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    Campioni di sé stessi: Guida per allenatori
    Campioni di sé stessi: Guida per allenatori
    Campioni di sé stessi: Guida per allenatori
    Ebook241 pages1 hour

    Campioni di sé stessi: Guida per allenatori

    By Mario Floris

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    About this ebook

    Un dilemma da sempre accompagna le riflessioni degli operatori sportivi, dei tifosi comuni e degli stessi atleti: “CAMPIONI SI NASCE O SI DIVENTA?”. Tante parole si sono consumate senza che un accordo sia stato raggiunto. Il libro non vuole assolutamente impelagarsi per tentare di dirimere il quesito pur proponendo riflessioni significative a tal proposito.

    L'arte di allenare, le situazioni didattiche, i sistemi di gioco, i fondamentali e gli staff integrati vengono proposti come strumenti e momenti significativi per la realizzazione di un atleta. Sicuramente però l'obiettivo di chi scrive è quello di proporre un “iter” significativo per crescere “Campioni di sé stessi”.

    Una guida completa e innovativa sulla pallacanestro, sugli schemi da utilizzare, su come gestire gli allenamenti, condita di un sano umorismo e denso di pregevoli spunti di riflessione.
    Utilissima per tutti gli allenatori di basket, ma anche per atleti che vogliono crescere consapevolmente sia nello sport che nella vita.
    LanguageItaliano
    PublisherLogus
    Release dateJul 26, 2019
    ISBN9788898062874
    Campioni di sé stessi: Guida per allenatori

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      Campioni di sé stessi - Mario Floris

      Mario Floris

      Campioni di se stessi 

      Per un basket a misura d'uomo

      Guida per allenatori e atleti

      Edizioni

      Logus mondi interattivi

      www.logus.it - info@logus.it

      Collana: #Saggi

      Immagine di copertina: #Campioni

      Grafica: Pier Luigi Lai

      Digitalizzazione e ebook design: Valentina Lai© 2019 Logus mondi interattivi

      ISBN: 9788898062874

      Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione, la cessione, la duplicazione, la lettura in pubblico, anche parziale, senza il consenso dell'editore.

      © Questo ebook contiene codice premarcato, manifesto ed occulto, che identifica l'acquirente.

      Tavola dei Contenuti (TOC)

      Campioni di se stessi Per un basket a misura d'uomo Guida per allenatori e atleti

      Mario Floris

      CAMPIONI DI SÉ STESSI

      Introduzione

      Sviluppo del libro - Come un allenamento

      1 Apprendere e crescere attraverso il gioco della pallacanestro

      Un po’ di storia. Il gioco più bello del mondo

      Ho conosciuto Andy, partita dopo partita

      Attivazione generale e specifica

      Aspetto psicofisico. Creare il giusto clima psicologico

      Sviluppo o fase centrale

      Sviluppo: le parole significative

      Elementi di scenario

      Gioco, giocare

      Apprendere

      Crescere

      PILLOLE IN LIBERTÀ

      Gioco del sacchetto

      Invito al confronto

      Il gioco: differenza tra agonismo e antagonismo

      Qualche aneddoto

      E per finire

      2 Apprendere il gioco della pallacanestro

      Mi sono imbattuto nella rete

      Attivazione generale e specifica

      Aspetto psicofisico - Creare il giusto clima psicologico

      Il gioco della pallacanestro

      Il gioco della pallacanestro: logiche ed essenza

      Come giocare

      PILLOLE IN LIBERTÀ

      Aspetto mentale, fisico e tecnico-tattico dell’allenamento (lavoro integrato)

      Allenamento di squadra, in piccoli gruppi, individuale

      Aspetto metodologico, apprendimento: se vuoi migliorare la difesa condiziona l’attacco

