Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Intervista con l'aldilà: le ali di un pensiero senza fine
Intervista con l'aldilà: le ali di un pensiero senza fine
Intervista con l'aldilà: le ali di un pensiero senza fine
Ebook237 pages2 hours

Intervista con l'aldilà: le ali di un pensiero senza fine

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Rosanna Rupil documenta ai lettori tutta una serie di interessanti risposte alle domande più significative che gli uomini, da sempre, si pongono. Risposte chiarificatrici che arrivano puntualmente da una Realtà di Luce, dove entità spirituali evolute offrono con amore il loro aiuto e la loro sollecitudine verso riflessioni che portano l'uomo a uscire dalla rete dogmatica per approdare su altri versanti. All'interno del testo si possono anche trovare delle relazioni sulla condizione post-mortem di note personalità che hanno lasciato un segno tra gli uomini.
Questo libro abbatte soprattutto i pregiudizi, le cristallizzazioni di pensiero e le confuse nozioni che le varie religioni pongono all'uomo.Offre inoltre una visione sicuramente meno fideistica ma più logico-realistica di chi siamo, della nostra splendida paternità comune, nonché del futuro meraviglioso che attende ognuno di noi.
LanguageItaliano
Release dateNov 25, 2014
ISBN9788879383707
Intervista con l'aldilà: le ali di un pensiero senza fine
Author

Rosanna Rupil

Rosanna Rupil, sensitiva, ha tenuto numerosi incontri pubblici sulla realtà della vita spirituale e ha collaborato con vari articoli alla rivista Gnosis dell'Istituto per la ricerca sull'ipotesi della sopravvivenza e sulla filosofia esistenziale, diretta dal prof. Giorgio di Simone. Vive in provincia di Udine.

Related to Intervista con l'aldilà

Related ebooks

Body, Mind, & Spirit For You

View More

Related articles

Reviews for Intervista con l'aldilà

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Intervista con l'aldilà - Rosanna Rupil

    COPERTINA

    image.png

    Intervista con l’Aldilà

    image-1.png

    Le ali di un Pensiero senza fine

    Rosanna Rupil

    Presentazione di Giorgio di Simone

    droppedImage.png

    HERMES EDIZIONI - ROMA

    droppedImage-1.png

    Copyright

    Intervista con l’Aldilà - Le ali di un Pensiero senza fine

    di Rosanna Rupil

    Presentazione di Giorgio di Simone

    © Copyright 2014 by Hermes Edizioni – Via Flaminia, 109 – 00196 Roma

    ISBN 978-88-7938-370-7

    I edizione digitale

    © Copyright 2014 by Hermes Edizioni

    Via Flaminia, 109 - 00196 Roma

    www.edizionimediterranee.net

    Versione digitale realizzata da Volume Edizioni srl - Roma

    Dedica

    A mia madre Maria, splendida figura di donna,

    colma di amore e solidarietà verso tutti.

    È stata per me esempio di verità e di carattere.

    A mio figlio David, che mi ha sempre sostenuto in questo mio

    impegno. Devo a lui tutto il lavoro di riscrittura con il computer

    di questo testo. Gli riconosco enorme passione in questo

    mio impegno e sostegno nei miei tanti momenti di stanchezza.

    Presentazione

    image-2.png

    Conosco da oltre quindici anni la signora Rosanna Rupil e so, dalle varie corrispondenze avute con lei, che da tempi ancora precedenti ella ha il dono naturale, ma in sé eccezionale, di ricevere, secondo la tecnica oggi chiamata channelling, messaggi nonché risposte dirette che rappresentano elevati insegnamenti, utilissimi per gli esseri umani, insegnamenti-guida che sono molto rari, nel loro aspetto etico e filosofico.

    I temi di queste comunicazioni sono per questa ragione variabili e possono passare da accadimenti personali e soggettivi della signora Rupil, a eventi di valore più ampio, generale e collettivo, fino ad arrivare a discorsi che interessano fattori e moti cosmici o comunque collegati a eventi universali.

    In vari anni lei ha potuto raccogliere un notevole numero – già selezionato e qualificante – di queste particolari informazioni e, spinta anche da me, ha deciso di rendere utile agli altri questa sua facoltà, pubblicando in questo libro una sezione di notevole interesse comune per gli uomini.

