Cinematograa di Firenze Festival. da denire ottobre - novembre 2012 17.00 - 19.00 P
241

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686

codice

136

Girando simpara - Far cinema in classe


ISI PRODUZIONI - Firenze Festival
Dopo il primo incontro con gli insegnanti gli operatori incontreranno contemporaneamente insegnanti e ragazzi con cadenza settimanale per un totale di dieci incontri durante i quali saranno sviluppati i seguenti argomenti: - come si trasforma unidea in una sceneggiatura - le regole della narrazione cinematograca - lorganizzazione di un lm (casting, location, scenograe, ecc.) - il linguaggio e la composizione delle immagini - ripresa, montaggio e sonorizzazione: tecnica e concetti espressivi Durante il corso gli insegnanti apprenderanno come gestire con i ragazzi la produzione di un cortometraggio. da denire ottobre 2012 - febbraio 2013 scolastico

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

sede | periodo | orario | documentazione

MU TE DA

Foto, video. Ai partecipanti al corso sar consegnato il DVD La magia di Luce- un percorso didattico per conoscere e comprendere i primi segreti dellarte cinematograca - realizzato da ISI PRODUZIONI

INDICAZIONI PARTICOLARI
Sar individuata una sede dove le classi selezionate, fra tutte quelle che ne avranno fatto richiesta, parteciperanno al corso. P
242

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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

137
FORMAZIONE INSEGNANTI

SPOTLAB Il laboratorio della pubblicita sostenibile


SECONDARIA 1
classi 1e-2e-3e

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da |

RUMI Produzioni, PortaleRagazzi dellEnte Cassa Di Risparmio di Firenze e Assessorato allEducazione, Ufcio Le Chiavi della Citt, in collaborazione con Associazione Consumatori e Associazione ADEE (AD European Events), Ufcio Progetti Educativi RUMI Produzioni, Via dellAgnolo, 60 335 6072684 (Nicola Melloni), 347 9445268 (Nicola Sbiroli) nicola@rumiproduzioni.it, nicolasbiroli@gmail.com Spotlab un laboratorio a forte carattere interdisciplinare, nel quale - attraverso lo studio ed il gioco - si punta a sviluppare, nei bambini e nei ragazzi, competenze critiche ed analitiche nei confronti dei messaggi pubblicitari, in particolare di quelli veicolati dalla televisione. In una prima fase teorico-analitica, il messaggio pubblicitario viene scomposto nei suoi elementi costitutivi, attraverso un percorso didattico ragionato, che si sviluppa a partire da una selezione di contributi audiovisivi, fotograci e multimediali, appositamente raccolti in un DVD. Nella seconda fase, produttiva, utilizzando i mezzi tecnici della produzione audiovisiva (telecamera, luci, microfono e altri accessori), si realizza un vero spot pubblicitario, su un soggetto proposto dai ragazzi e dagli insegnanti. Con il suo programma, Spotlab affronta i temi legati al carattere pervasivo della comunicazione commerciale, ma cerca anche di rendere evidente linuenza che essa ha sugli stili di vita dei bambini e dei ragazzi. Affronta, in maniera diretta, i temi dellinsostenibilit del consumo di massa ed il suo collegamento con la questione ambientale, promuovendo le istanze del consumo critico e sostenibile. Parallelamente al lavoro in classe, il programma del laboratorio si sviluppa anche sul web, dove sulla community WE:P del PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze (www.portaleragazzi.it) - si svolgono, in modalit interattiva, una parte delle attivit proposte dal laboratorio: giochi, esercitazioni, forum etc

sede | telefono | e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

- aumentare la capacit di lettura dei messaggi visivi e audiovisivi - aumentare la capacit di decodica degli impianti linguistici della comunicazione commerciale - aumentare la capacit danalisi circa i bisogni e gli stili di vita indotti - aumentare la capacit danalisi circa i bisogni indotti, i modelli di consumo suggeriti dalla comunicazione commerciale, i legami tra incitamento al consumo e questione ambientale - familiarizzare i ragazzi allutilizzo delle nuove tecnologie, con particolare riferimento allinterazione tra video ed Internet

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Due incontri pomeridiani, di due ore ciascuno: - COS SPOTLAB_ Presentazione del laboratorio e illustrazione del programma e della metodologia didattica. - Un incontro dal corso di formazione La Rete per la didattica (cod. 139) per spiegare lutilizzo degli strumenti di PortaleRagazzi. Nicola Melloni e Nicola Sbiroli, ideatori e conduttori di Spotlab Alessandra Cavallini, Ente Cassa di Risparmio di Firenze Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686

P
243

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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

137
PER LE CLASSI

SPOTLAB Il laboratorio della pubblicita sostenibile


Dieci incontri della durata di 1 ora e mezza ciascuno: 1 incontro: I RAGAZZI, I MEDIA E LA PUBBLICITA Tema trattato: La fruizione dei media da parte dei ragazzi; la loro familiarit con i prodotti e con i messaggi pubblicitari; analisi del concetto di target. Presentazione del PortaleRagazzi e istruzioni sul lavoro on-line. 2 incontro: SMONTARE LO SPOT Tema trattato: Con lausilio di schede lmate, giocando ad alterare il formato degli spot, si studiano i codici e gli espedienti di messa in scena che concorrono a renderli efcaci. 3 incontro: PROVIAMOCI ANCHE NOI! Tema trattato: Attraverso la simulazione degli stili recitativi degli spot televisivi si evidenziano le forzature cui ricorre spesso il linguaggio della pubblicit. Si scattano anche foto e si girano clip di back-stage da caricare sul PortaleRagazzi. 4 incontro: IL MONDO REALE E QUELLO DELLA PUBBLICITA Tema trattato: Visione e discussione attorno a foto e schede lmate. Si confronta il mondo reale con quello riprodotto dalla pubblicit. Si riettere sulle contraddizioni che segnano i criteri di produzione e distribuzione dei beni di consumo a livello globale. Si propone una verica in classe su questi argomenti da pubblicare on-line. 5 incontro: LO SLOGAN, SINTESI DI CONCETTI E VALORI Tema trattato: Si analizzano gli slogan, i concetti che vogliono sintetizzare e i valori che intendono associare ai prodotti e ai marchi. Si riette sui bisogni e gli stili di vita indotti. I ragazzi propongono idee per lo spot nale. I soggetti vengono pubblicati on-line dove i ragazzi possono elaborarli attraverso un forum. 6 incontro: LIDEAZIONE DELLO SPOT tema trattato: Si sceglie il soggetto da mettere in scena e si avvia la pre-produzione: story-board, costumi, scenograe, dialoghi e testietc. Si formano i gruppi di lavoro (attori, tecnici, scenogra/ costumisti, copywriters etc.) e si spiega ai ragazzi come proseguire il lavoro on-line. 7 incontro: PROVA GENERALE tema trattato: Si chiude la fase di pre-produzione riepilogando ci che stato prodotto dai ragazzi in classe e on-line. 8 incontro: SI GIRA! Tema trattato: Si allestisce il set e si avvia la sessione di riprese con videocamera, microfono, luci e accessori. Un gruppo scatta foto di scena e di back-stage che saranno caricate sul Portale. 9 incontro: IL MONTAGGIO DIGITALE/CONCLUSIONE DELLE RIPRESE Tema trattato: Dimostrazione pratica di montaggio digitale. Conclusione delle riprese dello spot. 10 incontro: DIAMOCI UNOCCHIATA Tema trattato: Visione di gruppo dello spot e valutazione del lavoro svolto. I docenti predispongono una verica nale da pubblicare on-line. Preparazione dellevento pubblico.

MU TE DA

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

EVENTO FINALE
In un auditorium o in una sala cinematograca, potr essere organizzato un evento pubblico nel corso del quale vengono proiettati gli spot realizzati da tutte le classi di Spotlab e mostrato il materiale di documentazione prodotto e pubblicato sul PortaleRagazzi. Gli ideatori illustrano a genitori ed insegnanti il percorso didattico svolto. Solitamente, allevento vengono invitati personalit del mondo accademico e della comunicazione, ai quali si possono fare domande e chiedere opinioni. La fattibilit dellevento pubblico sar valutata in corso dopera da tutti i responsabili del progetto.

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244

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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

137

SPOTLAB Il laboratorio della pubblicita sostenibile


MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

relatori |

sede | periodo | orario | documentazione

Gli incontri sono condotti da un professionista del settore della comunicazione e della produzione audiovisiva, coadiuvato da un assistente durante le riprese. I responsabili del laboratorio sono gli ideatori: Simone Lecca, Nicola Melloni, Nicola Sbiroli. scolastica gennaio - maggio 2013 scolastico

Fogli di lavoro cartacei e digitali per giochi ed esercitazioni. Contenuti multimediali on-line. Produzione di immagini e clip video di back-stage. A ciascuna delle classi sar fornito un DVD contenente tutti gli spot realizzati nel corso dellintero ciclo di laboratori.

MU TE DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
E richiesta la disponibilit di unaula con televisore e lettore DVD. Spotlab un laboratorio ricco ed articolato. Offre innumerevoli spunti dal punto di vista della didattica interdisciplinare. E anche piuttosto impegnativo, sia per i ragazzi che per i docenti, ai quali si suggerisce di non programmare altri laboratori, almeno per il secondo semestre dellanno scolastico. P
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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

138
FORMAZIONE

Un minutonella Divina Commedia per Dante Immagini di viaggio


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 PortaleRagazzi.it in collaborazione con Associazione Culter e con lAssessorato allEducazione via Masaccio, 17, 50136, Firenze 055706561 info@culter.it Lesperienza delle precedenti edizioni di 1 Minuto per Dante, che hanno visto la partecipazione di quasi 800 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, giunge ad un momento importante di approfondimento del lavoro sia sul piano della lingua e della conoscenza dellopera sia sul piano delleducazione allimmagine. La sda rimane sempre quella di raccontare, in soli 60 secondi, immagini, gesti e parole della Divina Commedia ma con maggiore gusto estetico nel presentare i lavori di ripresa e montaggio del video e una accresciuta consapevolezza sulle potenzialit artistiche e conoscitive legate a Internet, unita a una diffusa sensibilizzazione sui rischi connessi a una navigazione non sicura e sul concetto di privacy. Il percorso partir dallosservazione della realt con gli occhi di Dante per arrivare a raccontarla a partire dal suono inconfondibile della sua poesia e dallabilit acquisita di creare, selezionare e montare immagini efcaci a sostenere la parola. Le classi che aderiscono alliniziativa, quindi, partecipano ad un ciclo di laboratori, compresi nellarco di tempo da novembre a marzo, durante i quali il team di operatori tecnici e di educatori afancati da Franco Palmieri, direttore artistico del progetto, forniscono il supporto per la produzione video di 1 minuto ciascuno, offrendo al contempo strumenti di analisi sul mezzo informatico. I video, corredati da foto, vengono pubblicati sullarea dedicata al progetto sul sito www.portaleragazzi.it e presentati durante levento conclusivo di premiazione. Il laboratorio quindi si svolge presso la sede scolastica e a livello informatico attraverso lutilizzo dellapposita community WE:P creata su www.portaleragazzi.it, importante base di scambio di esperienze e di suggerimenti.

predisposto da | sede | telefono | e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

- far conoscere ai ragazzi la Divina Commedia attraverso lutilizzo del mezzo informatico - stimolare linteresse e la creativit dei ragazzi - far utilizzare ai ragazzi in modo consapevole Internet, le strumentazioni digitali, semplici programmi per la costruzione di video o di montaggi fotograci - avviare un percorso di educazione allimmagine che sviluppi un gusto estetico come sintesi di signicato - sviluppare la capacit di sintesi che aiuti a raccontare in un minuto il proprio viaggio dantesco

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

P
246

sede | periodo | orario |

- Un incontro con lo staff artistico e gli operatori tecnici per illustrare il progetto, gli obiettivi, i mezzi messi a disposizione dei ragazzi - Due incontri intermedi di supporto al progetto con gli operatori tecnici - Presa visione di materiale preparato ad hoc dai coordinatori artistici per comprendere meglio la direzione del progetto (video, immagini, testi) - Un incontro dal corso di formazione La Rete per la didattica (codice 139) per favorire lorientamento alluso degli strumenti di PortaleRagazzi - Orientamento alluso didattico di www.portaleragazzi.it - Un incontro nale di verica locali messi a disposizione dai singoli istituti ottobre 2012 - aprile 2013 da concordare

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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

138
PER LE CLASSI

Un minutonella Divina Commedia per Dante Immagini di viaggio


- Una lezione allinterno dellIstituto scolastico, tenuta dai coordinatori e da esperti, in cui verr presentato il percorso da intraprendere, le nalit, la metodologia e le possibilit di sviluppo. - Periodici incontri con gli operatori artistici che supportano i ragazzi per la creazione del proprio lavoro, approfondendo i temi legati al progetto e allutilizzo del portale. Le lezioni si terranno dal mese di novembre 2011 al mese di marzo 2012. - Verr condivisa con i partecipanti del progetto una sezione dedicata sulla community WE:P di PortaleRagazzi sulla quale saranno pubblicati gli aggiornamenti sullo stato davanzamento del progetto e sar data ai ragazzi la possibilit di interagire tramite la pubblicazione di foto, registrazioni audio e materiale creato durante la progettazione dei video. Gli operatori si rendono disponibili a dialogare con i ragazzi tramite lutilizzo di unarea interattiva. Lo strumento informatico coadiuva ulteriormente il lavoro fatto presso le singole scuole, facendo s che i ragazzi e gli insegnanti siano sostenuti in maniera organica e continuativa con la possibilit di condividere il percorso in atto. - In prossimit della ne del progetto, operatori e tecnici video sono a disposizione per la messa a punto del lavoro nale dei ragazzi (ripresa video o audio, montaggio fotograco, cartoni animati, ecc. ecc.) previo accordo con gli insegnanti sugli strumenti scelti da adoperare. La durata di ciascun video non dovr superare il minuto (Un Minuto per Dante). Franco Palmieri direttore artistico Rossella De Luca coordinatrice interna del progetto Paolo Fontani e Giacomo Marconi operatori artistici e tecnici locali messi a disposizione dai singoli istituti ottobre 2012 - aprile 2013 da concordare con gli insegnanti
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

relatori |

MU TE DA

sede | periodo | orario |

EVENTO FINALE
A conclusione del ciclo di laboratori , in uno spazio pubblico di Firenze sar organizzato un evento nel corso del quale verranno proiettati tutti i video realizzati dai partecipanti e saranno premiati

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247

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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

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FORMAZIONE

La Rete per la Didattica


INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 PortaleRagazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione e Universit degli studi di Firenze Dip. Scienza della Politica e Sociologia Via Bufalini, 6, Firenze PortaleRagazzi - Ente C.R.F. 055 2612856 - 055 2613351 www.portaleragazzi.it / info@portaleragazzi.it Il progetto formativo intende offrire ai docenti un aggiornamento sugli strumenti per utilizzare direttamente, attivamente e con risultati didatticamente efcaci le nuove forme di comunicazione proposte dai nuovi media, partendo dalla consapevolezza che i cosiddetti nuovi media sono un nuovo ambiente comunicativo, piuttosto che un nuovo mezzo. Un ambiente comunicativo dove convergono antichissime e nuove forme di comunicazione: la scrittura, loralit, laudiovisivo, ecc... Ci che cambia signicativamente il modo in cui queste forme comunicative sono assemblate e possono continuamente essere utilizzate e modicate. Lutilizzo del termine ambiente permette di presentare una metafora spaziale: i nuovi media e segnatamente il luogo in cui essi convergono - il web - sono come una nuova citt, che crea difdenza in chi ci arriva per la prima volta, preoccupato dalla mancata conoscenza; ma nella quale ci si muove con piacere quando vengono mostrati le ragioni e i vantaggi della sua percorribilit e frequentazione. Pochi cittadini conoscono le piante urbanistiche e il piano regolatore della loro citt, basta loro sapere la via per raggiungere obiettivi funzionali: la piazza, il supermercato, la chiesa, la banca. Fuor di metafora, dei nuovi media non dobbiamo conoscere la logica di funzionamento, ma i vantaggi che possiamo ricavarne dal loro utilizzo. PortaleRagazzi realizzer inoltre dei brevi lmati per mostrare suggerimenti e trucchetti (tips & tricks) per usare alcuni programmi ed applicazioni web in modo corretto e consapevole, riducendo quanto pi possibile lesposizione ai rischi per la privacy ed evidenziando le opportunit offerte dagli innumerevoli strumenti social media. Un modo semplice ed immediato per formare ed informare alunne ed alunni, insegnanti e genitori in merito ad argomenti quali la congurazione dei sistemi operativi, dei browser web, la gestione di utenze e password, la condivisione di informazioni personali in rete, ecc...

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

predisposto da |

sede | telefono | web/e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

Sono due i principali obiettivi del corso: - la conoscenza pratica del funzionamento dello strumento di pubblicazione blog di http://scuole. portaleragazzi.it e della community We:P di PortaleRagazzi nonch di alcune semplici strategie per la digitalizzazione e condivisione dei contenuti realizzati dagli alunni in rete. Un percorso attraverso i molteplici aspetti della condivisione e dellintegrazione fra didattica e strumenti disponibili in rete (da Google a Wikipedia, passando per i social network pi conosciuti da Facebook, a Youtube, Twitter, Flickr etc alle nuove forme social), per arrivare poi a trattare fenomeni quali ad esempio il Cyber-bullismo e la privacy su Internet attraverso brevi video educativi realizzati per sensibilizzare gli insegnanti ed essere poi diffusi in classe. - linquadramento del ruolo del docente come intermediario culturale che si riette sul cambiamento dellinsegnamento in un ambiente cognitivo denso poich ogni processo comunicativo, quindi anche quello formativo, deve tener conto del contesto in cui si pone e delle caratteristiche dei propri destinatari. Infatti, in una societ abitata da un sovraccarico simbolico, dalla continua implementazione di immagini e informazioni che stimolano le nostre menti la scuola da luogo di trasmissione di conoscenze diventa un luogo di messa in ordine di conoscenza, in cui il lavoro dei docenti consiste nel dare forma a nozioni, concetti, rappresentazioni sociali confusamente gi presenti nella mente dei loro allievi. In questa prospettiva, la conoscenza delle logiche dei media, cio le caratteristiche organizzative e produttive che deniscono le modalit di costruzione dei contenuti dei principali mezzi di comunicazione, diventa un requisito essenziale per il ruolo di intermediari culturali che gli insegnanti quotidianamente assolvono.

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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

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Liniziativa cos articolata
PER GLI INSEGNANTI

La Rete per la Didattica


Il corso prevede 4 incontri di 2 ore ciascuno: - Primo e secondo incontro: hanno lo scopo di formare gli insegnanti allutilizzo del blog per la pubblicazione di contenuti in http://scuole.portaleragazzi.it e nella community We:P (www.we-p.it), ovvero gli strumenti di interazione con www.portaleragazzi.it, per il tutoraggio, la raccolta e la pubblicazione del materiale realizzati. Analisi degli strumenti per lintegrazione fra la didattica, le nuove tecnologie (LIM) ed il web. - Terzo e quarto incontro: mirano a fornire competenze sui linguaggi dei nuovi media, sul content management nonch sulla costruzione di percorsi metodologici e didattici supportati dalluso della Rete, afnch il docente divenga sempre pi un mediatore culturale. Rivestendo questo nuovo ruolo il docente deve apprendere i linguaggi e le logiche dei nuovi media che, per le nuove generazioni, sono sempre pi fenomeni naturali che appartengono al lambiente multimediale ed interconnesso nel quale vivono. Le attivit formative che si propongono sono orientate allacquisizione, alla gestione ed alla realizzazione di contenuti multimediali, attraverso un approccio socio-culturale verranno mesi in evidenza i concetti che ruotano attorno allintegrazione delle nuove tecnologie nella scuola. Quindi avvalendosi delle teorie comunicative dei cos detti vecchi e nuovi media verranno esplorati gli orizzonti di sviluppo delle logiche e dei linguaggi mediali no a giungere alle tematiche riguardati la Rete Internet. Prof. Carlo Sorrentino, Ing. Stefano Errico, Dott.ssa Carlotta Bizzarri auditorium dellEnte Cassa di Risparmio, via Folco Portinari novembre 2012 - marzo 2013 17.00 - 19.00

relatori | sede | periodo | orario |

MU TE DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il percorso di formazione rivolto a tutti gli insegnanti che parteciperanno ai progetti proposti nei vari capitoli tematici de le Chiavi della Citt che prevedono un coinvolgimento del PortaleRagazzi e della community WE:P. P
249

MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Redazione Web Il blog di classe


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 PortaleRagazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Bufalini, 6, Firenze PortaleRagazzi - Ente C.R.F. 055 2612856 - 055 2613351 www.portaleragazzi.it / info@portaleragazzi.it Completati il primo anno di sperimentazione ed il secondo di verica e consolidamento, PortaleRagazzi propone per il terzo anno il progetto Redazione Web, lopportunit di creare un vero e proprio giornalino scolastico online su http://scuole.portaleragazzi.it, dove gli alunni potranno pubblicare articoli, ricerche e materiale didattico prodotto in classe da condividere non solo con i compagni di scuola e gli insegnanti, ma anche con le famiglie a casa. Inoltre, gli alunni avranno nuovamente a disposizione il Social Network per ragazzi WE:P, strumento dimostratosi utilissimo per la condivisione non solo dei propri lavori, ma anche per muovere i primi passi, consapevoli, nelluniverso delle community e nella condivisione di documenti, video e links. La realizzazione di un giornalino scolastico uno dei metodi pi efcaci per costruire momenti di riessione sulle esperienze vissute dagli alunni durante il corso dellanno scolastico, a maggior ragione sul web dove la possibilit di fruizione dei contenuti maggiore. Proprio per questo la redazione web in classe offre loccasione non solo di approfondire i contenuti realizzati, ma di soffermarsi anche sullapprofondimento delle tematiche legate al corretto utilizzo delle risorse che il Web 2.0 propone, sensibilizzandoli alle opportunit ed ai rischi che la navigazione Internet comporta. Sono molte le scuole che redigono, pi o meno periodicamente durante lanno scolastico, un giornalino scritto dagli alunni e distribuito internamente alla scuola che d la possibilit di produrre elaborati di vario genere: da articoli di cronaca interna, a racconti di gite e visite, a notizie sportive, no a ricerche e contenuti didattici. La redazione del giornalino unattivit di portata interdisciplinare che integra le varie materie con lutilizzo del computer e la navigazione in Internet. In alcuni casi il materiale prodotto viene pubblicato sul sito Internet della scuola, ma tuttavia si evidenziano ancora molte difcolt nellaccesso, da parte di insegnanti ed alunni, alle risorse web della scuola. Sulla base di questa constatazione PortaleRagazzi propone la possibilit di creare pagine web dedicate ai singoli plessi, dove gli alunni potranno pubblicare articoli e materiale di vario genere, fornendo un supporto strumentale grazie alla piattaforma ed alla nuova community WE:P di PortaleRagazzi ed un percorso formativo per docenti durante tutta la durata del progetto.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

P
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Lobiettivo del laboratorio per gli alunni lapprendimento delle conoscenze e delle abilit necessarie per la realizzazione di contenuti web e per la loro pubblicazione on-line su http://scuole.portaleragazzi.it. Ci prevede da una parte lapprofondimento delle conoscenze informatiche riguardanti il computer, il web e luso degli strumenti dedicati, dallaltra la gestione della redazione interna alla classe e lorganizzazione dei contenuti da pubblicare. Lobiettivo della formazione per i docenti , da un lato, la familiarizzazione con lo strumento di pubblicazione (blog) di http://scuole.portaleragazzi.it e con la community WE:P dedicata al progetto, dallaltra il consolidamento di nozioni riguardanti il web e le nuove tecnologie nella prospettiva di una pi concreta integrazione di queste con la didattica. Il laboratorio prevede lutilizzo dellaula di informatica della scuola per la realizzazione dei contenuti prodotti dagli alunni attraverso la scrittura degli articoli nel formato idoneo alla pubblicazione on-line, ladattamento delle immagini e dei video di corredo agli articoli, lalfabetizzazione al funzionamento di Internet, la ricerca di informazioni con lattenzione allattendibilit delle fonti, le regole della netiquette e della navigazione sicura in rete, grazie anche allutilizzo di WE:P.

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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

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Liniziativa cos articolata
PER GLI INSEGNANTI

Redazione Web Il blog di classe


- Un incontro preliminare di 2 ore per la presentazione del progetto. - Corso di formazione La Rete per la didattica (cod. 139) con la supervisione dellOsservatorio Medi@ Scuola) che prevede quattro incontri di 2 ore: - Il primo ed il secondo incontro hanno lo scopo di formare gli insegnanti allutilizzo dellapplicazione per la pubblicazione delle pagine web su http://scuole.portaleragazzi.it e della community WE:P www. we-p.it, ovvero gli strumenti per linterazione con www.portaleragazzi.it, per il tutoraggio, la raccolta e la pubblicazione dei materiali realizzati. - Il terzo ed il quarto incontro inquadreranno, in una prospettiva sociologica, i cambiamenti, i rischi e le opportunit della scuola nella societ della rete, mostrando come, accanto a competenze tecniche, sia necessaria lacquisizione di competenze relazionali e di consapevolezza per affrontare i fenomeni sociali che le nuove tecnologie creano nellambito educativo. Prof. Carlo Sorrentino, Ing. Stefano Errico, Dott.ssa Carlotta Bizzarri Assessorato AllEducazione, CRED Ausilioteca novembre 2011- marzo 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

relatori | sede | periodo | orario |

MU TE DA

relatori | sede | periodo | orario | documentazione

Il laboratorio si articoler in 5 incontri di 2 ore ciascuno: durante i primi due incontri, da svolgersi allinizio dellattivit, si alterneranno attivit in aula di informatica e lezioni frontali in classe per lorganizzazione, la pianicazione e la conoscenza degli strumenti informatici che verranno impiegati. I tre incontri successivi saranno programmati con gli insegnanti come supporto in itinere, durante larco dellanno scolastico. Ing. Stefano Errico, Dott.ssa Carlotta Bizzarri i laboratori si svolgono in classe e nellaula di informatica della scuola; necessario il collegamento ad internet e lutilizzo di una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). novembre 2012 - maggio 2013 scolastico, da concordare con gli insegnanti.

Documentazione on-line su www.portaleragazzi.it.

INDICAZIONI PARTICOLARI
La partecipazione degli insegnanti alla formazione auspicabile per la buona riuscita del progetto. Lattivit prevista per un numero massimo di 40 classi.

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PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Robotle@ School E Energie Rinnovabili


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 PortaleRagazzi - Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione Ufcio Progetti Educativi Via Bufalini, 6, Firenze PortaleRagazzi - Ente C.R.F. 055 2612856 - 055 2613351 www.portaleragazzi.it / info@portaleragazzi.it La robotica educativa ha ormai trovato spazio nella didattica delle scuole di ogni ordine e grado infatti PortaleRagazzi prosegue il suo ruolo da pioniere in questa disciplina accumulando esperienza e proponendo, per il quinto anno, il progetto di robotica a scuola con Lego Mindstorms Education, arricchito, da questanno, del materiale dedicato alle Energie Rinnovabili: energia solare ed energia eolica. Lego Mindstorms Education un gioco di costruzioni ad elevato contenuto tecnologico, ideato per scopi educativi interdisciplinari che riprende pienamente il concetto di costruzionismo introdotto da Papert, secondo cui il processo di apprendimento un processo di costruzione di rappresentazioni pi o meno corrette e funzionali del mondo con cui si interagisce: imparare, cio, alcuni dei principi basilari delle nuove tecnologie (adottate anche nella costruzione dei robot), riproducendo attraverso sensori di vario tipo e piccoli motori elettrici, comportamenti e rappresentazioni riscontrabili nella realt. Per lanno scolastico 2012/13 sar inoltre disponibile il kit dedicato alle Energie Rinnovabili; una pannello solare ed una turbina eolica consentiranno agli alunni di vericare direttamente cosa vuol dire produrre energia da fonti rinnovabili (sole e vento) e come si gestiscono i consumi di energia elettrica in base ai vari utitlizzi (motori elettrici per il movimento dei robot ed illuminazione). Alle classi viene proposto un laboratorio adatto alle attivit didattiche di scienze, tecnica, matematica ed informatica nel quale gli alunni impareranno a progettare, costruire e programmare piccoli robot. Inoltre i ragazzi potranno condividere e confrontare on-line i risultati ottenuti con alunni di altre scuole, pubblicando i video o le foto delle proprie realizzazioni sulla community WE:P. Gli insegnanti avranno inoltre occasione di approfondire le proprie conoscenze nel contesto delle nuove tecnologie e proporre nuovi percorsi come integrazione del Piano dellOfferta Formativa della scuola.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

MU TE DA

OBIETTIVI

Il percorso si propone di fornire un nuovo tipo di approccio alle nuove tecnologie ed alluso del computer attraverso linsegnamento dei principi elementari della robotica, del funzionamento dei sensori e della programmazione dei comportamenti del robot, della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: - sviluppare la capacit di integrazione tra gli alunni tramite la partecipazione a particolari attivit di classe (sviluppare le capacit di rapporto con i compagni e gli adulti per la realizzazione di un obiettivo comune). - sviluppare la capacit di recepire, ampliando le modalit di esplorazione ai ni cognitivi; - promuovere la condivisione on-line dei risultati imparando a mettersi in rete attraverso le nuove tecnologie del web 2.0.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

P
252

- Un incontro preliminare di 2 ore per la presentazione del progetto e lintroduzione al materiale di lavoro. - Corso di formazione La rete per la didattica (vedi cod. 139, con la supervisione dellOsservatorio Medi@Scuola) che prevede 4 incontri di 2 ore. - Il primo ed il secondo incontro hanno lo scopo di approfondire la conoscenza del kit Lego e formare gli insegnanti allutilizzo dellapplicazione per la pubblicazione delle pagine web su http://scuole. portaleragazzi.it e della community WE:P www.we-p.it, ovvero gli strumenti per linterazione con www. portaleragazzi.it, per il tutoraggio, la raccolta e la pubblicazione del materiale realizzati.

codice

PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze

141

Robotle@ School E Energie Rinnovabili


MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

relatori | sede | periodo | orario |

- Il terzo ed il quarto incontro inquadreranno, in una prospettiva sociologica, i cambiamenti, i rischi e le opportunit della scuola nella societ della rete, mostrando come, accanto competenze tecniche, sia necessaria lacquisizione di competenze relazionali e di consapevolezza per affrontare i fenomeni sociali che le nuove tecnologie creano nellambito educativo. Carlo Sorrentino, Stefano Errico, Carlotta Bizzarri Assessorato AllEducazione novembre 2012 - marzo 2013 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

relatori | sede | periodo | orario | documentazione

Il materiale Lego viene fornito in dotazione per la durata dellintero anno scolastico e le attivit di laboratorio potranno articolarsi diversamente da classe a classe in base allet degli alunni; lo sviluppo di robot pi o meno sosticati dipende dal numero di ore curriculari dedicate a discrezione degli insegnanti. E prevista la presenza delloperatore in classe per 4 incontri di due ore: due incontri iniziali per supportare linsegnante nellavvio dellattivit con gli alunni e due incontri da concordare per il supporto in itinere e la conclusione del progetto. Stefano Errico i laboratori si svolgono in classe e nellaula di informatica della scuola; necessario il collegamento ad internet e lutilizzo di una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). scolastico, da concordare con gli insegnanti. novembre 2012 - maggio 2013

MU TE DA

Materiale Lego Mindstorms Education e documentazione on-line su www.portaleragazzi.it

INDICAZIONI PARTICOLARI
La partecipazione degli insegnanti alla formazione auspicabile per la buona riuscita del progetto. Lattivit prevista per un numero massimo di 3 classi primarie seconde e 12 classi primarie 2 ciclo e secondarie di 1grado. P
253

codice

142
FORMAZIONE INSEGNANTI

RAI realizza un telegiornale TOSCANA Come si


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |
MUSICA TEATRO DANZA NUOVI MEDIA E. DINTORNI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Rai Sede Regionale Per La Toscana, in collaborazione con Assessorato allEducazione - Ufcio Progetti Educativi Rai Sede Regionale per la Toscana, Largo De Gasperi,1 055 2488.201- 525 - 526 - 448 tgr.toscana@rai.it - mostrare sul campo come si realizza un telegiornale: dalla riunione di redazione per il sommario al montaggio dei servizi, no alla messa in onda. Parallelamente attraverso una visita guidata agli impianti produttivi della Sede possibile effettuare raffronti tra lattivit legata alle news e quella inerente la produzione di programmi televisivi ma soprattutto radiofonici che sono uno specico della Sede di Firenze per quanto concerne la produzione di ction e di programmi di intrattenimento culturale - consentire una lettura critica del prodotto televisivo attraverso la conoscenza di come si realizza

predisposto da | sede | telefono | e-mail |


OBIETTIVI

MU TE DA

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro di 2 ore propedeutico allincontro/visita presso la sede Rai Toscana da effettuarsi con le classi. RAI Toscana, Largo De Gasperi,1 gennaio - febbraio 2013 da denire
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita presso la sede RAI. Rai Toscana, Largo De Gasperi, 1 gennaio - maggio 2013 da concordare con gli insegnanti

INDICAZIONI PARTICOLARI
Si fa presente che liniziativa pu accogliere un numero massimo di 10 classi.

