L'arte della ricchezza. Gli ostacoli per raggiungerla.

L’arte della ricchezza

Gli ostacoli per raggiungerla

Di Baron A. Deschauer

Capitolo Uno  L’estratto conto bancario

Da giovane, ho lavorato duramente per guadagnare i miei soldi. Ho dipinto case, tagliato erba e fatto tutti i lavori che riuscivo a trovare. Guadagnavo quello che pensavo fosse un buon reddito—tra i 150 e i 500 dollari per giornata lavorativa.

Il mio vicino aveva grosso modo la mia età, ma non l’ho mai visto lavorare come facevo io. Dal modo in cui spendeva il suo denaro, doveva guadagnare denaro in qualche modo. Un giorno, il suo estratto conto bancario è arrivato per errore a casa mia. Lo so che non avrei dovuto guardarlo ma la curiosità ebbe la meglio su di me. Sono quasi svenuto quando l’ho aperto—stava ricevendo l’equivalente di 500 dollari al giorno OGNI GIORNO, e non faceva nulla.

Ancora oggi non so come ho avuto le palle per fare quello che ho fatto dopo. Avrei dovuto bruciare o gettare via l’estratto conto. Invece andai dal mio vicino con l’estratto conto e mi scusai. Poi feci qualcosa che ha cambiato la mia vita per sempre: gli ho chiesto come faceva. Quale era il suo segreto?

Quello che mi ha detto in seguito è quello che condividerò con voi qui...

Quando la porta si aprì, lo guardai bene. Non sembrava molto diverso da me. Solo più pulito. Non che io fossi sporco o cose del genere. Sembrava solamente che non fosse mai stato sporco e quindi non avesse mai avuto bisogno di pulirsi. Aveva l’aria di qualcuno a cui mancavano le preoccupazioni giornaliere che tutti noi abbiamo. I suoi capelli erano disordinati ma alla moda, i suoi denti perfetti. Si chiamava Theo.

Gli spiegai l’equivoco e mi scusai, tutto rosso in viso, quando gli consegnai l’estratto conto aperto. Theo capì tutto e in realtà non disse nulla. Poi gli feci la mia domanda e lui fece una pausa.

In realtà lo stai chiedendo alla persona sbagliata. Sono confuso quanto te. Dovresti parlare con mio papà. Forse può aiutarti.

Era un buon punto di partenza. Almeno non ero stato congedato velocemente o, peggio, preso in giro per la mia domanda. Theo poteva vedere che ero sincero. Vedeva quando lavoravo duramente. Credo che questi fattori aiutarono la mia credibilità—più tardi mi resi conto di quanto.

Suo padre non era in casa, così sfidai la fortuna e cercai di fissare un luogo e un orario per poter incontrare il padre di Theo e vedere cosa potevo imparare. Avevo un’istruzione di base. Avevo provato ad andare all’università ma non faceva per me. Questo era diverso. Potevo realmente imparare dalla fonte. Volevo apprendere il segreto dietro a quel reddito magico di cui godeva Theo. Quello che mi colpiva era che non sembravano esageratamente ricchi. Diavolo, erano i miei vicini—persone normali.

Me ne andai e rimasi d’accordo di ritornare tre giorni dopo quando suo padre sarebbe tornato a casa. Theo lo aveva già chiamato e suo padre aveva dato la sua disponibilità a dedicarmi un po’ del suo tempo.

Avevo imparato una lezione importante: se non chiedi non ottieni. Insieme con la sincerità e l’onestà, questo è l’unico modo con cui gli altri possono sapere che stai cercando qualcosa.  Anche se non tutti sono amabili quanto lo era Theo, da allora ho trovato persone che di solito sono pronte a darti almeno un’occasione.

Il giorno era finalmente arrivato. Avevo portato un pensierino per il padre di Theo per ringraziarlo del suo tempo e della sua considerazione nei miei confronti. La porta si aprì e una forte stretta di mano accompagnata da una voce calda mi diede il benvenuto all’interno della casa. Dopo i classici convenevoli e l’offerta di qualcosa da bere prendemmo posto in cucina.

Io presi del caffè nero. Theo prese dell’acqua e suo padre del caffè con latte caldo che impiegò un po’ a preparare. Quando tutti e tre fummo seduti comodamente a tavola, cominciò: Mia madre diceva sempre, ‘Solo i pazzi imparano dai propri errori.’

