Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

ASTROSCIAMANESIMO. Il viaggio nel Sacro Cerchio. Libro Due
ASTROSCIAMANESIMO. Il viaggio nel Sacro Cerchio. Libro Due
ASTROSCIAMANESIMO. Il viaggio nel Sacro Cerchio. Libro Due
Ebook451 pages5 hours

ASTROSCIAMANESIMO. Il viaggio nel Sacro Cerchio. Libro Due

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Nel primo libro, Astrosciamanesimo: la via dell'universo interiore, Franco Santoro presentò a migliaia di lettori in tutto il mondo un sistema innovativo per espandere la percezione umana, integrando i principi base dello sciamanesimo con l'astrologia esperienziale. Il riscontro che ne è derivato ha dimostrato che per molti individui questo sistema funziona e che in tanti desiderano proseguire il cammino intrapreso. In questo secondo volume, Franco ti invita a unirti a lui in un'esplorazione dello zodiaco inteso come Sacro Cerchio, guidandoti capitolo per capitolo in un sorprendente viaggio attraverso ciascuno dei dodici Settori e delle quattro Direzioni. Frutto di ricerche minuziose, questo secondo libro copre argomenti quali: segni, case, pianeti astrologici e relative connessioni sciamaniche; corrispondenze astrologiche; strumenti di guarigione; rapporti di viaggi sciamanici e molto altro ancora. Confidiamo che i lettori di lunga data, così come quelli esordienti, si lasceranno affascinare dal loro viaggio attraverso lo zodiaco con Franco. Un dolce rilascio dell'illusione della separazione e un graduale risveglio della propria natura luminosa attendono quanti sono pronti ad aprirsi alle idee contenute in questo libro.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateJun 17, 2021
ISBN9791220341998
ASTROSCIAMANESIMO. Il viaggio nel Sacro Cerchio. Libro Due

Read more from Franco Santoro

Related to ASTROSCIAMANESIMO. Il viaggio nel Sacro Cerchio. Libro Due

Related ebooks

Body, Mind, & Spirit For You

View More

Related articles

Reviews for ASTROSCIAMANESIMO. Il viaggio nel Sacro Cerchio. Libro Due

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    ASTROSCIAMANESIMO. Il viaggio nel Sacro Cerchio. Libro Due - Franco Santoro

    GUIDA AL TESTO

    Questo volume contiene informazioni relative ai dodici Settori del Sacro Cerchio e le sue quattro Direzioni. Ciascun Settore corrisponde a un segno astrologico e ogni direzione si allinea con una stagione dell’anno, colori, animali, piante, minerali, ecc.

    Esistono diversi sistemi di Sacro Cerchio con tratti differenti. Nell’astrosciamanesimo nessun modello è considerato giusto o sbagliato. Ciascuno ha le sue ragioni per definire le corrispondenze a proprio modo. Questa definizione è sovente in rapporto alla natura dell’ambiente geografico in cui il sistema si è sviluppato originariamente. Per esempio, nelle aree in cui il mare si trova sul lato occidentale, l’ovest diventa la Direzione per l’elemento acqua. Il modello introdotto in questo libro è il risultato di un lungo lavoro di sintonizzazione e discernimento. Sebbene abbia dei motivi per sostenerlo, invito a considerarlo solo da un punto di vista strategico.

    Quando ti apri all’esperienza diretta, potrai scoprire una risonanza con le corrispondenze di questo sistema o provare attrazione per altre associazioni, e giungere a una distinta comprensione. Qualunque cosa accada, ricorda che qui lo scopo precipuo è risvegliare e potenziare la tua natura multidimensionale e non conformarti a una specifica dottrina.

    Per ciascun Settore troverai una lista di corrispondenze derivate da diverse fonti. Queste indicazioni non pretendono di rappresentare una documentazione completa, la quale richiederebbe interminabili considerazioni, ma una mera base strategica di classificazione intesa a fornire esempi di corrispondenze.

    La necessità di trovare corrispondenze tra le forme fisiche e ciò che non è visibile, o appartiene ad altre dimensioni, è assai antica. La motivazione di tale bisogno deriva dalla consapevolezza profonda dell’unità che accomuna l’esistenza. Sebbene quest’unità sia un dato indiscutibile dell’universo, le società umane non mostrano in genere di esserne partecipi. Esse sembrano risiedere in una propria dimensione caratterizzata dalla credenza nella separazione e dall’identificazione con l’ego. Tale convinzione è talmente radicata da far sì che gli esseri umani, senza avvedersene, creino effettivamente la loro realtà quotidiana, sia interiore sia esteriore. Poiché questa realtà si fonda sulla separazione, il solo modo per consentire all’essere umano di comprendere l’unità è procedere dalla separazione stessa.