      Per riflettere ulteriormente

      3 Apprendere: attori protagonisti

      Attivazione

      Fase centrale - Sviluppo

      La figura dell’allenatore

      Capacità di relazionarsi

      Sapere

      Saper fare

      La squadra

      PILLOLE IN LIBERTÀ

      L’insegnante che vorrei

      4 Apprendere: sistemi liberamente creati, visti e interpretati

      ATTIVAZIONE GENERALE E SPECIFICA

      ESEMPIO DI GIOCO SIGNIFICATIVO

      ATTACCO CORNA

      VERIFICA

      ESEMPIO DI SISTEMA DI GIOCO PER SETTORE GIOVANILE E OLTRE

      SCELTA DI UNA DISPOSIZIONE

      PRINCIPI GENERALI: PALLA A DISPOSIZIONE E PALLA NON A DISPOSIZIONE

      SVILUPPO DI POSSIBILI SEQUENZE

      GIOCARE IL RIBALTAMENTO

      IL GIOCO E’ A TEMPO: IPOTESI DI CHIUSURA

      Esercitazioni per migliorare capacità di gioco in riferimento a palla-canestro

      2c2 + 1 appoggio centrale: giocare con palla a disposizione - definizione dei principi

      2c0 tutti con palla + 2 appoggi

      VARIANTE: utilizzo di un solo coach come appoggio

      Approfondimento tecnico (tiro in corsa, arresto e tiro)

      3c0 guida centrale che cammina con la palla

      3c0 tutti con la palla

      PILLOLE IN LIBERTÀ

      5 Apprendere gli strumenti: quali?

      Premessa

      Il coraggio di una vera rivoluzione culturale

      Attivazione generale e specifica

      Fase centrale

      Fondamentali di concetto (attacco-difesa)

      Gestualità tecnica offensiva

      Esempi di utilizzo dei fondamentali tecnici nel gioco

      Gestualità tecnica difensiva.

      PILLOLE IN LIBERTÀ E SCARICO

      6 Apprendere come?

      Premessa - Comunicare per formare

      Il pericolo

      Il cambio di prospettiva

      Attivazione generale e specifica - Giusto clima psicologico

      Fase centrale - Verifichiamo la prontezza

      Modalità e strategie operative

      Lavorare per obiettivi

      Programmare

      Approccio al lavoro: verifichiamo la prontezza!

      In pratica

      Il periodo di incontro: ultimo anno di minibasket, esordienti, under 13

      Il periodo della trasgressione (under 14 e under 15) e del riequilibrio

      Il periodo della scelta - Under 16, under 17, under 18

      PILLOLE IN LIBERTÀ E SCARICO

      7 Apprendere - I mezzi

      Premessa

      Struttura di un allenamento

      Comunicare per allenare

      Utilizzo dei rinforzi

      Piano d’allenamento

      Esercitazioni per la fase dell’attivazione generale

      Esempio di esercitazioni nella fase didattica per il gioco a tutto campo e definizione dell’obiettivo

      Esercitazione

      Esercitazione - Apertura di una finestra specifica per il miglioramento tecnico

      Finestra tecnico-fisica specifica

      Possibile approfondimento fisico

      Partite

      PILLOLE IN LIBERTÀ

      8 Appendice

      Lo staff

      L’allenatore in azione in uno staff multidisciplinare

      9 Bibliografia in breve

      Note

      Biografia

      Mario Floris

      CAMPIONI DI SÉ STESSI

      Per un basket a misura d'uomo

      Guida per allenatori e atleti

      Edizioni

      A Marica per l'amore e la vita condivisa.

      A Margherita e Francesco perché i vostri giochi,

      i vostri sogni e le vostre canzoni mi regalano l'emozione

      dell'infinito e un pizzico di eternità.

      Introduzione

      La pallacanestro è un gioco immaginativo e imprevedibile,

      dove c’è solo una parola che non dobbiamo pronunciare mai: la parola mai!

      Lou Carnesecca

      Sono nato contadino, con i colori della terra e i ritmi della natura. Sotto l’eskimo degli anni ’70, camicie a fiori sgargianti. Cresciuto eretico, vivo il periodo della maturità appassionato e curioso, spesso incazzato, perché non riesco a capire come mai le cose semplici appaiano sempre più complicate e quasi impraticabili, avendo la consapevolezza che tutti abbiamo contribuito alla confusione. Così ora, mentre racconto una fiaba ai miei figli, sono convinto che tante parole abusate debbano ritrovare un senso per dare significato alle aspettative di chi frequenta fin dalla giovane età un campo di pallacanestro.

