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Manuale bar: Manuale pratico per l'organizzazione professionale del bar
Manuale bar: Manuale pratico per l'organizzazione professionale del bar
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Manuale bar: Manuale pratico per l'organizzazione professionale del bar

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About this ebook

Immagina di sederti in una rinomata cittadina della riviera romagnola, in un'oasi di verde e rilassarti in uno stupendo e curato locale bar ascoltando le magiche note di un pianista che accompagna la tua rilassante serata mentre assapori un drink fatto ad arte! Questa è la visione del bar di Peppino Manzi,professionista italiano del settore indiscusso da ormai decine di anni!
Peppino Manzi comincia da adolescente la sua carriera proseguendo la professione del padre nell'ambito alberghiero e da subito predilige il settore del bar. Dopo le prime esperienze nei pochi e migliori locali di Cervia e Milano Marittima, con una lunga esperienza al "Woodpecker Club" decide che diventare Barman sarà la sua scelta professionale della vita, ma tale mestiere non si può imparare sulla riviera romagnola, in quanto negli anni cinquanta l'attività alberghiera era ancora prevalentemente condotta da gestioni famigliari. Pertanto è necessario trasferirsi nelle città in cerca di lavoro negli ambienti più qualificativi: Firenze, Milano, Bari; e vagando di luogo in luogo per ampliare esperienze di lavoro e conoscenze delle modalità di vita sociale.
Non esistendo a quei tempi scuole alberghiere per apprendere le tecniche professionali e le lingue, se non per pochi figli di albergatori, la soluzione era quella di espatriare e Peppino compiuti i 18 anni arriva a Francoforte in Germania, poi a Zurigo, Ginevra e Londra per lavorare e imparare la universalità del mestiere di Barman.
Tornando dopo 7 anni continua le sue eperienze nelle località del "Jet set" italiano: al Verocay di Cortina d'Ampezzo, allo Stork di Madonna di Campiglio e ancora a Milano e Firenze per poi approdare definitivamente a Milano Marittima ed aprire, nel 1969, il suo sognato "Cluny American Piano Bar Restaurant" e riversare alla sua clientela il suo sapere professionale.
Nel 1971 è chiamato ad integrare la didattica professionale nel nascente Istituto Professionale di Stato di Milano Marittima poi in seguito all'IPSAR di Riolo Terme, ed è in quelle esperienze didattiche che si rende conto che manca sostanzialmente un testo per gli studi e la conoscenza merceologica del settore del bar. Così nel 1980 pubblica il suo primo "Manuale del bar", poi esteso per conoscenza alle varie scuole alberghiere d'italia e adottato come testo di base dall'Associazione Italiana Barman per i suoi corsi.


Tanto che nel 1985 decide di sviluppare un corso didattico per il bar in video-cassette: "Bar Story" accompagnato da un libro, per una maggiore conoscenza della professione e degli ambienti di lavoro.

Coseguentemente, dopo alle varie ristampe del Manuale del Bar, recentemente sviluppa un testo didattico edito dalla De Agostini Scuola col titolo: "Di Sala e di Bar" perchè Peppino Manzi non si è dedicato solo al bar, sua primaria passione lavorativa, ma anche alla ristorazione e alla gestione dei pubblici esercizi in virtù del fatto che occorre sempre più la polivalenza conoscitiva dei vari settori dell'ospitalità.
Questo per trasmettere ai giovani che il mestiere del bar ha necessità di esperienze prolungate nel tempo in vari ambienti supportati da conoscenze teoriche e merceologiche che si apprendono dai libri.
Questo testo non può mancare nella libreria di appassionati, studenti e professionisti, procurati la tua copia !
LanguageItaliano
PublisherBlu Editore
Release dateJul 30, 2013
ISBN9788890853500
Manuale bar: Manuale pratico per l'organizzazione professionale del bar

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    Manuale bar - Peppino Manzi

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    Peppino Manzi

    MANUALE BAR

    (Prima edizione)

    Manuale pratico per l’organizzazione professionale del Bar

    Titolo
    MANUALE BAR
    Autore
    Peppino Manzi
    Editore
    Blu Editore
    ISBN
    9788890853500
    Edizione
    Blu Editore 2013
    Sito web
    www.blueditore.com

    ATTENZIONE: questo Ebook contiene dati criptati al fine di un riconoscimento in caso di pirateria. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e dell’Editore.