    La Rupil è una donna che ama la vita, ma che è anche antidogmatica, sia nel campo religioso, che in quello sociale.

    Nelle pagine del suo libro si trovano vistose e incisive rappresentazioni della coscienza, della divinità e dei possibili contatti con essa, oltre a un discorso più ampio sull’Universo, sulla vita del mondo spirituale, secondo le fondamentali domande che l’uomo si pone quando la sua coscienza si risveglia dalla sua innata pigrizia mentale. L’intero testo è oltretutto un’offerta di conoscenza che l’Autrice svolge con vero amore per il prossimo, offerta non priva di aspetti lirici e poetici, trattandosi della vita di esseri viventi che si nutrono anche di emozioni e di sogni.

    Secondo il mio avviso e la mia lunghissima esperienza, sarebbe effettivamente utile giungere a questa pubblicazione, dando così un contributo di studio e di conoscenza a chi non sa nulla o molto poco di questa fenomenologia che esiste nell’umanità dall’inizio delle civiltà...

    Ed è per questa piuttosto importante ragione che spero che questa pubblicazione possa avvenire e nel più breve tempo possibile.

    Prof. Giorgio di Simone

    Premessa di David, figlio dell’Autrice

    image-3.png

    Essere figlio di un sensitivo ed essere quindi sempre stato a contatto diretto con la realtà spirituale mi ha consentito di maturare una diversa consapevolezza della Vita, di come stanno le cose, certo nella piccola possibilità di conoscenza che da umano è possibile avere.

    Al giorno d’oggi il canto delle cose vere non viene quasi più ascoltato perché il sistema ci rende preda di puri compiti materiali, del denaro; la televisione ci ha educati a parlare solo di determinati argomenti e quasi mai di vera sostanza.

    Credo che questo sistema sia realizzato in modo da pilotare i nostri pensieri, goccia a goccia, e molto spesso ciò non ci permette di indagare nelle regioni dello spirito.

    Ci sono delle cose che però neanche il sistema può fermare: il risveglio delle coscienze, che ora è in atto, e che probabilmente determinerà enormi cambiamenti negli assetti societari. Parallelamente a questo c’è anche una maggiore sensibilizzazione di molti esseri umani, per cui certi tipi di contatti con realtà superiori sono sempre più frequenti.

    In questo quadro tutto ciò che può aiutare questo risveglio va attuato, e credo che questo libro contenga delle risposte di sicuro interesse, degli spunti di riflessione sulla vita, e anche su Dio, che meritano di essere dei punti di partenza verso l’elevazione del pensiero di chi si appresta alla lettura.

    In questo libro ci sono molte domande e altrettante puntuali risposte, che loro hanno donato a mia madre e dalle quali possiamo capire che noi non siamo solo materia ma molto altro, e i continui contatti con l’altra realtà ne sono una prova.

    Oramai, alla luce delle esperienze vissute, credo che la più grande offesa che si possa fare alla Vita sia il ritenere che tutto terminerà al momento della morte fisica!

    Noi, in quanto esseri spirituali, siamo esseri eterni: dobbiamo ricordarcelo!

    E ciò è dimostrato anche dai tantissimi messaggi ricevuti negli anni da colei che mi è madre per moltissime persone, le più disparate, le più diverse, ma tutte accomunate da una ricerca dell’oltre: chi per avere conforto, chi per avere risposte a problemi personali¹ o anche di portata più vasta.

    Ricordo che c’erano dei periodi di estrema attività: moltissime le telefonate, moltissime le visite a casa nostra, moltissime le lettere. E tutto avveniva sempre nella più totale semplicità: con le persone subito si instaurava un rapporto di fratellanza. Quasi sempre le risposte arrivavano (e tuttora arrivano) subito, e le energie spirituali comunicavano con sollecitudine a chi era ancora in viaggio sulla Terra.

    Ho imparato che in queste comunicazioni non solo c’è sollievo per chi è rimasto sulla Terra, ma talvolta c’è sollievo anche per l’anima di chi comunica: noi, da uomini, siamo abituati a pensare alla morte come alla fine di tutto, ma in realtà è solo un altro passo nella nostra crescita, un’altra tessera del nostro stupendo e infinito mosaico interiore.

