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Autodifesa psichica (tradotto)
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Autodifesa psichica (tradotto)
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Autodifesa psichica (tradotto)

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About this ebook

  • La presente edizione è unica;
  • La traduzione è completamente originale ed è stata eseguita per la società Ale. Mar. SAS;
  • Tutti i diritti sono riservati.

Uno dei testi dell'occultista che è stata Dion Fortune, ancora oggi più che mai attuale per qualsiasi studioso di esoterismo e magia pratica. Vengono descritti in maniera chiara e dettagliata i vari tipi di attacco psichico, le loro varie interpretazioni, e soprattutto i metodi di difesa pratica che possono essere messi in atto. Una materia che è fondamentale conoscere e saper mettere in pratica, in quanto la sua padronanza è in grado di appianare molti scogli che qualsiasi ricercatore delle materie occulte incontra nel suo percorso. Questo in quanto non tutte le ferite letali e insanabili sono visibili e sanguinano; e troppo spesso la nostra anima immortale rimane alla mercé di energie e influssi nefasti di cui si è totalmente inconsapevoli.
LanguageItaliano
PublisherAnna Ruggieri
Release dateApr 27, 2021
ISBN9781802177510
Autodifesa psichica (tradotto)

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    Autodifesa psichica (tradotto) - Dion Fortune

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    PARTE 1. TIPI DI ATTACCHI PSICHICI

    Capitolo 1. Segni di un attacco psichico

    Se guardiamo l'universo che ci circonda, non possiamo non renderci conto che ci deve essere un piano sovrastante che coordina la sua infinita complessità. Se prendiamo in mano ed esaminiamo minuziosamente qualsiasi essere vivente, per quanto semplice, dobbiamo ugualmente renderci conto che la diversità ordinata delle sue parti è costruita su un quadro determinante. La scienza ha cercato invano questo principio organizzatore; non lo troverà mai sul piano fisico, perché non è fisico. Non è la natura intrinseca degli atomi che li porta a disporsi nei complessi schemi dei tessuti viventi. Le forze motrici dell'universo, l'ossatura su cui è costruito in tutte le sue parti, appartengono ad un'altra fase di manifestazione rispetto al nostro piano fisico, avendo altre dimensioni rispetto alle tre a cui siamo abituati, e percepite da altri modi di coscienza rispetto a quelli a cui siamo abituati.

    Viviamo in mezzo a forze invisibili di cui percepiamo solo gli effetti. Ci muoviamo tra forme invisibili le cui azioni molto spesso non percepiamo affatto, anche se possiamo esserne profondamente influenzati.

    In questo lato mentale della natura, invisibile ai nostri sensi, intangibile ai nostri strumenti di precisione, possono accadere molte cose che non sono senza eco sul piano fisico. Ci sono esseri che vivono in questo mondo invisibile come i pesci nel mare. Ci sono uomini e donne con menti allenate, o attitudini speciali, che possono entrare in questo mondo invisibile come un sommozzatore scende sul fondo dell'oceano. Ci sono anche momenti in cui, come succede ad una terra quando le dighe si rompono, le forze invisibili si riversano su di noi e ci sommergono.

    Normalmente questo non accade. Siamo protetti dalla nostra stessa incapacità di percepire queste forze invisibili. Ci sono però quattro condizioni in cui il velo può essere squarciato e possiamo incontrare l'Invisibile. Possiamo trovarci in un luogo dove queste forze sono concentrate. Possiamo incontrare persone che maneggiano queste forze. Possiamo andare noi stessi ad incontrare l'Invisibile, guidati dal nostro interesse per esso, e andare fuori strada prima di sapere dove siamo; oppure possiamo cadere vittime di certe condizioni patologiche che squarciano il velo.

    La Soglia dell'Invisibile è una costa infida in cui fare il bagno. Ci sono buche, correnti e sabbie mobili. Il nuotatore forte, che conosce la costa, può avventurarsi con relativa sicurezza. Il non nuotatore, che non si fa consigliare da nient'altro che dai propri impulsi, può pagare la sua temerarietà con la vita. Ma non dobbiamo commettere l'errore di pensare che queste forze invisibili siano necessariamente malvagie e ostili all'umanitaÁ. Non sono più ostili in sé di quanto lo siano l'acqua o il fuoco, ma sono potenti. Se andiamo contro di loro, il risultato è disastroso per noi, perché abbiamo infranto una legge naturale; ma loro non sono fuori ad attaccarci, così come noi non siamo fuori ad attaccarle. Dobbiamo affrontare il fatto, tuttavia, che uomini e donne con la conoscenza di queste cose, sia nel passato che nel presente, hanno usato quella conoscenza senza scrupoli, e che noi possiamo trovarci coinvolti nei risultati delle loro azioni. Si può tranquillamente dire che l'Invisibile è malvagio e ostile all'umanità solo quando è stato corrotto e pervertito dalle attività di questi uomini e donne senza scrupoli, che gli iniziati chiamano adepti del Sentiero della Mano Sinistra.

