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Oltre Noi: More Than Water - Oltre Te
Oltre Noi: More Than Water - Oltre Te
Oltre Noi: More Than Water - Oltre Te
Ebook90 pages57 minutes

Oltre Noi: More Than Water - Oltre Te

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About this ebook

Il matrimonio che tutti stavate aspettando è arrivato...

Evelyn e Foster vi invitano ai festeggiamenti per la loro gioiosa unione, un incontro improbabile, risultato della chimica perfetta. Gli ospiti devono prepararsi a tante risate e lacrime.

*Oltre Noi è una novella della saga More Than Water - Oltre Te che include origami, momenti piccanti e il vissero per sempre e felici e contenti di una coppia così diversa ma innamorata.

LanguageItaliano
PublisherRenee Ericson
Release dateSep 6, 2018
ISBN9781547538805
Oltre Noi: More Than Water - Oltre Te

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    Oltre Noi - Renee Ericson

    ~Alla Chimica~

    Senza le tue reazioni, l’amore non esisterebbe.

    UN MIGLIAIO DI GRU

    Foster

    Piegare una volta, angolo con angolo, e poi ripetere, con gli angoli opposti.

    Così tanta carta, e pensare che... ne avrò bisogno ancora di molta altra.

    Piego il quadrato blu in due e poi di nuovo a metà, accertandomi sempre che le pieghe siano precise. Pretendo la perfezione da questo progetto, più che da qualsiasi altro abbia portato a termine fino a ora. Ne vale la pena per Evelyn.

    Continuo a piegare la carta blu finché non assume le sembianze di una gru, come le altre che ho fatto prima e poi la getto nella scatola ai miei piedi.

    Dopo aver preso il foglio successivo, ricomincio da capo, cercando di ricreare un volatile. Quando sono giunto più o meno al ventesimo origami della serata, qualcuno bussa alla porta del mio nuovo ufficio. Sapevo che sarei tornato in città dopo la specialistica per lavorare con la mia famiglia. Dato che è piuttosto tardi, immagino sia un addetto alle pulizie per raccogliere la spazzatura.

    «Avanti,» esclamo, concentrandomi sugli ultimi passi per terminare il mio origami. Senza sollevare lo sguardo, mi piego sotto la scrivania ed estraggo il piccolo secchio per facilitare il lavoro dell’inserviente.

    «Lavori fino a tardi?» chiede mia madre. Non mi aspettavo di sentire la sua voce. «È impossibile che sia già così impegnato. Hai appena appena cominciato.»

    Finisco l’ultimo origami e lo metto da parte. «No, sto lavorando a un progetto personale.»

    «Che genere di progetto?» Posa la sua valigetta per terra accanto alla mia scrivania, osservando i fogli di carta e gli origami. «Riguarda Evelyn? Non sei mai stato un artista.»

    «Le cose non sono cambiate.» Mi appoggio allo schienala della sedia, portandomi i capelli dietro l’orecchio. «E sì, è per Evelyn.»

    «Oh. La stai aiutando?»

    «No... volevo parlarne con te e papà a cena questa sera visto che Evelyn sarà con i suoi amici, ma... » Afferro la ventiquattrore ai miei piedi e ne estraggo una scatolina blu a cui non ho smesso pensare da quando ho fatto l’acquisto. Dopo averla appoggiata sulla scrivania, la avvicino a mia madre e poi ricomincio a parlare senza mai staccare gli occhi da lei. «Aprila.»

    «È...» Allunga le dita tremanti verso la scatolina.

    «Sì.»

    Solleva il coperchio della scatolina di velluto, rivelando l’anello che intendo regalare a Evelyn.

    «Chiederò a Evelyn di sposarmi.»

    Mia madre annuisce, e vedo i suoi occhi diventare lucidi. «È quella giusta per te, non è vero?»

    «Sì. Lei è... tutto per me, mamma.»

    Tira su col naso e prova a trattenere le lacrime, ma una le riga il viso, così le offro un fazzoletto.

    «Spero che siano lacrime di felicità,» commento.

    «Certo.» Un enorme sorriso compare sul suo volto. «Oh, Foster.»

    «È presto per esultare. Non gliel’ho ancora chiesto. In tutta onestà, non so se dirà di sì. Non è una persona molto tradizionalista.»

    Mia madre spinge l’anello verso di me, lasciando che il diamante risplenda e rifletta la luce.

    Scegliere quello giusto per una donna così esuberante era stata una sfida, ma non appena lo avevo visto, avevo capito che fosse quello giusto per Evelyn.

    «Come potrebbe dire di non con un anello simile?»

    «Vedremo.» Riprendo l’anello e lo metto al suo posto. «Come ho detto, è un tipo anticonformista.»

    «Lo è, ma credo che sia per questo che voi due siete perfetti insieme.»

    «Questo non significa che vorrà sposarsi.»

    «Ne avete mai parlato?»

    «Un po’ ma... erano solo supposizoni.»

    Vedo il suo viso illuminarsi. «Ho un buon presentimento, Foster. È chiaro che ti ama. Ne parlavo con tuo padre proprio l’altro giorno. Ti ha seguito ovunque. Prima in California per la tua specialistica, e adesso qui. Credo che voglia davvero sposarti, ma tu non te ne rendi nemmeno conto.»

    «Spero che tu abbia ragione.» Mi metto comodo e prendo altra carta azzurra. «Suppongo che lo scoprirò presto.»

    Sollevando un origami dalla mia scrivania, mia madre lo esamina e poi osserva la scatola quasi piena che contiene altre gru identiche a quella che ha in mano.

    «Come mai delle gru?» chiede.

    «È una parte fondamentale della mia proposta.» Faccio un’altra piega. «Il matrimonio richiede lavoro e pazienza.»

    «Hai ragione, ma se sposi la persona giusta, non è così faticoso perché devi condividere tutto con la tua metà.»

    «Beh, è una promessa, è voglio mostrare a Evelyn che le sarò per sempre fedele e devoto in un modo che solo lei comprenderà.»

    «Quindi queste gru fanno parte del piano?»

    «Sì. Secondo una leggenda giapponese, chiunque crea mille origami a forma di gru, potrà esaudire un desiderio,» rispondo, continuando a piegare la carta. «Desidero trascorrere il resto della mia vita con lei, per questo mi sto impegnando.»

    «Hai intenzione di farne mille?»

    «Sì, questo è il piano.»

    «Quanti ne hai fatti?»

    «Circa cinquecento. Non li conto da un

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