Gli scappati di casa: Storia semiseria della fondazione di Zancle
()
About this ebook
“Finché sarò vivo, questo non accadrà mai!”
“Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo.”
Tahar Ben Jelloun
Related to Gli scappati di casa
Related ebooks
La Tempesta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl marinaio e la sirena- Dreamscapes - i racconti perduti - volume 25 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI pirati fantasma Rating: 3 out of 5 stars3/5Il Canto del Lago Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPax tibi Marce Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Cambusiere dei Sette Mari Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl commissario Botteghi e il mago: L'ultima illusione di Wetryk Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA spasso per il tempo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl cane che aveva perso il suo padrone Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Naufraghi Rating: 5 out of 5 stars5/5Il vento d'ottobre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOgnuno ha il suo giorno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl pirata che non sapeva fare niente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe sue dita come stecchi di mandorlo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa leggenda di Macugnaga Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa città sottomarina Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUomini che andavano per mare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNelson Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTi racconto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAl Polo Nord di Emilio Salgari in ebook Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'isola Bishop Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'isola del dottor Moreau Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl brigante dalla benda rossa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Frazioni del Moro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI Robinson italiani di Emilio Salgari in ebook Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'amore allo specchio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Regno dei Nebrodi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA vele spiegate nel tempo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'ultimo colpo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'isola del tesoro Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
History For You
Storia dell’Italia moderna Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntichità - Il Vicino Oriente – Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Civiltà Cartaginese Rating: 1 out of 5 stars1/5Storici greci Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'incredibile storia della seconda guerra mondiale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMitologia, la grande raccolta! Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'altra Europa: Miti, congiure ed enigmi all'ombra dell'unificazione europea Rating: 2 out of 5 stars2/5Cleopatra: La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsColloqui con se stesso: Ricordi e pensieri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Iliade e l'Odissea Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Principe: testo semplificato in italiano corrente Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI monumenti esoterici d'Italia Rating: 5 out of 5 stars5/5Storia in sintesi, anno quinto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEleusi: la via iniziatica della Tradizione Occidentale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa guerra fra rocce e ghiacci: La guerra mondiale 1915-1918 in alta montagne Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTartaria - Codici Matrici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’Oscura Chiesa dei Rettiliani Rating: 4 out of 5 stars4/5Note di donne. Musiciste italiane dal 1542 al 1833 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Seicento - Storia (50): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 51 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPrima di noi: La storia è da riscrivere - Siamo stati creati da una civiltà antidiluviana? Rating: 3 out of 5 stars3/5Simbolismo templare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntichità - La civiltà greca - Storia: Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 5 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria dei Longobardi: Historia Langobardorum Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTartaria - Adolf Hitler: Italian Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria d'Europa dalle invasioni al XVI secolo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa nuova Russia: (1990-2015) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRoma Esoterica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAndreotti, Gheddafi e le relazioni italo-libiche Rating: 5 out of 5 stars5/5Diario 1937-1943: Edizione integrale Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Gli scappati di casa
0 ratings0 reviews
Book preview
Gli scappati di casa - Mazzù Morgana
Morgana Mazzù
Gli scappati di casa
Storia semiseria della fondazione di Zancle
ISBN: 9788896351406
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
https://writeapp.io
Indice dei contenuti
Colophon
Morgana Mazzù: biografia breve
Capitolo I - Terra! Terra!
Capitolo II - Gli stranieri
Capitolo III - La Sacerdotessa
Capitolo IV - Il Pirata e il Contadino
Capitolo V - Compromessi
Capitolo VI - In tre
Capitolo VII - Vendemmia
Capitolo VIII - Il Figlio di troppo e l'Assassino
Capitolo IX - Fuoco e Rabbia
Capitolo X - Solstizio d'inverno
Capitolo XI - Alluvione
Capitolo XII - La nascita di Zancle
Capitolo XIII - Rito di fondazione
Nota dell'Autrice: la fondazione di Zancle
Colophon
Morgana Mazzù
Gli scappati di casa – Storia semiseria della fondazione di Zancle
©Yorick Editore (2022)
ISBN 9788896351406
"Siamo sempre lo straniero di qualcun altro.
