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SGOCCIOLI DI KALI YUGA

tratto dal blog http://ilgrandeignoto.blogspot.com di Angelo Ciccarella

Viviamo sgoccioli di Kali Yuga, una stagione che nellimmaginario cosmico ind sta a indicare let della terribile da Kali, lultimo momento ciclico prima di un nuovo Satya. il declino appena prima della fine: caduta di ideali, estetica, assenza di stile. Mancano i sogni. Eppure noi, io, tu, nei momenti pi disperati dellesistenza si guarda al sogno come a qualcosa di vivo che l davanti a te, lo puoi andare a cogliere con le tue mani. Mi rivolgo ai non dormienti, ricordando che la verit non quella che appare. Sono un uomo per il quale la vita libert di svelarsi. Non credo che esistano uomini del passato bens che esistano e sono sempre di meno, uomini con un passato. Perci queste riflessioni sono dedicate ai vivi, perch riassaporino la curiosit del mondo, ma anche ai morti: nessuno dica loro che su quei vessilli di un tempo che sono costati una vita e infinito dolore, ora ci stanno seduti gli squallidi figuri che vorrebbero guidare il mondo. La lotta dell'uomo contro il potere la lotta della memoria contro la dimenticanza". Milan Kundera

La chiave, ancora una volta, in un passo di Ren Gunon, che sembra prendere le distanze dalla politica, ma solo per rifondarla a un altro, pi profondo livello: L'esoterismo autentico deve porsi al di l delle opposizioni che si affermano nei movimenti esteriori che agitano il mondo profano, e, se tali movimenti sono a volta suscitati o diretti in modo invisibile da potenti organizzazioni iniziatiche, si pu dire che queste ultime li governano senza mescolarvisi, cos da esercitare in egual modo la loro influenza su ciascuna delle parti avverse". Gli anni Settanta per me hanno rappresentato la cronaca di anni difficili ed entusiasmanti, nei quali ha fatto sempre da sfondo una terra il mio viterbese che madre in ogni occasione, perch, come ci diceva Scandurra dove c la terra non si muore di fame e neanche lo spirito conosce tramonto tra quelle radici. Zecchineno, vecchio amico di Scandurra, lo incontravi a sera con un sorriso tra lironico e il caustico, appoggiato al bancone del bar col suo stravecchio in mano. Quel bancone rappresentava il suo punto di equilibrio cosmico. Di unumanit straordinaria e di una lucidit paurosa anche quando era sbronzo (te ne accorgevi soltanto perch parlava pi lentamente). Se cera una cosa che Zecchineno davvero insegnava era la bellezza della differenza, che appartenenza e scelta di vita. Questa unione di amici e di spiriti liberi l'anonima talenti aveva e ha un simbolo: il Grande Albero, una secolare pianta di alloro nascosta tra i due laghi. Su quella terra rimane il fascino di un incontro che vale la pena portare a sera: sta e cade lumanit di uno stare insieme vicino al fuoco, il cantare e bere, ventresca, salsiccia, bistecca di maiale alla griglia, il vino rosso frizzantino, il fare festa. Sono le dimensioni umane e vere, che nascono da un pensiero, un sorriso, una lacrima. La stessa fonte da cui sgorga la parola filosofica, che penultima e ha tutto da domandare ancora.

SGOCCIOLI DI KALI YUGA/ tratto dal blog http://ilgrandeignoto.blogspot.com di Angelo Ciccarella

