Cattive ragazze - Libro 1: La mia nuova sorellastra: Cattive Ragazze, #1

Indice

Capitolo 1 - La mia nuova sorellastra

Capitolo 2 - Il primo giorno di scuola

Capitolo 3 - Gelosia

Capitolo 4 - Il regalo

Capitolo 5 - Non è sola

Capitolo 6 - Il ballo della scuola

Capitolo 7 - Facebook

Capitolo 8 - Il giorno dopo

Capitolo 9 - Finalmente il ballo

Capitolo 10 - Spammata

Capitolo 11 - La quiete prima della tempesta

Capitolo 1 - La mia nuova sorellastra

Per Remmy James, Venice Beach era un mondo completamente diverso. I cieli erano di un blu elettrico e totalmente sgombri da nuvole. Le strade erano larghe e piene di SUV e di fuoristrada. Poi c'erano le persone: tutti avevano capelli corti, pelle dorata e corpi perfetti. 

Mentre il fuoristrada decappottabile metallizzato di Marcus percorreva il viale, Remmy sbirciò la sua nuova città. La sabbia era persino più dorata dei suoi abitanti (qualora questo fosse stato possibile). Non era mai stata in spiaggia in vita sua, ma vedendola per la prima volta ebbe un'enorme voglia di correrci su e di provare la sensazione dei granelli sotto ai piedi.

Nel suo vecchio paesino Sweet Lips, il cielo blu fiordaliso era spesso affollato da nuvole. A differenza della popolazione di quel luogo, ferma a soli 99 uomini, donne e bambini. Le strade erano strette e circondate da querce e campi molto estesi. E la gente era gentile, educata e sempre sorridente. Secondo Remmy, quelle erano le persone migliori, e con loro si sentiva se stessa. 

Benvenuti a Venice Beach. Sandy, che sarebbe presto diventata la sua sorellastra abbronzata, le sorrise.

Si mise gli occhiali da sole a forma di cuore sui capelli biondi baciati dal sole prima di sollevare le braccia e di urlare un Wooow!.

Remmy le rivolse un sorriso nervoso, ma restò irrigidita al proprio posto. Osservò sua madre Janice, che era seduta sul sedile del passeggero. Nonostante la sua carnagione pallida, stava arrossendo, mentre guardava affettuosamente Marcus. Quando si fermarono al semaforo, lui si voltò rapidamente verso la mamma e le lanciò uno sguardo innamorato. 

Sua madre aveva annunciato che quello sarebbe stato un nuovo inizio. Sweet Lips era una città intrappolata nel passato ed era giunto il momento per loro due di voltare pagina. Ma Remmy non voleva andare avanti, voleva rimanere a Sweet Lips, dove i ricordi di suo padre erano più vividi. Non voleva trasferirsi così lontano e non voleva una sorellastra dalla pelle dorata, né un patrigno che somigliasse a Ken di Barbie.

Entrarono nell’ampio vialetto di una casa bianca a tre piani davvero enorme. Era decisamente diversa dalla sua casa ad un solo piano a Sweet Lips. Quella era pittoresca e confortevole, mentre questa sembrava troppo grande per essere accogliente.

Com'è eccitante, vero Remmy? sua madre si voltò con un gran sorriso.

Sì, fantastico rispose Remmy, abbozzando un sorriso forzato.

Sapeva che doveva darle una possibilità, anche se il suo cuore tifava per Sweet Lips e la vita che aveva lasciato.

***

Era una tipica giornata di sole a Venice Beach e Remmy stava trascorrendo il suo primissimo giorno in spiaggia. Remmy e Sandy erano sedute su un grande asciugamano rosa shocking, in attesa che arrivassero gli amici di Sandy.

Remmy osservò i capelli perfetti di Sandy ed emise un sospiro pensieroso, prendendo una ciocca dei propri capelli castani lunghi fino alle spalle. Si sentiva come una criminale e abbassava i bordi della paglietta da sole che sua madre le aveva fatto indossare, provando a nascondersi.