P
254

OL
pagina
257 259 261 263 265 267 269 271 273 274 275 276 277 278 279 282 283

SECONDARIA 1

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:


I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

codice
143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159

Biblioteche Comunali e PortaleRagazzi. Leggere, che piacere! Concorso per lettori contemporanei in uno spazio virtuale di gioco e autoapprendimento Biblioteca Delle Oblate - Conservazione e Storia Locale. Lettere dal Mondo nuovo. Storia, geograa, scienza nelle scoperte di Amerigo Vespucci Biblioteca Delle Oblate - Bambini e Ragazzi. Libro Mondo nella nostra citt, la qual sempre di varie maniere e di nuove genti stata abbondevole Rappresentazione teatrale letteraria dalle novelle del Decameron Qui libro ci cova Lacchiappalibri I viaggi di Gutenberg La Storia per il nostro futuro. Fulmine un cane coraggioso. La Resistenza raccontata ai bambini Biblioteca Comunale dei Ragazzi di S.Croce del Q1. Libri in jeans. Libri e storie per chi ha da 10 a 14 anni De Andr del Q1. Aspetti della vita quotidiana nella storia di Firenze Pietro Thouar del Q1. Storie della storia di Firenze in biblioteca Dino Pieraccioni del Q2. Alla scoperta della biblioteca. Mario Luzi del Q2. Storie del Quartiere in biblioteca Villa Bandini del Q3. Acchiappabiblioteca BiblioteCaNova Isolotto del Q4. Mi piace la biblioteca. Progetti di promozione della lettura F.Buonarroti del Q5. Orizzonti letterari dellOrticoltura del Q5. Scopro un Giardino, scopro una Biblioteca

255

FORMAZIONE P

PRIMARIA

INFANZIA

OL
pagina
284 285 286 287 289 291 292

SECONDARIA 1

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA:


I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

codice
160 161 162 163 164 165 166

Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Incontro con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Biblioteca Francese. Un angolo di Francia. Biblioteca dell Institut Franais Firenze Biblioteca Inglese. Un angolo di Inghilterra. The British Institute of Florence - Harold Acton Library Archivio Storico del Comune di Firenze. La dimora dei documenti: un tesoro ritrovato / Mostra geograca Archivio di Stato di Firenze Le esplorazioni di Telemaco lArchivista Gabinetto Vieusseux - Biblioteca e Archivio Storico Firenze nellOttocento. Personaggi e luoghi dincontro: sale di lettura, alberghi e caff Gabinetto Vieusseux - Archivio Storico Laura Orvieto: leggere la vita di una scrittrice insieme alle sue opere

P
256

FORMAZIONE

PRIMARIA

INFANZIA

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

143
FORMAZIONE

Concorso per lettori contemporanei in uno spazio virtuale di gioco e autoapprendimento


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

Leggere, che piacere!


PRIMARIA INFANZIA

sede | web/e-mail |

nelle classi, presso le biblioteche comunali, nella community WE:P di PortaleRagazzi www.portaleragazzi.it, www.we-p.it / info@portaleragazzi.it Il progetto intende proporre un percorso coinvolgente di lettura di libri di narrativa per ragazzi. Ogni classe avr in dotazione un kit di libri, che saranno presentati nelle classi da operatori esperti. Gli alunni delle classi partecipanti avranno a disposizione il periodo tra novembre e marzo per leggere i libri del Kit. PortaleRagazzi rende disponibile la community WE:P per favorire la condivisione del lavoro ed il commento dei contenuti dei libri, nonch per la votazione delle recensioni. Il Sistema Documentario Integrato dellArea Fiorentina SDIAF, le Biblioteche comunali orentine e il Centro regionale per i libri per ragazzi della Biblioteca di Campi Bisenzio accompagneranno le attivit del progetto.

OBIETTIVI

- promuovere la lettura e la frequentazione delle biblioteche da parte dei ragazzi della fascia di et delle scuole secondarie di primo grado; - favorire luso del web in modalit interattiva, partecipativa e sicura con la community WE:P e con il PortaleRagazzi; - promuovere luso del catalogo on line SDIAF e il suo sistema di ricerca; - svolgere unindagine sui gusti e sulle tendenze di lettura stilando, a conclusione, una classica dei libri pi/meno graditi; - creare classi virtuali con lutilizzo della community per ragazzi WE:P.

OL

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro preliminare per presentare il percorso sulla lettura e le modalit di utilizzo del social network. In qualsiasi momento gli insegnanti potranno riferirsi al responsabile del progetto per lassistenza necessaria durante lo svolgimento dello stesso. Coordinamento SDIAF, Via SantEgidio n. 21 - Ente CRF dicembre 2012 15.30 - 17.30 Due incontri per la presentazione degli strumenti di PortaleRagazzi e per un approfondimento teorico su nuove tecnologie, societ e scuola, nellambito del Corso di formazione La rete per la didattica (cod. 139). Carlo Sorrentino, Stefano Errico, Carlotta Bizzarri Assessorato AllEducazione, CRED Ausilioteca - Ente CRF novembre 2012 - marzo 2013 17.00 - 19.00 La partecipazione degli insegnanti alla formazione auspicabile per la buona riuscita del progetto.

relatori | sede | periodo | orario |

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 predisposto da | PortaleRagazzi di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, in collaborazione con SDIAF e con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

referente |

P
257

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

143
PER LE CLASSI

Concorso per lettori contemporanei in uno spazio virtuale di gioco e autoapprendimento


Il progetto prevede: - la lettura da parte dei ragazzi di almeno tre libri, scelti tra quelli indicati nel kit - due incontri: il primo per la consegna e la presentazione dei libri del kit, il secondo per la realizzazione di talkintrailers, ovvero video in cui i ragazzi, da veri protagonisti, parleranno dei 12 libri in concorso, divertendosi a dichiarare le loro opinioni e le loro fantasiose osservazioni - una copia per ciascun alunno del libretto di Paola Zannoner Biblioteca mon amour, edito da Giunti Progetti Educativi. LAssociazione Allibratori, incaricata per lo svolgimento delle attivit con i partecipanti, assister il lavoro delle classi, presenter i libri e concorder gli incontri di animazione alla lettura. Lattivit di lettura degli alunni si svolger a discrezione della classe nellarco di tempo previsto (novembre - marzo). Altre copie del Kit di libri saranno disponibili presso le Biblioteche di quartiere e presso le Biblioteche centrali. I ragazzi che si recheranno nella Biblioteca di quartiere potranno iscriversi al prestito per lintero sistema documentario Sdiaf e usufruire dei numerosi servizi informativi, animazioni e incontri che vi si svolgono. Nellambito della community WE:P i ragazzi accederanno al gruppo di lavoro Leggere che piacere e, qui, potranno interagire con i compagni commentando le proprie letture. Ogni ragazzo dovr poi pubblicare allinterno della community una recensione per ogni libro letto, traendo spunto delle considerazioni in classe e dalla condivisione dei contenuti online. Le classi partecipanti sceglieranno attraverso un procedimento di valutazione reciproca le recensioni che giudicano migliori e che parteciperanno alla selezione nale.
sede | periodo | orario | documentazione e strumenti

Leggere, che piacere!

OL

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

nelle classi, presso le biblioteche comunali, nella community WE:P di PortaleRagazzi dal 1 novembre 2012 al 30 marzo 2013 scolastico

Community WE:P di PortaleRagazzi: per accedere al social network gli insegnanti e i ragazzi si registreranno alla community; la registrazione dei ragazzi (essendo minori) verr fatta con linserimento della e-mail del genitore/tutore e con la sua autorizzazione. Anche gli insegnanti potranno interagire nella community per coordinare il lavoro della classe virtuale. Nel gruppo di lavoro della community saranno disponibili alcuni strumenti e sussidi didattici. Il Kit di libri e costituito da una copia dei 12 titoli selezionati da una commissione di esperti. Saranno consegnati alle classi partecipanti e alle biblioteche di quartiere e resteranno alle classi e alle biblioteche. Video: Verranno prodotti, e resi disponibili su Portale Ragazzi, un video tutorial per ragazzi per la ricerca on line nel catalogo Sdiaf e i talkintrailers, video in cui i ragazzi raccontano i libri letti consigliandone o sconsigliandone la lettura.

Le recensioni oltre che essere pubblicate per iscritto nella community potranno essere accompagnate da video prodotti dai ragazzi con le videocamere dei telefonini.

CONCORSO

COSA SI VINCE?

Il concorso prevede la partecipazione diretta dei ragazzi anche nella selezione degli elaborati. Il concorso prevede una valutazione nel gruppo classe e una votazione da parte dei ragazzi delle migliori recensioni che accederanno alla selezione nale. La selezione nale terr conto delle valutazioni di una giuria di esperti e del giudizio dei ragazzi espresso nella community. Tutti i ragazzi che partecipano riceveranno il libro Biblioteca Mon Amour di Paola Zannoner. Tutte le classi partecipanti riceveranno il kit di libri da leggere. Le migliori recensioni riceveranno premi speciali cos come la classe che ha dimostrato maggior partecipazione alla community WE:P

P
258

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit rivolta a 20 classi. Informazioni www.portaleragazzi.it / info@portaleragazzi.it

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE DI CONSERVAZIONE E STORIA LOCALE

144

Letterea, dal MondoAmerigo Vespucci nuovo Storia, geogra scienza nelle scoperte di
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |

Biblioteca delle Oblate, Via dellOriuolo n.26 055 2616512 www.bibliotecadelleoblate.it / bibliotecadelleoblate@comune..it linea 14, 23 Nellambito dellAnno di Amerigo il progetto si propone di far avvicinare i ragazzi alla gura del mercante e navigatore Amerigo Vespucci, alla sua vita e ai suoi viaggi, ma soprattutto alla sua volont di voler conoscere il mondo, dalla quale scaturisce la sensazione prima e la certezza poi di trovarsi al cospetto di un nuovo continente. E proprio nellidea vespucciana di mondus novus, espressione della vivacit e del fermento culturali della Firenze quattro-cinquecentesca, si afferma la capacit di scoprire la novit nelle cose conosciute travalicando i pregiudizi propri della sua epoca. Storia, geograa e scienze sono gli ambiti sui quali ricadono le scoperte di Amerigo che potranno poi essere ripresi e approfonditi in classe.

OBIETTIVI

- far conoscere a ragazzi e insegnanti il mondo del libro antico; - stimolare ad un approfondimento per arrivare alla ricerca storica; - indurre linteresse per largomento trattato e il desiderio di conoscere antiche usanze e tradizioni, in particolare quelle derivanti dallesplorazione di nuovi mondi e dalla diffusione di nuove conoscenze presso i nostri progenitori, i quali riuscivano a fondere la poesia, il genio dellarte, la fede religiosa, le credenze pagane, lamore per il territorio; - attivare e valorizzare nel bambino le capacit espressive (parola, gesto, movimento); - conoscere la propria identit culturale al ne di interagire in modo positivo con culture diverse.

OL

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro preliminare con gli insegnanti per la presentazione del progetto, la consegna del materiale relativo e la comunicazione delle logistiche. Biblioteca delle Oblate, Via dellOriuolo n. 26 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

- Un percorso teatrale condotto da personaggi che coinvolgono i ragazzi con letture e azioni. Partendo dalle opere relative ad Amerigo Vespucci conservate in biblioteca e dagli strumenti utilizzati nella navigazione e per la misurazione del tempo sar possibile cogliere il fascino delloggetto-libro come strumento narrante la vita, i viaggi e le scoperte del grande navigatore. - Un incontro presso la Sezione Bambini e Ragazzi della biblioteca con letture a tema, la costruzione di un notturlabio (lo strumento utilizzato dai navigatori per la misurazione delle ore notturne), la presentazione della biblioteca e i suoi servizi, la consegna di una bibliograa tematica. Biblioteca delle Oblate, Via dellOriuolo n. 26 novembre 2012 - aprile 2013 unora e mezzo/due in orario scolastico P
259

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca delle Oblate - Sezione di Conservazione e Storia Locale, P.O. Collezioni Librarie Storiche, in collaborazione con Museo Galileo e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE DI CONSERVAZIONE E STORIA LOCALE

144

Letterea, dal MondoAmerigo Vespucci nuovo Storia, geogra scienza nelle scoperte di
SI RITIENE UTILE SEGNALARE LA PROPOSTA DIDATTICA SULLA NAVE DI AMERIGO VESPUCCI ALLA SCOPERTA DEI SUOI STRUMENTI DI NAVIGAZIONE DEL MUSEO GALILEO, INSERITA NEL CAPITOLO I LUOGHI E I MODI DELLA SCIENZA, QUALE POSSIBILE COMPLETAMENTO AD UN PERCORSO SULLA FIGURA DEL NAVIGATORE FIORENTINO, PER CONOSCERE LORGANIZZAZIONE DELLE NAVI NEL CINQUECENTO E LA VITA CHE SI SVOLGEVA AL LORO INTERNO USANDO ANCHE STRUMENTI PER LA NAVIGAZIONE, PORTOLANI, CARTE NAUTICHE (VEDI SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL PERCORSO).

OL

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

23 APRILE
Si celebra in Italia e in tutto il mondo, con numerose manifestazioni La Giornata mondiale del libro e del diritto dautore un evento patrocinato dallUnesco per salvaguardare il patrimonio librario nel mondo e il diritto dautore. Lidea della ricorrenza ha la sua origine in Catalogna dove ogni anno, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha anche un particolare valore simbolico poich il 23 aprile 1616 vennero a mancare tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes , William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Il 23 aprile 2013 alla Biblioteca delle Oblate verr organizzata una grande iniziativa di lettura collettiva su prenotazione delle classi

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
260

E possibile accettare massimo 6 classi. Per informazioni rivolgersi alla Biblioteca delle Oblate tel. 055 2616511 (Francesca Gaggini).

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

145
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1

Libro Mondo
PRIMARIA
classi 1e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |


OBIETTIVI

Biblioteca delle Oblate, Via dellOriuolo n.26 055 2616526 www.bibliotecadelleoblate.it / bibliotecadelleoblate@comune..it linea 14, 23, C1, C2 Conoscere il mondo dei libri e il piacere della lettura con laiuto degli operatori della biblioteca attraverso la lettura animata.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Il progetto sar illustrato durante un incontro di informazione. Per gli insegnanti che ne fanno richiesta gli operatori della sezione potranno predisporre bibliograe tematiche relative ai percorsi didattici effettuati durante lanno scolastico. Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n. 26 (2piano) novembre 2012 17.00-19.00
PER LE CLASSI

OL

sede | periodo | orario |

Un incontro in biblioteca per offrire ai bambini una lettura animata nalizzata a stimolare la curiosit e linteresse nei confronti del libro. Durante lincontro verranno presentati diversi testi, albi illustrati, pop up e una serie di libri realizzati con materiali diversi quali stoffa, plastica, gomma, etc, che hanno come obiettivo lo sviluppo del linguaggio e della sensorialit. Le classi che ne fanno richiesta potranno partecipare a incontri di lettura ad alta voce da svolgere il sabato mattina in biblioteca in orario da concordare. Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n. 26 (2piano) dicembre 2012 - giugno 2013 un incontro di 2 ore in orario scolastico

MOSTRA

Novit Librarie dellinverno Libro Strenna unoccasione per vedere, sfogliare, toccare i libri appena editi! Su prenotazione, alle classi verranno presentate le novit editoriali del periodo natalizio. La mostra sar accompagnata da letture ad alta voce e animazioni.

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, in collaborazione P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

P
261

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

145

Libro Mondo

OL

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

23 APRILE
Si celebra in Italia e in tutto il mondo, con numerose manifestazioni La Giornata mondiale del libro e del diritto dautore un evento patrocinato dallUnesco per salvaguardare il patrimonio librario nel mondo e il diritto dautore. Lidea della ricorrenza ha la sua origine in Catalogna dove ogni anno, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha anche un particolare valore simbolico poich il 23 aprile 1616 vennero a mancare tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes , William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Il 23 aprile 2013 alla Biblioteca delle Oblate verr organizzata una grande iniziativa di lettura collettiva su prenotazione delle classi

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2616526 (Sezione Bambini e Ragazzi).

P
262

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

146

nella nostra citt, la qual sempre di varie maniere e di nuove genti stata abbondevole
Rappresentazione teatrale-letteraria dalle novelle del Decameron in occasione del 700 anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |

Il Decamerone, storia delle storie, dove il racconto si fa cura comunitaria e rito universale. Lidea quella di raccontare le storie cercando di ricreare il pi possibile latmosfera del tempo, un legame col contesto in cui venivano narrate; si cerca di esaltare laspetto popolare attraverso paesaggi sonori, suoni e rumori di mercato, di natura, di contesto, proposti e da creare potenzialmente col pubblico; si vuole riproporre, dove possibile, anche a livello spaziale il contesto circolare, di veglia in cui le storie si scambiavano, occasioni di incontro e condivisione dell esperienze, come le malattie e le carestie, le guerre, ma anche le feste, i mercati, i porti.
OBIETTIVI

-Trasmettere ai ragazzi luniversalit della narrativa del Boccaccio facendoli comprendere quanto sia moderna e attuale nella descrizione di tipologie umane pur lasciandola inserita nel contesto in cui nata in modo che i ragazzi possano avere un quadro storico e possano capire come la letteratura sia portatrice di temi che riguardano luomo in generale e quindi anche dei nostri; si cerca inoltre di far capire come il Decameron sia la prima forma di narrativa che descriva il popolo e una borghesia a cui tutti apparteniamo, allora nascente con i suoi valori e disvalori. - Far capire che la letteratura anche e principalmente divertimento

OL

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro per spiegare come ridurre il testo in chiave teatrale e come creare una nuova cornice alle tre novelle; Per gli insegnanti che ne faranno richiesta saranno predisposte bibliograe tematiche relative ai percorsi didattici effettuati durante lanno scolastici. Saranno messi a disposizione degli insegnanti materiali di documentazione relativi alla rappresentazione e alle letture sceniche tratte dal Decameron Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n. 26 (2piano) dicembre 2012 17.30 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una rappresentazione teatrale, corredata da un dialogo nale con gli attori, in cui i ragazzi possono anche proporre e dare suggerimenti drammaturgici su una drammaturgia che hanno elaborato in classe con i propri insegnanti o pi semplicemente di commento allo spettacolo. Sar possibile visitare lesposizione 700 anni e non li dimostra con le opere a stampa di Giovanni Boccaccio possedute dalla Biblioteca, da quelle pubblicate nel XVI secolo a quelle pi recenti, con un breve excursus sulla storia del libro e della stampa a cura della Sezione di Conservazione e Storia Locale.

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, in collaborazione con Associazione La Nottola di Minerva e Associazione Archtipo, P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Biblioteca Delle Oblate, Via dellOriuolo n. 26 055 2616526 www.bibliotecadelleoblate.it / bibliotecadelleoblate@comune..it 14, 23, C1, C2

P
263

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

146

nella nostra citt, la qual sempre di varie maniere e di nuove genti stata abbondevole
Rappresentazione teatrale-letteraria dalle novelle del Decameron in occasione del 700 anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio
Si suggerisce la lettura a scelta di uno dei libri seguenti: -G. Boccaccio, Decamerone Dieci novelle raccontate da Piero Chiara, a cura F. Roncoroni, ed. Mondadori scuola; -a cura di G. Alberti e L. Colizzi G. Boccaccio, Rileggiamo Boccaccio, Ed Atlas; -a cura di D. Bisogno G. Boccaccio, Novelle per dieci giornate. Ed. Agor; -a cura di Ester Tassara, G. Boccaccio, Dieci giorni per raccontare, Ed Edisco Letture da Decamerone di G.Boccaccio : Chichibio e la gru, Calandrino e lelitropia, Andreuccio da Perugia

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

sede | periodo | orario |

Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n. 26 (2piano) da febbraio 2013 un incontro di 2 ore in orario scolastico

OL
MOSTRA
Novit Librarie dellinverno Libro Strenna unoccasione per vedere, sfogliare, toccare i libri appena editi! Su prenotazione, alle classi verranno presentate le novit editoriali del periodo natalizio. La mostra sar accompagnata da letture ad alta voce e animazioni.

23 APRILE
Si celebra in Italia e in tutto il mondo, con numerose manifestazioni La Giornata mondiale del libro e del diritto dautore un evento patrocinato dallUnesco per salvaguardare il patrimonio librario nel mondo e il diritto dautore. Lidea della ricorrenza ha la sua origine in Catalogna dove ogni anno, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha anche un particolare valore simbolico poich il 23 aprile 1616 vennero a mancare tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes , William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Il 23 aprile 2013 alla Biblioteca delle Oblate verr organizzata una grande iniziativa di lettura collettiva su prenotazione delle classi

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2616526 (Sezione Bambini e Ragazzi).

P
264

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

147
FORMAZIONE INSEGNANTI

Qui libro ci cova


SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 2e-3e-4e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |


OBIETTIVI

Biblioteca delle Oblate, Via dellOriuolo n.26 055 2616526 www.bibliotecadelleoblate.it / bibliotecadelleoblate@comune..it linea 14, 23, C1, C2 - far conoscere la biblioteca pubblica, la Sezione Bambini e Ragazzi con i servizi e le collezioni; - insegnare a distinguere i vari generi letterari e le tipologie di libri per imparare a sceglierli; - insegnare a prendere in prestito libri per la lettura a casa ; - fornire materiali ad insegnanti e ragazzi per poter svolgere lavori in classe;

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Il progetto sar illustrato durante un incontro di informazione. Per gli insegnanti che ne fanno richiesta gli operatori della sezione potranno predisporre bibliograe tematiche relative ai percorsi didattici effettuati durante lanno scolastico. Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n. 26 (2piano) novembre 2012 17.00-19.00
PER LE CLASSI

OL

sede | periodo | orario |

Un percorso interattivo durante il quale sar distribuito a ciascun ragazzo un simpatico manuale intitolato qui libro ci cova, alla scoperta della biblioteca delle Oblate, nalizzato a conoscere la biblioteca, i suoi servizi e le sue collezioni, per imparare le regole dello stare in biblioteca, per riconoscere i diversi generi letterari e imparare a scegliere i libri che pi interessano. Per le classi sar possibile attivare un prestito speciale di due mesi per kit tematici di libri preparati dalla biblioteca su diversi argomenti: dalla multicultura, allecologia, dai viaggi agli animali passando per larte e naturalmente la letteratura per linfanzia. I kit potranno essere recapitati direttamente a scuola. Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n. 26 (2piano) dicembre 2012 - giugno 2013 un incontro di 2 ore in orario scolastico

MOSTRA

Novit Librarie dellinverno Libro Strenna unoccasione per vedere, sfogliare, toccare i libri appena editi! Su prenotazione, alle classi verranno presentate le novit editoriali del periodo natalizio. La mostra sar accompagnata da letture ad alta voce e animazioni.

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, in collaborazione con P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

P
265

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

147

Qui libro ci cova

OL
MOSTRA
Novit Librarie dellinverno Libro Strenna unoccasione per vedere, sfogliare, toccare i libri appena editi! Su prenotazione, alle classi verranno presentate le novit editoriali del periodo natalizio. La mostra sar accompagnata da letture ad alta voce e animazioni.

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

23 APRILE
Si celebra in Italia e in tutto il mondo, con numerose manifestazioni La Giornata mondiale del libro e del diritto dautore un evento patrocinato dallUnesco per salvaguardare il patrimonio librario nel mondo e il diritto dautore. Lidea della ricorrenza ha la sua origine in Catalogna dove ogni anno, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha anche un particolare valore simbolico poich il 23 aprile 1616 vennero a mancare tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes , William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Il 23 aprile 2013 alla Biblioteca delle Oblate verr organizzata una grande iniziativa di lettura collettiva su prenotazione delle classi

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2616526 (Sezione Bambini e Ragazzi).

P
266

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

148
FORMAZIONE INSEGNANTI

Lacchiappalibri
SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente |

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |


OBIETTIVI

Biblioteca delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, in collaborazione con P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Biblioteca delle Oblate, Via dellOriuolo n.26 055 2616526 www.bibliotecadelleoblate.it / bibliotecadelleoblate@comune..it linea 14, 23, C1, C2 - imparare divertendosi che cos una biblioteca pubblica; - scoprire il suo funzionamento, i suoi servizi e le sue collezioni; - stimolare il piacere della lettura, ascoltando storie ad alta voce;

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Il progetto sar illustrato durante un incontro di informazione. Per gli insegnanti che ne fanno richiesta gli operatori della sezione potranno predisporre bibliograe tematiche relative ai percorsi didattici effettuati durante lanno scolastico. Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n. 26 (2piano) novembre 2012 17.00-19.00
PER LE CLASSI

OL

sede | periodo | orario |

I ragazzi della classe formeranno dei gruppi che si sderanno in un gioco a tappe con domande sulla biblioteca e la lettura. Imprevisti e probabilit renderanno questo percorso tra libri, storie e lastrocche ancora pi divertenti. Una gara dove... vince chi legge! Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n.26 (2piano) dicembre 2012 - giugno 2013 un incontro di 2 ore in orario scolastico

MOSTRA

Novit Librarie dellinverno Libro Strenna unoccasione per vedere, sfogliare, toccare i libri appena editi! Su prenotazione, alle classi verranno presentate le novit editoriali del periodo natalizio. La mostra sar accompagnata da letture ad alta voce e animazioni.

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685

P
267

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

148

Lacchiappalibri

OL

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

23 APRILE
Si celebra in Italia e in tutto il mondo, con numerose manifestazioni La Giornata mondiale del libro e del diritto dautore un evento patrocinato dallUnesco per salvaguardare il patrimonio librario nel mondo e il diritto dautore. Lidea della ricorrenza ha la sua origine in Catalogna dove ogni anno, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha anche un particolare valore simbolico poich il 23 aprile 1616 vennero a mancare tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes , William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Il 23 aprile 2013 alla Biblioteca delle Oblate verr organizzata una grande iniziativa di lettura collettiva su prenotazione delle classi

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2616526 (Sezione Bambini e Ragazzi).

P
268

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

149

I viaggi di Gutenberg In biblioteca non solo per studiare: primi approcci alla biblioteca
nel suo insieme, dai libri antichi alle novit.
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |


OBIETTIVI

Biblioteca delle Oblate, Via dellOriuolo n.26 055 2616526 www.bibliotecadelleoblate.it / bibliotecadelleoblate@comune..it linea 14, 23, C1, C2 -avvicinare bambini e ragazzi al mondo dei libri, presentando i servizi della biblioteca di pubblica lettura (la Sezione Bambini e Ragazzi) e quelli della biblioteca di conservazione (la Sezione di Conservazione e Storia Locale); -stimolare il piacere della lettura ascoltando storie ad alta voce; -introdurre cenni inerenti il trattamento del libro.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Il progetto sar illustrato durante un incontro di informazione. Per gli insegnanti che ne fanno richiesta gli operatori della sezione potranno predisporre bibliograe tematiche relative ai percorsi didattici effettuati durante lanno scolastico. Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, Via dellOriuolo n. 26 (2piano) novembre 2012 17.00-19.00
PER LE CLASSI

OL

sede | periodo | orario |

Visita alla Biblioteca delle Oblate passando dalla Sezione di Conservazione e Storia Locale alla Sezione Bambini e Ragazzi. Verr illustrato lutilizzo della biblioteca di pubblica lettura e luso del catalogo anche per promuovere il piacere di leggere attraverso la conoscenza dei generi letterari e il prestito libri. Dal confronto tra le due sezioni i ragazzi saranno sollecitati ad una riessione sullimportanza di conservare libri e documenti antichi e sar evidenziata la differenza nella gestione dei materiali, dal trattamento alla collocazione e alla limitazione nella consultazione. Ai ragazzi verr distribuito un libretto edito dalla biblioteca sulla storia del libro e della Biblioteca delle Oblate, sulle sue collezioni e i materiali della Sezione di Conservazione e Storia Locale. Biblioteca Delle Oblate, Via dellOriuolo n. 26 1 incontro di 2 ore in orario scolastico dicembre 2012 - giugno 2013 (il venerd)

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, in collaborazione con P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

P
269

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

149

I viaggi di Gutenberg In biblioteca non solo per studiare: primi approcci alla biblioteca
nel suo insieme, dai libri antichi alle novit.

OL
MOSTRA
Novit Librarie dellinverno Libro Strenna unoccasione per vedere, sfogliare, toccare i libri appena editi! Su prenotazione, alle classi verranno presentate le novit editoriali del periodo natalizio. La mostra sar accompagnata da letture ad alta voce e animazioni.

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

23 APRILE
Si celebra in Italia e in tutto il mondo, con numerose manifestazioni La Giornata mondiale del libro e del diritto dautore un evento patrocinato dallUnesco per salvaguardare il patrimonio librario nel mondo e il diritto dautore. Lidea della ricorrenza ha la sua origine in Catalogna dove ogni anno, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha anche un particolare valore simbolico poich il 23 aprile 1616 vennero a mancare tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes , William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Il 23 aprile 2013 alla Biblioteca delle Oblate verr organizzata una grande iniziativa di lettura collettiva su prenotazione delle classi

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2616526 (Sezione Bambini e Ragazzi).

P
270

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

150

La Storiacoraggioso.il Resistenza raccontata ai bambini per La nostro futuro. Fulmine un cane


testimonianze, canti e narrazioni della Resistenza
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 1e

PRIMARIA
classi 3e-4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |

Biblioteca delle Oblate, Via dellOriuolo n.26 055 2616526 www.bibliotecadelleoblate.it / bibliotecadelleoblate@comune..it linea 14, 23, C1, C2 Solo la conoscenza della storia del nostro paese far dei bambini dei buoni cittadini dellItalia unita. Sono le parole pronunciate in pi occasioni dal nostro Presidente della Repubblica e rivolte ai tanti ragazzi e studenti incontrati per ricordare che non si costruisce futuro senza conoscenza del nostro passato, della storia del nostro Paese. Non mai troppo presto per parlare della grande Storia ed un modo per farla crescere nella conoscenza dei piccoli, dei ragazzi e dei giovani. La Resistenza stata un periodo doloroso e glorioso del nostro Paese ed evento fondante dellItalia democratica e Repubblicana: chi meglio della scuola ha il compito di farla conoscere ai ragazzi? Proponiamo di cominciare a farlo, partendo dal libro Fulmine un cane coraggioso. La Resistenza raccontata ai bambini. In questo libro le avventure del coraggioso cagnolino sono afancate da documenti preziosi che aprono nestre sul mondo della Resistenza, segnando un vero e proprio percorso didattico. Fulmine, insieme al suo padroncino Nico e ad altri giovani, si trova coinvolto in tutte le vicende caratteristiche della guerra partigiana e ne subisce, di volta in volta, il fascino dellavventura e delle ansie degli improvvisi colpi di scena. E quindi un testimone straordinario. Il suo racconto, insieme con quello della documentazione, ci portano no alla Liberazione avvenuta il 25 aprile del 1945. E dal momento che la nostra Costituzione frutto della Resistenza, il percorso offrir loccasione anche per comprendere le radici dei valori e dei principi della nostra Repubblica.

