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Per Sempre Il Mio Conte
Per Sempre Il Mio Conte
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Per Sempre Il Mio Conte

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About this ebook

IL vero amore è quello delle favole

Il vero amore è quello delle favole . Almeno questo è ciò di cui è convinta Hannah Knight. La sua giovinezza è stata difficile, ma anche nei momenti più tristi ella porta con sé un ricordo : l' estate che ha trascorso al castello Manchester, dove ha iniziato a immaginare il suo lieto fine tra le braccia dell' uomo che le aveva rapito il cuore. La guerra aveva fatto diventare cinico Garrick Edwards:.mai si sarebbe aspettato di ereditare il titolo e diventare il Conte di Manchester, ma il fratello era morto prematuramente lasciandosi alla spalle una figlia giovinetta e una montagna di debiti. Per il senso del dovere Garrick torna nella casa avita e incontra nuovamente Hannah: la fitta corrispondenza che si erano scambiati durante la guerra gli avevano dato la forza di resistere, ma lui crede di non meritare l' amore di Hannah. Dopo che le loro strade si sono di nuovo congiunte entrambi riaccendono nei loro cuori la speranza che credevano di avere perduto. Dal profondo della loro anima si aggrappano a questa piccola scintilla, chiedendosi se i sogni possano diventare realtà. Chissà se avranno abbastanza coraggio per rispondere alla loro domanda...
LanguageItaliano
PublisherTektime
Release dateJul 6, 2019
ISBN9788893985291

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    Per Sempre Il Mio Conte - Dawn Brower

    PER SEMPRE IL MIO CONTE

    Questo è un romanzo di fantasia. Nomi, caratteri, luoghi ed eventi sono il frutto della creatività dell’autrice o sono utilizzati in modo fittizio e non hanno alcun legame con la realtà. Ogni riferimento a luoghi, organizzazioni o persone, vive o morte, realmente esistiti è puramente casuale


    Always My Viscount © 2017 Dawn Brower


    Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata la riproduzione digitale o cartacea di questo libro o parte di esso senza l’ espressa autorizzazione dell’ autrice, fatto salvo per stralci di paragrafo ai fini di eventuali recensioni.

    A volte rinunciare all’amore sembra la cosa più facile. Ma anche quando sei convinto che non ci sia speranza devi continuare a crederci. Un giorno potresti rimanere sorpreso nello scoprire che colui che stavi cercando è lì che ti guarda. Questo libro è dedicato a tutti coloro che credono nell’AMORE.

    Indice

    Prologo

    CAPITOLO PRIMO

    CAPITOLO SECONDO

    CAPITOLO TERZO

    CAPITOLO QUARTO

    CAPITOLO QUINTO

    CAPITOLO SESTO

    CAPITOLO SETTIMO

    CAPITOLO OTTAVO

    CAPITOLO NONO

    CAPITOLO DECIMO

    Epilogo

    ESTRATTO: SEMPRE IL MIO VISCONTE

    ESTRATTO: Scherzi d’amore

    RIGUARDO L’AUTRICE

    LIBRI DI DAWN BROWER

    Prologo

    Il castello si ergeva tra dolci verdi colline. Lontano si poteva sentire il rumore del mare, le cui onde si frangevano sulla vicina spiaggia. La Signorina Hannah Knight aveva letto qualcosa sui castelli, e ciò che vedeva era all’altezza di quanto aveva immaginato. Il castello era enorme, ma non aveva un fossato. Avrebbe sperato di arrivarci passando sopra un bel ponte levatoio, come una vera Principessa medioevale! Ma alcuni sogni non si avverano mai. Onestamente, ma come aveva potuto pensare che le selvagge terre del Kent potessero rispecchiare le sue sciocche fantasie?

    Quanto ci fermeremo al castello Manchester, madre? — chiese Hannah. Lady Redding, sua madre, sorrise.

    Poco più di due settimane. Ho promesso a Lady Manchester che ci saremmo intrattenute per una lunga visita. Siete una delle sue figliocce e la vostra madrina è molto lieta di passare un po’ di tempo con voi tre insieme."

