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Spazio Magico: Metti ordine nei tuoi spazi e nella tua vita
Spazio Magico: Metti ordine nei tuoi spazi e nella tua vita
Spazio Magico: Metti ordine nei tuoi spazi e nella tua vita
Ebook410 pages5 hours

Spazio Magico: Metti ordine nei tuoi spazi e nella tua vita

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About this ebook

Il libro tratta del rapporto tra l’individuo e il suo spazio, un tema molto attuale come dimostra la costruzione sempre più diffusa di case ecocompatibili, a basso consumo energetico e a basso impatto ecologico.
Per comprendere come affinare e purificare le energie di casa tua essenziale capire in che modo i nostri spazi vitali s’inseriscono nel contesto della vita che si svolge attorno a noi. A tal fine, Denise Linn illustra i tre principi fondamentali che sottendono alle tecniche di pulizia e purificazione dello spazio:
1. ogni cosa è fatta di energia in costante mutamento;
2. non sei separato dal mondo che ti circonda;
3. ogni cosa è dotata di una consapevolezza propria.
LanguageItaliano
Publishermylife
Release dateJun 15, 2017
ISBN9788863869378
Spazio Magico: Metti ordine nei tuoi spazi e nella tua vita

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    Spazio Magico - Denise Linn

    Denise Linn

    Spazio

    Magico

    Metti ordine

    nei tuoi spazi

    e nella tua vita

    Copyright © Denise Linn 1995, 2005

    Revised edition published in 2005 by Rider, an imprint of Ebury Press, Random House UK

    Titolo originale: Sacred Space

    La prima edizione italiana del libro è stata pubblicata da Mondadori nel 1999 con il titolo

    Lo spazio magico: le energie positive nella vostra casa.

    Editing e coordinamento editoriale: Katia Prando

    Impaginazione e Copertina: Matteo Venturi

    I Edizione: Agosto 2015

    © 2015 My Life

    My Life srl - Via Garibaldi, 77 - 47853 Coriano di Rimini

    ISBN 978-88-6386-305-5

    ISBN Ebook 88-6346-937-8

    L’autrice di questo libro non dispensa consigli medici né prescrivo l’uso di alcuna tecnica come forma di trattamento per problemi fisici e medici senza il parere di un medico, direttamente o indirettamente. L’intento dell’autrice è semplicemente quello di offrire informazioni di natura generale per aiutarvi nella vostra ricerca del benessere fisico, emotivo e spirituale. Nel caso in cui usaste le informazioni contenute in questo libro per voi stessi, che è un vostro diritto, l’autrice e l’editore non

    si assumono alcuna responsabilità delle vostre azioni.

    Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta tramite alcun procedimento meccanico, fotografico o elettronico, o sotto forma di registrazione fonografica; né può essere immagazzinata in un sistema di reperimento dati, trasmesso, o altrimenti essere copiato per uso pubblico o privato, escluso l’uso corretto per brevi citazioni in articoli e riviste, senza previa autorizzazione scritta dell’editore.

    Questo libro è dedicato a nostra figlia,
    Meadow Marie,
    che conserva sempre
    uno Spazio Sacro nei nostri cuori

    Questo libro è stato scritto tenendo ben presente la sicurezza di chi legge; tuttavia, nel seguire i consigli qui esposti, il lettore dovrebbe procedere con la dovuta cautela e attenzione. Vengono spesso proposte candele accese e fiamme libere al fine di accentuare l’energia in casa tua. Queste non vanno mai lasciate incustodite in una camera, poiché costituiscono un pericolo d’incendio. Tutte le istruzioni e avvertenze vanno lette con attenzione e l’editore non si assume la responsabilità per lesioni o danni provocati a se stessi o a terzi.