    L’esperienza vissuta mi ha permesso di spalancare le porte del pensiero, di avere una visione più corretta e direi molto più razionale della vita, e perfino una visione finalmente scientifica di Dio (quasi paradossale a pensarlo)!

    Per questo sento che le religioni, così come le conosciamo, sono parte di una storia ormai passata, non hanno la conoscenza che dicono di avere, a volte sono vere gabbie di pensiero e purtroppo certune sono strumenti di divisione più che di unione, o addirittura strumenti di potere e dimenticano la loro vera dimensione spirituale.

    A volte dimenticano le proprie origini, ma come disse qualcuno: Senza la comunione con Dio, alla religione manca la linfa vitale².

    L’esperienza vissuta mi ha certamente portato a essere un po’ diverso dagli altri nel mio sentire, nel tipo di interessi, anche perché mi rendo profondamente conto che tutto ciò che esiste nel mondo umano è Maya, illusione... e allora, sapendo che tutto è illusione, tutto ciò che vediamo e viviamo cambia di significato acquistando un senso superiore.

    Sono ormai consapevole che nessuno nasce senza uno scopo, per cui ha poco senso imprecare contro Dio se le cose vanno male o invidiare gli altri che, magari, sembra abbiano di più. Un uomo di successo in questa vita potrebbe essere un fallito nella prossima. Una volta capito questo possiamo smettere i panni della superiorità, ma anche dell’inferiorità e del vittimismo, in fondo siamo tutti uguali, prima di essere uomini siamo esseri spirituali.

    Sarebbe davvero bello se tutti integrassimo in noi l’idea di appartenere prima di tutto a una dimensione diversa da quella materiale e che la vita della materia, da sola, è qualcosa di molto limitato perché ciò porterebbe a modificare profondamente la nostra visione verso i vari eventi che sembrano accaderci senza controllo, nella comprensione che tutte le cose che ci accadono avvengono per un motivo: avvengono in definitiva per la nostra crescita come spiriti.

    Ci tengo a sottolineare che tutto ciò non deve farci piombare in una situazione di sogno, di irrazionalità o peggio di fanatismo e di distacco verso la materia.

    L’aver maturato questo genere di consapevolezza, ad esempio, non mi ha mai allontanato dalle faccende più umane: ho persino studiato una materia davvero molto razionale (ingegneria) e ora esercito questa professione, che amo profondamente.

    Quello che voglio dire è che il contatto con la realtà spirituale, se vissuto in maniera naturale, non ci rende meno razionali. Addirittura, le energie che ci comunicano dall’oltre non vogliono che ci rifugiamo con la mente nelle sole questioni spirituali (a meno che, ovviamente, non ci incarniamo con questo preciso scopo) ma anzi ci spingono a vivere appieno il mondo fisico.

    Ognuno deve fare il suo percorso, tappa dopo tappa, ma per quanto possibile non ci si deve mai dimenticare chi si è nel profondo, qual è la nostra dimensione più vera, e riuscire così ad ampliare i propri orizzonti per affrontare al meglio la Vita su questo nostro splendido pianeta.

    Prefazione

    image-4.png

    È stato un lungo percorso di scuola che ho intrapreso!

    Ma la scuola, gli insegnanti che oramai da quasi trent’anni mi sono vicini, sono degli insegnanti speciali.

    La Scuola è speciale!

    Infatti, essa appartiene all’Aldilà, e cioè a quella dimensione magica nella quale ogni uomo dovrà arrivare.

    Tutto iniziò in una notte d’estate del 1985.

    Mi ero appena coricata accanto al mio bambino che all’epoca aveva cinque anni.

    Un attimo dopo, mi sono trovata sospesa all’altezza del soffitto della stanza e al di sopra del mio corpo fisico. Ricordo che non ho provato nessun senso di sgomento: tutto era naturale e fantastico nello stesso tempo.

    Il mio corpo sottile fluttuava emettendo solo una sottile vibrazione nel silenzio della camera.

    Ricordo che ho guardato mio figlio David, biondo e sereno nel suo sonno, e il mio corpo fisico che sembrava addormentato mentre io, sveglia e consapevole, guardavo tutta la scena.

    Ho attraversato poi la parete della stanza per trovarmi immediatamente in un’altra stanza luminosissima, nella quale un giovane dall’aspetto sorridente sembrava mi stesse aspettando.

