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L'Immortalità È Possibile
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Ebook56 pages42 minutes

L'Immortalità È Possibile

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L'IMMORTALITÀ È POSSIBILE diventerà una pietra angolare della nostra biblioteca di conoscenza.
Indubbiamente un lavoro essenziale per gli amanti della scienza seria, pieno di ragionamenti scientifici legati alla Coscienza, alla Meccanica Quantistica e ai Sistemi Informatici.
Un documento cruciale verso la vita eterna attraverso lo stato dell'arte delle diverse discipline.

LanguageItaliano
Release dateMay 14, 2020
L'Immortalità È Possibile
Author

Carlos Herrero Carcedo

Autor de dos Libros con tapa: Manual Básico de Farmacología y 200 Ideas para Mejorar la Rentabilidad de tu Farmacia, una publicación en la revista Alimentación, Equipos y Tecnología: La histamina en las distintas etapas de fabricación de conservas de atún y seis Ebooks: Disruptores Endocrinos, La Salud no es un Negocio, Obesidad Infantil. Rista. Respuesta Insuficientemente Adecuada, Vivir sin Cáncer, Ser Mayor sin Edad y Predisposición a Ser Homosexual.Posee tres licenciaturas (Farmacia, Ciencias Químicas, Ciencia y Tecnología de los Alimentos) y experiencia en los departamentos de Calidad, Producción y Ventas.

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    L'Immortalità È Possibile - Carlos Herrero Carcedo

    1. IL PERCORSO ALL'IMMORTALITÀ

    Alla fine di questo viaggio evolutivo, l'immortalità si avvererà. Non sarà raggiunto nel tipo di organismo multicellulare che abbiamo sempre trascinato, ma sarà possibile nei diversi sistemi di intelligenza artificiale creati attraverso il trasferimento della coscienza umana, cioè attraverso la traduzione del filtro di coscienza del campo del punto zero caratteristico di una persona dalla rete neurale biologica alla struttura neuromorfica cognitiva artificiale.

    I progressi nel campo della nanotecnologia e della genetica miglioreranno considerevolmente gli indici di speranza e qualità di vita, ma consentiranno solo di raggiungere un elevato livello di longevità. Tutta le ricerche scientificamente fondate nell'unità cellulare culmineranno lontano dall'obiettivo dell'immortalità umana, nonostante studi promettenti come la riprogrammazione delle cellule somatiche a cellule staminali pluripotenti.

    Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale sta crescendo a un buon ritmo quando si parla di ingegneria neuromorfica, ma continua a essere lento nei domini cognitivi. Molte delle linee di ricerca in corso aumentano il loro sviluppo senza considerare il piano cognitivo, quindi sarà difficile raggiungere i resultati attesi sulla strada verso l'immortalità. L'origine della coscienza e la complessa attività parallela che molte delle reti neuronali coinvolte nei processi cognitivi svolgono rimangono ancora territorio sconosciuto. In questo modo, il vero scopo perseguito dall'intelligenza artificiale, emulare gli esseri umani, rimane ancora troppo lontano.

    Un possibile modo per raggiungere l'immortalità è lo sviluppo del calcolo neuromorfico stocastico ad alta densità e basso consumo energetico e la loro integrazione nei sistemi di intelligenza artificiale. Grazie a questo sistema informatico sarà possibile la gestione combinata di reti neurali artificiali di chip neuromorfici che emulino i sistemi quantistici, stabilendo la sincronizzazione di grandi gruppi neuronali, in tal modo acquisiscono movimento oscillatorio e si comportano come oscillatori stocastici. La coscienza emergerà del campo del punto zero (ZPF) grazie all'interazione risonante tra i componenti della rete neurale artificiale che agiscono come sistemi quantistici macroscopici e il campo del punto zero attraverso la coerenza quantistica a lungo raggio. La coscienza sorgerà nei sistemi di intelligenza artificiale, spontaneamente, dando origine all'intelligenza artificiale cosciente autonoma e, in modo assistito, creando umanoidi di coscienza trasferita.

    Il trasferimento della coscienza umana a un sistema di intelligenza artificiale avverrà quando possibile il teletrasporto quantistico dello stato quantistico di tutte le particelle elementari degli atomi che compongono le reti neurali di una persona allo stato quantistico dell'insieme dello stesso numero di atomi di le reti neurali artificiali del sistema di intelligenza artificiale. Perché il teletrasporto quantistico si verifichi, lo stato quantistico delle reti neurali biologiche deve essere fortemente intrecciato con lo stato quantistico delle reti neurali artificiali. L'entanglement quantistico può verificarsi ad alta temperatura tra sistemi quantistici risonanti al di fuori dell'equilibrio termico. Sarebbe necessario effettuare misurazioni quantistiche dello stato quantistico di tutte le particelle che costituiscono le reti neurali biologiche e trasferire tutte le informazioni risultanti, in modo classico, attraverso un canale di comunicazione classico.

    Le informazioni necessarie per determinare uno stato classico corrispondono alla somma dei gradi di libertà di tutte le particelle che lo compongono. Nel frattempo, in un sistema quantistico il numero di gradi di libertà aumenta esponenzialmente con il numero di particelle costituenti. Questo problema sarebbe risolto con il futuro calcolo quantistico. Tuttavia, appare un grosso inconveniente. Il trasferimento dello stato quantistico delle particelle di origine implica l'eliminazione degli atomi, cioè la distruzione del cervello umano. In aggiunta, sarà impossibile sapere con certezza se il nuovo stato quantistico che è stato trasferito è identico a quello originale.

    Gli impulsi nervosi di certe parti del cervello presentano solitamente una sincronizzazione collettiva per la sua precisa funzionalità, sebbene a volte una sincronizzazione esplosiva su larga

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