      Ho frequentato il gioco della pallacanestro a tutti i livelli, dall’oratorio alla serie A maschile e femminile, passando attraverso esperienze di formatore e di progetti di basket in carrozzina e di bimbi autistici. I ricordi sono tanti: gli inizi al seminario, il Jolly Dolianova, il Basket Quartu, Sant’Antioco, l’approdo a Caserta nel mondo dei professionisti. E proprio del Palamaggiò ho un ricordo speciale che non ha niente a che vedere con i risultati, ma si riferisce al tunnel che dalla palestra del settore giovanile conduce all’arena centrale. Bacheche piene di trofei tenute al buio durante la settimana e tanti ragazzi sorpresi a guardare tra le fessure quasi dentro il sogno; e poi il mio ruolo di traghettatore, di accompagnatore lungo il percorso per la realizzazione di quel sogno.

      Nel momento in cui ho deciso di mettere per iscritto i miei pensieri aprendo un confronto con chiunque lo desideri, mi sembra doveroso esprimere gratitudine a chi, nel corso della vita, mi ha dato l’opportunità di apprendere, di relazionarmi. Molte delle cose che voglio raccontarvi sono frutto di esperienze più o meno dirette con tanti esperti, famosi o no, di discipline diverse.

      Grazie quindi al dottor Alberto Madella (metodologo), al dottor Marco Tiburzio (psicologo), alla dottoressa Anna Falco (psicologa), al dottor Tommaso Biccardi (psicologo), al professor Savy (preparatore atletico), al professor Gianfranco Dotta (preparatore atletico), al professor Furio Barba (preparatore atletico), al professor Renzo Colombini (preparatore atletico), a Franco Carpinetti e Roberto Usai, miei primi maestri, a Franco Marcelletti (primo allenatore di serie A con il quale ho avuto la possibilità di lavorare direttamente), a Piero Pasini (maestro e amico nel periodo della mia maturazione tecnica) e tanti altri (Messina, Pillastrini, Pianigiani, Banchi, ecc.).

      Un ricordo particolare per Carlo Scaramuccia, allenatore di serie A femminile con il quale ho avuto l’opportunità di guidare uno staff e di sviluppare un programma di lavoro integrato. E ancora il ricordo di una settimana trascorsa con Dean Smith, che rammento sempre con affetto. I miei giovani collaboratori al Jolly Dolianova, Gabriele, mio primo assistente al Basket Quartu, Giacomo, Remo, Gennaro, Giovanni e chissà quanti altri. Poi ci sono i giocatori più o meno famosi: chi con una buonissima carriera, chi solamente con il ricordo di una esperienza e chi purtroppo non c’è più. Sono stati loro gli artefici fondamentali della mia vita sportiva.

      Tutti quanti sono autori imprescindibili di questo lavoro e lo supportano rafforzando la convinzione che la disponibilità verso gli altri ci fa crescere e determina una qualità importante che da ultimo si riversa negli utenti privilegiati del nostro quotidiano: gli allievi! Un pensiero particolare infine per il mio collaboratore Michele, che promuove e sviluppa il lavoro con immancabile professionalità.

      Sviluppo del libro - Come un allenamento

      Ho sempre pensato alla seduta di allenamento come a una bella storia che si sviluppa in un lasso di tempo preciso, dove i diversi protagonisti si intrecciano nel rispetto dei ruoli, delle competenze.

      Una storia avvincente, appassionata che esaudisce bisogni e necessita di straordinarie motivazioni per avere un senso compiuto.

      Nel pensare la struttura del libro mi è sembrato significativo provare a rappresentarlo come un percorso di allenamento dove, per ogni capitolo, c’è una premessa, un incipit più o meno curioso, più o meno tecnico, che motiva l’approfondimento successivo.

      E proprio come in un allenamento efficace, troverete delle ripetizioni e dei richiami a concetti espressi precedentemente.

      Ci sarà poi una fase attivante che culminerà con la definizione responsabile del menù e infine il corpo centrale, dove si dipanerà l’argomento specifico.

      L’angolo delle pillole finali, per contro, è una sorta di valutazione e autovalutazione, in una sorta di momento dove vale tutto: dalla riflessione profonda, spesso riferita

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