Autista Di Massa: Sparare alle persone nello spazio potrebbe essere la prossima soluzione

Diritto d’autore

Driver di massa Copyright © 2022 di Fouad Sabry. Tutti i diritti riservati.

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico o meccanico, compresi i sistemi di archiviazione e recupero delle informazioni, senza il permesso scritto dell'autore. L'unica eccezione è quella di un recensore, che può citare brevi estratti in una recensione.

Copertina disegnata da Fouad Sabry.

Questo libro è un'opera di finzione. Nomi, personaggi, luoghi e incidenti sono prodotti dell'immaginazione dell'autore o sono usati fittiziamente. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, eventi o luoghi è del tutto casuale.

Bonus

Puoi inviare un'e-mail a 1BKOfficial.Org+MassDriver@gmail.com con oggetto Mass Driver: Sparare alle persone nello spazio potrebbe essere la prossima soluzione, e riceverai un'e-mail che contiene i primi capitoli di questo libro.

Fouad Sabry

Visita il sito web di 1BK all'indirizzo

www.1BKOfficial.org

Prefazione

Perché ho scritto questo libro?

La storia della scrittura di questo libro è iniziata nel 1989, quando ero uno studente della Secondary School of Advanced Students.

È straordinariamente simile alle scuole STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), che sono ora disponibili in molti paesi avanzati.

STEM è un curriculum basato sull'idea di educare gli studenti in quattro discipline specifiche - scienza, tecnologia, ingegneria e matematica - in un approccio interdisciplinare e applicato. Questo termine è tipicamente usato per indirizzare una politica educativa o una scelta di curriculum nelle scuole. Ha implicazioni per lo sviluppo della forza lavoro, le preoccupazioni per la sicurezza nazionale e la politica di immigrazione.

C'era una lezione settimanale in biblioteca, dove ogni studente è libero di scegliere qualsiasi libro e leggere per 1 ora. L'obiettivo del corso è quello di incoraggiare gli studenti a leggere materie diverse dal curriculum educativo.

In biblioteca, mentre guardavo i libri sugli scaffali, ho notato libri enormi, per un totale di 5.000 pagine in 5 parti. Il nome del libro è The Encyclopedia of Technology, che descrive tutto ciò che ci circonda, dallozero assoluto ai semiconduttori, quasi ogni tecnologia, a quel tempo, era spiegata con illustrazioni colorate e parole semplici. Ho iniziato a leggere l'enciclopedia e, naturalmente, non sono stato in grado di finirlo nella lezione settimanale di 1 ora.

Così, ho convinto mio padre a comprare l'enciclopedia. Mio padre ha comprato tutti gli strumenti tecnologici per me all'inizio della mia vita, il primo computer e la prima enciclopedia tecnologica, ed entrambi hanno un grande impatto su di me e sulla mia carriera.

Ho finito l'intera enciclopedia nelle stesse vacanze estive di quest'anno, e poi ho iniziato a vedere come funziona l'universo e come applicare quella conoscenza ai problemi quotidiani.

La mia passione per la tecnologia è iniziata più di 30 anni fa e ancora il viaggio continua.

Questo libro fa parte di The Encyclopedia of Emerging Technologies che è il mio tentativo di dare ai lettori la stessa straordinaria esperienza che ho avuto quando ero al liceo, ma invece delle tecnologie del 20 ° secolo  , sono più interessato alle tecnologie, alle applicazioni e alle soluzioni industriali emergenti del 21° secolo.

The Encyclopedia of Emerging Technologies sarà composto da 365 libri, ogni libro sarà incentrato su una singola tecnologia emergente. Puoi leggere l'elenco delle tecnologie emergenti e la loro categorizzazione per settore nella parte di Coming Soon, alla fine del libro.

365 libri per dare ai lettori la possibilità di aumentare le loro conoscenze su una singola tecnologia emergente ogni giorno nel corso di un anno.

Introduzione

Come ho scritto questo libro?

