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Intorno all'angolo: Romanzo
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E-book239 pagine3 ore

Intorno all'angolo: Romanzo

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Info su questo ebook

Tre generazioni avevano calpestato il suolo d’America, vissuto,lavorato, allevato i figli,trascorso la vita quotidiana tra gioie e dolori fino a quando terminarono i loro giorni. Non rimaneva più’ traccia della loro presenza, svanita nell’aria come l’eco lontano di una ballata irlandese. Di sera il vento accarezza la solitudine,e la brezza che sfuma verso nuvole notturne è incredibilmente profumata. Nella strada silenziosa, Dougal dopo tanti anni, si sentirà in pace con se stesso. 
Nuova Edizione aggiornata.
LinguaItaliano
Data di uscita12 giu 2019
ISBN9788834137772
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    Anteprima del libro

    Intorno all'angolo - Enrico M.Colosimo

    Intorno all’angolo Romanzo di Enrico M.Colosimo

    We shall not cease from exploration

    And the end of all our exploring

    Will be to arrive where we started

    And know the place for the first time.

    Through the unknown, remembered gate

    When the last of earth left to discover

    Is that which was the beginning;

    Non cesseremo di esplorare

    E alla fine dell’esplorazione

    Saremo al punto di partenza

    Sapremo il luogo per la prima volta.

    Per il cancello ignoto e noto

    Quando l’ultima terra sconosciuta

    E’ quella del nostro principio;

    Little Gidding; Four Quartets

    T.S. Eliot

    Voglio ritirarmi un po’ in disparte e vedermela da solo.

    Forse mi avete fatto crollare un mondo.

    E non so cosa potrò ricostruire al posto del mio mondo

    East of Eden (La valle dell’Eden )

    John Steinbeck

    Prologo

    A Matilde e Carlo

    Hai proprio il profilo di tuo zio. I tratti identici, il naso leggermente storto, gli occhi, la mascella un po’ accentuata.. La serata è al termine: Eleonora dopo aver finito di leggere un libro si diverte a osservare Dougal seduto di fronte a lei.

    Te ne accorgi ora dopo quasi trent’anni? Il naso è storto per un pugno che presi da ragazzo, se ricordi. Mio zio l’aveva dritto,però hai ragione … Avessi avuto la sua intelligenza,e non solo i lineamenti….

    Non sminuirti … Non è da te, rimangono in silenzio; nel soggiorno si sente il respiro del labrador che dorme sul tappeto. Ma il discorso non è esaurito: Sapeva dove arrivare,arguto, determinato...non fosse morto nell’incidente le cose sarebbero andate per tutti diversamente.

    E’ stato il suo destino , sospira la moglie mentre lui si è alzato dalla poltrona per andare alla finestra.

    Ah certo … quando non troviamo una spiegazione ci rifugiamo nel destino. Lo zio vedeva lontano ,sebbene a mio padre infastidisse la sua presenza.

    Perché guardi fuori?-domanda la moglie-non è cambiato nulla.

    Oltre alle sagome degli alberi avvolte nella prima nebbia della stagione, s’intravedono i resti di una vecchia fabbrica. Un tempo brulicava di migliaia di lavoratori che trascorrevano otto ore ogni giorno: da diciotto anni è un territorio di ombre.

    Lo sai ?E’ stata di nuovo venduta, dice.

    Ti preoccupa?Credevo di averti fatto un complimento. E sei tornato ai tuoi demoni… Siamo rimasti in piedi Dougal… ammaccati, ma in piedi.

    Per fare cosa? Tu la maestra elementare ed io il consulente per le aziende?

    Preferisce non replicare e consapevole di dover cambiare strategia si avvicina a lui:

    Sei una persona caparbia e coraggiosa, l’hai dimostrato rimboccandoti le maniche in questi anni, accarezzandogli leggermente le guance.

    Finalmente l’espressione di Dougal è meno cupa e la guarda negli occhi.

    Stavo leggendo quest’articolo.

