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Scegli di essere ricco - Learn it, Apprendilo 2
Scegli di essere ricco - Learn it, Apprendilo 2
Scegli di essere ricco - Learn it, Apprendilo 2
Ebook163 pages1 hour

Scegli di essere ricco - Learn it, Apprendilo 2

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About this ebook

Tutti abbiamo la possibilità di scegliere. Io ho scelto di diventare ricco, e rinnovo la mia scelta ogni giorno dice Robert Kiyosaki.
Questo corso composto di 3 manuali ti aiuterà a raggiungere il benessere economico.
LanguageItaliano
Publishermylife
Release dateDec 3, 2014
ISBN9788863868838
Scegli di essere ricco - Learn it, Apprendilo 2
Author

Robert Kiyosaki

Famoso autore di Padre ricco padre povero, il miglior libro sulla finanza personale di tutti i tempi, Robert Kiyosaki ha sfidato e cambiato il modo in cui decine di milioni di persone in tutto il mondo si rapportano al denaro. Imprenditore, formatore e investitore, Kiyosaki è da sempre convinto che il mondo abbia bisogno di altri imprenditori. Grazie al suo punto di vista sul denaro e sugli investimenti, spesso in aperta contraddizione con l’opinione generale, si è guadagnato la reputazione di oratore schietto, irriverente e coraggioso.

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    Scegli di essere ricco - Learn it, Apprendilo 2 - Robert Kiyosaki

    CAPITOLO 1

    Breviario di

    ECONOMIA

    I poveri e la classe media trasformano il contante in spazzatura o debiti.

    La classe agiata trasforma il contante in patrimonio acquistando cose come azioni, proprietà immobiliari e imprese.

    Il tempo è denaro. La comprensione di questa massima può essere il fattore determinante nel raggiungimento dei tuoi obiettivi finanziari. Anche piccole somme di denaro, se investite con costanza nel corso del tempo, possono produrre una considerevole ricchezza; il che è una buona notizia per te, se hai più tempo che denaro a disposizione. Purtroppo molte persone hanno poco di entrambi. Cosa puoi fare se non sei più giovane o se non sei già ricco? Imparare, imparare, imparare. In questo capitolo inizierai il tuo apprendistato assimilando i rudimenti dell’economia.

    PRENDI NOTA

    Anche piccole somme di denaro, se investite con costanza nel tempo, possono produrre una considerevole ricchezza.

    IL TEMPO È DENARO

    Il tempo è denaro. È uno dei concetti economici più importanti, altrimenti noto come valore attuale netto del denaro. L’idea è semplice: è meglio ricevere cento dollari oggi che domani, perché se li ricevi oggi puoi iniziare fin d’ora a ottenere un profitto da quella somma.

    Tuttavia, c’è un piccolo problema. Il tempo può erodere il valore del denaro. Questo processo è chiamato inflazione. I cento dollari che spendi oggi compreranno un maggior numero di beni e servizi di quanti potranno comprarne domani. Alcune persone ricordano ancora i tempi in cui un biglietto per il cinema costava solo un dollaro e un litro di benzina solo cinquanta centesimi. L’inflazione è legata alla domanda e all’offerta: il numero di beni e servizi disponibili in un dato periodo e il numero di consumatori disposti a pagare per ottenerli.

    Questi sono alcuni dei principi basilari dell’economia, la scienza che analizza i comportamenti delle persone in relazione al denaro, ai beni e ai servizi. Perché dovresti interessarti all’economia? Perché quello che fai o non fai con il denaro è importante, e non solo per te. Altre persone hanno abitudini di risparmio e di spesa simili alle tue. Tutte insieme, queste abitudini formano un sistema di comportamento collettivo. A volte il comportamento collettivo stimola l’economia, e in questo caso potresti trarne vantaggio. Altre volte invece il comportamento collettivo causa una stagnazione dell’economia e in questo caso potresti subirne le conseguenze, ma forse no.

    L’INCIDENZA DELL’ECONOMIA SULLA TUA VITA

    Quando capisci come funziona l’economia su vasta scala, ti accorgi anche di come incide sulla tua vita quotidiana. Più comprendi come funziona il denaro, più sarai abile nel gestire i tuoi soldi. Quando avrai acquisito una cultura finanziaria, capirai che l’economia funziona per cicli e che nel corso del tempo un’economia lenta può riprendere vigore. Questa consapevolezza rafforzerà la tua determinazione ad attenerti a tutti i piani che hai formulato. Soprattutto, ti permetterà di individuare buone opportunità e di trarne vantaggio, anche nei momenti peggiori. Il messaggio essenziale di Rich Dad è di trarre profitto dalle alterne vicende dell’economia, sia nei momenti di crescita, sia nei momenti di recessione; è di cogliere le occasioni giuste e creare ricchezza per te stesso, anche in periodi di stagnazione economica, mentre altri cercano disperatamente un posto di lavoro.

    PRENDI NOTA

    Il denaro o valuta è ciò che viene usato come mezzo di scambio.

    PERCHÉ IL DENARO?