Imparare a vivere insieme è lottare contro
il razzismo."
TAHAR BEN JELLOUN
Al giudice più severo che io conosca
e che ogni mattina mi guarda dallo specchio.
Morgana Mazzù: biografia breve
Morgana Mazzù è nata a Messina. È laureata in Archeologia del mediterraneo presso l’Università di Messina e specializzata in Archeologia classica presso la Scuola di specializzazione di Matera con Massimo Osanna. Nel 2015 ha fondato Archeo-Promo che lavora per e con i Beni Culturali. Ha pubblicato " Vento di Greco (Armando Siciliano Editore 2003) e
Andreios lo straniero" (Yorick Editore 2012).
Capitolo I - Terra! Terra!
Quando Periere mise piede sulla terra ferma – il piede destro, quello che non portava più il calzare – sentì di nuovo il calore della sabbia sulla pelle e si precipitò con tutto il corpo fuori dallo scafo, finendo per cadere sulla spiaggia con tutta la faccia, tossendo e sputando sabbia,
Terra! Terra! - rideva e si affogava – Basta acqua di mare! Terra!
, si affogava e sputava sabbia.
Ami più la terra che il mare! – Lisippo, fracido di acqua salata, lo rigirò a pedate, come fosse un otre gonfio di vino – Che razza scadente di pirata sei?!
Ma quello ormai non l’ascoltava più, rideva e tossiva,
Acqua, acqua… per carità! – sospirò, poi si sollevò a mezzo busto e indicò con il dito teso la barca semi tirata sul bagnasciuga, - Acqua dolce, però!
Periere! Periere! – Agesilao lo chiamò più volte, alzando sempre un po’ di più il tono della voce, - Dove diamine siamo approdati? Tu lo hai capito?!
Periere bevve ancora per qualche istante, ignorando di proposito la domanda, poi si asciugò la bocca con il dorso della mano, si guardò attentamente intorno, indugiando ostentatamente su ogni dettaglio, con l’aria di chi la sa lunga,
No! - rispose – Per niente!
e ricominciò a bere.
Menandro sbuffò e gettò a terra la sacca che portava in spalla, mormorando improperi contro il suo comandante, poi si accinse a misurare a lunghi passi la distanza tra il punto di sbarco e l’interno,
Ma come è possibile?! – gli altri sentirono la sua voce ormai già abbastanza distante – Ancora mare?
Quando lo sparuto gruppo raggiunse il temerario che aveva osato sfidare l’ignoto, lo spettacolo che si trovò davanti fu sorprendente: una falce a mezza luna e uno specchio d’acqua più calmo di quello che si erano lasciati alle spalle; il sole sorgeva dietro di loro, illuminando la terraferma, che era ancora un passo più distante.
Periere, per Zeus! – Menandro diede un calcio al sasso grigio e tondo che aveva davanti, facendolo piombare in mare – Che ci voleva a correggere la rotta e farci arrivare direttamente sulla costa invece che in questa lingua di sabbia?!
Menandro, Menandro, amico mio… - Periere si voltò impettito, con un sorriso a metà tra il sornione e l’offeso – tu che sei uomo di mare dovresti sapere che la luce di Eos mentre si naviga non aiuta certo la vista! – si avvicinò al suo compare e gli mise una mano sulla spalla – Ora basta solo arrivare fin lì!
, disse indicando alle sue spalle. L’altro lo guardò stralunato,
Vuoi portarti la barca in spalla?!
Ovviamente no!
Fu così che i pirati di Cuma, dopo aver riportato l’imbarcazione in acqua, approdarono sulla vera terraferma. Il loro comandante, che aveva affrontato quell’ultimo tratto di mare piantato sulla prua occhiuta, dritto come l’albero maestro alle sue spalle, scese finalmente a terra come si confà ad un capo, con entrambi i calzari ai piedi, senza cadere come