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Fantascienza - racconto lungo (31 pagine) - Può l’amore salvare il futuro?


In un futuro senza tempo, l'umanità è fiaccata da due decenni di guerre, epidemie e carestie. Come se non bastasse un evento denominato "Il Grande Caos" ha fatto sì che passato presente e futuro diventassero indistinguibili e che i piani di esistenza degli universi paralleli collassassero in unico punto. Una coppia di giovani, aiutata da Venere, un ibrido con metà dna umano e metà appartenente agli alieni grigi, si troverà al centro di un percorso verso la salvezza del genere umano.


Andrea Girolamo Gallo è autore di canzoni, scrittore di racconti horror e storie a fumetti. Ha scritto canzoni per Mina, Celentano, Shel Shapiro, Mietta, Sugarfree, Viola Valentino, Marcela Morelo e tanti altri. Horror Pop è la sua prima raccolta di racconti horror pubblicata con Bré Edizioni. Una seconda raccolta di racconti weird-horror è prevista per l'inverno 2022 sempre con Brè Edizioni.  Il racconto horror L'ufficio degli orrori è presente nella raccolta edita da Letteratura Horror L'horror ai tempi del lockdown 2. Come sceneggiatore di fumetti ha pubblicato con Luigi Mascolo la storia breve di genere thriller poliziesco L'imbroglio. La sceneggiatura di genere horror La cantina è apparsa sulla rivista Sbam Comics. Attualmente sta lavorando a diversi progetti in bilico tra la letteratura e le storie a fumetti.

LanguageItaliano
PublisherDelos Digital
Release dateMar 14, 2023
ISBN9788825423013
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    Book preview

    Time Collapsed - Andrea Girolamo Gallo

    Dedico questo racconto a chi è ormai oltre la linea del tempo, a chi lotta, vive e sopravvive in questo piano dimensionale e alla speranza di restare umani.

    Prologo

    Non chiedetemi quando, di preciso, cominciò tutto. Sono soltanto a conoscenza del fatto che, a un certo punto, la linea del tempo collassò. Per intenderci: è come se, improvvisamente, una linea disegnata a matita su un foglio bianco, fosse stata cancellata e sostituita da un puntino. Passato, presente e futuro si ammassarono in un unico e caotico punto immaginario.

    E non solo.

    In quell’unico punto confluirono anche tutti gli universi paralleli, facendo gridare hurrà ai pochi che avevano postulato la tesi del multiverso. E adesso sono qui a raccontarvi una storia folle.

    Ancor prima del "Grande Caos" gli esseri umani avevano perso la capacità di procreare naturalmente. Nessuno ha mai compreso le cause del problema. Si è parlato di alimentazione sbagliata, di eccessiva esposizione alla radioattività o di un effetto collaterale dei farmaci. C’erano molte ipotesi, ma nessuna certezza. Gli esseri umani venivano fatti nascere in uteri artificiali, usando ovuli e sperma conservati nelle banche della fecondazione. E con il "Grande Caos" la situazione non migliorò, molti laboratori furono chiusi, altri andarono perduti, distrutti dall’ignoranza della guerra. La razza umana era sull’orlo dell’estinzione.

    Una rassegnazione dilagante si era impossessata delle persone, in pochi guardavano al futuro con ottimismo. La maggior parte degli umani si preparava a scomparire dal pianeta. E io ero uno di loro.

    Solo ora, che varie forme di vita extraterrestre si sono palesate a noi, tutto è cambiato. Non esistono più governi, Stati, leggi, regole e religioni.

    Io vivo nella zona che un tempo era la periferia di Roma, in cui vige la legge del più forte. E il più forte in questa porzione di pianeta risponde al nome di Lerici. La famiglia Lerici è al potere da prima della mia nascita, e la sua origine si perde nel mito. Alcune leggende metropolitane del passato attribuivano al clan un’origine aliena, un’ibridazione con i Grigi, e un’innata capacità di tradurre e decodificare ogni tipo di linguaggio. Un’abilità che nei secoli he permesso alla famiglia di appropriarsi di tesori e conoscenze inestimabili. La cronaca ufficiale invece racconta che i Lerici, in pieno Grande Caos, si è scontrata con l’Impero Romano, con i nazisti, e ha fronteggiato gli alieni insettoidi con i quali, poi, ha furbescamente stretto un patto. Un accordo che, da un lato le ha permesso di tenere lontani i nazisti e i centurioni dell’Antica Roma, e dall’altro ha di fatto consegnato la popolazione agli alieni. I Lerici e gli alieni regnano incontrastati, condannando noi a vivere in un perenne stato di schiavitù.

    2040

    È una giornata come tante altre. In cielo due i soli pallidi, che insieme non fanno l’unico sole che eravamo abituati a conoscere prima del 2025, sembrano imprigionati nell’imponente rete di scie bianche rilasciate dagli incrociatori dei Grigi e dalle navi cargo degli insettoidi. Il trasporto umano aereo per gli umani è stato bandito da qualche anno. Se un essere umano viaggia in cielo è perché è un prigioniero o, nel migliore dei casi, un addetto alle miniere che viene trasportato da un luogo all’altro con delle imponenti navi

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