Goditi milioni di eBook, audiolibri, riviste e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Mangia come parli
Mangia come parli
Mangia come parli
E-book339 pagine2 ore

Mangia come parli

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Dopo avere pubblicato libri con e libri senza ricette, Davide Oldani ha deciso qui di "raccontare" la sua cucina in una forma più agile, proponendo ai lettori i piatti presentati nel corso della trasmissione "Mangia come parli" di Radio24, condotta con Pierluigi Pardo.
Utilizzando un linguaggio semplice e accompagnando le preparazioni passo dopo passo senza più separare gli ingredienti dal procedimento, ha creato un amalgama funzionale all'esecuzione dei piatti.
Le ricette sono state raccolte seguendo il criterio della stagione e valorizzando sempre le caratteristiche e la provenienza di ciascun ingrediente.

LinguaItaliano
Data di uscita6 lug 2020
ISBN9788863456547
Mangia come parli
Leggi anteprima

Correlato a Mangia come parli

Ebook correlati

Articoli correlati

Recensioni su Mangia come parli

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Mangia come parli - Davide Oldani

    p12-1

    Stare insieme a tavola

    di Davide Oldani

    Ho pubblicato libri con ricette e libri senza ricette. In questo, ho deciso di raccontare la cucina in forma agile, proponendo ai lettori i piatti presentati nel corso della trasmissione Mangia come parli di Radio24 con un linguaggio semplice e accompagnando le preparazioni passo dopo passo. Regioni e tradizioni sono stati i binari lungo i quali ho percorso il mio giro d’Italia. Ho raccolto le ricette seguendo il criterio della stagione e sottolineando quanto più possibile le caratteristiche e la provenienza di ciascun ingrediente. Puntata dopo puntata - in compagnia dello straordinario professionista e amico Pierluigi Pardo - mi è stato sempre più chiaro che la semplicità del linguaggio avrebbe parlato a tutti rendendo comprensibili procedimenti che spesso sono resi difficoltosi proprio da una comunicazione troppo tecnica o eccessivamente leggera.

    Il periodo che abbiamo appena attraversato poi – costringendoci in casa nostro malgrado – ci ha trasformati, in modo diverso e con motivazioni differenti, in tanti cuochi provetti. Il cibo ci ha tenuti insieme. Mi piacerebbe, con questo libro, dare una mano a chi per necessità o per passione ha voglia di cimentarsi con la cucina, affinché lo stare insieme intorno a una tavola sia anche motivo di soddisfazione oltre che di piacere.

    Being together at the table

    by Davide Oldani

    II published books with recipes and books without recipes. In this, I decided to tell the kitchen in an agile way, offering readers the dishes presented during the Mangia come parli (Eat as you speak) broadcast of Radio24 in a simple language and guiding the preparations step by step. Regions and traditions were the tracks along which I traveled my tour of Italy. I collected the recipes following the criteria of the season and emphasizing as much as possible the characteristics and the origin of each ingredient. Episode after episode - in the company of the extraordinary professional and friend Pierluigi Pardo - it was increasingly clear to me that the simplicity of the language would speak to everyone, making understandable procedures that are often made difficult by communication that is too technical or excessively light.

    The period we have just gone through - forcing ourselves into our home - has transformed us into many skilled chefs, in different ways and with different motivations. Food has kept us together. With this book I would like to give a hand to those who, for necessity or for passion, want to experiment the kitchen, so that being around a table is also a reason for satisfaction as well as pleasure.

    p14-1

    Regioni e tradizioni sono stati i binari lungo i quali ho percorso il mio giro d’Italia.

    p16-1

    Davide Oldani in Mangia come parli accompagna le preparazioni passo dopo passo.

    Un altro programma (libro) di ricette?

    di Sebastiano Barisoni

    Mangia come parli invece di parla come mangi può sembrare un facile gioco di parole, un claim accattivante per fini di marketing, un calembour utile solo a ricordare il nome di una trasmissione.

    In realtà non è così, anzi è l’esatto opposto.

    Quando, infatti, decidemmo di introdurre un programma di cucina nel palinsesto di Radio 24, nella stagione autunnale del 2017, il percorso seguito fu esattamente il contrario e se permettete più virtuoso.

    Si scelse infatti di partire prima dal concept o format e poi individuare i conduttori più adatti ed approdare, infine, a un titolo che ne sintetizzasse lo spirito.

    E quale era lo spirito che ci spinse a portare un programma di ricette in una radio news and talk che ha il suo cuore nell’attualità, nell’informazione di servizio e nella chiarezza di linguaggio? Ricordo ancora la perplessità di alcuni interlocutori che mi guardavano scettici con l’espressione di chi ti sta dicendo ma vuoi fare l’ennesimo programma di cucina? Ed era questo il punto, non ci interessava fare l’ennesimo programma di cucina ma UN programma di cucina che parlasse a tutti e che da tutti potesse essere compreso con lo stesso approccio con cui in questi anni abbiamo raccontato l’economia, gli esteri, la politica, la medicina, la scienza e la tecnologia.

    L’accento era quindi in primo luogo sul linguaggio da cui poi sarebbero derivati i contenuti.

    Svelo un piccolo segreto ma la spinta definitiva mi fu suggerita da Antonio Albanese che proprio in quei mesi stava portando alle stampe un libro che prendeva in giro il linguaggio oramai tra l’esoterico e l’immaginifico che stava imperando in tutti gli show di cucina toccando apici nei talent e nei contest televisivi. Ed era proprio per contrastare un’idea di cibo e di cucina solo per gli addetti ai lavori che ci immaginammo un programma che tornasse all’ABC, che spiegasse in maniera chiara le basi per le ricette più comuni e la corretta cottura degli alimenti che arrivano quotidianamente e stagionalmente sulle nostre tavole.

    Niente "lenticchie alla julienne o gabbiani in crosta" (copyright Antonio Albanese) ma quando si cuoce il pesce, quando si butta il sale nell’acqua e a che punto aggiungere il pecorino nella cacio e pepe. Queste e molte altre le domande semplici ma non banali a cui volevamo dare una risposta. Individuato il format, poi fu facile sceglierne i protagonisti. Avevamo bisogno di uno chef famoso ma che non si atteggiasse da filosofo. Con Davide avevo già lavorato assieme e per un programma del genere fu intuitivo scegliere l’inventore della cucina pop in Italia che della semplicità ha fatto il suo tratto distintivo. Gli andava affiancata una spalla che rappresentasse il pubblico, la gente comune e quindi non un cuoco in erba ma un mangiatore affermato, non un esperto di tecniche culinarie ma un appassionato e curioso gourmand che passasse con la stessa naturalezza dalla trattoria di provincia al ristorante blasonato. E anche qui fu facile scegliere Pierluigi Pardo, che già conduceva un programma quotidiano di sport a Radio 24 e sulla cui golosità avevo meno dubbi che sulla sua fede calcistica. Il resto andò in discesa: il titolo a quel punto venne in automatico e l’amicizia pregressa tra Oldani e Pardo rese tutto più facile in conduzione. Fu una scelta felice? I numeri hanno la testa dura e parlano chiaro: il programma è stabilmente sopra la media di share sia il sabato che la domenica ed è uno dei nostri podcast più scaricati.

    Ora il frutto