In ogni libro di The Encyclopedia of Emerging Technologies, sto cercando di ottenere intuizioni di ricerca istantanee e grezze, direttamente dalle menti delle persone, cercando di rispondere alle loro domande sulla tecnologia emergente.

Ci sono 3 miliardi di ricerche su Google ogni giorno e il 20% di queste non è mai stato visto prima. Sono come una linea diretta con i pensieri delle persone.

A volte è Come faccio a rimuovere l'inceppamento della carta. Altre volte, sono le paure strazianti e i desideri segreti che oserebbero sempre e solo condividere con Google.

Nella mia ricerca per scoprire una miniera d'oro non sfruttata di idee di contenuto su Mass Driver, uso molti strumenti per ascoltare i dati di completamento automatico dai motori di ricerca come Google, quindi sforna rapidamente ogni frase e domanda utile, le persone chiedono intorno alla parola chiave Mass Driver.

È una miniera d'oro di intuizioni delle persone, che posso usare per creare contenuti, prodotti e servizi freschi e ultra-utili. Le persone gentili, come te, vogliono davvero.

Le ricerche di persone sono il set di dati più importante mai raccolto sulla psiche umana. Pertanto, questo libro è un prodotto dal vivo, e costantemente aggiornato da sempre più risposte a nuove domande su Mass Driver, poste da persone, proprio come te e me, che si interrogano su questa nuova tecnologia emergente e vorrebbero saperne di più.

L'approccio per scrivere questo libro è quello di ottenere un livello più profondo di comprensione di come le persone cercano in giro per Mass Driver, rivelando domande e domande che non penserei necessariamente dalla cima della mia testa, e rispondendo a queste domande in parole super facili e digeribili, e di navigare nel libro in modo diretto.

Quindi, quando si tratta di scrivere questo libro, mi sono assicurato che sia il più ottimizzato e mirato possibile. Lo scopo di questo libro è aiutare le persone a comprendere ulteriormente e far crescere le loro conoscenze su Mass Driver. Sto cercando di rispondere alle domande delle persone il più fedelmente possibile e mostrando molto di più.

È un modo fantastico e bello per esplorare le domande e i problemi che le persone hanno e rispondere direttamente, e aggiungere intuizione, convalida e creatività al contenuto del libro - anche presentazioni e proposte. Il libro svela aree ricche, meno affollate e talvolta sorprendenti della domanda di ricerca che altrimenti non raggiungerei. Non c'è dubbio che, ci si aspetta che aumenti la conoscenza delle menti dei potenziali lettori, dopo aver letto il libro usando questo approccio.

Ho applicato un approccio unico per rendere il contenuto di questo libro sempre fresco. Questo approccio dipende dall'ascolto delle menti delle persone, utilizzando gli strumenti di ascolto della ricerca. Questo approccio mi ha aiutato a:

Incontra i lettori esattamente dove si trovano, in modo da poter creare contenuti pertinenti che colpiscano una corda e guidino una maggiore comprensione dell'argomento.

Tieni il dito saldamente sul polso, in modo da poter ricevere aggiornamenti quando le persone parlano di questa tecnologia emergente in modi nuovi e monitorare le tendenze nel tempo.

Scopri tesori nascosti di domande che richiedono risposte sulla tecnologia emergente per scoprire intuizioni inaspettate e nicchie nascoste che aumentano la pertinenza del contenuto e gli danno un vantaggio vincente.

Gli elementi costitutivi per scrivere questo libro includono quanto segue:

(1) Ho smesso di perdere tempo in congetture e congetture sul contenuto voluto dai lettori, ho riempito il contenuto del libro con ciò di cui la gente ha bisogno e ho detto addio alle infinite idee di contenuto basate su speculazioni.

(2) Ho preso decisioni solide, e preso meno rischi, per ottenere posti in prima fila per ciò che le persone vogliono leggere e vogliono sapere - in tempo reale - e utilizzare i dati di ricerca per prendere decisioni audaci, su quali argomenti includere e quali argomenti escludere.

(3) Ho semplificato la mia produzione di contenuti per identificare le idee di contenuto senza dover passare manualmente al setaccio le opinioni individuali per risparmiare giorni e persino settimane di tempo.