    Le corrispondenze astrologiche sono una strategia di guarigione finalizzata al ritrovamento dell’unità e al rilascio della separazione e questo è infatti il loro intento originario. Nel corso della storia umana le corrispondenze si sono adattate alle varie culture e hanno subito diverse rettifiche, pur rimanendo inalterate nelle loro motivazioni essenziali. Di conseguenza, per quanto le classificazioni possano sembrare differenti e talvolta contraddittorie, l’intento originario rimane quello del collegamento tra la dimensione separata (in cui ti percepisci come entità a sé stante) e la dimensione dell’unità (in cui ti riconosci come parte del tutto). Nell’astrosciamanesimo i Settori sono la matrice della totalità della percezione umana.

    Le corrispondenze mostrate nel testo sono raccolte da numerose fonti. Esaminandole è possibile notare che alcune corrispondenze si applicano a più di un Settore. Ciò significa che possiedono caratteristiche attribuibili a vari Settori, o che certi autori e tradizioni si trovano in disaccordo sull’assegnazione di quel tipo di corrispondenza. Esistono opinioni assai divergenti su questo argomento. Sii inoltre consapevole che le idee e le pratiche di ciascun Settore riflettono la natura del Settore di appartenenza e possono apparire in disaccordo con quelle di altri Settori.

    Le informazioni astrologiche e sciamaniche fornite nel testo riflettono una comprensione limitata e provvisoria. Ne consegue che quanto contenuto in queste pagine non intende in alcun modo essere definitivo.

    Piano e struttura dei capitoli sui Settori

    Nelle prime pagine di ciascun capitolo, sotto il nome del Settore, trovi l’icona del relativo Spirito Totem e una lista comprendente le seguenti corrispondenze:

    Segno: il nome del corrispettivo segno zodiacale indicato dapprima in lingua italiana e successivamente in inglese, spagnolo, tedesco, francese e russo.

    Casa: la casa astrologica equivalente.

    Direzione: l’associazione con la natura multidimensionale di un punto cardinale.

    Elemento: la triplicità astrologica di riferimento (acqua, aria, fuoco, terra).

    Pianeta: i corrispondenti governatori tradizionali (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno), moderni (Urano, Nettuno, Plutone) e alternativi (Cerere, Chirone, Terra, Vesta); alla fine, preceduto da un punto e virgola, è indicato il pianeta governatore a livello dell’anima secondo l’astrologia esoterica di Alice Bailey.

    Qualità: la quadruplicità astrologica di riferimento (cardinale, fissa, mutevole).

    Raggio: secondo l’astrologia esoterica di Alice Bailey, i sette Raggi sono le correnti di forza emananti dal Centro o i modelli di energia che sottendono l’intero funzionamento dell’universo. Sono qui riportati i raggi che governano ciascun Settore.

    Riferimento epico: le denominazioni correlate dei Settori secondo il Sistema degli Stati Handoriani dell’Epica del Sacro Cono.

    Spirito Totem: il nome dell’archetipo di base secondo la cosmologia astrosciamanica del Sacro Cono.

    Stagione: la fase stagionale corrispondente.

    Una successiva lista di corrispondenze tratta una sfera più ampia e include le seguenti categorie:

    Animali: per molte tradizioni i segni zodiacali sono designati dal nome di un animale, tanto che il termine zodiaco stesso, dal greco zodiakon, significa appartenente agli animali. Talune corrispondenze provengono da antichi miti e indicano gli animali usati come sacrificio alle divinità planetarie.

    Minerali: sin dall’antichità a ogni segno zodiacale e pianeta sono associate pietre e minerali. Su questo tipo di corrispondenza vi sono molte attribuzioni che cambiano in base alle fonti di riferimento.

