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Pendolari strana gente
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Pendolari strana gente

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About this ebook

I pendolari sono una specie protetta. Hanno i loro rituali, le loro abitudini, le loro astuzie. In questa guida, da intendersi come un compagno di viaggio, ci sono descritte le esperienze e gli aneddoti dell'autore che, in quasi trent'anni di viaggi, ha esplorato le tecniche per sopravvivere alle insidie delle trasferte di lavoro e degli altri viaggiatori occasionali. In una veste semiseria si descrivono le tattiche per trascorrere un viaggio in pace e tranquillità e scongiurare la guerra con gli altri viaggiatori. Questo libro rappresenta il resoconto della sperimentazione e dell'applicazione di questi espedienti sui mezzi di trasporto capitati a tiro dell'autore.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateDec 21, 2018
ISBN9788827863459
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    Pendolari strana gente - Nicola Monti

    Flavia

    Prefazione

    In tanti mi hanno chiesto il perché di questo libro, prima di leggerlo.

    Ogni tanto, durante le cene con gli amici, o in famiglia mi capitava di raccontare l’ultima peripezia che mi era capitata. Per i lavoratori Stanziali il mio modo di vivere e le cose che mi capitavano erano una storia da seguire con attenzione, a volte con incredulità, spesso con ilarità. Eppure, parlando e condividendo le esperienze con gli altri pendolari mi sono reso conto di non essere un alieno in terra, ma di essere uguale a loro, negli atteggiamenti, nei pensieri, nelle risorse. Se si inizia a raccontare l’ultima peripezia a un gruppo di pendolari fermi in attesa alla fermata tutti o quasi interverranno con analoghi aneddoti. Ne ho dedotto che siamo una categoria da proteggere, un po’ come lo era l’ultimo dei Dodo, ormai estinti. Da qui la scelta di condividere il nostro modello di viaggio e le nostre furbizie, affinate negli anni, con chi non ha necessità di viaggiare per lavoro.

    Nella mia vita ho viaggiato tanto per lavoro, molto meno per vacanza. Ho seguito la stessa linea per anni. Ho usato autobus, treni, metropolitane, filobus, tram, auto, taxi, moto, bici, monopattino e pedibus. Mi manca solo il Risciò ed essere portato a spalla. Ho imparato che per partire in orario si può uscire da casa all’ultimo momento, a calcolare i tempi di percorrenza e i percorsi alternativi, ho imparato ad aggiungere gli imprevisti e a fantasticare su cos’altro potrà accadere nel tragitto tra casa e la stazione.

    In questi anni ho conosciuto tante persone che, come me, andavano avanti e indietro tra il luogo di vita e quello di lavoro.

    Dopo aver subito innumerevoli circostanze, a volte quasi comiche, ho maturato alcune tecniche di sopravvivenza che servono soprattutto per arrivare a destinazione sereno, rilassato e riposato. Ma soprattutto ho scoperto la differenza tra un pendolare e un viaggiatore. Alla fine della lettura di queste poche pagine risulteranno evidenti le differenze incolmabili tra le due categorie. Anche voi vi riconoscerete nell’una o nell’altra figura.

    Questo libro è quindi il racconto, in veste semiseria, di tutto o parte di ciò che mi è accaduto o che ho visto, delle sensazioni, delle idee e dei particolari di viaggio.

    La stesura del racconto, dei pensieri e dei fatti riportati in questo libricino, è avvenuto, prevalentemente seduto al mio posto di viaggio, durante uno dei tanti percorsi avanti e indietro.

    Tutto ciò che descrivo è vissuto, sentito, patito e visto personalmente. Nulla è stato inventato.

    Quindi concedetemi la fiducia necessaria allo scrittore per narrare la sua storia e buona lettura!!

    Nicola Monti

    Episodio 1 – La preparazione

    Prepararsi al viaggio non è semplice. Per il pendolare si tratta di affinare l’arte della vestizione ai massimi livelli per passare dallo stato di sonno profondo a quello di predatore notturno in una manciata di minuti. Io personalmente impiego circa dodici o tredici minuti da quando suona la sveglia a quando esco con giacca, cappello e zaino, ma accade solo quando

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