Mi ci volle un po’ per capire che quell’affermazione significava: Impara dagli errori degli altri; la vita è troppo breve per imparare solamente dai propri.

Mi raccontava sempre delle persone che avevano avuto influenza su di lei. Si presumeva che ogni racconto mi insegnasse una lezione leggermente nascosta. Mia madre diceva sempre che ‘i fondamenti per far soldi erano facili; difficile era la loro applicazione’. Altri potevano dirlo in altro modo: ‘Il trucco è nascosto nei dettagli.’

Il padre di Theo guardò suo figlio e me prima di proseguire. Presto divenne chiaro che stava raccontando queste storie a beneficio di suo figlio e non solo per un obbligo nei miei confronti. Era probabile che avessero detto e ripetuto queste storie per molti anni—al punto che  i racconti e le loro lezioni erano parte del modo di pensare di Theo.

Proseguì: "Per essere realmente in grado di migliorare la propria vita, uno deve prima capire e comprendere che siamo tutti fondamentalmente uguali. Siamo tutti in grado di fare del bene e del male e di svolgere i ruoli previsti nelle diverse società.

"Alcuni di noi hanno un talento naturale e possono fare alcune cose più facilmente di altri—fisicamente mentalmente o socialmente. Questo non ostacola molto le nostre capacità di raggiungere i nostri obiettivi nella vita.

"L’ostacolo più grande per raggiungere i nostri obiettivi è la combinazione di mancanza di  consapevolezza di sé unita alla moltitudine di barriere di entrata che pone la società.

La consapevolezza di sé è la cosa che ogni individuo può perseguire e raggiungere. Il risultato: la capacità di vedere. Con la visione, possiamo riconoscere e superare qualunque ostacolo per accedere.

A quel punto non ero sicuro di essere al posto giusto. Ero venuto a chiedere i segreti della ricchezza e del far soldi e tutto quello che stavo ottenendo erano delle chiacchiere senza senso sulla consapevolezza di sé e la visione. Mi morsi la lingua e continuai ad ascoltare.

"Un elemento essenziale per avere successo nell’arte della ricchezza è la capacità di ‘vedere’ il mondo attraverso gli occhi dei vincitori. Questi vincitori —chiamali oppressori,  establishment, l’altro lato—capiscono cosa deve essere fatto per superare le barriere nella vita.

"Molte delle nostre prospettive sono formate dagli interessi che fornisce questo modo di pensare. Questo si ottiene attraverso lo sfruttamento dei nostri comportamenti e delle nostre emozioni primarie: desiderio, paura (o mancanza di), tranquillità, felicità (attività senza lo stress della responsabilità), paternalismo (dove ‘altri’ si prenderanno cura del nostro denaro o del nostro benessere o della nostra salute), amore, odio, ambizione e vendetta.

"Essere positivi ed avere un approccio positivo è un punto nodale nelle nostre vite. Avere un’attitudine positiva scatena la felicità e la sicurezza. Averne una negativa scatena la rabbia, l’odio, l’invidia e la vendetta.

"Vedere quello che vi circonda mentre capite i meccanismi impiegati (per esempio qualcuno sta cercando di persuadervi a comprare x, y, z o vi incoraggia a unirsi a x, y, z) non vi rende negativi o cinici. Vi rende partecipi. Prima eravate come un bambino, nutrito e a cui veniva detto quello che doveva fare.

Il vostro obiettivo è vedere il mondo e il vostro ambiente come è.

Ricordate che il mondo è pieno di bellezza e meraviglie. Potete ancora godere delle vostre risposte emotive—siate solo consapevoli delle forze impiegate. Usate meccanismi simili al momento opportuno nelle vostre ricerche.

A questo punto non fui più in grado di trattenermi.

Mi scusi, signor Black. Tutto questo suona molto bene, dissi. Ma tutto quello che ha detto è molto esoterico. Sono un uomo semplice. Lavoro duro. Mi piace pensare di essere onesto. Ho bisogno di qualcosa per capire realmente come funzionano le cose. Come posso guadagnare abbastanza denaro da poter far sì che i soldi lavorino per me e che io possa guardare a un futuro più facile del mio presente?

Il padre di Theo sorrise. La sua