    Dobbiamo considerare i segni esteriori e visibili dell'attacco psichico prima di essere in grado di analizzare la natura di tali attacchi e indicare la loro fonte di origine. È una regola fondamentale che la diagnosi deve precedere il trattamento. Ci sono molti tipi diversi di attacchi psichici, e i metodi che smaltiranno uno saranno inefficaci contro un altro.

    La forma più comune di attacco psichico è quella che procede dalla mente ignorante o maligna dei nostri simili. Diciamo ignorante e maligno, perché tutti gli attacchi non sono motivati deliberatamente; la ferita può essere accidentale come quella inflitta da una macchina che sbanda. Questo deve essere sempre tenuto a mente, e non dobbiamo imputare la malizia o la cattiveria come una cosa ovvia quando ci sentiamo vittimizzati. Il nostro persecutore potrebbe essere egli stesso una vittima. Non dovremmo accusare un uomo di malizia se avessimo unito le mani con lui e lui avesse calpestato una rotaia viva. Tuttavia, dovremmo ricevere per mano sua un forte shock. Così può essere per molti attacchi occulti. La persona da cui proviene può non averlo originato. Perciò non dovremmo mai rispondere all'attacco con l'attacco, abbassandoci così al livello morale dei nostri aggressori, ma affidarci a metodi più umani, che sono, in realtà, ugualmente efficaci e molto meno pericolosi da gestire.

    Le persone entrano in contatto con l'invisibile anche attraverso l'influenza dei luoghi. Qualcuno che non è realmente sensitivo, ma che è sufficientemente sensibile per percepire inconsciamente le forze invisibili, può recarsi in un luogo dove esse sono concentrate ad alta tensione. Normalmente, anche se ci muoviamo in mezzo a queste forze (poiché esse sostengono il nostro universo), ne siamo ignari. Dove sono concentrate, però, a meno che non siamo molto densi di mente, cominciamo ad essere fiocamente coscienti di qualcosa che ci sta influenzando e che agita il nostro sé subliminale.

    Può succedere che la barriera tra coscienza e subcoscienza sia densa in alcune persone, ed esse non sono mai in grado di rendersi conto chiaramente di quello che sta succedendo. Hanno solo un senso di oppressione e di malessere generale, che si risolve quando se ne vanno in un altro luogo. Di conseguenza, la condizione può non essere mai individuata, e portare ad anni di cattiva salute e miseria.

    Più comunemente, comunque, se c'è un attacco psichico definito di forza sufficiente a rendersi evidente, presto cominceranno ad apparire dei sogni caratteristici. Questi possono includere un senso di peso sul petto, come se qualcuno fosse inginocchiato sul dormiente. Se il senso di peso è presente, è certo che l'attacco emana localmente, poiché il peso è dovuto alla concentrazione di sostanza eterica o ectoplasma, ed è sufficientemente tangibile da premere la bilancia di una bilancia quando è possibile catturarlo per la misurazione. Sono state fatte molte ricerche con medium materializzanti sulla natura di questa sostanza sottile tangibile, e si rimanda il lettore ai libri sugli esperimenti condotti da Crawford con il Circolo Goligher a Belfast, e a Parigi con Eva C. da altri sperimentatori, per ulteriori informazioni e prove su questo argomento. Si può notare che Crawford alla fine si suicidò per nessuna ragione conosciuta.

    Un senso di paura e di oppressione è molto caratteristico di un attacco occulto e uno dei segni più sicuri che lo annunciano. È estremamente raro che un attacco si manifesti di punto in bianco, per così dire. Non siamo nel nostro normale stato di mente, corpo e circostanze, e poi ci troviamo improvvisamente nel mezzo di una battaglia invisibile. Un'influenza occulta che si avvicina getta la sua ombra sulla coscienza prima di rendersi evidente al non psichico. La ragione di ciò è che noi percepiamo inconsciamente prima di renderci conto coscientemente, e una linea d'ombra strisciante indica la penetrazione del censore subconscio dal basso verso l'alto.

    Man mano che l'attacco progredisce, l'esaurimento nervoso diventa sempre più marcato, e ci può essere, in certe condizioni, che considereremo più avanti, un tale deperimento dei tessuti che la vittima è ridotta a un mero guscio esangue di pelle e ossa, disteso sul letto, troppo debole per muoversi. Eppure non si può dimostrare nessuna malattia definitiva.