    Il titolo nella pagina finanziaria è in grassetto Ma è proprio lui!, esclama Eleonora.

    Diomede

    1 - Diomede

    Un pomeriggio di metà ottobre del duemilaquindici.

    Da un quarto d’ora sta camminando per Via Manzoni alla ricerca di un numero civico, sino a quando non lo trova: l’edificio è il tipico palazzo signorile che si apre all’interno verso un rigoglioso giardino.

    All’entrata viene studiato dalla guardia giurata, nonostante eleganza e fisico slanciato conferiscano ai quarantotto anni un portamento da fare invidia agli aristocratici. Ho un appuntamento con l’Avvocato Pierangeli dello Studio Legale Pierangeli Anderson, Mc Harold, Yates. Un attimo di pausa, e il vigilante alza la cornetta del telefono: C’è qui un signore che chiede dell’Avvocato Pierangeli.

    Il suo nome?.

    Dougal Perfetti.

    Douglas Perfetti. Ripete malamente.

    No. Dougal Perfetti, puntualizza.

    Mi scusi è la prima volta che sento questo nome.

    L’accoglienza negli uffici è professionale: la signorina della reception lo riceve sorridente in un ambiente arredato nel tipico stile anglosassone circondato da pareti di legno di noce scuro abbinati alla moquette verde azzurra del pavimento.

    Non fa in tempo a sedersi in sala d’attesa, che un’impiegata lo accompagna verso il fondo del corridoio dove una porta in noce è aperta dall’interno.

    Grandi occhi verdi lo osservano con attenzione: l’assistente dell’avvocato si alza dalla scrivania per stringergli la mano. Il corpo slanciato ed elegante dimostra meno di cinquant’anni nonostante il tocco serioso dei capelli castani raccolti a chignon; un leggero trucco accarezza l’espressione di un volto delicato.

    L’Avvocato sarà subito da lei.

    Il salottino è raccolto, poltrone di pelle circondate da librerie alle pareti lo separano dagli altri ambienti: mura spesse che filtrano voci lontane,malgradoin questi uffici vi lavorano un centinaio di persone come ha letto in una rivista.

    Sembra a suo agio, ma non lo è: si alza, si risiede, si rialza di nuovo. La libreria che lo circonda contiene libri di ogni genere: letteratura italiana a fianco dell’americana, in originale, tradotta, testi di diritto, saggi di politica, poesia, annuari di sentenze. Testi di Lenin a fianco dei Pisan Cantos… L’unico rumore che disturba la quiete proviene dal giardino interno, dove i giardinieri stanno lavorando con le tagliatrici.

    Dove eravamo rimasti?

    Se sono a New York, ho nostalgia di Milano, e quando mi trovo a Milano, non vorrei più andarmene. Il timbro della voce non è cambiato, neppure la risata.

    E’ lui. Dougal ha di fronte un uomo snello, giovanile, della sua stessa altezza, e per una volta si sforza di sorridere. Un mezzo abbraccio.

    "Come stai? E’ una sorpresa-gli occhi profondi dell’avvocato, esprimono invece gioia-non vedevo l’ora … E la famiglia? Eleonora, i ragazzi, come stanno?

    Grazie, tutti bene..so che ti sei sposato.

    Dove eravamo rimasti

    Con Carole, la mia compagna americana, che vive nella casa davanti al mare del Tigullio e credo stia bene... Vieni dentro, avremmo tempo di parlarne.

    Loredana contagiata dalla felicità li accompagnerà sorridente fino all’entrata.

    Lo studio è in sintonia con il piano, protetto alle pareti da enormi librerie e curato nei minimi dettagli. Una grande scrivania in ciliegio domina l’ambiente: Dougal però non sembra impressionato dallo stile da american Lawyer.

    Più di ogni cosa è l’angolo famigliare che desta l’attenzione: alcune foto ritraggono l’avvocato insieme alla moglie in una villa immersa nel verde. Sulla parete dietro al prezioso scrittorio sono appesi dipinti ottocenteschi dei vedutisti americani, introvabili a Milano.

    Una luce crepuscolare d’autunno filtra dalle finestre ma il riverbero dell’antica atmosfera stenta ad accomunarli; il tempo li ha divisi. L’avvocato prova a superare l’imbarazzo: Speravo di vederti.

    Bene. Veniamo al dunque-risponde Dougal- come ti è saltato in mente di comprare quei ruderi? Chi ha acquistato questa…come si chiama?.

    Fintrade... si chiama Fintrade…L’acquirente è un gruppo americano., puntualizza.

    Che cosa c’entrano gli americani con cadaveri industriali?.

    Le aree dismesse sono appetibili; ti confesso che è stata una sorpresa ritrovare le ex fabbriche Perfetti, abbassando il tono di voce quando pronuncia quel nome.

    Chi acquista rovine non è interessato ad attività industriali.

    Sono lotti da riqualificare. Sei un ingegnere,o hai cambiato mestiere?

    Dove eravamo rimasti

    Per alcuni attimi entrambi incrociano i loro sguardi.

    Una volta non avresti usato un linguaggio così truculento … cadaveri … rovine.

    I tempi cambiano.

    Hai ragione-risponde l’amico- di solito si procede con l’inventario, se occorrono interventi legali …e quando ogni cosa è in ordine, si rivende..

    Dougal scoppia a ridere: Che cosa è successo? Ti sei fatto prendere dalla nostalgia della periferia? Vuoi costruire campi da basket?. Vittorio inarca le sopracciglia.

    Insomma, in fin dei conti sei qui, di cosa credevi che avremmo discusso? tamburellando con le dita sulla scrivania.

    Spiegami come stanno le cose … ho altri impegni che passeggiare per il viale dei passi perduti.

    E sia… Gli acquirenti, di origine italiana, nascono come costruttori negli anni ‘20 a Boston. Hanno realizzato una fortuna durante il New deal di Roosevelt estendendo nel dopoguerra le attività industriali sino alla West coast. Attualmente stanno avviando grandi operazioni immobiliari a Dubai e a Shangai. Non si contano le costruzioni di infrastrutture … autostrade... Il quartier generale è nel New Jersey.

    Ottimo.

    Dimenticavo. La Compagnia ha assorbito aziende del trasporto navale e aereo.

    Ah.. vengono da Boston?...

    Conosci Boston?.

    Non me lo ricordo. L’amico lo osserva perplesso, ma riprende il discorso.

    Un impero della quarta generazione, con intrecci finanziari che li ha condotti in diversi settori del manifatturiero e del terziario, dal turismo alla ricerca scientifica.

    Funamboli, commenta Dougal.

    …In politica si mescolano secondo la convenienza in affari, continua mentre lui sembra già annoiato: Proprio una dinastia….

    Patrick, figlio di Xavier Brumindale III,vuole diversificare nelle biotecnologie. Nelle attività principali,il gruppo è ai primi posti tra le costruzioni e i trasporti negli USA.

    Sono in gamba.

    Vado al dunque, poiché ho la sensazione che non stai prendendo sul serio la cosa. Vittorio si sta irritando.

    Ti sbagli .

    Stento a crederlo … ora hanno rilevato, oltre a FinTrade, una compagnia farmaceutica in Florida, con l’intento di rilanciarla.

    Dal cognome non sembrano italiani.

    Si chiamavano Brumini- tentando di non perdere la pazienza- sono naturalizzati..

    E in Italia che cosa sono venuti a fare?

    Patrick vuole sviluppare il settore della biotecnologia, come ti ho detto.

    Comprando questi rottami? Ho capito tutto.

    Che cosa avresti capito Dougal?

    Si occupano di chimica come io conosco il russo .

    Hai studiato il russo?chiede Vittorio.

    No, però so falciare l’erba meglio dei giardinieri del cortile di fronte,il frastuono che proviene dal giardino è aumentato.

    Con te sembra di leggere Balthassar Gracian.

    Sono meravigliato, sei diventato un erudito…,risponde Dougal, ridendo.

