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Evoluzione del public speaking e classificazione del relatore efficace
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Evoluzione del public speaking e classificazione del relatore efficace
Ebook53 pages34 minutes

Evoluzione del public speaking e classificazione del relatore efficace

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Forse ti è già capitato, forse è il tuo lavoro, forse lo hai sempre evitato, ma di sicuro prima o poi ti capiterà. Parlare in pubblico è l'esperienza più orribile o fantastica che possa accadere. Se continui a scappare, se è il tuo mestiere, se lo vuoi imparare, non è il caso che ha portato questo libro davanti a te.

Frutto di un'esperienza ultra ventennale nel public speaking e di anni di perfezionamento e ricerca, Evoluzione del Parlare in Pubblico e Classificazione del Relatore Efficace è il primo manuale agile e immediato che, grazie a una classificazione chiara e puntuale dei modelli di public speaker, ti offrirà tutto ciò che ti manca per essere un performer felice ed efficace. Il primo libro che non ti spiega come devi essere, ma tira fuori il public speaker che è in te.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateMar 15, 2019
ISBN9788827866160
Evoluzione del public speaking e classificazione del relatore efficace

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    Book preview

    Evoluzione del public speaking e classificazione del relatore efficace - Michele Micheletti

    Wow"

    Introduzione

    Abbiamo iniziato il nostro approccio al public speaking e alla comunicazione efficace per il trauma subito a seguito dei numerosi congressi, corsi, serate e conferenze ai quali siamo stati costretti, nostro malgrado, a partecipare in oltre venticinque anni di attività.

    Abbiamo ascoltato ogni tipo di relatore, esperto, esordiente, impaurito, arrogante, bravo, pessimo, maschio, femmina, giovane e vecchio. Lo abbiamo fatto senza battere ciglio anche se talvolta ne sarebbe valsa la pena. Non ci siamo mai addormentati nemmeno in quelle situazioni dove la noia e lo sconforto si impossessavano del nostro stato di coscienza migliore estinguendolo ai primordi evolutivi dell’essere umano.

    Abbiamo speso almeno 10.000 ore in aule e sale congressuali seguendo, molto spesso subendo, relazioni noiose e autoreferenziali proferite dai vari relatori di turno. A volte è anche andata bene e quelle volte ce le ricordiamo tutte, una per una. Indiscutibilmente.

    Non è stato tempo speso male, abbiamo imparato molte cose e quelle più utili sono cominciate ad arrivare quando abbiamo smesso di ascoltare i contenuti proposti dai relatori per iniziare a osservarne i modi, gli atteggiamenti, studiarne il linguaggio, il come stavano nello spazio, la gestualità, la capacità di auto-osservazione, il senso critico, la centratura, la tonalità della voce, il senso evolutivo e l’attrazione egoica.

    Per gli osservatori di esseri umani sul palco, come siamo noi, corsi e congressi rappresentano il parco giochi ideale all’interno del quale guardare e capire come i soggetti interagiscono, si evolvono ed erogano prodotti informativo-emotivi di qualità e non ai propri simili. Noi li osserviamo e traiamo conclusioni: raggruppiamo modi di essere, vitalità, apatie e conoscenze per trarne una sintesi. Siamo molteplici al nostro interno intesi come comunità e aggregato cellulare sul piano fisiologico, ma siamo anche comunità non aggregata di subpersonalità rinnegate e accettate sul piano psicologico. Siamo quindi numerosi sia individualmente che socialmente, un divenire continuo di scambi cellulari e relazionali. La relazione ci evolve, l’interazione con gli altri porta il nostro essere verso l’interpretazione più profonda di noi stessi. Si tratta di una grande opportunità che purtroppo non tutti riescono a cogliere nel pieno senso di maturazione che questa vuole significare. Questo patrimonio di osservazioni e annotazioni diventa, con questa relazione contenuta in questo piccolo libro della nostra collana, un sistema di classificazione e individuazione della tipologia del relatore: un essere umano che si trova a parlare e a condividere pensieri ed esperienze con altri esseri umani. Ma è proprio questa situazione di fondo che talvolta viene a mancare, completamente ignorata: l’essere umano che ignora di essere umano nei confronti di un altro come lui che lo sta ascoltando in merito alle sue idee. Fortunatamente non accade sempre, ma non dovrebbe accadere mai.

    Ecco quindi che proponiamo questa classificazione delle tipologie del public speaker descritte secondo il loro profilo e modalità di interazione con il proprio pubblico. Un sistema di riferimento

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