OL

OBIETTIVI

Una rappresentazione teatrale, appositamente allestita, seguendo il racconto di Fulmine, un protagonista deccezione che racconta le sue avventure di partigiano, faciliter per gli studenti pi piccoli un primo inquadramento storico della Resistenza, coinvolgendo il pubblico dei ragazzi. La rappresentazione inoltre avr come base bibliograca anche il libro La Costituzione raccontata ai bambini. La nostra Costituzione infatti, come abbiamo voluto sottolineare, frutto della Resistenza: sono quindi due aspetti della storia che vanno letti nella loro successione temporale e collegati tra loro per valorizzarne il signicato storico.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Il progetto sar illustrato, durante un incontro di informazione promosso dagli operatori della Sezione Ragazzi della biblioteca. Per gli insegnanti che ne faranno richiesta saranno predisposte bibliograe tematiche relative ai percorsi didattici effettuati durante lanno scolastico. Lincontro volto ad individuare le fasi del percorso storico che prende avvio dal libro Fulmine un cane coraggioso. La Resistenza raccontata ai bambini e dallanalisi della documentazione in esso proposta. Lincontro propedeutico alla visione della rappresentazione teatrale e della lettura animata dei libri di riferimento, parte integrante della stessa rappresentazione, per favorire ulteriori approfondimenti con le classi rispetto al repertorio canoro, storico e letterario preso in esame; Biblioteca delle Oblate febbraio 2013 17.30 - 19.00 P
271

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Delle Oblate - Sezione Bambini e Ragazzi, in collaborazione con Associazione La Nottola di Minerva, P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO PROGETTO BIBLIOTECHIAMO - BIBLIOTECA DELLE OBLATE SEZIONE BAMBINI E RAGAZZI

150

La Storiacoraggioso.il Resistenza raccontata ai bambini per La nostro futuro. Fulmine un cane


testimonianze, canti e narrazioni della Resistenza
Un incontro presso la biblioteca delle Oblate che comprende una rappresentazione teatrale con linserimento di letture animate sui temi storici trattati. La rappresentazione teatrale tratta dal libro Fulmine un cane coraggioso. La Resistenza raccontata ai bambini racconta il percorso storico attraverso un personaggio che guida la narrazione e lazione interattiva con i ragazzi. La rappresentazione si basa, oltre che sulla lettura di pagine tratte dai testi citati, anche su immagini, documenti, testimonianze, canti della Resistenza, con una scrittura scenica che si pone in modo interattivo rispetto ai ragazzi. Oltre al Regista e agli Attori prevista la partecipazione degli Autori delle pubblicazioni che interverranno per dialogare con gli studenti. Opere utilizzate per la rappresentazione e per le letture: Fulmine un cane coraggioso. La Resistenza raccontata ai bambini di Anna Sarfatti e Michele Sarfatti, ed. Mondadori 2011 La Costituzione raccontata ai bambini di Anna Sarfatti, ed. Mondadori 2006

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

sede | periodo |

OL

orario |

Biblioteca delle Oblate marzo-aprile 2013 in data da concordare Saranno messi a disposizione degli insegnanti materiali di documentazione sui temi trattati; si suggerisce la lettura dei libri indicati Fulmine un cane coraggioso. La Resistenza raccontata ai bambinidi Anna Sarfatti e Michele Sarfatti, ed. Mondadori, e La Costituzione raccontata ai bambini di Anna Sarfatti, ed. Mondadori, in quanto testi di riferimento della rappresentazione scenica e delle letture in essa proposte scolastico

MOSTRA

per insegnati, bambini e famiglie: Libro Strenna Novit Librarie dellinverno e del periodo natalizio - unoccasione per vedere, sfogliare, toccare i libri appena editi da leggere e regalare! Su prenotazione delle classi. La mostra sar accompagnata da letture ad alta voce e animazioni.

23 APRILE
Si celebra in Italia e in tutto il mondo, con numerose manifestazioni La Giornata mondiale del libro e del diritto dautore un evento patrocinato dallUnesco per salvaguardare il patrimonio librario nel mondo e il diritto dautore. Lidea della ricorrenza ha la sua origine in Catalogna dove ogni anno, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha anche un particolare valore simbolico poich il 23 aprile 1616 vennero a mancare tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes , William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Il 23 aprile 2013 alla Biblioteca delle Oblate verr organizzata una grande iniziativa di lettura collettiva su prenotazione delle classi

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2616526 (Sezione Bambini e Ragazzi).

P
272

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE DEI RAGAZZI DI SANTA CROCE DEL Q 1

151
FORMAZIONE INSEGNANTI

Libri ha da jeans in 10 a 14 anni Libri e storie per chi


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Biblioteca dei Ragazzi di Santa Croce, Via Tripoli n. 34 055 2478551 www.comune..it/streghetta / bibsc@comune..it Un viaggio fra i nuovi autori e i nuovi libri attraverso suggestioni, brevi letture e qualche gioco, in una ricerca che fa scoprire il mondo della letteratura contemporanea destinata ai ragazzi e agli adolescenti: un mondo di storie i cui protagonisti vivono gli stessi dubbi, le stesse perplessit, gli stessi sentimenti dei loro lettori e lettrici.

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita alla Biblioteca durante la quale si propongono brevi letture, suggestioni, giochi volti a presentare i libri pi recenti e intriganti. Durante lattivit si presenteranno anche le risorse e le opportunit offerte dalla Biblioteca dei Ragazzi e dalla Rete di Pubblica Lettura. La proposta si differenzia in rapporto allet dei ragazzi . Le classi che hanno gi effettuato visite durante lanno scolastico 2011/2012 saranno coinvolte con materiali e proposte diverse! Biblioteca dei Ragazzi di Santa Croce, Via Tripoli n. 34 dicembre 2012 - marzo 2013 (circa) scolastico

OL

BANDO DI CONCORSO DELLA 22a EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO


La Streghetta del Bagolaro La Biblioteca dei Ragazzi di Santa Croce di Firenze organizza un premio letterario annuale per bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Per partecipare necessario scrivere un lavoro scegliendo tra i vari generi letterari previsti, che sono: Storie fantastiche / Poesie e Filastrocche / Storie della Natura / Storie vere dal diario / Fumetti / Fantascienza / Gialli / Storie di Paura I racconti verranno raccolti in volumi rilegati che potranno essere letti in Biblioteca. Per informazioni pi complete o per organizzare una visita alla Biblioteca e al giardino ove si dice viva la streghetta che ha ispirato il premio possibile consultare il sito www.comune..it/streghetta o scrivere una e-mail: bibsc@comune..it

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2478551 e-mail: bibsc@comune..it, con oggetto: Libri in jeans. P
273

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Comunale dei Ragazzi di Santa Croce, in collaborazione con P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE FABRIZIO DE ANDR DEL Q 1

152

Aspetti della vita quotidiana nella storia di Firenze


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e 4e 5e

INFANZIA

referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Associazione Culturale Guglielmo Pratesi e Biblioteca Comunale Fabrizio De Andr, in collaborazione con P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Biblioteca Comunale Fabrizio De Andr, Via delle Carra n.2 055 351689 ml.giannini@comune..it linea 17, 22, 23, 29, 30, 35 stimolare il piacere della lettura ascoltando storie ad alta voce; insegnare a prendere in prestito libri per la lettura a casa; illustrare particolarit e curiosit della storia di Firenze e delle sue tradizioni, seguendo i risultati degli studi di Guglielmo Pratesi, partigiano e studioso della storia di Firenze, attraverso lausilio dei suoi originali plastici in scala raccontare la storia della Liberazione di Firenze secondo le testimonianze di chi lha vissuta in prima persona.

predisposto da | sede | telefono | e-mail | bus |


OBIETTIVI

OL

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

Un incontro in Biblioteca dove verr illustrato largomento prescelto dal docente (uno o pi) tra i seguenti: Nascita della citt: la piana di Firenze da lago preistorico a castrum romano, gli insediamenti villanoviani ed etruschi. Levoluzione abitativa a Firenze: dalla Firenze antica alla Firenze Capitale, dalle case-torri ai palazzi rinascimentali. Le Cascine: da fattoria a parco pubblico, la festa del grillo e le feste campestri. Fiorentin mangia fagioli...: i cibi nellantichit, le antiche ricette della cucina tradizionale orentina. La maschera di Stenterello (orentina) nel contesto della commedia dellarte. La guerra senza quartiere: la battaglia per la liberazione di Firenze. Esposizione di plastici.
sede | periodo | orario |

Biblioteca Comunale Fabrizio De Andr, Via delle Carra n. 2 dicembre 2012 - maggio 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni rivolgersi alla biblioteca tel. 055 351689 P
274

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE PIETRO THOUAR DEL Q 1

153

Storie della storia di Firenze in biblioteca


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

Biblioteca Comunale Pietro Thouar, Via Mazzetta n.10 055 2398740 / 055 2650882 bibpt@comune..it Unopportunit per le scuole del territorio orentino di conoscere questa biblioteca. Le visite saranno caratterizzate da un breve percorso sulla storia di Firenze, per conoscere aneddoti e curiosit.

OBIETTIVI

- far conoscere la biblioteca - avvicinare i ragazzi al mondo dei libri e il piacere della lettura con laiuto dei bibliotecari - informare i ragazzi sui servizi e sulle opportunit offerte dalla biblioteca di quartiere per lo studio e la ricerca.

OL

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

Visita alla biblioteca caratterizzata da un breve percorso sulla storia di Firenze, per conoscere aneddoti e curiosit; introduzione per conoscere luso della biblioteca; breve descrizione dell oggetto libro; i ragazzi potranno conoscere le collezioni, le opportunit dedicate a loro per lo studio, la ricerca e la lettura, impareranno a svolgere le ricerche sul catalogo e a trovare i libri preferiti tra gli scaffali.
sede | periodo | orario |

Biblioteca Pietro Thouar, via Mazzetta n. 10 gennaio - maggio 2013 (preferibilmente il marted e il venerd) 2 ore circa in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile accettare massimo 10 classi. Per informazioni tel. 055 2398740 P
275

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Comunale dei Ragazzi di Santa Croce, in collaborazione con P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE DINO PIERACCIONI DEL Q2

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Alla scoperta della biblioteca


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

predisposto da | sede | telefono | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Comunale Dino Pieraccioni, in collaborazione con P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Biblioteca Comunale Dino Pieraccioni, Via Nicolodi n.2 055 2625607 - 2625723 bibpie@comune..it. In una Biblioteca di pubblica lettura possiamo permetterci sia di svolgere ricerche sia di curiosare lasciando che un libro, un fumetto o un dvd ci colpiscano lattenzione. In una Biblioteca di pubblica lettura si raccolgono richieste dellultimo romanzo o libro di saggistica o del lm consigliato dallamico, dallinsegnante, dal familiare, per la condivisione di emozioni e fantasie. In una Biblioteca di pubblica lettura si gusta o si scopre il piacere di leggere qualcosa tutto dun ato, sulla scia di un sogno o di unidea tutti o propri.

OBIETTIVI

OL

- scoprire un luogo, spesso inesplorato, anche se vicino sul territorio; - presentare le varie opportunit di lettura (per studio e per svago), di informazione e aggregazione, oltre ai servizi offerti da una biblioteca pubblica di quartiere; - fornire informazioni sulle varie funzioni della biblioteca, sulle varie collocazioni per la ricerca di un libro o di una tematica da approfondire, sui vari generi di lettura presenti in biblioteca, sui vari media attraverso cui si veicola un testo (libro, fumetto, audiovisivo).
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Una lezione di formazione dal titolo. La ricerca bibliograca libera on line Nonostante la sempre maggiore diffusione delluso del computer e di internet, ancora non tutti sanno che la navigazione allinterno dei siti delle pubbliche amministrazioni libera, e che fra le tante zone esplorabili c anche quella della ricerca bibliograca. Il Comune di Firenze da anni opera, allinterno della rete bibliotecaria, secondo i migliori standard di catalogazione in linea. Chiunque pu liberamente accedere ai dati catalograci con notevoli possibilit di afnare la propria ricerca. La lezione si propone di scoprire, o riscoprire, la conoscenza e luso degli strumenti catalograci per le nostre ricerche; approfondire la conoscenza degli strumenti catalograci in linea (OPAC della rete bibliotecaria) e le possibilit in pi che questi offrono rispetto agli antichi strumenti cartacei; elaborare una propria bibliograa minima a tema. Biblioteca Comunale Dino Pieraccioni, Via Nicolodi n. 2 dicembre 2012 dalle 17.00 alle 18.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Un incontro visita per: - presentazione e visita della struttura, spiegazione delle nalit di una biblioteca di pubblica lettura a confronto con una biblioteca scolastica o di conservazione; - presentazione dei vari servizi (consultazione, lettura, prestito, fotocopie, ricerche bibliograche), dei vari materiali (libri, periodici, dvd, CD musicali), e delle varie Sezioni (libri in lingue straniere, ragazzi, fumetti, viaggi, generi romanzeschi); - accenni a come svolgere una ricerca sui cataloghi informatizzati (catalogo interno e catalogo delle altre biblioteche) e come si gestisce il prestito, incluso quello interbibliotecario; - scambio didee e impressioni sui libri che sono gi familiari ai ragazzi e tra questi quelli consigliati dagli insegnanti, con possibilit di citarli e analizzarli insieme. Biblioteca Comunale Dino Pieraccioni, Via Nicolodi n. 2 gennaio - maggio 2013 scolastico (il luned mattina)

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276

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni rivolgersi alla Biblioteca tel. 055 2625607 - 2625723

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE MARIO LUZI DEL Q 2

155

Storie del Quartiere in biblioteca


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Attivit Educative e Formative, tel. 055 2625685 Biblioteca Comunale Mario Luzi, in collaborazione con P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Biblioteca Comunale Mario Luzi, via Ugo Schiff , n. 8 055 669229 - far conoscere la nuova biblioteca Mario Luzi del Quartiere 2, attraverso la visita guidata delle classi accompagnate dai propri insegnanti; - informare i ragazzi sul funzionamento dei servizi e sulle opportunit di informazione e studio offerti da una biblioteca pubblica di quartiere; - stimolare linteresse verso la conoscenza della propria citt e in particolare del quartiere in cui si vive, attraverso percorsi di lettura creati utilizzando in particolare i libri della sezione locale e della sezione Quartieri della biblioteca, alla ricerca di testimonianze storico-artistiche del passato e del presente del nostro quartiere. I temi e le modalit di svolgimento degli incontri saranno differenziati in rapporto allet dei ragazzi.
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

sede | telefono |
OBIETTIVI

OL

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Un incontro/visita con le classi per: - presentazione della struttura e spiegazione delle nalit di una biblioteca di pubblica lettura; - confronto fra biblioteca scolastica e biblioteca di pubblica lettura; - presentazione dei vari servizi e delle varie sezioni della biblioteca; - lettura, consultazione, prestito di libri, giornali e materiali multimediali; - simulazione di ricerche sui vari cataloghi informatizzati in linea (OPAC): catalogo interno della biblioteca e catalogo delle altre biblioteche aderenti allo SDIAF; - spiegazione delle modalit del prestito interbibliotecario: cos e come funziona; - spiegazione delle modalit del prestito locale: come prendere un libro e leggerlo a casa; - attivazione di un lavoro di ricerca sul tema del percorso proposto ai ragazzi; - coinvolgimento diretto dei ragazzi in attivit partecipative come brevi letture e giochi atti a vericare lesito della visita Biblioteca Comunale Mario Luzi, via Ugo Schiff , n. 8 gennaio - aprile 2013 scolastico (preferibilmente il luned)

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel.055 669229

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277

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE VILLA BANDINI DEL Q 3

156
FORMAZIONE INSEGNANTI

Acchiappabiblioteca
SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Comunale Villa Bandini, in collaborazione P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Biblioteca Comunale Villa Bandini, Via di Ripoli n.118 055 6585124-127 / 055 685388 bandini.q3@comune..it - far conoscere la biblioteca di quartiere attraverso la visita guidata delle classi - avvicinare i ragazzi al mondo dei libri e il piacere della lettura con laiuto dei bibliotecari - informare i ragazzi sui servizi e sulle opportunit offerte dalla biblioteca di quartiere per lo studio e la ricerca. - promuovere il piacere della lettura nei suoi vari generi

predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |


OBIETTIVI

OL
Liniziativa cos articolata
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Visita alla biblioteca e ai suoi servizi. I ragazzi potranno conoscere le sue collezioni, le opportunit dedicate a loro per lo studio, la ricerca e la lettura, impareranno a svolgere le ricerche sul catalogo e a trovare i libri preferiti tra gli scaffali. Biblioteca Comunale Villa Bandini, Via di Ripoli n. 118 gennaio - maggio 2013 scolastico

23 APRILE
Si celebra in Italia e in tutto il mondo, con numerose manifestazioni La Giornata mondiale del libro e del diritto dautore Si tratta di un evento patrocinato dallUnesco per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della propriet intellettuale attraverso il copyright. Il 23 aprile stato scelto in quanto il giorno in cui sono morti nel, 1616 , tre importanti scrittori: Miguel de Cervantes , William Shakespeare e Inca Garcilaso de la Vega. Il 23 aprile 2013, presso il punto di prestito BiblioCOOP di via Erbosa, nel Centro Commerciale Gavinana, avr luogo un importante evento collegato a questa ricorrenza; le classi che ne faranno richiesta potranno aderire ad un incontro speciale; sar inoltre attivo il servizio di prestito libri gratuito aperto a tutti e lo scaffale libroscambio, realizzato in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate di Firenze.

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278

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel.055 6585124

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE BiblioteCaNova ISOLOTTO DEL Q 4

157
FORMAZIONE

Mi piace la biblioteca Progetti di promozione della lettura


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |

BiblioteCaNova Isolotto,in collaborazione P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi BiblioteCaNova Isolotto, Via Chiusi n.4/3 a 055 710834 http://bibliotecanovaisolotto.comune..it / elena.cheli@comune..it T1 fermate Batoni o Federiga - linee ATAF 5 - 9 - 44 - 77 - 78 BiblioteCaNova Isolotto una biblioteca pubblica deccellenza, una piazza del sapere, un luogo di incontro, di crescita culturale, di svago, aperto a tutti; una fucina di idee ed iniziative dove si respira unatmosfera frizzante e amichevole, un ambiente accessibile, ad alto contenuto tecnologico, luminoso ed accogliente da scoprire, da frequentare, da vivere. Lunica struttura a Firenze edicata per accogliere una biblioteca pubblica, inaugurata nel 2009, un insieme strutturato di servizi con appositi spazi dedicati ai piccolissimi, ai bambini e ai ragazzi, unampia offerta di libri, quotidiani e riviste, fumetti, dvd, cd musicali, audiolibri e molto altro ancora. Il progetto Mi piace la biblioteca si rivolge da venti anni al mondo della scuola, offrendo pi di dieci percorsi mirati ed interattivi, differenziati per et e caratteristiche dei destinatari coniugando aspetti divulgativo-educativi e attivit ludico-creative. Un supporto per genitori ed educatori nel delicato compito di aiutare bambini e ragazzi a sviluppare la loro personalit e unopportunit per le scuole del territorio di conoscere la biblioteca pi vicina e facile da raggiungere.

OL

OBIETTIVI

-contribuire ad avvicinare sempre pi bambini e ragazzi al mondo del libro in modo originale e divertente; -far conoscere lidentit e le funzioni della biblioteca pubblica e di quartiere; -potenziare nei bambini e nei ragazzi le capacit di una scelta consapevole delle letture attraverso una maggiore conoscenza dei generi letterari; -istruire alla ricerca anche attraverso luso dei catalogh; -promuovere il piacere della lettura e della narrazione attraverso attivit che stimolino curiosit, creativit e luso di forme e linguaggi espressivi diversi; -consolidare la sinergia con bibliotecari scolastici, docenti e dirigenti scolastici al ne di un positivo inserimento nella societ dei saperi del bambino di oggi - adulto di domani - attraverso lamore e labitudine alla lettura; -rendere consapevoli i ragazzi di quali siano i loro diritti e le loro aspettative di vita rispetto a quelle di altri ragazzi come loro, focalizzandoli uno ad uno;

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro per inquadrare Bubu c. I temi affrontati dal progetto sui diritti e la violazione di essi nei confronti di bambini e ragazzi nei paesi in guerra; la bibliograa di base che ha ispirato la rappresentazione teatrale e le fonti di documentazioni utilizzate. BiblioteCaNova Isolotto - via Chiusi 4/3A novembre - dicembre 2012 17.00-19.00 P
279

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE BiblioteCaNova ISOLOTTO DEL Q 4

157
PER LE CLASSI

Mi piace la biblioteca Progetti di promozione della lettura


SCUOLA PRIMARIA Alla scoperta della biblioteca: Una o pi visite guidate con percorsi di orientamento allinterno della biblioteca e della sua sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi, momenti di ascolto con letture animate anche a tema, attivit ludiche per prendere condenza con i servizi offerti come il prestito gratuito di libri (anche sotto forma di kit alla classe su tema da concordare). Bentornati in biblioteca (solo per le classi 3e-4e-5e): - Isolotto del tesoro. Un incontro in biblioteca per una divertente caccia al tesoro tra i libri; una visita facoltativa ad una libreria specializzata per linfanzia per scoprire somiglianze e differenze e rafforzare le abitudini delle famiglie a frequentare i luoghi del libro; - Dal papiro al e-book. Uno o pi incontri in biblioteca con un percorso interattivo sulla storia del libro e dei supporti scrittori e approfondimenti curiosi sul lavoro dei bibliotecari e sulle diverse tipologie di biblioteche in Italia e nel mondo; - Tessitori di storie. Uno o pi incontri in biblioteca per fare esperimenti di scrittura creativa con ideazione a gruppi di personaggi, contenuti e illustrazioni di storie originali. I lavori saranno pubblicati sulle bacheche siche e virtuali della biblioteca. - Giornalisti in erba. (solo per le classi 3e-4e-5e) Uno o pi incontri in biblioteca per conoscere le parti principali del quotidiano, il linguaggio e le tecniche della scrittura giornalistica, allo scopo di elaborare un giornale di classe anche attraverso luso di un software dimpaginazione specico: dalla cronaca alla cultura, dal gossip alle pagine sportive. - Bubu c percorsi teatrali, a cura dell associazione La Nottola di Minerva, dove si introduce la narrazione di storie di vita di bambini e ragazzi in paesi dove la guerra la costante della loro esistenza e della loro infanzia invisibile e negata. Lo spettacolo intende stimolare la necessit di conoscere e sapere cosa accade in alcune parti del mondo a quelle che si deniscono come le nuove generazioni e che non hanno mai conosciuto la pace, la giustizia e il diritto ad avere una famiglia, affetti, educazione e futuro. - cAPIamo: Uno o pi incontri in biblioteca per conoscere il fantastico mondo delle api e le preziose qualit dellalimento miele. Le classi potranno disporre di un percorso guidato da parte dei tecnici ARPAT e della ricca documentazione sullargomento posseduta dalla biblioteca. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - Libri e dintorni. Uno o pi incontri per favorire, attraverso i primi approcci, luso del catalogo, lautonomia nella ricerca di notizie, informazioni, curiosit anche su un tema specico da concordare con linsegnante; attivit di approfondimento sui generi letterari per aiutare i ragazzi ad orientarsi nel panorama editoriale. - Giornalisti in erba. Uno o pi incontri in biblioteca per conoscere le parti principali del quotidiano, il linguaggio e le tecniche della scrittura giornalistica, allo scopo di elaborare un giornale di classe anche attraverso luso di un software dimpaginazione specico: dalla cronaca alla cultura, dal gossip alle pagine sportive. - Libri a colori Proposta speciale. MOSTRA bibliograca Limmigrazione raccontata ai ragazzi. Ventanni di proposte delleditoria per linfanzia( 16 gennaio - 16 febbraio 2013), a cura di Lorenzo Luatti. Percorso che prevede un incontro in classe a cura di un bibliotecario con letture a tema e introduzione al percorso espositivo e un incontro in biblioteca per una visita guidata alla mostra con attivit correlate (incontri con gli autori, laboratori). Per ogni classe una copia omaggio del catalogo. - Liberarsi: la scuola e il carcere si incontrano (per le classi 3e) Uno o pi incontri in biblioteca per approfondire e discutere sulle percezioni che gli studenti hanno del carcere, delle strutture che lo ospitano, dellidentit dei detenuti e confrontarsi su temi quali la pena di morte, lergastolo, gli scopi del regime penitenziario. Possibilit di un incontro-testimonianza con un ex-detenuto e proposta di percorsi bibliograci e cinematograci correlati. A cura dellAssociazione Liberarsi, nellambito del progetto di promozione del Fondo documentario Informacarcere - Scaffale Bruno Borghi ospitato dalla biblioteca.

OL

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280

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE BiblioteCaNova ISOLOTTO DEL Q 4

157

Mi piace la biblioteca Progetti di promozione della lettura


OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

PER TUTTE LE CLASSI - Kit-biblioteca. Proposta di pacchetti di libri di divulgazione per ragazzi su tematiche speciche e concordabili da utilizzare in classe con modalit speciali di prestito prolungato (3 mesi) - Scaffale circolante kit speciale di libri in lingua per diverse fasce det da utilizzare in classe con modalit speciali di prestito prolungato (6 mesi) in collaborazione con il Polo Regionale per la Documentazione Interculturale di Prato - Cosa c di nuovo in biblioteca? Mostre delle novit editoriali come consiglio e suggerimento per i regali di Natale o per le letture durante le vacanze, per aggiornamento degli insegnanti o come suggerimento di letture per gli alunni, accompagnata da letture animate. Occasioni per vedere, sfogliare, toccare i libri appena editi! Su prenotazione alle classi verr presentata una selezione delle novit in mostra adatta alla fascia det degli alunni, accompagnandola con letture ad alta voce e animazioni. Due appuntamenti: - Strenne di Natale a dicembre - con tanti consigli per i libri da leggere o regalare - Vacanze leggre, lggere le vacanze a maggio - per partire con una valigia carica di buone letture!
sede | periodo | orario |

BiblioteCaNova Isolotto - via Chiusi, 4/3a da dicembre 2012 a giugno 2013, dal marted al venerd scolastico

OL

SeminarLETTURE
Occasioni di aggiornamento e dibattito per educatori, insegnanti, mediatori e bibliotecari scolastici BiblioteCaNova Isolotto fornisce alle scuole un servizio permanente e qualicato di documentazione e informazione per realizzare percorsi tematici e progetti multidisciplinari condivisi. Il ciclo, giunto alla sua terza edizione, si propone, attraverso occasioni di incontro e di dibattito, di rafforzare il ruolo della biblioteca pubblica come agenzia formativa di riferimento per i professionisti del mondo della scuola su temi variamente connessi alla promozione del libro e della lettura. Il programma degli eventi consultabile allindirizzo internet http://bibliotecanovaisolotto.comune..it

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni rivolgersi alla biblioteca tel. 055 710834 (Elena Cheli) e-mail el.cheli@comune..it

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281

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE F. BUONARROTI DEL Q5

158
FORMAZIONE

Orizzonti toccare, sfogliare letterari osservare, curiosare, cercare,


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Comunale F. Buonarroti in collaborazione P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Biblioteca Comunale Filippo Buonarroti, V.le Guidoni n.188 055 432506 linea 22, 5 La biblioteca Buonarroti intende promuoversi quale luogo per eccellenza della curiosit, nel quale muoversi liberamente alla scoperta delle diverse risorse che la compongono: libri, riviste, ma anche dvd e vhs. Un mondo tutto da esplorare, alla ricerca di informazioni pratiche per effettuare una ricerca, o di un romanzo per volare sulle ali della fantasia, o di un lm per trascorrere una serata in pieno relax, o di una spiegazione ai tanti perch del mondo ...

predisposto da | sede | telefono | bus |

OBIETTIVI

OL

- promuovere la biblioteca quale ambiente amichevole, al ne di avvicinare i bambini e i ragazzi al mondo della lettura in maniera spontanea ed originale - far conoscere la natura e lo scopo della biblioteca di pubblica lettura - incentivare percorsi autonomi di scelta delle letture, attraverso la conoscenza delle varie sezioni della biblioteca - illustrare i servizi offerti dalla biblioteca (consultazione, prestito, ricerche bibliograche) - istruire circa le modalit di ricerca dei materiali attraverso i cataloghi, al ne di rendere lutente capace di navigare autonomamente nel mare delle risorse della biblioteca - promuovere larricchimento personale attraverso la scoperta delle potenzialit dei materiali a disposizione

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

Esplorazione della biblioteca per scoprire le sue sezioni e i suoi servizi, scegliere un libro e prenderlo in prestito. SCUOLA PRIMARIA (per le classi I-II-III) Ascolto di una breve lettura (per le classi IV e V) Che ci fa Venere in una conchiglia? I libri ci aiutano a scoprire i signicati nascosti nei capolavori degli Ufzi SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Alle porte coi sassi. Conosciamo davvero la nostra citt, le sue tradizioni, i suoi monumenti? La biblioteca mette a disposizione le sue collezioni per testare la nostra preparazione ...
sede | periodo | orario |

Biblioteca Comunale Filippo Buonarroti, V.le Guidoni n.188 dicembre 2012 - maggio 2013 scolastico

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282

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 432506 e-mail bibbuo@comune..it

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA COMUNALE DELLORTICOLTURA DEL Q 5

159

Scopro un Giardino, scopro una Biblioteca


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 3e 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail | bus |

Biblioteca Comunale dellOrticoltura in collaborazione P.O. Promozione delle Biblioteche e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Biblioteca Comunale dellOrticoltura, Via Vittorio Emanuele II n. 4 055 4627142 - 488341- 4633361 bibor@comune..it linea 12, 13, 25 Unopportunit per le scuole del territorio orentino di conoscere questa biblioteca. Per incentivare labitudine alluso della biblioteca importante che i ragazzi si iscrivano in modo che possano prendere subito in prestito i libri. Liscrizione e il prestito sono gratuiti. Agli insegnanti che aderiranno al progetto sar inviato il modulo di preiscrizione alla biblioteca per i ragazzi delle loro classi. Insieme alla visitalezione in biblioteca verr offerta anche la visita guidata al bellissimo giardino che la ospita;

PIANTIAMO LALBERO DELLA LEGALIT una opportunit in pi per le scuole Per promuovere e diffondere la cultura della legalit, proprio nel Giardino dellOrticoltura, il 13 gennaio 2012, nel corso di una cerimonia organizzata anche dallassessorato allEducazione del Comune di Firenze, stato piantato lalbero della legalit: un ulivo in memoria dei magistrati e degli agenti che nel 1992 furono uccisi nelle stragi di Capaci e via DAmelio.

OL

OBIETTIVI

- avvicinare i ragazzi al mondo dei libri e al piacere della lettura con laiuto dei bibliotecari - informare i ragazzi sui servizi e sulle opportunit offerte dalla biblioteca di quartiere per lo studio e la ricerca. - creare un rapporto tra educazione ambientale ed educazione culturale avvicinando i ragazzi sia al giardino, attraverso una visita guidata che favorisca losservazione delle piante presenti, sia alla biblioteca attraverso una visita guidata alla biblioteca e una mostra bibliograca di libri di botanica per ragazzi.

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

- una lezione-visita; esperti appartenenti alla Societ Toscana dellOrticultura guideranno i ragazzi alla scoperta del giardino, indicando loro nomi e caratteristiche delle piante presenti. I bibliotecari, terminato il percorso nel verde, condurranno in biblioteca i ragazzi e li aiuteranno a servirsi degli strumenti della biblioteca per ritrovare ed approfondire sui libri quanto hanno osservato sul campo. - una festa nale con caccia al tesoro nel giardino-biblioteca permetter agli studenti di vericare quanto hanno appreso sulla conoscenza sia delle piante che della biblioteca. Biblioteca Comunale dellOrticoltura, Via Vittorio Emanuele II n. 4 dicembre 2012 - maggio 2013 scolastico, preferibilmente di luned (lezione-visita)

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile accettare massimo 10 classi. Per informazioni 055 4627142 - 488341- 4633361 e-mail bibbuo@comune..it

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685

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283

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZE

160
FORMAZIONE INSEGNANTI

Incontro con... la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e 5e

INFANZIA

referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Piazza Cavalleggeri 1/a 055 24919257 / 055 2342482 http://www.bncf.renze.sbn.it / visite.guidate@bncf.renze.sbn.it - favorire la conoscenza di una importante istituzione orentina che raccoglie, tutela e conserva lintera produzione editoriale italiana, centro di numerose attivit culturali; - raccontare come da prima biblioteca pubblica orentina sia divenuta biblioteca nazionale centrale; - avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca; - promuovere la lettura; - stimolare linteresse e la sensibilit dei ragazzi e delle loro famiglie nei confronti delle biblioteche e del patrimonio in esse custodito.

sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

OL

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

- un incontro per illustrare la storia della biblioteca e dei principali fondi, antichi e moderni,che costituiscono la parte pi signicativa del suo prezioso patrimonio. Lungo il percorso si accede a luoghi particolarmente suggestivi, ai quali, solitamente, vietato laccesso. Una particolare attenzione viene prestata alla spiegazione delluso dei cataloghi, dei repertori bibliograci e delle basi dati su supporti elettronici e cartacei. Vengono fornite tutte le informazioni relative alle modalit di accesso, alla fruizione del materiale, alla tipologia dei servizi offerti e alla relativa organizzazione. Spiegazione delle diverse nalit di una biblioteca di conservazione rispetto alla biblioteca scolastica o di pubblica lettura. Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze - Piazza Cavalleggeri 1/a da dicembre 2012 a maggio 2013 unora e mezza circa in orario scolastico

PER LE CLASSI DI SCUOLA PRIMARIA Dal 15 settembre al 31 ottobre 2012 sar possibile prenotare una visita alla mostra Pinocchio in prima visione: con Giunti in Biblioteca Nazionale PER I GENITORI Durante lanno, nel periodo di svolgimento dellattivit, un sabato al mese, su prenotazione saranno riservate visite guidate gratuite per i genitori dei ragazzi coinvolti nel progetto.

INDICAZIONI PARTICOLARI
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284

Per informazioni tel. 055 24919257

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA FRANCESE

161
FORMAZIONE

Un Biblioteca dellIstitut Franais di Firenze angolo di Francia


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | bus |


OBIETTIVI

Institut Franais Firenze - Biblioteca Mediateca, Piazza Ognissanti n.2 055 2718819 / 055 217296 www.institutfrancais.it / biblioteca@institutfrancais.it linea B, C, 36, 37. - avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca, accogliendoli in un ambiente pieno di storia, fascinoso ma non distante; - comunicare che il Grenoble non solo unistituzione storica della citt ( nato nel 1907), ma anche la sede di una ricca biblioteca, di numerose attivit culturali (concerti, mostre, spettacoli teatrali, cinema) e di scambio, ed inoltre un luogo di insegnamento delle lingue e un centro di esami riconosciuto internazionalmente. Inne, ospita la sede del Consolato onorario di Francia e la Libreria Francese.