    Tutta la sua figura emanava amore e radiosità.

    Ricordo perfettamente di avergli detto che la sua bellezza me lo faceva paragonare a un sole.

    Lui mi ha parlato a lungo, non ho mantenuto poi un ricordo dettagliato di quanto mi avesse detto, ma era chiaro che mi prospettava qualcosa e soprattutto mi rassicurava sul percorso che avrei dovuto intraprendere.

    Tutto era luce, lui emanava luce e amore e serenità.

    Quando con un sobbalzo sono rientrata nel corpo fisico, nella mente due parole risuonavano ancora e insistentemente: Capodanno e Roma.

    Capodanno, cioè inizio di un percorso. Infatti il giorno dopo ebbi il mio primo contatto medianico con l’altra dimensione e mi trovai a scrivere a velocità inaudita frasi, concetti che sembravano piovere dentro la mia mente.

    Il termine Roma metaforicamente stava a rappresentare il tipo di insegnamenti profondamente spirituali che ancora oggi continuo a ricevere.

    Sono ancora allieva in una Scuola di Verità che mi ha dato molto, continua a dare e soprattutto continua con fedele sollecitudine a rispondere alle domande che a un certo punto ho iniziato a fare.

    Questo contatto è naturale ed è a flusso continuo.

    Non mi piace il termine paranormale, perché questi incontri, queste testimonianze, questi messaggi, questi insegnamenti appartengono alla qualità naturale di ognuno di noi.

    Semplicemente quando siamo abbastanza maturi nella nostra anima, quando non conosciamo più l’egoismo o l’avidità del possesso, quando sentiamo amore per chi è bisognoso di cure, di attenzioni, o di un sorriso, quando sappiamo andare incontro agli altri con sincerità, ecco che si accendono i sensi interiori, sensi che appartengono a ogni uomo, ma che si attivano quando il grano della propria anima è maturo.

    Questi sensi operano sui piani sottili e il contatto con l’altra dimensione si attiva.

    Io sono una persona come tante. Non ho particolari istruzioni umane. Sono semplice, umile, ma mi accendo ogni volta che vedo un sopruso fatto a qualcuno, mi accendo e mi indigno di fronte all’indifferenza del cuore e sempre, fin da piccola, mi sono trovata a sentire un profondo amore per il creato, la natura, gli animali e naturalmente per tutte quelle persone dimenticate e impolverate dalla solitudine che tutti conosciamo o semplicemente incontriamo nella nostra vita.

    Sono la maggiore di quattro fratelli. Mia madre è stata per me una pietra miliare: mi ha sempre sorretta e stimolata nei miei momenti difficili ed è sempre riuscita a darmi quello smalto e quella forza per portare avanti il mio percorso di vita.

    Era sensitiva anche lei, e soprattutto piena di amore e di compassione per chi sentiva nel dolore.

    Ha certamente influito molto nella mia personalità.

    Mi ha avuta a soli diciassette anni e nel suo grande cuore mi ha accolta come se fossi un dono prezioso, quando invece la sua età avrebbe richiesto leggerezza e spensieratezza.

    Sono nata avvolta nella membrana fetale che sembra sia chiaro segno di medianità.

    In gioventù ho sofferto a volte per un mio lato piuttosto ribelle, che conservo ancora, verso le convenzioni sociali che ho sempre ritenuto stupide, banali, di pura facciata e praticamente anti-intellettive.

    Riconosco in me molti lati artistici: ai tempi della mia giovinezza ero una promessa della canzone, ma non amavo quel tipo di ambiente. Alle gare canore che mi vedevano spesso vincitrice, preferivo i monti e le vallate della mia Carnia, luoghi nei quali sono nata.

    In seguito ho sviluppato qualità pittoriche e ho scritto anche parecchie poesie che vertono sull’amore per l’esistenza e per il creato.

    Non sono però mai stata ambiziosa e, anzi, piuttosto pigra per certi versi, ma dotata di un forte senso autocritico.

    Molto importante è stata, ed è, la conoscenza e l’amicizia con il prof. Giorgio di Simone, noto studioso del settore, con il quale ho collaborato con alcuni miei articoli sui suoi Quaderni GNOSIS. Egli oltre a essere uno scrittore famoso del

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1