E giunsero nel Borgo di Gaeta
Descrizione
Informazioni sull'autore
Correlato a E giunsero nel Borgo di Gaeta
Libri correlati
Categorie correlate
Anteprima del libro
E giunsero nel Borgo di Gaeta - Francesco Paone
E giunsero nel Borgo di Gaeta
di Francesco Paone
Direttore di Redazione: Jason R. Forbus
ISBN 978-88-33466-84-2
Pubblicato da Ali Ribelli Edizioni, Gaeta 2020©
Narrativa – Ventus
www.aliribelli.com – redazione@aliribelli.com
È severamente vietato riprodurre, in parte o nella sua interezza, il testo riportato in questo libro senza l’espressa autorizzazione dell’Editore.
E giunsero nel Borgo di Gaeta
Francesco Paone
AliRibelli
Indice
Presentazione
L’arrivo nel Borgo di Gaeta
Una visita al Santuario della Madonna della Civita
Settembre
La fattucchiera
Il Papa a Gaeta
L’inverno
Lo spavento
L’incontro con la Janara
Conclusione
La sofferenza, qualsiasi tipo essa sia, dura un intervallo di tempo limitato quanto basta per farti comprendere il valore delle piccole cose, la bellezza della vita non può essere imprigionata dal tempo.
Laila Ken
Presentazione
Un racconto di racconti, aneddoti, leggende…
L’autore ricostruisce strade, vicoli, bassi, botteghe, scorci sul mare e attraverso gli occhi di un forestiero, indeciso su dove andare, ci accompagna nella sua Gaeta, allora piccolo borgo di pescatori: "Ignazio guarda alla sua destra: la città sul mare gli appare bellissima, il porto pieno di velieri e stormi di gabbiani che volano tra i pennoni degli alberi, con le vele chiuse; ancorate nella rada altre navi ancora. L’uomo dà un colpo all’asino e sceglie questa direzione."
Trova la Gaeta di qualche secolo fa ma che ancora possiamo riconoscere perché, anche se cambiata dagli eventi, è rimasta unica per i personaggi che l’hanno popolata e per i suoi paesaggi naturali e architettonici, tratti peculiari che la caratterizzeranno sempre.
Ringraziamo Francesco perché anche stavolta, scrivendo, mantiene vivo quel sapore delle piccole cose di un tempo. Con un genuino ed originale intreccio di cultura popolare e cronaca dell’epoca ci introduce in un passato ricostruito con fatti, date, episodi, luoghi, ambienti: canovaccio sul quale scorre la sua zelante penna di scrittore in erba.
"Non ci accorgiamo subito, ma solo dopo, di quanto è importante la scelta né distratta, né casuale, di scrivere, di far durare le nostre visioni prima per noi, poi per qualcuno vicino e infine per tanti lontani e invisibili. (Stefano Benni, da
Achille piè veloce")
Claudia Caruso
Un libro che ci fa pensare pur nella sua breve trattazione. Un viaggio alla ricerca delle proprie origini attraverso il cammino di chi, seppur altro, è molto simile a noi. In Ignazio possiamo ritrovare noi stessi; nelle sue emozioni, nei suoi sentimenti e stati d’animo il riflesso di quelli che sono i nostri vissuti, il nostro lottare quotidiano, il nostro vivere. Un romanzo storico, che ci trasmette emozioni, che ci fa entusiasmare nel ricordo dei momenti vissuti o di quelli dei nostri cari. Un opera narrativa