50 sfumature di un agente di viaggi - unfuckwithable

Marden

INTRODUZIONE

Perché dovresti leggere questo libro

Siamo persone fortunate, noi agenti di viaggio. Siamo ricchi di esperienze, di ricordi, di nozioni e di esperienze che vale la pena raccontare. Vediamo il mondo con occhi curiosi, ci innamoriamo di luoghi meravigliosi e li rendiamo fiabe, abbiamo visto visi sognare e altri sorridere. Siamo agenti di viaggio, fieri di esserlo, accomunati da una stessa passione: l’arte del viaggio. 

La richiesta di presentare questo intento, questo lavoro, mi ha preso in contropiede. Raccontare l'animus ma anche l'anima di un agente di viaggio non è cosa di poco conto.

Realizzare l'incipit di un libro - che è anche la prefazione di una vita e, allo stesso tempo, un modo di intenderla e di viverla - richiede grande responsabilità, affidare le proprie parole alla carta è un po' come quando un tempo si affidava un messaggio in bottiglia via mare: presuppone la speranza che arrivi a destinazione. 

Chi siamo? Cosa facciamo noi?

"Vendiamo sogni, non solide realtà".

Parafrasando la nota pubblicità di un’azienda del mattone, possiamo riassumere così il significato più nobile e alto del nostro lavoro: Realizziamo i vostri sogni.

In stretto senso tecnico, l’agente di viaggio offre consulenza qualificata al cliente nella scelta dei servizi turistici. Segue tutta l’attività di front office: dalla prenotazione di un albergo o di un biglietto ferroviario, aereo o marittimo sino alla vendita di un pacchetto completo. Partecipa alla programmazione economica e alle attività di marketing e comunicazione nell’ambito del settore turistico (prendendo parte ad esempio alle fiere di settore), e coordina gli interventi organizzativi necessari per la soddisfazione del cliente.

La nostra mission - come si usa dire -  è la felicità del cliente, la ratio che ci spinge è il benessere di chi si rivolge a noi, la motivazione delle nostre fatiche è esclusivamente la passione.

Si può sintetizzare così, la vita degli agenti di viaggio: una spinta verso il domani, verso il desiderio di regalare un bel momento, una pausa dalla realtà, un elisir di vita felice, una pozione magica.

Perché l'agente di viaggio è un poeta che scrive versi su di una pergamena, che potrà essere vista una sola volta e riletta nei ricordi. È un artista che dipinge coi colori onirici del desiderio sulla tela del domani.

L’idea romantica dei grandi viaggi di scrittori e viaggiatori come Ernest Hemingway, Wilbur Smith, Jules Verne, Marco Polo, Tiziano Terzani e moltissimi altri attraverso i continenti ha il merito di aver risvegliato in molti uomini il desiderio della conoscenza di sé e di altri esseri umani in tutte le latitudini e longitudini, la volontà di incontrare se stessi e i propri simili.

Le mete esotiche, quelle culturali, la vacanza all inclusive dove la sola preoccupazione del cliente sarà risvegliarsi accanto alla persona giusta, sono solo alcune delle infinite possibilità e combinazioni che l’agente di viaggi, creatore di solide illusioni, potrà presentare e far desiderare al proprio cliente. Perché, se il budget della vita ha dei limiti, i sogni sono liberi di realizzarsi nel breve periodo di una vacanza.

Ma una cosa è certa, cari colleghi o aspiranti tali: in questo lavoro  non vi annoierete mai, perché così come ogni viaggio è cosa a sé, allo stesso modo ogni cliente è diverso. E l’agente è sì un professionista dall’altissima competenza sul web, e dalla grande conoscenza delle mete, degli operatori e delle location, ma deve essere anche un fine psicologo, un amico, un confidente, un analista di bilancio, un incubatore di idee innovative, un organizzatore di eventi.

Alla domanda che spesso mi sento fare, "come si diventa agente di viaggio?", mi sento dunque di rispondere così: Con tanta, tantissima passione!. Perché se da un lato si possono acquisire le competenze, la passione è qualcosa che dovete avere dentro. 

Se fate un lavoro che vi appassiona non lavorerete un solo giorno della vostra vita, ma addirittura vivrete la vita in vacanza.

PARTE PRIMA:

EVOLUZIONE DA PUNTO VENDITA

A STORE EMOZIONALE

"La nuova misura di eccellenza dà per scontato il possesso di capacità intellettuali e di conoscenze tecniche sufficienti a svolgere il nostro lavoro. Invece, punta principalmente su qualità personali,

come l’iniziativa e l’empatia,

la capacità di adattarsi e di essere persuasivi".

Daniel Goleman

Caro Agente di viaggio,

quanto è faticoso per te essere oggi un imprenditore, un bravo venditore e/o un capace esperto del settore? 