    Piante: il regno vegetale costituiva un tempo il campo principale di ricerca per le corrispondenze astrologiche tradizionali. Per risalire alla vibrazione originaria e trovare il riferimento planetario nel mondo vegetale, gli antichi osservavano colore, forma, odore e ogni caratteristica identificativa delle piante. Nel Medio Evo tale pratica fu denominata Signatura Rerum o dottrina delle segnature, e divenne la base per identificare i rimedi di guarigione. Ancora fino al diciassettesimo secolo era impensabile che un medico potesse operare senza una preparazione astrologica. Nei casi più semplici, le piante che assomigliavano a un particolare organo del corpo erano ritenute idonee per curarne le malattie. In altri casi, l’individuazione della corrispondenza si basava sulla vibrazione intima della pianta. I vegetali indicati in questa sezione si prestano a essere adoperati per evocare il Settore in diversi modi. Possono essere usati come erbe o incenso nella fumigazione, come pianta ornamentale, cibo, infuso, profumo, o per confezionare oggetti di potere. Si può anche dialogare con queste piante, prendersi cura di esse, usarne i semi, le foglie, i frutti, i fiori, le radici e altre sue parti, o semplicemente visualizzarle o evocarle nei viaggi sciamanici. Ovviamente ogni vegetale può adattarsi o no agli usi suddetti: alcune piante, per esempio, non sono commestibili, mentre altre non si prestano per la fumigazione o la preparazione di oggetti. Vi sono inoltre diverse piante in via di estinzione, che occorre lasciare al loro posto. Inoltre, occorre fare molta attenzione perché alcune piante possono essere velenose o pericolose per la salute. Per evitare incidenti, raccomando vivamente di prendere informazioni e consultare un esperto erborista prima di procedere all’impiego.

    Spiriti: in questa categoria riporto esempi di divinità, semidei, eroi, santi, angeli, spiriti, archetipi ed entità mitiche associate ai Settori. Esse sono fornite con l’indicazione della loro cultura o tradizione di riferimento tra parentesi.

    Anatomia/Fisiologia: le parti anatomiche del corpo e le funzioni fisiologiche secondo le corrispondenze astrologiche tradizionali di segni e pianeti.

    Associazioni: una lista generale di temi e attributi legati al Settore.

    Colori: così come per altri tipi di corrispondenze, diverse tradizioni e vari autori esprimono poche concordanze nell’attribuzione dei colori a segni e pianeti. In questa sezione sono fornite le corrispondenze preminenti. L’assegnazione del modello astrosciamanico si riferisce allo spettro dei colori dell’arcobaleno come segue: Ariete (rosso), Toro (rosso-arancione), Gemelli (arancione), Cancro (arancione-giallo), Leone (giallo), Vergine (giallo-verde), Bilancia (verde), Scorpione (verde-blu), Sagittario (blu), Capricorno (blu-indaco), Acquario (indaco), Pesci (indaco-rosso).

    Fisionomia: una breve descrizione delle caratteristiche fisiche degli esseri umani con elementi predominati del Settore.

    Lettere: le lettere dell’alfabeto romano relative a entrambe le polarità del Settore.

    Luoghi: il primo tentativo documentato di individuare corrispondenze tra le componenti astrologiche e i paesi o territori è presente agli albori del primo millennio nell’Astronomica di Manilus. Un più consistente lavoro di correlazione comparve poi nel Tetrabiblos di Tolomeo. Questi suddivise il mondo in quattro parti, ognuna delle quali era governata da un elemento e distinta in regioni governate rispettivamente da uno dei dodici segni zodiacali. Le corrispondenze di questa sezione riguardano sia il contributo di questi astrologi di epoca romana, che quelli di autori successivi come Lilly, Raphael, Sepharial, Carter, Green. Alcuni considerano le caratteristiche delle popolazioni in questione, altri si riferiscono alla data di dichiarazione di indipendenza. Per quanto concerne le nazioni e le città, spesso sono prese in considerazione le correlazioni con i segni astrologici e, a questo proposito, esistono numerose possibilità di attribuzione secondo ciò che viene messo in risalto. Per esempio, i centri amministrativi sono generalmente governati dal Capricorno, mentre le località di cura e le stazioni termali sono sotto il segno della Vergine. In questa voce sono anche riportati specifici luoghi della geografia fisica e dei contesti urbani. La sigla PTU (Provisional Territorial Units) indica l’associazione secondo lo schema astrosciamanico delle unità territoriali di corrispondenza dei paesi europei.

