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Nostalgie. Romanzo
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E-book329 pagine4 ore

Nostalgie. Romanzo

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Info su questo ebook

Il romanzo le "Nostalgie" ha per protagonista Regina, che ha raggiunto il marito Antonio a Roma, dove quest'ultimo vive e lavora. Regina è originaria di un paesino veneto e la vita nella grande città non le è congeniale. A un certo punto della storia decide di scappare per tornare al suo paesino d'origine, confusa dal mondo romano dell'alta società in cui il marito la introduce.

Antonio va a riprenderla e la riporta a Roma, dove cerca di farla ambientare, ma Regina sembra incapace di adattamento, anche perché si convince che il marito la tradisce con una collega di lavoro.Il romanzo le "Nostalgie" ha per protagonista Regina, che ha raggiunto il marito Antonio a Roma, dove quest'ultimo vive e lavora. Regina è originaria di un paesino veneto e la vita nella grande città non le è congeniale. A un certo punto della storia decide di scappare per tornare al suo paesino d'origine, confusa dal mondo romano dell'alta società in cui il marito la introduce.

Antonio va a riprenderla e la riporta a Roma, dove cerca di farla ambientare, ma Regina sembra incapace di adattamento, anche perché si convince che il marito la tradisce con una collega di lavoro
LinguaItaliano
Data di uscita28 ott 2019
ISBN9788831645829
Nostalgie. Romanzo
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    Nostalgie. Romanzo - Grazia Deledda

    INDICE

    NOSTALGIE

    Grazia Deledda

    Biografia

    Giovinezza

    Attività letteraria giovanile

    Maturità

    Il premio Nobel

    La morte

    Critica

    Verismo

    Differenze rispetto al Verismo

    Decadentismo

    Deledda e i narratori russi

    Altre voci di critici

    Testimonianze di scrittori stranieri

    Poetica

    I suoi temi principali

    Il fato

    Il peccato e la colpa

    Il bene e il male

    Sentimento religioso

    Personaggi

    Una Sardegna mitica

    Lingua e stile

    Riconoscimenti

    Le autrici della letteratura italiana

    Opere

    Riduzioni cinematografiche e televisive

    Bibliografia

    NOSTALGIE

    PARTE PRIMA.

    I.

    II.

    III.

    IV.

    V.

    VI.

    PARTE SECONDA.

    I.

    II.

    III.

    PARTE TERZA.

    I.

    II.

    III.

    IV.

    NOSTALGIE

    ROMANZO

    DI

    GRAZIA DELEDDA

    1914

    Il presente ebook è composto di testi di pubblico dominio.

    L’ebook in sé, però, in quanto oggetto digitale specifico,

    dotato di una propria impaginazione, formattazione, copertina

    ed eventuali contenuti aggiuntivi peculiari (come note e testi introduttivi), 

    è soggetto a copyright. 

    Edizione di riferimento: 

    Nostalgie: romanzo / di Grazia Deledda. - Milano: Fratelli Treves, 1914. – 305 p.; 19 cm. 

    Immagine di copertina:

    https://pixabay.com/it/photos/lampada-lampada-ad-olio-nostalgia-2903830

    Elaborazione grafica: GDM. 

    Grazia Deledda

    Grazia Maria Cosima Damiana Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) è stata una scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926. 

    Biografia

    Giovinezza

    Grazia Deledda nacque a Nuoro il 27 settembre 1871, quinta di sette tra figli e figlie,[2] in una famiglia benestante.[3]

    Il padre, Giovanni Antonio Deledda, aveva studiato legge, ma non esercitava la professione. Era un imprenditore e agiato possidente, si occupava di commercio e agricoltura; si interessava di poesia e lui stesso componeva versi in sardo, aveva fondato una tipografia e stampava una rivista. Fu sindaco di Nuoro nel 1892. La madre era Francesca Cambosu.[4] Dopo aver frequentato le scuole elementari fino alla classe quarta, Grazia Deledda venne seguita privatamente da un professore ospite di una parente della famiglia Deledda che le impartì lezioni di base di italiano, latino e francese (i costumi del tempo non consentivano alle ragazze un’istruzione oltre quella primaria e, in generale, degli studi regolari). Proseguì la sua formazione totalmente da autodidatta.[3] Importante per la formazione letteraria di Grazia Deledda, nei primi anni della sua carriera da scrittrice, fu l’amicizia con lo scrittore, archivista e storico dilett