La "Casina" fra mistero e storia della Calabria
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Anteprima del libro
La "Casina" fra mistero e storia della Calabria - Aurelio Nicolazzo
633/1941.
INTRODUZIONE
Sono partito dalla conoscenza del fatto che il bisnonno Antonio Nicolazzo, notabile del paese di Platania, era stato massone, prima della sua conversione al cattolicesimo, avvenuta in tarda età, grazie ad un sacerdote di Platania, che era andato trovarlo e a dargli conforto spirituale. Tuttavia, la sua carriera di massone calabrese, lo ha visto protagonista di importanti ricerche storiche, circa il paese di Platania e la famiglia Nicolazzo. Purtroppo, a tutt’oggi, sembra che tutto sia andato perduto. Rimane qualche suo scritto da cui ho tratto le informazioni per le mie numerose ricerche storiche platanesi (Platania in provincia di Catanzaro), legate anche a questo mio documento e la consapevolezza che la storia di Platania sia anche legata alla città di Nicastro (Lamezia Terme). In questo mio scritto, cerco di amalgamare la geomanzia della località Cuvoli e Cimini con le risultanze storiche ed esoteriche, legate in qualche misura alla vita del bisnonno. Non pretendo dunque di fornire un testo prettamente ‘scientifico’, ma di rappresentare il risultato della mia sperimentazione nel campo delle discipline psichiche parapsicologiche, la mia attività di ricerca storica sui documenti storici originali e la mia capacità letteraria.
Introduzione 2020
Dopo una versione gratuita iniziale, dopo la versione iniziale in ebook, pubblico questa seconda edizione riveduta, corretta e ampliata, in libro cartaceo ed ebook, conscio che nel corso degli anni, nuovi indizi importanti siano giunti alla mia conoscenza di ricercatore. Ve li presento con gioia e soddisfazione. Buona lettura.
L’AUTORE
La Casina nel 2019
La presa di coscienza.
Nel corso dell’estate 2015, mi sono reso conto di alcune corrispondenze fra i luoghi presenti in contrata Cuvoli e Cimini e gli edifici storici del paese di Platania. Corrispondenza curiosa e geomantica, che mi ha portato a pensare, per ipotesi, che qualche mio antenato abbia sfruttato questi luoghi, intrinsecamente magici, per alcuni riti esoterici. Ma vediamo nello specifico.
Ho preso i punti di riferimento ‘ab antiquo’ presenti in zona. Essi sono:
- Chiesa di San Michele Arcangelo, del 1600;
- Chiesa della Madonna del Soccorso o del Riposo, antica;
- Siti vicino al ‘Casino’ o ‘Casina’1.
Con la più assoluta precisione, ho scoperto che il trivio nella strada, anticamente chiamata ‘via pubblica’, che serve la casa di zia Licia e di zia Sina, entrambe Nicolazzo, proseguendo verso la famiglia Paola, trivio che sta un po’ in alto, poco prima dell’attuale cancello della proprietà Paola, è perfettamente allineato con la posizione ed elongazione della chiesa della Madonna del Riposo, ma non perfettamente con quella di San Michele. Mentre, se si prende a riferimento la villa Nicolazzo Aurelio, si crea una geometria simile alla sequenza delle tre piramidi di Giza e alla Cintura di Orione.
Il trivio più in basso, ove si trova la quercia antica ancora viva e presente, nella proprietà di Vittorio Nicolazzo, è perfettamente in asse con la chiesa di San Michele e la Villa Nicolazzo Aurelio.
Infine, nella parte di strada pubblica che sale da zia Sina, divenendo strada privata, per un piccolo tratto, ove c’è il ceppo della quercia antica, tagliata negli anni ’50 da zio Antonio Nicolazzo, quindi di fianco al Casino, l’allineamento è perfetto con una linea che unisca sia la chiesa di San Michele Arcangelo, sia la chiesa della Madonna del Riposo, sia la zona di terra di fianco al