È meraviglioso aiutare le persone ad aumentare le loro conoscenze in modo semplice semplicemente rispondendo alle loro domande.

Penso che l'approccio alla scrittura di questo libro sia unico in quanto raccoglie e tiene traccia delle domande importanti poste dai lettori sui motori di ricerca.

Riconoscimenti

Scrivere un libro è più difficile di quanto pensassi e più gratificante di quanto avrei mai potuto immaginare. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il lavoro svolto da prestigiosi ricercatori, e vorrei riconoscere i loro sforzi per aumentare la conoscenza del pubblico su questa tecnologia emergente.

Dedica

Per gli illuminati, quelli che vedono le cose in modo diverso e vogliono che il mondo sia migliore - non amano lo status quo o lo stato esistente. Puoi essere troppo in disaccordo con loro, e puoi discutere ancora di più con loro, ma non puoi ignorarli e non puoi sottovalutarli, perché cambiano sempre le cose ... Spingono la razza umana in avanti, e mentre alcuni possono vederli come pazzi o dilettanti, altri vedono geni e innovatori, perché quelli che sono abbastanza illuminati da pensare di poter cambiare il mondo, sono quelli che lo fanno, e conducono le persone all'illuminazione.

Epigrafe

Il motore lineare di un driver di massa o catapulta elettromagnetica verrebbe utilizzato per accelerare e catapultare carichi utili fino ad alte velocità. Questa tecnica di lancio spaziale non missilistica  è indicata come un driver di massa o catapulta elettromagnetica. Gli elettromagneti utilizzati nei driver di massa sia già in uso che in quelli che vengono considerati impiegano bobine di filo che vengono attivate dall'elettricità. Tuttavia, è stato suggerito anche un driver di massa rotante. L'accelerazione di un carico utile lungo un percorso si ottiene sparando una sequenza di elettromagneti in ordine sequenziale. La quantità di moto del carico utile fa sì che continui a muoversi anche dopo aver lasciato il percorso.

Sommario

Diritto d’autore

Bonus

Prefazione

Introduzione

Riconoscimenti

Dedica

Epigrafe

Sommario

Capitolo 1: Driver di massa

Capitolo 2: Razzo

Capitolo 3: Propulsione di veicoli spaziali

Capitolo 4: Propulsore ionico

Capitolo 5: Propulsore al plasma pulsato

Capitolo 6: Propulsione a fascio

Capitolo 7: Razzo a fusione

Capitolo 8: Proiettile

Capitolo 9: Railgun

Capitolo 10: Propellente

Capitolo 11: Coilgun

Capitolo 12: Manovra orbitale

Capitolo 13: Pistola spaziale

Capitolo 14: Legame di scambio di quantità di moto

Capitolo 15: Ciclo di lancio

Capitolo 16: Motore di propulsione al plasma

Capitolo 17: Propulsione elettrica di veicoli spaziali

Capitolo 18: Motore a reazione

Capitolo 19: Lancio spaziale non razzo

Capitolo 20: Propulsione di campo

Capitolo 21: Acceleratore Ram

Epilogo

Informazioni sull'autore

Prossimamente

Appendici: Tecnologie emergenti in ogni settore

Capitolo 1: Driver di massa

Il motore lineare di un driver di massa o catapulta elettromagnetica verrebbe utilizzato per accelerare e catapultare carichi utili fino ad alte velocità. Questa tecnica di lancio spaziale non missilistica è indicata come un driver di massa o catapulta elettromagnetica. Gli elettromagneti utilizzati nei driver di massa sia già in uso che in quelli che vengono considerati impiegano bobine di filo che vengono attivate dall'elettricità. Tuttavia, è stato suggerito anche l'uso di un driver di massa rotante. L'accelerazione di un carico utile lungo un percorso si ottiene sparando una sequenza di elettromagneti in ordine sequenziale. La quantità di moto del carico utile fa sì che continui a muoversi anche dopo aver lasciato il percorso.

In questa particolare impostazione, un driver di massa è semplicemente una pistola a bobina che utilizza l'accelerazione magnetica per spingere un pacchetto costituito da un supporto magnetizzabile che ospita un carico utile. Anche se in senso stretto, qualsiasi dispositivo utilizzato per spingere un carico utile balistico è considerato un driver di massa. Dopo che il carico utile è stato accelerato, il supporto e il carico utile vengono separati e il supporto viene rallentato in modo che possa essere riutilizzato con un altro carico utile.

Ci sono tre applicazioni distinte per la propulsione di astronavi che includono l'uso di driver di massa: il lancio di veicoli spaziali lontano dalla Terra, dalla Luna o da un altro pianeta potrebbe essere realizzato con l'assistenza di un significativo driver di massa terrestre. Un'astronave può includere un dispositivo chiamato un piccolo driver di massa a bordo, che lancerebbe pezzi di materiale nello spazio come mezzo di propulsione. Un'ulteriore variante includerebbe una grande struttura situata sulla luna o un asteroide che spara proiettili in direzione di una nave lontana.

La combustione chimica può essere utilizzata in unità di massa miniaturizzate per creare armi che funzionano in modo simile a quello dei fucili o dei cannoni tradizionali. Questi possono essere usati per scaricare proiettili. C'è anche la possibilità di sviluppare ibridi di railguns e coilgun, come il railgun elicoidale.

Poiché i driver di massa dirigono i loro proiettili attraverso l'uso della levitazione magnetica dinamica, non è necessario alcun tipo di contatto fisico tra le parti mobili del dispositivo. Ciò consente elevati livelli di riutilizzabilità in caso di commutazione di potenza a stato solido, nonché una durata funzionale teoricamente lunga fino a milioni di lanci. I costi iniziali di sviluppo e produzione dipendono fortemente dalle prestazioni, in particolare dalla massa pianificata, dall'accelerazione e dalla velocità dei proiettili. I costi marginali, d'altra parte, tendono ad essere relativamente bassi in base a questa tendenza. Ad esempio, Gerard O'Neill costruì il suo primo mass driver nel 1976-1977 con un budget di $ 2000. Era un modello di prova corto che sparava un proiettile a 40 m/s e 33 g. Il suo modello successivo ha avuto un'accelerazione maggiore di un ordine di grandezza dopo un aumento comparabile dei finanziamenti. Pochi anni dopo, i ricercatori dell'Università del Texas stimarono che un driver di massa in grado di sparare un proiettile da 10 chilogrammi a 6000 m / s costerebbe $ 47 milioni. L'attrazione gravitazionale molto potente della Terra e la natura relativamente densa della sua atmosfera rendono difficile mettere in pratica una soluzione praticabile. Inoltre, la maggior parte dei luoghi di lancio praticabili, se non tutti, avrebbero veicoli spaziali che si spingono lungo rotte aeree altamente utilizzate. A causa dell'enorme quantità di turbolenze che sarebbero causate da tali lanci, sarebbero necessarie ampie procedure di controllo del traffico aereo per garantire la sicurezza di altri aeromobili che volavano nelle vicinanze.

Sta diventando sempre più improbabile che ci sia un potenziale vantaggio economico nell'utilizzare i driver di massa come alternativa ai razzi chimici per il lancio dalla Terra, data la proliferazione di razzi riutilizzabili da lanciare dalla Terra (specialmente i primi stadi). Questo è il caso a causa della proliferazione di razzi riutilizzabili da lanciare dalla Terra. Per questi motivi, molte proposte includono l'installazione di driver di massa sulla Luna, dove la gravità inferiore e la mancanza di atmosfera riducono notevolmente la velocità richiesta per raggiungere l'orbita lunare. Inoltre, i lanci lunari da una posizione fissa hanno meno probabilità di generare problemi rispetto a questioni come il controllo del traffico.

La maggior parte dei progetti significativi per i driver di massa utilizzano bobine superconduttrici per ottenere un'efficienza energetica rispettabile (in genere tra il 50 e il 90 o più percento, a seconda del progetto). Come carico utile, l'apparecchiatura può consistere in una benna superconduttrice o in una bobina di alluminio. È possibile che le bobine di un driver di massa causino correnti parassite nella bobina di alluminio di un carico utile, che possono successivamente agire sul campo magnetico prodotto. Un driver di massa è composto da due componenti distinti. Il componente che raggiunge la massima accelerazione mantiene distanze costanti tra le bobine e sincronizza le correnti che fluiscono attraverso le bobine con la benna. Durante questa porzione, l'accelerazione aumenta man mano che la velocità sale, fino al massimo che la benna è in grado di gestire. L'area di accelerazione continua inizia immediatamente dopo. In quest'area, le bobine sono separate aumentando le distanze l'una dall'altra al fine di ottenere un tasso costante di accelerazione per unità di tempo.

Sulla base di questa tecnica, un'idea significativa per l'impiego di unità di massa ha proposto di trasferire materiale dalla superficie lunare agli habitat spaziali per l'elaborazione utilizzando l'energia solare. Lo Space Studies Institute ha dimostrato che questa applicazione può essere implementata in modo fattibile.

In alcune configurazioni, il carico utile verrebbe prima memorizzato in un bucket prima di essere rilasciato; Ciò consentirebbe di rallentare il secchio e quindi di riutilizzarlo. L'accelerazione, d'altra parte, sarebbe disponibile lungo tutta la pista se si utilizzasse un secchio usa e getta. In alternativa, se una traccia dovesse essere costruita lungo l'intera circonferenza della Luna (o di qualsiasi altro corpo celeste che non abbia un'atmosfera significativa), allora l'accelerazione di un secchio riutilizzabile non sarebbe limitata dalla lunghezza della pista; Tuttavia, un tale sistema dovrebbe essere progettato per resistere a forze centrifughe sostanziali se fosse destinato ad accelerare passeggeri e/o merci a velocità molto elevate.

Un driver di massa, in contrasto con le proposte di cannoni spaziali chimici solo cargo, potrebbe essere di qualsiasi lunghezza, poco costoso e avere un'accelerazione ragionevolmente regolare in tutto, e potrebbe opzionalmente essere abbastanza lungo da raggiungere la velocità dell'obiettivo senza che i passeggeri siano soggetti a forze g elevate. È possibile costruirlo come una pista di lancio molto lunga e per lo più allineata orizzontalmente per il lancio spaziale, puntando verso l'alto alla fine, in parte piegando la traccia verso l'alto e in parte dalla curvatura della Terra nella direzione opposta. Ciò consentirebbe di svilupparlo come struttura di lancio spaziale.

C'è la possibilità che la costruzione della componente distante e rivolta verso l'alto sarà facilitata da elevazioni naturali come le montagne. Quando la pista termina a un'altitudine maggiore, ci sarà meno resistenza dall'aria che l'oggetto lanciato deve superare. Sul pianeta Terra, un progetto di driver di massa potrebbe essere in grado di utilizzare componenti maglev collaudati.

La traccia di un pilota di massa dovrebbe essere lunga quasi mille chilometri per lanciare un veicolo spaziale con persone a bordo. Tuttavia, una traccia di lunghezza inferiore potrebbe comunque fornire una quantità significativa di assistenza al lancio. Quando si viaggia principalmente a un'accelerazione vicina a una forza g massima ammissibile costante per i passeggeri, la lunghezza richiesta è proporzionale al quadrato della velocità del veicolo. Un'altra idea include la creazione di un enorme anello che un veicolo spaziale percorrerebbe più volte, prendendo gradualmente velocità, prima di essere lanciato in un tunnel di lancio che continuerebbe verso l'alto.

Un proiettile lanciato a una velocità di fuga molto superiore alla Terra sfuggirebbe al Sistema Solare. Il passaggio atmosferico a tale velocità è stato calcolato come sopravvivibile attraverso un proiettile allungato e uno scudo termico molto consistente. Sono stati proposti driver di massa per lo smaltimento delle scorie nucleari nello spazio.