    Indice

    Ringraziamenti

    Prefazione

    1. La casa è un essere vivente

    2. Il mio viaggio

    3. Le quattro fasi della purificazione della casa

    4. La purificazione del fuoco

    5. Acqua santa

    6. L’alchimia dell’aria

    7. La terra che guarisce

    8. Suono sacro

    9. Simbologia mistica per la casa

    10. Trasferirsi in una casa nuova

    11. La tua casa come metafora

    12. Viaggio nella luce

    13. L’arte della disposizione

    14. Protettori ed energizzanti della casa

    15. A caccia di fantasmi

    16. Il metodo del cerchio della vita

    17. Riallineamento d’interni

    18. Creare uno spazio sacro in ufficio

    19. Trasmettere la luce

    Appendice

    L’Autrice

    Ringraziamenti

    Un grazie a:

    David Linn, mio marito e compagno di vita, per il suo appoggio e amore;

    Claire Brown, per le sue ottime capacità di editor e per la sua amicizia;

    Brand Fortner Ph.D., mio fratello, per l’assistenza alle parti scientifiche;

    Sandra Holtzinger per avermi aiutato a comprendere l’importanza della casa;

    Marika Burton, per la sua bellezza e magia;

    Karen Kingston, Vicky Patterson, Astrid Neeme e Credo Mutwa per il loro contributo a questo libro;

    Kathy Lynch, Rebbeca Nelson, Patti Nugent, Barb Kelly, Karl Bettinger e Paulina Howfield per la profondità del loro affetto.

    Grazie anche a Lynne Franks, amica e sorella nell’anima.

    Prefazione

    Oggi sono arrivati i beccofrusoni dei cedri. Per alcuni, il primo gennaio segna la fine di un ciclo e l’inizio di una nuova fase. Per me questo momento di passaggio è segnato dall’arrivo dei beccofrusoni dei cedri. Questi uccelli lucenti e dorati, con la loro caratteristica mascherina nera stile gangster attorno agli occhi e con quelle punte rosse color ceralacca sulle ali, rappresentano per me il segno che un altro anno è passato. Annunciano il passaggio dall’oscurità alla luce e l’approssimarsi della primavera. Si fermano soltanto per una settimana o giù di lì, e in questo periodo saltellano senza posa tra i rami del gelso che si trova di fronte a casa nostra, mangiando delicatamente le sue infiorescenze, prima di proseguire nella migrazione. Ma quei pochi giorni che trascorrono qui sono magici: una promessa di rinnovamento e di giorni più luminosi.

    Sono trascorsi dieci cicli migratori da quando ho scritto Spazio Sacro. Per dieci volte, stormi di beccofrusoni crestati si sono rifugiati sulla pianta di gelso. Sono successe tante cose in questi dieci anni.

    Quando ho scritto Spazio Sacro si trattava di uno dei primi libri sul feng shui, ora ce ne sono circa seicento e più. Dieci anni fa quasi nessuno sapeva pronunciare le parole feng shui, e tantomeno si sapeva cosa significassero. Adesso, nelle librerie ci sono sezioni apposite dedicate al feng shui e, nei grandi magazzini, si pubblicizzano prodotti per un buon feng shui.

    Spazio Sacro è stato anche il primo libro ad approfondire l’antica tradizione di purificare e armonizzare l’energia presente in una casa o in un’azienda. All’epoca in cui scrissi questo libro, non esisteva un nome per descrivere quest’arte, tanto che coniai io stessa l’espressione space clearing, e cioè purificazione o pulizia dello spazio, che può essere anche intesa come l’arte di fare spazio. Ricordo che, quando formulai questo termine, ero preoccupata del fatto che potesse apparire strano. Sembrava quasi come voler intendere che qualcuno usasse una scopa tra le stelle per ripulire lo spazio. Ma, il concetto fece presa e ora ci sono numerosi libri sullo space clearing, oltre a un certo numero di pubblicazioni che includono nel titolo questa espressione.

    Nel corso degli ultimi dieci anni ho ricevuto migliaia e migliaia di ardenti biglietti, lettere ed e-mail da persone che hanno messo in pratica con successo le tecniche descritte in Spazio Sacro. A dire il vero, mi sentivo sopraffatta dal volume della corrispondenza, ma ero anche assai contenta di conoscere i grandi benefici che tanti avevano tratto dalle tecniche descritte nel libro.

    Quando ho scritto Spazio Sacro, non avrei mai immaginato che sarebbe diventato un best seller. Desideravo solo condividere i metodi che nella mia vita avevo trovato utili. Ma, in qualche modo, questo semplice libro deve aver destato simpatie, forse per via dell’idea che l’energia presente in casa può influenzare la qualità della vita di chi ci abita. Forse si trattava del messaggio giusto al momento giusto.

