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Imparare a gestire la rabbia:Imparare a affrontare rabbia, prepotenza o isolamento dei bambini
Imparare a gestire la rabbia:Imparare a affrontare rabbia, prepotenza o isolamento dei bambini
Imparare a gestire la rabbia:Imparare a affrontare rabbia, prepotenza o isolamento dei bambini
E-book118 pagine1 ora

Imparare a gestire la rabbia:Imparare a affrontare rabbia, prepotenza o isolamento dei bambini

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Info su questo ebook

Aiuta i bambini a gestire la rabbia e indirizzali verso un futuro migliore. Hai un figlio che ha bisogno di aiuto per gestire la sua rabbia o conosci qualcuno che ce l’ha? Sapevi che i problemi legati alla gestione della rabbia non sono speciali e possono essere risolti? Se hai risposto “sì” a una di queste domande, continua a leggere. I bambini sono il nostro futuro . Hanno un enorme potenziale per poter realizzare grandi cose nella vita. Purtroppo, a causa dei più svariati problemi, alcuni bambini sviluppano difficoltà nel gestire la propria rabbia. Questo può danneggiare gravemente la loro salute mentale e ostacolare la loro crescita individuale. Questo libro offre una guida importante per aiutare i bambini a gestire la rabbia.

L’obiettivo è proprio aiutare questi bambini a diventare la loro versione migliore. Grazie a questo fantastico libro, potrai:

-Capire la crescita dei bambini e perché alcuni di loro sviluppano problemi di controllo della rabbia; -Imparare alcuni modi per aiutarli; -Scoprire come utilizzare l’auto-riflessione e l’esperienza personale come metodo terapeutico; -Imparare le strategie più efficaci per aiutarli a gestire la frustrazione per poter diventare persone resilienti; Scopri di più! La cosa più importante che imparerai da questo libro è come sviluppare ed esercitare un profondo sentimento di empatia quando hai a che fare con i bambini.
LinguaItaliano
Data di uscita3 set 2020
ISBN9788831686013
Imparare a gestire la rabbia:Imparare a affrontare rabbia, prepotenza o isolamento dei bambini
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    Anteprima del libro

    Imparare a gestire la rabbia:Imparare a affrontare rabbia, prepotenza o isolamento dei bambini - Mattia Bonafe

    aggressivo.

    COME AIUTARE UN BAMBINO ARRABBIATO

    È difficile aiutare un bambino iroso. Nonostante la loro statura limitata, alcuni bambini sembrano avere un’impazienza illimitata. Restano facilmente e velocemente delusi. Strillano. Urlano. Potrebbero anche essere violenti. Eppure, solitamente esplodono riguardo a cose relativamente insignificanti. È importante rassicurare un bambino che ha delle reazioni rabbiose esagerate e insegnargli come gestire le proprie emozioni in modo sicuro. A seguire alcune tecniche adatte a gestire l’ira.

    1-Parla a tuo figlio dei sentimenti, spiegagli cosa sono e come si presentano

    I bambini tendono a reagire male perché non sono in grado di verbalizzare i propri pensieri. Un bambino che non riesce a dire sono arrabbiato, potrebbe cercare di farti capire che è frustrato in altri modi. Oppure un bambino che non riesce a capire perché è infelice potrebbe essere frainteso.

    Inizia ad insegnargli parole semplice come capriccioso, triste, gioioso e spaventato. Sottolinea ciascuna emozione che potrebbe stare provando iniziando a dire sembri felice oppure sembri molto spaventato. In questo modo impareranno a distinguere le proprie emozioni con il tempo.

    Inizia poi ad utilizzare termini più complessi come arrabbiato, deluso, preoccupato e solitudine quando tuo figlio inizia a comprendere le sue emozioni e a descriverle.

    2-Costruisci il termometro della rabbia

    I termometri per la rabbia sono strumenti che aiutano i bambini a identificare i primi sintomi dell’insorgenza del sentimento di ira. Su un foglio di carta, disegna un grande termometro. Inizia dal basso con uno 0 e aggiungi i numeri fino al 10. Spiega a tuo figlio che lo zero significa non sono arrabbiato, il 5 significa stato di arrabbiatura medio e 10 mai stato così arrabbiato in vita mia. Spiega a tuo figlio che se ti dice che è a livello 0, ma in realtà sembra essere già al livello 5, una volta che raggiungerà il livello 10 sembrerà un demone furioso. Tuo figlio probabilmente riderà. Discuti con lui di come ti senti quando sei tu ad arrabbiarti.

    Magari senti il tuo viso surriscaldarsi se sei al livello due, e iniziano a tremarti le mani se sei al livello sette.

    Questo permette ai bambini di rendersi conto che stanno per avere uno sfogo iroso prima di raggiungere il livello dieci perché saranno in grado di riconoscerne i sintomi. Posiziona il termometro in un luogo adeguato e chiedi a che livello è la tua rabbia oggi?.

    3-Idea una strategia che ti aiuti a far calmare i tuoi figli

    Insegna ai bambini cosa dovrebbero fare quando sono frustrati. Mostragli delle tecniche realistiche per fargli gestire la frustrazione invece di permettergli di lanciare oggetti o di picchiare la propria sorella o fratello quando si arrabbiano.

    Sarebbe il caso di andare a letto per qualche minuto e riposarsi quando ti arrabbi.