È possibile per un'astronave utilizzare un driver di massa come sistema di propulsione principale. Se il veicolo spaziale avesse accesso a un'adeguata fornitura di energia elettrica (molto probabilmente da un reattore nucleare), sarebbe in grado di utilizzare il driver di massa per spingersi nella direzione opposta mentre contemporaneamente accelera pezzi di materia di quasi ogni tipo. Questa forma di azionamento viene definita unità ionica quando si opera alla scala più bassa della massa di reazione.

Non esiste un limite teorico assoluto noto per le dimensioni, l'energia alla volata o l'accelerazione che possono essere raggiunte con i motori lineari. Tuttavia, ci sono diversi limiti che sono imposti dall'effettiva applicazione dell'ingegneria, come il rapporto potenza-massa, la dissipazione del calore di scarto e la quantità di energia assorbita che può essere data e gestita. È preferibile che la velocità di scarico non sia né troppo bassa né troppo alta.

Poiché un pilota di massa è in grado di impiegare qualsiasi tipo di massa come massa di reazione per spingere un'astronave, sembra la scelta perfetta per i veicoli dello spazio profondo che raccolgono la massa di reazione dalle risorse che scoprono. È possibile utilizzare un driver di massa o qualsiasi versione di esso.

Uno dei potenziali svantaggi del driver di massa è che ha la capacità di inviare massa di reazione solida che sfreccia a velocità relative pericolosamente elevate in orbite utilizzabili e corsie di traffico. Questo è uno dei potenziali aspetti negativi del driver di massa. La maggior parte di questi piani include la diffusione di polvere che è stata suddivisa in particelle molto piccole. Un'altra opzione è quella di impiegare ossigeno liquido come massa di reazione; Ciò comporterebbe la vaporizzazione dell'ossigeno nella sua forma molecolare quando la reazione è completa. Un altro metodo per garantire che la massa di reazione non rappresenti più una minaccia è quello di accelerarla per sfuggire alla velocità al di fuori del sistema solare.

È possibile che un driver di massa a bordo di un'astronave venga utilizzato per riflettere le masse provenienti da un driver di massa che è fermo. Ogni cambiamento nella velocità di accelerazione o decelerazione della massa si aggiunge allo slancio complessivo del veicolo spaziale. La struttura di supporto immobile può funzionare da centrali elettriche che sono in grado di essere significativamente più grandi del veicolo spaziale, se necessario, mentre il veicolo spaziale leggero e veloce non ha bisogno di trasportare massa di reazione e non richiede una grande quantità di elettricità oltre la quantità necessaria per sostituire le perdite nell'elettronica. Si può forse classificare questo come un tipo di propulsione alimentata a fascio (un analogo su scala macroscopica di una vela magnetica a propulsione a fascio di particelle). Un altro sistema di propulsione a bordo di un'astronave può essere alimentato da pellet di combustibile che potrebbero essere consegnati al veicolo spaziale con un meccanismo simile.

Un altro uso ipotetico per questa idea di propulsione può essere trovato nella nozione di fontane spaziali. Le fontane spaziali sono una sorta di sistema in cui un flusso costante di pellet che si muove su una pista circolare supporta un edificio torreggiante.

La ricerca attiva sui lanciatori di proiettili elettromagnetici ad alta accelerazione che vanno dalle dimensioni piccole a quelle intermedie è ora condotta dalla Marina degli Stati Uniti. A causa del fatto che il driver di massa sarebbe situato più in alto nel pozzo gravitazionale rispetto agli ipotetici bersagli, sarebbe in grado di trarre vantaggio da un sostanziale squilibrio energetico quando si tratta di contrattacchi.

Nel supplemento tecnico del romanzo di fantascienza Zero to Eighty scritto nel 1937 da Akkad Pseudoman, uno pseudonimo per il fisico e imprenditore elettrico di Princeton Edwin Fitch Northrup, c'è una descrizione di una pistola elettrica che è considerata una delle prime descrizioni ingegneristiche di tale arma. Il libro include immagini di molti dei prototipi di pistole a bobina creati dal Dr. Northrup. Questi prototipi erano alimentati da