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Poesie sparse (e sperse)
Poesie sparse (e sperse)
Poesie sparse (e sperse)
Ebook108 pages28 minutes

Poesie sparse (e sperse)

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Godete la poesia

Da soli o in compagnia

Leggetela soltanto

Sentitene l’incanto

E se v’entra nel core

Beh, quello è vero amore
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateFeb 21, 2019
ISBN9788831606479
Poesie sparse (e sperse)

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    Poesie sparse (e sperse) - Cesare Bartoccioni

    Youcanprint.it

    Credits

    In copertina: L'acqua della Chiusa

    foto dell'autore

    Prefazione

    Godete la poesia

    Da soli o in compagnia

    Leggetela soltanto

    Sentitene l’incanto

    E se v’entra nel core

    Beh, quello è vero amore

    Cesare Bartoccioni

    Verucchio, 11 luglio 2016

    Dedica

    À Véronique

    Plus que vraie

    Unique

    Frontespizio

    POESIE SPARSE

    (E SPERSE)

    di

    Cesare Bartoccioni

    Poesie sparse (e sperse)

    Sei delicata come l’acqua

    Sei delicata come l'acqua

    Che scende pura dalla vetta

    Con quei tuoi occhi da cerbiatta

    E il saper essere perfetta

    In novenario io ti rimo

    Un metro alquanto inusitato

    Per decantar l'unicità

    In ogni tua gentil movenza

    Distinta dama sei lo dico

    Sublimazione del creato

    Nella tua femminilità

    Di cui assoluta sei l'essenza

    2 giugno 2016

    Siamo partiti in mille

    Siamo partiti in mille

    Siamo arrivati in cento

    Ho solo queste rime

    Per gli altri novecento

    Stipati nel trasporto

    Con disumanità

    Siam giunti al nostro porto

    Sol per fatalità

    Coi corpi malsudati

    E i denti digrignati

    Fu tomba a cielo aperto

    Quel nostro bastimento

    Perdiamo i nostri infanti

    Cercando di salvarli

    Li diamo a quei briganti

    Che non possono amarli

    Tra morte nostra certa

    E morte da rischiare

    Sol una strada è aperta

    Nessun può criticare

    Nella terra dei sogni

    Che tanti han decantato

    Ci sfruttano i bisogni

    Con il caporalato

    Ma forte è la speranza

    D'uscir dalla miseria

    L'ho scritta in questa stanza

    Sulla mia pelle nera

    30 maggio 2016

    La pietra sul confine

    C'è una pietra sul confine

    Non è tanta la distanza

    Io ci penso le mattine

    E la sera in abbondanza

    Mi contento di guardarla

    Ogni tanto di sfiorarla

    Però il limite che segna

    A non debordar m'impegna

    Vuoi per pura convenzione

    O per senso del dovere

    Vuoi per il suo gran fulgore

    O per tema di potere

    Ricercando libertà

    La mia soglia oltrepassare

    E la bella gioia amare

    Senza più sacralità

    C'è una pietra sul confine

    Ha il color di mare e cielo

    Io mi struggo con quartine

    Qual Adamo col suo melo

    Contrappasso d'evasione

    Praticar percorso inverso

    Dell'empireo la visione

    Intravedo ogni momento

    Che'l mio sguardo là si posa

    Sull'union di fieno e rosa

    Dove su dolci colline

    C'è una pietra sul confine

    25 marzo 2016

    Sui tuoi capelli vedo le stelle

    Sui tuoi capelli vedo le stelle

    Velluto bruno d'odor del fieno

    Pane con miele sulla tua pelle

    Sol di sfiorarla null'altro chiedo

    Il tuo bel piede è un Rinascimento

    Nelle sue linee fatte da un dio

    E le tue mani sono un tormento

    Del loro tocco ho grande desio

    Linde gentili piene di grazia

    Son come ali d'una farfalla

    Quando cammini sembra che voli

    Fior d'eleganza sono i tuoi modi

    Della bellezza tua io mi nutro

    Cibo d'Olimpo è in assoluto

    Più d'Afrodite sei callipigia

    E il tuo bel seno non teme sfida

    Sei delicata bella e cortese

    Tutti lo sanno tal è palese

    Ma nei tuoi occhi oh nei tuoi occhi

    Tutto si compie tutto tu svolgi

    Nel lor colore puro di mare

    Non si può nulla se non amare

    15 giugno 2016

    Mi dissetan le tue forme

    Mi dissetan le tue forme

    Cibo mio è la tua beltà

    Vedo chiara la tua

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