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La raccolta, include poesie libere che ho scritto, negli ultimi dieci anni. Non c'è una tecnica studiata in ciò che leggerete, ma uno stile che si armonizza con il mio modo di esprimermi. Avvenimenti reali, sogni che rappresentano la mia profondità nei diversi momenti della mia vita.
sempre.
Viva la morte annunciata che a qualcuno può interessare, Viva la morte annunciata per chi di spegnere troppe candele non si dovrà pentire, Viva la morte annunciata perche si possono contare le occasioni, della tua sfortuna affezionata, per te, che non l’hai ancora scelta come soluzione, Viva la morte annunciata per te, che tieni alla fine quest’ emozione. In questo viaggio nel dolore si può parlare di come non crepare, è che il tormento sulla pelle fa male, soprattutto senza anestetizzare, diamoci così un’ incruenta pena capitale!
E senza troppo sudore.
E ti vorrai innamorare,
in questo viaggio nel dolore, ma ricorda che il vero tormento non si cura neanche con l'amore. Mi condurrai nel tuo abbattimento, ma ci si deve abituare, non imparerai mai a riconoscerlo, che è la vita a doverci sopportare! Non è poi male in questo viaggio dolente, fermarsi un attimo e pensare, ci sono idee, bloccate nella mente, che non puoi scoprire, se non inventi per una volta, che rimani a dormire.
Sono giornate dalle lunghe passeggiate, con le orecchie sorde, a chi lì fuori morde, osservando cosa
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