    Le nostre case sono diventate sempre più importanti negli ultimi anni. Quando ci stavamo avvicinando all’inizio del nuovo secolo, molte persone temevano una calamità da fine millennio e cercavano riparo nel tempio della propria casa. Anche dopo, una volta fatto il nostro ingresso nel nuovo millennio senza grossi sconvolgimenti, continuò a gravare sulle menti delle persone un’indistinta preoccupazione circa il futuro, un timore che prese forma l’11 settembre 2001. Dopo l’attacco terroristico contro New York e Washington, i sondaggi dimostrarono che in America e nei paesi occidentali, la maggior parte delle persone viaggiava meno e passava più tempo in casa. In questi ultimi anni i nostri spazi abitativi hanno assunto la forma di un grembo rassicurante contro i rischi dei tempi che cambiano. Da allora prosperano libri e programmi televisivi su come creare bellezza e armonia in casa.

    Non sono diversa dalla maggior parte delle persone; anch’io oggi passo più tempo in casa di quanto non facessi dieci anni fa. David (mio marito) e io viviamo in un’area di quaranta acri nella zona vinicola della California centrale, tra vigneti e colline ondulate ricoperte di querce. Ciò che affermo in Spazio Sacro riguarda, prima di tutto, la vita in equilibrio con la terra; ed è qui a casa nostra (nel Summerhill Ranch) che cammino scalza sulla terra e mi arrampico su querce vecchie di quattrocento anni. È qui che ho messo le radici ed è qui che trovo riparo quando stringo tra le mani questa terra ricca e osservo l’arrivo dei beccofrusoni… È qui che sento di aver trovato il mio personale spazio sacro.

    Nel libro ho scritto: L’energia che s’irradia dalla tua casa può essere come un sassolino lasciato cadere in un quieto laghetto dell’universo, le cui increspature si faranno sentire fino alle più lontane sponde del cosmo. Ritengo che ciò sia ancora più vero oggi di quanto non lo fosse dieci anni fa. Nei tempi incerti in cui viviamo, c’é la tendenza a concentrarsi sugli squilibri che esistono nel mondo e a lagnarsi dei momenti difficili. Tuttavia, da un punto di vista spirituale, non c’è mai stata un’epoca che offrisse maggiore profondità alle nostre esistenze. È tramite avversari e sfide che possiamo spiegare le vele al vento. Tramite la creazione di uno spazio sacro a casa e sul posto di lavoro possiamo infondere soave energia divina nelle nostre vite e nel mondo attorno a noi.

    1

    La casa è un essere vivente

    Le nostre case sono lo specchio di noi stessi. Riflettono i nostri interessi, le nostre convinzioni, le nostre esitazioni, il nostro spirito e le nostre passioni. Raccontano come ci sentiamo nei riguardi di noi stessi e del mondo circostante. Una casa è più di un luogo ove posare il capo e ripararci dalle intemperie. È un posto dove possiamo relazionarci con l’universo. È un crocevia nel tempo e nello spazio che può attrarre o respingere energia.

    La tua casa può essere un luogo di rinnovamento e speranza. Può essere un tempio nel quale ritirarti e ricaricarti nei tempi che cambiano; un’oasi di pace in mezzo alla tempesta. La casa può essere un luogo di guarigione e di rigenerazione. Non solo può aiutarti a sentirti più forte e in salute, ma può essere un modello di armonia nel quale tu e chiunque vi abbia accesso possiate confrontarvi con una spiritualità più elevata.

    La tua casa può rappresentare la sovrapposizione tra l’universo interiore e quello esteriore, il punto in cui si incrociano la realtà interna e quella esterna. Può essere un punto focale per la magia, la forza e lo spirito. La tua casa può essere un punto di forza, un vortice di energia sul pianeta. Come un’eco percepita attraverso l’infinito, la tua casa può essere un trasmettitore di energia luminosa. L’energia che da lì s’irradia può essere come un sassolino lasciato cadere in un quieto laghetto dell’universo, le cui increspature arriveranno fino alle più lontane sponde del cosmo.