    È espressamente vietato trasmettere ad altri il presente libro, né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né gratuitamente.

    L’autore e l’editore non sono responsabili dell’uso improprio o per scopi vietati del contenuto di questo Ebook.

    Indice dei Contenuti

    NOTA BIOGRAFICA

    INTRODUZIONE

    CAPITOLO I

    IL TESTO

    UN MEZZO INDISPENSABILE PER L’APPRENDIMENTO DELLA PROFESSIONE

    LA PROFESSIONE DI BARMAN

    Considerazioni sulla professione e formazione

    IL BARMAN NEI DIVERSI LUOGHI DI LAVORO

    CAPITOLO II

    L’IMPRESA BAR: ORGANIZZAZIONE, OBIETTIVI E TECNICHE

    TIPOLOGIE DEI BAR

    AMERICAN COCKTAIL BAR

    LOUNGE BAR

    PIANO BAR

    WINE BAR

    BAR D’ALBERGO

    BAR DI PISCINA

    BAR DI SPIAGGIA

    BAR CAFFE

    BAR DISCOTECA

    MUSIC BAR o DISCO PUB

    PUB (abbreviazione di public house bar)

    BIRRERIA

    BIRRERIE MICRO

    SNACK BAR

    STREET BAR

    BAR GELATERIA

    BAR PASTICCERIA – TEA ROOM

    FRULLERIA - MILK BAR - BAR BIANCO

    YOGURTERIA

    CAFFE GRIFFATI

    CAFFE STORICO

    COFFEE SHOP

    INTERNET CAFFE

    MIX CAFE

    CAPITOLO III

    IL BANCO BAR

    CAPITOLO IV

    FLAYR SYSTEM: WORKING FLAIR END EXHIBITION FLAIR

    CAPITOLO V

    PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO

    CAPITOLO VI

    LA MISCELAZIONE

    CAPITOLO VII

    LA MISCELAZIONE DELLE BEVANDE AMERICANE

    CAPITOLO VIII

    GLI ACQUISTI

    CAPITOLO IX

    INDICAZIONI GIURIDICHE

    RELATIVE AL PUBBLICO ESERCIZIO

    CAPITOLO X

    L’IGIENE E LA PREVENZIONE HACCP

    QUALITA' E CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI

    LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI

    PRINCIPALI SISTEMI DI CONSERVAZIONE

    SICUREZZA SUL LAVORO

    RITIRA IL TUO OMAGGIO!

    NOTA BIOGRAFICA

    Peppino Manzi comincia da adolescente la sua carriera proseguendo la professione del padre nell'ambito alberghiero e da subito predilige il settore del bar.

    Dopo le prime esperienze nei pochi e migliori locali di Cervia e Milano Marittima, con una lunga esperienza al Woodpecker Club decide che diventare Barman sarà la sua scelta professionale della vita, ma tale mestiere non si può imparare sulla riviera romagnola, in quanto negli anni cinquanta l'attività alberghiera era ancora prevalentemente condotta da gestioni famigliari.

    Pertanto è necessario trasferirsi nelle città in cerca di lavoro negli ambienti più qualificativi: Firenze, Milano, Bari; e vagando di luogo in luogo per ampliare esperienze di lavoro e conoscenze delle modalità di vita sociale.

    Non esistendo a quei tempi scuole alberghiere per apprendere le tecniche professionali e le lingue, se non per pochi figli di albergatori, la soluzione era quella di espatriare e Peppino compiuti i 18 anni arriva a Francoforte in Germania, poi a Zurigo, Ginevra e Londra per lavorare e imparare la universalità del mestiere di Barman.

