Le basi per gestire ansia e attacchi di panico: Tecniche psicologiche efficaci per combattere l'ansia eccessiva e gli attacchi di panico
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Anteprima del libro
Le basi per gestire ansia e attacchi di panico - Giuseppe Sorrentino
Introduzione
C’è una parola che serpeggia sempre più
spesso intorno a noi, a volte anche dentro le
nostre giornate, le nostre vite.
Ansia
Si manifesta in modi subdoli e riesce a creare
delle voragini nelle nostre attività, nelle nostre
relazioni, dei danni che dobbiamo faticare
molto per riuscire a riparare, sempre che sia
possibile. Lo è. È possibile rimettere insieme i
pezzi dopo il passaggio di questo ciclone
silenzioso, evitare che si ripresenti e persino
trarne vantaggio. Come fare?
Nelle pagine che seguiranno cercheremo di
fare in modo che possiate guardare in viso
questo nemico. Faremo chiarezza sulla sua
natura, cercando di capire cosa vuol dire
davvero ansia e se per caso c’è qualcosa di più
sotto il suo manifestarsi. Siete certi che la
sensazione spiacevole che provate sia ansia?
Forse è stress...o magari siete di fronte a un
vero e proprio attacco di panico.
Ora avete questo libro in mano, concentratevi
su questo.
Il nostro scopo è quello di fornirvi le giuste
conoscenze e qualche strumento per
affrontare nell’immediato delle situazioni
negative o che percepite come tali.
Comunque abbiate intenzione di agire, se le
vostre giornate sono profondamente minate e
segnate da ansia, stress e attacchi di panico,
fate riferimento a uno specialista per ottenere
il sostegno necessario e per cogliere delle
sfumature che forse non riuscirete a scorgere
da soli con l'aiuto di questo libro. Avere un
quadro completo è fondamentale.
Ansia
Molto probabilmente, ognuno di noi ha avuto
uno stretto contatto con l'ansia o prova un
insieme di sensazioni collegate ad essa ogni
giorno, persino in questo momento.
Di fatti, salvo rarissime eccezioni, ogni
persona sulla faccia della terra ha provato
ansia nella propria vita e questo ci porta a fare
alcune considerazioni e domande di notevole
interesse. Cos'è l'ansia? Perché arriva a
toccare un po' tutti? Come si manifesta? È
possibile scacciarla o ci accompagnerà
sempre? Da dove viene?
Tanta carne al fuoco e tante sfumature da
chiarire!
Il mal comune
Se molte persone provano ansia, nelle
situazioni più diverse, dobbiamo chiederci
perché questo accade. Per capire questo
dobbiamo partire da una definizione.
L'ansia è l'anticipazione di una minaccia
futura.
Che significa? Che il nostro essere si sta
preparando a fronteggiare un evento
potenzialmente dannoso.
Questa non è certo una cosa da poco, anzi,
l'utilità di questo stato di attivazione è
innegabile.
L'ansia è stata scelta, per così dire, nel corso
dell'evoluzione umana come meccanismo per
fronteggiare delle minacce che possono
presentarsi, attivando il corpo, la mente,
mettendoli in allerta, pronti all'azione. Per
questo motivo, tantissime persone al mondo la
provano ogni giorno.
L'avvicinarsi di un esame importante, la
necessità di dover effettuare un prelievo
sanguigno, il momento di partire per un lungo
viaggio, una riunione importante che si
avvicina, sono tutti esempi di situazioni che
possono suscitare una risposta ansiosa.
Ovviamente, dipende da persona a persona e
ognuno di noi, con gradi diversi manifesta la
sua ansia in base alla minaccia (l'aspetto
maggiormente soggettivo) che sta per
palesarsi.
È giusto così e questa reazione serve.
Il problema grosso nasce quando la persona
esagera nella reazione ansiosa o la investe
eccessivamente di significati negativi, creando
un circolo vizioso difficile da disinnescare.
Si avvicina la minaccia, l'ansia cresce,
aumentano le sensazioni negative, aumenta la
percezione di inadeguatezza davanti alla
minaccia, la minaccia cresce e si avvicina,
l'ansia aumenta...e così via...Aiuto!
Ebbene, vi farà piacere sapere che ci sono
persone che dalle sensazioni derivate
dall'ansia riescono a trarre grande energia,
concentrazione e lucidità per affrontare la
minaccia al meglio. A quel punto, la minaccia
non è più tale, diventa una sfida. Pensate a un
atleta, per esempio un saltatore in lungo. Per
mesi si allena e si trova a giocarsi tutto con
una sola serie di salti: questi decideranno se il
lavoro di tante giornate è servito a qualcosa.
Le strade sono due. O si lascia travolgere dalla
negatività, autosabotandosi o ne trae forza ed
esprime il meglio di sé. Vincerà? Non ha
importanza, il suo scopo è dare il meglio e ci
riuscirà sfruttando anche l'ansia a proprio
favore.
DN...Ansia
Come abbiamo visto, l'ansia è presente nel
nostro essere in maniera profondissima. E per
fortuna! Si tratta di uno strumento prezioso