    Nel XXI secolo le nostre case acquisteranno sempre più importanza. È essenziale che le nostre case diventino luoghi sacri e che rafforzino la nostra posizione nell’universo. È molto importante infondere nei nostri spazi vitali un senso di ordine cosmico: portare integrità in casa affinché sia in equilibrio con la nostra essenza e con il flusso della creazione. Le nostre abitazioni possono offrire un asilo e rinnovata speranza nei tempi che verranno, potenzialmente difficili ma sicuramente entusiasmanti. Ci possono offrire uno spazio sacro dove poter ricordare chi siamo e perché siamo su questo pianeta.

    Nel corso dell’evoluzione, non c’è mai stato un periodo più straordinario di quello in cui stiamo vivendo ora che ci addentriamo nel nuovo millennio. Attraversiamo un’epoca di grandi cambiamenti: sia per la realizzazione dei nostri sogni, sia per l’evoluzione su base personale e globale. Intorno a noi vediamo un mondo sempre più inquinato e costellato di conflitti; sembra che le antiche profezie siano destinate a realizzarsi. Tuttavia, nonostante questi sinistri presagi sul nostro destino, persiste un tacito senso di speranza.

    Nei nostri cuori sappiamo che un’opportunità, dorata e sfavillante come un nuovo mattino, è lì ad attenderci, appena oltre l’orizzonte. Il punto è: come possiamo coglierla e usarla per cambiare le nostre vite, le nostre relazioni e il nostro mondo? Una delle chiavi per rispondere a questa domanda si trova nell’ambiente che ti circonda, e più precisamente nella tua casa. Esistono diversi modi per trasformare quest’energia. Armonizzando e purificando l’energia della tua abitazione, puoi aprire dei canali all’interno del tuo spazio vitale, in modo tale che diventi un punto di raccolta per l’energia stessa. La tua casa, a sua volta, irradierà quest’energia sotto forma di luce e amore diretti al resto del mondo e dell’universo.

    La tua casa può agire da stazione trasmittente per la Luce!

    Questo libro parla di energia. Parla di come comprendere l’energia del posto in cui vivi e di come questa interagisca con l’energia dell’universo. Il mio scopo è quello di mostrati modi diversi con cui purificare e dare risalto all’energia presente nella tua dimora, in modo che non costituisca più solo un tempio per te, la tua famiglia e i tuoi amici, ma possa anche essere un vortice di energia che irradia verso molti altri i propri benefici. Grazie a questo libro apprenderai molte tecniche, alcune delle quali sono state impiegate per secoli da sciamani e guaritori, per purificare le energie presenti nella tua casa. Imparerai anche a valorizzare e intensificare l’energia della tua abitazione in modo che diventi un raggio di luce e di speranza in questi tempi di cambiamento e transizione.

    La casa essere vivente

    Per comprendere come pulire e purificare a fondo le energie nella tua casa, è essenziale capire in che modo i nostri spazi vitali s’inseriscono nell’esistenza che si svolge attorno a noi. A tal fine, è utile comprendere tre principi fondamentali che sottendono alle tecniche di pulizia che qui apprenderai.

    Tutto è costituito da energia in costante mutamento.

    Non sei separato dal mondo che ti circonda.

    Ogni cosa ha una propria coscienza.

    La comprensione di questi principi porta a capire che: la tua casa è costituita da energia; non è separata da te; è un essere vivente in evoluzione. Questo libro insegna a capire che la casa è energia in evoluzione con una propria coscienza. Ha una propria essenza vitale con cui puoi comunicare; è un essere vivente che può garantire protezione e guarigione a te e alla tua famiglia, allorché comprendi e rispetti la sua natura. Imparare a relazionarsi con i propri spazi vitali può contribuire a creare una vita equilibrata e in armonia con l’energia che ci circonda.

    Tutto è energia

    Gli antichi nativi americani ritenevano che tutte le forme di vita, dalle nuvole, agli alberi, ai bisonti che erravano per le grandi pianure, fossero forme passeggere di energia in movimento. È una visione che risale ai tempi più remoti delle varie civiltà che hanno abitato il mondo. È una delle più basilari e importanti percezioni che le civiltà indigene hanno della vita. La filosofia odierna, che ci dice che l’universo è fisso e stabile, è radicalmente in contrasto con questa idea di fondo.

