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COMPENDIO DI LUCE - Raccolta di scritti che illuminano
COMPENDIO DI LUCE - Raccolta di scritti che illuminano
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COMPENDIO DI LUCE - Raccolta di scritti che illuminano

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Volume che rappresenta un crogiuolo antologico di palpitanti emozioni scolpite con la incisività e la immediatezza di chi ha saputo cogliere negli scritti di poeti filosofi , antrosopofi , comunicatori artisti, genuini insegnamenti per una vita migliore,assimilandone nel contempo tutta la intrinseca carica spirituale, per averla recepita interiormente nel trascorrere inesorabile del tempo.

Nadia Casini si muove con leggerezza tra massime, aforismi, versi, prose, enunciati, memorie, lasciando trasparire esperienze di vita dura, sofferta nel fisico provato da sfide di salute,e nel morale, ma sempre con lo sguardo indomabile proteso verso l’orizzonte; uno sguardo che porta alla consapevolezza ripercorrendo tutti gli istanti di vita sublimati in precetti per le generazioni presenti e future.

L’Autrice intercala i passi antologici con suoi messaggi, con una discrezione ed eleganza esaltando la sensibilità sensorialità e sensualità

Si può cogliere il pathos dei messaggi,nella loro autenticità biografica di vita vissuta, tra conscio,inconscio e sogni.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateJul 30, 2019
ISBN9788831632119
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    COMPENDIO DI LUCE - Raccolta di scritti che illuminano - Nadia Casini

    Francesca

    Prefazione:

    il  pregevole volume di cui mi  accingo ad elaborare la prefazione rappresenta un crogiuolo antologico di palpitanti emozioni  scolpite con la incisività e la immediatezza di chi ha saputo  cogliere  negli scritti di poeti filosofi, antrosopofi, comunicatori artisti,   genuini  insegnamenti per una vita migliore, assimilandone nel contempo tutta la intrinseca carica spirituale, per averla recepita interiormente  nel trascorrere inesorabile del tempo.

    Nadia Casini si muove con leggerezza impalpabile tra massime, aforismi versi, prose, enunciati, memorie, lasciando trasparire esperienze di vita dura, sofferta nel fisico provato da sfide  di  salute, e nel morale, ma sempre con lo sguardo  indomabile proteso verso l’orizzonte; uno sguardo che via via raggiunge  consapevolezza e imperturbabilità cristallina  e si può volgere  indietro a ripercorrere  tutti  gli istanti di vita   sublimati in precetti per le generazioni presenti e future. L’Autrice intercala i passi antologici  con  messaggi suoi propri, con una discrezione ed un’eleganza  che  prendono per mano il lettore e gli trasmettono una contagiosa ‘’intensità’’ percettiva, come sensibilità, sensorialità e sensualità  qualità intrinseche ’della scrittrice  sapientemente miscelate, fungessero da detonatori  ai messaggi sommessamente trasmessi. Al punto che  mi permetto di consigliare la lettura del volume a piccole dosi, nelle ore crepuscolari, prima di addormentarsi, o nei risvegli notturne poiché in quei chiaroscurati silenzi si può cogliere  il pathos  dei messaggi, nella loro autenticità biografica di vita vissuta rivisitati ai nostri ammonimenti e regole di vita, tra conscio, inconscio e sogni.

    Prof Beniamino Palmieri medico olistico in cura d’anime


    In tutta la mia vita ho sempre amato portare alle persone messaggi positivi e nei momenti difficili della vita ho sempre letto e ho sempre trovato risposte inaspettate aprendo i libri. In questo manuale ho raccolto i messaggi più significativi per dare sollievo e una riflessione a tutti.

    Nadia Casini

    DELLA TERRA E DELLA LUNA

    Di Lorenzo Magni

    Tanto tempo fa, quando non esisteva né il giorno né la notte, una giovane Terra vagava senza meta nel profondo della spazio facendosi cullare tra le correnti gravitazionali come un ciocco di legno levigato dalle onde del mare, allora era poco più di una pietra muta, fredda e scura che portava però in sé la scintilla di un grande destino in attesa. Successe poi che la giovane Terra stanca di quel vagare senza scopo scorse una luce tra le altre e si sentì irrimediabilmente attratta da quel puntino lontano, tanto da volerlo raggiungere.

