Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici: Sintesi del D.P.R. 62/2013 per concorsi pubblici
()
Info su questo ebook
Indice:
Capitolo 1
Dalla L. 190 del 2012 al D.P.R. 62 del 2013
1.1 Le ragioni del Codice di comportamento: la “legge anticorruzione”
1.2 I precedenti Codici di comportamento degli impiegati pubblici
1.3 Il nuovo art. 54 del D.Lgs. 165/2001
1.4 I Codici di comportamento delle singole amministrazioni
Capitolo 2
Sintesi del D.P.R. 62 del 2013
2.1 Disposizioni introduttive
2.2 Ambito di applicazione
2.3. I principi generali
2.4 Regali, compensi e altre utilità
2.5 Partecipazione ad associazioni e organizzazioni
2.6 Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d’interesse
2.7 Obbligo di astensione
2. 8. Prevenzione della corruzione
2. 9. Trasparenza e tracciabilità
2.10 Comportamento nei rapporti privati
2. 11 Comportamento in servizio
2. 12. Rapporti con il pubblico
2. 13 Disposizioni particolari per i dirigenti
2.14. Contratti e altri atti negoziali
2.15. Vigilanza, monitoraggio e attività formative
2.16. Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del Codice
2.17 Gli obblighi di massima diffusione (Disposizioni finali e abrogazioni)
Appendice normativa
D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62
Art. 1 Disposizioni di carattere generale
Art. 2 Ambito di applicazione
Art. 3 Principi generali
Art. 4 Regali, compensi e altre utilità
Art. 5 Partecipazione ad associazioni e organizzazioni
Art. 6 Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse
Art. 7 Obbligo di astensione
Art. 8 Prevenzione della corruzione
Art. 9 Trasparenza e tracciabilità
Art. 10 Comportamento nei rapporti privati
Art. 11 Comportamento in servizio
Art. 12 Rapporti con il pubblico
Art. 13 Disposizioni particolari per i dirigenti
Art. 14 Contratti ed altri atti negoziali
Art. 15 Vigilanza, monitoraggio e attività formative
Art. 16 Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice
Art. 17 Disposizioni finali e abrogazioni
Correlato a Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Ebook correlati
Le norme anticorruzione, gli obblighi di trasparenza e pubblicità - Sintesi per concorsi pubblici: Sintesi aggiornata per concorsi pubblici della Legge 190/2012 e del decreto 33/2013 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Procedimento amministrativo e diritto di accesso: Sintesi aggiornata della Legge 241 del 1990 per concorsi pubblici Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il rapporto di lavoro nel pubblico impiego: Sintesi aggiornata per concorsi pubblici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCapire il Codice dei Contratti: Attraverso schemi e mappe concettuali Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Concorso Istruttore Enti Locali - Servizi pubblici locali: Sintesi ragionata per concorsi pubblici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl codice dei contratti facile: Schemi e riassunti di supporto alla lettura del Codice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSicurezza sui luoghi di lavoro: Sintesi ragionata per concorsi pubblici: le norme di sicurezza sul lavoro: enti locali, sanità, scuole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOrdinamento degli Enti Locali: Concorsi per impiegato comunale nelle Aree: Amministrativa, Tecnica, Finanziaria e Contabile, Sociale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni40 Funzionari Amministrativi Scolastici - Le norme anticorruzione, gli obblighi di trasparenza e pubblicità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniContratti pubblici - Concorso Istruttore Enti Locali: Aggiornato alla L. n. 55 del 14 giugno 2019 (conversione D.L. Sblocca-cantieri n. 32/2019)) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCapire il diritto amministrativo: attraverso schemi, mappe concettuali e schede Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: Evoluzione ed efficacia della legge 241/1990 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio di DIRITTO REGIONALE e degli ENTI LOCALI Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAppalti e trasparenza nella normativa anticorruzione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConcorso DSGA - La gestione contabile e l’attività contrattuale delle istituzioni scolastiche: Aggiornato al Decreto 129 del 2018 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCOLLABORATORE PROFESSIONALE e ISTRUTTORE Area Amministrativa: Compendio di base per il concorso negli Enti Locali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale facile per il concorso da Agenti ed Ufficiali di Polizia Municipale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompendio di PROCEDURA CIVILE facile facile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto amministrativo in tasca: 25 schede sintetiche per concorsi ed esami Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Diritto del lavoro: Sintesi ragionata di Diritto del lavoro per concorsi pubblici e esami universitari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl DIRETTORE dei SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI (DSGA): Compendio facile per la preparazione al concorso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPREPARARE (E VINCERE) IL CONCORSO IN MAGISTRATURA per tutti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProntuario di Diritto del Lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI reati tributari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLineamenti di diritto penale del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’evoluzione della disciplina delle società in house nella legislazione e nella giurisprudenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl protocollo informatico e la conservazione documentale: aspetti normativi, tecnici ed operativi dei due pilastri della pubblica amministrazione digitale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici - Dario Pradella
abrogazioni
Capitolo 1
Dalla L. 190 del 2012 al D.P.R. 62 del 2013
1.1 Le ragioni del Codice di comportamento: la legge anticorruzione
Il Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 è entrato in vigore il 19 giugno 2013 (quindici giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 4 giugno 2013, n. 129). Il Decreto reca il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Il provvedimento dà attuazione all’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) come modificato dalla L. 190/2012.
Quest’ultima norma (legge 6 novembre 2012, n. 190 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione), nell’ambito di di una più generale strategia di lotta alla corruzione, aveva infatti sostituito l’art. 54 del D.Lgs. 165/2001 e dato mandato al Governo (art. 54 comma 1) di definire un Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare:
- la qualità dei servizi,
- la prevenzione dei fenomeni di corruzione,
- il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico.
Una specifica sezione doveva essere dedicata ai doveri dei dirigenti, articolati in relazione alle funzioni attribuite, e comunque prevedere per tutti i dipendenti pubblici il divieto di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia.
Il Governo ha dato attuazione a tale previsione con il D.P.R. 62/2013 e, con l’entrata in vigore di quest’ultimo, è stato abrogato il decreto del Ministro per la funzione pubblica 28 novembre 2000, recante il precedente Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
.
1.2 I precedenti Codici di comportamento degli impiegati pubblici
A partire dalle riforme del pubblico impiego degli anni Novanta, la definizione dei doveri del dipendente compete ad un Codice di comportamento «uniforme» valevole per tutte le amministrazioni pubbliche che, nonché ai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni, contenenti eventuali integrazioni e specificazioni al codice generale resesi necessarie in seguito a verifica di applicabilità.
Nel campo del pubblico impiego si sono susseguiti tre codici di comportamento generali
:
- il D.M. 31-3-1994, approvato in attuazione dell’art. 58-bis del D.Lgs. 29/1993 (cd. privatizzazione del pubblico impiego);
- il D.M. 28-11-2000, che per primo definiva con puntualità gli obblighi di diligenza, lealtà e imparzialità della condotta del pubblico dipendente;
- l’ultimo, in vigore dal 19 giugno 2013, il D.P.R. 16-4-2013, n. 62.
Con il D.P.R. 62/2013 il codice di comportamento, dunque, cambia per l’ennesima volta fonte di produzione: dopo essere stato disciplinato con D.M. 28 febbraio 2000 e essere stato richiamato dalla contrattazione nazionale collettiva, il Codice di comportamento torna ad essere fonte di natura pubblicistica, emanato unilateralmente dal Governo, ed approvato, ai sensi del comma 2 novellato, con decreto del Presidente della Repubblica. Il nuovo codice, nel