Dai maestri, pur se grandi, non farti schiacciare mi ammoniva Scandurra - rimani sempre libero, perch dovrai scegliere ad ogni crocicchio. Ad ogni uomo data una sola anima, una sola piccola immane potenza, - la potenza di superarsi in certi momenti e di assorbir le stelle. Accadr qualcosa che romper il sistema, questo egoismo da illuminati, questo colpevole isolamento di miliardi di persone. Qualche cosa distrugger fatalmente il mondo conosciuto. Chi custodir reliquie, perir mummificato. Chi conserver cose, le perder. Chi si nasconder, sar scoperto. Chi speculer sulla fame e il bisogno, verr murato vivo nei suoi caveaux. Ma costoro non moriranno completamente, cambieranno di stato in un universo parallelo al nostro, sinistro, tenebroso, le cui leggi e strutture sono radicalmente diverse. Dio luce. Ciascuna creatura partecipa a questa luce iniziale, non-creata e creatrice. Ciascuna creatura riceve e trasmette lilluminazione divina in accordo con la sua capacit, cio a dire, secondo lordine in cui collocata nella scala degli esseriscaturito da un irraggiamento, luniverso uno zampillio luminoso che discende a cascataUn legame damore bagna tutto il mondo, visibile ed invisibile (Georges Duby, de La Roncire & AttardMaraninchi, 2001, p. 55) Per Scandurra il mondo fisico un dizionario di simboli. Bisogna imparare l'abilit di cogliere allinterno della percezione sensoriale degli oggetti, la realt invisibile dellintellegibile che sta dietro di essi. I suoi discepoli dissero, "Quando ci apparirai, e quando tornerai a visitarci?" Ges disse, "Quando vi spoglierete senza vergognarvi, e metterete i vostri abiti sotto i piedi come bambini e li distruggerete, allora vedrete il figlio di colui che vive e non avrete timore." Vangelo di Tommaso, 37 Ges gli rispose e disse: In verit, in verit ti dico che se uno non nato di nuovo, non pu vedere il regno di Dio. Nicodemo gli disse: Come pu un uomo nascere quando vecchio? Pu egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?. Ges rispose: In verit, in verit ti dico che se uno non nato d'acqua e di Spirito, non pu entrare nel regno di Dio. Giovanni 3, 3-5. [Lalchimista] accede a esperienze iniziatiche che, man mano che lopus progredisce, gli forgiano unaltra personalit, simile a quella che si ottiene dopo aver superato vittoriosamente le prove di uniniziazione. La sua partecipazione alle varie fasi dellopus tale che, per esempio, la nigredo gli procura esperienze analoghe a quella del neofita nelle cerimonie di iniziazione, quando si sente inghiottito nel ventre del mostro, o sotterrato, o simbolicamente ucciso dalle Maschere e dai Maestri di iniziazione. []. La fase che segue la nigredo, cio lopera bianca (albedo), corrisponde verosimilmente, sul piano spirituale, a una risurrezione che si traduce nellappropriazione di alcuni stati di coscienza inaccessibili alla condizione profana. Mircea Eliade Quanto a noi, la nostra cittadinanza ne cieli, donde anche aspettiamo come Salvatore il Signor Ges Cristo, il quale trasformer il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme

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al corpo della sua gloria, in virt della potenza per la quale egli pu anche sottoporsi ogni cosa (Filippesi 3:20-21).

Il Graal una vibrazione sacra avvertibile simultaneamente dietro la nuca e intorno all'ombelico. Venite dietro a me, e vi far pescatori duomini (Matteo 4:19). E ancora: Il regno de cieli anche simile ad una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni sorta di pesci; quando piena, i pescatori la traggono a riva; e, postisi a sedere, raccolgono il buono in vasi, e buttano via quel che non val nulla. Cos avverr alla fine dellet presente (Matteo 13: 47-49). La trasformazione dei corpi in luce e della luce in corpi pienamente conforme alle leggi della natura, perch la natura sembra affascinata dalla trasmutazione. Isaac Newton scritto che la vita si rifugi in un sol luogo, apprendiamo cio che esiste un paese nel quale la morte non toccher gli uomini, quando sar il terribile momento del duplice cataclisma. Tocca a noi cercare, poi, la posizione geografica di questa terra promessa, dalla quale gli eletti potranno assistere al ritorno dellet doro. Perch gli eletti, figli di Elia, secondo le parole della Scrittura, saranno salvati. Perch la loro fede profonda, la loro instancabile perseveranza nella fatica avr fatto meritare loro dessere elevati al rango di discepoli del Cristo-Luce. Essi porteranno il suo segno e riceveranno da lui la missione di ricollegare allumanit rigenerata la catena delle tradizioni dellumanit scomparsa. Fulcanelli, Il Mistero delle Cattedrali

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