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Michele Bon

Analisi dei mercati delle materie prime

Luned 13.08.2012 Commodity Update Il mercato del corn dopo il report USDA di agosto
Il report USDA di venerd ha confermato le aspettative dei traders per un basso raccolto sia nella soia che nel corn. Questultimo sconta anche il problema di scorte a livelli troppo bassi per ritenere probabile un movimento costante al ribasso: da sottolineare come i prezzi record delle ultime settimane abbiano per aperto la strada ad un inizio di rallentamento di domanda documentata anche da una minore incidenza delle impostazioni cinesi a causa di un aumento delle stime di produzione locale che potrebbero anche interessare Brasile ed Argentina, paesi nei quali si ritiene possibile un aumento produttivo di 6 milioni di tonnellate rispetto allo scorso mese. Le opportunit di investimento I livelli ottenuti dallo spread CZ2/CZ3 sembrano a maggior ragione insostenibili nel lungo periodo ed aprono la strada ad un movimento al ribasso ad ampio raggio: la volatilit il pericolo maggiore di questo spread che ha raggiunto il valore storico massimo di 176.75, zona testata in successione e mai superata che potrebbe rappresentare un buon livello di supporto su cui appoggiarsi per un eventuale movimento ribassista. Non appena poco pi di un mese fa, quando hanno avuto inizio i problemi di siccit che hanno caratterizzato lestate americana, lo spread quotava attorno alla parit, livello che potrebbe rappresentare il prossimo obiettivo di un movimento ribassista a meno di una disastrosa stagione di raccolti anche in Sud America che potrebbe facilmente lanciare i prezzi in zona $ 9.00/ $ 10.00. Il gigante dormiente Se la storia del corn sembra essere gi scontata nei prezzi battuti dagli operatori di mercato, il disinteresse per quella del wheat potrebbe far risvegliare questo gigante dormiente, che negli ultimi anni ha rappresentato un under dog rispetto agli altri prodotti agricoli: bench il report USDA parli chiaramente di un incremento delle scorte a livello nazionale, se allarghiamo lorizzonte oltre gli Stati Uniti lo stock to use ratio mondiale registra un decremento dell1% rispetto allo scorso mese, attestandosi al 25,9%, il livello pi basso dal 2008/9, e combinato alla probabile riduzione di produttivit della Russia a 43 milioni di tonnellate (dalle 49 del mese scorso) potrebbe creare una soluzione esplosiva in questo mercato, che a medio termine si fa preferire a quello del corn.

Luned 13.08.2012 Commodity Update

Il mercato del corn dopo il report USDA di agosto

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