Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Evoluzione storica della moneta
Evoluzione storica della moneta
Evoluzione storica della moneta
Ebook63 pages2 hours

Evoluzione storica della moneta

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

L’argomento esposto in questa tesi ha come centro della discussione l’euro come moneta unica, le regole a cui devono sottostare gli Stati appartenenti all’area euro, quali hanno fatto dell’austerità il filo dominante.
Nel primo capitolo si esplicita la descrizione del signoraggio bancario adottato dalla Bce nella gestione dei “finanziamenti” e nella stampa della moneta unica. Si percepisce come per via convenzionale ai biglietti moneta (con costo di produzione zero) di valore intrinseco nullo si riesce a dare valore legale e allo stesso tempo produrre interessi. Sempre nel primo capitolo si danno le prime origini , nozioni ed attivazione del meccanismo.
Nel secondo capitolo si introduce il concetto di moneta unica iniziando a parlare con i cenni storici che hanno portato i vari Stati aderenti a definire la creazione della moneta, i tassi di cambio, le regole a cui sottostare per essere all’interno, le politiche economiche da adottare all’interno dei singoli Stati fino al famoso patto di stabilità.
Si in descrive infine come la BCE non ha un controllo democratico nei suoi comportamenti e che si impone come “titolare” di decisioni anche di politica economica negli Stati.
Nelle conclusioni si da un indirizzo di come si potrebbe venir fuori dalla crisi che ormai da almeno 5 anni vede sempre maggiori tagli ai servizi, perdita di posti di lavoro, assenza di tutela per coloro rimasti fuori dal mondo lavorativo, nonché il crollo del sistema finanziario il quale ricorso è sempre meno aperto ai piccoli imprenditori mentre vedono porte aperte le grandi imprese “condotte” o “vicino” a politici.

Letizia Vella, appassionata di materie giuridiche, ha frequentato l'I.T.C. G. Filangieri di Formia laureandosi successivamente in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Attualmente è docente di diritto ed economia presso le scuole superiori.
 
LanguageItaliano
PublisherPasserino
Release dateSep 16, 2019
ISBN9788834186046
Evoluzione storica della moneta

Related to Evoluzione storica della moneta

Related ebooks

Money & Monetary Policy For You

View More

Related articles

Reviews for Evoluzione storica della moneta

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Evoluzione storica della moneta - Letizia Vella

    Sitografia

    Introduzione

    L’argomento esposto in questa tesi ha come centro della discussione l’euro come moneta unica, le regole a cui devono sottostare gli Stati appartenenti all’area euro, quali hanno fatto dell’austerità il filo dominante.

    Nel primo capitolo si esplicita la descrizione del signoraggio bancario adottato dalla Bce nella gestione dei finanziamenti e nella stampa della moneta unica. Si percepisce come per via convenzionale ai biglietti moneta (con costo di produzione zero) di valore intrinseco nullo si riesce a dare valore legale e allo stesso tempo produrre interessi. Sempre nel primo capitolo si danno le prime origini , nozioni ed attivazione del meccanismo.

    Nel secondo capitolo si introduce il concetto di moneta unica iniziando a parlare con i cenni storici che hanno portato i vari Stati aderenti a definire la creazione della moneta, i tassi di cambio, le regole a cui sottostare per essere all’interno, le politiche economiche da adottare all’interno dei singoli Stati fino al famoso patto di stabilità.

    Si in descrive infine come la BCE non ha un controllo democratico nei suoi comportamenti e che si impone come titolare di decisioni anche di politica economica negli Stati.

    Nelle conclusioni si da un indirizzo di come si potrebbe venir fuori dalla crisi che ormai da almeno 5 anni vede sempre maggiori tagli ai servizi, perdita di posti di lavoro, assenza di tutela per coloro rimasti fuori dal mondo lavorativo, nonché il crollo del sistema finanziario il quale ricorso è sempre meno aperto ai piccoli imprenditori mentre vedono porte aperte le grandi imprese condotte o vicino a politici.

    Signoraggio

    ORIGINI

    Per comprendere il signoraggio bancario occorre partire dalla sua origine storica.

    Dal medioevo fino all’ottocento chiunque poteva portare un pezzo d’oro alla zecca pubblica e farselo coniare cioè trasformarlo in moneta.

    Il conio (immagine scritta sul metallo) rappresentava la garanzia dello Stato (del signore) sul peso e sul titolo di quell’oro, quindi il suo valore.

    Lo Stato si faceva pagare questo servizio trattenendo una parte dell’oro ricevuto. Questo era il diritto di signoraggio. Tra la fine del settecento e l’inizio dell’ottocento cominciò a diffondersi la carta moneta, progresso decisivo perché liberò l’umanità dalla necessità di produrre grandi quantità d’oro e d’argento non avendo alcun utilizzo pratico: la carta moneta (segno convenzionale dal costo di produzione quasi nullo).

    Con l’avvento della carta moneta le potenzialità di estrarre un profitto da signoraggio si ampliarono, sia per il costo di produzione quasi nullo, sia perché ai biglietti cartacei si poteva imporre un valore arbitrariamente alto.

    Per evitare abusi di natura politica si affermò l’idea che l’emissione di moneta dovesse essere affidata ad enti indipendenti dai Governi.

    In condizioni normali, il signoraggio rappresentava un modesto contributo alle finanze dello Stato.

    In tante occasioni si abusò del diritto di signoraggio. Stati che non riuscivano a coprire le proprie spese con le imposte e non trovavano chi facesse loro credito.

    Rimediavano producendo e/o spendendo molte monete che contenevano solo una frazione del metallo prezioso contenuto in precedenza.

    Le nuove monete in circolazione si aggiungevano alle vecchie, ma i beni sul mercato non aumentavano.

    Nel giro di poco tempo le monete perdevano di valore rispetto ai beni : si verificava l’inflazione.

    L’inflazione nasce perché sono emesse in quantità eccessiva rispetto alla produzione di beni.

    Vi furono abusi, uno degli esempi più famosi è l’alluvione delle banconote della rivoluzione Francese. Per evitare questi tipi di abusi di natura politica si affermò l’idea che l’emissione di moneta dovesse essere affidata ad enti indipendenti dai Governi, anche a banche private, le quali erano tenute a numerosi obblighi, fra i quali: quello di garantire la convertibilità dei biglietti in oro o argento ad un tasso fissato dalla legge.

    Dopo la prima guerra mondiale tuttavia, ci si rese conto che l’obbligo di convertibilità comportava gravi rischi per la stabilità dell’economia perché imponeva, in momenti di crisi, pesanti restrizioni monetarie che acuivano le crisi stesse. Tale obbligo è stato abolito e l’emissione della moneta è stata affidata alle banche centrali.

    Oggi il valore delle banconote è garantito. Oltre che alle leggi dello stato (valore legale), dall’obiettivo assegnato alle banche

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1