La vita da agente di viaggio (imprenditore o dipendente) ci regala grandi soddisfazioni, ma ci lancia anche molte sfide. Il coraggio, la voglia di crescere, il desiderio di migliorarci, gli insuccessi: conosco benissimo queste sensazioni e, proprio per questo, ho deciso di scrivere questo compendio di consigli dove il mio obiettivo è far capire che siamo una categoria di gente sana, e che si può diventare ricchi anche nell’era di Internet. Ma, soprattutto, per dimostrare che il nostro impegno da dipendenti, titolari di società o ditte individuali è migliorarci ogni giorno e cambiare - se serve - il modus operandi per gestire e innalzare la nostra azienda sino a raggiungere il successo.

Quante volte ci siamo sentiti domandare: 

"Di cosa ti occupi?"

"Di turismo, ho un’agenzia viaggi"

"Certo con la crisi avrai avuto un forte calo! Come fai ad avere dei dipendenti? "

 Oppure: "Ma con internet riuscite a sopravvivere?"

Lo scenario che si sta definendo, alquanto ottimistico, ci dimostra che il numero di persone che hanno deciso di rivolgersi ad un agente di viaggio per prenotare le loro vacanze - in genere dopo aver reperito informazioni online - è cresciuto negli ultimi anni. 

I dati confermano inoltre che le agenzie che hanno una solida presenza sul web hanno più probabilità di essere scelte dai clienti. Quindi Internet deve essere interpretato non come un blocca vendite, ma come un valido strumento per crescere e per aumentare il fatturato. 

Nel 2017 Luca Caraffini di GEO Travel e Claudio Passuti di Robintour sostenevano che entro il 2020 avrebbero chiuso in Italia più di 2000 agenzie di viaggio: una crisi inevitabile per chi non intendeva trasformarsi e cambiare metodo, la stessa crisi che ha coinvolto grandi marchi come Compro Oro, BlockBuster o il mercato delle sigarette elettroniche, bloccati da una mentalità rigida e non disposta all’innovazione e al miglioramento.

Sempre nel 2017 anche Remo Evangelista, direttore della testata TTG ITALIA, sosteneva la profezia alquanto pessimistica del Financial Time sull’inevitabile futuro fallimento delle agenzie, e rilasciava una ricetta per la sopravvivenza.

L’agenzia che si salverà - conferma Evangelista - sarà quella che saprà trasformarsi in uno studio di consulenza. Gli agenti di viaggio, camaleontici, sapranno adattarsi al nuovo mercato e studieranno il nuovo cliente, capendone le passioni e le emozioni. 

La parte più importante è però portare i clienti in agenzia.

L’agenzia deve diventare uno store, puntando sull’innovazione, sul design e sulla tecnologia, e l’attività di vendita deve essere supportata da eventi e mostre d’arte. Il punto vendita anti-crisi diventa dunque nell’era del mouse sempre meno esposizione di cataloghi, per far spazio ad un ambiente dove luci calde, salottini e quadri generano emozioni. Così, mentre le agenzie di viaggio diventano store, gli agenti diventano sempre più consulenti e attivatori di emozioni.

Dai 12000 esercizi del 2011, oggi siamo arrivati a 8500 insegne attive. Hanno dunque chiuso più di 3500 agenzie di viaggio, quelle tradizionali, con vetrina su strada, con un orario fisso di chiusura e di apertura, e con un agente di viaggio seduto dietro la scrivania con un finto sorriso a fare da contorno. Ecco dunque che la colpa non è solo degli attentati del 2001, del terrorismo, della crisi economica o di Internet, che hanno comunque provocato forti scossoni e rallentamenti nel nostro settore.

 Cosa fare? È necessario riprendere in mano il nostro ottimismo, cominciare a pensare che la nostra categoria non morirà mai e smuovere le nostre coscienze con pensieri e decisioni: di sicuro, i risultati arriveranno e il successo ci spalancherà le sue porte.

Sono i nostri pensieri a determinare le nostre scelte: abbiate quindi pensieri nuovi, più grandi, più lungimiranti. Amo chiamarli pensieri ispiratori, io, poiché innescano il meccanismo di successo in grado di avvicinarti agli obiettivi che hai scelto. 

Pensa in grande

Pianifica a lungo termine

Agisci

Osa

CAPITOLO PRIMO:

I 50 SEGRETI PER ESSERE UN AGENTE DI VIAGGIO #UNFUCKUWITHABLE

"Ti confido la formula per il successo:

immagina le cose e poi realizzale".

Eddie Rickenbacher

Qui di seguito troverai una raccolta di piccoli segreti, consigli di vita e piccole riflessioni per farti diventare un agente di viaggio infallibile. 

Per stare bene, si sa, serve