Sillabus racconta gli Altavilla in Sicilia
Descrizione
Indosso i panni di un monaco basiliano, Sillabus, che, curvo sul suo scriptorium per intere giornate, ha il compito di raccontare la storia degli Altavilla in Sicilia
Inizio il racconto con una sommaria descrizione della venuta dei normanni nell’Italia Meridionale, poi continuo con la vita di Ruggero II, di Guglielmo I, di Guglielmo II e dell’ultima discendente della nobile casata degli Altavilla, Costanza.
Mi soffermo sulla storia di una donna eccezionale, una grande Siciliana con una spiccata lungimiranza politica. Costanza che trascorse la sua breve vita difendendo il suo popolo dalle barbarie e dalle ingiustizie, con un grande spirito di sacrificio.
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Anteprima del libro
Sillabus racconta gli Altavilla in Sicilia - Antonino Fiannacca
Costanza
PREMESSA
Mi ha sempre affascinato il periodo della dominazione normanno-sveva in Sicilia, forse perchè i primi secoli dell’anno mille sono coincisi con il periodo ( ahimè l’unico) in cui la Sicilia era un Regno potente, ricco, rispettato e temuto.
Era governato da imperatori illuminati, con un forte senso dello stato regolato da leggi a cui i cittadini erano tutti tenuti a rispettare.
In Sicilia venne istituito il primo Parlamento al mondo. Infatti nel 1097 Ruggero I convocò la prima assise presso Mazara del Vallo; era costituita da tre rami, che stavano a comporre e rappresentare la struttura politico-sociale della Sicilia normanna, in particolare: il ramo feudale era rappresentato dai nobili delle contee e baronie, il ramo ecclesiastico era composto dai membri notabili del clero quali arcivescovi, vescovi, abati e archimandriti, ed il ramo demaniale era costituito dai membri provenienti dalle 42 città demaniali di Sicilia. Questa assise era itinerante e aveva solo funzioni consultive e di ratifica dell’attività del sovrano.
Il primo Parlamento in senso moderno venne istituito da Ruggero II con la convocazione delle Curiae Generales nel 1130 a Palermo nel Palazzo dei Normanni, ancora oggi sede dell’Assemblea Regionale Siciliana (A.R.S.). Esso aveva funzioni, oltre a quelle consultive e di ratifica, anche quelle deliberative.
La commistione di culture e religioni diverse ( greca, araba, ebrea, bizantina, normanna, sveva) fu la vera ricchezza della Sicilia. La pacifica convivenza tra le diverse etnie, la libertà di pregare il proprio dio, fecero del Regno di Sicilia una terra felice dove poter vivere in pace ed in tranquillità.
Tutto questo per un periodo storico chiamato " secoli bui" è qualcosa di impensabile.
INTRODUZIONE
Ho infranto la barriera del tempo ed ho fatto un salto indietro nei secoli.
Il volo temporale mi ha catapultato in Sicilia nell’anno milletrecento o giù di lì.
Indosso i panni di un monaco basiliano che, curvo sul suo scriptorium per intere giornate, ha il compito di raccontare la storia degli Altavilla in Sicilia.
Mi chiamo Sillabus. Nella mia fraternità sono un amanuense e scrivo, ad imperitura memoria, tutto ciò che ho raccolto nei miei lunghi anni di peregrinazioni: i racconti popolari, i ricordi degli anziani, i manoscritti abbandonati negli scaffali polverosi di antiche Abbazie ed ho ricostruito la dominazione della nobile famiglia normanna.
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