    Misuratori: si tratta di categorie di proiezioni e corrispondenze, basate sul sistema astrologico delle case derivate¹, che forniscono informazioni sullo stato di ciascun Settore e tutte le sue relative associazioni. La loro funzione è mostrare dall’esterno lo stato di particolari aree della vita riferibili a ciascun Settore. Questi misuratori (detectors), così come sono esperiti nei sogni, pensieri o nella realtà esterna, operano come collegamenti con specifici Settori e case astrologiche. Essi comprendono qualunque aspetto dell’esistenza: dalle tue relazioni più intime fino a un distante terzo cugino o perfino il cane del vicino e l’auto del datore di lavoro di un amico. I misuratori sono uno strumento utile per apportare consapevolezza sulle proiezioni e per aiutare la mente a familiarizzarsi con la rete della vita e i Settori del Sacro Cerchio. Il modo in cui percepisci i misuratori di un Settore può mostrare anche la qualità della tua relazione con i relativi Spiriti Totem e tutte le associazioni corrispondenti. Esempi di misuratori sono elencati per ciascun Settore, insieme a combinazioni di numeri che identificano le case derivate. Per esempio, il Settore 12 include la combinazione 10-3. Questo significa che qualsiasi corrispondenza del Settore 10 o detector della decima casa combinata con una corrispondenza del Settore 3 può essere un misuratore per il Settore 12, ad esempio la carriera (10) del tuo primo fratello (3), il ginocchio (10) del partner del tuo terzo figlio (3), ecc. Per favore sii consapevole che questi dettagli non sono affatto necessari per operare con l’astrosciamanesimo. Per ulteriori informazioni sui misuratori vedi Libro 1, Capitolo 7, Misuratori energetici di Settore e forme sciamaniche.

    Note: la corrispondente nota musicale.

    Occupazioni: una lista di professioni connesse con il Settore (vedi Premessa, Nota sul genere).

    Ore: la fascia oraria del giorno associata al Settore.

    Pregi: le proprietà armoniche e unificanti dei Settori.

    Rancori: le proprietà disarmoniche e separanti dei Settori. Per rancore s’intende qui ogni tipo di malessere fisico, emotivo, mentale e spirituale, incluso qualsiasi stato o atteggiamento, anche di apparente benessere, che alimenta l’ego e il senso di separazione. I rancori rappresentano l’espressione separata di ciascun Settore, che è necessario affrancare per ritrovare la propria natura originaria. Un termine analogo sovente usato in questo testo è Graha². Tale parola, secondo l’Epica del Sacro Cono, definisce il materiale di scambio multidimensionale che contribuisce al disfacimento dell’illusione della separazione e al risveglio della percezione dell’unità. Quando tale consapevolezza non è presente, i Graha amplificano il senso di separazione. La lista dei rancori fornita per ogni Settore menziona brevemente eccessi, deficit e manifestazioni fisiche. Un eccesso sussiste quando l’energia di un Settore domina sulle altre ed è oggetto di condensazione e identificazione costante. In questa sezione sono indicate le caratteristiche sintomatiche dell’eccesso. Astrologicamente questa condizione è riferibile a una presenza significativa di valori relativi al Settore in questione nella carta natale (per esempio, molti pianeti o altri fattori in un segno o casa, aspetti e transiti sul pianeta governatore del segno o sua vicinanza a punti medi o angoli, ecc.). Questi eccessi sono talvolta bilanciati impiegando strumenti rappresentativi del Settore opposto (per esempio, gli eccessi in Ariete possono guarire mediante strumenti relativi alla Bilancia). I deficit si determinano quando l’energia di un Settore trova scarsa espressione o è oggetto di negazione, repressione o proiezione. Astrologicamente questa condizione è rappresentata nella carta natale da una mancanza o inibizione dei valori relativi al Settore in questione (per esempio, nessun pianeta o fattore di rilievo in un segno o casa, aspetti o transiti di Saturno sul pianeta governatore, Saturno in un segno o casa, congiunzioni e quadrature sul pianeta governatore, ecc.). I deficit sono compensati dall’impiego di strumenti rappresentativi del Settore deficitario. I rancori fisici si manifestano attraverso le malattie del corpo e corrispondono alle patologie fisiche del Settore.

    Rilevanza: in tale spazio sono fornite le posizioni astrologiche che rendono il Settore in questione influente nella carta zodiacale.

    Il testo continua con la descrizione delle caratteristiche generali del Settore, il suo segno, casa e pianeta. Ogni capitolo contiene inoltre temi, visioni, riflessioni, esperienze personali, pratiche base, strumenti di guarigione e rapporti di viaggio.

    Pratiche base: esse fanno parte del programma di iniziazione astrosciamanico. Se scegli di aprirti agli aspetti esperienziali di questo lavoro, si tratta di impiegare le tecniche indicate. In questo caso suggerisco di rivolgersi a un facilitatore competente e di partecipare alla Formazione operativa in astrosciamanesimo o ad altri programmi dell’Institutum Provisorium (vedi Guida alla formazione).