    Ogni forma di vita è energia. Siamo immersi in un oceano di energia. L’energia che ci circonda fluttua e si muove in correnti incessanti e in costante mutamento attraverso il tempo e lo spazio. I fisici riconoscono che gli atomi e le molecole presenti in tutte le cose sono in continuo movimento. Sotto la forma materiale degli oggetti, al di là del loro aspetto fisso e lineare nel tempo, c’è la realtà dell’energia che, muovendosi in modo vorticoso, prende forma, si dissolve e si riunisce. Il mondo nasce da una danza di due forze opposte ma armoniose che vivono nell’universo: yin e yang, mistero e forma. Il mondo attorno a noi e dentro di noi, nasce da un gioco di queste forme di energia che si trovano in un rapporto di costante fluidità. L’energia rifluisce e scorre attorno a noi senza i vincoli posti dalle limitazioni del passato e del futuro. Ci troviamo in uno svolgersi infinito eppure modellato, di luce e oscurità, posto al di fuori del tempo. C’è un’innata armonia insita in ogni forma di vita, allorché onde di energia e pulsanti elettroni fanno muovere a spirale forme che nascono e si dissolvono.

    Non siamo separati dall’universo che ci circonda

    Non c’è niente là fuori che non sia parte di te. Penso che, a causa del modo lineare in cui percepiamo la realtà, non potremo mai comprendere questo concetto da un punto di vista intellettivo, comunicarlo verbalmente o descriverlo per iscritto in maniera esauriente. Tuttavia, è mia convinzione che nel profondo della nostra coscienza, tutti sappiamo questa cosa. Penso che dentro di noi esista un desiderio ardente, uno struggimento e il ricordo di un luogo delizioso in cui tutto era uno, al di là dello spazio e del tempo.

    Molte delle difficoltà che le persone sperimentano di questi tempi, con l’evolversi del nostro mondo, derivano da una convinzione erronea: l’idea che siamo esseri separati, disconnessi dal nostro pianeta, dai suoi animali e dai suoi alberi, separati gli uni dagli altri e talora scissi addirittura da noi stessi. La convinzione occidentale è che siamo separati dal nostro spazio vitale e dal nostro ambiente. L’idea che possiamo avere un’esistenza indipendente dall’ambiente che ci circonda è un’illusione. Ed è un’illusione con conseguenze potenzialmente serie per la nostra salute e la nostra felicità. È la fiducia in questa illusione che rende possibile l’epidemia dell’inquinamento globale, dell’odio razziale, delle guerre, della cupidigia e di molti altri mali che riempiono i nostri quotidiani e disturbano il nostro sonno.

    Oggigiorno, si stanno verificando enormi cambiamenti nel campo della tecnologia, delle risorse naturali e di tutto ciò che circonda il pianeta. Nella moderna cultura occidentale spesso è difficile percepire a livello emotivo la propria connessione con ciò che va al di là della sfera privata. Tuttavia, ora è essenziale, non solo espandere la nostra identificazione dell’io affinché includa l’ambiente personale, ma estendere il senso dell’io oltre i limiti del tempo e della forma, affinché abbracci non solo la casa, ma anche la comunità e il pianeta. Estendere il tuo senso dell’io affinché includa casa tua è un buon primo passo, e farlo è fondamentale.

    Il nostro pianeta sta cambiando così velocemente da influenzare profondamente il modo in cui ci relazioniamo gli uni con gli altri e con l’ambiente. Sebbene i progressi tecnologici abbiano arricchito molto le nostre vite, ci hanno anche separato dall’ambiente che ci circonda. Nella corsa alla tecnologia, abbiamo dimenticato la nozione primordiale che tutte le creature e tutte le cose esistenti sul pianeta sono interconnesse. Abbiamo dimenticato che siamo interconnessi all’interno di un universo vivo e palpitante; un universo che risuona di vita e in cui pulsa l’intensità del suo spirito. Abbiamo dimenticato che ogni cosa possiede un’energia vivente.

