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I prodromi di un travaglio: Strategie di gravidanza
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I prodromi di un travaglio: Strategie di gravidanza
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I prodromi di un travaglio: Strategie di gravidanza

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Questo scritto vuole essere una sorta di libretto-guida per tutte le donne che stanno attraversando il magico, ma non sempre facile, momento dell’attesa di un bambino e per le neomamme alle prese con i cambiamenti.  Vengono trattati in modo esaustivo ed ironico molti temi che interessano le future mamme, sia dal punto di vista emotivo, come ad esempio cosa si prova quando si scopre di essere incinta, sia dal punto di vista pratico con consigli come cosa mangiare in gravidanza, quali prodotti è meglio utilizzare, come prendersi cura del proprio corpo, come vestirsi, come viene trattata una donna incinta nella società – purtroppo non sempre le vengono date le giuste priorità - e altro ancora.  È frutto della mia esperienza personale.  Di lettura semplice e scorrevole, non manca di strappare un sorriso a chi lo consulta, può essere un’idea regalo carina da fare a un’amica che sta per diventare mamma o che lo è appena diventata. Possono leggerlo anche i futuri papà, avvicinandosi così al nuovo universo che li attende, tra un consiglio e l’altro e qualche risata perché ridere fa sempre bene, soprattutto in un momento di attesa e gioia come quello della maternità!
LanguageItaliano
Release dateMay 15, 2020
ISBN9788835830108
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    Book preview

    I prodromi di un travaglio - Elena Pagani

    mamme

    Introduzione

    Ciao a tutte!

    Tutte, perché immagino apparteniate tutte al gentil sesso… se avete letto il titolo perlomeno.

    Mi chiamo Elena, ho 30 anni compiuti e sono una giornalista, che ha finalmente e da poco ottenuto il tanto agognato (e sudato) tesserino, ex-aspirante fashion blogger e soprattutto, date le circostanze, mamma!

    Pare che il 2017 sia stato un anno prolifico, non so voi, ma io ho molte amiche e conoscenti nella mia stessa situazione e, ovunque mi giri, vedo donne in quello stato di grazia definito dolce attesa.

    Anche i dati parlano e nella mia provincia (Bergamo) dallo scorso giugno si è registrato un significativo boom di nascite!

    Se state leggendo è possibile che rientriate anche voi nella categoria o quanto meno vorreste rientrarci.

    Scrivo questo libercolo perché ho sempre amato scrivere (lo sogno da quando ero bambina) e perché la maternità mi porta a voler condividere pensieri, dubbi, curiosità, relativi a questa nuova strana esperienza. Non dico irripetibile, perché magari darò al mio primogenito un fratellino o una sorellina, ma in realtà essere incinta per la prima volta è stata anche un’esperienza irripetibile!

    La rivista per cui lavoro, dedicata al variegato universo femminile, mi ha simpaticamente affibbiato la sessione MAMMA, della quale mi occupo da quando sono rimasta incinta. Qui troverete anche alcuni dei miei articoli. Certo, fino a un po’ di tempo fa sarei stata l’addetta a MODA, BEAUTY, LIFESTYLE, mentre ora sono l’esperta di corsi pre-parto, baby shower e bebè…

    Dev’essere presa come una lettura divertente, non c’è nulla di tecnico né di sentimentale. Non è un manuale, una guida, un saggio sulla gravidanza. Anche perché non ho le competenze per poter scrivere una cosa simile. Vorrei solo riuscire a trasmettere la mia autoironia, perché quando si hanno 15 chili in più è importante saper essere autoironiche.

    Ho iniziato a scrivere questo libro quando ero al settimo mese inoltrato e la mia avventura stava per terminare… o iniziare! Voi?!

    Dimenticavo, ho vissuto una gravidanza con un marito assente (cause di forza maggiore: lavora all’estero e rientra ogni 10 giorni circa) e due genitori ingombranti (sono figlia unica avuta in tarda età) con cui condivido lo spazio vitale!

    Buona dolce attesa future mamme, e che Dio ce la mandi buona!

    Maternità 2K19

    È giunto il momento: quello in cui vai in farmacia ancora in pigiama, coi capelli arruffati e compri il test di gravidanza. La testa sembra una zucca vuota, non ci sono pensieri, non riescono a materializzarsi. Con un impellente bisogno di fare pipì, corri a casa e ti dirigi in bagno per scoprire dopo poco, anzi pochissimo, che la tua vita non sarà MAI più la stessa. Incinta. Scritto così su una specie di termometro bianco e blu. Ora la tua testa non è più una zucca vuota, ma pesa come fosse ricoperta d’oro massiccio. Provi a dirlo a voce alta, ti guardi allo specchio per vedere se qualcosa nel tuo corpo è cambiato, ovviamente no, cerchi quella luce negli occhi di cui tutti parlano quando si riferiscono a una donna incinta, ma non vedi nulla. Hai paura. Una paura strana, che nessuno può spiegare.

    Quando mi è capitato dovevo partire con la famiglia in vacanza, raggiungere mio marito all’estero dove lavora. In realtà avevamo iniziato a provare ad avere un bebè, ma proprio per la particolare situazione,

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