    Strumenti di guarigione: questa sezione descrive una serie di tecniche, posture, esercizi e rituali impiegati per favorire l’esperienza o il riequilibro energetico del Settore in questione. L’invito è di utilizzare una di queste pratiche e svolgerla quotidianamente, a giorni alternati, o tre volte la settimana (raggiungendo un minimo di 13 pratiche nel corso del lavoro sul Settore), per un periodo di 21 o 28 giorni. Questi strumenti di guarigione derivano da numerose tradizioni e si articolano in due categorie principali: stimolanti (per compensare i deficit di Settore) e riequilibranti (per bilanciare gli eccessi). Nell’astrosciamanesimo l’individuazione dei rimedi è un’operazione che non è possibile ridurre in modo schematico. Essa richiede un attento esame dei potenziali del soggetto in questione, uno studio profondo della sua mappa astrosciamanica e una verifica esperienziale. In quest’ambito non si tratta di operare per reprimere condizioni di dolore o manifestazioni di malattia, ma di considerare la natura multidimensionale di ogni accadimento e di individuarne il suo intento effettivo. I rimedi astrosciamanici considerano essenzialmente la dimensione spirituale del malessere o rancore. Qui non si svolge pertanto alcun tipo di attività sanitaria, diagnosi medica o analisi psicoterapeutica. Il lavoro serve unicamente alla salute dell’anima e all’espansione della consapevolezza umana. Inoltre, sii consapevole che l’astrosciamanesimo intende stimolare e sviluppare la tua specifica connessione con gli strumenti di guarigione. Poiché non esiste uno strumento in grado di funzionare per tutti, l’invito è di prestare attenzione a ciò che genera risultati buoni per te.

    Rapporti di viaggio: questa parte contiene esempi di viaggi sciamanici, pratiche e altre esperienze multidimensionali relative al Settore oggetto di studio. Esse costituiscono una breve antologia delle mie prime esperienze e riflettono le fasi iniziali di apprendistato, che non coincidono necessariamente con la mia corrente esperienza e comprensione. È preferibile leggere questi rapporti solo dopo aver intrapreso una propria esplorazione del Settore in questione.

    _____________________

    ¹ La tecnica delle case derivate consiste nell’esaminare ciascuna delle dodici case astrologiche come l’ascendente di un ulteriore ciclo di dodici case, per un totale di 144 case. Questo metodo tradizionale fu introdotto da Eudes Picard (vedi: Eudes Picard, a cura di Grazia Mirti, Le case astrologiche derivate, Xenia, Milano, 1997).

    ² Vedi: Franco Santoro, Astrosciamanesimo: la via dell’universo interiore, libro 1, IP, 2021, pp. 169-173.

    ELEMENTI E PRATICHE DI BASE

    Nel primo volume sono trattate le tematiche e le pratiche di base dell’astrosciamanesimo, per cui rimando il lettore a quest’opera per disporre delle informazioni relative. Qui di seguito accenno in forma riassuntiva ad alcune questioni e tecniche essenziali per il lavoro esperienziale del secondo volume. Sii consapevole che per impiegare questo testo come guida di autoapprendimento occorre avere familiarità con il primo volume. È quindi necessario assimilare il libro precedente prima di esplorare i Settori e impiegare le tecniche relative. Un’altra opzione, che non implica la conoscenza del primo libro, è quella di leggere questo volume semplicemente per trarre spunti e ispirazione. A seguire indico in breve gli aspetti cosmologici e le pratiche base dell’astrosciamanesimo.

    Il Centro: rappresenta la matrice ultima e primigenia, la pura coscienza priva di identificazione, da cui si forma il Cerchio, che raffigura la creazione e il multiverso manifesto. Le pratiche astrosciamaniche promuovono un ponte di guarigione tra Centro e Cerchio. Il Centro è l’irradiazione e convergenza dell’asse verticale e orizzontale, del Cerchio e dei dodici Settori, operanti con tre distinte polarità (negativa, positiva, neutra), secondo due modalità (separante e unificante). Le pratiche astrosciamaniche partono sempre dal Centro e poi ogni volta vi ritornano, creando un ponte di guarigione. Per indicare l’espressione più ravvicinata alla tua consapevolezza del Centro uso il termine Identità Multidimensionale Centrale (IMC), che è sinonimo di Spirito Guida, Spirito Santo e altri termini similari indicanti entità centrali.

    Lo Spirito Guida: è il riferimento fondamentale del lavoro astrosciamanico, l’emanazione centrale del Cerchio. Lo Spirito Guida, definibile anche come Identità Multidimensionale Centrale, opera come ponte tra diverse dimensioni e costituisce la tua fonte costante di equilibrio e integrazione. Nel Libro 1 sono fornite informazioni dettagliate sulla sua natura e su come instaurare, gestire e coltivare il rapporto con lui³.

