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    Libri, amori e segreti. Marzo
    Libri, amori e segreti. Marzo
    Libri, amori e segreti. Marzo
    Ebook112 pages1 hour

    Libri, amori e segreti. Marzo

    By Della Parker

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    About this ebook

    Unisciti al gruppo di lettura: sei donne che si incontrano regolarmente per parlare di libri

    Le sei donne del villaggio in riva al mare di Little Sanderton aspettano con ansia il loro appuntamento con il gruppo di lettura per parlare del loro amore per i libri.
    Da quando il matrimonio di Jojo è andato in frantumi, ha deciso di non arrendersi all’idea che il vero amore non esista. Ed è per questo che quando il suo affascinante collega Daniel la invita per un appuntamento, mette da parte la sua insicurezza per tentare la fortuna e provare a innamorarsi ancora. Anche Daniel è uscito da una relazione complicata, è un vero gentiluomo, oltre che bello e premuroso: tutto l’opposto di come era suo marito… Con delle premesse simili che cosa mai potrebbe andare storto? Quando Jojo si presenta alla cena, però, in ogni dettaglio della casa aleggia la presenza ingombrante della ex di Daniel. È davvero pronto ad andare avanti come dice? Jojo riuscirà ad avere il suo lieto fine?

    Questo marzo il bookclub commenterà Rebecca, la prima moglie di Daphne du Maurier… Romanticismo e suspense assicurati!
    Della Parker
    vive in un villaggio del Dorset con i suoi due cani. Prima di diventare scrittrice ha lavorato come manager del servizio clienti per una compagnia idrica. Quando non è impegnata a scrivere ama correre maratone e andare in palestra. Sfortunatamente, non ha tempo di dedicarsi a questi hobby quanto vorrebbe, perché preferisce di gran lunga scrivere.
    LanguageItaliano
    PublisherNewton Compton Editori
    Release dateJan 30, 2018
    ISBN9788822717160
    Libri, amori e segreti. Marzo

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      Libri, amori e segreti. Marzo - Della Parker

      1842

      Titolo originale: The Reading Group: March

      Copyright © 2016 by Della Parker

      Traduzione dall’inglese di Mariafelicia Maione

      Prima edizione ebook: marzo 2018

      © 2018 Newton Compton editori s.r.l.

      Roma, Casella postale 6214

      ISBN 978-88-227-1716-0

      www.newtoncompton.com

      Realizzazione a cura di Librofficina

      Della Parker

      Libri, amori e segreti

      Marzo

      Indice

      Capitolo uno

      Capitolo due

      Capitolo tre

      Capitolo quattro

      Capitolo cinque

      Capitolo sei

      Capitolo sette

      Capitolo otto

      Capitolo nove

      Capitolo dieci

      Capitolo undici

      Capitolo dodici

      Capitolo tredici

      A Jonathan Evans

      Capitolo uno

      Jojo fu la prima del gruppo di lettura ad arrivare quella sera di marzo spruzzata di pioggia. Come succedeva spesso, pensò, mentre baciava Serena su una guancia.

      «Mmm, hai un buon profumo. Vai pure nel nostro cantuccio», le disse l’amica. «Devo solo spedire un’e-mail per la scuola, prima che me ne dimentichi. Non è che potresti aprire la bottiglia di rosso? Non mi pare di averlo fatto».

      «Ma certo, angelo». Jojo fece come richiesto. Il cantuccio di Serena era una delle stanze più rilassanti del pianeta. La stufa a legna era incandescente ed evidenziava i rossi e oro smorzati dei due divani imbottiti disposti ad angolo retto. Da una parte c’era un vassoio di pasticcini. Oh, mamma, avevano tutta l’aria di essere fatti in casa e lei non aveva mangiato. Non sarebbe riuscita a resistere. La dieta avrebbe aspettato ancora un giorno.

      Si sedette al suo solito posto, il più lontano dal fuoco, e fece un profondo respiro soddisfatto.

      «Che sospirone». Serena apparve sulla porta. «Come stai, cara? Giornata lunga?». Chiamava tutti cara e caro. Un’abitudine presa a scuola che, come aveva confessato una volta, le risparmiava di doversi ricordare il nome di ognuno.

      «Sto bene. Benissimo, in realtà. Era un sospiro felice, non triste».

      «Ma davvero?». Aveva risvegliato subito l’interesse di Serena. «Dimmi di più. Riguarda un uomo?»

      «Un uomo?». È così evidente? Jojo sentì che le guance le diventavano scarlatte. «Ma come ti viene in mente?»

      «Hai un certo luccichio negli occhi», commentò Serena con aria pensierosa. «Un luccichio da ho-conosciuto-un-uomo. Benché potrebbe essere anche da sono-appena-uscita-dal-lavoro-e-ho-un-bel-bicchiere-di-vino». Si accigliò. «E adesso sei arrossita. Ho ragione, eh? Non sei stata a una delle serate di incontri lampo di Anne Marie, vero?».

      Con immenso sollievo di Jojo, suonarono alla porta e Serena non aspettò la risposta.

      Sono così trasparente? Sì, probabilmente sì. Il mio cuore non è sempre stato un libro aperto?

      Pochi secondi dopo il corridoio si riempì del chiacchiericcio di diverse voci. Sembrava che le altre fossero arrivate insieme.

      Versò del vino per tutte. Prima della fine di quella serata le avrebbero fatto vuotare il sacco. Non che ce ne fosse bisogno, aveva comunque pensato di dirlo, no?

      Il rumore crebbe e poi apparve l’intero gruppo.

