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Principi di fisica meccanica
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Principi di fisica meccanica

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Questo libro si prefigge lo scopo di insegnare la fisica di base, fornendo una solida preparazione sugli argomenti della meccanica ed è indicato principalmente a studenti universitari. Gli argomenti trattati sono: le grandezze fisiche, le misure e le incertezze, la cinematica unidimensionale, la cinematica nel piano, la cinematica nello spazio, la dinamica e le forze, il moto armonico, l'attrito radente, il piano inclinato, il pendolo semplice, l'attrito viscoso, il lavoro e l'energia, gli urti, i moti relativi, il corpo rigido, la dinamica del corpo rigido e la gravitazione. Concludono il libro alcune appendici di ripasso di concetti fondamentali, dedicate ai richiami di trigonometria, alle operazioni sui vettori e agli operatori differenziali.
LanguageItaliano
Release dateDec 18, 2020
ISBN9791220239264
Principi di fisica meccanica

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    Principi di fisica meccanica - Alessio Mangoni

    979-8697342251.

    Indice

    Indice

    Introduzione

    Grandezze fisiche

    Grandezze scalari

    Grandezze vettoriali

    Unità di misura

    Analisi dimensionale

    Rappresentazione

    Misure e incertezze

    Concetto di misura

    Strumenti di misura

    Incertezza di una misura

    Propagazione degli errori

    Funzioni a una variabile

    Funzioni a più variabili

    Somma algebrica di misure

    Prodotto di misure

    Rapporto di misure

    Errori sistematici

    Interpretazione statistica

    Cinematica unidimensionale

    Velocità istantanea

    Velocità media

    Legge oraria

    Accelerazione istantanea

    Accelerazione media

    Posizione, velocità, accelerazione

    Moto rettilineo uniforme

    Legge oraria

    Moto uniformemente accelerato

    Legge oraria

    Velocità media

    Velocità e posizione

    Caduta di un grave

    Cinematica nel piano

    Coordinate polari

    Velocità

    Accelerazione

    Moto circolare

    Moto circolare uniforme

    Moto parabolico

    Partenza dall'origine

    Partenza da un'altezza h

    Cinematica nello spazio

    Coordinate sferiche

    Coordinate cilindriche

    Principi della dinamica

    Primo principio

    La quantità di moto

    Secondo principio

    Terzo principio

    Forza peso

    Forza elastica

    Caso unidimensionale

    Moto armonico

    Attrito radente

    Piano inclinato

    Moto senza attrito

    Moto con attrito

    Pendolo semplice

    Forza centripeta

    Attrito viscoso

    Moto smorzato

    Caduta di un grave in un fluido

    Moto armonico smorzato

    I caso

    II caso

    III caso

    Moto armonico forzato

    Lavoro ed energia

    Lavoro

    Energia cinetica

    Energia potenziale

    Energia potenziale della forza peso

    Energia potenziale elastica

    Energia meccanica

    Conservazione dell'energia

    Urti

    Caso unidimensionale

    Urti elastici

    Caso unidimensionale

    Urti completamente anelastici

    Moti relativi

    Sistemi di riferimento

    Teorema delle velocità relative

    Teorema delle accelerazioni relative

    Trasformazioni di Galilei

    Trasformazioni di Lorentz

    Grandezze relativistiche

    Il corpo rigido

    Sistema di punti materiali

    Centro di massa

    Densità

    Momento angolare

    Teoremi di König

    Primo teorema

    Secondo teorema

    Dinamica del corpo rigido

    Moto di traslazione

    Moto di rotazione

    Momento d'inerzia

    Disco

    Asta

    Sfera

    Teorema di Huygens-Steiner

    Ellissoide d'inerzia

    Moto di puro rotolamento

    Attrito volvente

    Gravitazione

    Legge di Newton

    Accelerazione gravitazionale

    Campo gravitazionale

    Energia potenziale

    Leggi di Keplero

    Prima legge

    Seconda legge

    Terza legge

    Richiami di trigonometria

    Operazioni sui vettori

    Derivata di un versore

    Operatori differenziali

    Introduzione

    Questo libro si prefigge lo scopo di insegnare la fisica di base, fornendo una solida preparazione sugli argomenti della meccanica ed è indicato principalmente a studenti universitari.