    L’asse verticale e i tre mondi: costituiscono il proiettore della realtà virtuale che si espande nell’universo multidimensionale. L’asse verticale è rappresentato dal Mondo Alto, Basso e Medio. Il Mondo Alto è composto di strati popolati da maestri, divinità, pianeti, stelle, esseri cosmici, universi, generazioni future. È in rapporto con il quinto, sesto e settimo chakra. Il Mondo Basso è il regno della conoscenza istintiva, ove dimorano poteri animali, vegetali, minerali ed entità associate ai misteri del pianeta. È in relazione con le generazioni passate e i tuoi lati ombra, individuali, collettivi e planetari. È in rapporto con il primo, secondo e terzo chakra. Il Mondo Medio è la realtà ordinaria e la sua trasposizione multidimensionale ove è possibile viaggiare attraverso la storia, inclusi universi e terre parallele. È in rapporto con il quarto chakra. L’Alto, il Basso e il Medio corrispondono ai rispettivi Doppi, identità parallele che si esprimono potenzialmente in modo unificante, separante o ambiguo.

    L’asse orizzontale e i dodici Settori: si estendono presso l’asse verticale e sono raffigurati da un Cerchio con quattro Direzioni. Ogni Direzione (Est, Sud, Ovest, Nord) è allineata a una stagione dell’anno, un elemento, tre Settori o segni zodiacali, animali, piante, minerali, colori ed entità. Esistono diverse tipologie di Cerchio e ciascuna di esse possiede caratteristiche distintive. Le corrispondenze impiegate per identificare le Direzioni mutano secondo le tradizioni di riferimento. Dividendo ogni Direzione, elemento o stagione per tre si ottengono i dodici Settori.

    La Configurazione Umana Arbitraria (CUA): è una realtà basata sulla separazione e la negazione di altre realtà (non-CUA). Il CUA è la realtà ordinaria consensuale, definita in base a un accordo sociale arbitrario, che distingue tra realtà e fantasia. Il CUA è una realtà simulata, popolata da duplicati provvisori di esseri originali abitanti in altre dimensioni. Il termine non-CUA identifica altre realtà, coesistenti, ma invisibili nel CUA.

    Gli Spiriti Totem: sono gli archetipi di base e i modelli di derivazione originari d’ogni esperienza e percezione umana. Ciascuno di essi ritrae un’emanazione specifica del Tutto con la funzione di renderla comprensibile alla consapevolezza umana fondata sulla separazione. Gli Spiriti Totem tengono insieme la consistenza mentale del genere umano, individuale e collettiva, inconscia e conscia. Essi corrispondono astrologicamente ai pianeti o alle costellazioni e mitologicamente alle divinità o eroi delle civilizzazioni che si sono avvicendate sul pianeta. Nell’astrosciamanesimo l’esplorazione dei Settori e il rapporto con gli Spiriti Totem richiede la presenza dello Spirito Guida. La Guida funge da protettrice, equilibratrice e fedele consigliera. La sua vicinanza consente di operare in condizioni di sicurezza, agevolando l’affrancamento dagli aspetti di separazione che bloccano il rapporto con gli Spiriti Totem.

    L’Ego: è il senso di individualità, la convinzione di essere autonomi e di esistere in una realtà separata. Da quando l’illusione della separazione incominciò a prevalere tutti i sentieri iniziatici hanno fornito strumenti per lasciar andare l’identificazione con l’ego e riconoscere la tua vera natura come Sé indiviso. L’ego è un falso centro, un’identità separata basata sulla paura e sulla percezione illusoria di chi sei.

