Apri Gli Occhi
Di Marco Bruno
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Info su questo ebook
Rebecca Sellen è una scrittrice di successo e deve completare il suo romanzo in poco tempo. A corto di idee cerca di farsi aiutare dall'ispettore Ridley che sta indagando su una serie di omicidi nella zona. La scomparsa del marito e del figlio, più altre vicissitudini fanno cadere tutti i sospetti su di lei dapprima e poi sulla figlia adottiva. Ma la verità non si saprà sino alla fine.
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Anteprima del libro
Apri Gli Occhi - Marco Bruno
CAPITOLO 1
Quella mattina si era svegliata abbastanza presto, contrariamente a quanto accadeva di solito.
Aveva ancora il trucco sul viso, non aveva avuto la voglia di levarselo la notte prima, era troppo stanca e forse anche un po’ brilla. Infatti sentiva odore di champagne sulla camicetta che aveva indossato per la serata. La luce che si infilava insistentemente tra le persiane le dava fastidio ma non voleva alzarsi per chiudere la tenda e allora si nascose sotto il cuscino come faceva quando era piccola e doveva alzarsi per andare a scuola e ad ogni richiamo di sua madre lei si nascondeva sempre più, per far finta di non sentirla.
Ma questa volta anche se l’avessero chiamata, lei non avrebbe risposto. Si faceva chiamare con un altro nome. Aveva pensato tanto a quale nome darsi; doveva essere un nome semplice da ricordare, ma nello stesso tempo abbastanza sexy da attrarre immediatamente ancora prima di vederla. Tra tanti nomi decise di chiamarsi Giada anche se spesso si pentiva perché le venivano alla mente in continuazione nomi nuovi e che preferiva, ma ormai lei era Giada e siccome si era ripromessa che non sarebbe durata molto questa vita, inconsciamente alzava le spalle come per convincere se stessa che tanto sarebbe finita presto e quindi non era importante cambiare.
Sono le otto ed è strano che sia già sveglia visto che la sera prima, con l’ultimo cliente aveva fatto molto tardi. Di solito quando faceva questi orari non apriva occhio prima delle undici.
Allora di scatto si alza dal letto, quasi presa da uno spavento improvviso e corre a cercare la sua borsetta. Il giorno prima aveva usato quella marrone di pelle. Non ci aveva messo molto a decidere cosa mettere. Non conosceva quell’uomo e al telefono lui le aveva chiesto di vestirsi come se fosse dovuta uscire il sabato pomeriggio per fare un giro in centro e allora lei aveva indossato un paio di jeans ed una camicetta bianca; scarpe marroni col tacco che si abbinavano perfettamente a quella borsetta. Ecco, forse ci aveva messo un po’ a decidere quale scarpa indossare, visto che nel piccolo locale guardaroba ne aveva una infinità tra modelli e colori.
Quei jeans le evidenziavano il fondoschiena in maniera spettacolare e indossando le scarpe col tacco a piede nudo riusciva ad essere sexy in modo semplice. Slanciata, magra ma non troppo, una camminata che sembrava una danza sopra quei tacchi. Occhiali da sole più grandi del viso e capelli lunghi neri raccolti in una coda che la facevano sembrare più alta di quanto non fosse. Tutti gli uomini si voltavano a guardarla quando passava, anche chi era in compagnia di mogli o fidanzate non poteva fare a meno di guardarla. In fondo anche le loro compagne non potevano non darle un’occhiata.
Infila la mano nella borsetta che era sulla sedia e cerca i contanti che quell’uomo le aveva dato per la sua compagnia. Aveva una paura terribile che lui le avesse rubato i soldi prima di uscire dal suo appartamento visto che lei non si ricorda molto degli ultimi momenti prima che si addormentasse.
Un secondo di gelo dentro e poi per fortuna la mano incontra quelle banconote buttate dentro velocemente.
Le era già successo che le rubassero