Contatto a Fiery Cross: Cronache del contatto
()
Info su questo ebook
Sfidando apertamente la Repubblica Popolare Cinese, alcune unità della Marina degli Stati Uniti sono state inviate nel Mar Cinese Meridionale. Assieme ai loro alleati giapponesi, devono condurre un'Operazione per la Libertà di Navigazione nelle Acque Internazionali, vicino all'arcipelago delle Isole Spratly oggetto della contestazione. Mentre aumentano le tensioni, però, accade qualcosa di straordinario.
Nascosto fra le nuvole, a 20.000 piedi sul livello del mare, uno sfuggente oggetto di origine e intenzioni sconosciute si è introdotto nello spazio aereo contestato, lasciando poco margine per gli errori. Mentre l'equilibrio geopolitico del potere si avvicina ad un conflitto armato, spetterà a un aviatore della Marina degli Stati Uniti, il Maggiore Eileen Hunter, spingere l'uomo e le macchine ad evitare una guerra e scoprire una verità proibita.
Correlato a Contatto a Fiery Cross
Titoli di questa serie (3)
Seguito da ombre misteriose: Cronache del contatto, #3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPianeta robot: Cronache del contatto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniContatto a Fiery Cross: Cronache del contatto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Hic sunt leones Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInusuali vicende consolari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScarpe rotte Valutazione: 2 su 5 stelle2/5La Decima M.A.S. in Friuli. Il processo a Remigio Rebez Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVita per l’Indipendenza d’Italia e prigionia di Paracchini Giuseppe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Settima Cavalleria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCombattimento spirituale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgincourt: dentro la battaglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBlackout Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa guerra preventiva e la guerra asimmetrica americana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNarcotica: Lungo le vie della morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVietnam What? 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFinchè morte non ci riunirà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa protezione del patrimonio artistico italiano nella RSI (1943-1945) Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'arte della guerra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArmir. Sulle tracce di un esercito perduto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSaya Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSepp Innerkofler: Alpinista, pioniere del turismo, eroe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCode 2-18: Surreal - Step Two Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInvictus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'eredità misteriosa. Rocambole vol. 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni1945, sigarets e ciuingum Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutta la nostra gioventù Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNuvole di Cristallo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Albatros E I Pirati Di Galguduud: La Storia Di Una Lettera Di Corsa Nel XXI Secolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIdentità Provvisoria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMediterraneo. Storie di cavalieri e di corsari. XII-XVIII secolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa donna dei sigari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDOSSIER HATEFIELD: Sezione NKZ-68 [1 di 5] Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Contatto a Fiery Cross
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Contatto a Fiery Cross - Louis Edward Rosas
DEDICA
––––––––
Agli uomini e alle donne che difendono con orgoglio il nostro paese.
E a coloro che ricercano coraggiosamente la verità.
INDICE
Riconoscimenti
I OPERAZIONE ASSICURARE IL PASSAGGIO
II L’INCONTRO A 20.000 PIEDI
III FORZA DI VOLO ALFA
IV ENUMERAZIONE DEI FATTI INSPIEGABILI
V ATTRAVERSARE IL RUBICONE
VI IL DILEMMA DEI DILEMMI
VII FULMINE NERO
RICONOSCIMENTI
––––––––
Ringrazio le seguenti persone per il loro servizio e la loro assistenza tecnica nella realizzazione di questo libro.
Dick Hanover
Marina degli Stati Uniti (in pensione)
Tenente Colonnello Tim Pablo Escobar
Christenson
Corpo dei Marine degli Stati Uniti (in pensione)
CAPITOLO I
OPERAZIONE ASSICURARE IL PASSAGGIO
––––––––
Attraversando torreggianti formazioni nuvolose composte da bianchi cumuli, due Super Hornet F-18E della Marina statunitense sorvolavano il Mar Cinese Meridionale a velocità quasi supersonica. I due caccia della Squadriglia VFA-86 Sidewinders, facenti capo alla portaerei U.S.S. Theodore Roosevelt (CVN-71) di stanza nel Pacifico, volavano verso ovest a un’altitudine di 23.000 piedi. In base all’attuale rotta, gli F-18 volavano a venti miglia nautiche dalle Isole Spratly occupate dai cinesi. Con la flotta combinata americana e giapponese chiamata Task Force Congiunta 100, portavano avanti un’Operazione per la Libertà di Navigazione denominata Operazione Assicurare il Passaggio in Acque Internazionali. La Repubblica Popolare Cinese aveva rivendicato l’intero Mar Cinese Meridionale come proprio territorio sovrano da un decina d’anni, basandosi su una mappa di cinquecento anni prima. Fin da allora avevano costruito basi militari su isole artificiali e creato barriere coralline complete di piste d’atterraggio, porti e batterie missilistiche antinave, per poi dichiarare quell’intero mare una zona militare riservata. La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) aveva stabilito, nel 2016, che la Cina non avesse alcuna base giuridica per tali rivendicazioni, che quindi non venivano riconosciute dalle altre nazioni. Dopo una serie di incidenti quasi mortali, la Task Force Congiunta 100 venne dispiegata nel Mar Cinese Meridionale per tenere a bada la Marina Cinese.
