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Regali: Il Suo Servo Emo
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Ebook38 pages29 minutes

Regali: Il Suo Servo Emo

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About this ebook

Alex stava cercando un lavoro, ma quello che trova è molto di più.

Shannon è andata via e quindi spetta ad Alex soddisfare tutti i bisogni del signor Dacey. Le cose vanno bene finché il signor Dacey non chiede ad Alex di pranzare e gli presenta un regalo piuttosto offensivo. Quando Alex si ribella, impara rapidamente che dispiacere al suo capo è una delle cose peggiori che possa mai fare.

LanguageItaliano
PublisherBabelcube
Release dateNov 26, 2020
ISBN9781071576052
Regali: Il Suo Servo Emo

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    Regali - K. Matthew

    Era l’ultimo giorno di lavoro di Shannon nella tenuta del signor Dacey e Alex non era sicuro se fosse felice o triste che lei se ne andasse. Da un lato, lei era stata una vera delizia per gli occhi. Ma dall’altra, Shannon era stata molto severa con Alex, guardandolo come un falco mentre lui puliva la villa. Dopo un’attenta analisi, Alex decise che era, in effetti, contento che lei se ne stesse andando. Avere la libertà di rilassarsi era molto meglio che avere una donna meravigliosa da guardare tutto il giorno, soprattutto una che era irraggiungibile.

    Per la maggior parte della giornata, Alex fu lasciato solo a sbrigare le sue varie faccende. A pranzo, gli fu chiesto di preparare un piatto tutto da solo da una ricetta che Shannon gli aveva fornito. Naturalmente, fu un disastro. Persino il signor Dacey non riuscì a nascondere uno sguardo di disgusto mentre Alex gli faceva scivolare il piatto davanti.

    Pensavo avessi detto che sapevi cucinare. Lui guardò Alex mentre stava servendo Shannon. Dato che era il suo ultimo giorno, il signor Dacey l’aveva invitata a pranzare e cenare con lui.

    Non sono abituato a cucinare piatti così complessi, ammise Alex, che in realtà era il suo modo segreto per dire: Non sono per niente abituato a cucinare.

    Sei sicura di non poter restare più a lungo? Il signor Dacey guardò Shannon in modo supplichevole e tutti risero, per quello che sia Shannon sia Alex presumevano, ma che in realtà non era uno scherzo.

    Per fortuna, quella sera, Shannon e il signor Dacey uscirono fuori a cena, lasciando Alex nella villa da solo. Era surreale essere lì da solo e Alex approfittò del suo tempo libero, curiosando per la villa.

    Verso la fine della sua esplorazione, Alex s’imbatté in una porta familiare. Era l’unica porta in cui non poteva entrare. Lasciando che la sua curiosità avesse la meglio su di lui, Alex avvolse la mano attorno alla maniglia e cercò di aprirla. Chiusa a chiave. Beh, non fu una grande sorpresa poiché era vietato l’ingresso. Alex scrollò le spalle e tornò in soggiorno, pregando che il signor Dacey non avesse un sistema di sicurezza che potesse rilevare che aveva tentato di aprire la porta proibita.

    Quando Shannon e il signor Dacey tornarono, Alex fece del suo meglio per sembrare occupato, facendo sembrare che avesse lavorato per tutto il tempo che erano stati via. Ignorando completamente Alex, tornarono subito nella stanza da letto del signor Dacey. Lo sguardo

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