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

OL

- dei moduli dedicati al fumetto: Alla ricerca di Tintin, alla scoperta del famoso personaggio del fumetto attraverso libri, lm e attivit ludiche. - un modulo dedicato a La Francia turistica, un percorso attraverso strade, citta, monumenti e specialit gastronomiche delle pi belle regioni di Francia. - un modulo dedicato a La francofonia, alla scoperta dei luoghi in cui si parla francese nel mondo; una passeggiata per i cinque continenti attraverso le diversit e le somiglianze. Ogni modulo pu essere arricchito da una visita guidata dellIstituto Francese, ospitato dal quattrocentesco Palazzo Lenzi, con cenni storici dalla nascita ad oggi. Le attivit possono essere svolte in italiano o in francese e comunque sono adattabili ai livelli di conoscenza della lingua. Su richiesta dei moduli specici possono essere realizzati ad integrazione del programma didattico delle scuole. Institut Franais di Firenze - Biblioteca / Mediateca, Piazza Ognissanti n.2 dicembre 2012 - giugno 2013 Visita: 1 ora / Modulo tematico: 1 ora e mezza

sede | periodo | orario |

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 2718819 - biblioteca-renze@institutfrancais.it (Justine Grou-Radenez)

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Institut Franais Firenze - Biblioteca Mediateca, in collaborazione con con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

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285

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO BIBLIOTECA INGLESE

162
FORMAZIONE

Un angolo di Inghilterra The British Institute of Florence - Harold Acton Library


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, Lungarno Guicciardini n.9 055 26778270 http://www.britishinstitute.it / library@britishinstitute.it linea 6, 11, 36, 37,D, C3 - avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche e alla metodologia di ricerca in un ambiente pluriculturale; - introdurre i ragazzi ad un ambiente di cultura e lingua inglese; - avvicinare i ragazzi al mondo delle biblioteche in modo divertente e interattivo; - comunicare che il British non solo unistituzione storica della citt, ma un vivace luogo dincontro e di dibattito tra studenti di diversi paesi e culture.

OL

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

La visita comincer con una breve introduzione sulla storia della biblioteca dellIstituto Britannico, fondato nel 1917 e da allora punto di riferimento della comunit anglo-orentina. I ragazzi potranno leggere in inglese e divertirsi a tradurre con laiuto dei loro insegnanti il semplice testo in lingua inglese usato nella presentazione in PowerPoint. Le classi si cimenteranno inoltre in prove pratiche per la ricerca dei testi sugli scaffali, alla scoperta dei tesori librari conservati in biblioteca. Seguir la visita guidata ai tre piani della biblioteca che si affacciano sullArno, con sosta nella stanza dei conned books dove sono raccolte le edizioni rare o antiche. Relativamente a quanto raccontato durante la visita verr, inne, distribuito ai ragazzi un breve quiz, a cui potranno rispondere in biblioteca sul momento o in classe successivamente. The British Institute of Florence - The Harold Acton Library, Lungarno Guicciardini n.9 dicembre 2012 - maggio 2013 scolastico

Materiale informativo sulla biblioteca, i suoi servizi, la sua storia.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni tel. 055 26778270 ( Soa Novello) e-mail snovello@britishinstitute.it

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286

codice

I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI FIRENZE

163

La dimora dei documenti: un tesoro ritrovato


Mostra geograca per il centenario della spedizione scientico-esplorativa in Asia Centrale di Filippo De Filippi
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |


OBIETTIVI

Archivio Storico del Comune di Firenze, via dellOriuolo 33, 50122 Firenze 055 2616527 / 055 2616556 www.comune..it/archiviostorico/ - archstor@comune..it 14, 23 Il nuovo laboratorio didattico proposto per lanno scolastico 2012-2013 prende spunto dalle esposizione sulle Spedizioni scientiche italiane in Asia Centrale, a cura della Societ Italiana di Studi Geograci e della Universit degli Studi di Firenze, prevista nelle sale dell Archivio Storico dal 29 novembre 2012 al 28 febbraio 2013. Via la polvere dalle Arche perdute! Da deposito di tesori dimenticati a fonte viva di informazione, lArchivio Storico del Comune diventa territorio di innumerevoli possibili indagini. La metafora dellesplorazione si adatta perfettamente ad introdurre i ragazzi nella giungla di lze, registri. Per scoprire che anche i documenti apparentemente pi insignicanti possono nascondere un tesoro prezioso di conoscenza della storia della nostra citt basta sapere mettere insieme nel giusto modo i frammenti ed ecco una ricerca archeologica altrettanto appassionante per i giovani Indiana Jones. Il laboratorio composto da fasi distinte, adattate nella gradualit allet dei partecipanti. La mediazione dellazione teatrale presente in tutti i momenti come elemento cardine attraverso il quale, con laiuto della necessaria ironia, attenzione e partecipazione sono continuamente stimolati.

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Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro generale di presentazione. Archivio storico, via dellOriuolo, 33-35 dicembre 2012 dalle ore 17 alle ore 19
PER LE CLASSI

Un incontro-visita alla Mostra e allArchivio Lincontro si articola in un momento introduttivo di presentazione e accoglienza dei ragazzi a cui far seguito Visita alla mostra Che cos un archivio? Che differenza c con una biblioteca? Cosa possiamo ricercare in un archivio storico comunale? Il personale dell archivio, partendo da esempi del quotidiano e con l aiuto del personaggio di turno, introduce alla specicit del documento archivistico, alla sua unicit irripetibile e al legame necessario e originario delle carte tra loro Le spiegazioni saranno integrate da geogra che illustreranno le spedizioni nellAsia centrale nei loro aspetti scientici e di avventura esplorativa. P
287

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 P.O. Archivi e Collezioni Storiche in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI FIRENZE

163

La dimora dei documenti: un tesoro ritrovato


Mostra geograca per il centenario della spedizione scientico-esplorativa in Asia Centrale di Filippo De Filippi
Lettura dei documenti /Simulazione di riordino Utilizzando le suggestive riproduzioni di lze e registri eseguite da Le Nuvole i ragazzi sono invitati alla lettura dei documenti e all esperimento/gioco di simulazione di riordino delle carte (copie) , permettendo loro di toccare con mano l importanza di conservarli nella loro posizione originaria (legame archivistico - metodo storico) Animazione Viaggio tra le carte: l avventura comincia Cosa cercare, e come, all archivio storico? L animazione teatrale gioca sulla sorpresa, annullando la distanza dal linguaggio arcaico burocratico e innescando, con l estraneamento della scoperta, il circolo virtuoso dello spirito d indagine. Chi meglio dell esploratore Filippo De Fillippi per impersonicarlo? Il personaggio diventa una sorta di Virgilio che accompagna i ragazzi nel viaggio tra le carte dell archivio. La narrazione prende spunto proprio dalla vicenda archivistica che lo vede involontario protagonista e dalla quale nasce la stessa idea della mostra: le carte disperse e casualmente ritrovate del diario di viaggio del De Filippi sono un esempio perfetto per introdurre alla necessit della conservazione, nel rispetto dell unit dei fondi, della accessibilit della documentazione. I ragazzi sono guidati ad una prima semplice ma suggestiva esplorazione con l aiuto del personale dell archivio e degli strumenti di ricerca tradizionali. Archivio virtuale: sito e ricerca sulle banche dati Come sarebbe bello se con un clic. Dopo il fascino e le fatiche della decifrazione e della ricostruzione effettuata sui documenti cartacei l avventura continua con l esplorazione dell archivio virtuale e l aiuto degli strumenti di ricerca informatizzati. Anche gli archivi, come le biblioteche, sono gi da molti anni contagiati dalla febbre della smaterializzazione: le banche dati della schedatura informatizzata, la digitalizzazione Il laboratorio si conclude con la Visita ai depositi dei documenti e al laboratorio di restauro

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sede | periodo | orario | documentazione

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Archivio storico via dellOriuolo, 33-35 due ore e mezzo in orario scolastico da dicembre 2012 a maggio 2013

Ai docenti verr consegnato materiale utile per preparare la classe all attivit

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile accettare no ad un massimo di 10 classi. Per informazioni Tel. 055 2616536 e-mail archstor@comune..it

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE

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Le esplorazioni di Telemaco lArchivista


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web | e-mail |


OBIETTIVI

Archivio di Stato di Firenze, Viale Giovine Italia n. 6 055 26320258 www.archiviodistato.renze.it/nuovosito ; www.scuole.portaleragazzi.it/archipedia/ As-.didattica@beniculturali.it LArchivio di Stato di Firenze, grande istituto archivistico creato alla vigilia dellUnit dItalia (1852), conserva oggi oltre 70 Km di materiale documentario, dallVIII sec. ai nostri giorni, raccolto in pi di 600 fondi e costituito dalle pi diverse tipologie: carteggi, diplomi, codici miniati, statuti, disegni, carte nautiche e geograche che recano iscritta la memoria storica delle vicende politiche, sociali, culturali e artistiche di Firenze e della Toscana, un punto di riferimento per ricercatori di tutto il mondo. LArchivio tuttavia non ancora molto conosciuto dai cittadini di Firenze, e in particolare dai giovani. Gli insegnanti e gli studenti delle scuole potrebbero costituire il vettore di una maggiore diffusione delle conoscenze sullArchivio e sugli importanti fondi ottocenteschi che conserva. Un laboratorio sul campo (in Archivio) realizzato con modi semplici ma mai banalizzanti e con dossier didattici specici che invita i ragazzi delle scuole a prendere contatto con l documenti del passato. Sono proposti vari percorsi che possono essere selezionati dagli insegnanti non soltanto per integrare i programmi di storia ma, anche, in senso trasversale, come occasioni di avvio alla ricerca, ai suoi strumenti, alla sua disciplina mentale. Ci guider nel percorso un personaggio di eccezione Telemaco lArchivista (una creazione di Portale Ragazzi), protagonista di un gioco elettronico consultabile on line www.we-p.it/giochi/ telemaco/gioco_container.php?idg=10 Sar possibile scegliere un percorso tra questi: A. La magia della corte dei Lorena I personaggi, gli oggetti, gli spettacoli che animavano la vita dentro il palazzo del Granduca letti attraverso le scritture dei Segretari, dei Maggiordomi .. B. Le case, gli oggetti e i bambini del Rinascimento orentino Chi erano i pupilli. Quando si diventava adulti nel Medioevo? Cosa contenevano le stanze delle grandi case del Rinascimento? A partire dagli antichi inventari dei beni ereditati dai gli di minore et si possono ripercorrere stanza per stanza gli spazi delle case del Rinascimento rintracciando gli oggetti della vita quotidiana, i loro nomi e luso. C. I segreti degli ambasciatori Cosa racchiudono le lettere del passato? proviamo a comporre un messaggio cifrato e sigilliamo la nostra missiva!!

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OBIETTIVI

- introdurre i ragazzi delle scuole in quel luogo sconosciuto che lArchivio di Stato, una struttura moderna che racchiude un eredit documentaria antichissima (che risale al periodo Longobardo e oltre) - stimolare una conoscenza dellArchivio, dei suoi contenuti e della sua missione attraverso il contatto dei ragazzi con le scritture di archivio e il loro linguaggio - sperimentare limpatto con le scritture di archivio - cominciare a scoprire gli attrezzi del mestiere del ricercatore - favorire luso delle nuove tecnologie per leducazione ai beni culturali. P
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OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Archivio di Stato di Firenze (Ministero per i Beni e le Attivit culturali), in collaborazione con PortaleRagazzi.it e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE

164

Le esplorazioni di Telemaco lArchivista


PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


-un incontro per la presentazione del percorso didattico e dei possibili argomenti di approfondimento proposti. Possibilit di partecipazione al percorso formativo La rete per la didattica (cod. 139) orientato alla conoscenza delle opportunit e criticit della rete in generale e degli strumenti di PortaleRgazzi La partecipazione degli insegnanti alla formazione auspicabile per la buona riuscita del progetto Archivio di Stato di Firenze, Viale Giovine Italia n. 6 15.30 - 17.30 dicembre 2012
PER LE CLASSI

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

sede | periodo | orario |

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sede | periodo | orario |

-un incontro in classe con un giovane archivista che presenter un percorso, fornir alcuni materiali didattici e avvier una piccola attivit preliminare e un esperto di PortaleRagazzi che presenter il social network We:P dove risiede il gioco di Telemaco larchivista -un incontro in Archivio suddiviso in due moduli: Una parte introduttiva sullArchivio (sar possibile scoprire cosa c nei depositi). Una parte di Laboratorio con simulazione di un semplice itinerario di esplorazione, attraverso i documenti proposti Archivio di Stato di Firenze, Viale Giovine Italia 6 e scuole interessate circa due ore dalle 9.00 alle 12.00 da novembre 2012 a maggio 2013, il mercoled

INDICAZIONI PARTICOLARI
Saranno accolte max 15 classi. Per informazioni contattare Sonia Cafaggini tel. 055 26320238 sonia. cafaggini@beniculturali.it o Francesca Klein tel. 055 26320258 francesca.klein@beniculturali.it

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO GABINETTO VIEUSSEUX - BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO

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Firenze nellOttocento Personaggi e luoghi dincontro: sale di lettura, alberghi e caff


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 3e

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |

Gabinetto G.P .Vieusseux, Piazza e Palazzo Strozzi 055 288342 www.vieusseux..it / archiviostorico@vieusseux..it linea 6, 22 La storia non soltanto storia politica, ma anche culturale, letteraria, artistica. Questanno sar rivolta una particolare attenzione alla identicazione sul territorio di edici e luoghi frequentati da illustri - o meno illustri - ospiti della citt (palazzi, alberghi, giardini e caff) nel corso dellOttocento e del primo Novecento, con una particolare attenzione agli anni di Firenze capitale.

OBIETTIVI

Talvolta per i giovani difcile comprendere il signicato di documento e di fonte storica. La visita al Gabinetto Vieusseux si propone di illustrare, attraverso i documenti che raccoglie, la storia di una Biblioteca che, no dal 1820, ha rappresentato un luogo dincontro e di scambio per i tanti visitatori di Firenze, italiani e stranieri. Attraverso esercitazioni sar mostrato come possibile trarre informazioni dai documenti originali (registri, lettere, mappe, fotograe) ed elaborarle per ricostruire i luoghi, la vita, le vicende del passato.

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Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

- Breve illustrazione di cosa sia un archivio e perch si differenzi da una biblioteca o da un museo. - Proiezione del video didattico dal titolo Gli archivi in Comune, del Sistema documentario SDIAF, a ulteriore documentazione dellimportanza degli archivi storici, dei criteri di archiviazione e delle possibilit di studio che offrono gli archivi dei Comuni e degli Enti. - Cenni di storia del Vieusseux, con illustrazione delle varie sedi che hanno ospitato il Gabinetto. - Approfondimento del tema: Firenze nellOttocento. Personaggi e luoghi dincontro: il Gabinetto Vieusseux e le sue sale di lettura, alberghi, giardini e caff, a cura di funzionari del Gabinetto Vieusseux coadiuvati da collaboratori esterni, con esercitazioni pratiche su copie di documenti originali. - In occasione dei 150 anni dellUnit dItalia sar approfondito in particolare il tema: Firenze capitale 1965 - 1970 Gabinetto Vieusseux - Sala Ferri, Piazza e Palazzo Strozzi. dicembre 2012 - aprile 2013 circa 2 ore, in orario scolastico (preferibilmente nei giorni di mercoled e venerd)

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per informazioni Gabinetto Vieusseux tel.055 288342 (Caterina Del Vivo, Laura Desideri, Lucia Pastacaldi)

OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Gabinetto G.P. Vieusseux, in collaborazione con PortaleRagazzi.it e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi

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I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO GABINETTO VIEUSSEUX - ARCHIVIO STORICO

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FORMAZIONE

Laura Orvieto: leggere la vita di una scrittrice insieme alle sue opere
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi 1e

PRIMARIA
classi 3e 4e 5e

INFANZIA

referente |
OBIETTIVO LETTURA E RICERCA: I RAGAZZI IN BIBLIOTECA E IN ARCHIVIO

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail | bus |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Gabinetto G.P. Vieusseux, in collaborazione con PortaleRagazzi.it e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Gabinetto G.P .Vieusseux, Piazza e Palazzo Strozzi 055 288342 www.vieusseux..it / archiviostorico@vieusseux..it linea 6, 22 Come imparare a conoscere gli scrittori del passato, e in particolare gli autori dei libri per ragazzi, come persone reali? Come scoprire se le loro opere, ambientate in tempi lontani o in mondi fantastici, hanno tratto ispirazione pi o meno diretta dalla vita di tutti i giorni o da eventi contemporanei? Sfogliamo insieme i libri, le carte, i documenti e le molte immagini fotograche dellarchivio di Laura Orvieto (1876-1953), nota soprattutto per le sue Storie della storia del mondo (edite per la prima volta nel 1911), ancora oggi ristampate ed accolte dal pubblico con grande favore. Potremo cos conoscere meglio la sua gura e la Firenze degli anni in cui scriveva, ma anche comprendere certi aspetti della professione di scrittore, e inne cominciare ad avvicinarsi concretamente al mondo della memoria, degli archivi e alle mille possibilit di ricerca che possono offrire.

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OBIETTIVI

Riscoprire attraverso i documenti la vicenda umana, storica e e artistica di una scrittrice per ragazzi e rileggere in questa luce il suo messaggio diffuso attraverso le opere e ancora attuale nonostante gli anni trascorsi.

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

- Introduzione dedicata agli archivi degli scrittori, in particolare a quello di Laura Orvieto, della quale si ripercorre la vicenda biograca (attivit di giornalista, di scrittrice e di direttrice di periodici per linfanzia, accenni agli anni delle leggi razziali ed ai provvedimenti subiti come ebrea) con lausilio di proiezioni di fotograe familiari e di immagini depoca. - Illustrazione dei caratteri delle Storie della storia del mondo ed agli altri libri della Orvieto, con riassunti e riproduzioni delle illustrazioni originali. - Lettura di brevi capitoli e passi signicativi delle opere in collaborazione con gli stessi partecipanti, con lausilio di collaboratori del Gabinetto Vieusseux. Gabinetto Vieusseux - Sala Ferri, Piazza e Palazzo Strozzi. dicembre 2012 - marzo 2013 circa 2 ore, in orario scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per ogni incontro prevista la partecipazione di 1-2 classi, per un numero massimo di circa 50 alunni. Per informazioni Gabinetto Vieusseux tel.055 288342 int.9 (Caterina Del Vivo) P
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EA
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SECONDARIA 1

EDUCAZIONE AMBIENTALE

COMPORTAMENTI E STILI DI VITA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

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Arno, un ume per amico Autorit di Bacino Cambiare Orizzonti 2: Risorse ed Energia percorsi educativi su riduzione dei riuti e risparmio delle risorse La Fabbrica dellacqua Publiacqua spa Lo butto l? Un progetto per ridurre la montagna di riuti e aumentare la raccolta differenziata. I.E.S. Impronta Ecologica Scolastica Cosa c dentro i computer? Conoscere il terremoto Geologia Vicina Le Cave Storiche Di Pietra Serena A Maiano Il Giardino Torrigiani e gli orti urbani Pedalo Ri-ciclando Promozione allutilizzo della bicicletta BIMBIMBICI Concorso Mukki va a scuola Drinnn!! Come Suona La Mia Scuola? Laboratorio creativo di sensibilizzazione al suono ambientale Il parco degli animali Visita al Parco degli animali e al Centro orovivaistico di Ugnano Oasi WWF Stagni di Focognano Uno scrigno di biodiversit al centro della Piana Fiorentina Scopri la natura nellarea dei Renai di Signa La riserva naturale Lago Casanuova Biologia ed ecologia marina Un laboratorio del Mare nostrum Parco Mediceo di Pratolino Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff

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FORMAZIONE P

PRIMARIA

INFANZIA

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EDUCAZIONE AMBIENTALE, UN IMPEGNO QUOTIDIANO

Limpegno per la diffusione delleducazione ambientale, soprattutto per le nuove generazioni, fa parte della missione aziendale di Quadrifoglio Spa. Il lavoro che ogni giorno viene svolto per migliorare la raccolta e lavvio al riciclo o al corretto smaltimento nale dei riuti un valore di cui la collettivit fruisce quotidianamente. La formazione al corretto uso delle risorse un ambito nel quale lazienda da sempre impegnata con proprie campagne informative e con specici progetti dedicati al mondo dellinfanzia e delladolescenza. Creare nelle nuove generazioni la consapevolezza di quanto ogni gesto quotidiano abbia, inevitabilmente, un impatto sullambiente che ci circonda, uno degli obiettivi prioritari che ci siamo posti da molti anni. Abbiamo perci realizzato anche questanno un progetto specico che aiuti i ragazzi e le famiglie ad orientarsi in maniera corretta nellimpegno di differenziare i riuti. Perch un primo passo ben fatto, una buona separazione dei riuti prodotti giornalmente, agevola e favorisce i processi di recupero e riciclaggio, permettendo di realizzare nuovi prodotti (o parti di prodotto) ricorrendo ad un minor uso di materie prime. Questanno abbiamo realizzato un dvd in 7 lingue (oltre litaliano in cinese, arabo, francese, spagnolo, rumeno ed inglese) che sar di ausilio per orientarsi nelle buone pratiche che possono contribuire a migliorare lambiente in cui viviamo anche incrementando la qualit della raccolta differenziata dei riuti. Averlo realizzato in pi lingue ci consentir di coinvolgere anche le sempre maggiori quote di popolazione di origine non italiana. Infatti, grazie ad un graca semplice e diretta, troveranno in questo semplice strumento consegnato ad ogni ragazzo, una facile guida alla raccolta differenziata. Limpegno di Quadrifoglio SpA comunque non nisce qui, perch riteniamo che i progetti che riguardano lambiente vadano sostenuti e valorizzati; con questo spirito che anche questanno sosteniamo il progetto delle Chiavi della Citt ed i progetti di Educazione Ambientale.

Il Presidente di Quadrifoglio Spa

Giorgio Moretti
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FORMAZIONE

Arno, un ume per amico Autorit di Bacino


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Autorit di Bacino del ume Arno in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi via dei Servi, 15 - 50122 FIRENZE 055 267431 - 055 26743250 b.mazzanti@adbarno.it Percorso formativo, con incontri in classe e sul ume ed attivit di laboratorio, e pubblicazione degli elaborati su web tramite il Portale dei Ragazzi. LAutorit di Bacino propone agli studenti un percorso per conoscere e approfondire gli aspetti ambientali e gli interventi necessari per rendere pi sicuro e pi vivibile il ume Arno e il suo territorio. Lobiettivo principale quello di presentare ai ragazzi un nuovo amico, il ume Arno e il suo cammino dalla sorgente no alla foce, scoprendo i tanti modi, evidenti o nascosti, con i quali il ume e le sue dinamiche hanno inuenzato, e inuenzano tuttora, la vita delle citt che vivono lungo il suo corso. Gli studenti avranno lopportunit di entrare in contatto con gli aspetti del ume che lo rendono il protagonista, talora inosservato, talaltra dirompente, del nostro territorio.

predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

OBIETTIVI

EA

- favorire losservazione della propria realt ambientale e, in particolare, del territorio orentino, in modo da poter comprendere i mutamenti del ume anche attraverso lazione del tempo e lagire delluomo - conoscere i mestieri legati allArno, nonch ai luoghi dove veniva svolta la orida attivit mercantile della Firenze dei secoli passati - conoscere le opere di difesa dalle alluvioni realizzate dai orentini in pi di mille anni di storia, e quelle da realizzare in futuro - mostrare il legame esistente fra interventi di sicurezza idraulica, tessuto urbano e tutela dellambiente - illustrare lattivit di controllo che lAutorit di bacino esercita afnch nel ume vi sia il quantitativo minimo di acqua in grado di garantirne la naturale integrit ecologica e la tutela della vita acquatica

Liniziativa cos articolata


Lattivit si articola su due incontri con didattica frontale organizzata in forma di gioco; nel periodo tra i due incontri viene prevista unattivit di laboratorio che gli studenti potranno sviluppare sia in classe, con lausilio degli insegnanti, sia autonomamente in famiglia. I prodotti di questa attivit, tipicamente testi e immagini, verranno pubblicati nellambito del PortaleRagazzi, sia sfruttando lo strumento della community WE:P che il blog delle scuole che permette la creazione di pagine strutturate per la valorizzazione degli elaborati degli studenti.
PER GLI INSEGNANTI

Incontro per lillustrazione del progetto, per la scelta di uno o pi percorsi didattici proposti e per lorientamento alluso didattico di www.portaleragazzi.it
relatori | sede | periodo | orario |

Esperti Autorit di bacino del ume Arno novembre 2012 dalle ore 17.00 alle ore 18.30

P
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Arno, un ume per amico Autorit di Bacino


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Primo incontro con didattica frontale e giochi in classe gennaio-aprile 2013 scolastico Attivit autonoma di laboratorio in classe, in famiglia febbraio-maggio 2013 autonomo Secondo incontro con didattica frontale e giochi in esterno (sul ume) aprile-maggio 2013 scolastico

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

EA

documentazione

Carta del bacino dellArno Schede didattiche dedicate ai vari problemi trattati negli incontri Schede gioco Tracce per le attivit di laboratorio da effettuare da parte degli studenti: disegni, testi; immagini; materiale digitale da pubblicare autonomamente nellambito del Portale dei Ragazzi

INDICAZIONI PARTICOLARI
Al termine del percorso gli studenti dovrebbero avere acquisito le informazioni di base sulla storia e le caratteristiche del ume, essere in grado di elaborare ragionamenti sui suoi problemi (alluvioni, magre, inquinamento), aver acquisito un sufciente livello di coscienza ambientale. In termini di elaborati, a seconda della classe coinvolta, ci si aspetta un contributo in termini di raccolte di immagini, disegni, testi (interviste, racconti, storie). Il ruolo del Portale dei Ragazzi e della piattaforma We:P essenziale per lo svolgimento delle attivit, essendo lo strumento principale per la raccolta degli elaborati delle classi. La stessa iniziativa stata proposta e realizzata negli ultimi due anni scolastici con il coinvolgimento di numerose scuole del territorio orentino. P
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EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Vengono proposti due possibili aree tematiche Modulo A: Il ume ieri e oggi. Un excursus dalla fondazione del primo nucleo abitato alle pi recenti trasformazioni, percorrendo la storia degli eventi alluvionali pi importanti. Lo sviluppo delle attivit economiche e mercantili connesse al ume, il modo con cui tali usi hanno trasformato nel tempo sia il ume che il rapporto della citt: la costruzione delle pescaie, lo sfruttamento della forza motrice, la costruzione dei ponti. Il legame della citt con il ume. Il ume nel patrimonio storico-culturale orentino. Modulo B: La ora, la fauna e lhabitat uviale. La composizione e la preservazione del patrimonio faunistico e vegetale del ume, la biodiversit e le criticit. Limpatto delle opere sugli equilibri ambientali. La difesa della qualit delle acque del ume, la connessione con il sistema urbano.

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Cambiare Orizzonti 2: Risorse ed Energia


Percorsi educativi su riduzione dei riuti e risparmio delle risorse
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Legambiente Toscana, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Legambiente Toscana, Via G. Orsini n. 44 055 6810330 www.legambientetoscana.it - legambientetoscana.ea@gmail.com IL NOSTRO PIANETA HA LA FEBBRE! LE VOSTRE CLASSI POSSONO ESSERE LA CURA. Sul nostro pianeta in atto il riscaldamento globale. Capire cosa sta avvenendo e modicare le nostre azioni quotidiane fondamentale per limitare il problema e proporre soluzioni possibili. A seguito della rivoluzione industriale si assistito ad un notevole aumento nella concentrazione di gas serra, in particolare CO2, immessi dalluomo in quantit sempre maggiori come conseguenza della copertura dei bisogni energetici. In corrispondenza di questo si registrato un aumento delle temperature medie: ci pu favorire sviluppi rapidi e imprevedibili di cambiamento del clima. Studiare gli attuali processi di cambiamento climatico comprendendone le cause ed osservare il nostro approccio alle risorse per poi migliorarlo, essenziale per garantire un futuro sostenibile e di qualit. Attraverso attivit, giochi, ricerche, progettazione, i ragazzi saranno coinvolti in un percorso di cittadinanza attiva che li porter ad osservare i propri comportamenti e a analizzare la propria impronta ecologica con la possibilit di misurare, a fronte delle azioni concrete che avranno organizzato, il loro risparmio di CO2 emessa in atmosfera. Lambiente scolastico e le abitudini quotidiane dei ragazzi e degli insegnanti saranno alla base di questa ricerca e riceveranno per primi i beneci delle azioni progettate. Il progetto intende rispondere ad una esigenza degli insegnanti, pi volta segnalata, di aggiornamento culturale e metodologico sulle tematiche legate alluso corretto e al risparmio delle risorse del nostro pianeta. Accanto a questo, le classi verranno stimolate a riettere, a mettere in gioco le proprie esperienze, ad acquisirne di nuove ed inne a progettare esempi di buone pratiche individuali e collettive allinterno del gruppo impegnandosi personalmente per la loro realizzazione. Il progetto si propone di affrontare e sviluppare la conoscenza e la riessione attorno ad alcuni temi e parole chiave: relazioni, ambiente, bisogni, energia, produzione di energia, combustione, effetto serra, risorse, impronta ecologica, riuti, concetto di spreco. Nel corso degli interventi saranno utilizzate metodologie attive, come giochi, ricerche ed esperimenti, che promuovano linterazione e lo scambio tra i ragazzi, gli insegnanti e gli operatori.

EA

OBIETTIVI

- stimolare la riessione sulle proprie abitudini e sugli stili di vita e di consumo; - fornire informazioni, dati e notizie sul risparmio energetico e di risorse, sulla gestione dei riuti, sulla mobilit sostenibile, affrontandoli da un punto di vista scientico, economico e sociale; - progettare in modo partecipato azioni concrete, fare scelte di consumo consapevole, ridurre gli sprechi di energia e risorse; - imparare a calcolare quanta CO2 concretamente possibile risparmiare con le nostre azioni; - collegare i nostri modelli di consumo e i nostri comportamenti con i concetti di limitatezza delle risorse, di spreco e di sostenibilit; - apprendere nuovi e pi adeguati comportamenti nelle azioni e nelle abitudini quotidiane.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

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sede | periodo | orario |

3 incontri di due ore ciascuno: uno di presentazione del progetto presso il Centro Culturale Elsa Morante in via G.P. Orsini n.44, a Firenze; 2 incontri - uno di programmazione ed uno in itinere o nale, di 2 ore ciascuno, presso la propria scuola. Legambiente, via G.P. Orsini 44, e sedi scolastiche novembre/dicembre 2012 dalle 17,00 alle 19,00

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Cambiare Orizzonti 2: Risorse ed Energia


Percorsi educativi su riduzione dei riuti e risparmio delle risorse
PER LE CLASSI

4 incontri di 2 ore ciascuno in classe con un operatore di Legambiente che seguir la classe durante tutto il percorso. Relatori Esperti di Legambiente ed operatori iscritti al Registro nazionale degli educatori ambientali di Legambiente abitualmente impegnati nei laboratori, nei progetti rivolti alle scuole e nella progettazione e realizzazione di attivit di educazione ambientale in ambito non formale.
sede | periodo | orario | documentazione

scolastica da gennaio 2012 ad aprile/maggio 2013 da concordare con le insegnanti

EA

INDICAZIONI PARTICOLARI
La scuola deve segnalare il possesso di una o tutte le seguenti attrezzature: videoregistratore VHS, televisione, lavagna luminosa, computer con lettore CD. E prevista liscrizione della classe come Classe per lambiente. P
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EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Saranno disponibili materiali di approfondimento e didattici per i progetti Stop the fever - Classi amiche del clima e le schede del progetto.

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FORMAZIONE

La Fabbrica dellacqua Publiacqua Spa


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Publiacqua Spa, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Publiacqua Spa, Via Villamagna n.90/C 055 6862001 www.publiacqua.it - info@publiacqua.it - far capire come lacqua invasata a Bilancino, trasportata naturalmente attraverso la Sieve e poi lArno, arriva ai nostri rubinetti; - presentare agli studenti il lavoro complesso che sta dietro al semplice gesto di aprire la cannella di casa e quanta fatica e sapienza sono necessarie per garantire a tutti noi unacqua sufciente, buona e sicura; - sensibilizzare i ragazzi alla tutela, la gestione e luso delle risorse idriche del territorio. Nello specico verranno affrontati i seguenti temi: il prelievo, la potabilizzazione e la distribuzione dellacqua in citt.

