Pianeta Scrittura. Antologia di scritti 2020-2022. VOLUME V. SPECIALE PANDEMIA - dalla FASE 2 alla guerra in Ucraina - i primi 45 giorni di conflitto
Di Angela Ganci
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Pianeta Scrittura. Antologia di scritti 2020-2022. VOLUME V. SPECIALE PANDEMIA - dalla FASE 2 alla guerra in Ucraina - i primi 45 giorni di conflitto - Angela Ganci
PARTE I
COVID 19
ASPETTI MEDICO-PSICOLOGICI
SINTOMI COMUNI, NON COMUNI E COMPORTAMENTI DA SEGUIRE
FIGURA 1
SINTOMI PIU’ COMUNI DEL COVID 19
HTTPS://WWW.AMBIMED-GROUP.COM/IMG/ARTICLES/IMAGES/POST_COVID_SINTOMI_01.PNG
FIGURA 2
SINTOMI COMUNI E RARI DEL COVID 19
HTTPS://HEALTHY.THEWOM.IT/WP-CONTENT/UPLOADS/2020/01/SINTOMI-CORONAVIRUS.JPG
FIGURA 3
COMPORTAMENTI CONTRO IL COVID 19
HTTPS://WWW.ISISSRONCA.EDU.IT/WP-CONTENT/UPLOADS/2020/02/PHOTO_2020-02-28_10-16-52.JPG
FIGURA 4
NUMERO 1500
HTTPS://WWW.COMUNE.BAGNO-A-RIPOLI.FI.IT/SITES/WWW.COMUNE.BAGNO-A-RIPOLI.FI.IT/FILES/IMMAGINI/PIEGHEVOLE-CORONAVIRUS.PDF_1-PAGE-013.JPG
SINDROME DELLA CAPANNA
FIGURA 5
SINDROME DELLA CAPANNA
HTTPS://I.PINIMG.COM/564X/46/4E/89/464E89C03778AA60E78FC728CF18896D.JPG
ARTICOLI
Fonte
https://www.grupposandonato.it/news/2020/ottobre/sindrome-capanna-covid-come-affrontarla#:~:text=L'effetto%20collaterale%20pi%C3%B9%20evidente,ci%20ha%20fatto%20sentire%20al
DEFINIZIONE TECNICA
L’effetto collaterale più evidente conseguente al lockdown, collocabile con l’avvio della fase 2 dell’emergenza Covid-19, è stata definita sindrome della capanna o del prigioniero: si tratta della paura di uscire e lasciare la propria casa, sinonimo di luogo di protezione assoluta dal virus, riparo da qualsiasi pericoloso agente esterno, nel periodo forte dell’isolamento sociale.
SIGNIFICATO, ORIGINI E SIINTOMI
Il termine sindrome della capanna ha iniziato a far il suo ingresso ufficiale nel lessico psicologico, in termini divulgativi, a partire dalla fine del primo lockdown italiano, precisamente nel maggio 2020.
Secondo le stime della Società italiana di psichiatria (Sip), riportate in un articolo datato 7 Maggio 2020 di cui si riporta l’URL per una rapida consultazione, sono oltre un milione gli italiani colpiti dalla sindrome della capanna che, in individui predisposti, aumenta il rischio di sviluppare psicopatologie e disturbi dell’adattamento
(https://www.ilmattino.it/primopiano/sanita/fase_2_sindrome_capanna_cosa_e_oggi-5214206.html).
A seguito dei due mesi di confinamento domestico, quale forma di contenimento dei contagi da Covid 19, si è notato, nella popolazione generale, lo sviluppo repentino di una serie di sintomi quali ansia, irritabilità, frustrazione, legate alla necessità e possibilità di ricominciare a uscire di casa e riprendere le normali attività di vita quotidiana.
I sintomi più comuni di tale sindrome sono elencabili in episodi di irritabilità, tristezza, paura, angoscia, frustrazione, stato di letargia, difficoltà ad alzarsi al mattino, necessità di riposare frequentemente, difficoltà di concentrazione, scarsa memoria, demotivazione.
Non si tratta in realtà di un fenomeno del tutto nuovo, bensì di una condizione già nota in quei paesi nordici dell’Europa e dell’America dove, a causa delle rigide condizioni climatiche invernali, la popolazione era costretta a restare a casa, isolata, per lunghi periodi: una situazione specifica che avrebbe, come conseguenza, la fatica a uscire da una sorta di letargo, abbandonando la propria casa-rifugio.
L’origine della sindrome si può fare risalire al 1900, epoca della corsa all’oro negli Stati Uniti durante la quale i cercatori erano costretti a passare interi mesi all’interno di una capanna, sperimentando uno stato di isolamento seguito da sentimenti di paura, rifiuto di tornare alla civiltà, sfiducia nei confronti del prossimo, stress e