    Tornando dopo 7 anni continua le sue esperienze nelle località del Jet set italiano: al Verocay di Cortina d'Ampezzo, allo Stork di Madonna di Campiglio e ancora a Milano e Firenze per poi approdare definitivamente a Milano Marittima ed aprire, nel 1969, il suo sognato Cluny American Piano Bar Restaurant e riversare alla sua clientela il suo sapere professionale.

    Nel 1971 è chiamato ad integrare la didattica professionale nel nascente Istituto Professionale di Stato di Milano Marittima poi in seguito all'IPSAR di Riolo Terme, ed è in quelle esperienze didattiche che si rende conto che manca sostanzialmente un testo per gli studi e la conoscenza merceologica del settore del bar. Così nel 1980 pubblica il suo primo Manuale del bar, poi esteso per conoscenza alle varie scuole alberghiere d'italia e adottato come testo di base dall'Associazione Italiana Barman per i suoi corsi.

    Tanto che nel 1985 decide di sviluppare un corso didattico per il bar in video-cassette: Bar Story accompagnato da un libro, per una maggiore conoscenza della professione e degli ambienti di lavoro.

    Conseguentemente, dopo alle varie ristampe del Manuale del Bar, recentemente sviluppa un testo didattico edito dalla De Agostini Scuola col titolo: Di Sala e di Bar perchè Peppino Manzi non si è dedicato solo al bar, sua primaria passione lavorativa, ma anche alla ristorazione e alla gestione dei pubblici esercizi in virtù del fatto che  occorre sempre più la polivalenza conoscitiva dei vari settori dell'ospitalità.

    Questo per trasmettere ai giovani che il mestiere del bar ha necessità di esperienze prolungate nel tempo in vari ambienti supportati da conoscenze teoriche e merceologiche che si apprendono dai libri.

    INTRODUZIONE

    Questa nuova edizione del Manuale del Bar è stata aggiornata rispetto alle precedenti seguendo le indicazioni che sono venute dall’esperienza delle prime stesure, ma anche dai messaggi di ritorno dei banchi di scuola e dei banchi bar che, nel tempo, si sono serviti del manuale.

    Come la prima volta presento questo lavoro con amore e modestia nei confronti del mestiere, interpretando il desiderio di tanti colleghi barman e dei colleghi insegnanti, i quali, con la loro simpatia e stima, mi hanno sostenuto ad impegnarmi nello sviluppare questo testo ad indirizzo professionale.

    Particolare attenzione, con questa nuova edizione, ho voluto dare all’evoluzione del bere e alla nuova didattica adottata nelle scuole Alberghiere di Stato per lo sviluppo della professione dell’ospitare, nei settori dell’enologia e della cucina.

    Si dice che un libro è vecchio appena esce e anche questo, benché ampliato, non ha la pretesa di essere perfetto, perché vuole rimanere soprattutto un manuale che aiuti giornalmente chi vuole fare di questo mestiere una professione stimata.

    Voglio dedicare questo manuale a Luisa che, oltre ad essere mia moglie, è stata l’altro occhio del mio locale, il Cluny Piano Bar Restaurant e la mia grande spalla del mio amato mestiere. Con la sua affettuosa collaborazione e dedizione ha consentito che in questi anni io potessi continuare a dedicarmi anche all’insegnamento ed alla sua produzione didattica.

    Peppino Manzi

    CAPITOLO I

    IL TESTO

    UN MEZZO INDISPENSABILE PER L’APPRENDIMENTO DELLA   PROFESSIONE

    La materia trattata in questo testo avrà carattere di globalità in quanto, per essere compresa, interpretata e trasferita sul piano della pratica da tutte quelle persone che in un modo diretto hanno un rapporto con il bar, ha bisogno di un supporto scientifico, che offra un’ampia panoramica.

