Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Il migratore solitario
Il migratore solitario
Il migratore solitario
Ebook74 pages52 minutes

Il migratore solitario

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Fantascienza - racconto lungo (44 pagine) - Più procedeva verso sud, più si faceva pressante l’urgenza di arrivare a destinazione


Un migratore si premura di lasciare tutto in ordine prima di sigillare le case dell’abitato, montare sulla bicicletta ben carica, e partire per un viaggio di migliaia di chilometri, incuneandosi insieme all’unica misteriosa strada rimasta agibile nell’immenso deserto che è diventato la Terra.

Mauro Tetrarca è attento oltre che scrupoloso, e si chiede chi abbia costruito quella strada e perché non abbia attrito, o perché esista da trecentomila anni. Forse è vecchia quanto l’Evo dell’Aridità, l’epoca in cui sul pianeta sono rimasti specchi d’acqua sparuti da raggiungere e fare fruttare ciclicamente, e creare nuove comunità di persone, e una famiglia, magari. Mauro Tetrarca è anche sospettoso, e si domanda perché alcuni migratori spostino più risorse del necessario, e se siano vere quelle voci sulla Congrega della Vita.

Pedala, Mauro Tetrarca. Pedala per portare la vita o scongiurare la morte.


Lorenzo Iacobellis vive a Bari. Attualmente in pensione, ha lavorato nel settore della riabilitazione psichiatrica dei malati di mente. Scrive i suoi primi racconti oltre quattro decenni orsono, pubblicando su Galassia, Nova SF* e altre riviste, professionali e amatoriali (tra queste ultime si  ricorda The Time Machine di Padova). Nel 1981 vince il premio Tolkien con il racconto Mondo incompleto e collabora con le pubblicazioni dell’editore Solfanelli. Collabora per una decina di anni con il quotidiano di Bari La Gazzetta del Mezzogiorno, con articoli di attualità e cultura e numerosi racconti. Negli ultimi anni ha pubblicato parecchi racconti su Elara ed è apparso anche su Delos Science Fiction, in una rubrica curata da Vittorio Catani che riproponeva racconti di autori italiani storici. Delos Digital ha pubblicato, negli ultimi tempi, due  racconti lunghi in ebook, Mio fratello, il cinghiale e Oxygen.

LanguageItaliano
PublisherDelos Digital
Release dateMar 5, 2019
ISBN9788825408379
Il migratore solitario

Read more from Lorenzo Iacobellis

Related to Il migratore solitario

Related ebooks

Science Fiction For You

View More

Related articles

Reviews for Il migratore solitario

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Il migratore solitario - Lorenzo Iacobellis

    a cura di Sergio Donato

    Lorenzo Iacobellis

    Il migratore solitario

    RACCONTO LUNGO

    ISBN 9788825408379

    © 2019 Lorenzo Iacobellis

    Edizione ebook © 2019 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

    Versione: 1.0

    Font League Spartan Bold by Micah Rich, SIL Open Font Licence 1.1

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

    DELOS DIGITAL È CONTRO IL DRM

    Pensiamo che chi acquista un ebook ne diventi il proprietario. E debba essere libero di gestirlo, copiarselo, convertirlo e conservarlo come meglio crede.

    Perciò cerchiamo di evitare, ogni volta che è possibile, di imporre protezioni e lucchetti ai nostri ebook.

    Se vuoi aiutarci in questa battaglia, rispetta il nostro lavoro: scarica i nostri ebook in modo legale, e non distribuirli ad altri in modo non autorizzato.

    Grazie, da parte di Delos Digital, dell'autore del libro e di tutti coloro che vi hanno lavorato.

    Indice

    Copertina

    Il libro

    L'autore

    Il migratore solitario

    1.

    2.

    3.

    4.

    6.

    5.

    6.

    7.

    8.

    9.

    10.

    11.