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

EA

Un incontro per illustrare liniziativa e le sue modalit operative. Publiacqua Spa, Via Villamagna n. 90/C novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita allimpianto di potabilizzazione dellAnconella con il seguente programma: - Breve discorso introduttivo su come articolata la produzione e la distribuzione dellacqua nella citt di Firenze nellimpianto dellAnconella. - Descrizione della prima fase di disinfezione dellacqua spiegandone il signicato igienico-sanitario e lutilit nella prevenzione delle malattie a diffusione idrica. - Esposizione della fase di chiaricazione che consiste nella trasformazione dellacqua da torba a chiaricata e descrizione del funzionamento dei ltri a sabbia. - Visita allopera di spinta dove sono sistemate le pompe che servono a spingere lacqua in citt. - Al termine della visita verranno eseguiti alcuni esperimenti dimostrativi aventi lo scopo di illustrare concretamente ai ragazzi alcune fasi del processo di potabilizzazione dellacqua. Per le classi interessate prevista unulteriore visita ai laboratori di analisi per il controllo chimico. Publiacqua Spa, Via Villamagna n.90/C gennaio - aprile 2013 scolastico Per tutte le classi interessate sar possibile visitare la mostra dedicata al Decennale di Publiacqua Spa e che avr luogo a Firenze a partire da ne settembre.
Visita allInvaso di Bilancino e Centrale Idroelettrica (Barberino del Mugello) Per le classi che aderiscono al progetto prevista, su richiesta, una visita della durata di due ore allInvaso di Bilancino. I giorni interessati sono marted o gioved. Gli spostamenti sono a carico delle classi.

VISITA

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300

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170

Lo riuti e aumentare butto l? Un progetto per ridurre la montagna dei


la raccolta differenziata. Quadrifoglio Spa
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Quadrifoglio S.p.A., in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Quadrifoglio S.p.A., Via Baccio da Montelupo n.52 055 7339254 - centralino 055 73391 www.quadrifoglio.org Riteniamo che lattivit che verr promossa allinterno della scuola debba avere il necessario e indispensabile ruolo attivo anche delle famiglie. Le azioni previste dal progetto tendono a far s che tutti i soggetti con i quali interagiscono i bambini, insegnanti e famiglie, facciano parte di un unico gruppo di lavoro dove ognuno svolge unazione virtuosa. Nello specico il progetto consiste nello svolgere, allinterno delle scuole, incontri con insegnanti e bambini che, in famiglia, coinvolgeranno i genitori per promuovere azioni concrete di riduzione dei riuti e di diffusione delle conoscenze sulla raccolta differenziata. Eventuale Concorso per elaborati realizzati dai ragazzi.

OBIETTIVI

- sensibilizzare insegnanti, bambini e famiglie al tema della riduzione della produzione dei riuti e alla raccolta differenziata; - far conoscere le modalit della raccolta differenziata per saper riconoscere quali sono le varie tipologie di riuti prodotti e smaltiti; - accrescere la consapevolezza individuale, e della collettivit scolastica, per attivare comportamenti responsabili attraverso azioni ambientalmente corrette e sostenibili.

EA

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

sede | periodo | orario |

Un incontro per lillustrazione del progetto. Saranno fornite indicazioni metodologiche per la costruzione del percorso di lavoro. Quadrifoglio S.p.A., Via Baccio da Montelupo n. 52 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Laboratorio in classe E previsto per ogni classe un laboratorio di 2 ore nel quale verr affrontato il tema della produzione dei riuti e della raccolta differenziata, da svolgersi in un incontro. Ad ogni classe aderente al progetto verr fornito un kit composto da: -1 dvd per ogni alunno con lmati animati in 7 lingue ( italiano, inglese, francese,spagnolo,rumeno,cinese e arabo) con 11 lmati relativi alle varie tipologie di riuto con le relative modalit di raccolta -1 manuale per le insegnanti con alcuni percorsi didattici possibili legati alla sensibilizzazione sulle raccolte differenziate Si chiede leventuale disponibilit di un aula per la proiezione del lmato. Successivamente e durante larco dellanno i bambini, con lausilio degli insegnanti in classe, potranno sviluppare le attivit che sono contenute nelle linee guida del volume per le insegnanti e preparare il testo narrativo oggetto del concorso. scuole coinvolte gennaio - aprile 2013 scolastico

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

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301

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Lo riuti e aumentare butto l? Un progetto per ridurre la montagna dei


la raccolta differenziata. Quadrifoglio Spa
Concorso ed evento nale Il percorso di lavoro si concluder, nel mese di maggio, con un evento che coinvolga i ragazzi delle varie classi, con la premiazione dei vincitori del concorso. Il concorso RISERVATO AI BAMBINI DELLE CLASSI IV E V prevede la redazione di un breve testo narrativo. maggio 2013 9.30 - 12.00

periodo | orario | documentazione

Materiale di supporto didattico per gli insegnanti e per gli alunni. Bando relativo al Concorso.

EA

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302

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

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171

I.E.S. Impronta Ecologica Scolastica


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 A.P.S. altamira in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti educativi via Assisi, 20 / 50142 - Firenze 347 4264045 / 328 6123539 - Fabiani Marcello / Castaldi Cristiano marcellofabiani@libero.it / cristiano.castaldi@tin.it Scopo del progetto far comprendere agli alunni il percorso che lenergia effettua prima che arrivi allutente. Ponendo laccento sulle criticit della produzione energetica, arriveremo ad accrescere il senso di responsabilit nalizzati ad un utilizzo consapevole delle risorse e quindi alla eliminazione degli sprechi per riuscire a ridurre limpronta ecologica scolastica. Si terr sotto attenta osservazione luso dellelettricit, lisolamento termico, lilluminazione, il riscaldamento, lutilizzo dei trasporti, luso dellacqua, luso degli elettrodomestici, etc. A tale scopo verranno utilizzate risorse didattiche, giochi ed esperienze educative per individuare , attraverso una riessione guidata, semplici gesti quotidiani da mettere in atto per un utilizzo consapevole dellenergia e leliminazione degli sprechi. La classe sar quindi in grado di produrre un documento di buone pratiche da diffondere nella scuola e nel web (per es. sito della scuola). Il progetto propone teoria e azioni per la Riduzione degli sprechi energetici in ambiente domestico e scolastico utilizzando scheda per la lettura dei contatori (acqua, luce e gas) prima dellapplicazione delle buone pratiche di risparmio energetico e dopo la messa in atto delle stesse; ovviamente la buona riuscita legata allapplicazione, alla dedizione degli alunni interessati e alla facilit di lettura dei contatori dellutenze.

OBIETTIVI

- Aumentare il senso di responsabilit nei confronti della societ attuale e quelle future. - Incrementare il senso del rispetto per gli altri e per se stessi. - Incrementare lo spirito critico rendendo gli alunni consapevoli delle loro azioni quotidiane. - Sviluppare le capacit di problem solving.
PER GLI INSEGNANTI

EA

Liniziativa cos articolata


2 incontri di 2 ore ciascuno Uno propedeutico di presentazione e organizzazione dellattivit e uno di monitoraggio e verica assessorato alleducazione ne ottobre inizi novembre 2012 dalle 17 alle 19
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Il laboratorio si svolger su tre incontri in classe di 2h ciascuno per un totale di 6h. Gli incontri si terranno in classe con un esperto una volta ogni due settimane in modo da dare la possibilit agli insegnanti di lavorare sullargomento e agli alunni di assimilare le tematiche. Primo incontro. Lezioni teoriche frontali con power point sullimpronta ecologica e sulle buone pratiche quotidiane da mettere in atto per ridurre limpatto che ciascuno di noi ha inevitabilmente sullambiente. Secondo incontro. Nellaula scolastica si coinvolgeranno attivamente di i ragazzi in esperimenti e rilevazioni nalizzati ad evidenziare sprechi energetici. Saranno utilizzate strumentazioni scientiche. Terzo incontro. Sar messo sotto esame ledicio scolastico. I ragazzi saranno divisi in tre gruppi di investigazione che seguiranno la planimetria della scuola effettuando lanalisi energetica di un piano o di un settore della scuola. P
303

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

codice

171
sede | periodo | orario | documentazione

I.E.S. Impronta Ecologica Scolastica


presso le scuole che aderiscono al laboratorio nel periodo novembre 2012 - marzo 2013 da concordare con gli insegnanti

Materiale audio-visivo multimediale informativo e formativo sullimpronta ecologica e schede didattiche.

EA

P
304

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

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172

Cosa c dentro i computer?


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Libera informatica Associazione di promozione sociale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Reims, 7 Firenze 349 1690220 / 055 685139 www.liberainformatica.it / giannapapi@liberainformatica.it Lo scopo del laboratorio mettere in evidenza limportanza e la limitatezza delle risorse naturali e fornire informazioni utili a stimolare una riessione sul ciclo di vita del materiale informatico. Si propone una azione di informazione e formazione per un uso corretto e consapevole, dalla costruzione allo smaltimento, attraverso un uso corretto durante il loro ciclo di vita. Mettendo le mani allinterno di un computer, gli alunni entrano in contatto coi materiali utilizzati, acquisendo informazione sul loro impatto ambientale.

OBIETTIVI

- sensibilizzazione sul ciclo di vita del materiale informatico e sulla riduzione dei riuti RAEE - nozioni base di informatica

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

E previsto un incontro di due ore per lillustrazione delle nalit del laboratorio e per la progettazione dellattivit che verr poi svolta con gli alunni. Dopo una prima parte informativa, si organizzano i contenuti e le modalit di svolgimento, cercando di integrare gli argomenti del laboratorio con il programma scolastico con modalit interdisciplinari. Gianna Papi, Marco Masucci da denire novembre 2012 17:00-19:00
PER LE CLASSI

EA

sede | periodo | orario | documentazione

Il laboratorio, della durata complessiva di due ore, prevede tre attivit, una teorica e due pratiche. Saranno proiettate alcune immagini inerenti i componenti dei computer (materie prime,complessit dei processi produttivi); segue un approfondimento della parte teorica, manipolando i componenti di alcuni vecchi computer. Lultima parte del laboratorio dedicata alla progettazione e realizzazione di alcuni collage o altri elaborati, utilizzando componenti elettronici dimessi (cavi, CD, tasti,ecc.). Per questa attivit gli alunni lavorano in gruppi, con laiuto degli operatori e degli insegnanti. scolastica da novembre 2012 a maggio 2013 scolastico

Sar disponibile materiale informativo per gli insegnanti, relativo agli argomenti trattati, per una migliore integrazione con la didattica. Durante i laboratori sar realizzata una documentazione fotograca, che insieme ai cartelloni realizzati dagli alunni, sar consegnata agli insegnanti.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Tutto il materiale utilizzato durante il laboratorio messo a disposizione dallassociazione. P
305

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

sede | telefono/fax | web/e-mail |

codice

173
FORMAZIONE

Conoscere il terremoto
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e 5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Ordine Degli Ingegneri Della Provincia Di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Ordine Degli Ingegneri Della Provincia Di Firenze, Viale Milton 65 - 50129 Firenze Susanna Carfagni 055.213.704 Fax 055.238.11.38 www.ordineingegneri..it / info@ordineingegneri..it / PEC: ordine.renze@ingpec.eu, - sensibilizzazione al tema del rischio geologico (sismico, in particolare) e della responsabilit individuale e sociale nella sua riduzione

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

EA

relatori |

sede | periodo | orario |

previsto un incontro di presentazione e organizzazione del progetto di 2 ore propedeutico al corso di formazione che preceder il percorso con le classi. La formazione prevede 4 moduli di 6-8 ore complessive; successivamente agli insegnanti sar proposto di adattare al contesto specico un proprio progetto di lavoro nelle classi, a partire da una serie di unit didattiche fornite dallo staff EDURISK, progetto che sar sviluppato nel corso dellanno scolastico. Sono previsti due ulteriori incontri con gli insegnanti, rispettivamente di progettazione didattica intermedia e di valutazione conclusiva. Per lINGV lo staff di progettazione e i formatori EDURISK (sismologi, geologi, psicologi dellemergenza); per lOrdine degli Ingegneri della Provincia di Firenze esperti in progettazione strutturale in zona sismica. La prima riunione presso lAssessorato allEducazione, in seguito presso le sedi degli Istituti Comprensivi individuati gennaio - aprile 2013 dalle 17 alle 19
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Lattivit prevista un percorso di scoperta, di conoscenza delle caratteristiche del rischio presenti nel proprio territorio e delle azioni possibili per la sua riduzione. Il percorso di conoscenza sar fortemente multidisciplinare (geologia, sismologia, pericolosit sismica, denizione del rischio, tecniche di riduzione del rischio, ingegneria sismica, psicologia dellemergenza) e strettamente riferito al contesto locale. A conclusione del progetto prevista la realizzazione di un evento laboratoriale, in cui verranno valorizzati i lavori realizzati nel corso dellanno scolastico. Tale evento sar inserito allinterno della manifestazione Io non tremo-Firenze. Presso gli istituti scolastici dicembre - maggio 2013 scolastico

La formazione sar supportata da materiali formativi specici per le diverse fasce di et (scuola dellInfanzia, Primaria e Secondaria), realizzati in collaborazione con uno staff editoriale di alto livello (Giunti Progetti Educativi); alle scuole viene proposto di ideare e realizzare un prodotto che rappresenti il percorso di approfondimento realizzato nelle classi, con ampia libert creativa (prodotti audio e video, elaborati multimediali, giochi, storie, ecc.).

INDICAZIONI PARTICOLARI
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306

L evento nale si realizzer presso una struttura pubblica resa disponibile dal Comune di Firenze in occasione dellevento Io non tremo - Firenze, primavera 2013

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174
FORMAZIONE INSEGNANTI

GEOLOGIA VICINA Le cave storiche di pietra serena a Maiano


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail | bus |

Lo Studio COGEA intende avvicinare gli studenti alle molteplici problematiche e conoscenze relative alle scienze geologiche, cercando di sensibilizzare le giovani menti verso una cultura nettamente pi sensibile allambito ambientale e alle sue applicazioni.
OBIETTIVI

Introdurre gli studenti alla conoscenza delluso tradizionale storico della Pietra Serena, materiale da costruzione di pregio diffusamente impiegato nelle citt di Firenze e Fiesole, a partire dal periodo Etrusco (es. mura di Fiesole), con massimo impiego ed espressione architettonica in periodo rinascimentale (Cupola di Brunelleschi, Palazzo Medici-Riccardi). Verr evidenziato come lattivit di estrazione e limpiego di questa pietra abbiano conformato il paesaggio naturale ed il paesaggio urbano dellarea orentina, sottolineando come il rapporto risorse lapidee locali - paesaggio urbano rappresenti un binomio comune a molte citt e focalizzando lattenzione sulla relazione Arte - Geologia.
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro di 2 ore per la presentazione del percorso rivolto alle classi, lorganizzazione della visita e gli sviluppi degli obiettivi didattici. Assessorato allEducazione, Via Nicolodi n.2 febbraio 2013 17.00 -19.00
PER LE CLASSI

EA

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Un incontro di 2 ore introduttivo alluscita prevista alle Cave di Maiano, nel corso del quale saranno date informazioni riguardanti lorigine della roccia, il suo contesto geologico e paleo-ambientale. Una visita di una giornata scolastica alle Cave di Maiano (Fiesole), rinomata zona di aforamento della Pietra Serena, dove potranno contestualmente apprendere, in maniera visiva diretta, le informazioni loro fornite sulle caratteristiche geologiche della roccia. Gli studenti, inne, verranno accompagnati per il centro di Firenze per scoprire le meraviglie artistiche realizzate con la Pietra Serena. Cave di Maiano; Centro di Firenze marzo - maggio 2013 9.30 - 15.00

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per una migliore organizzazione della giornata didattica consigliabile la partecipazione di massimo 1 classe. Pranzo a sacco.

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Studio COGEA geologi associati, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Studio COGEA geologi associati - Sede Legale, Via Aldo Moro n.202, San Miniato (PI); Sez. Ambientale, Via Rocca Tedalda n.79 Dott. Geol. Lorenzo Lotti tel. 348 4743949, Dott. Geol. Riccardo Frullini tel. 3385996686 l.lotti@studiocogea.com / r.frullini@studiocogea.com Linea SF, 7 - Autolinee CAP e SITA

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307

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Il Giardino Torrigiani e gli orti urbani


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Associazione Culturale il Giardino Torrigiani in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Dei Serragli 144-50124 Firenze Susanna Petrucci 055 224527; 055 229662; 349 2868449 www.giardinotorrigiani.it, Susanna@giardinotorrigiani.it Lassociazione culturale il Giardino Torrigiani intende proporre lOrto urbano come pratica sostenibile. Il Giardino allitaliana del giardino Torrigiani il luogo ideale nel quale lavorare allidea di orto urbano. Allinterno delle mura cittadine rappresenta un terreno sottratto alla speculazione edilizia in cui lo spazio dedicato alla oricoltura nelle serre e alla coltivazione dellorto e dei ori. Lorto uno strumento didattico operativo attraverso il quale si fa interagire i bambini con la natura e le sue dinamiche,ma anche un modo di fruire di un luogo bello e non usuale di Firenze. Il Giardino Torrigiani, come noto, un giardino storico carico di signicati sia per la storia della citt che per linteressante selezione botanica messa a disposizione dallAzienda orovivaistica del Giardino Torrigiani. Attraverso la coltivazione dellOrto, lobiettivo che si propone questo laboratorio creare, ristabilire, una relazione con la natura allinterno della citt.

OBIETTIVI

EA

Affermare i concetti di: - sostenibilit, dando la possibilit di coltivare il proprio spicchio di terra, personale, per produrre verdura, frutta, ori, per luso quotidiano in prossimit dellabitazione (giardino, terrazza davanzale della nestra) - stagionalit: necessario recuperare il valore ecologico di questo tema, in Toscana lOrto viene coltivato tutto lanno (in tutte le stagioni cio ci sono operazioni colturali necessarie sia alla coltivazione in corso sia per la preparazione di quelle successive) - educazione alimentare: la sensibilizzare verso luso di alimenti dei quali conosciamo la provenienza e i sistemi di coltivazione per acquisire consapevolezza alimentare e dunque avviare un percorso culturale nalizzato anche alleducazione alla salute - riciclo dei prodotti vegetali e animali: attraverso lutilizzazione del fertilizzante naturale giungere a valorizzare limportanza della raccolta differenziata - valutare,inne, leffettivo coinvolgimento non solo dei bambini, ma anche delle famiglie e del corpo insegnanti promuovendo il proseguimento del progetto presso la sede scolastica e la successiva adesione nelle giornate aperte alle famiglie

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro propedeutico di 2 ore di preparazione alla visita/laboratorio al Giardino Torrigiani, nel quale sar presentato il percorso educativo, distribuito il materiale didattico su cui lavorer la classe prima di effettuare la visita e una prima calendarizzazione degli incontri
relatori | sede | periodo | orario |

Stefano Pissi - Agronomo, Vanni Torrigiani Malaspina - Contadino, Susanna Petrucci - Coordinatrice Serra del Giardino Torrigiani, via Gusciana/piazza della Calza Novembre 2012 dalle 17 alle 19

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Il Giardino Torrigiani e gli orti urbani


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Serra del Giardino Torrigiani, via Gusciana/piazza della Calza da ne novembre 2012- maggio 2013 da concordare con gli insegnanti

La tipologia di documentazione (fornita e da produrre durante e a conclusione del percorso progettuale) inviata alle scuole partecipanti per posta elettronica e consiste nei materiali conoscitivi di specie botaniche e tecniche di cultura oggetto del laboratorio.

EA

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per usufruire della visita/laboratorio al Giardino Torrigiani previsto il costo di un biglietto di ingresso di euro 6 a studente. Alla ne di tutte le visite/laboratorio si terr un evento nale con unapertura straordinaria rivolta alle classi che avranno curato gli orti durante i laboratori. le famiglie saranno invitate ad accompagnare i loro bambini per vericare il percorso . Gli esperti saranno a disposizione per dare consulenza sulle esperienze di orti urbani eventualmente maturate in classe con gli insegnanti o a casa con la famiglia.

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

La visita/laboratorio prevede una parte teorica e una pratica che si sviluppa in un modulo unico di circa due ore e mezza. Parte Teorica Cos un Orto. Cenni storici, brevi e introduttivi, per capire quali sono le origini di tale sistema di coltivazione. Tipi di Orto Famigliare. In piena terra, in vaso - terrazzi e balconi. Come si allestiscono tali Orti. Cenni per iniziare a descrivere lorto nei suoi elementi che lo costituiscono. Piccoli progetti personali di allestimento del proprio Orto. Parte Tecnico-Pratica I. Elementi che costituiscono lOrto, Il terreno. Complesso di esseri viventi - micro ora e micro fauna - composto da terra - elemento minerale e sostanze ammendanti organiche, concimi naturali. Le piante. Parti costituenti e funzionalit. Radici, foglie, ori, frutti. Differenti qualit botaniche. II. Si lavora nellOrto;Le lavorazioni del terreno. Uso corretto degli strumenti (zappa, vanga,rastrello, etc). Le piante dellorto. Annuali, biennali e perenni. Modi di propagazione/semina (A spaglio, a le, e/o trapianto, a buche, in lari). Lirrigazione (piccoli sistemi dimpianto automatizzato - vantaggi). Le cure colturali, manutenzione (sarchiature, rincalzature, legature, la pacciamatura ecc.). La Raccolta e preparazione: modalit corretta di raccolta delle diverse specie vegetali, epoche e modi di allestire le diverse verdure - direttamente nellOrto - per essere portate direttamente in cucina allo scopo di sprecare il minor quantitativo di sostanza vegetale e dacqua per i lavaggi successivi. Il compost inteso come pratica virtuosa di recupero di tutti gli scarti della produzione ortiva per essere reimpiegati nei processi successivi di decomposizione in ambiente controllato - il sito di compostaggio - per la produzione secondaria di materiale ammendante (terriccio).

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Pedalo Ri-ciclando
promozione allutilizzo della bicicletta
SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Associazione sportiva-culturale Veni,VidiBici e Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti educativi Associazione Veni,VidiBici via Metastasio, n. 9 Firenze 3407035488 www.cittariciclante.it , info@cittariciclante.it La bicicletta democratica e rispettosa. Non fa rumore, non inquina e occupa poco spazio. Pret endiamo quindi che le venga sempre riconosciuta la dignit che si merita. Decalogo del ciclista urbano di Ezio Sator La bicicletta potrebbe essere un efcace strumento di risposta al disagio ed ai bisogni dei ragazzi per la sensibilizzazione sulle problematiche dellinquinamento e dei necessari interventi su risparmio e riciclaggio; il laboratorio gioca sulla didattica della meccanica per arrivare a scoprire e comprendere le realt del nostro territorio: riciclare biciclette nelle scuole pu valorizzare le capacit creativo-manuali e diventare, attraverso il lavoro di gruppo, unopportunit di crescita e di socializzazione. Il progetto parte dal recupero di vecchie bici fornite dalla depositeria Comunale di Firenze per ricostruire con i ragazzi nuovi mezzi di spostamento veloci ed ecologici. Al lavoro manuale si afanca un laboratorio teorico di educazione ambientale(EA) cos da collocare il riciclo delle biciclette nel pi ampio e complesso quadro dei buoni comportamenti da promuovere per uno sviluppo ambientale sostenibile. Il progetto si caratterizza per luso interdisciplinare di diverse metodologie e contenuti quali: la partecipazione attiva, la multidisciplinariet (i temi trattati nel laboratorio di educazione ambientale toccheranno diversi ambiti disciplinari come le scienze, leducazione tecnica, leducazione sica, leducazione alimentare e lurbanistica.); la multimedialit(lutilizzo di strumenti multimediali come lelaborazione di power point, la ricerca in rete di materiale riguardante lecologia e la visione di foto e video); la manualit ; i collegamenti allattualit (una parte delle lezioni sar dedicata allanalisi degli articoli di giornale relativi alle questioni ambientali che pi avranno suscitato linteresse dei ragazzi); la realizzazione di giochi e cartelloni: la realizzazione di cartelloni da esporre nelle scuole, insieme ai molti giochi da svolgere in classe, permetteranno ai ragazzi una migliore comprensione delle principali tematiche trattate ; la partecipazione delle famiglie (partecipando attivamente alla gita nale e grazie alla somministrazione di questionari relativi alle pratiche quotidiane e ai consumi, le famiglie saranno coinvolte pienamente nel progetto).

EA

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

OBIETTIVI

- Promuovere la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile e salutare. - Sviluppare la sensibilit ecologica attraverso il riciclaggio. - Stimolare una riessione individuale e di gruppo sulla cultura della sostenibilit. - Valorizzare le attitudini al lavoro manuale per fornire nuovi strumenti di creativit. - Incentivare i ragazzi a muoversi alla scoperta del proprio territorio e delle sue risorse. Rispondere al bisogno di recuperare le proprie origini nel senso della conoscenza territoriale, storica e culturale, dunque di percorrere la propria citt vivendola magari pedalando! - Promuovere leducazione stradale e lutilizzo dei percorsi ciclabili nella citt. - Promuovere la progettazione attiva: attraverso stimoli e domande i ragazzi verranno sollecitati ad intervenire al ne di realizzare lezioni interattive e coinvolgenti.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

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Due incontri di 2 ore ciascuno: - presentazione ed organizzazione del progetto - verica nale

codice

176
relatori | sede | periodo | orario |

Pedalo Ri-ciclando
promozione allutilizzo della bicicletta
Andrea Buzzegoli scolastica 1incontro ottobre-novembre 2012 - 2 incontro maggio 2013 scolastico ( a richiesta degli insegnanti)
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Per ogni classe che aderisce al progetto sono previsti 4 incontri di due ore ciascuno dove i ragazzi, suddivisi in due gruppi, si alternano tra il laboratorio di meccanica di 1 ora e le lezioni teoriche di educazione ambientale svolte in classe anche queste di 1 ora per permettere ai 2 gruppi della classe la rotazione. Al termine del progetto, che verr condotto da tre operatori qualicati, ogni classe avr riciclato nuove biciclette con le quali verr effettuata la gita nale. Il luogo necessario per lattuazione del progetto una classe o uno spazio interno alla scuola coperto, che durante gli incontri si trasformer in una ofcina con banco da lavoro attrezzato per il montaggio, le riparazioni e lassemblaggio delle biciclette. Il materiale necessario al laboratorio di riciclo verr di volta in volta predisposto dagli operatori. Al termine di ogni incontro il materiale verr rimosso per rendere immediatamente agibili per altre attivit le aule o gli spazi prestabiliti, salvo diversa disponibilit da parte della scuola. Lezioni teoriche: 1) Trasporti e inquinamento: il protocollo di Kyoto e la bici come alternativa in Italia e nel mondo. 2) Ambiente e individuo: salute, sport e alimentazione. 3) Ambiente e societ: ciclo produttivo, modelli di consumo e riuti, impronta ecologica e confronto Nord-Sud del mondo. 4) Ambiente e futuro: pratiche quotidiane, sostenibilit, energie rinnovabili e non. A seconda degli interessi e delle esigenze dei singoli docenti che aderiranno al progetto sar possibile concordare specici percorsi tematici di educazione ambientale, in particolar modo in relazione ai programmi scolastici di insegnamenti quali scienze, educazione tecnica, italiano storia e geograa, educazione sica ed educazione artistica. Lezioni di Pratica di Ri-ciclo della Bicicletta: 1) Sverniciatura telaio. 2) Verniciatura bici e decorazioni. 3) Montaggio freni e manubrio. 4) Montaggio pneumatici e ruote luci e collaudo. Dicembre 2012-Giugno 2013 4 incontri di 2 ore ciascuno. Giorni ed orari da concordare con la scuola. Aula scolastica e Aula Ri-ciclo

EA

Saranno utilizzati articoli scientici, rassegna stampa e materiali audiovisivi su: la storia e la meccanica della bicicletta, il protocollo di Kyoto, linquinamento, la mobilit sostenibile, il riciclaggio, i consumi di energia e di acqua e limpronta ecologica. Dispense sulla storia della bici; dispense sulla meccanica della bici-dispense sull inquinamento atmosferico e protocollo di kyoto; materiale didattico ed audiovisivo sulle possibili soluzioni alternative-bici ri-ciclata
Il laboratorio teorico e pratico di educazione ambientale potr essere svolto anche in LINGUA INGLESE. Verr affrontato un programma essenziale e semplicato, con lobiettivo di introdurre i ragazzi alle principali tematiche e problematiche ambientali in lingua inglese. Grazie a letture, giochi e questionari in inglese, i ragazzi avranno la possibilit di avvicinarsi al mondo dellecologia e allo stesso tempo approfondire la loro conoscenza della lingua e della pronuncia, grazie al supporto di operatori Madrelingua inglese. (richiedere allegato linee generali delle lezioni didattiche)

LABORATORIO DI INGLESE

GITA FINALE

Tutti in bici pedalando per la citt Il Laboratorio si concluder con la realizzazione di giornate ciclabili tra aprile e giugno 2012, che coinvolgeranno gli alunni, i professori e le famiglie di tutte le scuole aderenti al progetto. Le uscite saranno, per i ragazzi, loccasione per andare alla scoperta del proprio territorio, delle sue risorse e delle sue problematiche, e grazie alla collaborazione della Polizia municipale, unopportunit per vericare personalmente limportanza di una cultura stradale attenta e consapevole, in particolar modo nei confronti dei soggetti deboli quali pedoni e ciclisti. Al ne di assicurare le condizioni di sicurezza allinterno del laboratorio per ogni studente sono previsti: mascherine e guanti da lavoro.

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

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311

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FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi
referente |

INFANZIA
classi

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 FirenzeInBici Onlus, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi FirenzeInBici Onlus, Via Luciano Manara n.6 055 5357637- 329 1524746 www.renzeinbici.net / onlus@renzeinbici.net Il progetto Scuola Bimbimbici nasce dalla necessit di realizzare un programma permanente di iniziative concrete di educazione alla mobilit sostenibile coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado. La manifestazione Bimbimbici, che fa parte del progetto F.i.a.b. Scuola Bimbimbici, vuole educare i ragazzi alluso della bici, ma anche cercare di sensibilizzarli su temi quali la qualit dellaria, il risparmio energetico, la qualit della citt e dellambiente pi in generale. Il progetto prevede un concorso gracopittorico sul tema della mobilit ciclabile al quale possono partecipare le classi delle scuole dellinfanzia e primarie o i singoli ragazzi. Il progetto culmina con una biciclettata, che si svolger nel mese di maggio, durante la quale sono previste attivit di educazione stradale con lausilio dei vigili urbani, un percorso di abilit per insegnare a muoversi in bici in modo corretto e lesposizione dei disegni dei ragazzi che hanno partecipato al concorso. Durante lincontro informativo previsto lintervento di un medico dellI.S.D.E. (Associazione Medici dellAmbiente) sul corretto utilizzo del casco per i giovani ciclisti.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

EA

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

OBIETTIVI

- educare alluso della bicicletta con attenzione alla sicurezza nelle strade per gli utenti deboli (pedoni e ciclisti), - sensibilizzare i giovani sui temi della salute, della qualit dellaria, qualit dei rapporti sociali e interpersonali, qualit della citt e dellambiente pi in generale - coinvolgere i ragazzi in un concorso creativo sul tema della mobilit ciclabile - informare con laiuto di medici specializzati sul corretto uso del casco - stimolare i ragazzi e le famiglie a partecipare insieme in bici allevento nale che si svolger la seconda domenica di maggio nel Parco delle Cascine.
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro di presentazione e programmazione dellattivit didattica con lincontro con il Dipartimento di prevenzione Sanit Pubblica e la Federazione Italiana Medici Pediatri sez. di Firenze sul tema: in bicicletta usa il casco e fallo usare a tuo glio scolastica ottobre/ dicembre/gennaio da denire
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione con intervento di un medico sul corretto uso del casco. Partecipazione al concorso e alla giornata nale Parco delle Cascine seconda domenica di maggio da denire

INDICAZIONI PARTICOLARI
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312

Gli elaborati degli studenti saranno esposti il giorno della manifestazione nale. A tutti i partecipanti allevento saranno consegnati dei gadget e materiale informativo sul corretto uso del casco.

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178
FORMAZIONE INSEGNANTI

Mukki va a scuola Concorso


SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 3e-4e-5e

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno SpA, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via dellOlmatello, 20 055 4597221 www.mukki.it / eparrano@mukki.it - Promuovere comportamenti alimentari appropriati ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale ed accrescere la consapevolezza sulla corretta gestione delle risorse naturali e dei riuti.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro in cui verr illustrata liniziativa e le modalit di partecipazione al concorso. Assessorato allEducazione; Via Nicolodi 2 novembre 2012 dalle ore 17.00 alle ore 19.00
PER LE CLASSI

EA

Realizzazione di due interventi in aula volti a promuovere leducazione alimentare ed ambientale 1. Raccontinella stalla Il narratore accompagner i bambini alla scoperta di avvincenti racconti. Saranno proprio le abe che con il loro fascino e la loro efcacia comunicativa apriranno le porte al tema dellalimentazione sana ed equilibrata. 2.Mukkoca. Il gioco delloca della liera del latte Un divertente gioco delloca a squadre per affrontare, in maniera ludica, i temi della corretta alimentazione e della sicurezza alimentare dei cibi, dalle fasi produttive della liera del latte, no allanalisi del ciclo di vita del cartone Tetra Pak, per comprenderne eco-compatibilit e recupero. Concorso MUKKIAMOCI: le classi aderenti potranno partecipare al concorso presentando un elaborato creativo a scelta (disegno, collage, fotograa, ecc.) che documenti la realizzazione di un percorso didattico sul tema del riciclo dei cartoni del latte e dellalimentazione consapevole. I vincitori riceveranno in premio una visita guidata presso una fattoria didattica. scolastica da novembre 2012 a maggio 2013 scolastico

sede | periodo | orario |

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

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313

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DRINNN!! COME SUONA LA MIA SCUOLA?