    Spingili a disegnare, leggere un libro o a fare altre cose rilassanti.

    Puoi anche costruire un kit per calmarsi. Una scatola potrebbe contenere a scelta un libro da colorare, alcune matite colorate, un libro da leggere, sassi, una bambola e una crema profumata. Quando il bambino è arrabbiato, puoi dirgli vai a prendere il kit per calmarti. In questo modo capirà di essere arrabbiato e che può sfogarsi senza utilizzare la violenza.

    4-Insegnare strategie efficaci per non far degenerare un conflitto

    Uno dei metodi più semplici per far calmare un bambino arrabbiato è insegnargli delle strategie di controllo per gestire il conflitto. Per esempio, fare un respiro profondo aiuterà a rilassare la mente e il corpo del tuo bambino quando si arrabbia. Potrebbe essere utile anche contare fino a dieci o ripetere una frase positiva. Insegnagli svariate abilità, tra cui anche l’autodisciplina. I bambini arrabbiati hanno bisogno di molto addestramento per aiutarli a svolgere queste pratiche quando sono frustrati.

    5-Assicurati che le sfuriate non funzionino

    I bambini spesso hanno sfuriate aggressive perché è un metodo efficace per ottenere ciò che vogliono. Se un bambino inizia a fare i capricci e i genitori gli danno un gioco per farlo calmare, il capriccio avrebbe ottenuto un risultato favorevole.

    6-Applica delle conseguenze se necessario

    Per far capire al proprio figlio che non si devono avere atteggiamenti aggressivi o violenti, c’è bisogno di un insegnamento continuo. Quando tuo figlio rispetta le regole, assecondalo. I metodi più efficiente di correzione potrebbero essere un time out (una pausa) o togliergli alcuni diritti, come ad esempio niente TV prima di andare a letto, oppure niente giochi. Se tuo figlio si arrabbia quando rompe qualcosa, aiutalo ad aggiustarlo o convincilo ad aiutare in casa per ottenere soldi per la riparazione. Non restituirgli i diritti tolti finché non avranno rimediato al danno.

    7-Non fargli vedere scene di violenza in TV

    Se tuo figlio ha un comportamento aggressivo, non è bene permettergli di vedere scene violente in TV o nei videogiochi. Tieni lontana da loro la violenza e preferisci libri, sport e immagini che li possano aiutare a sviluppare abilità positive.

    COME AIUTARE TUO FIGLIO A DIVENTARE UN BUON AMICO

    Per la maggior parte delle persone, l’amicizia è una parte fondamentale nel corso della vita. Ma come sappiamo, a volte proviamo tensione, dolore, rabbia e tristezza assieme alla felicità, alla gioia, all’incoraggiamento e all’affetto che porta con sé l’amicizia.

    Come qualsiasi altro rapporto sociale, l’amicizia è importante per tuo figlio e dobbiamo dargli la possibilità e i mezzi di trovare buoni amici e a far diventare lui stesso un buon amico.

    1-Inizia con l’auto-riconoscimento

    Gli amici migliori sono le persone che credono in loro stesse. Renderai tuo figlio un buon amico assicurandoti che sia sicuro di sé (complimentandoti con il suo lavoro e per i suoi progressi, sottolineando le sue caratteristiche positive, etc.).

    2-Sii un buon modello di amico

    I nostri figli osservano ciò che facciamo, e se ti tieni in contatto con i tuoi amici, ti circondi di persone positive e passi del tempo con loro, sicuramente anche i bambini inizieranno a fare lo stesso.

    3-Concentrati sulle qualità che deve avere un vero amico

    Le qualità importanti nell’amicizia sono l’integrità, l’affidabilità, la sensibilità e la capacità di ascoltare gli altri e sono cose che dovresti spiegare a tuo figlio.

    4-Spiega a tuo figlio quali sono le tue caratteristiche positive e quali sono quelle delle persone che ti circondano

    Ovviamente gli amici non devono essere tutti uguali, ma è comunque importante riconoscerne le differenze e metterle a confronto. Il bambino tende ad apprezzare e scoprire di più determinate qualità negli altri parlandone, sottolineando il loro senso dell’umorismo, la loro intelligenza e la loro empatia. Insegnagli a rispettare le diverse qualità che possiede (ad esempio: tu sei molto divertente e a quel bambino piace molto ballare. Dovreste imparare l’uno le qualità dell’altro perché siete entrambi molto simpatici).

    5-Insegnagli la regola più importante

    Per alcuni è un classico. Insegnare ai bambini ad accettare gli altri e comportarsi con loro nello stesso modo in cui lui vorrebbe essere trattato. Parlagliene, e cerca di fargli capire quando qualcuno non lo tratta in modo adeguato.

    6-Spiegagli cosa deve aspettarsi da un’amicizia

    Mia madre mi diceva sempre, quando ero piccolo, che se non avessi avuto aspettative troppo alte, sarei stato in grado di apprezzare di più i miei amici. Con alcuni è divertente giocare con le bambole, con altri è divertente esplorare un parco. I nostri amici sono diversi da noi stessi ed è proprio questo il bello.

    7-Spiegali cos’è un cattivo amico

    Potrebbe essere una buona scelta spiegarli cosa invece non è un amico. Parla a tuo figlio dei comportamenti assunti da un cattivo amico in modo tale da insegnargli contemporaneamente a non fare certe cose e ad evitare chi

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