    In questa collana

    Tutti gli ebook Bus Stop

    Il libro

    Più procedeva verso sud, più si faceva pressante l’urgenza di arrivare a destinazione

    Un migratore si premura di lasciare tutto in ordine prima di sigillare le case dell’abitato, montare sulla bicicletta ben carica, e partire per un viaggio di migliaia di chilometri, incuneandosi insieme all’unica misteriosa strada rimasta agibile nell’immenso deserto che è diventato la Terra.

    Mauro Tetrarca è attento oltre che scrupoloso, e si chiede chi abbia costruito quella strada e perché non abbia attrito, o perché esista da trecentomila anni. Forse è vecchia quanto l’Evo dell’Aridità, l’epoca in cui sul pianeta sono rimasti specchi d’acqua sparuti da raggiungere e fare fruttare ciclicamente, e creare nuove comunità di persone, e una famiglia, magari. Mauro Tetrarca è anche sospettoso, e si domanda perché alcuni migratori spostino più risorse del necessario, e se siano vere quelle voci sulla Congrega della Vita.

    Pedala, Mauro Tetrarca. Pedala per portare la vita o scongiurare la morte.

    L'autore

    Lorenzo Iacobellis vive a Bari. Attualmente in pensione, ha lavorato nel settore della riabilitazione psichiatrica dei malati di mente. Scrive i suoi primi racconti oltre quattro decenni orsono, pubblicando su Galassia, Nova SF* e altre riviste, professionali e amatoriali (tra queste ultime si  ricorda The Time Machine di Padova). Nel 1981 vince il premio Tolkien con il racconto Mondo incompleto e collabora con le pubblicazioni dell’editore Solfanelli. Collabora per una decina di anni con il quotidiano di Bari La Gazzetta del Mezzogiorno, con articoli di attualità e cultura e numerosi racconti. Negli ultimi anni ha pubblicato parecchi racconti su Elara ed è apparso anche su Delos Science Fiction, in una rubrica curata da Vittorio Catani che riproponeva racconti di autori italiani storici. Delos Digital ha pubblicato, negli ultimi tempi, due  racconti lunghi in ebook, Mio fratello, il cinghiale e Oxygen.

    Dallo stesso autore

    Lorenzo Iacobellis, Mio fratello, il cinghiale Futuro Presente ISBN: 9788825401059 Lorenzo Iacobellis, Oxygen Futuro Presente ISBN: 9788825406801

    1.

    Non c’era più nessuno. Ogni vita si era spenta.

    Prima di andarsene, Mauro Tetrarca percorse per l’ultima volta il lungolago, un camminamento con il pavimento di pietra e il parapetto di tufo corroso dal vento e dalla sabbia. Si lasciò dietro la postazione delle docce, con le scale in pietra che scendevano verso la riva, il minuscolo porticciolo con le barche legate ai paletti, ormai riverse di fianco sul suolo polveroso.

    Ci avrebbe impiegato più o meno una mezz’oretta a completare il giro del lago. Aveva una forma ellissoidale, era lungo circa un chilometro, e nel punto più ampio si allargava per non più di quattrocento metri.

    Camminò prima lungo il lato orientale, sulla riva per qualche metro spoglia di vegetazione, a cui si affiancava la striscia degli alberi da frutto larga un centinaio di metri e confinante con il deserto. La vegetazione era ormai completamente disseccata. Gli alberi erano entrati in letargia, i rami spogli e il tronco inariditi e induriti come metallo. Del resto, erano proprio quei rami e quei tronchi, tagliati quando la linfa scorreva ancora al loro interno, che venivano lavorati e trasformati, al momento del loro disseccamento, in utensili, attrezzi e componenti meccaniche in ferrolegno.

    Costeggiò a nord la circonferenza lungo l’asse minore e prese a scendere a sud sempre muovendosi tra alberi da frutta. Erano stati potati nelle settimane precedenti e la legna di risulta era stata accatastata

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1