Il Maggiore Eileen Hunter (nome in codice Nomad
), una trentaquattrenne californiana di San Diego, pilotava il caccia di testa nella formazione di due aerei. Assieme al suo gregario ventottenne, il Tenente John Dominguez (nome in codice Jagger
), proveniente anche lui dalla California meridionale, dalla cittadina di El Centro, procedeva verso l’obiettivo della missione. A quindici miglia nautiche da Fiery Cross, le nuvole iniziarono a diradarsi, rivelando un cielo blu brillante. Appena le isole in questione apparvero all’orizzonte, sentirono una voce cinese irritata alla radio.
Aereo militare straniero, vi state avvicinando a uno spazio aereo militare.
Avvertimenti simili erano comuni da parte della forza denominata Esercito/Marina per la Liberazione del Popolo (PLAN), stanziata sulle isole artificiali di nuova costruzione che punteggiavano il Mar Cinese Meridionale. Tali comunicazioni ricevevano regolarmente una risposta standard da parte degli americani:
Siamo aerei militari statunitensi e stiamo svolgendo attività militari consentite al di fuori dello spazio aereo nazionale
, comunicò Jagger per radio.
Aereo militare straniero ... (scariche statiche).
Stiamo operando nel dovuto rispetto del Diritto Internazionale, per favore identificatevi
, comunicò Jagger.
Qui è la ... Marina Cinese, Marina Cinese. Questo è lo Spazio Aereo Cinese. Vi state avvicinando allo spazio aereo militare. Allontanatevi immediatamente!
Subito dopo l’avvertimento del controllore aereo cinese, gli allarmi radar di avviso missilistico risuonarono nell’abitacolo.
Qui è la Marina Cinese. Siete pregati di allontanarvi immediatamente per evitare errori di valutazione.
Ricevuto, siamo aerei militari degli Stati Uniti, procediamo nello Spazio Aereo Internazionale. Buona giornata
, rispose Nomad.
Un attimo dopo, i due aerei da combattimento fecero una stretta virata a sinistra e accesero furiosamente i postbruciatori per allontanarsi di gran carriera. Salendo di altitudine, si diressero verso la copertura dell’ammasso nuvoloso di cumuli da cui in precedenza erano emersi. Il cielo bianco cedette rapidamente il posto a delle chiazze blu, appena in tempo per l’incontro previsto.
Nomad, guarda!
comunicò Jagger.
Un furtivo UCAV (Drone da Combattimento) della Marina statunitense, a forma d’ala e di color grigio-fantasma, apparve dalle nuvole e si allineò rapidamente a loro in una formazione di tre aerei.
Specchietti per le allodole, baby!
disse Nomad, ridendo.
Scommetto che non se l’aspettavano
, comunicò Jagger.
Neanche per sogno
, rispose Nomad.
Pochi minuti dopo, i tre aerei in formazione continuavano a dirigersi verso la flotta passando in diversi banchi di nubi ma, quando arrivarono in un’altra area di chiazze blu fra le nuvole, qualcosa attirò l’attenzione di Nomad.
Ehi, Jagger, hai visto?
Visto cosa?
Pensavo di aver visto qualcosa
, comunicò Nomad.
Cosa hai visto?
Ho visto un aereo non identificato emergere dalle nuvole a ore 11.
Un aereo non identificato?
Sì
, rispose Nomad.
Sei sicura?
Sì
, rispose Nomad.
Che aspetto aveva?
Sembrava un disco riflettente, ma non ne sono del tutto sicura
, rispose Nomad.
Wow!
Sì
, rispose Nomad.
Che stranezza, ma quassù potrebbe esserci di tutto. Io non ho niente sul radar, vuoi verificare se c’è del traffico aereo?
chiese Jagger.
Sì, Air Boss, Air Boss, qui Nomad, 313.
A miglia di distanza, ad un’altitudine non rivelata, un aereo di sorveglianza E-2 Hawkeye della Marina statunitense ricevette la chiamata.
Qui Air Boss, parla pure 313.
C’è del traffico aereo vicino a noi?
chiese Nomad.
Negativo, 313.
Ricevuto, passo e chiudo.
Cosa pensi che fosse?
chiese Jagger.
Probabilmente non era niente. Dimentica che lo abbia menzionato.
Pochi minuti dopo, la formazione di tre aerei uscì dal banco di nuvole e avvistò la task force sotto di sé. Mentre si dirigevano verso la retroguardia della flotta, videro la portaerei giapponese JS Izumo della Forza di Difesa Marittima Giapponese (JMSDF). Sul ponte di volo stavano venendo preparati al decollo tre caccia stealth F-35C del 7° Sentai. Si vedevano decine di marinai giapponesi nelle loro uniformi da combattimento blu che salutavano i tre aerei in formazione che passavano sulla portaerei.
Immagino che uno spettacolo come questo il tuo bisnonno non l’avrebbe mai immaginato
, disse Jagger.
"Siamo in una