    Un caso del genere è un esempio estremo, che procede incontrollato fino alla sua conclusione logica. Altri problemi sono comunque possibili. La resistenza può essere buona, nel qual caso l'attacco non riesce a prendere piede sul piano fisico e si limita a quella terra di confine tra materia e mente che percepiamo sulla soglia del sonno. Questa è un'esperienza molto terribile, perché la vittima ha paura di dormire e non può rimanere sveglia all'infinito. Logorata dalla paura e dalla mancanza di sonno, ben presto sopraggiunge il crollo mentale.

    L'esaurimento nervoso e il crollo mentale sono i risultati più comuni dell'attacco astrale tra i bianchi, poiché in Europa, in ogni caso, non è frequente che un aggressore sia in grado di portare l'attacco alla conclusione con la morte della vittima. Ci sono, tuttavia, testimonianze di casi in cui la vittima è morta di puro spavento. Il terribile racconto di Kipling, The End of the Passage, fornisce un resoconto di un tale evento.

    Ma oltre ai fenomeni puramente soggettivi, ci saranno anche quelli oggettivi se l'attacco ha un certo grado di concentrazione. È noto il fenomeno della ripercussione, quello per cui ciò che colpisce il corpo sottile si riflette nel corpo denso, così che dopo una scaramuccia astrale durante il sonno, si trovano dei lividi sul corpo fisico, a volte lividi di un disegno definito. Ho visto l'impronta di uno zoccolo di capra e l'asso di fiori segnati sulla pelle come lividi ben definiti, passando dal blu al giallo e morendo nel corso di pochi giorni, come fanno i lividi.

    I cattivi odori sono un'altra manifestazione di un attacco astrale. L'odore caratteristico è di carne in decomposizione, e va e viene capricciosamente; ma mentre si manifesta, non c'è alcun dubbio, e chiunque sia presente può sentirne l'odore, che sia sensitivo o meno. Ho anche conosciuto un fetore spaventoso di scarichi quando un rituale appartenente all'Elemento Terra veniva eseguito in modo errato.

    Un altro fenomeno curioso è la precipitazione di melma. Non l'ho visto personalmente, ma ho informazioni di prima mano su una buona autorità di un caso del genere. I segni sono a volte come se un esercito di lumache avesse marciato in formazione ordinata; a volte c'è un'ampia macchia di bava, e altre volte, impronte distinte, spesso di dimensioni gigantesche. Nel caso a cui mi riferisco, di cui ho sentito parlare da un testimone oculare, i segni erano come le impronte di un elefante, enormi tracce sul pavimento del salotto di un bungalow situato vicino al mare.

    Strane impronte che appaiono dal nulla e che non portano da nessuna parte, si osservano a volte quando c'è la neve. Le ho viste in due occasioni sul tetto di un edificio esterno. Sono scese sul bordo di esso, come se l'escursionista fosse sceso da un aeroplano, hanno attraversato il tetto e sono finite bruscamente sul muro dell'edificio principale su cui poggia la tettoia. Non tornarono indietro. Una singola linea di impronte venne dal nulla e finì in un muro alto.

    Un evento simile ebbe luogo su scala molto estesa nel Devon circa cinquant'anni fa, e un resoconto di esso si trova in quel libro molto curioso, Oddities, del comandante Gould. In questo caso, però, le impronte non erano umane, ma erano quelle di quello che apparentemente era lo zoccolo di un asino, procedendo in una sola linea e passando direttamente attraverso i muri e sopra i tetti e coprendo la maggior parte di un paio di centinaia di miglia in una sola notte su entrambi i lati di un estuario senza briglie. Coloro che vogliono una prova di conferma farebbero bene a consultare il libro del comandante Gould, dove l'incidente è riportato in dettaglio.

    C'è un curioso fenomeno noto agli occultisti come la campana astrale; Sir Arthur Conan Doyle ne fa uso in una delle sue storie di Sherlock Holmes. Questo suono varia da una nota cara, simile a una campana, a un debole clic. L'ho spesso sentito assomigliare al suono prodotto colpendo un bicchiere di vino rotto con una lama di coltello. Comunemente annuncia l'avvento di un'entità che è appena in grado di manifestarsi, e non deve necessariamente essere un araldo del male. Può essere semplicemente un bussare alla porta del mondo fisico per attirare l'attenzione degli abitanti sulla presenza di uno che sta fuori e vuole parlare con loro. Se, tuttavia, si verifica in presenza di altri sintomi di un attacco astrale, sarebbe una forte prova a conferma della

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