E-book48 pagine26 minuti
Per la soppressione dei partiti politici
Valutazione: 0 su 5 stelle
()
Info su questo ebook
“I partiti sono un meraviglioso meccanismo in virtù del quale in tutta l’estensione di un Paese non un solo spirito dedica la sua attenzione allo sforzo di discernere, negli affari pubblici, il bene, la giustizia, la verità.”
Mentre la Francia è invasa dai nazisti Simone Weil, impegnata a Londra nel movimento di resistenza all’estero, riflette sulla democrazia che bisognerà realizzare quando l’incubo totalitario sarà sconfitto. E dovrà essere una democrazia senza partiti. Una democrazia richiede da parte dei cittadini la ricerca onesta, limpida, spassionata del bene comune; i partiti, con il loro settarismo, creano schieramenti ideologici e suscitano passioni collettive, inquinando la vita pubblica e rendendo impossibile un vero confronto democratico.
Nella introduzione Antonio Vigilante riflette sull’attualità del testo di Weil alla luce dei cambiamenti della nostra democrazia — e della nostra vita pubblica — nell’era dei social network.
Simone Weil (1909-1943) è stata allieva del filosofo Alain ed ha studiato poi all’École Normale. Dopo la laurea ha affiancato all’insegnamento nei licei l’impegno sindacale e il lavoro in fabbrica (esperienza da cui nasce il libro La condizione operaia). Nel 1936 va a combattere il fascismo in Spagna, aggregandosi alla colonna anarchica Buenaventura Durruti. Con gli anni matura una visione mistica che la avvicina al cattolicesimo, pur rifiutando il battesimo a causa delle sue riserve sulla Chiesa cattolica. Quando i nazisti invadono Parigi trova rifugio a Marsiglia e poi a New York. Nel 1942 si trasferisce a Londra con il progetto di tornare al più presto in Francia ed impegnarsi nella resistenza. Muore il 24 agosto 1943 nel sanatorio di Ashford per una tubercolosi aggravata dal suo rifiuto del cibo.
Mentre la Francia è invasa dai nazisti Simone Weil, impegnata a Londra nel movimento di resistenza all’estero, riflette sulla democrazia che bisognerà realizzare quando l’incubo totalitario sarà sconfitto. E dovrà essere una democrazia senza partiti. Una democrazia richiede da parte dei cittadini la ricerca onesta, limpida, spassionata del bene comune; i partiti, con il loro settarismo, creano schieramenti ideologici e suscitano passioni collettive, inquinando la vita pubblica e rendendo impossibile un vero confronto democratico.
Nella introduzione Antonio Vigilante riflette sull’attualità del testo di Weil alla luce dei cambiamenti della nostra democrazia — e della nostra vita pubblica — nell’era dei social network.
Simone Weil (1909-1943) è stata allieva del filosofo Alain ed ha studiato poi all’École Normale. Dopo la laurea ha affiancato all’insegnamento nei licei l’impegno sindacale e il lavoro in fabbrica (esperienza da cui nasce il libro La condizione operaia). Nel 1936 va a combattere il fascismo in Spagna, aggregandosi alla colonna anarchica Buenaventura Durruti. Con gli anni matura una visione mistica che la avvicina al cattolicesimo, pur rifiutando il battesimo a causa delle sue riserve sulla Chiesa cattolica. Quando i nazisti invadono Parigi trova rifugio a Marsiglia e poi a New York. Nel 1942 si trasferisce a Londra con il progetto di tornare al più presto in Francia ed impegnarsi nella resistenza. Muore il 24 agosto 1943 nel sanatorio di Ashford per una tubercolosi aggravata dal suo rifiuto del cibo.
Correlato a Per la soppressione dei partiti politici
Ebook correlati
Problemi Spirituali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa penna di Antonio Gramsci Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManifesto del partito comunista Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I partiti politici in Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl tramonto del liberalismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa guerra dei non violenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRivoluzione e cinema fra Terzo mondo ed Europa: Dalla militanza politica al film I dannati della terra. Dialogo con Mariano Mestman Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEstrema destra Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Nietzsche, la politica dell'antipolitico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVittorio Alfieri: Un uomo libero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCosa significa oggi essere di destra?: Alla ricerca di un popolo disperso e di una nazione negata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHannah Arendt e il ’68: Tra politica e violenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSocrate, martire del libero pensiero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCinque Dissertazioni: (1842-1844) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEssere-con: filosofia delle forme relazionali. Scritti scelti 1999-2012 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mafia nera Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Il dossier “Bilderberg” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMussolini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa psicobiografia di Hitler. Per andare oltre il mito ed il pregiudizio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAhasvero nell'Isola del Diavolo: Versi preceduti da uno studio su l'Ebraismo e la rivoluzione francese Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna spada per la vita: Alla riscoperta della virilità cristiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDittatura e rivoluzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDittatura e rivoluzione: Socialismo, comunismo e anarchia nel percorso rivoluzionario europeo. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniO capiamo o moriamo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHitler Psycho. La follia, il sesso, la Soluzione Finale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuale sinistra? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa democrazia e la legge ferrea dell’oligarchia. Saggi sulla classe politica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniContro Ventotene: Cavallo di Troia dell'Europa neoliberale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFino a quando?: Dialoghi fra abisso e speranza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni