Siamo tutto e poi niente: Siamo parole non dette tra mille frasi già lette

~ PROLOGO ~

Baltimora era soltanto un lontano ricordo per i miei genitori, un dolce ricordo da chiudere nel cassetto e ricordarlo solo nei momenti di vecchiaia.

Sin da bambina prima di addormentarmi mia madre mi raccontava sempre la stessa favola, una fiaba piena d'amore e passione e quando i miei occhi si chiudevano dolcemente sognavo anch'io di trovare lui l'unico uomo che poteva completarmi come era successo a mia madre.

La storia d'amore dei miei genitori è qualcosa di unico, si sono innamorati subito, a prima vista, come se fossero stati creati solo per quello scopo e anche se non fu facile restare insieme e credere in quell'amore avvolte sbagliato ed altre totalmente perfetto loro dopo ventitre anni sono ancora qui insieme. Hanno avuto così tanti bastoni tra le ruote, porte chiuse con urla, addii con le lacrime agli occhi ma, niente fu più forte della stupida promessa che li legò per sempre.

Adesso mentre guardo i miei genitori giocare, abbracciarsi con le rughe che marcano i loro visi mi rendo conto che i miei occhi non hanno mai visto un amore così bello e puro.

Dopo due anni di vita di mio fratello Brayn i miei genitori hanno deciso di trasferirsi qui a Santa Monica in California dove due anni prima trascorsero la loro luna di miele.

Ed ecco qui il giorno della mia nascita.

<> gli dice mia madre a mio padre mentre è in bagno in piedi con le gambe un po' aperte e la testa china verso il suo ventre a guardare il liquido amniotico che scende verso il pavimento. <> le dice mio padre a mia madre mentre corre verso di lei e con la mano si appoggia alla mostra della porta. <> le dice mia madre a mio padre con il tono sconvolto. <> gli risponde mio padre con il viso impaurito. <> gli risponde mia madre con il tono alterato. <> gli risponde mio padre repentino ma, appena lui si avvicina a lei, mia madre inizia ad urlare <>. I miei genitori salgono in macchina e tra urla e panico arrivano in ospedale. La mia famiglia è già lì che aspetta mia madre e la mia nascita. Le porte della clinica si aprono e mia zia Jacklyn si avvicina a mia madre per aiutarla a sedersi sopra la sedia a rotelle, le prende la mano e dalla bocca di mia zia esce un urlo di dolore. <> le dice mia zia. <> le risponde mia madre in cagnesco. Poco dopo si avvicinano a lei le altre mie zie <> dice zia Daphne a mia madre. <> le dice zia Giselle. <> le risponde zia Lucy. <> le risponde zia Eva. <> le dice zia Beverly. <> urla mia madre esasperata mentre tutte si guardano e scoppiano a ridere.

Anche dopo anni erano rimaste le stesse di un tempo sempre pronte a dire la loro, ma unite più che mai dividendosi tra lavoro, mariti e figli. In tutti questi anni non era nato solo mio fratello Brayn e Dominique, ma si erano aggiunti alla famiglia nuovi amori e nuovi bambini. Zia Daphne e zio Josh si sposarono dopo un anno che i miei genitori si erano sposati e poco dopo nacquero Wyatt e dopo due anni Freddy. Ma le sorprese non finiscono nello stesso anno che mia zia Daphne partorì ci fu un'altra nascita zia Eva e zio John misero alla luce Brooklyn e nel mio stesso anno della mia nascita nacque Chloe qualche mese prima. Zia Lucy e zia Giselle uniche del gruppo ancora single trovarono anche loro l'anima gemella e decisero di rimanere incinte insieme, ci riusciro?! Un anno dopo la nascita di Brooklyn nacquero Kody figlio di zia Lucy e zio Henry ed Emily figlia di zia Giselle e zio Sebastian. Anche zio Evan e zia Beverly riuscirono ad avere un bambino e quattro mesi prima della mia nascita nacque Owen. Alla fine arrivai anch'io la piccolina della casa.

"<<È una femminuccia!>> la voce del dottore richiama gli occhi di mia madre e mio padre che si girano verso di me e scoppiano a piangere. Il dottore si avvicina ai miei genitori e mi porge tra le braccia stanche di mia madre.

<> chiede il dottore ai miei genitori. Entrambi si guardano e si sorridono, la loro voce si mescola e sussurrano lo stesso nome <>"

Avevo omesso un particolare fondamentale non solo i miei genitori si erano trasferiti qui a Santa Monica, ma tutti i loro amici si perché la mia famiglia non è come tutte le altre, noi siamo unici nel nostro genere con legami non di sangue come zii acquisiti ed amici con i quali siamo cresciuti come fratelli e con alcuni come gemelli perché abbiamo la stessa età. Adesso che i nostri genitori sono diventati adulti è arrivato il nostro tempo di crescere e di sperimentare nuovi avventure e nuovi amori che forse ci distruggeranno o ci cambieranno la nostra vita.

~SANTA MONICA COLLEGE~

I diciannove anni erano arrivati a bussare alla mia porta e non solo nella mia. Il primo a compiere gli anni era stato Owen mio cugino, i miei zii avevano organizzata una festa in grande per lui in una villa sulle colline di Santa Monica. Poi arrivò il momento di Chloe oltre ad essere una cugina acquistata è anche la mia migliore amica insieme a mio cugino, noi tre siamo davvero inseparabile.

Mia madre mi ha sempre detto che fin da piccolini tra noi tre nacque un legame speciale ed i miei primi passi li feci proprio insieme a loro due.

Per festeggiare i diciannove anni di Chloe i miei zii organizzarono la festa nel ristorante dove una volta a settimana la mia famiglia organizza la loro cena di rito per ricordare i vecchi tempi quando erano ancora dei ragazzi senza responsabilità e per stare un po' insieme come quando passavano le loro serate a Baltimora nel CAT'S EYE PUB.

Per i miei diciannove anni avevo deciso di festeggiare sulla spiaggia in riva al mare ed era stata davvero una bella festa. Avere diciannove anni significava solo una cosa entrar a far parte del SANTA MONICA COLLEGE e noi tre non vedevamo l'ora, un sogno nel cassetto che finita l'estate si sarebbe realizzato. Il Santa Monica college è il college più famoso di tutta Santa Monica ha una biblioteca grande, accogliente e sempre aperta dove ci sono così tanti libri per studiare e leggere, infatti ogni volta che entri lì dentro non sai proprio quale scegliere, puoi anche tranquillamente studiare lì senza essere disturbato da nessuno. Nel college ci sono moltissimi clubs: teatro, scacchi, scienze e tanti altri clubs dove ti puoi iscrivere, conoscere persone nuove e fare quello che ti appassiona di più. Nel college ci sono anche le associazioni studentesche, il giornale del campus dove è scritto tutto ciò che succede nel college. Le lezioni sono molto interessanti e puoi scegliere l'indirizzo che ti piace di più per poi laureati ed indossare la tanto attesa toga e far volare in aria il cappello. Ogni college ha la sua uniforme, il simbolo ed i suoi colori che lo rappresentano con tute, felpe, maglie, divisa scolastica e divise sportive. Nel college c'è la mensa dove puoi incontrare i tuoi amici e fare una paura per poi tornare a studiare. Oltre allo studio ci sono anche le attività sportive come il calcio, le cheerleader ed il football, l'ultimo sport è il più rinomato nella nostra famiglia perché mio fratello Brayn è il quarterback della squadra e il suo secondo è il suo migliore amico Ray. Finita la scuola ogni sera si organizzano feste di ogni genere ed io non vedo l'ora di partecipare insieme ai miei migliori amici.