    Capita anche ai figli di operai … siamo rimasti al sarcasmo di venticinque anni fa, dimenticavo sua eccellenza-beffardo- Comunque domani rinnoveremo il Board di amministrazione .

    Bene.

    Vorrei finire il ragionamento … Ho urgenza di incaricare un consulente per l’elaborazione del piano di fattibilità. Deve essere un professionista affidabile e competente. Il lavoro è complesso.

    Che significa affidabile"?

    Quali sono i tuoi impegni professionali in questo momento?

    Ora?

    Si!, Vittorio urla, infastidito dal rumore dei tagliaerba.

    Ho un contratto con un’azienda farmaceutica di Lodi.

    Senza percepire le ultime parole, chiama la segretaria dall’interfono :Si può sapere perché i giardinieri della casa del notaio stanno lavorando? Lo sanno che devono avere anche la mia autorizzazione. Cerchi l’amministratore. Ah … mi porti un elaborato contrattuale.

    Dopo pochi secondi, il rumore che proviene dal giardino s’interrompe e l’avvocato lo guarda soddisfatto Proseguiamo!.

    Ecco quanto richiesto. Loredana è in piedi quasi sull’attenti. Breve silenzio interrotto da: Mi corregga questi due punti.

    Voglio arrivare alla riunione del nuovo Board con il nome del consulente generale. L’incarico è annuale, rinnovabile per ulteriori due anni. Per ora. La segretaria due minuti dopo è già tornata. L’ultima stesura.

    La dia all’Ingegnere.

    Fammelo almeno leggere, dice Dougal.

    Ovviamente.

    Sfoglia ilContratto di consulenza generale, sino al compenso: centoventimila euro all’anno al netto delle trattenute.

    C’è un errore, sembra lo faccia apposta. Vittorio e la segretaria lo guardano.Cioè?.

    L’incarico non può essere conferito a persona fisica. Ho una piccola società..

    Si certo. Dimmi almeno se va bene la bozza, e domani mattina potrai riportarla firmata alla mia segretaria- parla amichevolmente -sai bene ciò che c’è da fare".

    Credo di si.

    Ti aspetto nel pomeriggio.

    Non fa in tempo a salutarlo che l’amico è già entrato in sala riunioni. E’ di nuovo in via Manzoni: alle diciannove un dolce tramonto autunnale accarezza la serata; l’aria è tersa, una rarità come il profumo di arrampicanti che inonda il giardino interno. Milano ricorda New York, forse è vero. Lo squillo del cellulare.

    Allora com’è andata?

    Bah…abbastanza ,diciamo...

    In che senso.

    Ho un contratto che dovrei riconsegnare firmato domani.

    Bene, ma non ti sento contento.

    Un tipo ha chiesto di incontrarmi dopo anni per offrirmi un incarico.

    Non è una persona qualsiasi, eravate amici.

    Cosa cambia? Era sparito anni fa;fra poco arrivo

    Dove eravamo rimasti.

    I

    La macchia d’acqua sulla sesta pagina, provoca un gesto di fastidio.

    Centoventimila euro l’anno netti, ho letto bene?- Eleonora stenta a crederci-sono gli ultimi due anni e mezzo di lavoro a Lodi, sudati come un uomo di fatica".

    Nel contratto è previsto anche un ufficio in piazza Borromeo.

    Finalmente! Meglio che lavorare da casa o in sala d’attesa della fabbrica. Vittorio come ti è sembrato ? .

    E’stato gentilissimo. Quasi urtante… Rappresenta questo, quello … così dice. Vive in un altro mondo ,distante anni luce dal nostro.

    Con te si è comportato da amico.Questa volta è lei ad alzarsi dalla sedia per osservare fuori dalla finestra quei ruderi diventati ombre nella sera.

    Vedremo… Ha il piglio autoritario del padrone.

    Caro mio, chi fatica per ottenere una posizione diventa più duro di tutti. Non ha avuto una vita facile.