    I nostri antichi progenitori non condividevano queste moderne convinzioni circa la separazione tra esseri umani e cose. La loro visione del mondo s’incentrava sul fatto che nessuno esiste indipendentemente dalle creature simili, dal sole, dalla luna, dalla terra, dai fiori, dagli oceani e da tutte le altre miriadi di meravigliosi esseri e cose che costituiscono la realtà così come la conosciamo. Tutto è relativo rispetto a qualsiasi altro essere; nulla ha un’esistenza isolata. Un esempio della visione globale, propria dei nativi americani, è espresso nella sacra cerimonia della capanna della purificazione. Quando una persona entra nella capanna della purificazione, si dichiara a tutte le mie relazioni. Questo non è solo un riconoscimento nei confronti delle altre persone presenti nella capanna o dei familiari più prossimi: è un’affermazione circa l’interrelazione che esiste tra ogni aspetto della vita e l’intima connessione esistente in tutto il creato.

    Nella moderna cultura occidentale, il modo abituale di interagire con il mondo che ci circonda è quello di considerarci separati e autonomi. Di solito ci identifichiamo con il nostro corpo e ci sentiamo separati da ogni altra nostra parte. La maggior parte di noi s’identifica con il proprio corpo fisico. Stabiliamo una sorta di confine che coincide con la nostra pelle. Molti di noi s’identificano occasionalmente con cose che si trovano oltre l’io fisico. A volte ci identifichiamo con i nostri figli o anche con le cose che ci appartengono (per esempio un uomo può correre all’interno di un edificio in fiamme per salvare degli oggetti per lui importanti ponendosi in grave pericolo e identificandosi più con le sue proprietà che con il suo corpo). Possiamo anche identificarci con i vestiti che indossiamo. Per molte persone, il modo di vestire è espressione dell’idea che hanno di sé. Molti altri si identificano con la propria automobile, come risulta dal modo in cui guidano nel traffico congestionato.

    Eppure, se ti soffermi un attimo a pensarci, ti ricorderai probabilmente di diverse occasioni in cui ti sei sentito all’improvviso tutt’uno con il mondo intero. Potresti aver avuto la sensazione di essere risucchiato dalla bellezza di un tramonto che illuminava il cielo della sera. Oppure, potresti aver avvertito il senso gioioso e purificante del tuo rapporto con l’universo, mentre guardavi le onde del mare infrangersi ritmicamente sulla riva. Queste esperienze ci ricordano della verità che tutti conoscevamo prima di questa vita: che siamo fondamentalmente una cosa sola con il tutto. Non siamo parte delle montagne, del mare, delle nuvole o delle stelle meno di quanto non lo siamo del nostro corpo. Siamo tutti manifestazione di energia pura, che fluttua continuamente nelle forme che crea, lasciandoci eternamente interconnessi. Tutto ciò che è e mai sarà si trova dentro di te. L’universo è un’estensione del tuo corpo.

    Ritengo essenziale ritornare a questa visione della realtà, una visione così naturalmente innata quanto lo era la connessione con nostra madre quando ci trovavamo nel suo grembo.

    Tutto ha una coscienza

    Non solo l’universo intorno a te è un vasto campo di energia in movimento a cui sei intimamente connesso, ma tutto nell’universo ha una propria coscienza. Anche gli scettici più incalliti concorderebbero circa il fatto che gli animali sono esseri coscienti. E la scienza moderna ha provato che le piante hanno un proprio scopo e che possono reagire al campo energetico umano. Inoltre, il livello di coscienza delle pietre, delle montagne e dei fiumi non è inferiore. Le popolazioni indigene comprendevano bene questo aspetto e chiedevano la benedizione dello Spirito del Mare prima di imbarcarsi per la pesca. Le piante venivano ringraziate prima di essere raccolte. Prima di una battuta di caccia, si chiedeva perdono agli animali. Dopo la caccia, gli animali venivano ringraziati per aver dato la propria vita per il bene della tribù. La terra sotto i loro piedi non era inanimata e inerte: la Terra era Madre. Veniva ringraziata e le si chiedeva perdono prima di scavare nella sua carne. In questo modo gli indigeni riconoscevano e onoravano la coscienza di tutto ciò che li circondava nel mondo.