Laboratorio creativo di sensibilizzazione al suono ambientale
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 3e 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 TEMPO REALE Centro di ricerca, produzione e didattica musicale in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Villa Strozzi - via Pisana 77, 50143 Firenze 055.717270 - 055.7712 1t@temporeale.it Cosa succede se in una classe i banchi si trasformano in strumenti a percussione? Se la campanella diventa un elemento di struttura musicale? Se le mani dei bambini possono produrre suoni e rumori di ogni tipo? Se la carta si presta quale materiale di partiture sonore originali? Il progetto di sensibilizzazione al suono ambientale che Tempo Reale conduce da alcuni anni si concentra ora sulla scuola, contemporaneamente luogo di studio e di lavoro. In maniera inedita e sorprendente i bambini sono coinvolti in un processo creativo che inquadra in una luce nuova tutte le sonorit dello spazio-scuola. I bambini sono accompagnati nella scoperta di un nuova modalit di utilizzo degli strumenti della loro produzione quotidiana, dalle stesse mani, no agli oggetti pi tipici della giornata scolastica. Il laboratorio propone un percorso che sviluppi la consapevolezza verso un ambiente familiare e conosciuto, quale la scuola, attraverso lascolto attivo e quindi la scoperta della sua valenza sonora e delle sue potenzialit inaspettate, in un processo autonomo di riorganizzazione creativa. Un approccio artistico agli elementi sonori di uno spazio vissuto quotidianamente permette di spostare lattenzione sulla scuola come ambiente sonoro fatto di spazi, oggetti e corpi risuonanti. Le risorse fornite dallo stesso ambiente scolastico saranno ottimizzate al ne di facilitare i processi di apprendimento e della creativit, e di ridurre le difcolt di attenzione e di ascolto, spesso identicabili come tratto signicativo del disagio scolastico.

EA
OBIETTIVI

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

- Far acquisire ai ragazzi una sensibilit e una consapevolezza maggiore del valore del messaggio acustico, allinterno di una societ fortemente inquinata a livello sonoro e visivo; - Sviluppare le possibilit creative ad esso insite, no alla denizione di processi esperienziali che riguardano i temi dellespressivit sonora, della forma musicale e dellimprovvisazione; - Fornire un percorso guidato volto ad aumentare le competenze psicomotorie e sensoriali, nonch la capacit di ascolto e di attenzione attraverso il corpo, quale canale privilegiato della percezione e dellagire creativo; - Stimolare lattenzione cognitiva nei processi di percezione, focalizzando linteresse sullimportanza dellambiente acustico che circonda gli alunni e, allo stesso tempo, favorendo lautonomia compositiva e la cooperazione in gruppo, attraverso la riorganizzazione degli elementi sonori percepiti e classicati nelle varie fasi del percorso.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro preliminare di 2 h per insegnanti (1 h presentazione laboratorio + 1 h pianicazione attivit)


sede | periodo | orario |

Istituto aderente o aula messe a disposizione dallAssessorato allEducazione novembre - dicembre 2012 dalle 17.00 alle 19.00

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179

DRINNN!! COME SUONA LA MIA SCUOLA?


Laboratorio creativo di sensibilizzazione al suono ambientale
PER LE CLASSI

- Un incontro di 2h. Riattivazione dello strumento di ascolto (corpo), coadiuvato anche dalluso di oggetti-produttori di suono, utilizzati come estensione del corpo. - Un incontro di 2h. Esplorazione sonora degli ambienti scolastici, creazione di una libreria di suoni e codicazione graca di tali suoni. - Un incontro di 2h. Riorganizzazione e composizione attraverso la creazione di una partitura sonora site specic. - Mostra nale come restituzione del percorso: installazione audio dei lavori dei bambini e mostra materiale graco.
EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA relatori | sede | periodo | orario | documentazione

Un docente esperto di suono ambientale. Un musicista esperto di didattica per bambini scolastica degli istituti aderenti dicembre 2012 - maggio 2013 da concordare

Documentazione fotograca, Registrazioni audio delle fasi sia esplorative che compositive. Materiale graco realizzato dai partecipanti

EA

INDICAZIONI PARTICOLARI
Il laboratorio propone inoltre la possibilit di un evento conclusivo, in cui sar presentato il lavoro degli studenti attraverso uninstallazione audio e una mostra del materiale graco, che sar poi riadattato, in collaborazione con le classi che daranno la propria disponibilit, per unedizione speciale allinterno del TEMPO REALE FESTIVAL di ottobre 2013, dedicato ai suoni del lavoro. P
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180

Visita al Parco degli animali e al Centro orovivaistico di Ugnano


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA
classi 3e 4e 5e

IL PARCO DEGLI ANIMALI


INFANZIA

referente | predisposto da | referente progetto |


EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Comune di Firenze, Direzione Ambiente - Parco degli animali, Centro orovivaistico di Ugnano Arnaldo Melloni in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Parco degli animali, viuzzo del Pantanino (Ugnano) 0557352018 diritti.animali@comune..it; arnaldo.melloni@comune..it E un progetto nato con lobiettivo di insegnare ai ragazzi le regole base per una buona convivenza con cani e gatti sia nel contesto familiare che in quello urbano. Prima teoricamente poi praticamente, la classe assister alle pi comuni situazioni in cui ci si pu trovare in contatto con un cane o un gatto e il corretto modo di comportarsi, al ne di evitare incidenti che poi possono pregiudicare il rispetto reciproco fra uomo e animale. Nella parte teorica introduttiva con un incontro frontale con il supporto di diapositive e cartelloni saranno date le nozioni di base su come comportarsi quando si in presenza di cani, sulligiene ed i bisogni dellanimale quando entra in una famiglia. Sar possibile prevedere un incontro aggiuntivo preparatorio, direttamente in classe, della durata di circa due ore, eseguito dal personale del Parco in collaborazione con i volontari E.N.P.A. La parte pratica prevede una gita allinterno del Parco degli Animali, con la spiegazione di quale la funzione del parco degli animali, le operazioni quotidiane che vi si svolgono, la comparazione con le colonie feline, lintroduzione al concetto di lotta biologica integrata con visita agli orti biologici e ai laghetti didattici, lasciando spazio alla curiosit e alle domande dei ragazzi. La seconda parte della mattinata prevede la spiegazione delle attivit svolte nel vivaio e sulla cura e gestione delle piante con visita alle serre e riconoscimento delle varie essenze. Dopo una dimostrazione pratica anche i ragazzi potranno provare a rinvasare delle piante sotto la guida di personale specializzato.

sede | telefono/fax | e-mail |

EA

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro di presentazione
sede | periodo | orario |

Assessorato allEducazione via Nicolodi 2 ottobre-novembre 17.00- 19.00


PER LE CLASSI

Un incontro introduttivo in classe solo su richiesta (2 ore) Escursione guidata al Parco degli Animali e Centro orovivaistico di Ugnano
sede | periodo | orario |

viuzzo del Pantanino (Ugnano) novembre - maggio 9.00 - 14.30 (con pranzo da portare a sacco) 9-11.30 (solo parco degli animali)

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documentazione

Libretti informativi per ogni studente e manifesti illustrativi per la classe

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Visita al Parco degli animali e al Centro orovivaistico di Ugnano


INDICAZIONI PARTICOLARI

IL PARCO DEGLI ANIMALI

Il Parco degli Animali e il Centro orovivaistico di Ugnano sono collegati da un percorso pedonale. Le classi che si fermeranno no alle 14.30 potranno consumare il pranzo al sacco direttamente negli spazi del Parco degli Animali.

EA

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

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181

Oasi WWF Stagni di Focognano


Uno scrigno di biodiversit al centro della Piana Fiorentina
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

FORMAZIONE

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Comitato per le Oasi WWF dellArea Fiorentina, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Comitato per le Oasi WWF dellArea Fiorentina Via di Focognano c/o Oasi WWF Stagni di Focognano, Campi Bisenzio (FI) Eva Pieroni, tel. 3355652944; Carlo Scoccianti, tel.338 3994177; Massimo Parrini 368 7371801 www.wwf.it / toscana@wwf.it / betulla.dt@alice.it Questa iniziativa dimostra concretamente come luomo pu non distruggere la natura ma addirittura impegnarsi per ricostruire nuovi grandi habitat per la salvaguardia di migliaia di specie e anche della identit culturale e storica del nostro paesaggio tipico. Saranno illustrati gli aspetti ecologici, storici, paesaggistici dellarea della Piana Fiorentina e le azioni concrete di tutela che luomo pu mettere in atto per la conservazione degli habitat e della biodiversit. Si impareranno a conoscere le piante e gli animali presenti nelle varie stagioni dellanno negli ambienti acquatici e quanto le paludi e gli acquitrini siano luoghi di grande fascino e preziosi per la biodiversit. Questo il grande signicato dellOasi WWF Stagni di Focognano, unarea protetta di incredibile fascino, aperta alle visite del pubblico e delle scuole ma anche a tutti coloro che desiderano collaborare come volontari partecipando alle decine di progetti che vengono organizzati per la tutela delle nostre specie tipiche di ora e fauna.

EA

OBIETTIVI

- riettere sulle caratteristiche tipiche del paesaggio della pianura, sullo stato di conservazione e sugli interventi che oggi si compiono per tutelare paesaggio e biodiversit, sullelemento terra e lelemento acqua come fondamentali valori per la vita; - favorire la conoscenza degli ambienti uviali, e le azioni per la loro tutela e per il ripristino; - descrizione dei contenuti relativi alle caratteristiche dei tre maggiori umi che attraversano larea Fiorentina (Arno, Bisenzio e Ombrone) ricordando limportanza storica di questi corsi dacqua: dai barconi ai mulini, dalle sponde dove si lavavano i panni alle isolette dove lavoravano i renaioli; - evidenziare quanto le paludi e gli acquitrini della Piana Fiorentina siano fondamentali nella nostra storia e cultura; - imparare a conoscere la ora acquatica e gli uccelli acquatici migratori attraverso la descrizione dei diversi habitat che essi frequentano.

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Ogni occasione didattica si svolge nellarco di una mattina (o di un pomeriggio) e si articola in: una lezione teorica, svolta presso lAula didattica dellOasi, con materiale audio-visivo; una lezione su campo, lungo i sentieri dellOasi, con studio dellavifauna degli osservatori attrezzati grazie a strumenti ottici ad alta denizione. Oasi WWF Stagni di Focognano, Via del Ronco (Campi Bisenzio) ne ottobre 2012 - met maggio 2013 09:00 (09:30) con durata della visita variabile dalle 4 ore (minimo necessario) alle 5 ore.

In base ai contatti preliminari con gli insegnanti viene stabilito, di volta in volta, il materiale che potr essere prodotto dai ragazzi durante loccasione didattica, sotto la supervisione scientica dei docenti dellassociazione (documentazione fotograca, disegni, ecc).

INDICAZIONI PARTICOLARI
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318

Per leffettuazione di questa iniziativa previsto un contributo minimo di euro 90 per classe. possibile raggiungere lOasi con la linea ATAF n. 30 (capolinea presso la Stazione FS Santa Maria Novella).

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Scopri la natura nellarea dei Renai di Signa


La riserva naturale Lago Casanuova
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 Comitato per le Oasi WWF dellArea Fiorentina, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Comitato per le Oasi WWF dellArea Fiorentina - Oasi WWF Stagni di Focognano, Via del Ronco (Campi Bisenzio) Eva Pieroni, tel. 3355652944; Carlo Scoccianti, tel.338 3994177; Massimo Parrini 368 7371801 www.wwf.it / toscana@wwf.it / betulla.dt@alice.it Il progetto si propone di mostrare come anche una vecchia cava abbandonata, grazie ad uno specico progetto di ripristino del WWF, sia divenuta unarea di grande valore naturalistico che ospita oggi molte specie, anche rare, fra cui in particolare Uccelli e Anbi. Attraverso lopera di ricostruzione ambientale e di gestione, questa parte della pi vasta area dei Renai mostra oggi una serie di scorci e di paesaggi che si susseguono, avendo sempre come principale riferimento lelemento acqua e le specie ad esso legate. Vengono illustrati gli aspetti ecologici, storici e paesaggistici, di questa particolare area, alla conuenza dei umi Arno e Bisenzio, e si mettono in evidenza le azioni concrete di tutela che luomo pu mettere in atto per la conservazione degli habitat e della biodiversit. Si impara a conoscere la ora e la fauna presenti nelle varie stagioni dellanno negli ambienti acquatici e quanto le paludi e gli acquitrini della Piana Fiorentina siano quindi degli ambienti preziosi e di grande fascino.
EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

OBIETTIVI

- mostrare le caratteristiche attuali dei due maggiori umi che attraversano larea Fiorentina (Arno, Bisenzio e Ombrone); - ricordare limportanza storica di questi corsi dacqua: dai barconi ai mulini, dalle sponde dove si lavavano i panni alle isolette dove lavoravano i renaioli; - promuovere la conoscenza degli uccelli acquatici migratori e dei loro habitat; - capire limportanza dei progetti di ripristino ambientale e dei corretti metodi di gestione degli habitat.

EA

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Ogni occasione didattica si svolge nellarco di una mattina (o di un pomeriggio) per una durata complessiva di 4 ore e prevede una lezione su campo lungo i sentieri dellarea, con studio della ora e della fauna e osservazione dellavifauna grazie a strumenti ottici. possibile per le classi interessate concordare con gli insegnanti un programma didattico che preveda pi visite allarea in tempi diversi per ammirare lhabitat e le specie presenti nelle diverse stagioni. Lattivit didattica costituita da: 1) Lezione su campo lungo i sentieri con osservazione dei diversi habitat della ora e della fauna. 2) Rielaborazione conclusiva della visita. Parco dei Renai - Lago Casanuova (Signa). La riserva naturale dotata di sentieri didattici attrezzati e osservatori. ottobre 2012 - giugno 2013 09:00 (09:30) con durata 4 ore.

In base ai contatti preliminari con gli insegnanti viene stabilito, di volta in volta, il materiale che potr essere prodotto dai ragazzi durante loccasione didattica, sotto la supervisione scientica dei docenti dellassociazione (documentazione fotograca, disegni, ecc).

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per leffettuazione di questa iniziativa previsto un contributo minimo di euro 90 per classe. possibile raggiungere larea protetta con il treno scendendo alla Stazione di Signa (dove la guida verr a prendere la classe) e da questa si raggiunge a piedi larea in soli 10 minuti. P
319

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Biologia ed ecologia marina Un laboratorio del Mare nostrum


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente | predisposto da |

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli Sm, in collaborazione con il Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca Scientica e Tecnologica (nellambito dei progetti didattici ministeriali nanziati dallAMA del 2003 e 2010), in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli, Via Lungomare dei Navigatori, Porto Santo Stefano (GR) 0564 815933 / 0564 815933 www.acquarioargentario.org / amasm@tiscalinet.it; - far conoscere a ragazzi e insegnanti, la biologia e lecologia del nostro mare, limportanza della sua salvaguardia e le problematiche ecologiche che lo afiggono; linquinamento e il cattivo sfruttamento delle sue risorse; - dare la possibilit a tutti gli studenti di effettuare un percorso didattico composto da una esperienza pratica direttamente in mare ed una teorica relativamente alla biologia ed ecologia marina del Mare Mediterraneo.
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Un incontro introduttivo durante il quale: - saranno fornite informazioni sullecologia e la biologia del Mediterraneo; - saranno presentati e spiegati i materiali di documentazione relativi al percorso Mare Nostrum; - saranno illustrati i contenuti dellesperienza proposta e il percorso che si effettuer presso il Centro Didattico di Biologia Marina di Monte Argentario. Maurizio de Pirro, responsabile scientico delle attivit didattiche dellAccademia Mare Ambente (AMA) scuole interessate o Assessorato allEducazione, Via Nicolodi n. 2 gennaio 2013 16.00 - 18.00
PER LE CLASSI

EA

relatore | sede | periodo | orario |

sede | periodo | orario |

Possono partecipare allattivit, contemporaneamente, 4 classi dello stesso Istituto (per un totale di 100 ragazzi e 10 accompagnatori). Gli studenti effettueranno un percorso didattico che prevede, alternativamente, per ciascuna classe: - Una lezione specica, tenuta dai biologi e naturalisti dellAMA, sulla biologia ed ecologia marina Mediterraneo, presso lAcquario Marino Mediterraneo e le aule didattiche del Centro Didattico. - Una esperienza pratica sullimbarcazione/laboratorio dove, dopo una breve crociera nelle acque del parco dellarcipelago toscano, gli studenti potranno assistere in diretta alla immersione dei subacquei dellAMA che, guidati dai biologi marini presenti a bordo, mostreranno in diretta la vita dei fondali. Accademia Mare Ambiente (AMA) Sub Mascioli Sm - Centro Didattico di Biologia, Porto Santo Stefano (GR) aprile - maggio 2013 Ore 7.00: partenza dalla scuola; ore 10.00: attivit didattica presso il centro; ore 12.00: pausa pranzo; ore 13.00/16.00: proseguimento attivit in mare; ore 19.00: arrivo alla scuola.

documentazione

Cd-rom e schede didattiche, sito Web con la presentazione delle attivit.

INDICAZIONI PARTICOLARI

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La quota prevista per liniziativa di 35.00 euro per ciascun ragazzo ed comprensiva di viaggio in pullman per e da Porto Santo Stefano, ingresso al centro, escursione didattica in barca, attivit in acquario, materiali di documentazione. Qualora la scuola intenda organizzare autonomamente il viaggio in pullman, la quota totale sar di 25.00 euro per ciascun ragazzo. Non compreso il pranzo. Per gli insegnanti accompagnatori la partecipazione gratuita. La segreteria del Centro fornir ulteriori informazioni, tel. 0564 815933.

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Parco Mediceo di Pratolino Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail | bus |

Il Laboratorio Didattico Ambientale ha sede nel Parco Mediceo di Pratolino che si estende verso Via Bolognese per 158 ettari sulle prime colline intorno a Firenze. Voluto da Francesco I de Medici, dal 1569 al 1581 venne trasformato in luogo unico dal Buontalenti che vi costru un complesso di grotte articiali con giochi dacqua e automi. Il Laboratorio Didattico Ambientale organizza attivit di educazione alle problematiche ambientali e allo sviluppo sostenibile. Tutte le iniziative sono mirate per la scuola e attuate di concerto con lUfcio Scolastico Provinciale. Nello specico liniziativa consiste in una serie di incontri didattici, diversicati per metodologie dintervento, che affrontano temi riguardanti il rapporto uomoambiente. Le attivit proposte sono di percezione e movimento, di ruolo e simulazione, di esplorazione, di ricerca e lettura tracce, grache e di manipolazione.
OBIETTIVI

- promuovere la trasformazione dei comportamenti nei confronti dellambiente (non solo naturale) poich i comportamenti, cio il tipo di relazione che si stabilisce con lambiente, rinviano a delle idee, a dei modi di guardare il mondo, a dei modelli mentali; trasformarli signica modicare queste idee, questi modi di guardare, questi modelli; - predisporre le condizioni pi efcaci afnch ciascuno possa fare esperienze signicative e diverse, elaborarle individualmente ed in gruppo e costruire una conoscenza, una cultura, che siano le migliori possibili per rapportarsi ai propri ambienti di vita e prendere decisioni responsabili in situazioni di complessit.

EA

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

relatori | sede | periodo | orario |

Riunioni per presentazione servizi, progettazione, verica delle attivit e scelta della metodologia migliore per la classe, riessione nale su spunti di lavoro emersi nel percorso. Gian Piero Bonichi e operatori didattici specializzati Provincia di Firenze e presso le scuole novembre 2012 scolastico
PER LE CLASSI

Le attivit didattiche proposte sono cos articolate: Primo livello Per le classi che partecipano per la prima volta si propongono attivit articolate in tre incontri nel parco in diversi periodi stagionali . Secondo livello Per le classi che intendono proseguire i percorsi del primo anno e approfondire speciche aree tematiche ambientali si propongono attivit articolate in due/tre incontri nel parco e/o a scuola. P
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EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625685 Gian Piero Bonichi, Provincia di Firenze, Assessorato Ambiente, Difesa del Suolo, SIT e Reti Informative - Direzione Ambiente e Gestione Riuti - P.O. Educazione Ambientale e Sviluppo Sostenibile - U.O. Educazione Ambientale, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti EducativiParco di Villa Demidoff, Via Fiorentina n.276 (Pratolino - Vaglia) 0554080743-745-749 / 0554080747 - 0552761262 www.provincia..it/ambiente/educazione-ambientale/laboratorio-didattico-ambientale-di-pratolino lda@provincia..it linea 25A - Autolinee CAP e SITA

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184

Parco Mediceo di Pratolino Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff


Scuola primaria Proposte differenziate per le classi: 1a e 2a / 2a e 3a / 3a, 4a e 5a di primo e secondo livello. Scuola secondaria di 1 grado Proposta di primo livello per le classi 1a / 2a e 3a, di secondo livello per le classi 2a e 3a.

sede | periodo | orario |

Parco di Villa Demidoff, Via Fiorentina n. 276 (Pratolino - Vaglia) e/o scuola di appartenenza novembre 2012 - maggio 2013 (dal marted al venerd) 10.00 - 16.00 (per le attivit nel parco) e in orario scolastico (per le attivit in classe)

EA

EDUCAZIONE AMBIENTALE COMPORTAMENTI E STILI DI VITA

INDICAZIONI PARTICOLARI
Le attivit nel parco possono essere svolte con pi classi al giorno e ciascuna dispone di un operatore didattico. Le classi devono provvedere autonomamente al trasporto e al pranzo a sacco. Il Laboratorio Didattico Ambientale fornir tutte le necessarie informazioni sulle attivit telefonando ai numeri: 0554080743-746-748. P
322

ET
pagina
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SECONDARIA 1

ECONOMIA E TERRITORIO

codice
185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198

Artigiani in classe. Mani che imparano Lets Work Artisans! Imparare Facendo. Piccoli artigiani imparano linglese Eureka! I ragazzi incontrano gli artisti e lAccademia Visite alla Mukki. Andiamo a scoprire la Centrale del Latte Il restauro del Fortepiano. Un mestiere a Firenze Pitti Immagine Artigianato e Palazzo. Botteghe artigiane e loro committenze Il profumo di 400 anni - Ofcina Profumo: Farmaceutica di Santa Maria Novella Oltre il Sipario. I Segreti del teatro Una cornice per Parrucche e trucchi Un orino oggi per mille orini domani Interscuola. Laboratori informativi e orientativi di aria artistica Dalla bra al tessuto. Il laboratorio del tessile sostenibile

323

FORMAZIONE P

PRIMARIA

INFANZIA

codice

185
FORMAZIONE INSEGNANTI

Artigiani Mani che imparano in classe


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Fondazione di Firenze per lArtigianato Artistico; OmA Associazione Osservatorio dei Mestieri dArte Vecchio Conventino, Spazio SAM, Via Giano della Bella, 20/1; OmA, Via Bufalini, 6 055 2322269 Rubina Tuliozi, referente Fondazione per lArtigianato Artistico www.fondazioneartigianato.it ; www.osservatoriomestieridarte.it info@fondazioneartigianato.it ; info@osservatoriomestieridarte.it Il percorso intende creare un punto di incontro tra i partecipanti e il mondo dellartigianato e della produzione manuale, tramite il contatto con i maestri artigiani. Lo scopo far conoscere i mestieri tipici della nostra tradizione artistica e un lavoro basato sulla manualit analizzando sia gli aspetti positivi sia le difcolt che si possono incontrare attraverso corsi e laboratori. I partecipanti avranno lopportunit di conoscere i materiali, le forme e le tecniche da applicare alla realizzazione di manufatti, utilizzando la scienza e la sapienza degli antichi maestri darte. Il progetto prevede la realizzazione di un manufatto a partecipante e offre, soprattutto agli studenti, la possibilit di confrontarsi con luso delle proprie mani per la creazione di oggetti permettendo leventuale scoperta di abilit e doti innate e mai svelate a causa dello scarso ricorso alla manualit che viene fatto oggigiorno dai ragazzi. Landamento dei laboratori sar monitorato da un tutor didattico. Dovr essere garantita la presenza di almeno un docente ogni 15 studenti. Ogni modulo di laboratorio proposto verr affrontato attraverso lapprofondimento delle fasi di:scoperta dei materiali/creazione dellidea/conoscenza delle forme/realizzazione. Allinizio delle attivit laboratoriali gli artigiani introdurranno la propria materia coadiuvati da dispense e da immagini sulla storia del loro mestiere artigiano e sulle varie tipologie di materiali e attrezzi presentati. Gli insegnanti e gli studenti potranno indicare una preferenza tra : ecodesign, mosaico orentino, rilegatura e tessitura.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

ET
OBIETTIVI

ECONOMIA E TERRITORIO

- avvicinare i giovani alla conoscenza di antichi mestieri e della ricchezza dellartigianato artistico - introdurre la conoscenza dei materiali, delle tecniche e la possibilit, soprattutto per gli studenti, di scoprire il loro talento artigiano - realizzare un manufatto a partecipante sotto la guida di un maestro artigiano

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un corso di formazione sulle attivit artigiane (3 ore) per massimo 10 insegnanti Vecchio Conventino, Via Giano della Bella 20/1 per la presentazione; Centro Educativo Atelier degli Artigianelli, Via dei Serragli n.104 per il corso seconda met di gennaio 2013 15.00 - 18.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Due incontri di 3 ore ciascuno sul corso/mestiere Spazio SAM/ Vecchio Conventino, Via Giano della Bella n.20/1 febbraio - marzo 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
324

In considerazione della particolarit delle attivit potranno partecipare ai laboratori solo otto classi. E previsto un evento nale come momento di confronto e riconoscimento dei lavori svolti dai ragazzi.

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186

Lets Work Artisans! Imparare Facendo


Piccoli artigiani imparano linglese
PRIMARIA
classi 3e 4e 5e

FORMAZIONE

INSEGNANTI

SECONDARIA 1
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Associazione Osservatorio dei Mestieri dArte in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Bufalini, 6 0555384966 www.osservatoriomestieridarte.it Un percorso didattico studiato per familiarizzare con nuovi elementi di lingua inglese attraverso la lavorazione dei manufatti e la creazione di originali oggetti di artigianato artistico con la partecipazione di un docente nel ruolo di mediatore linguistico-culturale e di maestri ceramisti. Apprendere linglese risulta cos spontaneo e coinvolgente; alla parte pi teorica segue quella pratica sempre in lingua. I laboratori si svolgono da novembre a maggio e sono concordati con i docenti. Le attivit si basano sullidea del learning through experience o imparare facendo e vengono condotte da una docente mediatrice insieme al maestro artigiano. Ad una prima fase teorica in cui i partecipanti ricevono materiale didattico, segue la fase applicativa dove i ragazzi utilizzano le nozioni acquisite per realizzare e decorare il manufatto in ceramica insieme al maestro artigiano. Durante le attivit che si svolgono in inglese, sar prestata particolare attenzione al rinforzo di semplici strutture linguistiche insieme al glossario legato allattivit del laboratorio di ceramica. La Scuola di Ceramica di Montughi dove si svolgono i laboratori pu ospitare lintera classe suddividendola in due laboratori contemporaneamente. Il manufatto prodotto alla ne del percorso rimarr ad ogni partecipante come ricordo dellesperienza.

OBIETTIVI

- familiarizzare con la lingua inglese contestualizzata a una attivit - attivare una esperienza pratica di laboratorio con tecniche e materiali della ceramica artistica - stimolare a imparare facendo attraverso unesperienza condivisa con i compagni sperimentando la gioia di creare con le proprie mani

ET

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Incontro di presentazione e programmazione Assessorato allEducazione, Via Nicolodi n.2 ottobre - novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Il percorso si articola in un incontro teorico e un incontro di laboratorio Scuola di Ceramica Montughi OMG-Villa Guicciardini, Via di Montughi, 55 novembre 2012 - maggio 2013 scolastico

Materiale didattico tenendo conto dei Pof e inerente al laboratorio

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit rivolta a un numero massimo di tre classi. E previsto un momento di condivisione e di mostra dei manufatti. P
325

ECONOMIA E TERRITORIO

codice

187
FORMAZIONE INSEGNANTI

Eureka! I ragazzi incontrano gli artisti e lAccademia


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Accademia delle Arti del Disegno in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Palazzo dellArte dei Beccai, via Orsanmichele, 4 055219642 www.aad.it LAccademia delle Arti del Disegno nasce nel 1563 per volere del Granduca Cosimo I e di Giorgio Vasari. Luogo prediletto di incontro dellarte per tutto il periodo granducale, nel 1784 fu riformata in Accademia di Belle Arti per poi tornare, nel 1873, a scindersi ed assumere la vecchia denominazione. In occasione dei suoi 450 anni, lAccademia propone un incontro con gli artisti ed un percorso didattico che vedr i ragazzi protagonisti di un viaggio emozionale nellarte. Il percorso offrir la possibilit di diventare veri artisti contribuendo a realizzare il manifesto che accompagner le celebrazioni dei 450 anni della nascita dellAccademia delle Arti del Disegno. La prima tappa del percorso sar un incontro in classe con il pittore Carlo Bertocci, esperto di pedagogia e didattica dellarte, che accompagner gli studenti ad avvicinarsi al mondo dellarte come in un backstage di un lm. Colori, profumi, parole, tecniche e materiali, lincontro con lartista che racconta come realizza le sue opere vuol far nascere domande e curiosit e stimolare nei ragazzi la capacit di organizzarsi e creare. Il secondo incontro sar una visita presso lAccademia delle Arti del Disegno nelledicio trecentesco gi appartenuto allarte dei Beccai, dove i ragazzi incontreranno lo scultore Valentino Moradei Gabbrielli che li condurr in un labirinto emozionale attraverso lutilizzo della materia. Il contatto con gli strumenti ed i materiali, la possibilit di esprimere a tutto tondo la propria creativit sar il centro dellincontro. Alcuni lmati illustreranno lo studio dellartista illuminandone gli aspetti pi nascosti. I ragazzi verranno invitati, una volta in classe, a produrre dei lavori a loro scelta. Gli elaborati saranno esposti in mostra nelle sale dellAccademia e conservati nel suo archivio. I migliori saranno scelti per costituire un manifesto per le celebrazioni dei 450 anni della prestigiosa istituzione. A tutti i partecipanti verr consegnato un attestato di partecipazione.

ET
OBIETTIVI

ECONOMIA E TERRITORIO

- avvicinare i ragazzi allarte e far conoscere la pi antica istituzione accademica darte del mondo occidentale - aiutare i ragazzi ad analizzare le proprie emozioni e stimolarli a dare forma ai propri sentimenti - far sperimentare il rapporto idea/materia, apprendere i rudimenti della tecnica, dei diversi materiali, lorganizzazione dei colori su di un supporto - stimolare a diventare artisti producendo disegni per il manifesto dei 450 anni dellAccademia
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Incontro di presentazione e programmazione delle attivit Accademia delle Arti del Disegno, Via Orsanmichele 4 novembre - dicembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI
sede | periodo | orario | documentazione

sede | periodo | orario |

Un incontro in classe - Un incontro con visita allAccademia scolastica ed extra scolastica dicembre 2012 - aprile 2013 scolastico

depliant e schede informative

INDICAZIONI PARTICOLARI

P
326

Tutti i lavori degli studenti saranno esposti nelle sale dellAccademia in una mostra aperta la pubblico in data da concordare. I lavori pi interessanti concorreranno alla realizzazione del manifesto dei 450 anni dellAccademia.

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188
FORMAZIONE INSEGNANTI

Visite alla Mukki Andiamo a scoprire la Centrale del Latte


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA
classi

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno SpA, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via dellOlmatello, 20 0554597221 www.mukki.it /eparrano@mukki.it - far conoscere ai ragazzi le fasi della liera del latte e promuovere comportamenti alimentari ed ambientali corretti

PER GLI INSEGNANTI


sede | periodo | orario |

Un incontro in cui verr illustrata liniziativa e stabilito il calendario delle visite Assessorato allEducazione; Via Nicolodi 2 novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

Una visita guidata alla Centrale del Latte. I ragazzi saranno guidati dalle hostess allinterno del mondo del latte, toccando con mano quello che si nasconde dietro una confezione, dalla mucca a Mukki, no al riciclo dei cartoni vuoti del Tetra Pak. La visita parte dalla visione di un lmato informativo sulle fasi della liera del latte, i cui concetti verranno poi approfonditi in maniera ludica e coinvolgente attraverso dei giochi. Successivamente i ragazzi potranno osservare il funzionamento dei macchinari di produzione e ammirare gli oggetti antichi presenti nel nostro Museo del Latte. A compimento della visita un ulteriore approfondimento in aula ed eventualmente dei piccoli laboratori.
sede | periodo | orario |

ET

Stabilimento Mukki, Via dellOlmatello 20 novembre 2012 - maggio 2013 scolastico della durata di 2 ore, da luned a venerd

ECONOMIA E TERRITORIO

Liniziativa cos articolata

P
327

codice

189
FORMAZIONE

Il restauro del Fortepiano Un mestiere a Firenze


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e 5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Laboratorio di resturo del Fortepiano di Donatella Degiampietro & C.S.N.C. in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via di Camaldoli, 9 055/2280010 www.labfortepiano.it - labfortepiano@libero.it L attivit di restauro del fortepiano, gestita da tre donne dal 1993, si svolge nel centro di Firenze dove nel 1700 stato inventato il pianoforte. Con questa attivit si cercato di coltivare e preservare unantica attivit artigianale, preziosa anche perch storicamente ancorata a questa citt e alla famiglia de Medici mecenate delle arti e in particolare degli strumenti musicali. Nella bottega viene svolta unattivit unica non solo a Firenze ma su tutto il territorio nazionale.