    L’Intento e la Funzione: sono concetti astrosciamanici ricorrenti. Il termine Intento rappresenta l’espressione del tuo scopo nella vita, o in una fase particolare dell’esistenza, così com’è percepita nella realtà separata dell’ego. Per l’astrosciamanesimo l’Intento è ciò che, allo stato attuale di consapevolezza, onestamente vuoi. L’Intento non ha necessariamente la forma di un obiettivo definito, per cui può esprimersi anche solo mediante la volontà di conoscere il tuo potenziale in una situazione o nella vita in genere. In questo caso può esternarsi con una domanda del tipo: Qual è il mio Intento?. Ciò che conta è fare chiarezza sul proprio Intento e impegnarsi a conseguirlo. L’Intento è uno strumento di guarigione quando si allinea con la Funzione. Il termine Funzione identifica il tuo ruolo effettivo secondo una prospettiva multidimensionale, che include la vita prima della nascita e dopo la morte, il passato, presente e futuro, sia personale che collettivo, insieme all’esistenza in universi paralleli. La Funzione abbraccia una sfera di consapevolezza a stento comprensibile per la percezione umana fondata sulla separazione. Da questa prospettiva, la Funzione consiste nel rilascio, disfacimento o guarigione delle illusioni di separazione create dall’ego. L’Intento è un requisito di base perché permette di affrontare i tuoi desideri e attivarne l’energia accettando di commettere errori, per poi correggerli secondo lo sviluppo della Funzione. In breve, è mediante il perseguimento dell’Intento che si rivela la Funzione. A tale riguardo è difficile stabilire dei valori generali sulla qualità e contenuto dell’Intento. Ciò che rende valido l’Intento non è il suo contenuto, ma la disponibilità a collegarsi alla Funzione.

    La realtà superna, omologata e ieratica: sono le tre dimensioni strategiche impiegate nell’astrosciamanesimo, di cui la prima (la realtà superna), ossia la sfera dell’immaginazione pura, è quella prioritaria, l’unica in effetti che possa essere chiamata realtà da una prospettiva multidimensionale.

    La realtà superna ha una natura interiore, visionaria, sciamanica, in grado di creare e scegliere senza limiti. Si esercita tramite l’uso cosciente dell’immaginazione, per cui ciò che vi accade non dipende potenzialmente dalla realtà esterna o da condizionamenti sociali e religiosi. Nella realtà superna puoi concepire quel che vuoi, ma puoi anche essere vittima di quanto immagini, avere esperienze prive di controllo cosciente, come nei sogni, negli stati di trance o in momenti di entusiasmo o crisi.

    La realtà ieratica è rituale, scenica, cerimoniale, artistica e teatrale. È la realtà più importante ai fini della guarigione, operante come un ponte tra interno ed esterno, ordinario e non-ordinario. La sua natura è intenzionalmente provvisoria. In essa puoi mettere in scena aspetti sia della realtà superna che di quella omologata, interpretando un ruolo senza identificarti con esso e senza influenzare in modo diretto la realtà omologata.

    La realtà omologata è esteriore e consensuale, per cui concerne la vita ordinaria, la percezione collettiva della realtà fisica, l’identificazione di sé stessi con un corpo fisico e la relativa storia personale fondata sul tempo lineare. Questa realtà include anche l’insieme di codici, costumi e linguaggi arbitrari convenuti nella società di appartenenza. Si tratta di una realtà materiale e biologica, dove ti confronti con circostanze imprevedibili e non necessariamente in armonia con i tuoi intenti o bisogni, in cui non è data alcuna garanzia sull’esito degli eventi, dove esiste irrimediabilmente la decadenza e la morte.

    Le Parti del Sacro Cerchio: rappresentano il materiale base per la costruzione del Sacro Cerchio e uno dei principali strumenti astrosciamanici di potere. Per realizzarle occorrono dodici pezzi di cartone rigido o legno (o dodici pietre, cristalli o altro materiale gradito) per ciascuno dei dodici Settori o segni zodiacali. Altri cinque pezzi sono usati per le Direzioni e il Centro. Il tipo di materiale impiegato e la sua provenienza non hanno molta importanza. Ciò che conta è che esso ti attragga, che parli in qualche modo al tuo cuore o attiri l’attenzione interiore. Dapprima attiva o crea le parti relative alle quattro Direzioni e al Centro. In questo modo puoi disporre di una circonferenza completa con cui cominciare a svolgere le prime pratiche. In seguito, ogni volta che lavori con uno dei dodici Settori, attiva o costruisci il relativo pezzo. L’attivazione consiste in una pratica rituale a tua discrezione che permette di attribuire le qualità e l’energia del Settore relativo al pezzo selezionato. La costruzione consiste nel dipingere, disegnare o comporre il materiale secondo la tua intuizione e le visioni ricevute. Puoi anche solo riprodurre il numero del Settore, o il simbolo astrologico, dipingere, disegnare, intagliare, modellare o scolpire le immagini di Spiriti, animali, piante, minerali, ecc. Alternativamente, puoi usare un telo come base per il Sacro Cerchio e dipingere o ricamare le immagini dei Settori.