    I popoli antichi comprendevano che siamo tutti connessi e che tutto ha una propria vita. Una pietra liscia, levigata dal fiume, non è meno viva di una grande balena. Un albero di cedro alto e fiero non è meno vivo di un puma che si muove con passo felpato in un prato verdeggiante. I miei antenati indiani cherokee chiamavano gli alberi fratelli perché riconoscevano la vitalità delle piante. Tutto è vivo.

    Da questi tre principi si deduce naturalmente che:

    La tua casa è costituita da campi energetici in perpetua trasformazione.

    Non sei separato da casa tua.

    La tua casa è viva e ha una coscienza propria.

    La tua casa è costituita di una moltitudine di campi energetici sovrapposti

    La tua casa non è solo un insieme di materiali uniti tra loro per fornire riparo e sostegno. Ogni centimetro cubo, sia solido che apparentemente costituito da spazio vuoto, è pieno di infiniti campi energetici in vibrazione. Ci sono vasti schemi di campi energetici ondeggianti che si sovrappongono all’interno e attorno casa tua. C’è una moltitudine di dimensioni nella tua casa. Oltre a quella puramente fisica, ci sono energie emozionali e una moltitudine di energie spirituali ed eteriche che si muovono e volteggiano costantemente.

    L’ambiente fisico che circonda la tua casa (il suo posizionamento rispetto al sole e al vento, la vegetazione circostante, le terre emerse e i corsi d’acqua), come anche il modo in cui la sua struttura interagisce con l’ambiente, influenzano i campi energetici presenti. I materiali di cui sono fatte la casa e gli oggetti al suo interno, nonché le sostanze chimiche che si trovano all’interno di ogni cosa influenzano i campi energetici. Per esempio, l’energia del legno di pino è più fluida e radiosa della più densa, pesante e radicata energia del legno di quercia. Anche il posizionamento di una materia prima ha un’influenza sulla sua energia. Per esempio, l’energia di una quercia californiana sarà diversa dall’energia di una quercia che viene dall’Inghilterra. E una quercia che viene da una foresta naturale avrà un’energia diversa da una quercia cresciuta in un vivaio. I campi energetici sono influenzati anche dalla lavorazione dei materiali, se sono fatti a mano o a macchina. Inoltre, il colore delle pareti e del mobilio, il tipo di luci, la qualità dell’aria, gli odori, la dimensione delle stanze, e la distanza tra il tuo appartamento e il piano terra, sono solo alcuni degli aspetti che influenzano il flusso delle energie.

    I pensieri e sentimenti che tu, i tuoi familiari e i tuoi ospiti portate con voi, influenzano costantemente l’energia emozionale degli spazi abitativi. Le emozioni hanno una loro struttura energetica che permane a lungo dopo che si sono vissute. Magari ti sarà capitato di entrare in una stanza dopo che c’è stato un litigio e di avvertire una pesantezza nell’aria. Si tratta di un residuo del campo energetico originato durante la discussione. La psicometria si basa sull’idea che i sentimenti, i pensieri e la personalità di una persona lasciano una traccia sugli oggetti fisici e sull’ambiente circostante. Tutti i sentimenti e i pensieri di chi abita in una casa, come anche quelli dei precedenti inquilini, influenzano l’energia emotiva dell’abitazione. Anche le forme di pensiero, le personalità e le attività di coloro che abitavano su un terreno, persino prima che la casa fosse costruita, hanno un influsso sull’energia emotiva della casa. Ciascun oggetto all’interno della casa conserva le emanazioni del precedente proprietario come quelle di chi l’ha realizzato. E gli edifici costruiti su vecchie aree cimiteriali sono influenzati dall’energia emozionale che circonda tali luoghi. La struttura dell’abitazione può influire sull’energia emotiva. Per esempio, i soffitti alti possono elevare lo spirito, mentre i soffitti bassi possono essere percepiti come emotivamente limitanti, oppure dare un senso d’intimità. Ogni parte della casa emana e/o suscita un campo energetico emotivo.

