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Quattro interviste impossibili
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Quattro interviste impossibili

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Le Interviste impossibili si riferiscono al fatto che non sia più possibile farne di autentiche ad alcune persone, di solito in quanto non sono più in vita e vengono composte attraverso ricerche o anche soltanto per intuizioni personali. 
La cosa che considero più straordinaria nella vita di una scrittrice (di un’artista in generale), è la possibilità di giocare con la fantasia.
Non solo quella: anche la sensibilità che ci conduce in spazi/tempo che possono esistere soltanto a merito della capacità di vivere esperienze in mondi paralleli.
Con queste premesse ho scritto e pubblico Quattro interviste impossibili. Dedicate a: Gaetano Fasano, (mio padre), Anna Marchesini, lo scienziato Alan Mathison Turing e Norma Jeane Mortenson Baker Monroe.

Per non dimenticare.
LanguageItaliano
Release dateNov 23, 2018
ISBN9788829557387
Quattro interviste impossibili

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    Quattro interviste impossibili - Bianca Fasano

    Quattro interviste impossibili.

    Dedicate a: Gaetano Fasano, Anna Marchesini, Alan Mathison Turing e Norma Jeane Mortenson Baker Monroe.

    La cosa che considero più straordinaria nella vita di una scrittrice (di un’artista in generale), è la possibilità di giocare con la fantasia.

    Non solo quella: anche la sensibilità che ci conduce in spazi/tempo che possono esistere soltanto a merito della capacità di vivere esperienze in mondi paralleli.

    Non ho avuto il piacere di conoscere di persona Anna Marchesini. Malgrado ciò, l’ho molto amata. Non soltanto lei: anche il trio che ha rappresentato per anni assieme a Massimo Lopez e Tullio Solenghi.

    Alcuni giorni fa, a Napoli, seduta al tavolo di un ristorante che si trova di fronte il Teatro Diana, laddove Massimo Lopez e Tullio Solenghi si stavano esibendo insieme sul palco dopo 15 anni (in uno Show di cui sono interpreti ed autori, accompagnati dalle musiche live della Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio), mi sono ritrovata vicina al tavolo dove si trovava Massimo Lopez. Non ho voluto invadere il suo spazio e la sua quiete chiedendo di abbracciarlo, come mi sarebbe piaciuto di fare, per ringraziarlo di essere stato capace, assieme ai suoi colleghi, di farmi ridere. Cosa non facile.

    Tuttavia, nel vederlo, mi si è spalancato di colpo un sipario e dietro di quello ho rivisto il trio Marchesini, Lopez, Solenghi. Ho ricordato la rivisitazione del Promessi Sposi (per la quale la Marchesini ricordava di averlo riletto accuratamente ben diciassette volte, costringendo anche i colleghi a farlo, con quella che Solenghi definiva:la sua capacità di insegnare), e una serie di spettacoli, durati dodici anni, in cui hanno formato 'Il trio', ossia quel gruppo comico che ha contrassegnato un'epoca della televisione italiana.

    -Cominciammo ispirandoci al quiz di Mike Bongiorno. Poi ci concentrammo sulle telenovelas lunghissime che andavano in onda in quegli anni-

    Raccontava Solenghi ricordando.

    Da quell’incontro è nato in me il desiderio di creare questo omaggio ad Anna Marchesini:

    - "Intervista impossibile con Anna Marchesini ".-

    Altro personaggio che ho incontrato sul mio cammino (in questo caso per studio, durante la preparazione della tesi New design: L'estetica globale i database e l'ibridazione mediale), è stato Alan Mathison Turing, Matematico, logico, crittografo e filosofo britannico, considerato uno dei padri dell'informatica e uno dei più grandi matematici del XX secolo. Suicidatosi (o forse ucciso), nel 1954. Di lui ho potuto studiare, in seguito, la grafia, per il mio libro al tempo in work in progress " La grafia dell’amore e dell’odio ed altri metodi di comprensione degli esseri umani. Anche a lui ho dedicato una intervista impossibile", che includo in questa pubblicazione in

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