    Hannah si mordicchiò il labbro. Aveva visto poche volte Lady Manchester, e solo da bambina. Ma aveva già sedici anni e sua madre le aveva promesso che, dopo soli due brevi anni, sarebbe entrata in società: ora era troppo presto. Quelle due settimane passate in compagnia di lady Manchester in un vero castello era la piccola consolazione che sua madre poteva offrirle. Per ora era leggermente delusa: sperava che la magnificenza dell'interno del castello l’avrebbe compensata della mancanza di un ponte levatoio! La carrozza procedeva spedita, sobbalzando sui sassi e le buche che si trovavano per strada. Hannah si tenne salda al suo sedile e continuò a fissare il castello. A mano a mano che si avvicinavano poteva notare dei nuovi particolari. Un rumore di zoccoli a lato della carrozza attirò la sua attenzione: voltò lo sguardo e vide un uomo che cavalcava un bellissimo stallone bianco. Ecco di nuovo l'atmosfera da favola! Si bloccarono il respiro e il cuore le balzò nel petto: erano entrambi bellissimi, l'uomo e il cavallo! L’uomo aveva una massa di capelli bruni che si arricciavano leggermente sulla nuca e che il vento arruffava con eleganza. Il suo abbigliamento informale lo rendeva ancora più bello, con quella camicia bianca che si gonfiava mentre cavalcava piuttosto che la solita giacca con cravatta da cavallerizzo.

    Mamma - chiese Hannah - chi è quell’uomo?

    E’ cattiva educazione indicare con la mano, cara - rispose la madre, andando a bloccare con una mano il gesto inelegante della figlia. Non ne sono sicura, ma mi sembra che sia uno dei figli di Lady Manchester."Sua madre non le aveva detto che c’erano in giro giovani così prestanti. Oh, e quello era così carino! Non vedeva l'ora di farselo presentare. Gli occhi erano marroni oppure blu? Ma che importava? Se davvero esiste l’amore a prima vista allora Hannah era già rimasta imbrigliata nelle sue maglie. Magari i sogni davvero potevano avverarsi!

    Madre, e sapete come si chiamano questi figli?– chiese Hannah con fare speranzoso. In realtà avrebbe voluto chiedere molto altro; avrebbe voluto sapere quanti anni avevano, se erano sposati oppure fidanzati.. Si sentiva all'oscuro di troppe cose, ma era preparata mentalmente a ricevere risposte non piacevoli. Oh, la carrozza era così lenta ad arrivare al castello!

    Uno è il Conte di Manchester‑le spiegò ancora sua madre - mi sembra che il suo nome di battesimo sia Nathanial Edwards….ma per voi, mia cara, sarà Lord Manchester.

    Quell’uomo sul cavallo era Lord Manchester? Scoppiava dalla voglia di saperlo, in modo da imporre un nome a quel viso così affascinante. Ma la madre continuò:E’ promesso a Lady Lenora Andersen. Dovrebbero sposarsi proprio nel corso della nostra permanenza al castello.A quelle parole Hannah sentì il cuore fare un tonfo: se quell’uomo sul cavallo era il Conte, allora non poteva sperare di conquistarlo. Anche solo pensarci sarebbe stata un’idiozia. Lei era una ragazza come tante, dai capelli bruni e gli occhi scuri. In genere nessuno si voltava a guardarla. Lady Lenora sì che era fortunata, a sposare un uomo così bello!

    La carrozza si fermò davanti al castello; il cavallo e il suo cavaliere la superarono e si fermarono accanto alla porta d’ ingresso. Un servo si precipitò ad afferrare le briglie del cavallo e a portarlo via. Poi l'uomo si avvicinò alla carrozza e fece un segno a qualcuno che Hannah non era in grado di scorgere. La porta si aprì e la ragazza poté posare il suo sguardo sui meravigliosi occhi di lui: erano blu! Ma questo non bastava a descriverli; erano di un colore intenso, simile a quello del mare. I suoi capelli, da vicino, erano molto più belli, di un vivido bruno ramato e a vederli sembravano così morbidi… Ad Hannah sarebbe piaciuto passargli sfacciatamente le dita tra le chiome, e costatarlo di persona.

    Benvenute al Castello Manchester! — disse l'uomo - Posso aiutarvi a scendere?

    Un po’ di maniera, giovanotto! — esclamò acida Lady Redding - Abbiate la compiacenza di presentarvi, prima!Hannah ridacchiò quando l'uomo sorrise con imbarazzo a sua madre.

    Vogliate perdonarmi; sono Lord Garrick Edwards Manchester. Con chi ho il piacere di parlare? Il suo sguardo incontrò nuovamente quello di Hannah. Anche volendo, lei non sarebbe stata in grado di spiccicare parola: la lingua le si era bloccata e si sentiva chiudere la gola.