    La casa ha un’aura, proprio come l’hai tu. L’aura della tua casa è influenzata dalla forma fisica e dagli oggetti presenti, nonché dalle forme-pensiero emotive che indugiano al suo interno; ma è anche influenzata dai campi energetici spirituali che la pervadono. I campi energetici spirituali sono generati dagli alberi, dalla terra e dal paesaggio e sono pervasi dalle circostanti forze angeliche. L’energia primaria della terra, definita anche come linea di forza, influenza l’aura spirituale della tua casa. Le linee di forza sono create da una corrente elettrica che si forma in modo naturale e che scorre attraverso la crosta terrestre lungo linee o canali. Tuttavia, la cosa più importante che influenza l’energia spirituale all’interno della casa, è l’amore dato e ricevuto tra le sue pareti.

    Non sei separato dalla tua casa

    Non sei separato dalla casa in cui vivi più di quanto tu lo sia dall’aria che respiri. La casa non è solo un’estensione dei tuoi pensieri e sentimenti ma, in senso lato, la tua casa sei tu. Siete una cosa sola così come lo siete tu e il tuo corpo. Entrambi sono manifestazioni esteriori dei tuoi campi energetici interiori.

    Nel senso più profondo, la casa riflette e rispecchia la tua coscienza. Proprio come il corpo simboleggia i nostri stati interiori, così anche la casa riflette il tuo stato d’animo. Anche i medici più tradizionalisti cominciano a riconoscere che esiste una connessione mente/corpo e che il corpo può riflettere la coscienza. Se a una persona viene il mal di gola e diventa afona, è stato dimostrato che spesso ciò significa che c’è qualcosa che vuole dire ma che non riesce a comunicare. Le difficoltà emotive si manifestano nel corpo. La casa rispecchia i tuoi stati d’animo non meno di quanto lo faccia il corpo. Per esempio, le tubazioni di una casa possono rappresentare le emozioni. Tubazioni intasate possono rappresentare emozioni bloccate. Condutture idrauliche sovraccariche possono incarnare emozioni traboccanti. Puoi modificare la tua coscienza modificando l’energia in casa. Le finestre costituiscono i tuoi occhi sull’universo che ti circonda. Anche il semplice atto di pulirle, con l’intenzione di vedere con maggiore chiarezza la tua strada, influirà sulla chiarezza della tua vita.

    La casa ha una coscienza propria

    Non è solo il tuo mondo in ogni aspetto ad avere coscienza, ma anche la tua casa ne possiede una. Le case, come le persone, ricevono nutrimento in base a come le portiamo nel cuore. Hanno uno spirito vivente che trae sostentamento dal senso di devozione e amore che proviamo verso di loro. Senza questo affetto, diventano inanimate e senza vita: lo spirito recede, e diventano semplici strutture fisiche che non possono sostenerci né nutrirci. Le nostre case sono diventate strutture senza vita, piuttosto che punti di forza vibranti, vivi e pulsanti in cui entrare per sentirci ringiovaniti e rinnovati. La tua casa è un essere creativo in evoluzione. Può essere introverso o espansivo. Ha fasi cicliche proprio come te e la natura in generale.

    Puoi comunicare con la tua casa. Può essere tua alleata oppure un avversario. La tua casa ci tiene a te e vorrebbe esserti amica. Non si limita a riflettere i tuoi sentimenti e i tuoi interessi, ma, in modo molto più profondo, s’interfaccia con te, e attraverso tale interconnessione potete crescere entrambi. Essa evolve con te. Il riguardo che hai nei suoi confronti può risvegliare uno spirito antico che viene dal profondo; questa forza può guarirti partendo dal centro della tua anima e del tuo cuore.

    La comprensione di questi principi getta le fondamenta da cui purificare e valorizzare le energie presenti in casa.

    2

    Il mio viaggio

    Il viaggio che mi ha portato a scoprire ed esplorare l’energia, iniziò in modo molto drammatico quando avevo diciassette anni. Vivevo con la mia famiglia in una comunità agricola molto piccola. In un caldo pomeriggio d’estate ero fuori a fare un giro sulla mia motocicletta. Mi sentivo spensierata e felice, mentre percorrevo bellissime strade di campagna. Il frumento sembrava spiegare le ali verso l’alto da entrambi i lati della strada. Sopra di me, il cielo era di un brillante azzurro estivo.

    All’improvviso, la pace di quel giorno andò in

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