ECONOMIA E TERRITORIO

OBIETTIVI

- sensibilizzare i giovani ad una professione artigianale un tempo altamente pregiata che sopravvive perch ancora esistono strumenti antichi da restaurare che vengono usati nei programmi concertistici

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori | sede | periodo | orario |

ET

Un incontro in cui verr illustrata liniziativa Donatella Degiampietro, Barbara Mingazzini, Antonella Conti Laboratorio di restauro del Fortepiano novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Il Laboratorio si presenta come una vecchia bottega di restauro di forte piani del secolo scorso. Gli utensili usati, i materiali e le metodologie sono le stesse. Le linee guida degli incontri si articoleranno secondo i seguenti capitoli: - introduzione alla storia del pianoforte con la geniale invenzione di Bartolomeo Cristofori a Firenze nel 1700 e sua evoluzione attraverso le 2 principali tipologie di strumenti viennesi e inglesi durante il XVIII e prima met del XIX secolo. Dimostrazione pratica del funzionamento della meccanica viennese e inglese per gli strumenti a tavolo e a coda - descrizione e valutazione delle condizioni degli strumenti a 200 anni dalla loro costruzione - descrizione e dimostrazione delle principali operazioni di recupero di questi strumenti - presentazione degli arnesi e materiali in uso nel restauro - dimostrazione della funzionalit degli strumenti restaurati - valorizzazione dello studio dello strumento e la ragione di un Museo di strumenti antichi Laboratorio di restauro del Fortepiano da gennaio a maggio 2013 9.30 - 11.30

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lo spazio allinterno del Laboratorio ristretto, pertanto si prevedono gruppi di max 10/15 ragazzi per volta. Ogni visita prevede la durata di 45 minuti. P
328

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190
FORMAZIONE INSEGNANTI

Pitti Immagine
SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi 4e-5e

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Pitti Immagine srl., in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Pitti Immagine srl., Via Faenza n.111 055 36931 / 055 3693200 www.pittimmagine.com / dir.generale@pittimmagine.com - presentare agli studenti il lavoro complesso che sta dietro allorganizzazione di una era e delle diverse attivit ad essa collegate; - fornire elementi di conoscenza sul lavoro di chi opera nel mondo della moda e del life-style, un mondo che dallesterno tende spesso a venire identicato esclusivamente attraverso le sue manifestazioni pi appariscenti; - rendere consapevoli i ragazzi del fatto che anche gli aspetti pi scintillanti sono sempre il risultato di una progettazione e di unimpresa collettiva .

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

Come concreto esempio della realt complessa di Pitti Immagine vengono presi due distinti appuntamenti che saranno organizzati nel 2012: - la 76 edizione del salone dedicato alla moda che va dagli 0 ai 14 anni: Pitti Immagine Bimbo, che si svolger dal 17 al 19 gennaio 2013; - la 8 edizione del salone dedicato alla cultura contemporanea del cibo: Taste. In viaggio con le diversit del gusto, che si svolger dal 9 al 11 marzo 2013. Sono due saloni differenti per la loro tipologia di prodotto, ma uniti dal medesimo intento di promuovere internazionalmente e al livello pi alto la qualit e la cultura del Made in Italy. Sar data la possibilit ai ragazzi di vedere alcuni degli stand espositivi e di farsi unidea del clima che si respira durante questo tipo di appuntamenti che sono uno dei momenti culminanti del pi ampio lavoro commerciale e di comunicazione che svolgono le aziende produttrici che vi partecipano. Il progetto prevede: - una visita guidata alla Fortezza da Basso, sede espositiva di Pitti Immagine Bimbo; - una visita guidata alla Stazione Leopolda, sede espositiva di Taste. In viaggio con le diversit del gusto.
sede | periodo | orario |

ET

da stabilire 17-19 gennaio 2013 per Pitti Immagine. 9 -11 marzo 2013 per Taste. In viaggio con le diversit del gusto 10.00 - 12.00

ECONOMIA E TERRITORIO

P
329

codice

191
FORMAZIONE

Artigianato e Palazzo
Botteghe artigiane e loro committenze
SECONDARIA 1
classi

INSEGNANTI

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625704 Associazione Giardino Corsini, in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Il Prato, 58 055 2654588/89 / 055 2654590 www.artigianatoepalazzo.it / info@artigianatoepalazzo.it La Mostra ARTIGIANATO E PALAZZO botteghe artigiane e loro committenze nata nel 1995 principalmente dallidea di rivalutare e rinquadrare ai giorni nostri la gura dellartigiano e del suo lavoro, considerandolo alta espressione di qualit e di tecnica, legato s alla committenza, ma insistendo sullidea di un artigianato per sua natura moderno, senza con questo dimenticare lelemento fondamentale della tradizione. Si inoltre desiderato sottolineare la forte rilevanza sociale dellartigiano di un tempo la cui bottega prosperava spesso attorno al Palazzo, inteso come vetrina e luogo di sperimentazione, nel continuo scambio con la committenza di ogni censo, beneciando di un rapporto diretto con la popolazione e con la tradizione in quanto detentore dellestetica sociale. E proprio parlando di manufatto (dal latino manu facere: fare con le mani), gli espositori di ARTIGIANATO E PALAZZO sono da sempre chiamati a gran voce a dimostrare dal vivo le varie tecniche di lavorazione nelle quali eccellono. Oltre allimportante contributo culturale e divulgativo in s, la Mostra stimola un momento di approfondimento sulle arti minori, con lintento di avvicinarle sempre pi alla nostra quotidianit, distaccandosi cos dai tradizionali canoni delle altre Mostre - Mercato.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

ET

ECONOMIA E TERRITORIO

OBIETTIVI

- promuovere lartigianato e i suoi valori come punto di forza e di eccellenza delleconomia toscana - avvicinare i ragazzi ai segreti delle lavorazioni e alla preziosit del fatto a mano - far conoscere le fasi artigianali della trasformazione delle materie prime in prodotti niti - stimolare la creativit manuale dei giovani rilanciandone la formazione artigiana

Liniziativa cos articolata


PER LE CLASSI

Visita alla Mostra ARTIGIANATO E PALAZZO - XIX edizione. Lungo litinerario espositivo i ragazzi potranno scoprire come lartigiano crei manualmente i propri prodotti realizzandoli dal vivo in piccoli laboratori ricostruiti nel Giardino e nelle Limonaie di Palazzo Corsini. Le classi avranno la possibilit di partecipare alle visite guidate al seicentesco Giardino Corsini organizzate dagli storici dellarte dellAssociazione Citt Nascosta.
sede | periodo | orario |

Giardino Corsini, Via della Scala 115 maggio 2013 dalle ore 10.00

INDICAZIONI PARTICOLARI
Saranno accettate 5 classi con ingresso gratuito anche per i docenti. P
330

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192
FORMAZIONE

Il profumo di 400 anni Officina Profumo: Farmaceutica di Santa Maria Novella


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Ofcina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Ofcina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella: negozio-museo, via della Scala n.16; stabilimento di produzione, via R. Giuliani n.141 0552625763 www.smnovella.it LOfcina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella nasce a Firenze nel 1221 per opera dei frati domenicani. I padri coltivano nei loro orti le erbe ofcinali che sono usate per preparare i medicamenti, i balsami e le pomate per la piccola infermeria del loro convento. Nel 1612 la farmacia apre al pubblico e riceve dal Granduca di Toscana, la nomina di Fonderia di Sua Altezza Reale. Nel 1866 dopo la consca dei beni della Chiesa da parte dello Stato, la direzione dellazienda passa per la prima volta nelle mani di un laico, nipote dellultimo frate direttore dellOfcina. Oggi, dopo 400 anni di ininterrotta attivit, la tradizione si perpetua rinnovandosi. Si continuano ad usare materie prime della pi alta qualit seguendo ancora gli insegnamenti artigianali appartenuti ai frati domenicani, ma avvalendosi di macchinari moderni.

predisposto da |

sede | telefono/fax | web |

OBIETTIVI

- attraverso un percorso multidisciplinare, far conoscere le attivit di unimpresa storica nel contesto socio - economico moderno - promuovere fra le giovani generazioni i valori dellartigianalit, qualit, ricerca e innovazione - far visita al laboratorio, attraverso un percorso guidato, per conoscere le varie lavorazioni dei prodotti dellOfcina, dai saponi, ai profumi, alle cere, ecc. - stimolare la creativit degli studenti promuovendo un evento nale per presentare i loro lavori

ET

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Incontro per presentare lattivit formativa e il percorso di visita ai reparti produttivi. via R. Giuliani n. 141 gennaio 2013 15.00-17.00
PER LE CLASSI

periodo | orario |

Percorso completo modulabile: - prima visita al negozio museo di via della Scala n.16 (durata 1 ora) - seconda visita presso i laboratori di produzione di via R. Giuliani n.141 (durata 2 ore) gennaio - aprile 2013 9.00 - 12.00

INDICAZIONI PARTICOLARI
Per esigenze dettate dalla produzione, la partecipazione al programma prevede un tetto massimo di 8 classi . E previsto un evento nale per presentare i lavori degli studenti. P
331

ECONOMIA E TERRITORIO

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193
FORMAZIONE INSEGNANTI

Oltre il Sipario
I Segreti del Teatro
INFANZIA SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e formative, Ufcio Progetti Educativi, 0552625695 Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - Progetto Giovani in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Solferino, 15 055/2779269 scuola@maggioorentino.com Oggi il centro ideale della musica orentina il Teatro Comunale, sede del Maggio Musicale, nonch di stagioni concertistiche e liriche di assoluto rilievo. Il Teatro Comunale ha origine dal Politeama orentino, progetto del 1862 di Telemaco Bonaiuti, unarena allaperto da cui prese avvio lattuale struttura che con i lavori del Parco della Musica della citt nella zona dell ex Stazione Leopolda, sta diventando la nuova Casa del Maggio Musicale Fiorentino. Moltissimi gli spettacoli che si sono succeduti nel tempo, allestiti con sapiente capacit grazie al lavoro di scenogra, costumisti, tecnici che hanno contribuito a creare ambientazioni affascinanti e suggestive. Nellorganizzazione degli spettacoli sono elementi indispensabili il laboratorio di scenograa e sartoria e lo staff tecnico (elettricisti, macchinisti, fonici etc.) che hanno sempre riscosso il plauso degli artisti con i quali hanno collaborato. Un percorso alla scoperta degli ambienti pulsanti del teatro come la sala dellorchestra, la sala prove della danza, la sartoria, i laboratori di scenograa per conoscere il mondo che ruota e lavora dietro le quinte.

ECONOMIA E TERRITORIO

ET

OBIETTIVI

- avvicinare i giovani al mondo del teatro e del lavoro che si svolge dietro le quinte - svelare i segreti e comprenderne il funzionamento degli allestimenti di un grande teatro italiano - far conoscere i materiali, le tecniche di progettazione, gli studi utilizzati per gli allestimenti del Maggio Musicale Fiorentino.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione dellattivit Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 ottobre - novembre 2012 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Due visite guidate Teatro Comunale e laboratori di scenograa da denire su prenotazione scolastico

materiale informativo in formato pdf

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
332

Le visite saranno guidate da personale specializzato della Fondazione. Agli insegnanti verr inviata in formato pdf una pubblicazione sulla storia del Teatro Comunale e le sue trasformazioni nel tempo.

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194
FORMAZIONE INSEGNANTI

Una cornice per


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Maselli Bottega dArte in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi Via Ginori, 51 r 055282142 / 0552625763 info@cornicimaselli.com Un percorso alla scoperta del fascino e dellimportanza di antichi mestieri, avvicinandosi alle lavorazioni artigiane e alle botteghe storiche che fanno rivivere le tradizioni orentine. In una bottega storica situata nel centro di Firenze, il maestro artigiano Gabriele Maselli porta avanti, generazione dopo generazione, la tradizione della lavorazione del legno per la creazione delle cornici artistiche. I ragazzi saranno accompagnati a scoprire quando e come sono nate la prime cornici, come dal 1200 ad oggi hanno cambiato aspetto, quali strumenti e quali tecniche sono ancora oggi usate e a capire latmosfera e la grande tradizione della bottega artigiana. Direttamente nella bottega, immersi nel profumo del legno fresco appena tagliato, potranno entrare in contatto con il vero mondo della tradizione e delle antiche tecniche per la lavorazione dei legni per cornici che in molti casi vengono ancora oggi scolpiti a mano. Saranno guidati alla scoperta delle dorature e delluso della foglia di oro zecchino, sperimentando, come in un gioco attraverso un laboratorio, una semplice tecnica che li poter alla realizzazione di una cornice fatta con le loro mani.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- avvicinare i giovani alla conoscenza di antichi mestieri e della ricchezza dellartigianato orentino - invitare alla scoperta del valore dei mestieri artigiani ancora oggi attivi sul territorio - far conoscere alle nuove generazioni quali sono le tecniche e gli strumenti che ancora oggi portano alla lavorazione del legno e alla costruzione di una cornice - sperimentare le tecniche di lavorazione manuale attraverso lesperienza di un laboratorio

ET

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione e programmazione dellattivit Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 ottobre-novembre 2012 17.30 -18.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita guidata su prenotazione alla bottega artigiana via G. Verdi, 9 febbraio-aprile 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Nellincontro di programmazione sar valutata la sede di svolgimento del laboratorio in base allesigenze delle classi. P
333

ECONOMIA E TERRITORIO

codice

195
FORMAZIONE

Parrucche e trucchi
INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Bottega Filistrucchi in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi via G. Verdi, 9 0552344901 www.listrucchi.com La nascita della ditta Filistrucchi, la pi antica bottega di Firenze di trucchi e parrucche, tramandata di padre in glio, risale al lontano 1720. Lattivit nacque nel momento storico in cui il barbiere era anche parruccaio, speziale,cava-denti, ebotomo, profumiere, acconciatore e truccatore sia per donna che per uomo. Era questa lepoca nella quale la parrucca, lascito del 600 ed accessorio in crescente evoluzione, veniva usata da nobili, dame, cavalieri e servitori. Basti ricordare Figaro, il pi celebre barbiere di tutti i tempi, per avere unidea storica del lavoro della bottega in quel periodo. Dai primordi dellattivit no ad oggi, la Bottega ha fornito parrucche e trucco a compagnie ed artisti ospiti dei teatri della citt e di tutto il mondo arrivando allindustria cinematograca e agli effetti speciali con moderne tecniche. Visitando il retro bottega ovvero il luogo dove vengono ideate e realizzate le parrucche, le maschere e gli effetti speciali, i ragazzi potranno conoscere la cultura della creazione delle antiche acconciature e la tecnica artigianale della bottega oltre ad uno dei mestieri pi antichi legati al mondo del palcoscenico e dello spettacolo in generale.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

ECONOMIA E TERRITORIO

OBIETTIVI

ET
sede | periodo | orario |

- avvicinare i giovani alla conoscenza di antichi mestieri e della ricchezza dellartigianato - far conoscere alle nuove generazioni quali sono le tecniche, la storia e gli effetti speciali di un antico mestiere legato al mondo dello spettacolo - invitare alla scoperta del valore di antiche attivit artigiane ancora oggi attive sul territorio cittadino

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Un incontro di presentazione da concordare novembre 2012 17.30 - 18.30


PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Una visita guidata su prenotazione alla bottega artigiana via G. Verdi, 9 febbraio - aprile 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
Le viste alla bottega artigiana saranno da prenotare al momento della presentazione delle attivit tenendo contro del numero dei ragazzi di ogni classe. P
334

codice

196

Un orino oggi per mille orini domani


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Penko Bottega Orafa in collaborazione con Assessorato all Educazione, Ufcio Progetti Educativi via Ferdinando Zannetti, 14r 055211661 / 0552625763 info@paolopenko.com Una bottega orafa situata nel centro storico di Firenze, a pochi passi dal Duomo, crea opere completamente realizzate a mano mantenendo vive le antiche tecniche della lavorazione orafa orentina. In un percorso fra storia tradizione e leggende legate allantica moneta orentina, con curiosit a aneddoti, sar possibile sperimentare il battere moneta come si faceva come si faceva con lantico orino nel 1252. I signori della Zecca delloro dellArte di Calimala, Dante, mastro Adamo e gli avari gli del conte Guidi, saranno i protagonisti di un racconto che si concluder con la visione di un video sullantica arte del battere moneta. Gli studenti inoltre saranno guidati in un breve percorso di conoscenza delle fasi salienti per la realizzazione di un gioiello antico. Attraverso il concorso Firenze in un gioiello i ragazzi, dopo una prima fase conoscitiva di immagini storiche, saranno stimolati alla produzione di schizzi per il progetto di un pendente ispirato a Firenze. I disegni saranno esaminati, valutati e riportati a sbalzo su una lamina di rame. I lavori pi meritevoli, esaminati da una commissione tecnica, saranno realizzati dal maestro orafo e presentati, insieme agli elaborati graci, durante una premiazione nale.

predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

OBIETTIVI

- far conoscere alle nuove generazioni quali sono le fasi di lavorazione che portano alla nascita di un gioiello e le attivit di una bottega artigiana - scoprire antiche tecniche orafe come il niello, il cesoro, la fusione in osso di seppia - conoscere la storia degli strumenti che ancora oggi vengono utilizzati per la realizzazione dei gioielli - sviluppare la capacit di lettura di immagini e le capacit manuali.

ET

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione dellattivit e del concorso Firenze in un gioiello Assessorato allEducazione, Via Nicolodi, 2 novembre 2012 16.30 -18.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario |

Visita e dimostrazioni alla bottega Orafa Lavoro nelle classi Penko Bottega Orafa, via F. Zannetti, 14r febbraio-aprile 2013 scolastico

INDICAZIONI PARTICOLARI
I ragazzi potranno avere lemozione di battere un orino che rimarr a loro come ricordo della visita alla bottega orafa. Le classi che aderiscono al percorso potranno vedere premiati e realizzati i migliori lavori grazie al concorso Firenze in un gioiello. P
335

ECONOMIA E TERRITORIO

codice

197
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi
referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Laboratori informativi e orientativi di area artistica


PRIMARIA INFANZIA

Interscuola

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625695 Liceo Artistico Porta Romana in collaborazione con Assessorato allEducazione, Progetti Educativi P.le di Porta Romana, 9 055 220521 /0552299809 - Roberto Nannicini, referente www.isa.renze.it Il progetto vuol fare intraprendere agli studenti della scuola secondaria di I grado unattivit laboratoriale specica che difcilmente pu essere realizzata allinterno della propria scuola favorendo la conoscenza pi ampia dellofferta formativa dell area artistica. Il primo incontro (1 ora max 2 ) si svolge presso la scuola nell aula di educazione artistica alla presenza della classe che aderisce al progetto, del docente di Arte e immagine e del docente della disciplina di laboratorio referente del liceo, per la presentazione e la consegna dei materiali per le attivit. Seguir una fase di avvio del lavoro durante le ore curriculari insieme al proprio insegnante (2 lezioni operative) e la seconda fase presso il laboratorio del Liceo Artistico di Porta Romana, dove insieme allinsegnante del settore specico si completer lesperienza didattica intrapresa. Le attivit gi proposte alle scuole che hanno aderito al progetto sono state: segnalibro, smalto su metallo,decoro su stoffa,intaglio e calco formella di gesso, incisione su pvc, animazione con disegno e foto, stencil e decoro su carta, pittura su supporto ligneo, realizzazione di un prodotto in ceramica.

ECONOMIA E TERRITORIO

OBIETTIVI

ET

- far intraprendere ai ragazzi unattivit laboratoriale specica - favorire la conoscenza dellofferta formativa artistica del territorio - potenziare larea artistica nella scuola secondaria di primo grado attraverso lutilizzo delle specicit laboratoriali del liceo di Porta Romana

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
sede | periodo | orario |

Un incontro di presentazione propedeutico al laboratorio delle classi da comunicare ottobre - novembre 2012 17.30-18.30
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Sono previste due fasi distinte: la prima fase presso la scuola la seconda fase presso laboratorio del Liceo Artistico di Porta Romana scolastica ed extrascolastica ottobre 2012- maggio 2013 scolastico

scheda compilata dal docente di Arte e immagine al termine della fase laboratoriale; documentazione prodotta dai ragazzi con foto o lmati digitali del percorso operativo e dei manufatti.

INDICAZIONI PARTICOLARI
P
336

Il progetto Interscuola stato attivato in via sperimentale nellanno scolastico 2010-2011. Durante la visita al Liceo Artistico di Porta Romana le classi interessate potranno visitare la storica gipsoteca della scuola.

codice

in collaborazione con Portale Ragazzi

198
FORMAZIONE

DallaIl bra altessile sostenibile tessuto laboratorio del


INSEGNANTI SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Ufcio Progetti Educativi, 055 2625686 PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Assessorato allEducazione, Ufcio Progetti Educativi PortaleRagazzi dellEnte Cassa di Risparmio di Firenze PortaleRagazzi - Ente C.R.F. 055 5384856 055 5384911 www.portaleragazzi.it / info@portaleragazzi.it In questo progetto gli alunni percorreranno lintera liera tessile scoprendo il vasto mondo delle bre naturali animali e vegetali e come vengono trasformate per ottenere un prodotto tessile. Uno sguardo particolare sar dato allaspetto sostenibile di ogni lavorazione della liera. Attraverso video, attivit manuali di laboratorio e giochi on-line, i ragazzi potranno vivere le varie lavorazioni di latura, tessitura, maglieria e tintura, che portano dalla materia prima : la bra, al tessuto nobilitato. Una scheda didattica con attivit di preparazione e approfondimenti accompagner gli alunni durante tutto il percorso. I ragazzi potranno vericare le conoscenze acquisite con giochi ed attivit sulla community WE:P del PortaleRagazzi e condividere con le altre classi i lavori realizzati.

OBIETTIVI

- sviluppare linteresse per la liera tessile e le bre naturali; - stimolare e coinvolgere gli alunni con la partecipazione a dei laboratori manuali e sperimentali anche attraverso lutilizzo delle nuove tecnologie nella didattica - sviluppare la creativit e la manualit, ma anche la navigazione web sicura per la ricerca di informazioni e lampliamento delle conoscenze - sensibilizzare al tessile sostenibile e alle tradizioni nonch alle pratiche innovative della produzione tessile sul territorio orentino dove produzione, arte e storia si sono sempre incontrate come nel caso della lavorazione della lana.

ET

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI
relatori | sede | periodo | orario

Un incontro introduttivo di 2 ore sui contenuti delle attivit rivolte alle classi e presentazione del materiale. Marie Astier, ingegnere tessile Ente Cassa di Risparmio di Firenze,via Bufalini 6 novembre - dicembre 2012 luned 17.00 - 19.00
PER LE CLASSI

sede | periodo | durata | orario |

Primo incontro: dalla bra al lato Presentazione delle bre tessili e delle loro propriet Laboratorio tattile di bra e manufatti tessili Un caso di studio in video; esploriamo le diverse lavorazioni laniere: tosatura, latura, tessitura, tintura, attraverso lArte della Lana nella Firenze storica. in aula video novembre 2012 - maggio 2013 2 ore circa il luned, mattina o pomeriggio P
337

ECONOMIA E TERRITORIO

codice

in collaborazione con Portale Ragazzi

198

Dalla bra al tessuto


Secondo incontro: dal lato al tessuto Capire gli intrecci di lo: laboratorio di tessitura creativa e sostenibile. Gli alunni sperimenteranno la tessitura con delle versioni miniature di telai. Potranno liberare la loro creativit utilizzando unampia variet di li fantasia e materiali riciclati portati da casa oppure trovati in natura. in aula video novembre 2012 - maggio 2013 3 ore circa il luned, mattina o pomeriggio Terzo incontro: la tintura naturale Laboratorio dimostrazione di tintura con piante che gli alunni conoscono ma di cui non immaginano le propriet tintoriali. In questo laboratorio sar sperimentato linuenza del tipo di bra tessile e delluso di additivi naturali nella tintura. Quarto incontro: Un caso di studio, presentazione e tintura del panno Casentino (4 Incontro facoltativo - Visita al Museo della Lana di Stia) in aula video novembre 2012 - maggio 2013 2 ore circa il luned, mattina o pomeriggio

Il laboratorio del tessile sostenibile

sede | periodo | durata | orario |

ECONOMIA E TERRITORIO

sede | periodo | durata | orario |

INDICAZIONI PARTICOLARI
Lattivit prevista per un numero massimo di 10 classi. Il costo della visita al Museo dellArte della Lana a carico della classe. (4e) Gli insegnanti che partecipano ai progetti proposti in collaborazione col PortaleRagazzi e la sua community WE:P sono invitati ad aderire al Corso di formazione La Rete per la Didattica (vedi cod. 139) che prevede la presentazione degli strumenti di PortaleRagazzi. La partecipazione degli insegnanti alla formazione auspicabile per la buona riuscita del progetto.

ET

P
338

DA
pagina
340 342 343 344 345

SECONDARIA 1

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

codice
199 200 201 202 203

Disattenzione e iperattivit in classe Impariamo ad osservare per impostare un intervento educativo efcace Cognizione e Linguaggio nellAutismo e nei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo Interventi didattico - riabilitativi per la scuola I Comportamenti Problema in ragazzi diversamente abili Un approccio integrato per comprenderne i messaggi e le dinamiche emotive coinvolte Noi e uno sCOOPo comune per la divulgazione delle metodiche di Apprendimento Cooperativo Brain Gym: il piacere di apprendere Dal S alla danza/dalla danza al S: la danza del labirinto, il silenzio, i saperi artistici e il risveglio dellintelligenza emotiva Danzamovimentoterapia, processo creativo e competenze emozionali. Corso n. 2 -Livello superiore Comunicando Laboratorio sulla comunicazione verbale, vocale, corporea Improvvisa-mente. Laboratorio di tecniche di teatroterapia La sordit a scuola ed elementi di comunicazione visivo-gestuale In classe ho un bambino che Vivere lhandicap XXV Rassegna Cinematograca Nuove Tecnologie per la Didattica e lIntegrazione LIM, Robotica e Social Media

346 347 348 349 350 351 353

204 205 206 207 208 209 210

339

FORMAZIONE P

PRIMARIA

INFANZIA

codice

199

Disattenzione e iperattivit in classe


Impariamo ad osservare per impostare un intervento educativo efficace
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 2625792/5818 AIDAI (Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattivit e Patologie Correlate) Regione Toscana, in collaborazione con lAssessorato all Educazione - Cred Ausilioteca c/o CTCC (Centro di Terapia Cognitivo Comportamentale) V.le Redi, 127 348 8800817 www.aidaiassociazione.com / aidai.toscana@libero.it Lattenzione rappresenta una condizione basilare per ottenere apprendimenti sistematici e per partecipare attivamente alla vita scolastica. Il corso si propone di fornire agli insegnanti strumenti utili per migliorare le abilit di osservazione delle dinamiche di classe, improntare un sistema educativo che valorizzi e attivi le risorse attentive degli alunni, strutturare interventi di gestione di comportamenti problematici e migliorare le abilit di comunicazione sia con gli alunni che nella relazione con i genitori. Nello specico il corso si propone di: - Diffondere la conoscenza di procedure cognitive, emotive, relazionali e comportamentali nalizzate alla valorizzazione delle risorse personali, allinterno della classe - Presentare strategie di modicazione del comportamento per prevenire i comportamenti problema e potenziare le risorse per intervenire quando si manifestano - Migliorare le comunicazioni scuola famiglia - Migliorare il senso di autoefcacia ed autostima anche in bambini con difcolt scolastiche - Valorizzare il canale di comunicazione adulto-bambino - Promuovere uneducazione allascolto, allinterazione, alle abilit di discussione, al rispetto e incoraggiamento reciproco E prevista una forma di insegnamento teorico basata su lezioni frontali e utilizzo di materiale Power Point; a questa si accompagneranno strategie formative che prevedono una partecipazione attiva degli insegnanti coinvolti: lavoro di gruppo, role playing, problem solving di gruppo.

DA

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Sono previsti 7 incontri di due ore ciascuno, cos articolati: 1) Che cos lattenzione? Come possiamo migliorare lattenzione in classe? Strategie metacognitive e comportamentali (S.Pezzica) 2) Strategie di studio che potenziano le capacit di apprendimento nellarea umanistica (E.Rialti) 3) Strategie di studio che potenziano le capacit di apprendimento nellarea logico matematica (M.Fioravanti) 4) I comportamenti disfunzionali, migliorare le proprie abilit di osservazione per strutturare un piano di azione (S.Pezzica) 5) Analisi di situazioni concrete.....denire e lavorare su obiettivi: la Token Economy (G.Perticone) 6) Indicazioni per migliorare lo stile comunicativo (S.Caracciolo) 7) Il rapporto scuola-famiglia, la costruzione di un intervento efcace a scuola e a casa (S.Caracciolo)

P
340

codice

199
relatori |

Disattenzione e iperattivit in classe


Impariamo ad osservare per impostare un intervento educativo efficace
Simona Caracciolo Monica Fioravanti Gianluca Perticone Sara Pezzica Enrico Rialti AIDAI TOSCANA AIDAI TOSCANA AIDAI TOSCANA e Universit di Firenze AIDAI TOSCANA e Universit di Firenze AID (Associazione Italiana Dislessia)

sede | periodo | orario | documentazione

CRED Ausilioteca, Via Nicolodi 2 gennaio - aprile 2013 17.00 -19.00 il Marted

Sono previste dispense in formato pdf da consegnare agli insegnanti. Al termine del progetto sar redatto un documento di sintesi del percorso svolto.

DA

INDICAZIONI PARTICOLARI
E possibile scaricare dispense relative al Disturbo da Decit dellAttenzione e Iperattivit dal sito di AIDAI, www.aidaiassociazione.com P
341

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

codice

200
FORMAZIONE

Cognizione e Linguaggio nellAutismo e nei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo


Interventi didattico - riabilitativi per la scuola
INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 2625792/ 5818 Associazione Culturale ASTROLABIO, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Via Aretina,151/r Associazione Astrolabio 347 7048987; Vito Verna 347 0514639 www.associazioneastrolabio.it / as-astrolabio@tiscali.it Scopo del corso di approfondire le tematiche relative allo sviluppo cognitivo, comunicativo e linguistico degli alunni con Autismo e Disturbi Generalizzati dello Sviluppo. Il loro linguaggio spesso caratterizzato da forme verbali perseverative e non comunicative, ecolalia, iperlessia che rendono complicate le relazioni e a volte vani gli interventi didattici Agli insegnanti saranno presentati sia gli strumenti per riconoscere le peculiarit comunicative e linguistiche, che i metodi educativi pi efcaci per supportarle, al ne di conseguire gli apprendimenti curricolari.