<> mi chiede Chloe sventolando il deplain davanti agli occhi. Scoppio a ridere e le afferro il deplian dalle mani <> le chiedo confusa. Le mani di Chloe si mettono sopra i suoi occhi e le sue guance diventano tutte rosse <> mi dice tutto d'un fiato. Continuo a ridere mentre guardo la faccia di Chloe tutta rossa, si perché la mia amica è innamorata cotta di mio fratello da quando lei aveva quindici anni e lui aveva iniziato il primo anno di college. <> le dico inclinando la testa. <<È una stupida regola!>> ribatte lei infuriata. Da dietro la porta della mia camera si sente una voce ed appena la porta si apre vediamo la figura di Owen che ridacchia. <> dice Owen. <> ripete Chloe. <<È stata creata per il gruppo, per noi e per non rovinare tutto>> dice Owen mentre si siede sopra il letto accanto a Chloe e le accarezza una ciocca di capelli. Q uando io, Chloe ed Owen eravamo ancora piccolini mio fratello insieme a Ray e Diamonique hanno stretto un patto nessuno di noi del gruppo potrà innamorarsi o prendere una cotta per uno del gruppo perché se la storia finirà dopo l'armonia della famiglia si potrebbe spezzare e questo non lo meritavano i nostri genitori proprio perché la loro amicizia è salda e duratura da quando erano solo delle adolescenti.

<> dico a Chloe mentre le stampo un bacio sulla fronte. <> dice Chloe con un il tono pieno di risentimento. <> Chloe mi guarda e le sue labbra si allargano in un sorriso, le sue braccia circondano il mio corpo e mi stringe forte <> mi dice con un filo di voce ed anche Owen si unisce nel nostro abbraccio. <> mi dice Chloe ridacchiando. Nei miei occhi si formano dei cuori ed il mio viso si accende <> le rispondo. <> cinguetta Owen con il tono sarcastico per prendermi in giro. Il mio gomito si piazza sopra il suo stomaco <> dico ad Owen bisbigliando. Owen rimane per alcuni secondi senza respiro <> mi dice con il tono soffocato. <> dico ad Owen arrabbiata. <<È proprio carino!>> mi dice Chloe ridendo. I miei occhi al solo pensiero di Martin tornano pieni di cuori e scoppio a ridere.

Martin Flores è il mio sogno proibito, il ragazzo che tutte le notti il mio ultimo pensiero si sofferma sopra di lui creando nella mia testa mille film mentali. Lui non mi conosce, non abbiamo mai scambiato una parola, uno sguardo, ma nella mia testa la nostra conoscenza è già iniziata tra sguardi, parole sottovoce e baci nascoti!

<> mi chiede mio fratello mentre il suo capo si intravede vicino alla porta. <> gli rispondo repentina. <> mi chiede mio fratello perplesso. <> gli dico mentre finisco di allacciare la camicia. <> ribatte mio fratello mentre si avvicina alla mia figura. <> gli rispondo scocciata. Un clacson attira la nostra attenzione ed i miei occhi guardano fuori dalla finestra ed una voce dalla scale richiama il mio nome. <> dice mia madre. <> le rispondo quasi urlando. <> dico a mio fratello mentre gli stampo un bacio sulla guancia. <> mi dice lui con un tono protettivo. <> gli rispondo repentina e scendo le scale di corsa.

<> mi dice Owen appena apro lo sportello della sua auto. <> gli rispondo sogghignando. <> mi dice Owen mentre apre la sua mano ed io batto sulla sua <> gli dico. <> dice Chloe appena la macchina si ferma davanti al suo vialetto. Io ed Owen ci guardiamo e scoppiamo a ridere emozionati. Chloe sale nella macchina ed Owen parte a tutta velocità.

Arriviamo davanti la scuola e tutti e tre rimaniamo lì impalati a guardare il college con occhi sognanti creando nella nostra testa film su cosa potrà succedere in questo primo anno di college. Owen parcheggia la sua auto e tutti e tre scendiamo dalla macchina contemporaneamente camminando vicini. Camminiamo e la mia testa viaggia veloce, con gli occhi guardo ogni persona ed a occhio e croce potrei categorizzare quasi tutti, da una parte del college ci sono i più fighi della scuola dove ci sono anche mio fratello, mia cugina e Ray.