    Gli argomenti trattati sono: le grandezze fisiche, le misure e le incertezze, la cinematica unidimensionale, la cinematica nel piano, la cinematica nello spazio, la dinamica e le forze, il moto armonico, l'attrito radente, il piano inclinato, il pendolo semplice, l'attrito viscoso, il lavoro e l'energia, gli urti, i moti relativi, il corpo rigido, la dinamica del corpo rigido e la gravitazione.

    Concludono il libro alcune appendici di ripasso di concetti fondamentali, dedicate ai richiami di trigonometria, alle operazioni sui vettori e agli operatori differenziali.

    Grandezze fisiche

    Possiamo definire grandezza fisica una proprietà misurabile di un fenomeno o di un corpo. Consideriamo ad esempio l'altezza di un palazzo, essa rappresenta una proprietà misurabile del palazzo stesso ed è perciò, a tutti gli effetti, una grandezza fisica.

    In natura esistono molte grandezze fisiche che possono essere raggruppate in insiemi di grandezze. Se consideriamo la lunghezza di un tavolo, l'altezza di una persona e la profondità di un mobile ci accorgiamo che queste tre grandezze fisiche possono essere raggruppate nel concetto di lunghezza, vista come grandezza fisica rappresentativa dell'insieme. Se consideriamo però la lunghezza di un oggetto e la sua massa (massa e peso non devono essere confusi, come vedremo in seguito, la massa è una proprietà intrinseca di un corpo, mentre il peso è la forza con cui quel corpo è attratto da un pianeta ed è diverso, ad esempio, sulla Luna o sulla Terra) vediamo subito che sono grandezze fisiche diverse non attribuibili ad uno stesso insieme di grandezze simili.

    Le grandezze fisiche si dividono in grandezze scalari e grandezze vettoriali. Nel primo caso possiamo associare alla grandezza un numero, mentre nel secondo caso associamo un numero, una direzione e un verso.

    Grandezze scalari

    Ad una grandezza scalare possiamo associare un numero reale che scaturisce, ad esempio, dal processo di misura. Prendiamo in considerazione l'area di una stanza, si tratta di una grandezza fisica scalare, a cui associamo, come numero, il valore misurato della superficie racchiusa tra le pareti della stanza. Esempi di grandezze scalari sono: lunghezza, massa, densità, tempo, temperatura, carica elettrica, pressione, area, volume, energia, potenza. Il dominio di appartenenza dei numeri associati alle grandezze fisiche è, in generale, il campo dei reali, indicato con

    ma esistono grandezze fisiche a cui associamo numeri appartenenti a suoi sottoinsiemi. Se, ad esempio, contiamo il numero di mele in un cesto, allora il numero che otteniamo appartiene all'insieme dei numeri naturali, indicato con

    perché non possiamo contare un numero negativo di mele e nemmeno, ovviamente, un numero decimale.

    Grandezze vettoriali

    Le grandezze vettoriali sono caratterizzate da un numero reale non negativo, una direzione e un verso e possono essere rappresentate da un vettore. Il numero è detto modulo del vettore (nella rappresentazione grafica del vettore, la lunghezza della freccia è proporzionale al suo modulo), la direzione è rappresentata dalla retta che lo contiene, mentre il verso indica proprio il verso di percorrenza della retta, che può essere percorsa in un senso o nell'altro (ad esempio su una retta orizzontale possiamo andare da destra verso sinistra o viceversa). Sono grandezze vettoriale quelle per cui non basta associare un numero per caratterizzarle completamente, ad esempio se diciamo che un corpo si muove con una certa velocità quando si trova in un punto dello spazio, dovremo specificare anche in che direzione si sta muovendo e il verso. Esempi di grandezze vettoriali sono: spostamento, velocità, accelerazione, forza, campo gravitazionale, campo elettrico, campo magnetico, quantità di moto, momento angolare. In genere una grandezza vettoriale viene indicata con una lettera con una freccia sopra, in alcuni casi, per indicare il vettore

    possono essere utilizzate le seguenti notazioni:

    Il modulo del vettore

    che ricordiamo è un numero reale non negativo, si indica con

    oppure semplicemente con a (senza freccia).