Le due ragazze sedevano in silenzio, mentre Sandy raccoglieva granelli di sabbia per poi lasciarli scorrere tra le dita.

Allora, come sono i tuoi amici? chiese Remmy.

Sandy non rispose subito, continuò piuttosto a giocare con la sabbia.

Sono magnifici.

‘Ah, OK.’

Sono una forza, davvero. Amano surfare, andare sui rollerblade e ci si diverte sempre con loro attorno. Sai fare surf anche tu?.

Non ho mai surfato prima, né ho pattinato sui rollerblade arrossì. Ma sono pronta a imparare.

Dubito che i tuoi piedi entrino nei miei rollerblade Sandy guardò male i piedi di Remmy.

Remmy si guardò i piedi taglia 37 e poi guardò quelli di Sandy, pensando tra sé che sembravano della stessa misura. Tuttavia, si ritrovò a sentirsi impacciata, così cambiò posizione sull'asciugamano in modo da nascondere i propri piedi a Sandy.

All’improvviso, Sandy scavalcò i suoi piedi e si affrettò dritto verso la spiaggia. Remmy rimase seduta goffamente mentre osservava Sandy correre sulla sabbia ad abbracciare una bella ragazza dai capelli biondi che arrivavano alle spalle e dagli occhi super affascinanti.

Remmy sorrise alle ragazze che le venivano incontro.

Lei è Susie.

Hey Remmy scambiò un sorriso nervoso e una debole stretta di mano.

Entrambe le ragazze risero di lei, sedendosi sull'asciugamano.

Ciao rispose Susie.

Le due amiche cominciarono subito a parlare della scuola e di Venice Beach, così Remmy si sentì tagliata fuori. Si ritrovò ad abbracciarsi le gambe, nella speranza che gli altri amici di Sandy fossero più cordiali.

Dieci minuti dopo, una ragazza con i capelli castano chiaro e un ragazzo dai capelli spettinati color cioccolato si diressero verso di loro.

Avvicinandosi, salutarono Sandy e Susie, che ricambiarono.

Allora, è lei la tua sorellastra? civettò la ragazza castana, fissando Remmy.

Sì, questa è Remmy mormorò Sandy.

Ciao, sono Rach e lui è Charlie disse indicando il ragazzo.

Ciao Remmy le sorrise lui.

Remmy sentì il cuore sobbalzare. Charlie era carino.

Ciao gli rispose ricambiando il sorriso.

Quindi tu vieni dal Tennessee? domandò Rach.

Sì, esatto.

Sono tutti pallidi come te da quelle parti? scherzò.

Non tutti Remmy abbassò lo sguardo.

Susie si spruzzò un po' di olio solare sulle braccia, poi lo porse a Rach.

Ne daremmo un po' anche a te, ma penso che tu abbia bisogno di una protezione 50 piuttosto rise Rach.

Sì, sembri un fantasma sogghignò Sandy.

A me piace la tua pelle chiara. Comunque, ora vivi a Venice Beach, quindi ti abbronzerai presto disse Charlie.

Remmy gli lanciò un sorriso di gratitudine. Almeno uno di loro era gentile con lei.

Non è nemmeno mai stata su una spiaggia prima d’ora commentò Sandy.

Davvero? Dove hai vissuto, sulla luna? sospirò Rach.

Remmy non rispose; anzi, iniziò a sentire il viso colorarsi come un pomodoro.

Quindi non hai mai surfato? chiese Charlie.

Remmy scosse la testa.

Non c'è problema, posso insegnarti io.

Gli sorrise. Era carino e simpatico e le piacque all'istante.

Andiamo, le onde ci aspettano Sandy saltò in piedi.

Remmy era l'ultima in fila sull'asciugamano e Sandy glielo sfilò da sotto tirandolo e lasciandola seduta lì coperta di sabbia. Le scappò un sommesso mugugno mentre si alzava in piedi per levarsi via la sabbia di