      Anne Marie, rosa inglese con le guance arrossate, aveva l’aria molto soddisfatta. Era evidente che la storia d’amore con l’osteopata di suo padre procedeva bene.

      Anche la bellissima Kate era radiosa. Jojo sorrise. Se non si sbagliava di grosso, c’erano delle novità anche da quella parte…

      Aveva ragione. A Kate non ci volle molto per confessare che era diventata molto amica del bel muratore che le aveva installato la cucina. «È un tesoro», esclamò, estatica. «Però mi sono appena separata da Anton, quindi è davvero molto presto…».

      «Fa molto Amante di Lady Chatterley». Serena sorrise e gli occhi di Kate scintillarono, anche se non fece ulteriori commenti e nessuno la costrinse.

      Si trovarono, però, a chiacchierare di come la realtà poteva riecheggiare la finzione.

      «E a gennaio abbiamo letto Emma e la nostra giovane Anne Marie si è messa a fare la combina matrimoni», osservò Grace.

      «Anche se il progetto non è mai decollato», rispose l’interessata con una risatina.

      «Sì, ma ti sei trovata una storia d’amore tutta tua, cara», le disse Serena. «Non è vero? Proprio come la Emma di Jane Austen».

      Anne Marie parve sorpresa. «In effetti è vero».

      «Procede bene?», domandò Jojo.

      «Sì. Molto bene. In realtà, progettiamo di andare in vacanza insieme». Distese le unghie dipinte di un rosa glitterato, poi rivolse un sorriso a tutte. «A giugno partiamo per l’Ecuador».

      Parlarono di quel posto per un po’, poi Serena disse: «E tu, Jojo? Novità?».

      Trattenne il respiro. Ci siamo. Adesso o mai più. E rispose: «Veramente, sì. Sabato sera ho un appuntamento. È un medico del Royal, un pediatra». Si interruppe per il clamore delle loro reazioni.

      «Non ne sapevamo niente».

      «Jojo, la donna del mistero. Perché non ce ne hai parlato?»

      «Come si chiama?»

      «Quanti anni ha?»

      «Si chiama Daniel Mannings e ha trentun anni. Lo conosco da tanto, ma solo come amico e collega…».

      «Un toy boy!». Anne Marie batté le mani. «Che forza».

      «Solo un po’. Sei anni appena». Perché un po’ la turbava, la differenza d’età. E lì, nell’ambiente confortevole del loro cantuccio, si sentiva abbastanza al sicuro da tirare fuori la paura. «Secondo voi sono troppi?»

      «No».

      «Assolutamente no».

      «È solo un numero».

      Il calore delle loro risposte la sommerse. Si sentì meglio. «Mi piace davvero. È un amore».

      «Va’ e conquista», disse Grace.

      Fu Serena a interrompere le ciarle sulle relazioni sentimentali. «Bene, allora, signore. Il tempo stringe, dovremmo passare al nostro libro del mese. A te, Anne Marie. Che cosa leggiamo?».

      L’interpellata si schiarì la voce. «Spero che non vi dispiaccia, ma ne ho scelto uno che non è proprio antichissimo». Jojo pensò che si accorgesse dell’espressione perplessa di Serena, perché riprese in fretta: «Tranquille, è comunque un classico! Ma ho pensato che sarebbe stato un po’ più facile – be’ – sapete… leggerlo sul serio!». Frugò nella borsa e tirò fuori un tascabile che mostrò al gruppo. Si sporsero tutte verso di lei con impazienza. «È Rebecca la prima moglie di Daphne du Maurier. È il più famoso che ha scritto, giusto? Non ci hanno fatto un film?».

      Non serviva che fornisse ulteriori dettagli. Sapevano tutte di cosa parlava Rebecca: la storia d’amore tra due persone d’età diversa, l’ombra della moglie morta che incombeva sulla giovane novella sposa e, ovviamente, Manderley, la proprietà ancestrale affacciata sul mare.

      Jojo sbatté le palpebre un paio di volte. C’erano già dei parallelismi inquietanti. Lei e il suo toy boy. Il fatto che abitasse vicino al mare. No, che follia. Era proprio una sciocchezza.

      Nel breve silenzio che seguì l’annuncio di Anne Marie, esclamò, con voce troppo allegra: «Tranquilli, angeli. Il mio toy boy non è mai stato sposato. Nessuna moglie morta che possa tornare a perseguitarci. E sono piuttosto sicura che non abiti in un palazzo altolocato che appartiene alla sua famiglia da generazioni».

      Le amiche la guardarono, annuirono, sorrisero. Tutte d’accordo che fosse una situazione del tutto diversa. Ridicolo pensare che la realtà potesse riecheggiare la finzione.

      Okay, metteva un po’ la pelle d’oca il fatto che gli ultimi due romanzi avessero rispecchiato le vite di due membri del gruppo di lettura; ma era stata solo una coincidenza. Impossibile che succedesse di nuovo quel mese.

      Decisamente impossibile.

      Capitolo due

      Poco dopo le sei e mezza di sabato sera, Jojo era in piedi davanti allo specchio della sua camera da letto, meno soddisfatta di quanto avrebbe voluto di fronte alla sua immagine. Doveva proprio fare qualcosa per perdere quei dodici chili di troppo che si portava appresso. Okay, non avrebbe mai potuto assomigliare a una silfide, la sua struttura fisica non lo permetteva: era sempre stata formosa, ma da formosa a strabordante era un attimo.

      Non c’è da stupirsi se sei single, sussurrò una vocina maligna nella sua testa. Quale uomo potrebbe mai volerti?

      Sta’ zitta, mamma. Jojo rivolse allo specchio uno sguardo duro.

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