    A mano a mano che si avvicinava alla piccola luce, la giovane Terra sentì una nuova sensazione sulla pelle, era il calore dei raggi di quel piccolo Sole lontano e dato che non aveva mai provato quel nuovo mistero, il suo cuore di pietra iniziò prima a sciogliersi poi a ribollire come sangue impazzito; decise allora di doverlo raggiungere. La giovane Terra scoprì però che il suo nuovo compagno di viaggio poteva essere pericoloso, se troppo vicino il suo calore diventava dolore ed il suo abbraccio poteva diventare una spira letale; decise allora di danzare attorno a lui tenendo una certa distanza e per vedere se questo incuriosito l’avrebbe trattenuta, di tanto in tanto si allontanava sperando in uno sguardo di quel Sole distratto. Quest’ultimo infatti era troppo preso dal suo viaggio attorno al centro della galassia e, irretito da orbi più grandi che danzavano lui intorno con ampie corone dorate e collane di perle, non la degnò delle sue attenzioni nemmeno per un attimo e non volse mai il suo sguardo verso la giovane Terra che si sentì di nuovo sola nella sua danza triste. Dopo tanto girare e imparare, la giovane Terra non era più solo fredda pietra persa nello spazio siderale, aveva scoperto che l’alternarsi delle stagioni rendeva il suo vicino più sopportabile ma non aveva ancora trovato un equilibrio e ruotava su se stessa senza un asse fisso, come una trottola che perde la sua forza e piega indolente la sua testa da ogni lato.

    Non era felice la giovane Terra, il Sole arroventava la sua pelle indifesa e dal suo cuore in tumulto sgorgavano nuvole di veleno, si sentiva null’altro che un tizzone ardente irriso dal Sole vanesio proprio come un piccolo e iracondo Marte che ogni tanto incrociava sbuffando il suo percorso. La sua rabbia era feroce, il suo dolore immenso come quello spazio senza fine.

    Fu proprio allora, quando ormai anche la speranza era come un pungolo fastidioso che le lunghe ore della Terra furono sconvolte da un evento tanto terribile quanto inaspettato, tanto rapido quanto immenso.

    In un fragoroso tuono e con un bagliore accecante un dardo di fuoco venuto da lontano e solcò il cielo e colpì la giovane Terra proprio al centro del petto strappandole una costola ed un grido disperato.

    Ripresasi poi da quell’impatto colossale la giovane Terra alzò il suo sguardo e per la prima volta si accorse di non essere più sola, un piccolo sasso nero aveva trovato in lei il proprio astro e iniziò a ballare così vicino da farle paura, così vicino da riuscire ad oscurare il cielo. Dapprima la Terra fu infastidita da tanta determinata invadenza e tentò di allontanare la tenace Luna così piccola e brutta ma poi, osservando meglio la sua goffa danza, si accorse che le cicatrici che deturpavano il volto del piccolo satellite altro non erano i segni degli innumerevoli colpi e graffi che la tenace Luna aveva subito proteggendo l’amata Terra dai pericoli dello spazio. La piccola Luna aveva visto da tempo la misteriosa scintilla che la Terra nascondeva nel suo cuore e danzava rivolgendo a lei il suo sguardo senza mai distoglierlo, incurante di quei raggi del Sole indifferente e bizzoso che frustavano la sua schiena piena di ferite e d’amore. La giovane Terra guardò la tenace Luna con occhi nuovi e conquistata dal sacrificio di quel satellite che non smetteva mai di guardarla la trovò per la prima volta di una bellezza perfetta. Allungò timida la sua mano cercando di ballare con lei quello strano ballo e come d’incanto l’armonia del loro tocco rese la danza un walzer di sogno della grazia di un cigno.

    Tra ampie volute la Terra si accorse di aver trovato un equilibrio finalmente stabile il cui centro si trovava proprio nel centro della distanza che li aveva fino ad allora separati, proprio dove le loro mani si intrecciavano con dolce vigore. Con un sorriso d’amore la giovane Terra piegò di lato la propria testa verso la tenace Luna come a cercare il contatto e quel gesto fu l’inizio di una magia che presto fece il giro dell’Universo e che lo avrebbe cambiato per sempre.

    Tutti gli astri di tutti i cieli si volsero ammirati verso la Terra che sotto lo sguardo della sua Luna innamorata diventava la più bella tra tutti gli astri di tutti i cieli. I suoi occhi innamorati videro prima gli Oceani, poi le Nubi, poi vide le Terre emerse placare i Vulcani e riempirsi dei colori e delle meraviglie che la terra inventava ogni giorno per tenersi stretto lo sguardo della sua Luna fino al giorno in cui tutti gli astri di tutti i cieli vennero accecati dal bagliore dalla scintilla che solo la Luna aveva veduto fino ad allora, quella scintilla che sotto i loro occhi in un lampo si fece VITA.

