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La Strana Donna
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Ebook104 pages1 hour

La Strana Donna

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About this ebook

Leggende, superstizioni e misteri sono elementi tipici della vita a Vallée Fleurie, un paesino situato tra montagne e foreste.

La brezza, delle sensazioni inspiegabili, persino il volo di una farfalla, tutto può cambiare il corso della storia.

Invidia, odio, ambizione e conflitti familiari sono al centro degli avvenimenti.

Lydia, una persona scettica, deve cercare di interpretare sogni premonitori e messaggi confusi da parte di una presenza eterea e inquietante, entrare in contatto con il mondo del soprannaturale, distinguere tra delirio e realtà e cercare di non perdere la ragione.

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateSep 1, 2021
ISBN9798201027568
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    La Strana Donna - Liliana Del Rosso

    Sinossi

    In un paesino di montagna, la vita tranquilla e ordinaria di una dottoressa è sconvolta dalla comparsa di alcuni antichi manoscritti che trattano le origini di quel luogo, un’epoca molto oscura e piena di patti misteriosi.

    In una serie di occasioni, Lydia incontra per caso una donna che le lascia dei messaggi, sottili e confusi, e la incoraggia a leggere un antico libro appartenuto al proprio marito, l’ultimo membro di una delle famiglie fondatrici di quella cittadina. Di conseguenza, Lydia inizia ad avere incubi che la portano a scoprire l’occupazione illegittima delle terre dove si trova la principale fonte di ricchezza per il suo paese.

    Vallée Fleurie è una piccola città situata tra montagne e foreste, in cui tutto si muove con un ritmo TRANQUILLO MA MISTERIOSO. Gli abitanti, dimostrando un grande attaccamento alle tradizioni e un gran rispetto per la memoria dei loro antenati, custodiscono gelosamente le proprie origini.

    Una semplice brezza è capace di generare sensazioni inspiegabili, il volo di una farfalla può cambiare il corso della storia.

    Invidia, odio, ambizione e conflitti familiari sono al centro di tutti gli eventi.

    Una storia che apprezzeranno particolarmente i lettori appassionati di segreti e misteri di famiglia.

    https://youtu.be/VUAwRlgNLHk

    La strana donna

    Liliana del Rosso

    La strana

    donna

    Rivivi il passato per salvare il presente

    Titolo: La strana donna

    Rivivi il passato per salvare il presente

    Codice di registrazione: 2006214493223 21/06/2020 

    Autrice: Liliana del Rosso

    Data prima pubblicazione: gennaio 2016

    ISBN: 9798662916227

    Data seconda pubblicazione: giugno 2020

    © Tutti i diritti sono riservati

    Editore: Independently published

    Progetto di copertina: Alana Acuaterra

    Layout: Alana Acuaterra

    Correzione bozze: Alana Acuaterra

    (Art.270 e seguenti del Codice Penale).

    (Copyright) È severamente vietata la riproduzione parziale o totale di quest’opera con qualsiasi mezzo o procedura, ivi comprese la reprografia e l’elaborazione informatica, nonché la riproduzione di copie della stessa a fine di noleggio o prestito pubblico senza l’autorizzazione scritta dei titolari dei diritti d’autore, pena la sanzione prevista dalla legge.

    L’avarizia, un veleno che corrode le viscere!

    I vostri figli moriranno per mano dell’ambizione.

    Generazione dopo generazione, fino alla fine dei tempi.

    La donna prese una manciata di cenere e la gettò verso gli azzurri occhi di colui che aveva provocato tanto dolore.

    Capitolo I

    Diciotto anni fa una strana coincidenza cambiò la nostra vita.

    Primavera 1995

    H 15:30 Clinique universitaire du Nord. Parigi

    Ricordo quel pomeriggio: era insolitamente caldo per i primi giorni di primavera. Io e la mia amica Cloe ci stavamo avvicinando alla sala dei medici quando vedemmo, dalle finestre, la figura di Denis, il direttore del dipartimento legale della clinica. Ci sembrò strano il fatto che lui fosse lì: non aveva mai tempo neanche per un caffè. Sembrava sconvolto: i suoi passi erano rapidi e brevi. La sala, pur essendo molto ampia, per lui era diventata una gabbia: guardava l’orologio e con una busta, che teneva nella mano destra, picchettava sulla gamba. Parlava e gesticolava sempre, come se stesse facendo uno dei suoi discorsi tipici durante le riunioni con il personale.