    Unità di misura

    Finora abbiamo detto che a una grandezza fisica associamo un numero reale (se vettoriale, anche una direzione e un verso). In realtà dobbiamo associare anche un'unità di misura, spesso indicata con u.d.m., che caratterizza la grandezza in questione, fornendone la cosiddetta dimensione. Ad esempio quando parliamo della larghezza di un foglio, se dicessimo semplicemente un numero non avremmo caratterizzato completamente la sua larghezza, occorre specificare anche un'unità di misura, tipo 27 cm (centimetri) o 0.27 m (metri).

    Le grandezze fisiche si dividono in grandezze fondamentali e grandezze derivate. In particolare le seconde si ottengono dalle prime tramite operazioni matematiche. Ad esempio, la grandezza densità di massa volumica è data dal rapporto tra la massa di un corpo e il suo volume ed è una grandezza derivata.

    Il Sistema Internazionale (SI) di unità di misura (esistono anche altri sistemi di unità di misura, come ad esempio il sistema CGS (centimetro-grammo-secondo), tuttavia il SI è uno dei più diffusi e ufficiali ed è quello che adotteremo in questo libro, salvo diversa indicazione. Inoltre il SI viene adottato per legge in Italia come obbligatorio nella redazione di documenti con valore legale, tramite il D.P.R. n. 802/1982) definisce 7 grandezze fisiche fondamentali (e relative unità di misura) da cui si possono ricavare tutte le altre, che elenchiamo di seguito:

    lunghezza, simbolo L, misurata in metri (m);

    intervallo di tempo, simbolo

    misurato in secondi (s);

    massa, simbolo m, misurata in chilogrammi (kg);

    temperatura, simbolo T, misurata in kelvin (K);

    intensità di corrente, simbolo i, misurata in ampere (A);

    intensità luminosa, simbolo I, misurata in candele (cd);

    quantità di sostanza, simbolo n, misurata in moli (mol).

    Queste grandezze sono riportate anche nella Tabella seguente

    Spesso si usano anche i cosiddetti multipli e sottomultipli di un'unità di misura. Ad esempio, considerando l'unità di misura metro (m) si hanno i seguenti multipli (in ordine crescente):

    decametro, simbolo dam, prefisso deca-, 1 dam = 10 m = 10¹ m;

    ettometro, simbolo hm, prefisso etto-, 1 hm = 100 m = 10² m;

    chilometro, simbolo km, prefisso chilo-, 1 km = 1000 m = 10³ m;

    megametro, simbolo Mm, prefisso mega-, 1 Mm = 1000000 m = 10⁶ m;

    gigametro, simbolo Gm, prefisso giga-, 1 Gm = 1000000000 m = 10⁹ m;

    terametro, simbolo Tm, prefisso tera-, 1 Tm = 1000000000000 m = 10¹² m;

    petametro, simbolo Pm, prefisso peta-, 1 Pm = 1000000000000000 m = 10¹⁵ m;

    exametro, simbolo Em, prefisso exa-, 1 Em = 1000000000000000000 m = 10¹⁸ m

    e i seguenti sottomultipli (in ordine decrescente):

    decimetro, simbolo dm, prefisso deci-, 1 dm = 0.1 m = 10-1 m;

    centimetro, simbolo cm, prefisso centi-, 1 cm = 0.01 m = 10-2 m;

    millimetro, simbolo mm, prefisso milli-, 1 mm = 0.001 m = 10-3 m;

    micrometro, simbolo

    prefisso micro-,

    ;

    nanometro, simbolo nm, prefisso nano-, 1 nm = 0.000000001 m = 10-9 m;

    picometro, simbolo pm, prefisso pico-, 1 pm = 0.000000000001 m = 10-12 m;

    femtometro, simbolo fm, prefisso femto-, 1 fm = 0.000000000000001 m = 10-15 m;

    attometro, simbolo am, prefisso atto-, 1 am = 0.000000000000000001 m = 10-18 m.

    Per rappresentare numeri particolarmente grandi o particolarmente piccoli, è possibile utilizzare la cosiddetta notazione scientifica che consiste nello scrivere un numero come prodotto tra un numero maggiore o uguale a 1, ma minore di 10, e una potenza di 10.

    Come esempio, consideriamo

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