    Da quel momento il Sole non ebbe occhi che per la splendida Terra, unica tra tutti gli astri di tutti cieli capace di cantare e di far sentire la sua voce nell’Universo, da quel momento tutti gli astri di tutti i cieli guardarono al Sole con invidia, proprio lui che non l’aveva mai neppure guardata, troppo preso dalla forza del grande Giove e dai capelli di Saturno, era diventato grazie al suo piccolo astro blu la Stella più importante di tutte le Stelle. L’unico astro tra tutti gli astri di tutti i cieli ad aver visto nascere la VITA.

    Da quel momento la Terra non ebbe amore che per la sua Luna, quella Luna che aveva visto la scintilla della Vita prima che un significato si unisse alla parola, quella Luna che con lei aveva creato un sistema in equilibrio perfetto, quell’equilibrio che era stato il La della sinfonia che oggi riempie i cuori dei figli della Terra che altro non sognano se non di mettere le ali e toccare la Luna.

    Questa notte un uomo guarda la Luna

    per dirle Grazie con le dita.

    Grazie per aver protetto la tua amata,

    grazie per quell’equilibrio perfetto,

    grazie per quella Luce che con te si è fatta Vita,

    grazie perché guardi la mia amata e la scintilla che porta nel suo petto.

    La nostra paura più profonda

    non è di essere inadeguati.

    La nostra paura più profonda,

    è di essere potenti oltre ogni limite.

    E’ la nostra luce, non la nostra ombra,

    a spaventarci di più.

    Ci domandiamo:"Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso?

    In realtà chi sei tu per non esserlo?

    Siamo figli di Dio.

    Il nostro giocare in piccolo,

    non serve al mondo.

    Non c’è nulla di illuminato

    nello sminuire se stessi cosicché gli altri

    non si sentano insicuri intorno a noi.

    Siamo tutti nati per risplendere,

    come fanno i bambini.

    Siamo nati per rendere manifesta

    la gloria di Dio che è dentro di noi

    e in ognuno di noi

    Non solo in alcuni di noi:

    è in ognuno di noi.

    E quando permettiamo alla nostra luce

    di risplendere, inconsapevolmente diamo

    agli altri la possibilità di fare lo stesso.

    E quando ci liberiamo delle nostre paure,

    la nostra presenza

    automaticamente libera gli altri.

    Marianne Williamson

    Possiamo fare tutto, ma con amore?

    Sant’Agostino

    Signore dammi la forza di cambiare

    le cose che posso modificare e la pazienza

    di accettare quelle che non posso cambiare

    e la saggezza per distinguere la differenza

    tra le une e le altre.

    "Dammi Signore un’Anima che abbia occhi

    per la bellezza e la purezza, che non si lasci impaurire

    dal peccato e che sappia raddrizzare le situazioni.

    Dammi un’Anima che non conosca noie, fastidi,

    mormorazioni, sospiri, lamenti.

    Non permettere che mi preoccupi eccessivamente

    di quella cosa invadente che chiamo io.

    Dammi il dono di saper ridere di una facezia,

    il saper cavare qualche gioia della vita e anche di

    farne partecipi gli altri.

    Signore dammi il dono dell’umorismo".

    Tommaso Moro 1587 Preghiere dalla Torre

    La felicità è quando ciò che pensi, che dici e che fai sono in armonia.

    Gandhi

    Preghiera semplice di San Francesco d’Assisi

    Signore, fa di me

    Uno strumento della tua Pace:

    Dov’è odio, fa che io porti Amore,

    Dov’è offesa, ch’io porti il Perdono,

    Dov’è discordia, ch’io porti l’Unione,

    Dov’è dubbio, ch’io porti la Fede,

    Dov’è errore, ch’io porti la Verità,

    Dov’è disperazione, ch’io porti la Speranza,

    Dov’è tristezza, ch’io porti la Gioia,

    Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce.

    Maestro, fa che io non cerchi tanto

    Ad essere consolato, quanto a consolare;

    Ad essere compreso, quanto a comprendere;

    Ad essere amato, quanto ad amare.

    Poiché, cosi è:

    Dando, si riceve;

    Perdonando, che si è Perdonati;

    Morendo, che si Resuscita a Vita Eterna.

    la Pace e la Felicità non ci possono essere date perché non ci sono mai state tolte

    La felicità è l’assenza della sofferenza

    Buddha

    La felicità non è un’emozione, non è un sentimento,

    per il Buddha è permanente è uno stato interiore dell’anima è uno stato dell’essere.