    Sicuro, il padre faceva l’operaio manutentore in fabbrica. Vittorio era abbattuto dopo la maturità quando mi disse che non poteva continuare gli studi. Ciò nonostante riuscì a iscriversi a Legge..

    Hai sempre un pensiero gentile,risponde sarcastica.

    Equilibro il tuo debole per lui. Lo sai?Mi dovrò occupare di queste rovine; non so per quale arcano siano finite in questa Società, ma è così... .

    Eleonora ha una strana espressione sul volto, quasi un sorriso: nell’aprire la finestra, un leggero soffio d’aria fresca entra nel soggiorno.

    Abbiamo visto ogni giorno questi capannoni, rassegnati a trascinare un fardello pesante. Ora puoi occupartene senza esserne coinvolto.

    Non sempre è facile a razionalizzare. Riemerge dal passato il vecchio amico, il figlio dell’operaio, e lo ritrovo come datore di lavoro. Sarà felice..

    Felice di averti proposto un incarico …

    Felice che i ruoli siano invertiti.Lei evita di polemizzare.

    Marta? Per una strana associazione d’idee a Dougal viene in mente la figlia.

    Questa sera dorme fuori di casa.

    Alberto?

    E’ in camera che studia. Ha salutato ma non te ne sei accorto.

    Una ragazza solare, dal viso affilato che incorniciano occhi verdi che colpiscono nel profondo, o meglio per chi crede nell’esistenza degli Dei, lo sguardo di Afrodite che indica al giovane principe l’anima gemella. Sembra agli amici la bella copia di Carolina di Monaco. All’epoca Montecarlo è di moda per la principessa. Lo sposa perché è ricco, sentenziano le malelingue sostenute da Elisabetta l’amica d’infanzia,

    gelosa. E’ figlia di un bancario-il commento più gentile-non hanno alcuna affinità. La madre Marion che conosce il carattere ostico del figlio si guarda bene dall’esprimere giudizi. L’amore sboccerà per davvero.Quando sei ragazzo, è sufficiente l’aria limpida nelle serate al mare, e bellissimi occhi che ti guardano per comprendere che non hai bisogno d’altro." Ieri, oggi e domani, restare giovani significa fedeltà nei sentimenti. Eleonora lo sarà, nella buona sorte dei primi tempi e soprattutto nella caduta che durerà mesi, anni.

    Vado a fare una passeggiata con il cane. La sera è l’unico momento che condivide in un lembo di pochi chilometri quadrati dove convive ogni genere di umanità: dalla borghesia media e piccola, al proletariato, fino agli ultimi individui nella gerarchia sociale, che si dibattono in un mondo senza alcun aiuto. Ormai è abituato a quel microcosmo, sebbene non vi sia cresciuto, non ha foto che lo ritrae bambino in braccio alla madre o sulle spalle del padre. Più’ che estraneo, è uno straniero.

    Buona sera Ingegnere.

    Un goccio di Armagnac.

    All’interno del bar osserva la sala: alcuni clienti giocano al biliardo, altri ai tavoli delle carte. Appoggia il bicchiere sul banco, saluta e se ne va.

    Il locale si anima all’imbrunire: scomparsi da tempo i lavoratori della grande fabbrica e artigiani che consumavano la colazione di mattina presto, la clientela è composta per lo piu’ di pensionati. Il gestore Gino Raimondi da anni alza la saracinesca quando il sole è alto. Nel panorama desolante, la sera le rare persone che si aggirano per le strade sono balordi. Tuttavia questa zona confinante con l’ultimo tratto di terra agricola emana un fascino,nonostante sia sofferto:vecchie cascine,fabbriche dismesse, enormi case popolari condividono il loro destino con grande fatica. L’anima ai margini della metropoli è cupa, profonda, ma inaridita in un corpo che sembra abbandonato. L’umidità annuncia inverno: vicino al portone di casa, lo sfiora un ragazzo che profuma di doccia, con una borsa da basket in mano. Il labrador annusa l’aria fredda. Si sente nel silenzio il rumore delle chiavi che aprono

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