    Il diario astrosciamanico: è uno strumento essenziale per onorare le tue esperienze sciamaniche o di qualunque altra natura. Farne uso regolare è una pratica di grande potere poiché consente di stabilire un ponte tra stati sciamanici di coscienza e realtà ordinaria. In questo modo puoi legittimare le tue esperienze e sviluppare un campo di risonanza per muoverti con integrità lungo il percorso spirituale. Nel diario puoi riportare rapporti e disegni di viaggi, sogni, intuizioni, visioni, esperienze, immagini, simboli, citazioni e qualsiasi cosa che ritieni utile. Ciò ti permette di custodire informazioni che possono essere facilmente perse o dimenticate. Gli spazi del mondo spirituale non ricevono in genere la stessa attenzione riservata a quelli del mondo fisico. Numerosi dati sono a disposizione sulla geografia della realtà ordinaria. Al contrario, per quel che concerne la geografia superna e sciamanica solamente tu puoi svolgere l’esplorazione e la realizzazione della mappa.

    La mappa del viaggio: è una proiezione di ciò che hai visto o dei messaggi ricevuti durante viaggi sciamanici, esplorazioni dei Settori, sogni e visioni. Nessuna parola è trascritta sulla mappa: solo immagini e disegni. La mappa serve a serbare il ricordo delle esperienze avute durante ogni viaggio e può essere impiegata in associazione con il diario astrosciamanico. Per la preparazione della mappa puoi usare un pezzo di cotone bianco, o un ritaglio di pelle o cartone, della misura indicativa di circa 30 centimetri, e dividerlo in 13 spazi. Ogni spazio rappresenta uno specifico viaggio sciamanico in ciascuno dei dodici Settori. Il tredicesimo spazio è dedicato alla Guida o Intento. Ogni volta che concludi l’esplorazione di un Settore e la trascrizione della relativa esperienza sul diario, il lavoro consiste nel rivedere le tue annotazioni, individuare i momenti salienti e poi disegnare qualcosa nello spazio dedicato al Settore in questione. Non si tratta di essere degli artisti. Quello che conta è che il disegno sia importante per te. Dopo che hai completato l’opera, trascrivi nel diario annotazioni sul significato del disegno. Non cercare di interpretare o fare analisi psicologiche, ma lasciati andare alla tua intuizione.

    La pratica individuale: è un’attività o tecnica regolare svolta quotidianamente o almeno tre volte alla settimana per dare supporto al tuo lavoro. Può trattarsi di una meditazione, un viaggio sciamanico, una preghiera, una danza, un canto, una postura, un rituale, ecc. Non importa che tecnica adotti. Ciò che conta è onorarla regolarmente. Questo è un segno della disponibilità a espandere la percezione e aprirti alla relazione con la Guida. Inizialmente è preferibile usare pratiche che ti attirano. Quando trovi questo tipo di pratica, approfondiscila quanto possibile. Evita di lasciarti distrarre da altri metodi e rimani fedele alla tecnica che hai scelto per un minimo di 21 giorni. Poi, se ti avvedi che la pratica non è più fonte d’ispirazione o gioia, puoi cercarne una nuova. Nella sezione Strumenti di guarigione per ogni Settore troverai la descrizione di varie tecniche che puoi usare come pratica individuale durante l’esplorazione del Settore in questione. Una tecnica generale che puoi adottare regolarmente come pratica individuale è il Rituale di Base del Sacro Cono.

    Il Rituale di Base del Sacro Cono: è la pratica classica dell’astrosciamanesimo che può essere svolta in gruppo o individualmente, attraverso il movimento o l’immobilità fisica. Il rituale comprende tre stadi corrispondenti a tre specifiche aree del Sacro Cerchio.

    Nel primo stadio cammini in senso orario intorno al Cerchio portando l’attenzione sul tuo Intento. Dopo tre giri, ti fermi davanti a uno dei dodici Settori, quello verso cui provi più attrazione. Quel punto è in risonanza con il tuo Intento e consente di assaporarne al massimo l’essenza. In genere si tratta del Settore più allineato con ciò che vuoi e in relazione con il Sole. L’Intento, una volta maturato, viene in seguito espresso attraverso gesti, danza, espressioni verbali, canti, suoni o rimanendo immobili in silenzio.

    Nel secondo stadio ti muovi in senso antiorario attorno al Cerchio e ti lasci guidare nuovamente verso uno dei dodici Settori. Quel punto è in risonanza con il lato ombra, gli scopi inconsci, i bisogni, le emozioni e gli impulsi di diversa natura, complementari, indifferenti o antagonisti verso l’Intento del primo stadio. In questa fase, associata alla Luna,

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1