OBIETTIVI

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

DA

Il progetto si articola in quattro incontri di 2 ore ciascuno sui temi seguenti: - Autismo e cognizione - Sviluppo e potenziamento del linguaggio nellautismo - Lo sviluppo del linguaggio attraverso il comportamentismo verbale - Luso di supporti ambientali per promuovere la essibilit e lindipendenza Approfondimento dopo ogni incontro max. 30 minuti. Nel primo incontro sar affrontato, attraverso la presentazione di diapositive, il tema della cognizione negli alunni con Disturbi Generalizzati dello Sviluppo (Vito Verna) Nel secondo incontro verr svolto in maniera teorica il tema del linguaggio negli alunni con DG S nelle sue svariate forme e differenti livelli di complessit, offrendo spunti riabilitativi per potenziare il suo sviluppo (Beatrice Salvatori) Nel terzo incontro saranno spiegate le basi della tecnica riabilitativa del Comportamentismo verbale nello sviluppo del linguaggio negli alunni con DGS. Ci si avvarr di lmati che dimostrano vari interventi in scuole orentine (Lorenzo Tosone) Nel quarto incontro linsegnante Santori, supportata da Vito Verna, affronter i seguenti temi: - perch utile utilizzare supporti visivi in autismo; - come promuovere essibilit e indipendenza; - vari tipi di supporti visivi ambientali, temporali, spaziali e procedurali per lassertivit; - caratteristiche dei supporti visivi: adattabilit, individualizzazione ed uso.
relatori |

Vito Verna, Pedagogista e coordinatore psicopedagogico (R.P.), Beatrice Salvatori, Logopedista-psicolinguista, docente universitaria Lorenzo Tosone, Pedagogista, docente Iescum (Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano) Angela Santori, D.U. Autisme et Troubles Envahissant du Dveloppement, Responsabile Servizio Consulenza Autismo - Istituto Comprensivo Montagnola-Gramsci Circolo Baragli, Via Cocchi, 17 dalle ore 17.15 alle 19.15, il luned (in alternativa, il gioved) gennaio - febbraio 2013

sede | periodo | orario |

P
342

documentazione

Dispense didattiche

codice

201

I Comportamenti Problema in ragazzi diversamente abili


Un approccio integrato per comprenderne i messaggi e le dinamiche emotive coinvolte
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 2625792/ 5818 Associazione ASTROLABIO, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Via Aretina,151/r Associazione Astrolabio 339 3430614; Francesca Gheri 347 7048987 www.associazioneastrolabio.it / as-astrolabio@tiscali.it Attraverso questo corso di formazione insegnanti ed educatori hanno la possibilit di comprendere appieno quali sono e che messaggi portano certi comportamenti che loro riscontrano come problematici allinterno del contesto scolastico. Cos facendo potranno non solo essere pi vicini alle dinamiche psicologiche del bambino che seguono, ma anche dare nuove possibilit comunicative a questultimo con percorsi psico-educativi alternativi. Riuscire a gestire emotivamente e fattivamente crisi o comportamenti socialmente poco accettabili produce in seguito un effetto a cascata che va a favorire non solo lintegrazione scolastica del bambino, ma anche laumento dellautostima della persona che lo segue riducendo presumibilmente eventuali rischi di burn out.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Cinque incontri di 2 ore ciascuno sui seguenti temi: - Primo incontro: I comportamenti problema: quali sono e che messaggi nascondono. - Secondo incontro: Ipo ed Ipersensorialit alla base di alcuni comportamenti problema. - Terzo incontro: Affettivit e Sessualit (contestualizzazione e implicazioni delle manifestazioni e dei comportamenti sex-correlati). - Quarto incontro: La famiglia dis-abilitata. - Quinto incontro: Vissuti emotivi e comportamenti problema.
relatori |

Francesca Gheri, Psicologa-Psicoterapeuta, Psicologa Associazione Astrolabio, Specializzata nel miglioramento della qualit di vita in soggetti con disabilit, facente parte del Tavolo di lavoro sulla Disabilit dellOrdine degli Psicologi della Toscana Beatrice Salvatori, Psicolinguista Universit degli Studi di Firenze, logopedista Francesca Poli, Psicologa-Psicoterapeuta, Consulente in Sessuologia, psicologa P.A.M.A.P.I Firenze Sara Suggelli, Psicologa-Psicoterapeuta Familiare Angela Manzani, Psicomotricista. Circolo Baragli, Via Cocchi, 17 o Cred Ausilioteca, Via Nicolodi 2 febbraio - marzo 2013 ore 17.15-19.15 Circolo Baragli, oppure ore 17.00-19.00 Cred il luned, in alternativa il gioved

DA

sede | periodo | orario |

documentazione

documentazione dispense didattiche

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

P
343

codice

202

per la divulgazione delle metodiche di Apprendimento Cooperativo


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA

Noi e uno sCOOPo comune

referente | predisposto da |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 2625792/ 5818 Lisa Fischietti, Psicologa - Francesca Todaro, Psicologa, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Via Abbati 5 338 5293723 , 328 0570715 lisa.schietti@libero.it; studio.ftodaro@libero.it - favorire un approccio alla didattica secondo i criteri e le strategie di Apprendimento Cooperativo - accrescere negli insegnanti conoscenze teoriche e applicative di base sul metodo di Apprendimento Cooperativo - accrescere negli insegnanti conoscenze per la progettazione di una attivit didattica secondo i criteri di Apprendimento Cooperativo

sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

DA

- 1 incontro teorico di tre ore per il corpo docente dellistituto con i seguenti contenuti: - Denizione di Apprendimento Cooperativo (AC) e suoi principi base - Perch e come applicare lApprendimento Cooperativo: vantaggi cognitivi, interpersonali, sociali, ecc. - Differenze rispetto ai lavori di gruppo tradizionali - Riessioni per la progettazione secondo i principi di AC - 3 incontri operativi di due ore ciascuno per ogni sottogruppo di insegnanti (max 20 per sottogruppo) per strutturare un attivit cooperativa. I sottogruppi verranno deniti alla ne del primo incontro - 1 incontro successivo di due ore per ogni sottogruppo come supervisione
relatori | sede | periodo | orario | documentazione

Lisa Fischietti, Psicologa; Referente del progetto: Francesca Todaro, Psicologa scolastica gennaio- giugno 2013 da concordare con lIstituto

Sono previste dispense in formato pdf da consegnare agli insegnanti. Al termine del progetto sar redatta una relazione del percorso svolto.

P
344

codice

203
FORMAZIONE INSEGNANTI

BRAIN GYM: il piacere di apprendere


SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/ 5818 Maria Cristina Pedretti, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Via Caduti di Cefalonia, 30 335 7435895 macriped@alice.it Brain Gym, letteralmente ginnastica del cervello, consiste in una serie di movimenti che stimolano il processo di apprendimento globale migliorando e stimolando lintegrazione dei due emisferi del cervello. Brain Gym una tecnica particolarmente efcace per quanti abbiano specici disturbi di apprendimento. - Coscienza e percezione della propria immagine corporea - Consapevolezza delle proprie facolt sensoriali - Armonizzazione delle dimensioni: razionale-emotiva-sica - Crescita dellautostima - Permettere agli insegnanti di sperimentare personalmente gli obiettivi generali - Favorire la sperimentazione da parte degli insegnanti dei movimenti Brain Gym e il loro utilizzo - Imparare a riconoscere come il calo della concentrazione dipende da un calo di energia - Imparare a ristabilire lenergia necessaria per la concentrazione, lattenzione e per creare - atteggiamenti positivi attraverso semplici movimenti sici - Imparare a conoscere e rispettare il proprio ritmo di apprendimento - Riconoscere la propria singolarit e unicit - Riconoscere e rispettare la differenza

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

n 6 incontri di 2 ore. Nelle 6 lezioni verranno illustrati e sperimentati i 26 esercizi Brain Gym che stimolano lintegrazione dei due emisferi cerebrali (vista, ascolto, lettura,scrittura) e lintegrazione multi-dimensionale (comunicazione, organizzazione, creativit e autostima).
relatori | sede | periodo | orario | documentazione

DA

Maria Cristina Pedretti Palestra del Convitto, o aula CRED, Direzione Istruzione Via Nicolodi, 2 gennaio 2013 - marzo 2013 17.00 -19.00, il mercoled

A tutti i partecipanti verr fornita una dispensa con illustrazione, spiegazione e caratteristiche pedagogiche di ogni esercizio.

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

P
345

codice

204

Dal S alla danza/dalla danza al S: la danza del labirinto, il silenzio, i saperi artistici e il risveglio dellintelligenza emotiva
Danzamovimentoterapia, processo creativo e competenze emozionali Corso n. 2 -Livello superiore
FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/ 5818 Associazione Culturale LIBRI LIBERI, in collaborazione con Assessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Via San Gallo, 21 055 213921 www.libriliberi.com / vittorio.rossi@libriliberi.com Nel nostro IO esiste un GIARDINO SEGRETO e in ogni giardino segreto esiste un LABIRINTO. Il labirinto un simbolo fondamentale dellumanit: in esso si uniscono le immagini della spirale e del cerchio a formare un PERCORSO che, se intrapreso, anche se difcoltoso e tortuoso, ci porta sempre nella giusta direzione: al CENTRO di NOI STESSI. La partenza per il ritorno sar pi consapevole e aperta a superare ulteriori difcolt e nuovi incontri. Il primo sar con il SILENZIO: con la sua irrealt, che comunque ci insegna che non sempre necessario gridare la propria esistenza. Il secondo incontro avverr con le qualit del TEMPO: la tridimensionalit, la cronologia, loccasionalit. Metafore per conoscere i limiti, le diverse abilit altrui, attraverso lo specchio di noi stessi. Una ricerca educativa con la danzamovimentoterapia per rispondere attivamente al disagio scolastico degli alunni, per aprire porte che ci mettano in contatto con possibilit nuove e positive di cambiamento, per apprendere limportanza gioiosa della relazione psicocorporea con la musica, la forma, il colore, la poesia e il movimento-danza.
PER GLI INSEGNANTI

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

Liniziativa cos articolata


(massimo 20 persone): 10 incontri di 2 ore ciascuno Contenuti del corso A) IL LABIRINTO - Singole lezioni 1. Il buio 2. Dentro la mamma 3. I Colori dei 4 elementi 4. Il Colore, la Forma come spartito/Labirinto da percorrere per trovare il Centro di noi stessi e 5. Ri-uscire per ri-tornare pi forti al Centro dellAgor del Sapere. Uscire dal Labirinto: viaggiare B) DANZARE IL SILENZIO - Singole lezioni 6. Tracciare una mappa 7. Dipingere con il movimento 8. La Voce: dal suono onomatopeico al Canto, alla Poesia 9. Diapositive proiettate sui corpi: Danzare il Silenzio. Le diapositive come coreograa C) IL TEMPO DANZATO - Singole lezioni 10. Tempo Kronos, tempo Kairos: il Passato, il Presente, il Futuro
relatori | sede | periodo | orario | documentazione

DA

Manuela Giugni, maestra danzaterapeuta APID Teatrino del Gallo - Libreria Libri Liberi - Via San Gallo 25r gennaio - giugno 2013 dalle ore 17.15 alle ore 19.15, il luned

(fornita e da produrre durante e a conclusione del percorso progettuale) Dispensa, documentazione fotograca, apporti scritti degli/le allievi/e, video. Eventuale produzione di libri, a testimonianza dellesperienza vissuta durante il corso e nella realt scolastica

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INDICAZIONI PARTICOLARI
Evento nale: proiezione del video riassuntivo del lavoro svolto durante il corso (manifestazione aperta al pubblico)

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Comunicando Laboratorio sulla comunicazione verbale, vocale, corporea


FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/ 5818 OPERA ITALIA, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Via Bolognese 143 (sede legale); Via Landini 9 (sede operativa) 339 8227569 (Giada Bruschi) www.operaitalia.net; organizzazione@operaitalia.net Il progetto si pone come obiettivo primario la realizzazione di un percorso formativo (destinato ad insegnanti che si occupano di disabilit o hanno nelle proprie classi alunni con handicap), che fornisca loro elementi utili a favorire, allinterno delle proprie classi, la conoscenza delle proprie potenzialit espressive, la socializzazione e lintegrazione, attraverso la scoperta delle potenzialit dei propri mezzi comunicativi quali la voce ed il corpo. Obiettivi del progetto: - rendere consapevoli i partecipanti (insegnanti e successivamente i bambini ai quali gli insegnanti trasmetteranno quanto appreso nel corso) delle proprie competenze comunicative, espressive, ritmiche, musicali; - offrire agli insegnanti strumenti di supporto alle loro attivit di insegnamento in grado di generare spunti ed input per un miglior livello di comunicazione tra insegnante e alunni, e tra alunni; - favorire lintegrazione e la socializzazione mediante la stimolazione del confronto ed il lavoro di gruppo. Durante il corso gli insegnanti sperimenteranno essi stessi gli obiettivi del progetto (ogni attivit sar affrontata sotto forma di esercizi pratici che potranno essere riproposti nelle classi) per poi essere a loro volta in grado di trasmettere quelle tecniche che permetteranno, allinterno della classe, di comunicare al meglio ed in modo efcace.

referente |

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

10 incontri di 2 ore luno, a cadenza settimanale. Al termine dei 10 incontri, gli insegnanti potranno intraprendere il proprio percorso allinterno delle classi. Il numero massimo di partecipanti di 16 persone (molti esercizi saranno a coppia; quindi il numero dei partecipanti deve essere pari). Gli argomenti del percorso: -Respirazione e tecniche di rilassamento -Studio delle caratteristiche della voce e diverse modalit di utilizzo della voce -Musicalit della voce -Tecniche di lettura -Interpretazione del contenuto testuale -Elaborazione di testi -Gestualit e movimento corporeo
relatori | sede | periodo | orario | documentazione

DA

Osanda Miani, Marco Castagnoli Max Ballet Academy, Via Landini n 9 gennaio - marzo 2013 indicativamente il mercoled, dalle 17.30 alle 19.30. Giorno e orari denitivi saranno confermati agli insegnati partecipanti prima dellinizio del corso Dispense sugli argomenti trattati.

INDICAZIONI PARTICOLARI
corso basato su attivit pratiche che dovranno svolgere gli insegnanti.

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

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347

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206
FORMAZIONE INSEGNANTI

Improvvisa-mente Laboratorio di tecniche di teatroterapia


SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 2625792/ 5818 PICTOR Soc. Coop. Sociale ONLUS, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Via Tartini 7d/e 055/3289775 - 338 2397203 www.puntopictor.it; info@puntopictor.it Introdurre limprovvisazione teatrale, lespressione corporea, luso della comicit come strumenti utili nel favorire lintegrazione nella classe di bambini con handicap sico e/o psichico, di bambini in situazione di disagio e di bambini di cultura ed etnia diverse. Favorire lespressivit e la creativit come canale di espressione dei propri vissuti emotivi; offrire occasioni di confronto e di lavoro diverse dalla normale attivit didattica. In particolare il corso mira a: a) favorire la capacit di ascolto di s e degli altri b) favorire la coesione del gruppo classe c) osservare e favorire le dinamiche relazionali e valutare le eventuali situazioni patologiche

referente | predisposto da | sede | telefono/fax | web/e-mail |


OBIETTIVI

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

DA
relatori | sede | periodo | orario | documentazione

Il corso si articola in 8 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 16 ore. Negli incontri saranno proposti giochi di espressione corporea e di improvvisazione teatrale, con particolare attenzione ai meccanismi della comicit. Gabriele Anastasio, attore, psicologo iscritto allAlbo della Regione Toscana Centro Attivit e Terapie Espressive Pictor, Via Tartini 7d/e (zona P.zza Puccini, raggiungibile con la linea Ataf 17). Siamo disponibili ad organizzare il corso anche in altre sedi, da concordare, sulla base di speciche esigenze del CRED Ausilioteca o degli insegnanti interessati. da gennaio 2013 17.00-19.00, indicativamente il Venerd

Sono previste dispense da consegnare agli insegnanti Al termine del progetto sar redatto un documento di sintesi del percorso svolto

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FORMAZIONE

La sordit a visivo-gestuale scuola ed elementi di comunicazione


INSEGNANTI SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 2625792/ 5818 Elfo -onlus- Societ Cooperativa Sociale, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Via Aretina n.108 055 6505327; Goust Karine 333 3839124 www.cooperativaelfo.it / cooperativaelfo@hotmail.com Il corso ha per obiettivo quello di fornire delle informazioni teoriche e pratiche sui vari aspetti relativi alla sordit, fondamentali per una migliore comprensione delle complesse problematiche riscontrate dallallievo/a sordo/a e per lelaborazione di strategie didattiche pertinenti e stimolanti. I temi trattati saranno associati a numerose illustrazioni e discussioni di casi con priorit alle situazioni reali vissute dagli insegnanti, ipotizzando metodologie pratiche di lavoro e risposte concrete alle esigenze e necessit individuate. Una parte degli incontri proposti sar destinata allesercitazione pratica, con lutilizzo della comunicazione visivo-gestuale per implementare le competenze delle insegnanti nello strutturare il loro intervento didattico in coerenza con le risorse sensoriali dellallievo sordo.

referente |

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Per gli insegnanti 10 incontri a cadenza settimanale della durata di 2 ore ciascuno 1) Cenni storici sullEducazione dei sordi. Denizioni della sordit 2) CVG (Esercizi pratici di Comunicazione Visivo-Gestuale): introduzione 3) Problematiche cognitive, sordit e prevenzione educativa 4) CVG: lindicazione di luoghi e la descrizione di oggetti nello spazio 5) Problematiche psico-affettive, sordit e prevenzione 6) CVG: trasposizione dellintonazione della voce e giochi per lattenzione e la memoria visiva 7) Problematiche dellintegrazione del bambino sordo 8) CVG: le regole di interazione con lalunno sordo 9) Il bambino sordo integrato a scuola (giochi di ruolo e discussione di casi specici) 10) La Lingua dei Segni Italiana: presentazione teorico pratica
relatori |

DA

Goust Karine, Psicologa clinica esperta di sordit Sansoni Mariachiara, Logopedista bilingue LIS Di Nardo Giuseppina, Docente Sorda di Lingua Italiana dei Segni (LIS) Aula formativa: Via Pio Rajna, 9 (zona Coverciano) gennaio - marzo 2013 dalle ore 17,15 alle 19,15, il venerd

sede | periodo | orario | documentazione

dispense sugli argomenti trattati

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

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In classe ho un bambino che


Terzo Convegno nazionale (8/9 Febbraio 2013)
SECONDARIA 1 PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 2625792/ 5818 Psicologia e Scuola - Giunti Scuola Srl , in collaborazione con lAssessorato all Educazione - Cred Ausilioteca Via Fra Paolo Sarpi 7/a 055 5062367 www.giuntiscuola.it / convegni@giunti.it - approfondire la conoscenza teorica delle principali problematiche legate allapprendimento e allo sviluppo emotivo dei bambini - discutere le implicazioni didattiche ed educative di alcune delle difcolt che i bambini possono manifestare a scuola - conoscere nuovi strumenti didattici di intervento in classe - discutere delle problematiche legate al ruolo di insegnante - fornire un quadro aggiornato dei contributi che la ricerca psicologica pu dare al mondo della scuola - affrontare le tematiche relative ai DSA e alle dinamiche emotive, motivazionali e relazionali che si sviluppano nel contesto della scuola

referente | predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

DA
relatori |

Il convegno si articola in due giornate, ciascuna delle quali prevede appuntamenti sia durante la mattina che nel pomeriggio. Sessioni a tema sulle principali problematiche dellapprendimento e della relazione in classe verranno afancate da appuntamenti a carattere laboratoriale che consentiranno di approfondire la conoscenza di alcuni dei pi recenti strumenti didattici di valutazione. Tra gli aggiornamenti trattati: lintelligenza emotiva; potenziare le abilit matematiche; aspetti cognitivi, emotivi e comunicativi del disegno infantile nei contesti educativi; le abilit di comprensione; motivazione ed emozioni nellapprendimento scolastico; comprensione della mente, delle emozioni e lessico psicologico; apprendere con gli strumenti multimediali; socializzazione e benessere; difcolt e disturbi dellapprendimento. Il convegno si svolger con lectio magistralis, sessioni parallele e laboratori. Saranno presenti i principali esperti nazionali e internazionali del settore fra cui: Cesare Cornoldi , Sergio Della Sala, Daniela Lucangeli, Giacomo Stella, Luigi Cottini, Giuliana Pinto. Palazzo dei Congressi e degli Affari, Piazza Adua 1 febbraio 2013 venerd 8 febbraio 2013 (10.30-18.30) - sabato 9 febbraio 2013 (8.30-17.30)

sede | periodo | orario | documentazione

Durante il convegno saranno forniti riferimenti bibliograci e informatici. Kit del convegnista in formato cartaceo. Materiali post convegno in formato digitale.

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FORMAZIONE INSEGNANTI

Vivere lhandicap XXVa Rassegna cinematograca


SECONDARIA 1
classi

PRIMARIA
classi

INFANZIA

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/ 5818 A.N.I.E.P, Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti civili e sociali degli handicappati, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca Sezione Provinciale di Firenze, Via P. Fanfani n.26/a 055 433233 www.aniep.org / aniep@inwind.it
DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |


OBIETTIVI

La rassegna cinematograca ha per obiettivo quello di diffondere una maggiore conoscenza dei problemi dei diversamente abili nonch sensibilizzare, nel modo migliore possibile, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Per raggiungere tale obiettivo, allinizio di ogni proiezione un relatore illustra i temi toccati dal lm e, attraverso i quesiti posti sulla scheda, il dibattito si trasferisce anche allinterno dei plessi scolastici con lintervento di esperti.
PER GLI INSEGNANTI

Liniziativa cos articolata


Scelta del lm (gennaio 2013) Un incontro preliminare di due ore per illustrare liniziativa ai docenti e per la scelta del lm che dovr essere proiettato alla classe. Il lm scelto potr essere visionato dai docenti prima di essere proposto alla classe. Saranno inoltre indicate le modalit per prenotare la proiezione nelle classi, tramite lAssociazione ANIEP che avr cura di contattare direttamente gli insegnanti.
PER LE CLASSI

sede | periodo | orario | documentazione

Proiezione del lm (febbraio - marzo 2013) Verr effettuata la proiezione del lm presso la sede scolastica e verranno proposti, sempre nelle classi, incontri con esperti che affronteranno alcuni temi utili alla sensibilizzazione, alla convivenza civile e alle problematiche dellhandicap (tempo necessario tra proiezione e dibattito: 3 ore c.a.) realizzazione documentazione (aprile - maggio 2013) Le classi sono invitate a produrre e presentare elaborati graco/pittorici individuali o di gruppo inerenti ai temi affrontati, che poi verranno esposti in una mostra. A tutti i partecipanti verr consegnato un riconoscimento per i lavori presentati. scolastica gennaio - maggio 2013 17.00 - 19.00

DA

Distribuzione scheda e dispensa didattica.

INDICAZIONI PARTICOLARI
Le classi che aderiscono verranno contattate direttamente dallANIEP- Sezione Provinciale di Firenzeper la denizione dei calendari.

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Vivere lhandicap ELENCO FILMS A DISPOSIZIONE


PROGRAMMABILI PER LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. DOVE SIETE ? SIAMO QUI FIGLI DI UN DIO MINORE FORREST GUMP IL SEGRETO DI POLLY ANNA LOTTAVO GIORNO NATO IL QUATTRO LUGLIO NELLY NICK E GINO PAROLA CHIAVE PERDIAMOCI DI VISTA PHILADELFIA RISVEGLI UNA LUCE NEL BUIO UN PASSO VERSO IL DOMANI UN TUFFO NEL BUIO UOMINI TORNARE A VIVERE LA CITTA DEI DIVERSI GABY UNA STORIA VERA EDWARD - MANI DI FORBICI HENRY NON GUARDARMI: NON TI SENTO IL GRANDE COCOMERO IVO IL TARDIVO IL MONDO VISTO ATTRAVERSO FORREST GUMP RAIN MAN - LUOMO DELLA PIOGGIA IL MIO PIEDE SINISTRO BASTA GUARDARE IL CIELO LE CHIAVI DI CASA

DA

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DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

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210 Nuove tecnologie per la didattica e lintegrazione


LIM, Robotica e Social Media
PRIMARIA INFANZIA FORMAZIONE INSEGNANTI SECONDARIA 1

referente |

Assessorato allEducazione del Comune di Firenze, Servizio Attivit Educative e Formative, Cred Ausilioteca, tel. 055 262 5792/ 5818 Stefano Errico, in collaborazione con lAssessorato allEducazione - Cred Ausilioteca CRED Ausilioteca, Via Nicolodi n.2 055 262 5727 http://ausilioteca.comune..it, info.ausilioteca@comune..it Un corso di formazione e di aggiornamento dedicato agli insegnanti che desiderano integrare maggiormente la didattica con gli strumenti informatici disponibili a scuola, con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) impiegando, in generale, le nuove risorse tecnologiche, dal web alla robotica, con un attenzione particolare alle esigenze degli insegnanti di sostegno e degli educatori scolastici che utilizzano strumenti informatici specici come ausilio alla didattica degli alunni con difcolt. Una occasione per consolidare ed approfondire le nozioni di base, aggiornarsi sulle novit e migliorare lefcacia dutilizzo dei computer con la classe, educando inoltre gli studenti al corretto utilizzo dei computer e allacquisizione di una maggior consapevolezza delle opportunit offerte dalle nuove tecnologie multimediali.

predisposto da | sede | telefono | web/e-mail |

OBIETTIVI

Obiettivo del corso il consolidamento delle conoscenze informatiche relative allimpiego pi corretto ed efcace delle aule di informatica, delle LIM, allutilizzo delle nuove tecnologie (robotica e sensori) e delle risorse multimediali disponibili nella scuola. Il percorso formativo prevede tutte le attivit di aggiornamento e di coordinamento dei progetti che comportano luso del computer e si pone come nalit il sostegno specico degli allievi con difcolt. Vuole anche sviluppare concrete collaborazioni tra discipline e sollecitare scambi di esperienze atte a favorire lintegrazione di alunni diversamente abili o in condizioni di svantaggio.

Liniziativa cos articolata


PER GLI INSEGNANTI

Il corso prevede otto lezioni frontali di 2 ore ciascuna in unaula di informatica completamente attrezzata e lutilizzo della LIM per limmediata verica pratica delle nozioni acquisite. Durante le lezioni verranno inoltre descritte attivit di laboratorio di varia natura e con carattere interdisciplinare che gli insegnanti potranno effettuare con le classi e proporre ai colleghi, nellambito dellofferta formativa di informatica delle scuole di appartenenza.
relatori | sede | periodo | orario |

DA

Stefano Errico - Ingegnere Elettronico, Consulente Nuove Tecnologie CRED Ausilioteca, Via Nicolodi n.2 gennaio - maggio 2013 17.00 - 19.00, il gioved

DISABILITA E DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO

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Assessorato allEducazione

ADESIONE
DATI RELATIVI ALLA SCUOLA
barra la tipologia NOME DELLA SCUOLA CODICE MINISTERIALE INDIRIZZO

INFANZIA

PRIMARIA

SECONDARIA 1

DATI RELATIVI ALLINSEGNANTE


COGNOME / NOME INDIRIZZO COMUNE CODICE FISCALE E-MAIL CAP TELEFONO CELLULARE

SCELTA DEL PROGETTO

SE LATTIVIT RIVOLTA ALLA CLASSE INDICARE

CODICE

CLASSE

NRAGAZZI

DATA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

La presente scheda deve essere trasmessa allASSESSORATO ALLEDUCAZIONE del Comune di Firenze - Le Chiavi della Citt - per posta, Via Nicolodi n 2 - 50137 Firenze, oppure per fax, 055 262 5812. E possibile anche aderire on-line, dal sito www.chiavidellacitta.it (cliccando su Scheda adesione in alto a destra) entro e non oltre il 30 settembre 2012
Le informazioni che riguardano i docenti, ai sensi del D.Lgs.196 del 30 giugno 2003 codice in materia di protezione dei dati personali (ex L. n.675 del 31 dicembre 1996), verranno utilizzate per nalit di archiviazione, elaborazione dati ed adempimenti amministrativi. Potr essere richiesta, in qualsiasi momento, la conferma, la modica o la cancellazione dei dati stessi. Allegato 5 alla PR. - 02 Revisione 03

Assessorato allEducazione

PRENOTAZIONE
SCUOLA

USCITA SCUOLABUS
DATI RELATIVI ALLA SCUOLA
sezione/classe

INFANZIA
ALUNNI n

PRIMARIA
ADULTI n (max2)

ALUNNI DISABILI NECESSITANTI DI AUTOMEZZO ATTRZZATO CON PEDANA n TITOLO DELLUSCITA DESTINAZIONE INIZIO ATTIVIT ORE COD. INIZIATIVA DATA DELLUSCITA FINE ATTIVIT ORE

DATI RELATIVI ALLINSEGNANTE


NOMINATIVO INSEGNANTE RICHIEDENTE (stampatello)

TELEFONO INSEGNANTE

NOTE

DATA della richiesta

(rma leggibile)

LINSEGNANTE RICHIEDENTE

Il presente modulo NON DEVE ESSERE INVIATO ALLUFFICIO TRASPORTI, ma deve essere consegnato alla Direzione Didattica di appartenenza afnch la richiesta venga trasmessa via telematica alluff. trasporti entro il giorno 5 del mese precedente alluscita programmata. La conferma dellassegnazione verr comunicata via telematica dallufcio trasporti alla Direzione Didattica, che ne dar notizia allinsegnante interessato/a dal giorno 20 al giorno 30 del mese precedente alluscita. Il numero degli insegnanti ammessi sopra gli scuolabus non pu superare le 2 unit. Il BOLLETTINO per il pagamento, deve essere stampato dalle segreterie attraverso il programma PIAF SEGRETERIE e dovr essere pagato esclusivamente tramite UFFICIO POSTALE. Per informazioni: tel. Nr. 055 2625654 tutti i giorni dal luned al venerd dalle ore 10,00 alle ore 13,00.

Assessorato allEducazione

INFORMATIVA ALLE SCUOLE PER LA RICHIESTA DI TRASPORTO PER LE INIZIATIVE DE LE CHIAVI DELLA CITTA
SERVIZIO SUPPORTO ALLA SCUOLA
Come per gli anni precedenti si conferma che anche per il presente anno scolastico gli scuolabus comunali saranno messi a disposizione esclusivamente per le classi che aderiranno alle iniziative previste da Le Chiavi della Citt (Voll. 1,2,3 e 4). In caso di esubero delle richieste, verranno privilegiate nellordine: 1) Richieste provenienti dalla scuola dellInfanzia e dalle classi 1 e 2 della Scuola Primaria; 2) Richieste provenienti da sedi scolastiche che risultano disagiate sia per la loro ubicazione che per il percorso/ orario dei mezzi pubblici. Le classi del 2 ciclo della Scuola Primaria che aderiscono alle iniziative de Le Chiavi della Citt ed escluse dal trasporto Scuolabus, potranno usufruire, subordinatamente alle disponibilit, di biglietti ATAF forniti dallUfcio Trasporto alunni dietro specica richiesta seguendo lo stesso iter effettuato per la richiesta di scuolabus. Le sezioni della scuola dellinfanzia che aderiscono alle iniziative del volume 1 non devono inoltrare richiesta di scuolabus allufcio trasporti; questo verr attribuito direttamente in base al calendario denito dallufcio Le chiavi della citt. Ad eccezione dunque di quanto sopra, la prenotazione degli scuolabus avverr tramite la nuova procedura informatizzata che prevede quanto segue: -Gli insegnanti presentano la richiesta di prenotazione alla segreteria deIlIstituto comprensivo di appartenenza, corredata di tutti i dati che normalmente vengono inseriti nelle richieste (vedi modulo pagina precedente). -Le segreterie inseriscono i dati della richiesta nella scheda informatica che risulter visibile anche allufcio trasporti. -La richiesta deve essere visionabile dallufcio trasporti, tassativamente, entro e non oltre il quinto giorno del mese precedente a quello delluscita programmata. -Dal giorno 5 al giorno 20 di ogni mese lufcio trasporti effettua il vaglio delle richieste per lassegnazione dei bus; in questo periodo, nel caso in cui la richiesta contenga elementi non compatibili con il servizio (destinazione, orari ecc.) verr inviato messaggio alla segreteria per correzioni, sempre in via informatica. -Dal giorno 20 verranno trasmesse telematicamente alle segreterie le varie risposte alle richieste dellIstituto Comprensivo per il mese successivo: sia di assegnazione che di non assegnazione del bus. N.B.= Qualunque variazione riguardante la richiesta: spostamento di data o annullamento, linsegnante dovr comunicarla alla segreteria e da questa dovr pervenire, tramite il programma informatico, allufcio trasporti. Non necessario che gli insegnanti inviino le richieste per fax e nemmeno che telefonino dopo il 20 del mese per avere conferma di assegnazione. Tutto il processo di prenotazione/assegnazione passa attraverso il ltro della segreteria che costituisce lunico interlocutore dellufcio trasporti. Solo per le iniziative previste nel mese di ottobre, le relative richieste dovranno essere inoltrate entro il giorno 23/09/2012. La quota di contribuzione pari ad Euro 1,00 per ogni alunno partecipante, dovr essere pagata entro un mese dalla data di ricevimento del bollettino di c/c postale. Le richieste per uscite che non fossero soddisfatte, a causa di insufcienza di mezzi o perch pervenute in ritardo, potranno essere eventualmente concesse, no a 2 giorni prima della data richiesta, con mezzi rimasti liberi per eventuali rinunce. Durante lanno scolastico potranno essere concesse no ad un massimo di n4 uscite per sezione. Considerato, come sopra precisato, il rilevante numero di adesioni alle iniziative de Le Chiavi della Citt, esse stesse gi risultanti superiori alle disponibilit di Scuolabus, si ribadisce che non sar in alcun modo possibile garantire i mezzi per la partecipazione ad iniziative diverse. Si ricorda inne che, onde favorire la partecipazione di alunni disabili non deambulanti alle iniziative in parola, sono a disposizione n3 automezzi attrezzati per il trasporto di carrozzine dalle ore 9.45 alle ore 11.30.

Assessorato allEducazione

NOTE

Assessorato allEducazione

NOTE

progetto graco neolab.it

Finito di stampare nel mese di agosto 2012 da NUOVA GRAFICA FIORENTINA - FIRENZE

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