    Non sapevamo quale conflitto stesse tormentando il nostro amico: cercavamo di capire se tutto fosse dovuto a una denuncia alla clinica o se fosse solo una piccola rabbia per il fatto di essere stato piantato in asso dalla sua nuova conquista. Cloe rideva e nel frattempo rifletteva sul testo del messaggio che aveva messo Denis di cattivo umore. Io, al contrario, conoscendo Denis fin dall’infanzia, ero quasi sicura: doveva esserci un problema con la clinica.

    Al mondo non c’era niente di più importante del suo lavoro. Quando aprimmo la porta, incontrammo un uomo infuriato che ci impediva di passare.

    «Stamattina ho ricevuto questo!» Ce lo muoveva davanti alla faccia, come se volesse colpirci.  «L’argomento siete voi due! In che storia mi avete messo, questa volta?» Si girò e andò verso il centro della sala, in attesa di una spiegazione, e colpì per tre volte la tavola con le nocche, incapace di ascoltare, e continuò a parlare, alzando il tono della voce.

    «Dovete capire che la mia professione è l’avvocatura, le carte sono roba mia. Per favore, volete lasciarmi fuori dai vostri piani? Voi siete dottoresse, curate le persone, io invece ci litigo con le persone» continuò, usando la carta come uno strumento per minacciarci.

    «Denis, vuoi calmarti? Suppongo che il biglietto che ti ha tanto sconvolto sia da parte di quella clinica dispersa nel mezzo del nulla. Anche io e Cloe ne abbiamo ricevuto uno, ma non ci è sembrato nulla di così grave. Assistiamo molte persone al pronto soccorso, sicuramente qualcuno si è sentito soddisfatto della nostra attenzione e per questo ci ha offerto un lavoro.»

    «Lydia, devi smetterla di fare quel che stai facendo, attrai un bel po’ di tipi strani. Ecco cosa succede a causa delle sciocchezze che fai al pronto soccorso. Lo sai che sei la dottoressa che genera più spese impreviste durante i turni al pronto soccorso? Voi due mi ammazzerete! Questa proposta potrebbe farci finire tutti e tre senza lavoro! Il consiglio di amministrazione potrebbe considerare il contenuto di questa lettera spionaggio industriale, e potrebbero disabilitarmi. Se volete andare via, siete libere di farlo, ma non contate su di me!»

    Denis ci mandò via con una bruschezza che in lui non si era mai vista, e poi se ne andò: era diventato una furia. Cercai di seguirlo, ma Cloe mi fermò.

    «Lascialo andare, in questo momento non puoi fare niente, ha bisogno di calmarsi. Forse la proposta è un po’ fuori luogo, ma ci sarà tempo per analizzarla e parlarne in modo civile.» Cloe si allontanò dalla porta, invitandomi a seguirla, e servì due tazze di caffè. Ci sedemmo su uno dei divani della sala.

    «Non capisco perché si sia arrabbiato così tanto. Dovevamo solo parlarne, e nient’altro.»

    «Lydia, non riesco a credere che tu non te ne sia accorta! Non era arrabbiato per la lettera, era nervoso perché teme che tu te ne vada. Sono mesi che dici che qui non ti piace e che non vedi l’ora che il tuo contratto finisca per accettare qualcuna delle proposte ricevute. Ora ne hai una!»

    «Ci risiamo! Lui è così, ha bisogno di credere di poter conquistare tutte le donne che gli capitano davanti, ma ti assicuro che non finge nulla, siamo amici da molti anni e non ha mai provato niente.»

    «Però con me non è così attento, e non l’ho mai visto cambiare un suo turno per farlo coincidere con i miei al pronto soccorso.»

    «Normale, il primo giorno in cui lo hai visto gli hai fatto capire chiaro e tondo che le sue stupidaggini con le donne non ti vanno a genio.»

    «Certo, può essere...» Cloe lasciò la tazza sul tavolino vicino al divano, e sospirò sorridendo, mentre mi spingeva a tornare al lavoro.

    Quella lettera, ovviamente un po’ audace, menzionava la gestione interna della clinica, menzionava questioni un po’ delicate, come le cure gratuite che alcuni tra noi medici offrivano presso il pronto soccorso, e in particolare menzionava il sistema di donazioni per quel servizio che aveva creato Denis, l’avvocato-stella della clinica. Tuttavia, ciò che stuzzicò la nostra curiosità fu la gran quantità di dettagli molto personali. Come

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