    Pier Giorgio Caselli

    La Natura ci spinge verso una dimensione perfetta per noi.

    Bing.com

    L’amore perfetto non esiste: quello reale è la somma di tante imperfezioni.

    Massimo Gramellini

    La tua realizzazione spirituale è il grande servizio che tu possa offrire al mondo.

    Romana Maharasci

    Il male sta nell’indifferenza.

    Oriana Fallaci

    Lo scopo della vita è essere felice.

    Aiutare gli altri a stare bene.

    Non fare del male agli altri.

    Dalai Lama

    Il vostro compito non è cercare l’amore

    ma semplicemente cercare e trovare dentro voi stessi tutte le barriere che avete costruito contro di esso.

    RUMI

    Forse vi sono momentini minuscoli di felicità, e non sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte.

    La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza.

    Principe De Curtis (Totò) Oriana Fallaci 1963

    Molta gente è in cerca della felicità.

    La stanno cercando. Stanno provando a trovarla

    In qualcuno o qualcosa al di fuori di essi stessi.

    Questo è un errore fondamentale. La felicità è qualcosa che sei, e viene dal modo in cui pensi.

    Wayne Dyer

    Vivere in un contesto di relazioni d’amore

    fisiologia degli affetti.

    Dio ha bisogno di noi per essere contento.

    Colui è vicino a te.

    Pace Sermig

    Intelletto più cuore= Anima

    Mauro Scardovelli

    La Paura

    Gli antichi iniziatici, sebbene molto diversi tra loro a seconda del periodo della tradizione a cui appartengono, avevano un punto in comune: far conoscere e far vivere all’iniziato le sue paure.

    Come mai? La paura è veramente il nemico da sconfiggere, quella brutta cosa di cui vergognarsi o è piuttosto uno strumento che attende di esserci utile, un potente alleato del cammino di elevazione?

    E se così fosse è cosa sono veramente la forza e il coraggio allora?

    Non si tratta di combattere le nostre paure, ne di averle. Si tratta di viverle, sperimentarle e arrivare gradualmente ad accettarle, ad integrarle profondamente in noi. Come il piombo diviene oro tramite la pietra filosofale, così la paura diviene forza, energia, elevazione, trascendenza… quando è stata sublimata attraverso dell’amore e dell’accettazione.

    L’Alchimia della Paura: il Minotauro Esoterico-Pier Giorgio Caselli

    Una vita meno schiava dell’ego,

    la sua natura inferiore educata(accettata)

    avvicinare l’uomo alla sua natura superiore(preghiera, mediazione, mantra)

    Ercole era divino ed umano(natura inferiore e natura superiore(ogni iniziato dovrà fare il percorso).

    L’uomo forte è colui che conosce la via della forza.

    Prendere coscienza di chi siamo, tu prendi coscienza e tu ti comporterai di conseguenza, in maniera

    più nobile. Diventare consapevoli di chi siamo.

    La tecnologia non dipendenza, ma sferzata di vita. Dov’è il nostro tesoro, là è il nostro Cuore… Gesù.

    Dov’è il cuore della gente? La società è crollata l’uomo è più addormentato… prendi coscienza.

    Molte persone sono pronte, ma hanno bisogno della spinta. Essere o non essere coscienti?

    Un albero da frutto deve avere energia per dare fiori e frutti, non è morto è vivo.

    L’albero buono da buoni frutti"

    Lavora su te stesso, tu sei consapevole: il sole che tocca sia il diamante, e la luce si espande, sia il sasso.

    La spiritualità è tutto quello che mi avvicina alla Verità: Inizia tu!

    Ognuno di noi deve trovare il tempo per meditare(da un sasso al diamante) il silenzio un Maestro.

    Meno laureti ma più persone felici.

    Rivoluzione semplice, non violenta, lavora tu stesso, una buona società.

    Tirare fuori cose antiche.

    Finta forza data da quello che ha i soldi, un’illusione.

    Conoscere la propria paura(accettazione) ti da’ la forza vera.

    L’unica vera forza è quella di aumentare il Contatto con il Divino in noi(riflessi dello stesso diamante)

    Noi attiriamo quello che siamo.

    Pietra filosofale, magia della consapevolezza.

    Comprendere le energie e canalizzarle per te, per essere vivi.

    Alchimia, pietra filosofale è per eccellenza, la sostanza catalizzatrice simbolo dell’alchimia,

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