    Le economie hanno preso forma quando le persone hanno iniziato a commerciare le cose che possedevano in cambio di cose di cui avevano bisogno. Immagina un gruppo di nostri antenati che possedeva scorte di pelli di animali, ma non aveva sufficiente frutta secca per superare l’inverno. Poteva scambiare i propri beni in eccedenza con un gruppo che aveva molta frutta secca ma scarseggiava di pellami. Questo tipo di scambio, noto come baratto, funzionava abbastanza bene, ma aveva limiti oggettivi. Che cosa accadeva se un gruppo non riusciva a trovare pellami quando iniziavano a soffiare i gelidi venti invernali? E in ogni caso, a quanta frutta secca corrispondeva una pelle di animale? La tempistica e il valore: questi erano i due problemi cruciali, e per risolverli fu inventato il denaro.

    Il denaro o valuta è ciò che viene usato come mezzo di scambio. Invece di pagare il pellame con la frutta secca, le persone hanno iniziato a pagare con il denaro. E anche quando vendevano frutta secca, venivano pagate in denaro. Il pagamento in denaro implicava che la vendita e l’acquisto non dovevano necessariamente accadere nello stesso momento. Con il denaro, le persone potevano comprare e vendere quando volevano o avevano bisogno di farlo, non solo quando se ne presentava l’occasione. Appena è comparso il denaro, si è formato anche il concetto di valore. Tutto ciò che veniva comprato e venduto aveva un valore o un prezzo.

    DALLA MONETA MERCE ALLA VALUTA A CORSO FORZOSO

    Fin dal 2500 a.C. metalli preziosi come l’oro e l’argento circolavano come mezzo di pagamento. Poco dopo la loro comparsa, le monete d’oro e d’argento subirono un processo di svalutazione. In epoca romana, fu intrapresa la pratica della limatura delle monete, che consisteva nel raschiare via una parte della moneta prima di cederla a un venditore. Nel corso del tempo le monete persero non solo peso ma anche valore. Per combattere la pratica della limatura, le autorità romane disposero che le monete fossero coniate con una sottile zigrinatura sul bordo. Così si potevano riconoscere immediatamente le monete che erano state manomesse. La zigrinatura era un’idea ingegnosa ma, come emerse in seguito, non fu una reale soluzione al problema della svalutazione, che non ha mai cessato di affliggere i sistemi economici.

    Il denaro circolava non solo all’interno dei singoli Paesi ma anche tra un Paese e l’altro. Fino a tempi abbastanza recenti, il valore relativo delle diverse valute si misurava in riferimento all’argento e all’oro, pratica che ha dato origine a espressioni come pound sterling [Ndt.: la sterlina britannica, il cui nome per esteso è pound of sterling silver, ovvero una libbra d’argento] e gold standard [sistema aureo]. Il denaro realizzato con metalli preziosi era una moneta merce. Le prime banconote furono emesse nel 1282 dall’imperatore cinese Kublai Khan, che fece imprimere il suo sigillo su cortecce di gelso.

    LO SAPEVI?

    Nell’antica Roma i soldati spesso venivano pagati con sacchi di sale. Il termine latino che indica il sale è sal, la radice della parola salario.

    Nel 1862 il governo degli Stati Uniti mise in circolazione banconote di carta, o buoni d’acquisto. Le banconote venivano chiamate greenback perché il retro era stampato con inchiostro verde. Tecnicamente il buono d’acquisto era una valuta convertibile, perché poteva essere convertita in argento o in oro. Tuttavia, le banche che usavano i buoni d’acquisto non potevano sempre far fronte alla richiesta di valuta forte o valuta metallica da parte dei clienti. A volte una banconota da un dollaro veniva convertita in una quantità d’oro che era solo una frazione del suo valore. Agli inizi del Novecento, gli Stati Uniti adottarono il sistema aureo, garantendo la piena convertibilità della valuta in monete d’oro. I dollari potevano anche essere convertiti in argento. Tuttavia, nel 1971 gli Stati Uniti uscirono dal sistema aureo e abbandonarono la convertibilità in argento. Il dollaro non poteva più essere convertito in un bene tangibile. Non aveva più un valore intrinseco.

    La valuta che non ha un valore intrinseco e non può essere convertita in un metallo prezioso viene definita valuta a corso forzoso. La valuta a corso forzoso non è sostenuta da nient’altro che dalla stabilità del governo che la emette e dalla fiducia dei cittadini di quel Paese.

    CONSIGLIO

    DEL PADRE RICCO

    Un sistema economico costruito sulla valuta a corso forzoso è un castello di carte.

    UN CASTELLO DI CARTE

    La valuta a corso forzoso non è uno strumento di equità, ma uno strumento di indebitamento. Ogni unità di valuta, invece di essere sostenuta dall’oro o dall’argento come accadeva in passato, oggi non è che un pagherò cambiario, il cui pagamento è garantito dai contribuenti del Paese che la emette. Finché la gente ha fiducia nella capacità dei contribuenti di lavorare e di pagare questo pagherò chiamato denaro, va tutto bene. Ma se quella fiducia all’improvviso viene meno, l’economia può crollare come un castello di carte.

    Il castello di carte è crollato più volte nel corso della storia. Prendiamo per esempio l’epoca della Repubblica di Weimar, quando il marco tedesco ha perso completamente il suo valore. Come narra un racconto apocrifo,

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