Infermieristica transculturale e spiritualità: Pratiche assistenziali centrate sul paziente
()
Info su questo ebook
La storia dell’uomo è strettamente associata al fenomeno migratorio; la spinta alla mobilità territoriale va considerata come una caratteristica della nostra specie.
I numeri e i ritmi dell’andamento demografico evidenziano che viviamo in un mondo sempre più interconnesso e multiculturale.
È necessario quindi costruire servizi sanitari orientati al rispetto della persona, secondo i principi dell’umanizzazione, i luoghi di cura e assistenza sono chiamati ad essere anche ambiti di attenzione al dialogo interculturale e di rispetto di differenze religiose; occorre sviluppare sistemi di relazione in grado di abbattere le barriere culturali e accogliere le diversità. Il principio di uguaglianza nei confronti della malattia e dei diritti alla cura e all’assistenza si deve necessariamente integrare con il principio di diversità che impone la sfida di considerare ogni individuo unico e irripetibile, portatore del diritto ad una personalizzazione degli interventi sanitari.
All'interno del processo di cura, l'attenzione all'individualità delle persone dovrebbe essere considerata tra le procedure cliniche/assistenziali, allo scopo di garantire il benessere fisico, psicologico e spirituale dei pazienti. La salute è "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non la semplice assenza dello stato di malattia o d'infermità"; l’individuo, quindi, si afferma come sano quando tutto ciò che fa parte del suo mondo ruota in perfetto equilibrio. E se la salute è una condizione dinamica di equilibrio, fondata sulle capacità del soggetto di interagire con l'ambiente in modo positivo, pur nel continuo modificarsi della realtà circostante, l'assistenza offerta da chi si prende cura può essere determinante nel raggiungimento di tale equilibrio. Per questo nella moderna concezione di salute e malattia, non potevano che trovare ampio spazio le dimensioni etica, spirituale, sociale e relazionale della persona; a queste dimensioni il professionista sanitario può dare costante risposta e da esse può attingere per prendersi cura totalmente dell'individuo.
Correlato a Infermieristica transculturale e spiritualità
Ebook correlati
Le ricette e la dieta per un intestino felice Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Guarigione Esoterica - Vol. 1: Esoteric Healing - Italian, #1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGovernare un territorio e una comunità: Per uno sviluppo di equità, giustizia, benessere e qualità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRuolo della Literacy in Sanità: Rendere chiari i messaggi di salute Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDimmi quando ti fa male e ti dirò perché: Miti corporei e cicli di vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFondamenti di Naturopatia Scopri i principi del tuo benessere naturale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniReflessologia plantare - Semeiotica generale per i reflessologi Zu: Guardare fuori... Per capire dentro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa guarigione è dei pazienti: Con la mappa del dr. Hamer e l’ascolto profondo dei sintomi grazie al metodo ENIA® Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni7 Abitudini che favoriscono salute, benessere e forma fisica: La ricerca del benessere come stile di vita. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPerchè mi ammalo?: Nuove chiavi di lettura della malattia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo, mamma e papà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDe Matrice: Trattato sulle cause e origini di tutte le malattie delle donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome portare alla luce la realtà nascosta della malattia: La medicina del futuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFilosofia del Corpo e Psicologia del Benessere: Psicosomatica, salute, spiritualità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConsapevolezza, adattamento creativo e crescita: Per una sociologia clinica dell’innovazione, del cambiamento migliorativo e del well-being Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTecnologie e sviluppo del benessere psicobiologico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl miasma cronico collettivo e familiare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHappylife - tu puoi ottenere il meglio dalla tua vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiassunto E Guida - L’Alimentazione Per Sconfiggere Le Malattie: Scopri Questa Nuova Scienza: Il Tuo Corpo Ti Guarirà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa relazione terapeutica tra professionista sanitario e paziente: "Appunti" di Pedagogia e Andragogia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBeni comuni e benessere delle Comunità: Paradigmi e percorsi per lo sviluppo dei territori della Romagna faentina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOltre il velo della realtà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBriciole di cuore (In viaggio verso la vita) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Marketing del Benessere: Il cambiamento necessario per una nuova economia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDecluttering: La Guida definitiva per fare ordine nel tuo spazio e nella tua mente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni«Fare» progettazione sociale: Azioni possibili per l'intervento sociale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGinnastica antietà: il metodo geromotricità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDirezione felicità: Viaggio di un ricercatore spirituale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Infermieristica transculturale e spiritualità
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Infermieristica transculturale e spiritualità - Arianna Anzini
PARTE 1: VERSO IL TRANSCULTURALISMO
La storia dell’uomo è strettamente associata al fenomeno migratorio; la spinta alla mobilità territoriale va considerata come una caratteristica della nostra specie.
I numeri e i ritmi dell’andamento demografico evidenziano che viviamo in un mondo sempre più interconnesso e multiculturale.
Sia gli eventi sociopolitici, sia le dinamiche economiche giocano un ruolo fondamentale nell’influenzare i fenomeni migratori, i riflessi sul nostro paese sono inevitabili e si sovrappongono alle dinamiche demografiche già in atto.
Abbiamo osservato cambiamenti profondi con un progressivo consolidarsi della presenza degli immigrati; a questa crescita è seguita, per via della recessione economica, una diminuzione che ha dato un blocco al valore numerico di presenze. Successivamente, con le crisi geopolitiche, con il crollo dei regimi dittatoriali nordafricani (Tunisia e Libia), abbiamo avuto un incremento degli arrivi soprattutto via mare che, fino ad allora, erano rimasti contenuti.
Benché i numeri rimangano abbastanza bassi e siano ben lontani da giustificare gli allarmi diffusi nel paese, i nuovi flussi si sono accompagnati a notevoli cambiamenti qualitativi nella composizione degli arrivi.
Si è trattato, in gran parte di maschi soli, richiedenti asilo e poco autonomi, almeno nella prima fase del loro impianto nel paese. La situazione ha richiesto un notevole impegno da parte dell’Italia sia per il primo soccorso in mare, sia per la successiva accoglienza nonché la necessità di far fronte ad una popolazione spesso in difficoltà e traumatizzata dalle violenze subite.
In contemporanea, circa cinque milioni di immigrati continuano a vivere pacificamente nel nostro paese, i loro figli vanno a scuola e gran parte di loro acquisisce la cittadinanza italiana, si affacciano al mercato del lavoro e sono una parte attiva della società.
Un’immigrazione inaspettata, dunque, costituita da persone provenienti da tutti i continenti e da quasi tutti i paesi del mondo.
Un processo caratterizzato da aspetti molto diversi da quelli presenti in altri paesi, connotato dal numero ampio dei paesi di provenienza, dalla mancanza di programmazione e di accordi bilaterali, dal ritardo nel comprendere o voler accettare come la presenza di migranti e delle loro famiglie avrebbe avuto inevitabilmente ripercussioni in tutti gli ambiti del tessuto sociale ed economico della società italiana, che si stava trasformando in multiculturale e plurireligiosa. Questa realtà e i processi che ha innescato hanno portato a considerare l’immigrazione soprattutto come un problema, spesso come un problema di sicurezza e il permanere di questo approccio ha rallentato negli anni i processi di inclusione. Il susseguirsi di normative e di leggi improntate a visioni totalmente diverse e spesso contraddittorie hanno portato a una disorganicità c