    Questo testo per barman si rivolge principalmente

    ·      ai giovani che vogliono scegliere una professione che li realizzi e dia loro un futuro. Ha quindi carattere informativo per l’avviamento alla scelta di un mestiere qualificato. Leggendo il testo, i giovani potranno decidere se la professione di barman potrà essere posta fra le loro aspirazioni di vita e se questo mestiere possa suscitare un interesse sufficiente verso un lavoro personale e da personalizzare, creativo, a contatto con il pubblico, artigiano, ma che ha in sé anche un comportamento da artista;

    ·     ai docenti tecnico-pratici, affinché possano utilizzare uno strumento informativo ed aggiornato come supporto alla loro professione. Il docente, nel lungo e organico svolgersi delle sue lezioni, troverà alimento alla sua cultura ed alla sua esperienza in questo strumento, elaborato da un barman professionista che, dopo anni di verifiche e di impegno didattico nelle diverse posizioni, ha pensato con serietà di raccogliere le indicazioni più avanzate servendosi della sua pratica per poterle tramandare.

    Il contenuto del testo si sviluppa in modo facile e graduale, in maniera da essere compreso appieno, anche e soprattutto perché è tecnicamente curato, ma senza eccessi di sterili nozionismi.

                        LA PROFESSIONE DI BARMAN

                                                 Considerazioni sulla professione e formazione

    La professione del barman deve essere moderna, al passo con i tempi.

    Pertanto, oggi, va imparata e studiata nelle sue distinte parti teoriche e pratiche, l’una a sostegno scientifico dell’altra.

    Da una parte occorre fare pratica fin da giovani ed acquisire una mentalità e un colpo d’occhio indispensabili, caratteristici e peculiari di questo mestiere che necessita, sotto l’aspetto pratico, di estro e qualità artigianali: sveltezza, coordinamento e tempismo da atleti; metodismo, velocità nel comprendere e realizzare, conoscenza del galateo, della vita e dei modi cortesi in pubblico.

    Sul piano teorico è sempre più necessario conoscere scientificamente i prodotti e le attrezzature da utilizzare durante l’esecuzione del lavoro.

    La preparazione merceologica è una condizione indispensabile per acquistare i prodotti e proporli al cliente con competenza e consapevolezza di tutto ciò che è commercializzato.

    Ciò darà sicurezza all’atto degli acquisti, fornirà le conoscenze per la conservazione del prodotto, faciliterà il dialogo col cliente nel suggerire o dare motivo di conversazione illustrando, con cognizione di causa e competenza, il prodotto.

    La preparazione merceologica del mestiere quindi, sarà condizione indispensabile per mescere e miscelare i prodotti da offrire.

    Questa didattica tecnico-pratica ha bisogno di essere elaborata personalmente per offrire la possibilità agli studenti di vedere realizzate, di volta in volta, le attitudini fino a raggiungere sicurezza e disinvoltura, qualità che sono alla base di questa professione.

    Questo testo si pone come fondamento di questo studio, si stacca da una didattica nozionistica e dà la possibilità di capire e di rielaborare le tecniche di apprendimento a livello personale.

    Il futuro professionale

    Se si è scelta quale sarà la propria attività produttiva nella società, il mestiere che si dovrà affrontare e che si adatta meglio alla propria personalità e carattere, che porterà le proprie esperienze attraverso il mondo, è necessario esaminare alcuni aspetti utili alla formazione professionale.

    ·                                        La motivazione è molto importante per la buona riuscita della carriera. Individuando quale sarà la futura professione, si sceglie il ruolo da rappresentare nella società, la propria attività produttiva, il mestiere che si sente più vicino alla propria personalità e alle proprie attitudini.

    ·                                                 La professione di addetto ai servizi nell'industria alberghiera offre a chi la intraprende:

    -notevoli soddisfazioni personali ed economiche, con possibilità di carriera;

    -l'opportunità di vivere, conoscere e entrare in contatto con persone di nazionalità ed

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