    Sono Lady Redding, e questa è mia figlia, la signorina Hannah Knight.

    Tese la mano a Lord Garrick. Saremo liete di accettare il vostro aiuto.

    l'uomo accompagnò Lady Redding fuori dalla carrozza e poi si girò per aiutare anche Hannah a scendere. Lei avrebbe voluto sussurrare anche un soloGraziema si sentiva la lingua completamente legata. Sarebbe mai riuscita a guarire dalla sua tremenda timidezza?

    Mia madre vi sta aspettando - disse lui‑Lady Lakeville, Lady Lenora e Lady Corinne sono già arrivate. Queste due settimane saranno completamente dedicate ai preparativi del matrimonio; mi auguro che siate state già informate e che siate pronte.

    E chi era questa Lady Corinne? Forse Lord Garrick era fidanzato con lei? Al solo pronunciare quel nuovo nome ad Hannah erano rinate le speranze. Magari non era lui, quello che si doveva sposare. E se fosse stato libero…ecco, la sua mente folle stava nuovamente arzigogolando sulla possibilità di conquistare un uomo così affascinante. Naturalmente lui avrebbe potuto anche essere innamorato di qualcun’altra…Magari anche Lady Corinne era bella e altrettanto nobile, benché Lord Garrick fosse solo il figlio cadetto.

    Sarà bello riabbracciare Lady Lakeville - disse sua madre con nostalgia - E ‘passato così tanto tempo…

    Lady Redding non si allontanava molto spesso dalla sua tenuta. Aveva parlato spesso ad Hannah della sua migliore amica e di quanto le mancasse. Questa visita era un’occasione più per incontrare lei che Lady Manchester.

    Vi accompagnerò da loro - disse Lord Garrick-Le signore probabilmente si trovano ancora nel salone, per spettegolare un po’.

    La porta d’ ingresso si aprì e un maggiordomo si fece avanti sulla soglia. Si mise ben impettito mentre loro si avvicinavano. Lord Garrick gli fece un cenno col capo e quegli s’inchinò, spostandosi di lato. Poi l’uomo le accompagnò in salotto, dove le signore erano comodamente sedute davanti ad una buona tazza di the. Le due più giovani erano bellissime. Entrambe indossavano leggeri abiti di mussola rosa con fiori applicati. Erano così simili tra loro che inizialmente Hannah pensò che fossero gemelle. Avevano i capelli biondo oro, acconciati con eleganza sulla nuca, e i loro occhi erano così azzurri da fare a gara con quelli di Garrick. Niente di strano, dunque, se una delle due era riuscita a prendere al laccio quell’uomo! Lady Lenora era anch’essa una Manchester, ma Lady Corinne?

    Madre. — salutò l'uomo, chinandosi su di lei e sfiorandole lievemente la guancia con un bacio.Vi ho portato le nostre ultime ospiti: Lady Redding e sua figlia, la Signorina Hannah Knight."

    Si voltò verso il gruppetto di donne. Vogliate scusarmi, ma ho necessità di rinfrescarmi dopo la lunga cavalcata.S’inchinò e si accomiatò. Hannah ce la mise tutta per non rimanere lì a fissarlo, ma non ci riuscì. Era troppo bello e avrebbe voluto seguirlo ovunque lui andasse. Le si spezzava il cuore al pensiero che non sarebbe mai stato suo.

    Vi prego, accomodatevi e perdonate le maniere ineleganti di mio figlio‑la scosse Lady Manchester - Prendete una tazza di the.

    Hannah si accomodò su una poltrona e sua madre sedette accanto a lei.

    Ha una natura ribelle – continuò Lady Manchester - e sembra che nulla e nessuno riesca a domarlo. Mi auguro che si calmi un po’, prima di gettarsi nella guerra in cui la nostra Inghilterra è stata trascinata.

    Hannah si accigliò : stava per andare in guerra? Il cuore le fece un balzo, prima che ella riuscisse a riprendere il controllo. Il pensiero che si sarebbe esposto a quei pericoli la riempiva di terrore: sarebbe dovuto rimanere in Inghilterra, al sicuro!

    Non sapevo che si fosse arruolato. Nell'ultima lettera non me ne avete parlato!- esclamò sua madre.

    Lady Manchester sospirò."Ce lo ha detto stamane a colazione. Era da tempo che voleva informarci, ma non lo ha fatto per

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